La Politica del vicinato e la collaborazione bilaterale con la Tunisia

EuropeAid
La Politica del vicinato e la collaborazione
bilaterale con la Tunisia
Monica Liberati
Desk Tunisia
Ufficio di Cooperazione EuropeAid - Unità A2, Coordinazione
geografica e supervisione per il Mediterraneo ed il Medio Oriente
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La politica del vicinato
• Rappresenta un’evoluzione del processo di Barcellona (Barcellona,
1995) ed è stata sancita da una Comunicazione della CE nel 2003,
rafforzata da una Comunicazione di dicembre 2006
• Basata sul nostro interesse vitale che i paesi vicini crescano sul
piano commerciale in un quadro di stabilità e di good governance.
• Ha l’obiettivo di creare una zona di crescente prosperità, stabilità e
sicurezza
• Oggi sostenuta dal nuovo strumento del vicinato (Regolamento
detto « ENPI » (CE) N° 1638/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 24 ottobre 2006)
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La politica del vicinato – la zona
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La politica del vicinato – i paesi
• E’ estesa ai paesi confinanti con la nuova Europa a 27
Partecipanti: Israele, Giordania, Moldova, Marocco, l’ Autorità
Palestinese, Tunisia, Ucraina, Armenia, Azerbaijan e Georgia
(hanno già adottato un piano di azione); Egitto e Libano
(approvazione Piano di azione in corso); Algeria (in
preparazione); Belarus, Libia, Siria (nessun accordo formalizzato
per il momento)
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Rafforzamento della Politica europea del
vicinato
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• Sancita dalla nuova Comunicazione COM(2006)726 del 4/12/06
• Pur rimanendo distinta dal processo di allargamento, punta alla
realizzazione di accordi di libero scambio approfonditi e
completi (non più legati ai soli prodotti industriali),
programmati nel tempo ed accompagnati da una dimensione
politica e, da un punto di vista finanziario, da un fondo di
investimenti di €700 milioni basato sulla FEMIP.
Lo strumento del vicinato
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• Approvato con Regolamento n. 1638/2006
• 5 miliardi, 825 milioni di euro per il periodo 2007-10, di cui:
o
o
o
o
ENPI Wide: €997,3 milioni, di cui
• €277 milioni per l’iniziativa cross-border
• €95,4 milioni a disposizione della BEI
• € 400 milioni per la Governance Facility
€3 miliardi, 231,5 milioni per i paesi MEDA
€1 miliardo, 392,4 milioni per i paesi dell’Est
€201,9 milioni per programmi regionali
L’Unione europea e la Tunisia
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• 1995: Accordo di associazione (primo nella regione MEDA)
• 2005: Piano di Azione Vicinato (PAV)
• PIN 2007-10: €300 milioni (+0,4% rispetto al periodo 200406)
• 2008: entrata in vigore della Zona di libero scambio UETunisia
Opportunità per imprese italiane
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• Un ambiente degli affari più favorevole in vista di potenziali
investimenti
• Aziende fornitrici o sub-fornitrici più competitive e a norma
• Filiali stabilite in Tunisia possibili beneficiarie del PMI o finanziamenti
BEI
• Società di consulenza/esperti coinvolti nei contratti quadro o come
prestatori di servizi
• Partecipazione a gare di appalti per costruzioni o forniture
• Partecipazione a appelli a manifestazione di interesse in vista della
privatizzazione di società
Contesto di cooperazione con la Tunisia
• Sostegno consistente da oltre 25 anni
• Oltre un miliardo di euro messi a disposizione sul periodo
1995-2006 (esclusi programmi regionali)
• Buona capacità di assorbimento da parte del paese
• Amministrazione locale competente e relativamente ben
preparata
• Programmi sempre più orientati verso gli aiuti al bilancio
(54% delle operazioni in corso nel 2006)
• Finanziamenti pro-capite più elevato che in altri paesi della
zona
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Aiuti al Bilancio
(dal sito del Ministero degli Esteri italiano)
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• I contributi diretti al bilancio del Paese beneficiario
normalmente non fanno sorgere opportunità rilevanti per gli
operatori europei.
• procedure di gara rette esclusivamente dal diritto locale: (beneficio
soprattutto degli operatori locali).
• Fondi erogati direttamente al Paese beneficiario per tranches
successive, a seconda del conseguimento da parte di quest’ultimo
dei risultati concordati con la Commissione europea (le cosiddette
“condizionalità”). forma di intervento a cui la Commissione ricorre
laddove le Autorità locali forniscano garanzie sufficienti in materia
di gestione delle finanze pubbliche e in termini di realizzazione
progressiva di riforme strutturali in determinati settori.
