SINAMICS/SIMOTION Descrizione dell`editor DCC

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SINAMICS/SIMOTION Descrizione dell`editor DCC
 SINAMICS / SIMOTION Descrizione
___________________
Prefazione
dell'editor DCC
1
___________________
Premessa
SINAMICS / SIMOTION
Motion Control
SINAMICS / SIMOTION
Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso
02/2012
6SL3097-4AN00-0CP1
2
___________________
Funzionalità dell'editor DCC
3
___________________
DCC per SINAMICS
4
___________________
DCC per SIMOTION
A
___________________
Appendice
Avvertenze di legge
Avvertenze di legge
Concetto di segnaletica di avvertimento
Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità
personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono
evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal
triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli
di rischio.
PERICOLO
questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi
lesioni fisiche.
AVVERTENZA
il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi
lesioni fisiche.
CAUTELA
con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare
lesioni fisiche non gravi.
CAUTELA
senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare
danni materiali.
ATTENZIONE
indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o
conseguenze indesiderate.
Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso
di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere
contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.
Personale qualificato
Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il
rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze
di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed
esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili
pericoli.
Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens
Si prega di tener presente quanto segue:
AVVERTENZA
I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva
documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere
consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto,
un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione
appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere
osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.
Marchio di prodotto
Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto
citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i
diritti dei proprietari.
Esclusione di responsabilità
Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti.
Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il
contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche
vengono inserite nelle successive edizioni.
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Industry Sector
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N. di ordinazione documentazione: 6SL3097-4AN00-0CP1
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Tutti i diritti riservati
Prefazione
Documentazione SIMOTION
La panoramica della documentazione SIMOTION è riportata in una bibliografia separata.
La documentazione è compresa in versione elettronica nella fornitura di SIMOTION SCOUT
e consiste in 10 pacchetti di documenti.
Per la versione di prodotto SIMOTION V4.3 sono disponibili i seguenti pacchetti di
documentazione:
● SIMOTION Engineering System Utilizzo
● SIMOTION Descrizione del sistema e delle funzioni
● SIMOTION Service e Diagnostica
● SIMOTION IT
● Programmazione SIMOTION
● Programmazione SIMOTION - Riferimenti
● SIMOTION C
● SIMOTION P
● SIMOTION D
● Documentazione integrativa SIMOTION
Documentazione di SINAMICS
La documentazione SINAMICS è suddivisa in 2 livelli:
● Documentazione generale/cataloghi
● Documentazione per il costruttore/service
Un elenco aggiornato delle pubblicazioni, con le rispettive lingue disponibili, si trova in
Internet all'indirizzo:
http://www.siemens.com/motioncontrol
Selezionare le voci di menu "Support" --> "Documentazione tecnica" --> "Sommario
pubblicazioni".
La versione Internet di DOConCD, la cosiddetta DOConWEB, si trova al sito:
http://www.automation.siemens.com/doconweb
Informazioni sull’offerta di corsi di formazione e sulle FAQ (frequently asked questions) sono
reperibili in Internet all'indirizzo:
http://www.siemens.com/motioncontrol
Selezionare la voce di menu "Support".
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Prefazione
Ulteriore documentazione relativa all'editor DCC
● SINAMICS / SIMOTION Manuale delle funzioniDescrizione dei blocchi standard DCC
Hotline e indirizzi Internet
Ulteriori informazioni
Al seguente link sono disponibili informazioni relative:
● all'ordinazione della documentazione / alla panoramica manuali
● altri link per il download di documenti
● all'utilizzo della documentazione online (manuali/cercare e sfogliare informazioni)
http://www.siemens.com/motioncontrol/docu
Per domande relative alla documentazione tecnica (ad es. suggerimenti, correzioni) si prega
di inviare una e-mail al seguente indirizzo:
[email protected]
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Al seguente link sono disponibili informazioni per strutturare individualmente la
documentazione sulla base di contenuti Siemens ed adattarli alla propria documentazione
della macchina:
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Training
Al seguente link sono disponibili informazioni su SITRAIN - il Training di Siemens per
prodotti, sistemi e soluzioni della tecnica di automazione:
http://www.siemens.com/sitrain
Domande frequenti
Le FAQ (Frequently Asked Questions) si trovano nelle SIMOTION Utilities & Applications
incluse nella fornitura di SIMOTION SCOUT e nelle pagine di Service&Support alla voce
Product Support:
http://support.automation.siemens.com
Technical Support
Per i numeri telefonici dell'assistenza tecnica specifica dei vari Paesi, vedere in Internet in
Contatti:
http://www.siemens.com/automation/service&support
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4
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Indice del contenuto
Prefazione ................................................................................................................................................. 3
1
Premessa .................................................................................................................................................. 9
2
Funzionalità dell'editor DCC .................................................................................................................... 15
2.1
Panoramica ..................................................................................................................................15
2.2
Premessa .....................................................................................................................................17
2.3
Nuove versioni di apparecchio.....................................................................................................19
2.4
2.4.1
2.4.2
2.4.3
2.4.4
2.4.5
2.4.6
Creazione di requisiti del progetto ...............................................................................................21
Creazione di un progetto..............................................................................................................21
Inserimento di un apparecchio in un progetto..............................................................................22
Inserimento dello schema DCC in un progetto ............................................................................23
Inserimento di un nuovo sottoschema .........................................................................................29
Inserimento di nuovi schemi parziali............................................................................................29
Visualizzazione e rappresentazione ............................................................................................30
2.5
2.5.1
2.5.2
2.5.3
2.5.4
2.5.5
2.5.5.1
2.5.5.2
2.5.6
2.5.7
2.5.8
2.5.9
2.5.10
2.5.11
2.5.12
2.5.13
Manipolazione dei blocchi............................................................................................................31
Introduzione .................................................................................................................................31
Inserimento di blocchi nell'editor DCC .........................................................................................31
Inserisci testo ...............................................................................................................................33
Definizione delle proprietà di esecuzione ....................................................................................35
Elaborazione delle connessioni dei blocchi .................................................................................36
Informazioni generali....................................................................................................................36
Proprietà delle connessioni dei blocchi........................................................................................36
Interconnessione di blocchi..........................................................................................................38
Abbreviazione del tipo di dati nel DCC per blocchi delle connessioni e del trasduttore..............40
Interconnessione con le connessioni degli schemi......................................................................40
Interconnessioni con gli operandi globali per DCC SIMOTION...................................................42
Cancellazione di blocchi ..............................................................................................................42
Riordina numeri di parametri........................................................................................................43
Pubblica tutti i collegamenti .........................................................................................................45
Revoca collegamenti....................................................................................................................47
2.6
2.6.1
2.6.2
2.6.3
Conversione .................................................................................................................................49
Controllo di consistenza senza generazione del codice..............................................................49
Compilazione dello schema DCC nell'editor DCC.......................................................................50
Protocollo errori............................................................................................................................53
2.7
2.7.1
2.7.2
2.7.3
2.7.4
2.7.5
Rielaborazione delle progettazioni...............................................................................................54
Rielaborazione della panoramica dei programmi ........................................................................54
Modifica della libreria di blocchi ...................................................................................................54
Copia di schemi e/o parti di essi ..................................................................................................55
Ricerca nel progetto da STARTER / SCOUT ..............................................................................58
Sostituisci nel progetto.................................................................................................................58
2.8
2.8.1
Modo Test ....................................................................................................................................60
Modalità operative di test .............................................................................................................60
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5
Indice del contenuto
2.8.2
Supervisione nel funzionamento laboratorio............................................................................... 61
2.8.3
Supervisione nel funzionamento processo ................................................................................. 61
2.8.4
Collegamento/fine del collegamento al test ................................................................................ 61
2.8.5
Supervisione delle connessioni on/off......................................................................................... 62
2.8.6
Attivazione del modo test ............................................................................................................ 62
2.8.7
Supervisione del modo test......................................................................................................... 64
2.8.8
Attivazione della visualizzazione di valori e di trend durante il test ............................................ 65
2.8.9
Modifica degli schemi DCC in modalità test................................................................................ 66
2.8.10 Disattivazione del modo test ....................................................................................................... 67
2.8.11 Modifica online in modalità test................................................................................................... 67
2.8.11.1 Premessa .................................................................................................................................... 67
2.8.11.2 Modifica dei valori agli ingressi del blocco .................................................................................. 68
2.8.11.3 Cancellazione online dell'interconnessione ................................................................................ 69
2.8.11.4 Creazione online dell'interconnessione ...................................................................................... 69
2.8.11.5 Spostamento di interconnessioni online ..................................................................................... 70
2.8.11.6 Inserimento online del blocco ..................................................................................................... 70
2.8.11.7 Cancellazione online del blocco.................................................................................................. 71
2.8.11.8 Inserimento di commenti nello schema....................................................................................... 71
2.8.11.9 Modifica di commenti nello schema ............................................................................................ 71
2.8.11.10 Spostamento di blocchi nello schema ................................................................................... 72
2.8.11.11 Coerenza degli schemi in modalità test ................................................................................. 72
2.9
2.9.1
2.9.2
2.9.3
2.9.4
Dati di riferimento ........................................................................................................................ 74
Dati di riferimento schema .......................................................................................................... 74
Elenco dei tipi di blocchi.............................................................................................................. 74
Elenco dei rimandi incrociati dei gruppi esecutivi (solo per DCC-SIMOTION) ........................... 75
Elenco degli operandi con rimandi incrociati............................................................................... 76
2.10
2.10.1
2.10.2
2.10.3
2.10.4
2.10.5
2.10.6
2.10.7
Gestione della libreria ................................................................................................................. 77
Librerie - Compatibilità ................................................................................................................ 77
Gestione di librerie DCC e tipi di blocco ..................................................................................... 77
Importazione delle librerie di blocchi........................................................................................... 78
Aggiornamento della libreria di blocchi ....................................................................................... 79
Sostituzione della libreria di base in caso di librerie già installate .............................................. 82
Modifica di una lingua della libreria di blocchi............................................................................. 83
Rimozione delle librerie di blocchi dalla progettazione ............................................................... 84
2.11
2.11.1
2.11.2
2.11.3
2.11.4
2.11.5
2.11.6
2.11.7
Creazione di librerie di blocchi .................................................................................................... 86
Nozioni di base............................................................................................................................ 86
Inserimento e programmazione di tipi di blocco nelle librerie DCC ............................................ 90
Particolarità nell'interconnessione 1:n degli ingressi di connessione di schema........................ 92
Creazione di commenti, icona e assegnazioni della famiglia di blocchi per le librerie DCC
create dall'utente ......................................................................................................................... 93
Creazione di una libreria DCB a partire da librerie DCC ........................................................... 96
Installazione e disinstallazione di librerie DCB ........................................................................... 98
Sostituzione delle famiglie di apparecchi di destinazione per librerie DCC.............................. 101
2.12
2.12.1
2.12.2
2.12.3
Protezione know-how................................................................................................................ 103
Protezione del know-how per librerie e programmi .................................................................. 103
Protezione know-how per apparecchi di azionamento ............................................................. 105
Impostazione della protezione del know-how per schemi DCC................................................ 108
2.13
Protezione in scrittura apparecchio di azionamento ................................................................. 112
2.14
Comportamento all'avvio........................................................................................................... 113
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Indice del contenuto
3
2.15
Aggiornamento SW e sostituzione unità....................................................................................113
2.16
Informazioni sulla versione ........................................................................................................114
2.17
Esportazione/importazione XML di schemi DCC.......................................................................116
2.18
Esportazione/importazione XML di librerie DCC .......................................................................122
2.19
Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di destinazione .......................................122
DCC per SINAMICS .............................................................................................................................. 129
3.1
3.1.1
3.1.2
3.1.3
3.1.3.1
3.1.3.2
3.1.3.3
3.1.3.4
3.1.3.5
3.1.3.6
3.1.3.7
3.1.3.8
3.1.3.9
3.1.4
3.1.4.1
3.1.4.2
3.1.4.3
3.1.4.4
3.1.4.5
3.2
3.2.1
3.2.2
3.2.3
3.2.4
3.2.5
3.2.6
3.2.7
3.2.8
3.2.9
3.2.10
3.2.11
3.2.12
3.2.13
3.2.14
3.2.15
3.2.16
3.2.17
3.2.18
3.2.19
Panoramica ................................................................................................................................129
Premessa ...................................................................................................................................129
Requisiti software.......................................................................................................................129
Integrazione nel sistema SINAMICS .........................................................................................130
Campo di impiego, caratteristiche..............................................................................................130
Inserimento di gruppi esecutivi nell'editor DCC .........................................................................132
Gruppi di esecuzione fissi ..........................................................................................................134
Gruppi di esecuzione liberi.........................................................................................................148
Sequenza di esecuzione, creazione di nuovi gruppi esecutivi ..................................................149
Creazione di parametri specifici per il cliente ("Pubblicazione")................................................151
Interconnessione con parametri SINAMICS ..............................................................................155
Copia di schemi all'interno di un progetto ..................................................................................157
Copia di schemi tra progetti .......................................................................................................157
Fattore di utilizzo del tempo di elaborazione, memoria necessaria e occupazione dei
tempi di campionamento HW.....................................................................................................158
Fattore di utilizzo del tempo di elaborazione per le versioni software SINAMICS V2.5 e
V2.6............................................................................................................................................158
Fattore di utilizzo del tempo di elaborazione a partire dalla versione software V4.3.................161
Memoria necessaria...................................................................................................................164
Capacità di memoria richiesta a partire dalla versione software SINAMICS V4.3 ....................166
Numero di diversi tempi di campionamento hardware ammessi ...............................................167
Lavorare con DCC SINAMICS...................................................................................................170
Osservazioni preliminari alla progettazione ...............................................................................170
Creazione di un nuovo progetto.................................................................................................171
Inserimento dello schema DCC .................................................................................................172
Inserimento di blocchi ................................................................................................................174
Interconnessione di blocchi........................................................................................................175
Parametrizzazione delle connessioni di blocco nello schema...................................................175
Pubblicazione dei collegamenti dei blocchi come parametri .....................................................177
Conversione dello schema DCC nell'editor DCC ......................................................................179
Impostazione della sequenza di esecuzione all'interno di un gruppo esecutivo .......................180
Impostazione del tempo di campionamento di un gruppo esecutivo.........................................180
Caricamento dell'opzione di tecnologia DCC sulla scheda CF dell'apparecchio di
azionamento...............................................................................................................................181
Caricamento della conversione dello schema DCC nell'azionamento ......................................184
Visualizzazione online di valori dei collegamenti del blocco......................................................184
Interconnessione con i parametri BICO del sistema di base per DCC SINAMICS ...................186
Ricarica di interconnessioni BICO e parametri ..........................................................................187
Registrazione di segnali dallo schema DCC tramite Trace .......................................................189
Archiviazione del progetto..........................................................................................................191
Creazione della documentazione...............................................................................................191
Aggiornamento ad una nuova versione SINAMICS...................................................................193
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
7
Indice del contenuto
4
A
3.3
3.3.1
3.3.2
3.3.3
3.3.3.1
3.3.3.2
3.3.4
3.3.4.1
3.3.4.2
3.3.4.3
Collegamento del DCC all'azionamento ................................................................................... 194
Panoramica ............................................................................................................................... 194
Calcolo dello schema DCC con grandezze riferite ................................................................... 194
Calcolo dello schema DCC con grandezze assolute................................................................ 196
Esempio 2.1 (interconnessione del valore di ingresso) ............................................................ 196
Esempio 2.2 (interconnessione del valore di uscita) ................................................................ 198
Interconnessione di segnali DCC con le interfacce di comunicazione IF1 e IF2...................... 200
Premessa .................................................................................................................................. 200
Interconnessione con DCC di dati di processo ricevuti ............................................................ 200
Interconnessione con DCC di dati di processo inviati............................................................... 200
3.4
3.4.1
3.4.2
3.4.3
Impostazioni DCC SINAMICS................................................................................................... 201
Regole per l'assegnazione del nome nell'editor DCC............................................................... 201
Lunghezza di nome e campo e convenzioni............................................................................. 202
Rappresentazione della visualizzazione dinamica dei valori .................................................... 203
DCC per SIMOTION .............................................................................................................................. 205
4.1
4.1.1
4.1.2
4.1.3
4.1.3.1
4.1.3.2
4.1.3.3
4.1.4
Panoramica ............................................................................................................................... 205
Premessa .................................................................................................................................. 205
Requisiti software...................................................................................................................... 205
Integrazione nel sistema SIMOTION ........................................................................................ 206
Livello esecutivo, gruppo esecutivo e sequenza esecutiva ...................................................... 206
Variabili di servizio e supervisione (pubblicazione di variabili e parametri @) ......................... 208
Interconnessione con variabili SIMOTION................................................................................ 210
DCC e SIMOTION Trace .......................................................................................................... 213
4.2
4.2.1
4.2.2
4.2.3
4.2.4
4.2.5
4.2.6
4.2.7
4.2.8
4.2.9
4.2.10
4.2.11
4.2.12
4.2.13
Lavorare con DCC-SIMOTION ................................................................................................. 214
Osservazioni preliminari alla progettazione .............................................................................. 214
Creazione di un progetto........................................................................................................... 215
Inserimento dello schema ......................................................................................................... 215
Inserimento di blocchi ............................................................................................................... 217
Interconnessione di blocchi....................................................................................................... 218
Parametrizzazione dei collegamenti di blocco nello schema.................................................... 218
Strutture per le connessioni dei blocchi DCB............................................................................ 220
Valori di preimpostazione delle connessioni con download delta............................................. 225
Compilazione dello schema DCC nell'editor DCC .................................................................... 226
Caricamento dello schema DCC compilato .............................................................................. 228
Avvio della CPU ........................................................................................................................ 228
Attributo Enable, gruppi di esecuzione ..................................................................................... 228
Creazione della documentazione.............................................................................................. 228
4.3
4.3.1
4.3.2
4.3.3
Impostazioni DCC SIMOTION .................................................................................................. 230
Regole per l'assegnazione del nome nell'editor DCC............................................................... 230
Lunghezza di nome e campo e convenzioni............................................................................. 231
Rappresentazione della visualizzazione dinamica dei valori .................................................... 232
4.4
4.4.1
Errori, avvisi .............................................................................................................................. 233
Indicazioni per la rappresentazione nei messaggi di errore ..................................................... 233
Appendice.............................................................................................................................................. 235
A.1
Elenco delle abbreviazioni ........................................................................................................ 235
A.2
Glossario ................................................................................................................................... 236
Indice analitico ....................................................................................................................................... 241
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
8
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
1
Premessa
Drive Control Chart (DCC) per SINAMICS e SIMOTION significa
progettazione grafica ed ampliamento delle funzionalità dell'apparecchio mediante blocchi
liberamente disponibili di regolazione, di calcolo e logici
Drive Control Chart (DCC) amplia la possibilità di configurare in modo semplicissimo funzioni
tecnologiche sia per il sistema di Motion Control SIMOTION che per il sistema di
azionamento SINAMICS. L'utente dispone pertanto di un nuovo potente strumento per
adattare in modo flessibile i suddetti sistemi alle specifiche funzioni della sua macchina.
DCC non ha alcuna limitazione riguardo al numero delle funzioni impiegabili; esso è limitato
solo dalla performance della piattaforma di destinazione.
DCC è costituito dall'editor DCC e dalla libreria DCB (libreria di blocchi con blocchi standard
DCC).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
9
Premessa
Il pratico editor DCC consente una progettazione grafica di facile utilizzo e una chiara
rappresentazione di strutture di regolazione, nonché un elevato grado di riutilizzabilità di
progetti già realizzati.
Per la determinazione della funzionalità di comando e regolazione vengono scelti blocchi
con funzionalità multi-istanza (Drive Control Blocks (DCB)) da una libreria predefinita (libreria
DCB) e interconnessi graficamente mediante drag&drop. Funzioni di test e diagnostica
consentono di verificare il funzionamento del programma e di identificare la relativa causa in
caso di errore.
La libreria di blocchi comprende un'ampia scelta di blocchi di regolazione, di calcolo e di
logica, nonché funzioni più complete di comando e regolazione.
