Dalla Lante Della Rovere al circo contemporaneo
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Dalla Lante Della Rovere al circo contemporaneo
27 GIORNALE DI BRESCIA · Lunedì 24 ottobre 2016 > susseguirsi di situazioni comiche e grottesche. I due ultimi appuntamenti serali omaggiano Shakespeare. Venerdì 24 febbraio, Oscar De Summa proporrà, insieme a un cast di tutto rispetto (Silvia Gallerano, Isabella Carloni, Marco Manfredi, Marina Occhionero), la sua personale lettura di un dramma shakespeariano: «Riccardo III e le regine». Si tratta del potere nelle sue diverse forme, proseguendo la ricerca di De Summa nella direzione di una rivisitazione in chiave pop dei classici del Bardo. Venerdì 17 marzo toccherà a Corrado d’Elia e alla sua Compagnia portare sul palco del «San Giovanni Bosco» l’appassionata vicenda dell’amore di «Romeo e Giulietta». Sabato a Palazzo: nove spettacoli col Trofeo Catullo Teatro Sette gruppi sono in concorso. La chiusura con un Gran Galà dell’Operetta Per ragazzi. Non mancano gli Dalla Lante Della Rovere al circo contemporaneo L’attrice aprirà il 18 novembre. In programma anche due omaggi a Shakespeare Rassegna EDOLO. Sarà Lucrezia Lante Della Rovere ad aprire la XII edizione di «EdoloTeatro», la stagione promossa dall’Amministrazione comunale di Edolo, ospitata nel Teatro San Giovanni Bosco (via Roma 3). L’inaugurazione sarà venerdì 18 novembre: Lucrezia Lante Della Rovere calcherà per la prima volta la scena edolese con «Io sono Misia», raccontando l’incredibile storia e la fascinosa personalità di Misia Sert, la mecenate a cui dobbiamo la scoperta, fra gli altri, di Cocò Chanel e nel cui salotto parigino passarono artisti del calibro di Picasso, Proust, Ravel, Debussy, Dedalo Ensemble ottimo tra Inghilterra e il difficile Berio Classica Successo sabato per il primo concerto della rassegna «Sulle ali del Novecento» BRESCIA. Con un programma vivace e molto vario che riservava particolare spazio ai compositori inglesi, Dedalo Ensemble ha inaugurato sabato al Sancarlino la XII edizione della rassegna «Sulle ali del Novecento». La serata si è aperta con un brano «storico», la Sequenza per flauto solo di Luciano Berio interpretata da Daniela Cima, precisa ed attenta alle sfumature. È un brano del 1958, notoriamente difficilissi- RbqChT5zUYcFqfawCcXUGgzxTk+KQ4iHh7s1UVSO0v8= mo, il primo delle 14 «Sequenze» con le quali il compositore ligure ha esplorato le possibilità degli strumenti «soli» e inaugurato uno stile. Inoltre è scritto originariamente in notazione proporzionale (le note sono distribuite a distanze direttamente proporzionali alla loro durata) e «in campo aperto», cioè senza (apparenti) indicazioni ritmiche. Il concerto continuava con il clarinettista Nicola Zuccalà ed il violoncellista Matteo Zurletti, che hanno proposto un pezzo fra i più interessanti del finlandese Magnus Lindberg, «SteamboatBill Jr», che dell’originale film muto di Buster Keaton riprende certa meccanicità, con formule che si ripetono, legano o allontanano i due strumenti. Un brano denso, co- struito con sapienza, fantasia, abilità armonica. British. Seguivano due lavori di altrettanti compositori inglesi, che hanno accettato la carica di Maestro di Musica della Regina: Peter Maxwell Davies (recentemente scomparso) con «Economies of scale» del 2002 e Judith Weir con «Blue-Green Hill» del 2012. V’è grande differenza nello stile dei due compositori. Astratto, raffinato, con grande cura della timbrica , armonicamente ricercato il lavoro di Maxwell Davies per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte, un quartetto che può ben figurare in qualsiasi concerto. Tradizionale invece, descrittivo e neoromantico, alfine troppo semplice «Blue-Green Hill» per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte della Weir. Ottime le esecuzioni di Dedalo Ensemble diretto da Vittorio Parisi con Daniela Cima, Nicola Zuccalà, Giacomo Invernizzi violino, Matteo Zurletti, Elena Pasotti pianoforte. Applausi calorosi da un pubblico numeroso. // FULVIA CONTER Benigni su Troisi «Avremmo fatto il sequel di "Non ci resta che piangere"» «Io e Massimo Troisi avremmo voluto girare il seguito di "Non ci resta che piangere"». Lo ha affermato Roberto Benigni, ieri, durante il suo incontro con il pubblico alla Festa del Cinema di Roma. Lunedì al cinema Oggi la «prima»: disponibili nuovi abbonamenti Oggi alle 15 la prima proiezione del ciclo «Lunedì al cinema» al Nuovo Eden di via Bixio, in città. In programma «Torno da mia madre» di Eric Lavaine. Ingresso 3 euro. Alla biglietteria sono riaperte dalle 14.15 le sottoscrizioni agli abbonamenti per tutta la rassegna (12 euro). Inserita anche la replica del martedì, nello stesso luogo, alle 15. chais e Cesare Sterbini, con Teatroimmagine di Venezia. Il 12 novembre, «L’avaro» di Molière (Compagnia Al Castello, Foligno); il 26 novembre, «Eva contro Eva» di Mary Orr (Compagnia I Giardini