Programmazione CE -Tunisia
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• Documento di strategia (CSP) 2007-2013 e
• PIN o Programma Multi Annuale 2007 - 2010
http://ec.europa.eu/world/enp/pdf/country/enpi_csp_nip_tuni
sia_fr.pdf
A cura della DG RELEX
Esempi di programmi attualmente in corso
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• Programme d'appui à la réforme du système d'assurance
maladie (Decisione del 2000, 40 M€)
• Programme de mise en valeur en petite hydraulique autour
des barrages collinaires (decisione del 2000, 14,5 M€)
• Programme de Modernisation Industrielle (decisione 2002,
50 M€)
• Modernisation de l'enseignement supérieur (decisione 2003
48 M€)
• Programme d'appui à la réforme de l'Enseignement
secondaire en Tunisie (decisione 2005, 30 M€)
• Appui à la modernisation du système judiciaire (decisione
2004, 22 M€)
Esempi di programmi attualmente in corso
per cui è prevista una seconda fase
• Appui au programme de mise à niveau de la formation
professionnelle (MANFORM) (decisione 1997 40 M€;
decisione 2006 30 M€)
• Appui à la mise en oeuvre de l'Accord d'Association (P3A)
(decisione 2002 20M€; decisione 2007 30 M€)
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Programmi in fase di definizione
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• LINEE DIRETTRICI DEL PIN 2007-2010
• Gouvernance économique, compétitivité et convergence avec l’UE :
• GOUVERNANCE ÉCONOMIQUE-COMPÉTITIVITÉ, P3A2, FACILITATION DU
• COMMERCE
• Amélioration de l’employabilité des diplômés :
• ADÉQUATION ÉDUCATION-EMPLOI / ENSEIGNEMENT SUPÉRIEUR
• Développement durable :
• ENVIRONNEMENT –ÉNERGIE, RECHERCHE –INNOVATION
Programmazione 2007 - 2010
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• Programma 2007 :
• P3A2 (30M€)
Programma di accompagnamento del Piano
d’azione Vicinato (PAV) approfondisce il programma in corso che
termina metà 2008.Sostegno alle istituzioni “a richiesta” attraverso
gemellaggi
• AMBIENTE - ENERGIA (33M€)
interventi su imprese (mise
à niveau) ad alto impatto ambientale;la gestione integrata dei rifiuti
solidi;azioni di sensibilizzazione ambientale (ONG); rafforzamento
dell’efficacia energetica.
• BONIFICA INTERESSI PRESTITO BEI (10 M€ su
un prestito di 40 m€) Intervento ambientale sul « Groupe
Chimique Tunisien »
Programmazione 2007 - 2010
• Programma 2008
• GOUVERNANCE ECONOMICA/COMPETITIVITA’ I (50M€)
Aiuti al bilancio finalizzati al miglioramento della competitività
• FACILITATION DU COMMERCE (23M€)
Conclusione di accordi bilaterali denominati ACAA (Agreements on
Conformity Assessment and Acceptance of Industrial Products) nei settori
elettrico, meccanico ed elettronico in vista della creazione di una zona di
libero scambio euromediterranea per i prodotti industriali (2010),
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Programmazione 2007 - 2010
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• Programma 2009
• ADEGUAMENTO ISTRUZIONE-OCCUPAZIONE /
ISTRUZIONE SUPERIORE (65M€)
• Miglior articolazione fra istruzione secondaria, formazione
professionale ed istruzione superiore in relazione alle esigenze del
mercato
• RICERCA –INNOVAZIONE (12M€)
Accordo specifico di cooperazione scientifica concluso fra Tunisia e
UE nel 2003; consolidamento della cooperazione scientifica e
tecnologica fra le parti attraverso le parti (gemellaggi fra
ricercatori)
Programmazione 2007 - 2010
• Programma 2010
• GOUVERNANCE ECONOMICA/COMPETITIVITA’ II (77M€)
Operazione settoriale di sostegno al settore privato finalizzata al
miglioramento della competitività.
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Appalti
• Bandi di gara:
• http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl
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Siti utili
• Politica di vicinato e documenti di programmazione:
• http://ec.europa.eu/world/enp/index_fr.htm
• Ufficio di cooperazione EuropeAid
• http://ec.europa.eu/europeaid/index_fr.htm
• Delegazione a Tunisi
• http://www.deltun.ec.europa.eu/
• Sito web del Programma di Modernizzazione industriale
• http://www.pmi.tn/index.php
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