Per la combinazione, l'analisi e l'acquisizione di segnali binari sono disponibili tutte le usuali
funzioni logiche (AND, XOR, ritardi all'eccitazione/diseccitazione, memoria RS, contatori,
ecc.). Per la sorveglianza e la valutazione di grandezze numeriche sono disponibili
numerose funzioni di calcolo come formazione dell'importo, divisione e valutazione
minimo/massimo. Oltre alla regolazione di azionamento è possibile progettare funzioni di
avvolgitore assiale, regolatori PI, generatori di rampa o vobulatori.
Unitamente al Motion Control System SIMOTION è possibile una programmazione illimitata
di strutture di regolazione, che possono essere poi combinate con altre parti di programma
per dare origine a un programma completo.
Inoltre Drive Control Chart per azionamenti SINAMICS offre una base confortevole per la
soluzione di compiti di comando e regolazione direttamente nel convertitore. Ne risulta
un'ulteriore capacità di adattamento di SINAMICS ai rispettivi compiti. L'elaborazione sul
posto nell'azionamento supporta la realizzazione di concetti di macchina modulari e
contribuisce ad un aumento della performance complessiva della macchina.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
10
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Premessa
● Con SINAMICS, DCC può essere contemporaneamente attivato su più oggetti di
azionamento (Drive Objects = DO). Con SIMOTION si possono creare più schemi DCC
(Charts) in uno stesso container di programma.
● Libreria di blocchi con blocchi di gestione, di calcolo, di regolazione, di logica e blocchi
complessi.
● Editor di interconnessione grafico con numerose funzioni di editazione, funzioni macro, di
guida, di ricerca, di confronto e di stampa.
● Semplice progettazione di funzioni avvolgitore asse, regolatore PI, generatore di rampa o
vobulatore
● Ambiente di esecuzione per SIMOTION con tempi di campionamento selezionabili e
combinabili e trasmissione dei dati consistente tra i tempi di campionamento
● Ambiente di esecuzione per SINAMICS con l'incorporamento delle opzioni di tecnologia
in SINAMICS con l'ausilio della tecnica BICO, in cui le applicazioni possono essere
impostate attraverso parametri progettati. È possibile parametrizzare fino a 10 tempi di
campionamento diversi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
11
Premessa
● Ambiente di diagnosi con funzioni di visualizzazione dei segnali, diagnosi e trace
● Scalabilità con caratteristiche prestazionali e strutture diverse in DCC SIMOTION e DCC
SINAMICS.
Nota
L'editor DCC è un sistema di programmazione basato su CFC (Continous Function
Chart). Di seguito vengono descritti i dettagli della modalità di funzionamento che non
sono già stati descritti nel manuale "CFC - Manuale per S7".
Nota
Ulteriore bibliografia relativa all'editor DCC:
Manuale di guida alle funzioni SINAMICS/SIMOTION Descrizione dei blocchi standard
DCC
Differenze tra DCC SIMOTION e DCC SINAMICS
DCC SIMOTION e DCC SINAMICS si differenziano in parte nel funzionamento. Le
differenze sostanziali sono elencate qui di seguito:
Tabella 1- 1
Differenze tra DCC SIMOTION e DCC SINAMICS
SIMOTION
SINAMICS
Integrazione nel sistema
Tramite interconnessione con le
variabili del sistema di base
Tramite parametri di impostazione o
interconnessione al sistema di base
mediante parametri BICO
Sistema esecutivo
Numero illimitato di gruppi di
esecuzione che possono essere
assegnati a cinque intervalli di tempo
(in funzione del clock di sistema)
Max. 10 gruppi di esecuzione che
possono essere assegnati a 10 diversi
tempi di campionamento
Coerenza nell'acquisizione dei dati
Acquisizione dei dati coerente anche al La coerenza nell'acquisizione dei dati
di là degli intervalli di tempo
deve essere eventualmente assicurata
mediante blocchi standard (SAH_X)
Numero di blocchi standard
Vedere il manuale di guida alle funzioni Vedere il manuale di guida alle funzioni
SINAMICS/SIMOTION Descrizione dei SINAMICS/SIMOTION Descrizione dei
blocchi standard DCC
blocchi standard DCC
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
12
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Premessa
Disponibilità di caratteristiche DCC
Tabella 1- 2
Disponibilità di caratteristiche DCC
Caratteristica
Disponibile dalla versione
Osservazione e funzione Trace di parametri pubblicati
SINAMICS 2.5 / SIMOTION 4.1
Modifica online in modalità di test ed esecuzione della
funzione Trace di collegamenti di blocchi non pubblicati
SINAMICS 2.6 / SIMOTION 4.1
Ricarica di interconnessioni BICO dall'apparecchio di
destinazione
SINAMICS 2.5 / DCC 2.0.3 / STARTER / SCOUT 4.1.3
Creazione di librerie installabili
SINAMICS 2.5 / DCC 2.0.3 / STARTER / SCOUT 4.1.3
Librerie DCC
SINAMICS 4.4 / DCC 2.1 / STARTER / SCOUT 4.2
Installazione di librerie di blocchi con SCOUT aperto
SCOUT V4.1.2
Installazione di librerie di blocchi con STARTER aperto
STARTER V4.2
Inserimento e cancellazione online di istanze di blocchi
SINAMICS 2.6 / SIMOTION 4.1.2
Inserimento e cancellazione online di interconnessioni
SINAMICS 2.6 / SIMOTION 4.1.2
Visualizzazione di dati di riferimento per schemi DCC
SCOUT 4.1 / STARTER 4.1.3
Ricerca e sostituzione per interconnessioni marginali DCC
SCOUT / STARTER 4.1.2
Conversione senza licenza DCC
SCOUT / STARTER 4.1.3
Generazione automatica di librerie di blocchi C a partire da
librerie DCC
DCC SIMOTION 2.0.3
Gruppo di esecuzione fisso "PRIMA del valore attuale di
posizione"
SINAMICS 4.3
Esportazione/importazione XML dei singoli schemi
SCOUT / STARTER 4.2 / DCC 2.1
Strutture DCC SIMOTION definite dall'utente
SCOUT 4.2 / DCC 2.1
Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di
destinazione
SINAMICS 4.4 (solo in associazione con
TPdcblibV3.0_SINAMICS_4_4 o superiore) / SCOUT /
STARTER 4.2 / DCC 2.1
Sostituzione automatica delle librerie all'upgrade della
versione dell'apparecchio.
SCOUT / STARTER 4.2
Sostituzione delle famiglie di apparecchi di destinazione per
librerie DCC
SCOUT 4.3 / DCC 2.2
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
13
Premessa
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
14
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
2
Funzionalità dell'editor DCC
2.1
Panoramica
Il prodotto offre un'opzione di tecnologia modulare e scalabile, che è stata sviluppata
prevalentemente per attività analoghe all'azionamento e ad attività tecniche di regolazione e
controllo continue.
Con l'editor Drive Control Chart (di seguito denominato editor DCC), basato su CFC,
l'opzione di tecnologia DCC per i controlli SIMOTION e gli azionamenti SINAMICS può
essere progettata graficamente. L'immagine seguente illustra il flusso di dati relativo ai dati di
progettazione nell'ambito della progettazione con l'opzione di tecnologia DCC:
'&&&)&
$GG
0XO
SURJHWWD]LRQH
&RQYHUVLRQH
6&28767$57(5
,PSRUWD]LRQHWLSRGLEORFFR
Figura 2-1
&DULFDPHQWR
/LEUHULD'&%6,027,21
6,027,21
/LEUHULD'&%6,1$0,&6
6,1$0,&6
Flusso di dati relativo ai dati di progettazione
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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15
Funzionalità dell'editor DCC
2.1 Panoramica
1. I tipi di blocco vengono estratti dalla libreria di blocchi specifica degli apparecchi con la
creazione di un nuovo schema e vengono inseriti nella gestione dei blocchi dell'editor
DCC.
2. Gli schemi vengono creati con l'editor DCC, inserendo, parametrizzando ed eseguendo
l'interconnessione dei blocchi.
3. Gli schemi vengono convertiti e viene creato un codice intermedio.
4. Il codice intermedio viene caricato con lo STARTER/SCOUT nell'apparecchio o
nell'apparecchio di azionamento.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
16
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.2 Premessa
2.2
Premessa
Questa descrizione si riferisce alle seguenti versioni SW degli apparecchi:
● DCC 2.2
● SIMOTION P, C, D dalla versione 4.3
● SINAMICS Integrated di SIMOTION D dalla versione 4.5
● SINAMICS S120, S150, SM150, G130, G150, GM150, GL150 dalla versione 4.5
● SINAMICS DCM dalla versione 1.3
A partire dalla versione 1.3, SINAMICS DC MASTER supporta lo stesso insieme di
funzioni di SINAMICS S120 dalla versione 4.5 tranne la visualizzazione del fattore di
utilizzo.
Informazioni dettagliate su SINAMICS DC MASTER a partire dalla versione 1.3 si trovano
nelle Istruzioni operative SINAMICS DC MASTER 6RA80 DC Converters, edizione
10/2011
● SIMOTION SCOUT/STARTER a partire dalla versione 4.3
● A partire dalla versione DCC 2.0.3 deve essere installato almeno CFC 7.0.1.3.
● A partire dalla versione DCC 2.1 deve essere installato almeno CFC 7.1.
● DCC 2.2 può essere utilizzato con le seguenti licenze:
– STARTER: CFC 7.0.1.z, z => 3, CFC 7.1.x, x >=2 e CFC 8.0
– SCOUT: CFC 7.1.x, x >=2 e CFC 8.0
Nota
Se, in caso di nuova installazione di SCOUT, non viene installato anche CFC, è possibile
continuare a lavorare con la versione di CFC già installata.
Nota
Nel caso in cui si verifichino errori durante la compilazione degli schemi in SIMOTION
SCOUT/STARTER è possibile generare un report dettagliato sull'errore attraverso una
nuova compilazione dell'editor DCC. A tale scopo in SIMOTION SCOUT, alla voce di menu
Impostazioni nella scheda Compilatore spuntare l'opzione Visualizza tutti i messaggi con
'Salva e compila modifiche'. In STARTER viene generato automaticamente un rapporto di
errore corrispondente.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
17
Funzionalità dell'editor DCC
2.2 Premessa
Nota
L'editor DCC viene installato automaticamente con il sistema di engineering SIMOTION
SCOUT/STARTER.
Il setup DCC 2.0.2 - 2.0.5 si può installare per tutti i Service Pack e gli Hotfix SIMOTION
SCOUT/STARTER V. 4.1.
Il setup DCC 2.0.2 - 2.0.5 si può installare in SIMOTION SCOUT/STARTER 4.2.
Il setup DCC 2.1 si può installare a partire da SIMOTION SCOUT/STARTER 4.2.
Il setup DCC 2.2 si può installare a partire da SIMOTION SCOUT/STARTER 4.3.
È richiesta un'opportuna licenza del programma per l'editor DCC. La licenza si trova nello
stick USB fornito insieme al prodotto DCC SIMOTION o DCC SINAMICS.
Nota
La stampa degli schemi DCC è possibile solo nell'editor DCC e non in SIMOTION
SCOUT/STARTER.
Nota
L'help per i blocchi DCC è disponibile esclusivamente nel menu contestuale; ciò significa
che alle descrizioni non si può accedere mediante l'help generale.
Nota
Se gli schemi DCC vengono aperti con una versione CFC diversa da quella con cui sono
stati creati nel progetto possono verificarsi delle incoerenze. Lo schema DCC deve essere
nuovamente compilato e caricato. Gli schemi DCC già modificati con una versione CFC più
recente non possono più essere aperti con una versione CFC precedente. Essi infatti non
sono retrocompatibili.
Se si apre un progetto i cui schemi sono stati creati con una versione CFC precedente, si
può scegliere se aggiornare o meno il formato dati degli schemi. Se non lo si aggiorna, gli
schemi CFC si potranno visualizzare ma non modificare. Si consiglia di adattare il formato
dati degli schemi CFC alla versione CFC attualmente installata.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
18
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.3 Nuove versioni di apparecchio
2.3
Nuove versioni di apparecchio
SIMOTION
La funzionalità DCC e la prestazioni dei nuovi apparecchi di destinazione SIMOTION sono
compatibili con le versioni precedenti; ciò significa che DCC V2.2 supporta le seguenti
versioni degli apparecchi di destinazione nell'ambito di SIMOTION SCOUT 4.3:
● Apparecchi SIMOTION V4.1
● Apparecchi SIMOTION V4.2
● Apparecchi SIMOTION V4.3
La funzionalità DCC e la prestazioni dei nuovi apparecchi di destinazione SIMOTION basati
su SOC2 (ad es. D410-2 DP) sono compatibili con i corrispondenti apparecchi e versioni
precedenti basati su IDC (ad es. D410 DP).
Nota
La lista di compatibilità si trova nel DVD di SIMOTION SCOUT e in Internet all'indirizzo
seguente:
http://support.automation.siemens.com/WW/llisapi.dll?func=cslib.csinfo&lang=de&objid=188
57317&caller=view
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
19
Funzionalità dell'editor DCC
2.3 Nuove versioni di apparecchio
SINAMICS
DCC SINAMICS supporta in STARTER/SCOUT V4.3 tutte le precedenti versioni degli
apparecchi abilitate con DCC.
Inoltre DCC viene proposto per:
● SINAMICS 4.5
● DCM 1.3.
La funzionalità DCC e la prestazioni dei nuovi apparecchi di destinazione SINAMICS basati
su SOC2 (ad es. CU320-2 DP) sono compatibili con i corrispondenti apparecchi e versioni
precedenti basati su IDC (ad es. CU320 DP).
Con SINAMICS 4.5 sono supportati i seguenti tipi/versioni di apparecchi:
● S120 CU320-2
● S120 Integrated
● CX32-2
● S150 CU320-2
● GL150 CU320-2
● GM150 CU320-2
● SL150 CU320-2
● SM120 CU320-2
● SM150 Integrated
Nota
Con l'installazione di un SSP, la libreria standard dcblib più aggiornata disponibile per
l'apparecchio viene installata e può essere utilizzata sull'apparecchio.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
20
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
2.4
Creazione di requisiti del progetto
2.4.1
Creazione di un progetto
Prima di utilizzare l'editor DCC è necessario creare un nuovo progetto nel sistema di
engineering SIMOTION SCOUT/STARTER.
Procedura
Per creare un progetto, procedere come segue:
1. Avviare il sistema di engineering SIMOTION SCOUT/STARTER.
2. Eseguire la funzione Progetto > Nuovo dalla barra dei menu.
3. Nella finestra Nuovo progetto immettere all'interno del campo Nome il nome del progetto.
Figura 2-2
Finestra - Nuovo progetto
4. Chiudere la finestra facendo clic su OK.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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21
Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
Il nuovo progetto viene creato e quindi automaticamente aperto.
Nota
Convenzione per l'assegnazione dei nomi ai progetti
Il numero dei caratteri per il nome del progetto è limitato a 24. Il nome delle cartelle è
costituito dai primi otto caratteri del nome di progetto. Accertarsi perciò che i primi otto
caratteri del nome di progetto siano definiti in modo univoco.
2.4.2
Inserimento di un apparecchio in un progetto
SIMOTION
Per inserire un apparecchio in un progetto eseguire i seguenti passaggi:
1. Aprire un progetto SIMOTION SCOUT esistente, se già non ve ne è uno aperto.
2. Eseguire il comando Crea nuovo apparecchio.
Figura 2-3
SIMOTION: Crea nuovo apparecchio
3. Nella finestra Crea nuovo apparecchio selezionare l'apparecchio desiderato e chiudere la
finestra con OK.
Nota
Ulteriori informazioni su Apri Config HW si trovano nella documentazione di SIMOTION
SCOUT.
A questo punto tutti i requisiti per la creazione di uno schema DCC nel progetto sono
soddisfatti.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
22
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Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
SINAMICS
1. Aprire un progetto esistente o crearne uno nuovo in cui inserire un apparecchio di
azionamento SINAMICS (ad es. SINAMICS S120 CU 320). Tenere presente che il
SINAMICS S110 (unità CU 305) non supporta DCC.
Figura 2-4
2.4.3
Inserimento di un apparecchio in un progetto
Inserimento dello schema DCC in un progetto
Ora è possibile inserire uno schema DCC nel progetto esistente.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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23
Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
Procedura
1. Selezionare un apparecchio nel progetto.
2. SIMOTION:
Eseguire la funzione Inserisci schema DCC nella sottovoce PROGRAMMI
dell'apparecchio.
SINAMICS, STARTER:
Eseguire la funzione Inserisci schema DCC sull'oggetto di azionamento desiderato. Su
un oggetto di azionamento può esserci sempre un solo schema DCC.
Figura 2-5
SIMOTION SCOUT: Inserimento dello schema DCC
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
24
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
Figura 2-6
Inserimento dello schema DCC nell'oggetto di azionamento CU di un SINAMICS
CU3x0.x con STARTER
Figura 2-7
SIMOTION D4xx: Inserimento di uno schema DCC-SINAMICS nell'oggetto di
azionamento della CU con SCOUT
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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25
Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
3. Viene visualizzata la finestra Inserisci schema DCC.
Figura 2-8
Finestra - Inserisci schema DCC
4. Assegnare un nome allo schema DCC.
Lo schema DCC è ora creato.
Se nella finestra Inserisci schema DCC è stata selezionata l'opzione Apri editor
automaticamente l'editor DCC si apre automaticamente. La prima volta in cui si apre lo
schema DCC viene automaticamente visualizzata la finestra Importa libreria DCB.
Nota
Convenzione per l'assegnazione dei nomi agli schemi
Il numero dei caratteri per il nome dello schema è limitato a 22.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
26
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
Dettagli sui diversi tipi di schemi
Possono essere distinti tre tipi di schemi:
● Schema di base
● Schema parziale
● Sottoschema
Gli schemi che sono visibili in SIMOTION SCOUT/STARTER o in SIMATIC Manager
vengono definiti come schemi di base. Ciascuno schema di base contiene max. 26 piani
parziali, e ciascuno schema parziale è costituito da sei pagine. In ogni pagina possono
essere ancora utilizzati schemi integrati, e questi possono a loro volta contenere schemi
parziali e sottoschemi. Sono possibili al massimo otto livelli di annidamento con sottoschemi.
I sottoschemi non sono visibili come schemi in SIMOTION SCOUT/STARTER e/o in
SIMATIC Manager.
La figura che segue chiarisce il rapporto fra i tre tipi di schemi.
)RJOLR
6RWWRVFKHPD
6FKHPLSDU]LDOL
Figura 2-9
Rapporto fra i tipi di schemi nell'editor DCC
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
Selezionare lo schema DCC nella navigazione di progetto e aprire tramite il menu
contestuale Proprietà... la finestra di dialogo Proprietà schema DCC per richiamare
determinate proprietà dello schema DCC. Nella scheda Generale in Indicazione oraria in
Data ultima modifica (STEP7): si vede la data in cui lo schema DCC è stato modificato per
l'ultima volta da STEP7 (editor CFC) oppure in cui le modifiche sono state applicate in
Proprietà schema DCC. In Data ultima modifica: si vede la data in cui lo schema DCC è
stato compilato per l'ultima volta oppure in cui le modifiche sono state applicate in Proprietà
schema DCC. In Percorso del progetto: si vede il percorso in cui è stato salvato il progetto.
Figura 2-10
Proprietà schema DCC
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
28
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
2.4.4
Inserimento di un nuovo sottoschema
Uno schema (sottoschema) può essere inserito in un altro schema (tecnica schema in
schema). Si possono così creare delle strutture gerarchiche. Ogni schema inserito può
essere aperto e modificato. Uno schema può essere incapsulato per il riutilizzo, ossia essere
dotato di connessioni per schemi. Si può di volta in volta stabilire quali connessioni ai blocchi
devono essere disponibili sulle connessioni per gli schemi.
Presupposto
Nel sistema di engineering SIMOTION SCOUT/STARTER è stato creato uno schema DCC
che è aperto nell'editor DCC.