dell’Arte, di Firenze); il 10 dicembre «O di uno o di nessuno» di Luigi Pirandello a cura della Compagnia dell’Eclissi, di Salerno. De Filippo e altro. Il 2017 si apri- L’apertura. Lucrezia Lante Della Rovere in «Io sono Misia - L’ape regina dei geni» appuntamenti dedicati ai ragazzi della scuola media e agli studenti degli istituti superiori. Per i primi, il 15 dicembre «La testa nel pallone» (Teatro Invito): storia di un calciatore che non diventa un campione, ma impara i valori legati allo sport. Per gli istituti superiori, EdoloTeatro propone, giovedì 30 marzo, «Il pranzo di Renzo e Lucia» (OssigenoTeatro). «Con questa proposta spiegano gli organizzatori - il Comune di Edolo conferma la sua presenza nel circuito Teatri Bresciani in Rete (soStravinsky, Toulouse Lau- stenuto da Regione Lombartrec. Mercoledì 18 gennaio ar- dia attraverso il progetto Cirriveranno a Edolo Nicola Stra- cuiti Lombardia Spettacolo valaci e Debora Zuin in «Ore dal Vivo), circuito che comd’amore» di Rosario Lisma, prende anche le programmache racconta in 80 minuti - ot- zioni di Flero, Lumezzane, to scene nella notte - una cop- Manerbio e Valle Sabbia. Il Comune di pia sul punto di Edolo si giova di scoppiare, attra- Gag musicali una stretta collaboverso gag e battu- e clownerie razione con la Parte involontarie. con il rocchia di S. Maria Dopo il successo Nascenteedel cond e l l ’ a p p u n t a - «Frankenstein tributo di Fondamento di circo Comedy Circus» zione Cariplo, e di contemporaneo della scorsa stagione, la pro- Regione Lombardia. La campagna abbonamenposta della nuova arte viene bissata venerdì 3 febbraio col ti è in corso. Rivolgersi all’UffiCirco Ambaradan in «Fran- cio Cultura del Comune, larkenstein Comedy Circus». go Mazzini 1 a Edolo (tel. Tra gag musicali e clownerie, 0364.773029, da martedì a vegiocatesulla parodia del gene- nerdì 10-12; il martedì e il giore horror, lo spettacolo è un vedì dalle 16 alle 17). // SPETTACOLI L’avvio. Teatroimmagine SIRMIONE. Parte oggi la campa- gna abbonamenti per la XIV edizione della rassegna teatrale «Sabato a Palazzo», che ospita il Festival nazionale del teatro amatoriale «Trofeo Catullo». Nove spettacoli, di cui sette in concorso, per altrettanti sabato sera al Palazzo dei Congressi (PalaCreberg) a partire dal 5 novembre. Si partirà il 5 novembre con «Il Barbiere di Siviglia», da Pierre Augustin Caron deBeaumar- rà il 14 gennaio con «Natale in casa Cupiello», di Eduardo De Filippo della Compagnia I Dioscuri, di Campagna (Sa); il 28 gennaio arrivano «Le Troiane» di Euripide con la Compagnia Arte Povera, Mogliano Veneto (Tv); l’11 febbraio sarà in scena «La cantatrice calva» di Eugène Ionesco per le Compagnie Teatrali Riunite, di Macerata. Sabato 25 febbraio arrivano «Le Betoneghe», di Giovanni Giusto e Giovanna Digito col Teatro dei Pazzi, San Donà di Piave (Ve). Operetta. Il finale il 4 marzo è affidato al «Gran Galà dell’Operetta», con la Compagnia d’Operette Elena D’Angelo (spettacolo a pagamento fuori abbonamento; ingresso: 10 euro). La campagna abbonamenti inizia oggi alle 15 in Municipio. Il costo dell’abbonamento per otto spettacoli è di 35 euro; biglietto singolo 5 euro. // PRIMA VISIONE «Io, Daniel Blake» LABIRINTO WELFARE E OCCHIO EMPATICO Alberto Pesce D al Cinema Sociale (vi tornerà dopodomani, mercoledì) si sposta oggi alla Oz (via Sorbanella, in città, alle 18.30 e 21.30) il film dell’inglese Ken Loach, «Io, Daniel Blake», non senza qualche perplessità, a sorpresa, Palma d’oro a Cannes 2016. Daniel Blake era un bravo carpentiere, ma non ancora sessantenne bloccato da un infarto, non può tornare al lavoro. Da un ufficio all’altro, chiede invano un’indennità, o almeno un sussidio di disoccupazione. Tra moduli on-line, curriculum scritto a mano perché non ha un computer, aggrovigliate domande chissà perché respinte e ricorsi senza risposta, si perde nelle burocratiche piaggerie del nuovo welfare inglese. Sempre più intristito, è costretto a svendere arredi di casa, sui muri urla a graffiti la propria disperazione. Fermato dalla Polizia, è lasciato poi perdersi nei suoi guai. Potrebbe dargli aiuto quella ragazza sola con due figli, anch’essa disoccupata, che lui aveva incontrato e aiutato con generosa solidarietà... Ken Loach, autore di sinistra sempre «contro», Tatcher o Blair che fosse, continua a restare dalla parte degli «ultimi» condividendone sogni di giustizia e libertà, urticando chiunque vi si opponga, potere economico o politico, ora anche gretto sistema previdenziale alla Cameron. Ma ormai ottantenne, non ha più quel polemico furore e rabbia dei suoi film dagli anni 60 ai 90. Si muove con minore grinta, si fa didattico lungo emozioni e drammi dei suoi personaggi. Senza sussulti d’estro, li racconta con classica semplicità lineare, con agrodolce empatia. Titolo. Io, Daniel Blake Regista. Ken Loach Attori. Dave Johns, Hayley Squires, Briana Shann, Dylan Mckiernan