Malattia di Hirschprung - colonrettoedintorni.it

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DALLA PARTE
DEI LETTORI LO SPECCHIO DEL LA SALUTE
RISPOSTE AI LETTORI
a cura di Sandra Spinsa nti
SGON FIARE
I TALLO N I
Scrive re a: lo specc hio della salute.Fa migl!a Cristiana.
Via Giott o 36, 20145 Mil ano.
QUEL PROBLEMA
DURO DA DIGERIRE
LA MALATTIA DI H IRSCH P RU N G È UNA DELL E PRIME
CAUS E D I OCC LUS ION E I NT EST INA L E NEI BAMB INI .
SI RISO LV E AS POR TAND O LA PARTE D' INTESTIN O M AL ATA .
I
termini megacolon e do licocolon sono talvolta associati in mod o impro prio a
quadri di stipsi, o si riscontrano con perplessità nei referti
radiologici di un esame del
digerente. È quindi il caso di
fare un po ' di chiarezza.
Esistono situazioni di dolicocolon assolutamente nor-
mali, legate a un a specifica
conformazione dell'individu o. Pur esse ndo pri vi di
qualunq ue significato patologico, quest i casi possono
comportare una condizione
di rallentato transi to intes ti-
nale e di stipsi per il particolare decorso del viscere .
Il dolicomegacolon patologico è invece legat o a una
ben definita alterazione : la
malattia di Hirschpnmg, caratterizza ta dalla min ore o
assente motilità di un tra tto
di colon per una particolare
alte razione di alcune su e celPARO LE PER CA PI RE
A LTE RAZ IO N I
DEL COLON
S
isente moltospesso parlare di megacolon o di
dolìcocolcn. I due tennini derivanoentrambi dal greco e indi·
cane, rispettivamente, un cofonslargaìo, il primo, e un colon molto più [ungo del normale, il secondo.
lul e (le cell u le ga ngliari
mioenteriche, de putate al
normale movi m en to dell'intestino). Il risultato di tale altera zion e è la distensione
con allungamento del colon
a monte de l segme nto int estinale alterato.
La lesione è quasi sempre
dell'ultimo tratto dell'intestino e si manife sta - trattan dosi di una malattia conge nita
- nella maggior parte dei casi nel n eonato che ritar da
l'emissione del meconio (la
prima emiss ione di feci), o
che presenta all'impro vviso
un' occlusione int estinale. In
altri casi il sintomo premo nìtore può essere u na costipazione ostinata.
La malatti a rappresent a
una delle più frequ ent i cause di occlusione intes tinale
famiglia cristiana - 0.4012004
nel bambino. In età pediatrica la complicanza più grave,
oltre all'occlusione, è cos tituita dall 'enterocolite acuta .
Nell'adulto la malattia,
presente fin dalla nascita, si
definisce solo quando le problematiche di cost ipazione
diventano esasperate e una serie di accertame nti per mette la diagnosi, oppure qu ando si impon e un int er ve nt o
ch irurgico d'urgenza per oc clus ione .
La diagnosi, sia
nel bambino sia nell'ad ulto, si definisce dap pr ima clin icamente , visitando
il paz iente e asco lta ndo att en tamente la storia dei suoi
sin tomi; poi con
l'esame delle radiografie, ch e evidenziano l'intestino tipicamente slargato
e allungato; infine con l'esame istologico di biopsie rettali, ch e evidenz iano in modo inconfutabile l'assenza
delle cellule gangliari a livello della sott omucosa del retto . L'inte rvento ch iru rgico
risolve il problema asportan-
Desiderosaperese (è un rimedio per "sgonfiare" i talloni. Quando camminomi sembra di muovermi sopra palle
digomma.Soffro anche di problemi tombo-sacralì.
Gino - AscoliPiceno
Il disturbo accusato potrebbe
farparte del corredo sintomatologico che accompagna l'esordio
della lombosciatalgia. Il rimedio
è quindi costituito dallacura steso
sa dei problemi lombosacrali.
Una risonanza magnetica della
colonna lombo-senale e una
elettromiografia degli arti inferiori possono essere utili a definire
meglio lasituazione.
C LAUDIO MELO N I
D IP A RTI M EN TO D I SC I E N Z E
D El l 'A P PA RA TO
L OC OM OTOR E · UN I VER SIT À
D I RO M A " L A S A P I EN ZA "
do il tra tto di in tes tino mala-
to. Le difficoltà tecn iche che
un tempo obbligavano in alcuni cas i alla confezione di
u n ano ar tificiale so no ormai superate . Quasi sempre
è possibile rip risti na re la
normale con tinuità de l viscere.
M AS SI MO MONGARD IN I
CHI RU RGIA GE N ERAL E E D'U RGEN ZA
POLI CLI N I CO U MBERTO I·
UN IVE RSITÀ DI ROMA " LA SAP IE N ZA " ,
MASS I M O. MON CA RD I III I @U N 1RO M A 1.I T
DOVE E COME
SOSTEGNO AI MALATI GRAV I
I
nsìerne nei momentipiù difficili":questo è l'obiettivo del corsodi formazione per volontari che l'Assodazione Progetto
"Città della Vita"terrà a Roma Il 6 e 7 novembre prossimi. Il corso
è gratuitoed è destinato a persone che intendono svolgere azione
volontaria disostegno morale in favoredei malati gravi e dei loro
familiari sia a casa sia in "hospice". Sisvolgerà presso la Fondazione Gigi Ghirotli, in via Fratelli Ruspoli 2 (Roma·Pario[i).
Per infonnazioni e iscrizioni: Associazione Progetto"Città della
Vita", telefono e fax 06144.52.821, preferibilmente nelle ore dei
pasti. E-mail: [email protected]; sito web: www.ciffadellavi·
ta.it Oppure: Fondazione Gigi Ghirotti, tel. 06184.16.464.
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