Procedura
1. Tramite la voce di menu Visualizza > Panoramica oppure mediante il pulsante
della
barra degli strumenti passare dalla visualizzazione di pagina alla panoramica dello
schema. Vengono visualizzati i sei fogli dello schema DCC selezionato.
2. Tramite il menu contestuale Inserisci nuovo schema aggiungere un nuovo sottoschema e
aprirlo tramite il menu contestuale Apri dello stesso.
Nota
Come regola generale, creare gli schemi DCC in STARTER/SCOUT.
Se in uno schema DCC aperto al quale è assegnato un oggetto di azionamento SINAMICS
vengono creati nuovi schemi direttamente nell'editor CFC, possono verificarsi errori di
compilazione.
2.4.5
Inserimento di nuovi schemi parziali
Presupposto
Nel sistema di engineering SIMOTION SCOUT/STARTER è già stato creato uno schema
DCC che è aperto nell'editor DCC.
Procedura
1. Inserire un nuovo schema parziale nel punto desiderato tramite Inserisci > Schema
parziale > Prima dello schema parziale corrente o Alla fine.
2. In alternativa si può anche fare clic con il pulsante destro del mouse su uno schema
parziale già esistente e selezionare Inserisci schema parziale prima dello schema
parziale corrente oppure Inserisci schema parziale alla fine.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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29
Funzionalità dell'editor DCC
2.4 Creazione di requisiti del progetto
2.4.6
Visualizzazione e rappresentazione
Passare alla visualizzazione di pagina o alla rappresentazione panoramica
Per passare dalla rappresentazione panoramica alla visualizzazione di pagina, fare clic in un
punto libero nello schema con il tasto destro del mouse e selezionare nel menu di scelta
rapida Visualizza questa pagina. Le denominazioni delle connessioni dei blocchi vengono
visualizzate in questa rappresentazione ingrandita.
Per passare dalla visualizzazione di pagina alla rappresentazione panoramica, fare clic in un
punto libero nello schema con il tasto destro del mouse e selezionare nel menu di scelta
rapida Panoramica.
È possibile passare alla visualizzazione a pagina o ritornare alla vista panoramica anche
facendo doppio clic su uno spazio vuoto della pagina.
Per passare dalla visualizzazione di pagina alla rappresentazione panoramica si può anche
utilizzare il menu Visualizza.
Per passare in visualizzazione di pagina con il catalogo dei blocchi visualizzato a sinistra si
può selezionare il menu Visualizza -> Catalogo.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
30
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
2.5
Manipolazione dei blocchi
2.5.1
Introduzione
In questa sezione è possibile apprendere quali tipi di blocco sono disponibili e come è
possibile inserire e cancellare i blocchi in uno schema DCC. Si apprenderà inoltre come i
collegamenti dei blocchi vengono elaborati.
Nota
Nella guida online sono disponibili informazioni dettagliate relative ai singoli blocchi (incl.
diagramma di timing e vista impianto). Per accedere alla guida in linea, selezionare il blocco
desiderato nello schema o nel catalogo dei blocchi e premere il tasto F1.
2.5.2
Inserimento di blocchi nell'editor DCC
Inserimento di tipi di blocco nell'editor DCC
Il numero di tipi di blocco che sono riportati nel catalogo dei blocchi dipende sia dal tipo di
apparecchio sia dalla versione della libreria. Nel catalogo dei blocchi sono disponibili le
directory delle famiglie di blocchi e le directory Tutti i blocchi (contiene tutti i blocchi) e Altri
blocchi (per i blocchi che non sono associati a nessuna famiglia). I nomi delle famiglie di
blocchi nell'editor DCC sono sempre in lingua inglese.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
31
Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Inserimento di un blocco
Figura 2-11
Inserimento di blocchi
● Aprire una famiglia di blocchi, nella figura la famiglia Closed-loop control con i blocchi di
regolazione.
● Contrassegnare il blocco desiderato e trascinarlo nello schema tenendo premuto il tasto
del mouse (Drag&Drop). Durante la copia il blocco viene rappresentato solo dai suoi
bordi tratteggiati. Rilasciare il tasto del mouse nella posizione adatta.
● Per eseguire una ricerca di un blocco, inserirne il nome nel campo di immissione del
catalogo dei blocchi e quindi fare clic sul pulsante Binocolo. Viene avviata la ricerca.
Nota
Se i blocchi si sovrappongono ad altri elementi dello schema, ad es. altri blocchi o il
margine, il blocco che si sovrappone viene rappresentato in grigio e le relative
connessioni non vengono visualizzate. Per consentire la visualizzazione di tutte le
informazioni relative al blocco è necessario riposizionare i blocchi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
32
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
2.5.3
Inserisci testo
È possibile aggiungere dei commenti allo schema DCC servendosi delle apposite caselle di
testo. Queste possono essere collocate in qualsiasi punto libero dello schema.
Procedura
Evidenziare il comando Nuovo testo sulle directory dei tipi di blocchi e trascinarlo sullo
schema tenendo premuto il pulsante del mouse (Drag&Drop). Rilasciare il tasto del mouse
nella posizione adatta.
Figura 2-12
Inserimento della casella di testo
In alternativa si può premere il pulsante destro del mouse nel punto desiderato dello schema
e selezionare nel menu di scelta rapida il comando Inserisci nuovo testo. Si osservi che
questa opzione è disponibile solo offline.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
33
Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Figura 2-13
Inserimento di un nuovo testo
Le dimensioni della casella di testo si possono adattare liberamente selezionando e
trascinando uno dei punti neri che la delimitano.
Per editare il commento, fare clic sulla casella di testo e digitare un nuovo testo o modificare
quello esistente.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
34
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
2.5.4
Definizione delle proprietà di esecuzione
È possibile visualizzare o modificare le proprietà di esecuzione di tutti i blocchi utilizzati del
programma. Le proprietà possono essere visualizzate selezionando Modifica > Sequenza di
esecuzione oppure attraverso il pulsante
Figura 2-14
nella barra degli strumenti.
Editor di esecuzione dello schema dccReg1 con i gruppi di esecuzione Tsg_dccReg1 e Tsg2
In questa finestra si può anche modificare la posizione di inserimento nella sequenza di
esecuzione trascinando il blocco con il mouse nel punto desiderato. Allo stesso modo si può
modificare l'assegnazione di un blocco a un gruppo di esecuzione.
I nuovi blocchi inseriti vengono sempre posizionati nel sistema esecutivo dopo il blocco che
è definito come precedente. Di default si tratta sempre del blocco che è stato inserito per
ultimo. Se occorre inserire nella sequenza un blocco dopo uno già esistente, selezionarlo
con l'offset desiderato nella panoramica o nello schema e selezionare nel menu contestuale
la funzione Blocco precedente per inserimento. Il blocco che è stato così definito come
precedente assume nell'editor DCC un colore verde chiaro.
Figura 2-15
Menu contestuale del blocco: Definizione del blocco precedente per l'inserimento
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
La posizione di esecuzione attiva viene visualizzata nella riga di stato, che si trova in basso
a destra nell'editor di esecuzione.
2.5.5
Elaborazione delle connessioni dei blocchi
2.5.5.1
Informazioni generali
Si opera una distinzione fra due tipi di connessioni di un blocco (ingressi e uscite), che si
differenziano a livello di funzionalità e di possibilità di elaborazione.
I paragrafi seguenti contengono ulteriori informazioni relative all'utilizzo delle connessioni dei
blocchi nel DCC.
2.5.5.2
Proprietà delle connessioni dei blocchi
Ciascuna connessione può essere parametrizzata singolarmente selezionandola con un
doppio clic. In alternativa si può visualizzare la finestra Proprietà - Collegamento anche nel
modo seguente:
1. Selezionare il collegamento desiderato.
2. Selezionare Proprietà oggetto nel menu di scelta rapida.
3. Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà - Connessione.
Più semplice è la seguente procedura di parametrizzazione degli ingressi:
● Fare doppio clic sul punto di collegamento blocco. Si apre la finestra di dialogo ProprietàBlocco. La finestra Proprietà-Blocco si può aprire anche dalla voce Proprietà oggetto del
menu di scelta rapida del blocco o dalla voce Modifica > Proprietà oggetto nel menu.
● Fare clic sulla scheda Connessioni. I parametri dei campi in grigio non sono modificabili.
● Inserire nella tabella i valori necessari e chiudere la finestra di dialogo selezionando OK.
Valori sugli ingressi
Sugli ingressi dei blocchi è possibile indicare un valore nel campo Valore della finestra delle
proprietà. Se si tratta di un ingresso non interconnesso, avrà sempre il valore indicato. Nel
caso di blocchi interconnessi vale sempre, anche nella fase di inizializzazione e nel primo
ciclo, il valore di uscita del blocco collegato a monte.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Valori sulle uscite
Sugli ingressi dei blocchi è possibile indicare un valore nel campo Valore della finestra delle
proprietà. Nel primo ciclo il valore indicato viene tuttavia sovrascritto dal valore calcolato.
Nota
Particolarità per le connessioni dei blocchi nascoste
È possibile nascondere le connessioni dei blocchi nell'editor DCC, in modo da migliorare la
leggibilità degli schemi progettati. Le connessioni dei blocchi nascoste rimangono tuttavia
attive in DCC e i valori relativi a tali connessioni vengono ugualmente analizzati. Inoltre, per i
blocchi generici, si può ridurre nell'editor DCC il numero di connessioni dei blocchi. Le
connessioni nascoste vengono quindi impostate con i valori predefiniti. Le connessioni dei
blocchi nascoste rimangono tuttavia attive nel sistema di destinazione, dunque i valori relativi
a tali connessioni vengono analizzati.
Prestare inoltre attenzione affinché gli ingressi di tali blocchi vengano interconnessi in modo
progressivo, a partire dalla prima connessione.
Numero di ingressi del blocco
Per i blocchi AND, ADD, MAS, MIS, MUL, NAND, NOR, OR, XOR della libreria standard si
potrebbe aumentare il numero di ingressi. L'editor DCC può tuttavia analizzare solo 4 segnali
d'ingresso per ogni blocco, per cui ciò non è ammesso. Se occorrono più ingressi ancora
occorre richiamare il blocco più volte. La particolarità descritta vale anche per le varianti
specifiche per i dati dei blocchi sopra citati.
Pseudocommenti
I commenti sulle connessioni dei blocchi che iniziano con @ sono pseudocommenti che
influenzano il funzionamento della connessione e servono da interfaccia verso il sistema di
base.
Per maggiori informazioni sugli pseudocommenti, vedere:
● Creazione di parametri specifici per il cliente ("Pubblicazione") (Pagina 151)
Unità delle connessioni dei blocchi
Le unità delle connessioni dei blocchi che possono essere impostate nella finestra di dialogo
delle proprietà hanno puro carattere di commento nell'editor DCC; i valori non vengono
impiegati per conversioni automatiche.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Configurazione della rappresentazione dei blocchi
La rappresentazione dei blocchi è modificabile. Modificare la larghezza dei blocchi tramite
Strumenti > Impostazioni > Larghezza blocco/Margini....
La denominazione degli ingressi o delle uscite può essere modificata tramite Strumenti >
Impostazioni > Rappresentazione nel sottomenu Connessioni.
Il tipo di blocco può essere rappresentato sia testualmente sia graficamente. La
configurazione corrispondente è possibile tramite Strumenti > Impostazioni >
Rappresentazione nel sottomenu Punti di collegamento blocco.
Se si desidera visualizzare ulteriori posizioni del commento oltre alle prime otto, è
necessario selezionare Strumenti > Impostazioni > Larghezza blocchi/margine. Nella finestra
Blocchi / margini impostare quindi la larghezza del blocco su Largo. Ora sul collegamento
vengono visualizzate le prime dodici posizioni del commento.
Vedere anche
Variabili @ (SIMOTION) (Pagina 209)
2.5.6
Interconnessione di blocchi
I blocchi possono essere interconnessi fra loro. Le uscite di un blocco sostituiscono gli
ingressi per gli altri blocchi.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Presupposto
Gli ingressi e le uscite dei blocchi devono presentare tipi di dati compatibili per poterne
consentire l'interconnessione. Una panoramica dei tipi di dati che si possono interconnettere
si trova qui di seguito:
Tabella 2- 1
Ingresso
Conversioni
Uscita
Descrizione
WORD
INT
Interconnessione di una grandezza di testo su una grandezza intera
INT
WORD
Interconnessione di una grandezza intera su una grandezza di testo
DWORD
DINT
Interconnessione di una grandezza di testo doppia su una grandezza
intera Double
DINT
DWORD
Interconnessione di una grandezza intera Double su una grandezza di
testo doppia
BYTE
SINT
Interconnessione di una grandezza Byte su una grandezza intera Short
SINT
BYTE
Interconnessione di una grandezza intera Short su una grandezza Byte
USINT
BYTE
Interconnessione di una grandezza intera Unsigned Short su una
grandezza Byte
BYTE
USINT
Interconnessione di una grandezza Byte su una grandezza intera
Unsigned Short
USINT
SINT
Interconnessione di una grandezza intera Unsigned Short su una
grandezza intera Short
SINT
USINT
Interconnessione di una grandezza intera Short su una grandezza
intera Unsigned Short
UINT
WORD
Interconnessione di una grandezza intera Unsigned su una grandezza
di testo
WORD
UINT
Interconnessione di una grandezza di testo su una grandezza intera
Unsigned
UINT
INT
Interconnessione di una grandezza intera Unsigned su una grandezza
intera
INT
UINT
Interconnessione di una grandezza intera su una grandezza intera
Unsigned
UDINT
DWORD
Interconnessione di una grandezza intera Unsigned Double su una
grandezza di testo doppia
DWORD
UDINT
Interconnessione di una grandezza di testo doppia su una grandezza
intera Unsigned Double
UDINT
DINT
Interconnessione di una grandezza intera Unsigned Double su una
grandezza intera Double
DINT
UDINT
Interconnessione di una grandezza intera Double su una grandezza
intera Unsigned Double
SDTIME
REAL
Interconnessione di una grandezza SDTime in una grandezza reale
Procedura
Collegare l'uscita del primo blocco (origine) con l'ingresso del secondo blocco
(destinazione). Il collegamento può essere creato utilizzando il Drag&Drop oppure facendo
clic con il mouse (selezionare ogni volta con un clic la connessione di ingresso o la
connessione di uscita corrispondenti).
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
La linea di collegamento viene tracciata automaticamente tra l'uscita del primo blocco e
l'ingresso del secondo.
2.5.7
Abbreviazione del tipo di dati nel DCC per blocchi delle connessioni e del
trasduttore
Tabella 2- 2
2.5.8
Tabella dei tipi di dati
Abbreviazione
Parola chiave
Designazione
Bit
BO/B
BOOL
numero logico
8
BY
BYTE
Successione di 8 Bit
8
DI/D
DINT
numero intero doppio
32
DW
DWORD
Successione di 32 Bit
32
I
INT
numero intero
16
LR
LREAL
numero con virgola
mobile doppio
precisione secondo
IEEE754
64
R
REAL
numero con virgola
mobile
32
SI
SINT
numero intero breve
preceduto da segno
8
TS
SDTIME
Il tipo di dati SDTIME
deriva dal tipo REAL,
1.0 corrisponde a 1.0
ms
I valori negativi non
sono definiti.
32
UD
UDINT
numero intero doppio
non preceduto da
segno
32
UI
UINT
numero intero non
preceduto da segno
16
US
USINT
numero intero breve
non preceduto da
segno
8
W
WORD
Successione di 16 Bit
16
Interconnessione con le connessioni degli schemi
Uno schema può essere incapsulato per essere riutilizzato, ossia essere dotato di
connessioni per schemi. Si può di volta in volta stabilire quali connessioni ai blocchi devono
essere disponibili sulle connessioni per gli schemi.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Procedura
1. Modellare lo schema DCC nell'editor DCC.
2. Selezionare la finestra delle connessioni dello schema con Visualizza -> Connessioni
schema oppure premendo il pulsante
. In questa finestra sono rappresentate le
connessioni dello schema (IN, OUT, IN_OUT).
Nota
Ricordarsi che in DCC non sono ammesse le connessioni di tipo IN_OUT!
Figura 2-16
Sezione dell'area della finestra di dialogo con le connessioni degli schemi
3. Definire le connessioni degli schemi necessarie.
4. Interconnettere l'interfaccia del blocco con la connessione dello schema. Esistono tre
possibilità:
– Possibilità 1:
Trascinare con drag&drop il collegamento del blocco su IN (per gli ingressi) o su OUT
(per le uscite) tenendo premuto il tasto Ctrl. Viene quindi generata automaticamente
una connessione dello schema.
– Possibilità 2:
Selezionare nella parte sinistra della finestra il tipo di interfaccia (IN o OUT), quindi
trascinare con drag&drop la connessione dei blocchi desiderata sull'ultima riga (vuota)
nella parte destra della finestra.
– Possibilità 3:
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul collegamento del blocco da
interconnettere e selezionare nel menu contestuale la voce Interconnessione con la
connessione dello schema. Selezionare quindi nella finestra Inserisci/modifica
interconnessione con la connessione dello schema la connessione dello schema
corrispondente evidenziandola. Chiudere la finestra di dialogo facendo clic sul
pulsante OK.
Nota
L'interconnessione con il collegamento dello schema tramite menu contestuale è
disponibile solo è esiste già un collegamento dello schema. Fino a CFC 7.0 la prima
interconnessione con la connessione dello schema funziona solo tramite Drag&Drop.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
L'interconnessione tra blocco e schema è stata eseguita. L'assegnazione viene riprodotta
nella barra delle variabili dei margini dell'editor DCC. Nell'ambito della classificazione delle
connessioni dei blocchi all'interfaccia viene definita l'interfaccia del blocco.
Nota
DCC SINAMICS: l'impiego di connessioni per gli schemi è ammesso per sottoschemi e
librerie DCC.
2.5.9
Interconnessioni con gli operandi globali per DCC SIMOTION
Gli operandi globali sono partner di collegamento che si trovano all'esterno degli schemi
DCC.
Le interconnessioni rispetto a operandi globali vengono inserite nel margine.
L'interconnessione con gli operandi globali serve, con il DCC, per la connessione al sistema
di base. Questa funzionalità si utilizza con DCC SIMOTION per la connessione alle variabili
ST/IO/di sistema oppure con DCC SINAMICS per la connessione al parametro BICO
nell'azionamento.
Procedura
Procedere come segue per eseguire un'interconnessione con un operando globale:
1. Aprire lo schema DCC.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul collegamento del blocco da interconnettere
e selezionare nel menu di scelta rapida la voce Interconnessione con la connessione
dello schema.
3. Nella finestra Selezione segnali DCC selezionare, evidenziandolo, l'operando globale da
interconnettere.
4. Chiudere la finestra di dialogo facendo clic sul pulsante OK.
Il collegamento del blocco è stato così interconnesso all'operando globale selezionato.
2.5.10
Cancellazione di blocchi
Se si desidera cancellare un blocco dallo schema, contrassegnare il blocco e fare clic su
Modifica > Elimina. I blocchi possono essere cancellati anche utilizzando il menu
contestuale.
Quando si cancellano i blocchi vengono rimossi anche i collegamenti alle connessioni del
blocco. Le interconnessioni in uscita vanno cancellate a mano.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Cancellando online un blocco le cui uscite sono interconnesse agli ingressi di altri blocchi, si
rendono attivi sugli ingressi di questi blocchi i valori di segnale correnti. Questi vengono sia
applicati nello schema DCC, sia salvati sulla memory card nel sistema di destinazione alla
successiva operazione di copia dalla RAM alla ROM. In modalità offline, dopo aver
cancellato il blocco collegato a monte, diventano di nuovo attivi i valori di default sugli
ingressi.
Nota
Il blocco STM non si può cancellare o aggiungere in modalità online.
Se si elimina un blocco i cui ingressi o le cui uscite sono interconnessi con le connessioni di
schemi, vengono eliminati i collegamenti ma non le connessioni degli schemi. Se non
servono più, bisogna eliminarle separatamente nel campo Connessioni schema.
2.5.11
Riordina numeri di parametri
Dal menu Schema -> Riordina numeri di parametri richiamare la finestra di dialogo Riordina
numeri di parametri per spostare i numeri di parametri.
Figura 2-17
Riordina numeri di parametri
Immettere i nuovi valori e confermarli premendo il pulsante Esegui.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
In caso di immissione non valida viene visualizzato il seguente avviso.
Figura 2-18
Messaggio di avviso di immissione non valida
Correggere i dati immessi.
Se i dati immessi sono validi, viene visualizzata la finestra di dialogo Protocolli , nella cui
scheda Riordina numeri di parametri compaiono informazioni dettagliate sullo spostamento
dei numeri di parametri. In caso di errori selezionare il dato immesso e spostarsi fino al
punto problematico con il pulsante Vai a.
Figura 2-19
Finestra di dialogo Protocolli, scheda Riordina numeri di parametri
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
2.5.12
Pubblica tutti i collegamenti
Nell'editor DCC si possono pubblicare i collegamenti di tutti i blocchi oppure i collegamenti di
un blocco.
Pubblicazione di tutti i collegamenti di tutti i blocchi
Per pubblicare i collegamenti di tutti i blocchi selezionare il menu Schema -> Pubblica tutti i
collegamenti.
Figura 2-20
Menu Schema -> Pubblica tutti i collegamenti
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Pubblicazione di tutti i collegamenti di un blocco
Selezionare un blocco e pubblicarne i collegamenti tramite il menu Modifica -> Pubblica tutti i
collegamenti. .
Figura 2-21
Menu Modifica -> Pubblica tutti i collegamenti
Questa operazione può essere eseguita anche tramite il menu contestuale del blocco.
Figura 2-22
Menu contestuale Pubblica tutti i collegamenti
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Vedere anche
Creazione di parametri specifici per il cliente ("Pubblicazione") (Pagina 151)
2.5.13
Revoca collegamenti
Nell'editor DCC si può revocare la pubblicazione dei collegamenti di tutti i blocchi oppure dei
collegamenti di un blocco.
Schema -> Revoca collegamenti
Tramite il menu Schema -> Revoca collegamenti si può revocare la pubblicazione dei
collegamenti di tutti i blocchi.
Figura 2-23
Menu Schema -> Revoca collegamenti
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Funzionalità dell'editor DCC
2.5 Manipolazione dei blocchi
Modifica -> Revoca collegamenti
Tramite il menu Modifica -> Revoca collegamenti si può revocare la pubblicazione dei
collegamenti di un blocco.
Figura 2-24
Menu Modifica -> Revoca collegamenti
Questa funzione è disponibile anche dal menu contestuale del blocco.
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.6 Conversione
2.6
Conversione
2.6.1
Controllo di consistenza senza generazione del codice
Generalità
Le singole condizioni che risultano necessarie per la creazione di una progettazione valida a
partire dagli schemi DCC possono essere controllate subito dopo la creazione degli schemi.
Questo processo viene eseguito automaticamente in determinati momenti, ad es. durante la
compilazione del progetto o degli schemi.
Esecuzione della verifica di coerenza
Il contenuto degli schemi DCC può essere controllato in qualsiasi momento.
Per controllare la coerenza fare clic su Schema > Verifica coerenza > Schemi come
programma... .
A seguito del processo di verifica della coerenza, viene automaticamente visualizzata la
finestra di dialogo Protocolli. Gli errori vengono contrassegnati con la lettera "F" e gli avvisi
con la lettera "W".
Protocollo errori
Il risultato del controllo di coerenza può essere visualizzato anche tramite Strumenti >
Protocolli... nella scheda Verifica coerenza.
Nota
Se dai progetti già compilati e caricati vengono cancellati degli schemi, ciò può determinare
incoerenze alla successiva compilazione/al successivo caricamento, poiché il sistema
esecutivo generale degli schemi deve essere adattato.
Nota
Le verifiche di coerenze allargate a più schemi avvengono solo dopo la compilazione degli
schemi.
La verifica di coerenza dello schema DCC si riferisce sempre all'ultimo risultato della
compilazione.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.6 Conversione
2.6.2
Compilazione dello schema DCC nell'editor DCC
Compilazione
Tenere presente che prima di compilare uno schema per la prima volta, il progetto deve
essere salvato in STARTER/SIMOTION SCOUT (selezionando la voce di menu Progetto ->
Salva o facendo clic sul pulsante
Figura 2-25
).
SIMOTION: Compilazione di uno schema DCC
La compilazione viene avviata selezionando Schema > Compila > Schemi come
programma... oppure tramite il pulsante
.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
50
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.6 Conversione
Possibilità di compilazione
È possibile scegliere l'estensione della compilazione:
● Estensione: Compila solo le modifiche
Vengono ricompilate solo le parti della progettazione che sono state modificate dopo
l'ultima compilazione. In questo modo i tempi della ricompilazione possono essere
abbreviati.
Nota
Anche se è stata selezionata l'opzione Compila solo le modifiche il controllo di coerenza
viene eseguito su tutti gli schemi della progettazione.
● Estensione: Compila tutto
Viene compilato l'intero contenuto della progettazione, indipendentemente dal fatto che la
progettazione sia stata modificata dopo l'ultima compilazione.
● Estensione: Compila singolo schema
Viene compilato lo schema selezionato, indipendentemente dal fatto che la progettazione
sia stata modificata dopo l'ultima compilazione.
È inoltre possibile decidere se generare una maplist oppure interromperla non appena si
verifica un errore in uno schema. Una maplist è un elenco degli oggetti globali utilizzati nello
schema, dei riferimenti incrociati e dei blocchi impiegati.
La maplist viene salvata nella sottoascella U7\debug del percorso progetto.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Funzionalità dell'editor DCC
2.6 Conversione
Figura 2-26
SINAMICS: Compilazione di uno schema DCC
Nota
Nell'editor DCC è possibile compilare solo schemi DCC. Per una procedura di creazione
completa, utilizzare Salva e compila tutto in STARTER/SCOUT.
A partire da STARTER/SCOUT V 4.2 questa funzione è disponibile in Salva e ricompila
tutto.
A partire da STARTER/SCOUT V 4.3 questa funzione è disponibile in Salva e ricompila tutto
incluse le librerie DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.6 Conversione
2.6.3
Protocollo errori
Al termine del processo si apre un rapporto di compilazione dettagliato. Gli errori vengono
contrassegnati con la lettera "F" e gli avvisi con la lettera "W".
● Per navigare nel blocco che ha causato l'errore, contrassegnare una riga di errore del
protocollo e fare clic sul pulsante Vai a oppure fare doppio clic sulla riga di errore.
● Il protocollo può essere nuovamente visualizzato ed eventualmente stampato in un
momento successivo utilizzando il menu Strumenti > Protocolli.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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Funzionalità dell'editor DCC
2.7 Rielaborazione delle progettazioni
2.7
Rielaborazione delle progettazioni
2.7.1
Rielaborazione della panoramica dei programmi
La presente sezione descrive ulteriori possibilità di elaborazione di un programma esistente
a disposizione dell'utente.
Vengono trattati gli argomenti seguenti:
● Modifica della libreria di blocchi
● Copia e inserimento di schemi e/o gruppi di blocchi tra apparecchi di azionamento
Salvataggio e ripristino delle variabili Retain - solo SIMOTION
Le istanze dei blocchi DCB possono contenere variabili Retain.
Tramite il menu contestuale dello schema DCC Salva variabile... i contenuti di queste
variabili vengono salvati in un file. Da questo file è poi possibile ripristinare i valori. In questo
modo i dati Retain DCC vengono mantenuti dopo il cambiamento di piattaforma o l'upgrade
della versione.
2.7.2
Modifica della libreria di blocchi
Se si desidera trasferire una progettazione esistente in una nuova versione
SCOUT/STARTER è possibile cambiare a posteriori la versione della libreria. In questa
occasione tutti i blocchi vengono adattati.
Procedura
1. Aprire uno schema della progettazione interessata e selezionare la voce di menu
Strumenti > Tipi di blocco.
2. Viene visualizzata la finestra Importazione. Chiudere la finestra con OK. Nella finestra
Importa librerie DCB, in Librerie SCOUT/STARTER installate vengono elencate le librerie
di blocchi installate sul sistema di engineering. In Librerie importate nello schema sono
elencate le librerie che sono già state importate in questa progettazione.
3. Controllare in base alle versioni delle librerie in Librerie installate in SCOUT/STARTER e
Librerie importate nello schema per quali librerie già importate è stata installata una
nuova versione.
4. Contrassegnare in Librerie installate in SCOUT/STARTER la libreria da aggiornare e fare
clic sul pulsante >>.
5. Fare clic sul pulsante Conferma.
6. La progressione nell'aggiornamento viene mostrata in una finestra di dialogo.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
54
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.7 Rielaborazione delle progettazioni
Comportamento
Le modifiche rispetto alla vecchia versione vengono applicate alla progettazione esistente.
2.7.3
Copia di schemi e/o parti di essi
Nei sistemi di engineering STARTER e SIMOTION SCOUT, in un oggetto di azionamento
(SINAMICS) o apparecchi (SIMOTION) si possono copiare schemi tra diversi apparecchi
SIMOTION o SINAMICS, ma anche tra schemi diversi. È inoltre possibile selezionare, in uno
schema DCC, gruppi di blocchi e inserirli in altri schemi della stessa famiglia di apparecchi
tramite il comando Copy&Paste.
Nota
La funzione di copiatura di schemi e/o gruppi di blocchi tra apparecchi SINAMICS e
apparecchi SIMOTION e viceversa non viene supportata.
Per copiare uno schema DCC come tipo di blocco in una libreria SINAMICS è necessaria
una licenza DCC.
Copia di uno schema in SIMOTION SCOUT
Per copiare uno schema in SIMOTION SCOUT procedere come segue:
1. Aprire il sistema di engineering SIMOTION SCOUT.
2. Selezionare l'apparecchio di origine nella panoramica del progetto.
3. Aprire il sottomenu PROGRAMMI dell'apparecchio.
4. Evidenziare uno schema DCC disponibile e selezionare nel menu contestuale dello
schema stesso il comando Copia.
5. Selezionare l'apparecchio di destinazione nella panoramica del progetto.
6. Aprire il sottomenu PROGRAMMI dell'apparecchio.
7. Selezionare nel menu contestuale del sottomenu PROGRAMMI dell'apparecchio il
comando Inserisci.
Lo schema è stato copiato dall'apparecchio di origine all'apparecchio di destinazione.
Copia di uno schema in STARTER
Per copiare uno schema in STARTER come segue:
1. Aprire il sistema di engineering STARTER.
2. Selezionare l'apparecchio di azionamento di origine nella panoramica del progetto.
3. Aprire il sottomenu dell'apparecchio, ad es. Control_Unit.
4. Evidenziare uno schema DCC disponibile e selezionare nel menu contestuale dello
schema stesso il comando Copia.
5. Selezionare l'apparecchio di azionamento di destinazione nella panoramica del progetto.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.7 Rielaborazione delle progettazioni
6. Aprire il sottomenu dell'apparecchio, ad es. Control_Unit.
7. Selezionare nel menu contestuale del sottomenu Control_Unit dell'apparecchio di
azionamento il comando Inserisci.
Lo schema è stato copiato dall'apparecchio di azionamento di origine a quello di
destinazione.
AVVERTENZA
Terminata la copia, verificare assolutamente se anche interconnessioni di collegamenti di
blocchi pubblicati debbano essere adattati nella copia dello schema in seguito alla copia in
un altro oggetto di azionamento. Durante la copia, infatti, non si verifica alcun adattamento
automatico di interconnessioni della copia dello schema al sistema di base o ad altri schemi
DCC.
DCC SINAMICS: Durante la copia di schemi DCC le interconnessioni generali degli schemi
vengono mantenute nello schema.
DCC SIMOTION: Durante la copia di schemi DCC le interconnessioni generali degli schemi
vengono convertite in interconnessioni di testo. Tramite il menu Strumenti -> Chiudi
interconnessioni di testo queste vengono nuovamente chiuse.
Nota
Nel sistema di engineering STARTER si può creare un solo schema DCC per ciascun
oggetto di azionamento.
Nota
Se si devono copiare schemi da un progetto a un altro, occorre avviare due volte STARTER
o SCOUT, dato che si può aprire sempre solo un progetto per volta. Ricordare che il sistema
di engineering consente solo di copiare e inserire gli schemi DCC, non di tagliarli.
Nota
Quando si copia un apparecchio vengono copiati anche gli schemi associati.
Un'esportazione o un'importazione XML di singoli schemi non è possibile, anche se nel
progetto esportato sono contenuti gli schemi DCC associati.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
56
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Funzionalità dell'editor DCC
2.7 Rielaborazione delle progettazioni
Vedere Copia di schemi tra progetti (Pagina 157).
Nota
In caso di copia di schemi DCC tra diversi apparecchi, negli schemi DCC le librerie utilizzate
vengono sostituite con quelle presenti nell'apparecchio. A questo proposito, finora si è
sempre partiti dal presupposto che per gli apparecchi SINAMICS fosse disponibile una
versione della libreria standard per ogni apparecchio. A partire da SINAMICS 4.4 per motivi
di compatibilità su un apparecchio sono disponibili più versioni della libreria standard. In
caso di selezione automatica viene utilizzata la versione con la versione firmware più
recente. Se per una versione firmware sono installate più versioni di libreria, viene
selezionata la libreria con la versione più prossima.
Per SIMOTION dcblibV2_0_simotion4_1_x sarà disponibile anche sugli apparecchi
SIMOTION V4.2.
La disponibilità di librerie V4.1 è limitata ai tipi di apparecchio già disponibili anche nella
V4.1. Su un D455-2 o D455-2 non vi sono librerie V4.1 eseguibili. Nuovi tipi di blocco sono
presenti in dcblibV3_0_simotion4_2.
Interruzione delle procedure di copia negli schemi DCC
Nei casi seguenti possono verificarsi errori durante la copia di schemi DCC:
● Gli schemi DCC sono stati creati con una versione precedente dell'editor DCC (versione
CFC)
● Copia senza licenza DCC
Copia di gruppi di blocchi nell'editor DCC.
Nell'editor DCC è possibile copiare parti di uno schema e inserirle in un altro schema. A tale
scopo è necessario aprire nell'editor DCC lo schema di origine e lo schema di destinazione.
1. Utilizzando la funzione "lazo", contrassegnare la sezione dello schema di origine da
copiare, quindi selezionare il comando Modifica > Copia nella barra dei menu.
2. Passare allo schema di destinazione.
3. Nella barra dei menu selezionare il comando Modifica > Inserisci.
Il gruppo di blocchi è stato inserito nello schema di destinazione.
Numerazione dei blocchi
Se blocchi o gruppi di blocchi vengono copiati nell'editor DCC, il nome del blocco inserito si
compone come segue: se alla fine del nome sono presenti delle cifre, queste vengono
eliminate fino al primo carattere non numerico e sostituite dalla successiva cifra libera.
Pertanto si consiglia di assegnare nomi composti da lettere (e cifre), come Blocco, Blocco1,
Blocco2, ecc...
Posizione di inserimento nella sequenza di esecuzione
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Funzionalità dell'editor DCC
2.7 Rielaborazione delle progettazioni
I blocchi vengono sempre inseriti dietro il blocco contrassegnato nella sequenza di
esecuzione; l'ultimo blocco inserito viene sempre contrassegnato automaticamente.
Se occorre inserire nella sequenza un blocco dopo uno già esistente, selezionarlo nella
panoramica o nello schema e selezionare nel menu contestuale la funzione Blocco
precedente per inserimento.
È possibile modificare la sequenza di esecuzione in qualsiasi momento tramite il comando di
menu Modifica > Sequenza di esecuzione o il pulsante
.
Vedere anche Definizione delle proprietà di esecuzione (Pagina 35)
2.7.4
Ricerca nel progetto da STARTER / SCOUT
Nel progetto aperto è possibile eseguire all'interno di schemi DCC una ricerca di variabili e
parametri SINAMICS nel margine. Anche i contenuti delle definizioni alias vengono trovati
con la funzione di ricerca.
Per aprire la finestra di dialogo selezionare nella barra dei menu Modifica > Trova nel
progetto oppure utilizzare i tasti di scelta rapida Ctrl+Maiusc+F.
I risultati vengono visualizzati nella scheda Risultati della ricerca nella visualizzazione dei
dettagli.
Figura 2-27
2.7.5
Ricerca all'interno del progetto
Sostituisci nel progetto
La funzione Sostituisci nel progetto si basa sulla funzione Trova nel progetto.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
58
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Funzionalità dell'editor DCC
2.7 Rielaborazione delle progettazioni
Con la funzione Sostituisci nel progetto è possibile adattare rapidamente le interconnessioni
al sistema dopo aver copiato e inserito gli schemi DCC.
Per aprire la finestra di dialogo selezionare nella barra dei menu Modifica > Sostituisci nel
progetto oppure utilizzare i tasti di scelta rapida Ctrl+Maiusc+G.
Se si esegue una sostituzione, nella scheda Risultato della ricerca della Visualizzazione dei
dettagli oltre ai risultati trovati viene visualizzato anche il nuovo termine da inserire. Il testo
può essere ancora modificato all'interno del suddetto campo.
Facendo clic sul pulsante Sostituisci, tutti i risultati della ricerca selezionati tramite la casella
di controllo vengono sostituiti.
Figura 2-28
Sostituisci nel progetto
Nota
Nella ricerca / sostituzione non sono considerati i simboli definiti dallo schema DCC, i
parametri @, i parametri DCC (SINAMICS) e le connessioni a parametri BICO.
Regole generali
● Dalla versione DCC 2.0.2 vengono cercati e sostituiti anche i simboli utilizzati nello
schema DCC (variabile nel margine) e i contenuti delle definizioni di alias.
● Durante il processo di ricerca e sostituzione è necessario che l'editore CFC sia chiuso.
● Se le sorgenti degli schemi CFC sono state cancellate o se gli schemi sono dotati di
protezione del know-how, non è possibile effettuare una ricerca / sostituzione.
● Non è possibile annullare questo tipo di modifiche.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
59
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
2.8
Modo Test
2.8.1
Modalità operative di test
Sono disponibili due modalità operative di test:
● Modalità processo
Selezionare questo modo operativo di test se si desidera osservare il comportamento di
singole istanze, ad es. per l'analisi degli errori. All'attivazione della modalità di test tutti i
blocchi hanno lo stato Osservazione Off. In questa modalità operativa di test è
necessario contrassegnare le connessioni dei blocchi interessate e collegarle
esplicitamente alla supervisione.
● Modalità laboratorio
La modalità laboratorio viene selezionata per un test comodo ed efficiente e per la messa
in servizio. All'attivazione della modalità di test tutti i blocchi hanno lo stato Osservazione
On.
La selezione della modalità operativa di test può essere impostata nel modo generazione
tramite i comandi del menu Test. La modalità test non può essere commutata.
Impostazioni di test
Attraverso il menu Test > Impostazioni di test è possibile definire il Ciclo di osservazione. A
questo scopo viene visualizzata la finestra di dialogo Impostazioni di test.
Figura 2-29
Impostazioni di test
In questa finestra di dialogo è possibile impostare il Ciclo di osservazione per gli oggetti
collegati al test, vale a dire il tempo ciclo per l'aggiornamento di questi oggetti. Possono
essere impostati i cicli di osservazione in un numero di passi da 1 a 100, di 100 millisecondi
ciascuno (SIMOTION). Per SINAMICS si possono impostare come tempo di sorveglianza
solo secondi interi.
Nota
Se sono stati collegati molti oggetti al test, si consiglia un ciclo di aggiornamento più lento.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
60
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
2.8.2
Supervisione nel funzionamento laboratorio
Con l'attivazione del modo test, negli schemi DCC nella modalità operativa Funzionamento
laboratorio viene attivata anche la funzione Supervisione on oppure
.
In questo modo è possibile visualizzare nel modo test lo sviluppo dei valori delle relative
connessioni dei blocchi che sono collegate alla visualizzazione, vale a dire che i valori
vengono ciclicamente letti e rappresentati. Le opzioni per queste visualizzazioni dinamiche
dei valori e i parametri delle connessioni possono essere modificati nel modo test.
Salvataggio di impostazioni
Il collegamento di blocchi per la supervisione viene rimosso al termine del test online. Le
impostazioni delle connessioni dei blocchi in riferimento al test vengono salvate nel progetto.
Visualizzazione di valori nel test
I valori attuali delle connessioni dei blocchi vengono visualizzati se queste sono collegate al
test e il loro blocco è collegato alla supervisione.
2.8.3
Supervisione nel funzionamento processo
Nel Funzionamento processo è attivata la funzione Supervisione off oppure
. Ciò significa
che per la visualizzazione dinamica è necessario prima selezionare i blocchi
(contrassegnare nello schema) che si desidera sottoporre a supervisione. Eseguire infine il
comando del menu Supervisione on.
Viceversa in caso di sovraccarico è possibile escludere i singoli blocchi dalla supervisione
(contrassegnare il blocco ed eseguire il comando del menu Supervisione off).
ATTENZIONE
Se la supervisione è disattivata e si contrassegna una connessione per collegarla tramite
al test, viene attivata la supervisione per questa e per tutte le altre connessioni
precedentemente collegate di questo blocco.
Con l'attivazione del modo test vengono anche creati i collegamenti alla CPU per tutte le
connessioni riportate di una finestra di visualizzazione dei valori. La Supervisione si attiva
contrassegnando le singole connessioni nella colonna Supervisione.
2.8.4
Collegamento/fine del collegamento al test
Nel modo generazione o in modalità test (modalità processo o laboratorio) è possibile
collegare le singole connessioni dei blocchi e degli schemi al test:
● Contrassegnare la connessione e fare clic sul menu Test > Connessioni o fare clic sul
nella barra degli strumenti.
pulsante
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
61
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
Nella modalità test viene anche contemporaneamente attivata la supervisione, vale a dire la
connessione diventa di colore giallo e viene rappresentata con il suo valore corrente. Se la
supervisione era disattivata per questo blocco, per tutte le connessioni già collegate
precedentemente al test la supervisione viene sempre attivata.
Nel modo generazione o in modalità test (modalità processo o laboratorio) è possibile
interrompere il collegamento delle singole connessioni dei blocchi e degli schemi al test:
● Fare clic sul menu Test > Termina connessioni oppure sul pulsante
strumenti.
nella barra degli
Nota
In alternativa tutti i collegamenti delle connessioni al test per un blocco possono essere
avviati o terminati anche nel modo generazione se per un blocco contrassegnato si
visualizzano tramite il menu di scelta rapida le Proprietà oggetto e si imposta o ripristina
nella scheda Connessioni all'interno della colonna Per il test il contrassegno delle singole
connessioni.
2.8.5
Supervisione delle connessioni on/off
In questo modo si attiva e si disattiva la supervisione (visualizzazione dei valori correnti sulla
connessione) delle connessioni del blocco collegate al test:
● Automaticamente con l'attivazione della modalità test nella modalità laboratorio.
● Tramite il menu Test > Osservazione On o tramite il pulsante
nella barra degli
strumenti. Questa funzione vale solo per i blocchi precedentemente contrassegnati nello
schema, sia in modalità laboratorio che in modalità di processo.
è possibile terminare
● Tramite il menu Test > Osservazione Off oppure con il pulsante
nuovamente la supervisione, vale a dire che i valori delle connessioni non vengono più
aggiornati. Questa funzione vale solo per i blocchi precedentemente contrassegnati nello
schema, sia in modalità laboratorio che in modalità di processo.
Tutti i valori di ingresso e di uscita attivati vengono aggiornati secondo il ciclo di supervisione
impostato.
2.8.6
Attivazione del modo test
Per attivare la modalità di test:
● Fare clic nella barra degli strumenti sul pulsante Modalità test
oppure fare clic sul menu Test > Modalità test.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
62
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
La modalità test viene attivata. La voce di menu viene contrassegnata con un segno di
spunta. Nella barra di stato viene visualizzato in colore verde, a seconda della modalità
operativa di test selezionata, il testo Test: RUN(modalità laboratorio) oppure Test:
RUN(modalità processo). Tutte le funzioni di menu che non sono consentite in modalità test
vengono rappresentate come disattivate (in grigio chiaro).
Nota
Se gli schemi DCC sono diversi nell'editor e nell'apparecchio di destinazione, possono
presentare un comportamento differente, vedere Coerenza degli schemi in modalità test
(Pagina 72).
Presupposti per l'avvio del funzionamento di prova
L'utilizzo della modalità test presuppone assolutamente una connessione online
all'apparecchio.
Se gli schemi DCC online e offline sono identici, la modalità di test si attiva immediatamente.
Se gli schemi DCC nel sistema runtime e nel sistema di engineering non hanno la stessa
versione, in modalità test si possono comunque osservare i valori, ma per poter fare altre
modifiche si deve prima ripristinare la coerenza ricaricando le modifiche dal sistema di
destinazione (con un upload; in questo caso le modifiche non sono visibile nell'editor) oppure
accettare la versione attuale dal sistema di engineering (download).
Nota
Una volta caricato il progetto dall'apparecchio di destinazione, è necessario salvarlo prima di
poter avviare la modalità test DCC.
Se sono state apportate modifiche ai collegamenti o ai tipi di blocchi nello schema DCC,
all'avvio della modalità test viene segnalato che si può continuare a osservare o tracciare i
valori.
Figura 2-30
Modalità test - Modifiche delle connessioni o dei tipi di blocchi
Per poter effettuare modifiche online, occorre dapprima ricompilare e scaricare lo schema
DCC nel sistema di destinazione. Questa condizione viene segnalata all'avvio della modalità
di test ed è possibile, come mostrato nella seguente finestra di dialogo, tornare alla modalità
di editing o attivare la modalità di test per il monitoraggio.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
Figura 2-31
2.8.7
Modalità di test - Caricamento delle modifiche nel sistema di destinazione
Supervisione del modo test
In modalità test i valori delle connessioni collegate alla supervisione sono evidenziati in
giallo.
Collegamento delle connessioni al test
È necessario collegare esplicitamente al test le connessioni da testare. Il collegamento al
test può essere effettuato per SIMOTION tramite il pulsante Collega connessione nella barra
dei menu oppure tramite il menu di scelta rapida della connessione dei blocchi. Nel menu di
scelta rapida della connessione selezionare la voce Collega connessione. Per SINAMICS,
selezionare le Proprietà oggetto del collegamento del blocco (pulsante destro del mouse) e
attivare la proprietà Per test. I collegamenti si possono anche collegare per il test
direttamente con un clic del mouse tenendo premuto il tasto Ctrl.
Modifica dei valori di ingresso
Tutti i valori sugli ingressi non interconnessi possono anche essere modificati nel
funzionamento di prova. Per mostrare come un valore modificato influenzi il comportamento
di esecuzione indicare sull'ingresso un nuovo valore:
● Fare doppio clic sull'ingresso da monitorare.
● Si apre la finestra di dialogo Proprietà-Connessione. Inserire il nuovo valore per l'ingresso
del blocco e confermare con OK.
● Nello schema è ora possibile vedere come il valore viene modificato sull'uscita
corrispondente.
Nota
Il valore modificato è visibile solo la connessione è collegata per il test.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
64
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
Terminare il collegamento delle connessioni dal test
È possibile terminare il collegamento di connessioni che erano state collegate per il test. Per
terminare il collegamento dal test si può usare il pulsante Termina collegamento a
connessioni nella barra dei menu oppure tramite il menu di scelta rapida della connessione
dei blocchi. Nel menu di scelta rapida della connessione selezionare la voce Termina
collegamento a connessioni. Anche i collegamenti per il test si possono interrompere
direttamente con un clic del mouse tenendo premuto il tasto Ctrl.
2.8.8
Attivazione della visualizzazione di valori e di trend durante il test
In modalità test è possibile servirsi della visualizzazione di valori e di trend per l'analisi dei
valori di ingresso e di uscita dei blocchi.
Nota
Vengono visualizzati al massimo 256 valori.
Se la struttura per la connessione di un blocco conta più di 256 elementi, nella
visualizzazione dei valori non rientrerà tutta la connessione del blocco, ma solo i singoli
elementi selezionati.
Trascinare con il mouse i singoli elementi sul campo di visualizzazione dei valori per
mostrare solo quelli effettivamente rilevanti.
Tenere presente che il fatto di monitorare i valori in questo modo influisce sulle prestazioni
dell'apparecchio di destinazione.
Attivazione della visualizzazione di valori e di trend
La visualizzazione di valori e di trend può essere aperta utilizzando i comandi Visualizza >
Visualizzazione di valori e Visualizza > Visualizzazione di trend nella barra dei menu
dell'editor DCC. Si tratta a questo proposito di finestre di programma autonome. Le finestre
possono essere disposte attraverso le funzioni di minimizzazione o di massimizzazione.
Ora le connessioni dei blocchi possono essere inserite tramite i comandi Inserisci in
visualizzazione di valori e Inserisci in visualizzazione di trend nel menu di scelta rapida per
la visualizzazione di valori e la visualizzazione di trend. Quando è attivata la modalità test
vengono visualizzati i valori correnti.
Figura 2-32
Inserimento di un pin del blocco nella visualizzazione di valori e di trend
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
Impostazioni nella finestra della visualizzazione di trend
La finestra Visualizzazione di trend mostra graficamente sotto forma di curva le connessioni
dei blocchi che sono state aggiunte. Ogni collegamento di blocco inserito viene definito
come canale e per ogni canale si può definire un limite inferiore e un limite superiore.
Nell'area Visualizzazione della finestra Visualizzazione di trend viene definito il numero di
valori di campionamento da riportare sull'asse del tempo.
I parametri di registrazione desiderati si possono impostare nella finestra Parametri di
registrazione, alla quale si accede con il pulsante Modifica.
2.8.9
Modifica degli schemi DCC in modalità test
In modalità test si possono proseguire le attività di progettazione in corso. Qui di seguito
sono riepilogate le modifiche che si possono effettuare in modalità test:
Tabella 2- 3
Rielaborazione di progetti in modalità test
Manipolazione dei blocchi (Pagina 31)
Inserimento di blocchi
Richiamare con il comando Visualizzazione > Catalogo il catalogo dei
blocchi. Aprire la famiglia dei blocchi e trascinare (Drag&Drop) il blocco
selezionato nell'area di lavoro.
Cancella blocchi
Contrassegnare il blocco e rimuoverlo con il comando Modifica >
Elimina.
In DCC SINAMICS non si possono eliminare blocchi dei quali almeno
una connessione è stata pubblicata come parametro.
I blocchi SAV, SAV_BY, SAV_D, SAV_I, STM non si possono né
eliminare, né inserire online.
Spostamento di blocchi
Selezionare un blocco e spostarlo sullo schema tenendo premuto il
pulsante del mouse, rilasciandolo quindi nel punto desiderato.
Ridenominazione di blocchi Evidenziare il blocco, premere il pulsante destro del mouse e
selezionare il comando Rinomina.
•
Il nuovo nome del blocco non è valido per gli accessi agli
ingressi/uscite del blocco tramite Java o Trace, per i quali restano
validi i vecchi nomi.
•
Per i blocchi che utilizzano dati Retain, anche il blocco dati Retain
sull'apparecchio riceve il nuovo nome.
Interconnessione di blocchi (Pagina 38)
Creazione di
interconnessioni
Selezionare con il puntatore del mouse nello schema DCC le
connessioni dei blocchi tra le quali si desidera creare un collegamento.
Ricordare che in DCC SINAMICS gli ingressi dei blocchi pubblicati
come parametri BICO possono essere interconnessi solo con uscite dei
blocchi pubblicate come parametri BICO o con uscite BICO del sistema
di base. Inoltre, gli ingressi e le uscite BICO del sistema di base si
possono collegare nello schema DCC solo con uscite o ingressi dei
blocchi pubblicate come parametri BICO.
Eliminazione di
interconnessioni
Selezionare con il puntatore del mouse nello schema DCC il
collegamento del blocco che si desidera disattivare. Rimuovere quindi il
collegamento con Modifica > Elimina.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
Spostamento delle
interconnessioni
Selezionare con il puntatore del mouse nello schema DCC il
collegamento del blocco che si desidera spostare. Successivamente
spostare l'interconnessione con Drag & Drop.
In caso di spostamento delle interconnessioni BICO il segnale può
assumere per alcuni istanti il valore 0. L'ingresso non più interconnesso
al collegamento originario mantiene il valore 0 in modo permanente.
Modifica del valore del
segnale di un ingresso
Contrassegnare con un doppio clic l'ingresso del blocco il cui valore
deve essere modificato. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Proprietà-Connessione in cui è possibile modificare il valore.
Cancellazione di
Selezionare con il puntatore del mouse nello schema DCC il
interconnessioni globali con collegamento del blocco che si desidera disattivare. Rimuovere quindi il
il margine
collegamento con Modifica > Elimina.
Commento (testo)
2.8.10
Inserimento di commenti
(testo) nello schema
Evidenziare il comando Nuovo testo sulle directory dei tipi di blocchi e
trascinarlo sullo schema tenendo premuto il pulsante del mouse
(drag&drop). Rilasciare il tasto del mouse nella posizione adatta.
Modifica di commenti
(testo) nello schema
Per spostare la casella di testo nello schema DCC, selezionarla
tenendo premuto il pulsante del mouse e rilasciarlo nel punto
desiderato. Per editare il commento, fare doppio clic sulla casella di
testo e digitare un nuovo testo o modificare quello esistente.
Disattivazione del modo test
Per tornare al modo generazione, disattivare la modalità test.
● Fare clic nella barra degli strumenti sul pulsante Modalità test
oppure fare clic sul menu Test > Modalità test.
Il modo generazione è riattivato.
2.8.11
Modifica online in modalità test
2.8.11.1
Premessa
In linea di principio la modalità di test serve per modificare online valori, interconnessioni e
istanze di blocchi, senza dover arrestare l'impianto.
Dopo aver apportato delle modifiche online non è necessario eseguire una nuova
compilazione.
Le modifiche vengono apportate parallelamente nell'apparecchio di destinazione e nella
gestione dati offline.
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67
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
Esse vanno tuttavia salvate con il comando Copia da RAM a ROM prima del Power Off,
altrimenti vanno perdute. Di ciò si deve tenere conto soprattutto in relazione ai blocchi SAV.
Nota
Ricordare che le modifiche online si possono fare solo in modalità test.
Nella modalità test può apparire sporadicamente il messaggio "Server busy" se si tenta di
modificare i valori online.
Potrebbe essere necessario confermare il messaggio più volte prima che il valore modificato
in modalità online venga applicato.
Correggere il progetto tramite una esportazione/importazione XML.
Nota
Per i grandi progetti, disattivare in SIMOTION SCOUT l'opzione Strumenti → Impostazioni→
Salva → Copia automatica di sicurezza dei dati di progetto al fine di evitare un calo di
prestazione.
In caso contrario nella modalità test dopo la modifica verrebbe salvato l'intero progetto.
2.8.11.2
Modifica dei valori agli ingressi del blocco
Presupposto
Online si possono modificare solo i valori di segnale sugli ingressi non connessi dei blocchi.
Procedura
Per aprire la finestra Proprietà - Collegamento si deve fare doppio clic (con il pulsante
sinistro del mouse) sul collegamento del blocco desiderato. A questo punto si può digitare
nella riga Valore un nuovo valore numerico per l'ingresso del blocco. Facendo clic su
Applica, il nuovo valore diventa attivo e viene visualizzato anche nello schema. Facendo clic
su OK la finestra si chiude.
Nota
DCC SINAMICS 2.5: Si possono modificare online solo i valori di segnale di ingressi di
blocchi che non sono pubblicati come parametri BICO.
A partire da SINAMICS 2.6. tutti gli ingressi dei blocchi non interconnessi possono essere
modificati nella modalità di test. Essi non devono essere pubblicati.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
Nota
DCC SIMOTION: Il valore del segnale sulle uscite del blocco si può modificare online, ma
viene nuovamente sovrascritto nel ciclo successivo quando il gruppo di esecuzione è attivo.
La possibilità di modificare online il valore del segnale sugli ingressi del blocco non dipende
dal fatto che questi siano dichiarati o meno come variabili si servizio e supervisione.
2.8.11.3
Cancellazione online dell'interconnessione
Procedura
Selezionare con il puntatore del mouse nello schema DCC il collegamento del blocco che si
desidera disattivare. Successivamente rimuovere il collegamento con Modifica > Elimina o
mediante il tasto Canc.
Risultato
La linea di collegamento tra le connessioni scompare e sulla connessione compare come
valore di ingresso l'ultimo valore che è stato trasmesso sul collegamento.
Nota
DCC SIMOTION: non è possibile cancellare online le interconnessioni con le connessioni di
schemi!
2.8.11.4
Creazione online dell'interconnessione
Procedura
Evidenziare nello schema DCC con il puntatore del mouse il collegamento del blocco a
partire dal quale si desidera creare un collegamento e, tenendo premuto il pulsante del
mouse, tracciare un collegamento con il blocco desiderato.
Risultato
La linea di collegamento fra le connessioni contrassegnate viene creata e sull'uscita viene
visualizzato il valore corrente che viene trasmesso.
Nota
Fino alla versione DCC SINAMICS 2.5 compresa un ingresso di blocco pubblicato come
parametro BICO può essere interconnesso solo con uscite pubblicate come parametri BICO
o con uscite BICO del sistema di base.
In modalità test non si possono pubblicare connessioni di blocchi, ossia non si possono
inserire nuovi parametri @.
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Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
Nota
DCC SIMOTION: non è possibile creare online nuovi operandi globali o nuovi collegamenti
con uscite di blocchi pubblicate nello schema DCC.
2.8.11.5
Spostamento di interconnessioni online
Procedura
Selezionare l'interconnessione desiderata e trascinarla con la tecnica del drag & drop.
Nota
In caso di spostamento delle interconnessioni BICO il segnale può assumere per alcuni
istanti il valore 0.
L'ingresso non più interconnesso al collegamento originario mantiene il valore 0 in modo
permanente.
2.8.11.6
Inserimento online del blocco
Procedura
Richiamare con il comando Visualizzazione > Catalogo il catalogo dei blocchi. Aprire la
famiglia dei blocchi e trascinare (drag&drop) il blocco selezionato nell'area di lavoro.
L'istanza di blocco viene calcolata con il ciclo successivo.
L'istanza di blocco inserita riceve un nome standard che in seguito si può modificare online:
Evidenziare il blocco, premere il pulsante destro del mouse e selezionare Rinomina. A
questo punto una nuova compilazione e un nuovo upload sono necessari solo se è attivata
la visualizzazione di trend, la funzione Trace o quella di osservazione delle connessioni dei
blocchi.
Nota
Per sapere se un blocco può essere inserito o eliminato online, consultare quanto riportato
nei "Dati di progettazione" all'interno della guida online del blocco.
Nota
Ridenominazione di blocchi
Quando si rinomina un blocco in modalità online viene creato un nuovo blocco che
sostituisce quello esistente. Questo viene quindi ricalcolato. I valori di inizializzazione
vengono reimpostati per il blocco.
La ridenominazione online serve ad assegnare nomi corretti anche quando si inseriscono
online istanze di blocchi
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
70
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
2.8.11.7
Cancellazione online del blocco
Procedura
Eliminare tutte le interconnessioni di uscita selezionando la connessione interconnessa e
quindi nel menu dell'editor la voce Modifica > Elimina oppure premendo il tasto Canc.
Contrassegnare il blocco e rimuoverlo premendo il tasto Canc o selezionando il comando
Modifica > Elimina.
Nota
In SINAMICS non si possono eliminare online blocchi dei quali almeno una connessione è
stata pubblicata come parametro.
Nota
DCC SIMOTION: Non è possibile cancellare online i blocchi con le interconnessioni a
connessioni di schemi!
Nota
Il blocco STM non si può cancellare o aggiungere in modalità online.
2.8.11.8
Inserimento di commenti nello schema
Procedura
Evidenziare il comando Nuovo testo sulle directory dei tipi di blocchi e trascinarlo sullo
schema tenendo premuto il pulsante del mouse (Drag&Drop). Rilasciare il tasto del mouse
nella posizione adatta.
2.8.11.9
Modifica di commenti nello schema
Procedura
Per editare il commento, fare clic sulla casella di testo e digitare un nuovo testo o modificare
quello esistente.
Le dimensioni della casella di testo si possono adattare liberamente selezionando e
trascinando uno dei punti neri che la delimitano.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
71
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
2.8.11.10
Spostamento di blocchi nello schema
Procedura
Selezionare il blocco e trascinarlo sullo schema tenendo premuto il pulsante e rilasciarlo nel
punto desiderato.
2.8.11.11
Coerenza degli schemi in modalità test
Se gli schemi DCC sono identici sia nell'editor DCC che nel sistema di destinazione, è
possibile monitorarli e modificarli in modalità test.
Se gli schemi DCC nel sistema di engineering e nel sistema di destinazione sono diversi, si
può continuare a modificarli online finché non sono compilati.
Se gli schemi nell'editor e nell'apparecchio di destinazione differiscono e non sono stati
ancora compilati, viene visualizzata la seguente finestra di dialogo:
Figura 2-33
Attivazione della modalità test in caso di incoerenze
Confermare il messaggio con "Attiva modalità test".
Se lo schema nell'editor CFC e nel sistema di destinazione si differenzia solo per i valori
costanti, l'utente può ricompilare lo schema DCC e accettare nell'editor CFC le modifiche del
sistema di destinazione selezionando la voce di menu Strumenti > Ricarica valori costanti.
Dopodiché si può osservare in modalità test, eseguire la funzione Trace ed apportare altre
modifiche online.
Se gli schemi DCC online e offline differiscono e sono già stati compilati, viene visualizzato
un messaggio che lo segnala.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
72
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.8 Modo Test
● Se gli schemi differiscono solo per i valori costanti, tramite la voce di menu Strumenti >
Ricarica valori costanti si può ripristinare la coerenza.
Figura 2-34
Attiva modalità test - Ricarica valori costanti
● Se gli schemi DCC online e offline differiscono e sono già stati compilati, viene
visualizzato un messaggio che lo segnala. Caricare le modifiche nel sistema di
destinazione per poter effettuare osservazioni e cambiamenti nella modalità di test.
L'upload avviene con l'apparecchio di destinazione in stato STOP. Il download in
SINAMICS funziona solo negli stati operativi "Blocco attivazione" e "Pronto attivazione".
Figura 2-35
Attivazione della modalità test
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
73
Funzionalità dell'editor DCC
2.9 Dati di riferimento
2.9
Dati di riferimento
2.9.1
Dati di riferimento schema
Oltre alla rappresentazione grafica nel DCC è possibile visualizzare e stampare le seguenti
informazioni in forma di elenco con la funzione relativa ai dati di riferimento dello schema
(Strumenti > Dati di riferimento schema):
● Rimandi incrociati degli accessi a diversi oggetti.
● Sequenza di esecuzione
Rappresentazione grafica dell'intera sequenza di esecuzione di una CPU.
In questo modo è possibile controllare la struttura di progettazione.
I seguenti elenchi dei dati di riferimento dello schema possono essere visualizzati e
stampati:
● Operandi con rimandi incrociati
L'elenco mostra tutti gli operandi globali utilizzati sulla CPU insieme agli elementi cui
fanno riferimento.
● Gruppi di esecuzione con rimandi incrociati
L'elenco mostra per tutti i gruppi di esecuzione gli accessi esistenti per qualsiasi schema
DCC.
● Tipi di blocco con rimandi incrociati
L'elenco mostra i tipi di blocco utilizzati e le posizioni (schema DCC) a cui questi vengono
applicati.
Nota
I dati di riferimento di uno schema DCC o di una libreria DCC si possono generare anche
tramite il menu di scelta rapida con il comando Dati di riferimento > Genera e quindi
visualizzare con Dati di riferimento > Visualizza.
In seguito i dati di riferimento si possono comunque visualizzare in qualsiasi momento;
occorre crearli solo al primo richiamo o dopo che sono state modificate le variabili @.
2.9.2
Elenco dei tipi di blocchi
L'elenco dei tipi di blocco mostra la posizione in cui questi vengono utilizzati. I tipi di blocco
non utilizzati si possono eliminare.
Questo elenco si può visualizzare aprendo la finestra Rif. schema:Dati di riferimento dello
schema dal menu Strumenti > Dati di riferimento schema. Selezionare in questa finestra la
voce di menu Visualizza > Tipi di blocchi o utilizzare il pulsante
.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
74
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.9 Dati di riferimento
Titolo della colonna
Significato
Tipo di blocco
Nome del tipo di blocco (ad es. ADD)
Schema
Nome dello schema DCC in cui il blocco viene
utilizzato
Blocco
Nome del blocco dell'istanza (ad es. Integratore1)
Commento del blocco
Commento del blocco
Nota
Facendo doppio clic su uno dei tipi di blocchi visualizzati si apre lo schema corrispondente e
si contrassegna il tipo di blocco selezionato.
2.9.3
Elenco dei rimandi incrociati dei gruppi esecutivi (solo per DCC-SIMOTION)
L'elenco mostra per tutti i gruppi di esecuzione della CPU attiva gli accessi in corso di
qualsiasi schema DCC all'attributo Enable del gruppo (l'attributo Enable serve ad
attivare/disattivare singoli gruppi esecutivi, vedere Attributo Enable, gruppi di esecuzione
(Pagina 228)).
Questo elenco si può visualizzare aprendo la finestra Rif. schema:Dati di riferimento dello
schema dal menu Strumenti > Dati di riferimento schema. Selezionare in questa finestra la
voce di menu Visualizza > Riferimenti incrociati elemento schema -> Gruppo di esecuzione
o utilizzare il pulsante
.
Titolo della colonna
Significato
Gruppo di esecuzione
Nome del gruppo
L/S
Accesso in lettura (L) o in scrittura (S)
Schema
Nome dello schema DCC
Elemento dello schema
Nome del blocco e della connessione
interconnessi
Commento dell'elemento
Commento del blocco
Tipo
Tipo di blocco (ad es. ADD)
Nota
I nomi selezionati nel sistema di esecuzione (anche i nomi di gruppi di esecuzione e livelli
esecutivi) devono essere univoci per ciascun apparecchio.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
75
Funzionalità dell'editor DCC
2.9 Dati di riferimento
2.9.4
Elenco degli operandi con rimandi incrociati
Si tratta di un'elencazione degli operandi globali applicati alla CPU e/o all'apparecchio di
azionamento con le connessioni dei blocchi che sono ad essi collegati.
Questo elenco si può visualizzare aprendo la finestra Rif. schema: Dati di riferimento dello
schema dal menu Strumenti > Dati di riferimento schema.. Selezionare in questa finestra la
voce di menu Visualizza > Riferimenti incrociati elemento schema -> Operando o utilizzare il
pulsante
.
Tabella 2- 4
Operandi globali
Titolo della colonna
Significato
Simbolo
Nome degli operandi globali
Indirizzo
Nessuno
Tipo di dati
Parola chiave del tipo di dati utilizzato
L/S
Accesso in lettura (L) o in scrittura (S)
Schema
Nome dello schema DCC
Elemento dello schema
Nome del blocco e della connessione
interconnessi
Commento dell'elemento
Commento del blocco
Tipo
Tipo di blocco (ad es. ADD)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
2.10
Gestione della libreria
2.10.1
Librerie - Compatibilità
Compatibilità
La tabella seguente mostra quali librerie DCB sono supportate dalle varie versioni del kernel.
Versione del kernel
Versione DCB-lib
SIMOTION 4.1.5
4.1.2, 4.1.4, 4.1.5
SIMOTION 4.2
4.1.5, 4.2
SIMOTION 4.3
4.1.5, 4.2, 4.3
SINAMICS V2.5.SP1
SINAMICS V2.5
SINAMICS V2.6.x
SINAMICS V2.6
SINAMICS V4.3
SINAMICS V4.3
SINAMICS V4.4
SINAMICS V4.3, SINAMICS V4.4
SINAMICS V4.5
SINAMICS V4.3, SINAMICS V4.4, SINAMICS V4.5
2.10.2
Gestione di librerie DCC e tipi di blocco
Le librerie SINAMICS-DCC possono essere creare a partire da DCC 2.1.
È possibile sostituire i tipi di blocco all'interno dello schema DCC tramite il menu Strumenti->
Tipi di blocco. Se non sono presenti le sorgenti degli schemi DCC, è possibile sostituire nello
schema le versioni delle librerie DCB di base tramite il menu contestuale Tipi di blocco. In
questo modo la stessa libreria DCC può essere impiegata su diverse versioni
dell'apparecchio. A tale scopo è necessaria la corrispondente licenza DCC.
La modifica dei gruppi di esecuzione avviene automaticamente al momento del salvataggio
nell'altro apparecchio di destinazione.
Se uno schema con numerosi gruppi di esecuzione viene copiato dall'apparecchio alla
libreria, in caso di compilazione vengono generati dei messaggi di errore. I gruppi di
esecuzione devono essere corretti dall'utente.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
77
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
Nelle directory separate delle librerie SIMOTION e SINAMICS sono ammessi nomi uguali
per librerie e tipi di blocco. All'interno di una libreria i nomi dei tipi di blocco devono essere
univoci.
Nota
Utilizzare il blocco STM nei blocchi libreria DCC, per i quali viene creata esattamente una
sola istanza per ogni DO.
2.10.3
Importazione delle librerie di blocchi
Quando si crea per la prima volta uno schema in SCOUT/STARTER è necessario importare
una libreria di blocchi standard per la piattaforma di apparecchi selezionata.
Importazione significa che la libreria DCB già installata in SCOUT/STARTER viene mappata
anche nella gestione dati Step7 per l'apparecchio o la libreria DCC ed è quindi disponibile
nell'editor DCC/CFC per gli schemi. Anche le librerie DCC che si trovano nello stesso
progetto possono essere importate per gli apparecchi SIMOTION e SINAMICS.
È necessario installare le librerie in SINAMICS/SIMOTION, quindi importarle per i container
di schemi (cartella Programmi) prima di poter utilizzare i tipi di blocchi ivi contenuti negli
schemi DCC.
Si possono utilizzare solo le librerie adatte al dispositivo. Di una libreria deve essere
importata soltanto una versione. Per un apparecchio SIMOTION 4.1, pertanto, devono
essere importate solo librerie della versione 4.1 + Service PackX (ad es.: 4.1.0, 4.1.5).
Nota
Una libreria SINAMICS 2.6 non si potrà più utilizzare a partire da SINAMICS 4.x.
Ambiguità dei nomi dei blocchi di diverse librerie
Qualora due blocchi di librerie diverse (in SIMOTION) avessero lo stesso nome, si considera
valido il blocco della libreria il cui nome precede l'altro in ordine alfabetico.
Se non è stato inserito alcuno schema DCC per un container di schemi (Device/Library), non
è possibile importare alcuna libreria.
Nota
Per SINAMICS le librerie devono sempre essere importate nell'apparecchio, non nell'oggetto
di azionamento.
Quando si cancella l'ultimo schema di un apparecchio viene eliminata la selezione delle
librerie DCB.
Per l'importazione di librerie DCC, la libreria in oggetto deve essere compilata.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
78
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
Importazione di librerie di blocchi:
● Aprire uno schema della progettazione interessata e fare clic sul menu Strumenti > Tipi di
blocco.
Viene visualizzata la finestra Importazione. Chiudere la finestra con OK. Nella finestra
Importa librerie DCB, in Librerie SCOUT/STARTER installate vengono elencate le librerie
di blocchi installate sul sistema di engineering. In Librerie importate nello schema sono
elencate le librerie che sono già state importate in questa progettazione.
● Contrassegnare in Librerie installate in SCOUT/STARTER la libreria da importare e fare
clic sul pulsante >>. Il processo di importazione viene avviato selezionando Conferma.
Durante l'importazione di una libreria di blocchi vengono eseguiti alcuni controlli.
I nomi delle librerie di blocchi sono definiti sulla base di una convenzione di denominazione.
Nella seguente tabella sono descritti i singoli componenti costitutivi del nome. La parte di
volta in volta sottoposta ad analisi viene evidenziata in grassetto.
Tabella 2- 5
2.10.4
Convenzione di denominazione delle librerie di blocchi
Parte del nome della libreria di blocchi
Significato
TPdcblib_SIMOTION_4_1_2.2.0 [7.0]
Identificativo della libreria
TPdcblib_SIMOTION_4_1_2.2.0 [7.0]
Piattaforma di destinazione
TPdcblib_SIMOTION_4_1_2.2.0 [7.0]
Versione del sistema di destinazione
TPdcblib_SIMOTION_4_1_2.2.0 [7.0]
Versione della libreria
TPdcblib_SIMOTION_4_1_2.2.0 [7.0]
Versione build
Aggiornamento della libreria di blocchi
Con lo schema DCC aperto, tramite il menu Strumenti > Tipi di blocco è possibile aggiornare
le librerie di blocchi.
Per le librerie DCC senza sorgenti degli schemi DCC, tramite il menu contestuale Librerie di
blocchi è possibile sostituire le versioni delle librerie DCB di base.
Nota
A tale scopo la libreria deve essere selezionata.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
79
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
Aggiornamento di librerie di blocchi:
● Aprire lo schema della progettazione interessata e fare clic sul menu Strumenti > Tipi di
blocco.
● Viene visualizzata la finestra Importazione. Chiudere la finestra con OK. Nella finestra
Importa librerie DCB, in Librerie SCOUT/STARTER installate vengono elencate le librerie
di blocchi installate sul sistema di engineering. In Librerie importate nello schema sono
elencate le librerie che sono già state importate in questa progettazione.
Figura 2-36
Aggiornamento della libreria di blocchi
Aggiornamento di librerie dopo l'upgrade dell'apparecchio
A partire da STARTER 4.2 dopo l'upgrade di una versione di apparecchio la versione della
libreria viene automaticamente sostituita con quella corretta.
Informazioni dettagliate sull'upgrade di una versione di apparecchi si trovano nel capitolo
Aggiornamento SW e sostituzione unità (Pagina 113).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
80
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
Nota
La libreria standard viene installata in modo automatico con il setup; qualora fosse stata
disinstallata erroneamente, è possibile reinstallarla tramite il setup DCC.
Anche per SINAMICS le librerie possono essere installate tramite gli SSP (SINAMICS
Support Packages).
Se si desidera reinstallare la libreria dal DVD SSP, passare alla directory CD_1\SSP\Disk1 e
decomprimere il file dcblib.zip in una directory qualsiasi. Installarvi quindi la libreria
dcbbib_Vx.y_sinamics_w.z ivi contenuta.
A partire da DCC V2.1 (STARTER 4.2) per SINAMICS le librerie risultano disponibili tramite
il comando di menu Strumenti -> Installa librerie. Vedere anche Installazione e
disinstallazione di librerie DCB (SINAMICS)
Per SIMOTION le librerie risultano disponibili tramite il comando di menu Strumenti ->
Installa librerie. Vedere anche Installazione e disinstallazione di librerie DCB (SIMOTION)
(Pagina 98) Qui viene anche indicato dove trovare le librerie standard DCBLIB installabili e
come reinstallarle.
● Controllare in base alle versioni delle librerie in Librerie installate in SCOUT/STARTER e
Librerie importate nello schema per quali librerie già importate è stata installata una
nuova versione.
● Contrassegnare in Librerie installate in SCOUT/STARTER la libreria da aggiornare e fare
clic sul pulsante >>.
● Fare clic sul pulsante Conferma.
● La progressione nell'aggiornamento viene mostrata in una finestra di dialogo.
Nota
In SINAMICS, utilizzando la funzione Seleziona pacchetti tecnologici nel menu
contestuale di un apparecchio selezionato è possibile controllare se nel sistema di
engineering tutte le librerie di blocchi necessarie sono attivate.
Nota
In SIMOTION la libreria viene caricata automaticamente sull'apparecchio al download del
progetto. In SINAMICS questa operazione deve essere invece eseguita espressamente
dall'utente prima del download del progetto . (Pagina 181)
Il sistema controlla se la libreria da importare contiene un tipo di blocco che è già stato
importato con un'altra libreria.
Protocollo errori
Se durante l'importazione della libreria si verificano errori, viene visualizzato un protocollo
errori con indicazioni relative alle cause.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
81
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
2.10.5
Sostituzione della libreria di base in caso di librerie già installate
La selezione delle librerie di base avviene dagli schemi DCC utilizzati nella finestra di
dialogo Strumenti → Tipi di blocco dell'editor DCC.
Se nessuna sorgente DCC è disponibile negli schemi DCC, tramite il menu contestuale Tipi
di blocco dello schema DCC si può aprire una finestra di dialogo, nella quale è possibile
sostituire le librerie dei blocchi utilizzate.
Figura 2-37
Tipi di blocco
Selezionare la libreria nella colonna di sinistra e premere Applica.
Fino a DCC V2.0.1 la versione della libreria di base utilizzata in una libreria DCC è fissa.
Deve essere installata esattamente la versione della libreria di base con la quale è stata
creata la libreria DCC.
Se le sorgenti delle librerie sono state cancellate, non vi è alcuna possibilità di selezionare
una nuova versione della libreria di base in typical.
A partire da DCC 2.0.2 è possibile combinare una libreria installabile fornita con diverse
versioni di una libreria DCB utilizzata, a condizione che l'interfaccia dei blocchi richiamati non
cambi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
82
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
2.10.6
Modifica di una lingua della libreria di blocchi
Tramite il menu Strumenti > Tipi di blocco è possibile adattare la lingua dei commenti dei tipi
di blocco.
Per modificare la lingua dei tipi di blocco di una libreria di blocchi:
Durante l'aggiornamento di una libreria di blocchi vengono eseguiti alcuni controlli.
● Aprire lo schema della progettazione interessata e fare clic sul menu Strumenti > Tipi di
blocco.
● Viene visualizzata la finestra Importa. Chiudere la finestra con OK.
Figura 2-38
Finestra Importa
● Viene visualizzata la finestra Importa librerie DCB. In Librerie installate in
SCOUT/STARTER vengono elencate le librerie di blocchi installate sul sistema di
engineering. In Librerie importate nello schema sono elencate le librerie che sono state
importate in questa progettazione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
83
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
● Selezionare nell'elenco di lingue disponibili quella desiderata. La lingua selezionata
diventa attiva su tutte le librerie importate.
Figura 2-39
Modifica di una lingua della libreria di blocchi
● Fare clic sul pulsante Conferma.
● La progressione nell'aggiornamento viene mostrata in una finestra di dialogo.
Nota
I commenti sui tipi di blocco rimangono nella lingua con la quale sono stati creati. I
commenti sui pin del blocco vengono adattati linguisticamente, nel caso non siano stati
modificati a mano.
2.10.7
Rimozione delle librerie di blocchi dalla progettazione
Tramite il menu Strumenti > Tipi di blocco è possibile cancellare nuovamente le librerie di
blocchi i cui tipi di blocco non sono più necessari in questa progettazione.
Cancellazione di librerie di blocchi:
● Assicurarsi che negli schemi della progettazione non vengano più utilizzati tipi di blocco
della libreria di blocchi da cancellare.
● Aprire lo schema della progettazione interessata e fare clic sul menu Strumenti > Tipi di
blocco.
● Viene visualizzata la finestra Importazione. Chiudere la finestra con OK.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
84
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.10 Gestione della libreria
● Viene visualizzata la finestra Importa libreria DCB. In Librerie installate in
SCOUT/STARTER vengono elencate le librerie di blocchi installate sul sistema di
engineering. In Librerie importate nello schema sono elencate le librerie che sono state
importate in questa progettazione.
● Contrassegnare in Librerie importate nello schema la libreria da cancellare e fare clic sul
pulsante <<. Il processo di cancellazione viene avviato selezionando Conferma.
Durante la cancellazione di una libreria di blocchi vengono eseguiti alcuni controlli. Tutti i tipi
di blocco della libreria non utilizzati vengono eliminati dall'elenco di selezione dei tipi di
blocco nell'editor DCC, mentre i tipi di blocco utilizzati vengono mantenuti nella lista. Se lo
schema contiene ancora istanze della libreria non può essere compilato senza libreria
importata.
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
85
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
2.11
Creazione di librerie di blocchi
2.11.1
Nozioni di base
L'editor DCC offre la funzionalità di memorizzazione di uno schema come libreria di blocchi
(libreria DCB = typical). Relativamente ad un tale schema, si tratta di un'interconnessione
creata dall'utente, cha ai fini del riutilizzo viene dotata di interfaccia e memorizzata in una
libreria. La funzionalità degli schemi come librerie di blocchi (libreria DCB) offre in sé anche
una possibilità di protezione know-how, dato che gli schemi DCC progettati vengono messi a
disposizione esclusivamente come blocchi trasparenti nell'ambito di una libreria di blocchi.
La progettazione dello schema DCC eseguita viene nascosta. Lo schema DCC di un blocco
creato può essere cancellato definitivamente tramite la funzione Elimina la sorgente dei tipi
di blocco ... nel menu contestuale della libreria. Il comando è disponibile quando tutti i
blocchi della libreria sono stati convertiti senza errori. Se il comando viene eseguito, tutte le
origini dello schema corrispondenti vengono cancellate e viene conservato nel progetto solo
il compilatore. L'operazione non può essere annullata. Tuttavia con un clic del tasto destro
del mouse sullo schema DCC e il comando Tipi di blocco è possibile aprire una finestra di
dialogo in cui sostituire le librerie di blocchi utilizzate.
6,027,216&287
6WXGLR'&%
&UHDHVHJXLWHVW
/LEUHULD'&%
/LEUHULD'&%
LQVWDOODWD
,QVWDOOD
,P
SR
UWD
LE
OR
FF
R
,PSRUWD6WUXPHQWL!7LSLGLEORFFR
LG
OD
LS
7
WDO
!
,QV
WL
HQ
P
Figura 2-40
&UHDOLEUHULD'&%LQVWDOODELOH
WUX
6
/LEUHULD'&%
LQVWDOODELOH
$SSDUHFFKLR
/LEUHULD'&%
LPSRUWDWD
/LEUHULD'&&
Installazione di librerie DCB
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
86
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Presupposti
Nel sistema di engineering SIMOTION SCOUT è già stata creata una nuova libreria DCC. Le
librerie DCC SIMOTION si trovano nella cartella Librerie della navigazione di progetto, le
librerie DCC nella cartella Librerie SINAMICS della navigazione di progetto.
Figura 2-41
Inserimento della libreria DCC
È già disponibile uno schema DCC che deve essere salvato nella libreria DCB.
Le connessioni degli schemi vengono visualizzate.
Nota
È possibile visualizzare le connessioni degli schemi tramite il pulsante
strumenti.
della barra degli
Una libreria si può utilizzare o negli schemi DCC per SINAMICS o in quelli per SIMOTION.
Creare le librerie DCC per SIMOTION in SCOUT nel container Librerie.
A partire da DCC 2.1 / SCOUT / STARTER V4.2 si possono creare librerie DCC anche per
SINAMICS.
Per le librerie SINAMICS nella navigazione di progetto è disponibile un nuovo container di
programma alla voce Librerie -> LIBRERIE SINAMICS.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
87
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Figura 2-42
Container di librerie DCC per apparecchi SINAMICS in SIMOTION SCOUT
La differenziazione tra le librerie DCC per SINAMICS e SIMOTION avviene tramite i diversi
container nella navigazione di progetto.
Tramite il menu contestuale Librerie -> Inserisci libreria DCC nella navigazione di progetto
inserire una libreria DCC per SIMOTION.
Tramite il menu contestuale Librerie SINAMICS -> Inserisci libreria DCC nella navigazione di
progetto inserire una libreria DCC per SINAMICS.
Gli schemi DCC SIMOTION con DCC 2.0 possono essere inseriti nel container di librerie
tramite Copy/Paste.
Le connessioni dello schema DCC inserito devono essere interconnesse a quelle della
libreria DCC SINAMICS senza interconnessioni BICO e parametri @ prima della
compilazione.
Cancellare le sorgenti degli schemi DCC per una migliore protezione del know-how.
Nei container di librerie sono presenti le librerie DCC, ma non le librerie di blocchi DCB.
Tramite il menu contestuale della libreria DCC selezionata Crea libreria DCB... è possibile
creare dalle librerie DCC (librerie typical) delle librerie DCB installabili.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
88
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Nelle directory separate delle librerie SIMOTION e SINAMICS sono ammessi nomi uguali
per librerie e tipi di blocco.
Nota
Per la creazione e la modifica delle librerie DCC SIMOTION è necessario disporre di una
licenza DCC SIMOTION.
Per la creazione e la modifica delle librerie DCC SINAMICS è necessario disporre di una
licenza DCC SINAMICS.
Regole per la creazione di librerie DCC
● Solo gli schemi possono essere convertiti in librerie DCC.
● Relativamente allo schema, può trattarsi di uno schema gerarchico (schema nello
schema)
● Non devono essere disponibili interconnessioni tra gli schemi della libreria.
● Sulle connessioni dello schema di base e dei blocchi in esso contenuti non devono
essere progettate variabili di servizio e supervisione, interconnessioni BICO, variabili @ o
parametri @.
● Tutti i blocchi possono essere inseriti solo nello stesso livello esecutivo/gruppo di
esecuzione. In questo livello esecutivo i blocchi dello schema devono essere elencati
direttamente l'uno dopo l'altro.
● Nella cartella dello schema da convertire devono essere contenuti tutti i blocchi di uno
schema di base nel gruppo di esecuzione con lo stesso nome dello schema.
● Gli operandi globali non sono consentiti, tuttavia devono essere modellati come ingresso
e uscita nella connessione dello schema.
● Scegliere per la libreria DCC e per i suoi collegamenti esclusivamente dei nomi che
iniziano con lettere scritte in minuscolo.
Procedura
Modellare lo schema DCC nell'editor DCC.
Inserire a questo scopo, ad esempio, un ADDizionatore e un regolatore PI (PIC) nello
schema ed interconnetterli. Vedere Interconnessione con le connessioni degli schemi
(Pagina 40)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
89
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Figura 2-43
Esempio di creazione di uno schema come programma
Una volta effettuata la progettazione è possibile compilare lo schema DCC come
programma. Selezionare a questo scopo nel menu Schema > Compila > Schemi come
programma.
La libreria DCB appena generata è disponibile nel menu Strumenti > Tipi di blocco nell'editor
DCC. La libreria DCB non viene visualizzata in SIMOTION SCOUT / STARTER, dove sono
elencate solo le librerie originali.
Vedere anche
Creazione di una libreria DCB a partire da librerie DCC (Pagina 96)
2.11.2
Inserimento e programmazione di tipi di blocco nelle librerie DCC
All'interno di una libreria è possibile creare uno schema DCC per ogni blocco DCC presente.
La creazione di un nuovo tipo di blocco avviene tramite il menu contestuale Inserisci schema
DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
90
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Per l'assegnazione dei nomi agli schemi DCC valgono le regole unitarie previste per le
librerie SIMOTION e SINAMICS:
● Max. 22 caratteri, lettera iniziale.
● Un carattere di sottolineatura deve essere seguito soltanto da cifre.
Per i blocchi valgono le seguenti regole:
● Il numero di blocchi per una libreria DCC è illimitato.
● Il nome del tipo di blocco si ricava dal nome dello schema.
● Gli ingressi e le uscite dei blocchi vengono creati nell'editor DCC tramite Visualizza ->
Connessioni schema e interconnessi con ingressi e uscite delle istanze dei blocchi.
● Nell'ambito di una libreria tutti i blocchi devono trovarsi all'interno di un gruppo di
esecuzione, che reca il nome dello schema.
● Il gruppo di esecuzione a cui appartengono i blocchi nell'apparecchio di destinazione
dipende dal gruppo di esecuzione dell'istanza di blocco che richiama il blocco della
libreria.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
91
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
2.11.3
Particolarità nell'interconnessione 1:n degli ingressi di connessione di schema
Se per uno schema è necessario definire un'interconnessione fra un ingresso di
connessione di schema e un blocco, deve essere operata una distinzione fra due casi.
Un'interconnessione 1:1 può essere eseguita senza problemi. Nel caso di
un'interconnessione multipla (1:N) tra un ingresso di connessione di schema e più blocchi è
però necessario prestare attenzione a una particolarità.
Figura 2-44
Esempio di interconnessione 1:N senza NOP
Se all'interno di uno schema o di un tipo di blocco gerarchico viene eseguita
un'interconnessione 1:N su un ingresso, per motivi di coerenza è necessario utilizzare nello
schema un blocco NOP_x; a questo scopo, vedere l'esempio di seguito illustrato:
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
92
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Figura 2-45
2.11.4
Esempio di collegamento 1:N con NOP
Creazione di commenti, icona e assegnazioni della famiglia di blocchi per le
librerie DCC create dall'utente
Nel sistema di engineering è possibile inserire ulteriori informazioni per i singoli blocchi di
una libreria DCB creata dall'utente.
Procedura
Nel sistema di engineering selezionare la libreria di blocchi da elaborare.
Selezionare nel menu contestuale della libreria DCC la voce Proprietà tipo di blocco.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
93
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Figura 2-46
Si apre la finestra di dialogo Proprietà tipo di blocco.
Figura 2-47
Proprietà tipo di blocco
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
94
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Nell'elenco, alla voce Schema, selezionare lo schema DCC da elaborare e richiamare
tramite il pulsante Ulteriori proprietà tipo di blocco la finestra di dialogo Proprietà tipo di
blocco.
Figura 2-48
Proprietà tipo di blocco
Icona blocco
Fare clic sul pulsante... e caricare un file BMP da utilizzare come icona blocco per lo schema
DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
95
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Famiglia di blocchi
Specificare la famiglia che deve essere assegnata alla libreria DCB. A questo proposito è
possibile selezionare tra le famiglie di blocchi già presenti (ad es. Logic, System,
Conversion, Arithmetic, ...) oppure specificarne una nuova, che viene quindi creata
automaticamente. La lingua standard per le famiglie di blocchi è l'inglese.
Commento del blocco
Qui è possibile immettere opzionalmente un commento per la propria libreria DCB; esso
apparirà nell'intestazione del blocco. Inserire il commento sul lato sinistro nella lingua
standard inglese; sul lato destro è possibile inserirlo in altre lingue. A tale scopo selezionare
la lingua desiderata nella combobox in alto a destra, immettere il commento e fare clic su
Applica. Ripetere questa procedura per ogni altra lingua che si desidera aggiungere.
Acquisire i dati inseriti con il pulsante Applica e chiudere la finestra di dialogo con il pulsante
OK.
2.11.5
Creazione di una libreria DCB a partire da librerie DCC
Fino a SIMOTION V4.1.1 una libreria DCC doveva essere trasferita come progetto. A partire
da SIMOTION V4.1.2 / STARTER 4.2 è possibile creare una libreria DCB installabile
partendo da una libreria DCC.
Selezionare a tal fine nel menu contestuale della libreria la voce Crea libreria DCB... per
aprire la finestra di dialogo Creazione libreria DCB.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
96
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Figura 2-49
Creazione di una libreria DCB
Definire nella finestra la directory della guida in linea per la libreria.
Il nome della libreria DCB viene ricavato dal nome della libreria DCC selezionata. Il percorso
di archiviazione della libreria DCB si può scegliere liberamente prima di avviare il processo
di creazione premendo il pulsante Genera libreria DCB. Per informazioni sul processo di
creazione della libreria DCB vedere la visualizzazione dei dettagli.
Per una migliore protezione del know-how è possibile cancellare le sorgenti degli schemi
DCC.
Cancellare le sorgenti degli schemi DCC tramite il menu contestuale Elimina la sorgente di
tutti i tipi di blocchi di una libreria DCC compilata. Gli schemi non possono più essere
modificati.
Tramite il menu contestuale Tipo di blocco -> Proprietà nella libreria è possibile inserire
commenti per tipi di blocco e relative connessioni in più lingue.
Una libreria installabile può essere installata in un altro SCOUT / STARTER
indipendentemente dal progetto STEP7. Non contiene le sorgenti degli schemi CFC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
97
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Dopo l'installazione della libreria tramite Strumenti -> Librerie la libreria può essere importata
negli schemi DCC (Strumenti -> Tipi di blocco) sugli apparecchi.
Nota
Se si crea una libreria installabile a partire da una libreria DCC, nello schema DCC occorre
sostituire la libreria DCC con la libreria installabile tramite il menu Strumenti -> Tipi di blocchi
dell'editor CFC.
Nota
Nella libreria DCB non sono più contenute le sorgenti degli schemi DCC. Le funzioni
contenute non possono più essere né modificate, né monitorate (protezione know-how).
Il capitolo Creazione della guida in linea per le librerie di blocchi spiega come realizzare
l'help per la libreria di blocchi creata
Nota
È possibile creare dalle librerie DCC esportate librerie di blocchi C automatizzate. Si
ottengono così miglioramenti nello sfruttamento della memoria e nella prestazione di
esecuzione degli schemi DCC, nonché una migliorata protezione know-how.
Vedere anche
Sostituzione della libreria di base in caso di librerie già installate (Pagina 82)
2.11.6
Installazione e disinstallazione di librerie DCB
A partire da DCC versione 2.0.2 è possibile installare o disinstallare le librerie DCB in
SIMOTION SCOUT mediante una finestra di dialogo. A partire da DCC versione 2.1 è
possibile installare le librerie DCB SINAMICS e le librerie DCC SINAMICS in STARTER /
SCOUT durante l'esercizio, quindi utilizzarle negli schemi DCC senza necessità di chiudere
e riavviare STARTER / SCOUT.
Aprire la finestra di dialogo dal menu Strumenti -> Installazione di librerie e pacchetti
tecnologici....
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
98
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Figura 2-50
Installazione e disinstallazione di librerie DCB - SIMOTION SCOUT
Disinstallazione di librerie DCB
In Le librerie/i pacchetti tecnologici seguenti sono già installati: è riportato un elenco delle
librerie già installate.
● Scegliere la libreria da eliminare e selezionare Disinstalla. La libreria selezionata viene
disinstallata. È possibile una selezione multipla. Per informazioni sulla disinstallazione
vedere la visualizzazione dei dettagli.
Installazione di librerie DCB
Fare clic sul pulsante Aggiungi... e navigare nella finestra di dialogo File - Apri che viene
visualizzata fino a trovare la libreria da installare. Selezionare la libreria e installare la libreria
selezionata facendo doppio clic sul pulsante Apri. È possibile una selezione multipla. Per
informazioni sull'installazione vedere la visualizzazione dei dettagli.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
99
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Chiudere la finestra di dialogo Installazione di librerie e pacchetti tecnologici... facendo clic
sul pulsante Chiudi.
Nota
L'installazione delle librerie avviene in modo indipendente dal progetto in SIMOTION
SCOUT/STARTER. Le librerie non vengono trasportate con l'archiviazione o l'esportazione
di progetti. Se il progetto deve essere caricato su un altro SCOUT/STARTER, le librerie
utilizzate devono essere reinstallate. Ciò deve avvenire anche dopo una nuova installazione
di SCOUT/STARTER.
Le librerie standard DCC DCBLIB (dotazione di fabbrica) sono preinstallate. Qualora fosse
necessario disporne come librerie installabili, è possibile trovarle (ad es. la libreria
"dcblibV2_0_simotion4_1_5.zip", dove il nome dipende dalla versione) dopo l'installazione di
SCOUT nella directory "C:\Program Files\Siemens\Step7\U7umc\data\dcc\SIMOTION"
oppure, se presente, sul DVD DCC in "VOL1\CD_1\DCC\DCC_DCBLIB_SIMOTION\Disk1".
Inoltre, ad esempio per successivi utilizzi di servizio, è possibile memorizzare le librerie DCC
standard (la versione della libreria DCC standard può non essere presente nel tool di
engineering) sulla scheda CF tramite il lettore di schede CF nella directory USER. In questo
modo le librerie corrispondenti possono essere reinstallate al bisogno tramite il lettore di
schede CF e la funzione descritta.
Nota
Per le librerie SINAMICS, a differenza di quelle SIMOTION, vale la limitazione che prevede
la possibilità di installare e disinstallare le librerie standard DCBLIB solo se non vi è alcun
progetto aperto.
L'installazione delle librerie avviene in modo indipendente dal progetto in STARTER. Le
librerie non vengono trasportate con l'archiviazione o l'esportazione di progetti. Se il progetto
deve essere caricato su un altro STARTER, le librerie DCC utilizzate devono essere
reinstallate, proprio come dopo una nuova installazione di STARTER.
Le librerie standard DCC DCBLIB (dotazione di fabbrica) sono preinstallate. Qualora fosse
necessario disporne come librerie installabili, è possibile trovarle (ad es. la libreria
"dcblibV2_0_sinamics2_6.zip", dove il nome dipende dalla versione) dopo l'installazione di
SCOUT nella directory "C:\Program Files\Siemens\Step7\U7umc\data\dcc\SINAMICS"
oppure, se presente, sul DVD DCC in "VOL1\CD_1\DCC\DCC_DCBLIB_SINAMICS\Disk1".
Inoltre, ad esempio per successivi utilizzi di servizio, è possibile memorizzare le librerie DCC
standard (la versione della libreria DCC standard può non essere presente nel tool di
engineering) sulla scheda CF tramite il lettore di schede CF nella directory USER. In questo
modo le librerie corrispondenti possono essere reinstallate al bisogno tramite il lettore di
schede CF e la funzione descritta.
Vedere anche
Aggiornamento della libreria di blocchi (Pagina 79)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
100
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
2.11.7
Sostituzione delle famiglie di apparecchi di destinazione per librerie DCC
A partire da SIMOTION SCOUT V4.3 è possibile sostituire librerie DCC tra gli apparecchi di
destinazione SINAMICS e SIMOTION. È così possibile utilizzare su un apparecchio di
destinazione SINAMICS una libreria DCC disponibile per DCC-SIMOTION oppure su un
apparecchio di destinazione SIMOTION una libreria DCC disponibile per DCC-SINAMICS.
Nota
Questa funzione non è disponibile per STARTER.
Procedere nel seguente modo per inserire librerie DCC in un'altra famiglia di apparecchi di
destinazione:
Nella navigazione di progetto, nel corrispondente container di librerie, selezionare la libreria
DCC da copiare e nel menu contestuale selezionare Salva come libreria DCC SINAMICS
oppure Salva come libreria DCC SIMOTION.
Figura 2-51
Salva come libreria DCC SINAMICS
Procedere nel seguente modo per inserire blocchi di librerie DCC in una libreria DCC di
un'altra famiglia di apparecchi di destinazione:
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
101
Funzionalità dell'editor DCC
2.11 Creazione di librerie di blocchi
Nel container di librerie nella navigazione di progetto, selezionare per la libreria DCC lo
schema DCC da copiare e nel menu contestuale selezionare Copia. Nel container di librerie,
passare alla libreria DCC dell'altra famiglia di apparecchi di destinazione e inserire lo
schema DCC tramite il menu contestuale Inserisci come schema SINAMICS oppure Inserisci
come schema SIMOTION.
Figura 2-52
Inserisci come schema SINAMICS
Con l'inserimento viene copiato il nome originale della libreria o dello schema e ad esso
vengono aggiunti un carattere di sottolineatura e un numero. Se al nome sono già aggiunti
un carattere di sottolineatura e un numero, il numero viene incrementato.
Una modifica dei gruppi di esecuzione avviene automaticamente al momento del salvataggio
in un'altra famiglia di apparecchi di destinazione.
Nota
Nel caso in cui le sorgenti degli schemi delle librerie DCC non siano presenti, non sia
installato l'editor DCC o non si disponga della licenza per l'editor DCC, non è possibile
inserire le librerie DCC in un'altra famiglia di apparecchi di destinazione. Il comando Salva
come del menu contestuale non sarà disponibile.
Se nell'apparecchio di destinazione dovessero mancare alcuni tipi di blocchi della libreria,
durante la compilazione della stessa verrà emesso un errore. In questo caso sarà
necessario cancellare o modificare le istanze dei blocchi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
102
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
2.12
Protezione know-how
2.12.1
Protezione del know-how per librerie e programmi
Il sistema di engineering SIMOTION SCOUT/STARTER offre funzioni per la protezione del
know-how dei dati. In questo modo si impediscono accessi non autorizzati ai
programmi/parametri nell'apparecchio di azionamento. Esistono due tipi di protezione del
know-how:
● protezione del know-how per programmi (sorgenti ST, MCC-Chart, programmi KOP/FUP
e schemi DCC) e librerie
● protezione del know-how per apparecchi di azionamento (a partire da SINAMICS V4.5.)
protezione del know-how per programmi
La protezione del know-how installata in SIMOTION SCOUT serve per la protezione dei
programmi (sorgenti ST, MCC-Chart, programmi KOP/FUP e schemi DCC) e delle librerie
nel progetto.
Nella navigazione di progetto, i programmi protetti contenuti nel progetto sono rappresentati
in grigio. Questi programmi possono essere aperti per la modifica solo dopo l'immissione
della password. La protezione del know-how viene mantenuta sia dopo un comando
Copia/Incolla che dopo un comando Esporta/Importa.
Protezione del know-how per programmi - Configurazione/cancellazione del login standard
Se non si è ancora configurato un login standard per la protezione del know-how, dal menu
Progetto -> Protezione know-how programmi -> Modifica login standard... aprire la finestra di
dialogo Modifica login standard e immettere un login standard. Assegnare una password,
confermarla e chiudere la finestra di dialogo premendo il pulsante OK.
In questa finestra di dialogo è anche possibile cancellare il login standard. Per fare questo
non occorre alcuna password.
Configurazione della protezione del know-how per programmi
Richiamare la finestra di dialogo Configura protezione know-how programmi... dal menu
Progetto -> Protezione know-how programmi e selezionare il tipo di codifica desiderato per
programmi e librerie.
Nota
Questa finestra di dialogo esiste solo in SIMOTION SCOUT.
Standard (librerie e programmi)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
103
Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
Questo livello corrisponde allo standard di protezione precedente. L'accesso ai programmi
viene protetto tramite login e password. I programmi e le librerie possono essere ricompilati
in qualsiasi momento anche se non si conosce la password. Questo livello è completamente
retrocompatibile, il che significa che è possibile modificare il progetto in una versione
precedente di SIMOTION SCOUT salvandolo nel formato di progetto precedente oppure
esportandolo e reimportandolo.
Nota
Per le sorgenti DCC e le librerie può essere usata solo la codifica standard.
Media (librerie e programmi)
La codifica della password è migliorata. I programmi e le librerie possono essere ricompilati
in qualsiasi momento anche se non si conosce la password. La modifica della codifica
comporta tuttavia la perdita della retrocompatibilità se non si conosce la password. Se ad es.
il programma viene esportato ed importato in una versione precedente di SIMOTION
SCOUT oppure caricato in un progetto SIMOTION SCOUT di una versione precedente
tramite upload, il testo sorgente potrebbe non essere più visualizzato.
Alta (solo per sorgenti ST)
Con questo livello anche la (nuova) compilazione è consentita solo dopo l'immissione della
password. Tuttavia, le librerie con questo livello di protezione possono comunque essere
utilizzate dopo un'esportazione senza immettere la password, poiché in questo caso viene
esportato anche il risultato della compilazione. Esportazioni ed importazioni sono possibili
solo in versioni SIMOTION SCOUT di pari livello o di livello superiore.
Nota
I diversi livelli di protezione del know-how sono attivi solo sui nuovi programmi da
proteggere. Per programmi già protetti potrebbe essere necessario eliminare la protezione
del know-how e in seguito configurarla e attivarla nuovamente.
Attivazione della protezione know-how programmi
1. Aprire il progetto e nella navigazione di progetto selezionare la cartella PROGRAMMI o il
singolo programma.
2. Nel menu contestuale selezionare Protezione know-how programmi > Imposta.
Elimina protezione know-how programmi
1. Nella navigazione di progetto, selezionare la cartella PROGRAMMI o il singolo
programma.
2. Nel menu contestuale selezionare Protezione know-how programmi > Elimina.
3. Nella finestra di dialogo seguente Know-how Manager immettere la password, quindi
chiudere la finestra di dialogo premendo il pulsante OK.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
104
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
Vedere anche
Protezione know-how per apparecchi di azionamento (Pagina 105)
2.12.2
Protezione know-how per apparecchi di azionamento
A partire da SINAMICS V4.5 è disponibile una protezione del know-how per apparecchi di
azionamento in STARTER/SIMOTION SCOUT. La protezione del know-how può essere
attivata/disattivata solo nella modalità online. Quando la protezione del know-how è
impostata, i parametri p non possono essere né letti né scritti. Se si desidera escludere
determinati parametri dalla protezione del know-how, immetterli nella lista esperti sotto il
parametro p7764 prima di impostare la protezione del know-how.
Protezione del know-how per apparecchi di azionamento - Preimpostazione
La protezione del know-how per apparecchi di azionamento potrebbe essere già attivata al
momento dell'inserimento di un apparecchio di azionamento. In questo caso consultare la
documentazione relativa all'apparecchio di azionamento.
Se si desidera modificare la password predefinita per la protezione del know-how, occorre
prima disattivare la protezione del know-how dal menu contestuale Disattiva protezione
know-how.
Per fare questo, nella finestra di dialogo Disattiva protezione know-how per apparecchio di
azionamento selezionare l'opzione definitivamente (la password viene cancellata).
Immettere la password predefinita e chiudere la finestra di dialogo premendo il pulsante OK.
Attivazione della protezione del know-how per l'apparecchio di azionamento
Attivare la protezione del know-how per apparecchi di azionamento dal menu contestuale
Attiva protezione know-how dell'apparecchio di azionamento.
Nella finestra di dialogo Attiva protezione know-how per apparecchi di azionamento
scegliere tra l'opzione Protezione know-how senza protezione contro la copia e l'opzione
Protezione know-how con protezione contro la copia.
Protezione contro la copia significa che i dati del progetto memorizzati sulla scheda di
memoria vengono combinati con il numero di serie della scheda di memoria stessa. Il
numero di serie viene verificato al momento dell'avvio. In questo modo la scheda di memoria
non può più essere duplicata ed utilizzata con un altro apparecchio. La protezione del knowhow per apparecchi di azionamento con protezione contro la copia può essere attivata solo
se la scheda di memoria è inserita nell'apparecchio di azionamento e se per l'apparecchio di
azionamento non è ancora stata attivata una protezione del know-how.
Impostare una nuova password con il pulsante Definisci... o modificare una password
esistente con il pulsante Modifica....
Nella finestra di dialogo seguente Modifica passwordimmettere dapprima la password
precedente e quindi la nuova.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
105
Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
Per l'assegnazione della password valgono le regole seguenti:
● da 1 a max. 30 caratteri;
● tutti i caratteri sono consentiti.
Confermare la nuova password e chiudere la finestra di dialogo premendo il pulsante OK.
Per una protezione duratura del know-how per apparecchi di azionamento attivare la casella
di controllo Copia da RAM a ROM.
Nota
Nel caso in cui si desideri modificare i progetti in sistemi Windows con impostazioni di lingua
diverse, occorre specificare questo nelle impostazioni del progetto. A questo scopo dal menu
Progetto -> Proprietà aprire la finestra di dialogo Proprietà - Progetto, attivare la casella di
controllo Apribile con qualsiasi impostazione di lingua Windows. Utilizzare esclusivamente
caratteri ASCII nella password della protezione del know-how per apparecchi di
azionamento.
Disattivazione della protezione del know-how per l'apparecchio di azionamento
Disattivare la protezione del know-how per apparecchi di azionamento dal menu contestuale
Disattiva protezione know-how dell'apparecchio di azionamento. Immettere la password
corretta per disattivare temporaneamente o definitivamente la protezione del know-how per
apparecchi di azionamento. Temporaneamente significa che la protezione del know-how può
essere riattivata dal menu contestuale dell'apparecchio di azionamento Protezione knowhow apparecchio di azionamento. La password impostata in precedenza resta valida e non
viene cancellata. Se si disattiva temporaneamente la protezione del know-how per
apparecchi di azionamento, non è più eseguire il comando Copia da RAM a ROM.
Protezione know-how assoluta per apparecchi di azionamento
Se si cancella il parametro p7766 dalla lista eccezioni e quindi si attiva la protezione del
know-how, questa protezione è assoluta e non può essere disattivata. Creare una copia di
backup del progetto prima di attivare la protezione del know-how assoluta.
Combinazione di protezione del know-how dell'apparecchio di azionamento e protezione in scrittura
dell'apparecchio di azionamento
È possibile combinare la Protezione know-how apparecchio di azionamento con la
Protezione in scrittura apparecchio di azionamento. Prestare attenzione a impostare
dapprima la Protezione know-how apparecchio di azionamento e quindi la Protezione in
scrittura apparecchio di azionamento.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
106
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
Nel caso in cui si sia combinata la Protezione know-how apparecchio di azionamento e la
Protezione in scrittura apparecchio di azionamento, i parametri della lista eccezioni saranno
disponibili in sola lettura. La Protezione in scrittura apparecchio di azionamento non vale per
i parametri che hanno l'attributo WRITE_NO_LOCK. Questi parametri possono essere scritti
in qualsiasi momento. In caso di protezione combinata in scrittura e del know-how,
l'apparecchio di azionamento si comporta come con la protezione del know-how assoluta
dell'apparecchio di azionamento, dato che non può più essere immessa alcuna password a
causa della protezione in scrittura.
Quando è attivata la protezione del know per apparecchi di azionamento, le seguenti funzioni non
sono disponibili:
● Download (topologia di componenti e DO, parametrizzazione e schemi DCC)
● Upload (parametrizzazione e schemi DCC)
● Protezione opzionale contro la duplicazione di parametri SINAMICS e dati DCC
● Esportazione/importazione
● Trace
● Generatore di funzioni
● Funzioni di misura
● Wizard
● Impostazione automatica del regolatore
● Misura rotante/da fermo
● Cancellazione della cronologia allarmi
● Creazione della documentazione di collaudo
● I parametri p non possono essere né letti né scritti, fatte salve le seguenti eccezioni:
– parametri con l'attributo KHP_ACTIVE_READ o WRITE_NO_LOCK
– parametri della lista eccezioni
● Script che accedono in lettura o in scrittura a funzioni/parametri protetti
● Ridenominazione dell'apparecchio di azionamento
● Eliminazione dell'apparecchio di azionamento o di singoli componenti dell'apparecchio di
azionamento
Vedere anche
Protezione del know-how per librerie e programmi (Pagina 103)
Protezione in scrittura apparecchio di azionamento (Pagina 112)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
107
Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
2.12.3
Impostazione della protezione del know-how per schemi DCC
Impostazione della funzione di protezione del know-how per uno schema DCC
Per proteggere uno schema DCC, procedere nel seguente modo:
1. Selezionare lo schema in SIMOTION SCOUT/STARTER.
2. Eseguire offline la funzione Protezione know-how > Imposta nel menu contestuale dello
schema DCC.
Figura 2-53
Impostazione della protezione del know-how per uno schema DCC
3. Quando si utilizza per la prima volta la funzione di protezione know-how, nella finestra
Know-How Manager viene richiesto all'utente di inserire i dati di accesso desiderati
(nome utente per il log-in e password) per consentire la protezione dello schema.
Chiudere la finestra Know-How Manager tramite il pulsante OK.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
108
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
Figura 2-54
Know-How Manager
Lo schema DCC è inattivo (in grigio).
Anche alla voce di menu Progetto -> Protezione know-howè possibile definire una login
generico con password che verrà poi utilizzato automaticamente per lo schema selezionato
quando si imposta la protezione del know-how. In questo modo si è connessi
automaticamente con questo login, che tuttavia si può modificare in qualsiasi momento con il
comando Progetto -> Protezione know-how.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
Attivazione della funzione di protezione del know-how
Per attivare la protezione del know-how, deselezionare l'utente abilitato nella finestra Knowhow Manager (per accedere al Know-how-Manager selezionare il menu Progetto >
Protezione know-how). Gli schemi DCC protetti del progetto aperto risulteranno allora
bloccati. Solo immettendo la password è possibile rimuovere il blocco e aprire gli schemi
DCC.
Figura 2-55
Know-How Manager
Nota
Se è attiva la protezione di schemi DCC, è possibile che la sequenza esecutiva nel sistema
esecutivo non venga protetta. Lo schema può ancora essere spostato, ma non è editabile.
Tenere presente che modificando la sequenza esecutiva di uno schema DCC protetto la
funzionalità non è più garantita e/o possono verificarsi dei problemi.
Cancellazione della funzione di protezione del know-how
Per cancellare la protezione del know-how si deve innanzitutto essere connessi (se non lo si
è, il sistema propone automaticamente di farlo durante la procedura descritta qui di seguito).
Per cancellare la protezione know-how di uno schema, procedere nel modo seguente:
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Funzionalità dell'editor DCC
2.12 Protezione know-how
1. Selezionare lo schema in SIMOTION SCOUT/STARTER.
2. Eseguire la funzione Protezione know-how > Elimina nel menu di scelta rapida dello
schema DCC.
3. Dopo aver digitato la password, chiudere la finestra Know-How Manager con il pulsante
OK.
Figura 2-56
Know-How Manager
Nota
La protezione know-how non viene riattivata automaticamente in SIMOTION
SCOUT/STARTER alla chiusura dello schema DCC.
Rimozione della protezione know-how
Per poter aprire uno schema DCC con protezione del know-how, lo si può fare come sempre
con un doppio clic. Se si è già connessi, la protezione del know-how viene rimossa
automaticamente, altrimenti compare automaticamente un avviso per farlo in fase di
apertura.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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Funzionalità dell'editor DCC
2.13 Protezione in scrittura apparecchio di azionamento
2.13
Protezione in scrittura apparecchio di azionamento
A partire da SINAMICS V4.5 è disponibile una protezione in scrittura per apparecchi di
azionamento. Questa protezione in scrittura può essere attivata/disattivata solo nella
modalità online.
Per attivare/disattivare la protezione in scrittura selezionare il menu contestuale Protezione
in scrittura apparecchio di azionamento dell'apparecchio di azionamento oppure impostare il
parametro p7761 della lista esperti. Per attivare/disattivare la protezione in scrittura non è
necessaria alcuna password. Lo stato della protezione in scrittura è visibile nel parametro
r7760.0 della lista esperti (il valore 0 significa che la protezione in scrittura non è impostata).
Quando è attivata la protezione in scrittura, le seguenti funzioni non sono possibili:
● Modifica di uno schema DCC in modalità test
● Inserimento o eliminazione di blocchi
● Inserimento, spostamento o eliminazione di collegamenti
● Compilazione di uno schema DCC
● Salvataggio e ricompilazione totale, incluse librerie DCC
● Download del progetto
Quando è attivata la protezione in scrittura, la compilazione dello schema DCC viene rifiutata
sia da Workbench che dall'editor DCC con il seguente messaggio di errore:
"Sul dispositivo di azionamento è attualmente attiva la protezione in scrittura. Impossibile
compilare lo schema DCC."
L'accesso in scrittura ai parametri DCC viene respinto con il seguente messaggio di errore:
"Valore rifiutato. Impossibile impostare il parametro xxx a questo valore. Viene riattivato il
valore precedente."
Nota
Per disattivare in modo permanente la protezione in scrittura, eseguire la funzione Copia da
RAM a ROM.
Vedere anche
Protezione know-how per apparecchi di azionamento (Pagina 105)
Protezione del know-how per librerie e programmi (Pagina 103)
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.14 Comportamento all'avvio
2.14
Comportamento all'avvio
Riguardo al comportamento di avvio occorre considerare che in questa fase sui collegamenti
del blocco viene a trovarsi il rispettivo valore di inizializzazione e che in in ogni ciclo
seguente vi sarà invece il valore calcolato.
Informazioni dettagliate sul comportamento di avvio si trovano nel capitolo Proprietà dei
collegamenti dei blocchi (Pagina 36).
2.15
Aggiornamento SW e sostituzione unità
I progetti SCOUT o STARTER che contengono schemi DCC e che sono stati compilati con
V4.1.1 o V4.1.2 possono essere aperti e caricati con SCOUT / STARTER V4.1.3 anche
senza licenza DCC.
Ciò vale indipendentemente dal fatto che siano disponibili o meno sorgenti di schemi
DCC (quindi progetto originale).
Nota
Quanto detto rimane valido fino alla successiva variazione della versione dell'apparecchio.
Dopo la sostituzione con una versione versione dell'apparecchio è necessario importare le
librerie DCB disponibili nel nuovo apparecchio e ricompilare lo schema DCC. A tale scopo è
necessaria la corrispondente licenza DCC (CFC per SIMOTION / SINAMICS).
Fino a DCC 2.1 era necessario aggiornare manualmente la versione della libreria dopo un
upgrade della versione dell'apparecchio.
A partire da DCC 2.1 / SCOUT / STARTER V4.2 la versione della libreria viene aggiornata
automaticamente.
Salvataggio e ripristino delle variabili Retain - solo SIMOTION
Le istanze dei blocchi DCB possono contenere variabili Retain.
Tramite il menu contestuale dello schema DCC Salva variabile... i contenuti di queste
variabili vengono salvati in un file. Da questo file è poi possibile ripristinare i valori. In questo
modo i dati Retain DCC vengono mantenuti dopo il cambiamento di piattaforma o l'upgrade
della versione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
113
Funzionalità dell'editor DCC
2.16 Informazioni sulla versione
2.16
Informazioni sulla versione
Per visualizzare le informazioni sulla versione procedere nel modo seguente:
1. In STARTER / SCOUT fare clic con il pulsante sinistro del mouse sulla voce di menu
Guida -> Info...
2. Fare clic nella successiva finestra di dialogo Info sul pulsante Informazioni sistema...
Figura 2-57
Informazioni versione - Info
3. Compare la finestra di dialogo Informazioni sul sistema con i dati corrispondenti.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
114
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.16 Informazioni sulla versione
Figura 2-58
Informazioni versione - Informazioni sul sistema
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Funzionalità dell'editor DCC
2.17 Esportazione/importazione XML di schemi DCC
2.17
Esportazione/importazione XML di schemi DCC
Quando si esporta un progetto, gli schemi CFC vengono esportati in formato binario con la
gestione dati STEP7.
Dalla versione DCC 2.1 si possono esportare gli schemi DCC in formato XML e poi
reimportarli da XML.
In questo modo è possibile trasferire uno schema DCC in un altro progetto, ad esempio da
un progetto con apparecchi SINAMICS 2.6 a un progetto con apparecchi SINAMICS 4.x.
Per l'esportazione/importazione XML di schemi DCC valgono le limitazioni seguenti:
● Gli schemi DCC che sono stati esportati da apparecchi SIMOTION non possono essere
importati in apparecchi SINAMICS e viceversa.
● I blocchi DCC che sono stati esportati da librerie SIMOTION non possono essere
importati in librerie SINAMICS DCC e viceversa.
La tabella seguente descrive la compatibilità dell'esportazione/importazione XML in relazione
alla rispettiva versione di SCOUT/STARTER.
Compatibilità
Progetto
I progetti esportati con SCOUT/STARTER V4.1 possono essere
importati con V4.2 senza perdita di informazioni. Dopo l'apertura
del progetto all'utente viene chiesto di convertire gli schemi CFC
su CFC 7.1.
I progetti esportati con SCOUT/STARTER V4.2 possono essere
importati con V4.1 senza perdita di informazioni. La modifica degli
schemi DCC con CFC 7.0 non è tuttavia possibile.
Per i progetti creati con V4.2 e importati con una versione
precedente di SCOUT/STARTER al momento dell'importazione
viene mostrato un avviso.
Apparecchio
Gli apparecchi esportati con SCOUT/STARTER V4.1 possono
essere importati in V4.2 senza perdita di informazioni. Se nel
progetto V4.2 sono stati utilizzati tipi di blocco non disponibili in
V4.1, gli apparecchi possono essere importati senza perdita di
informazioni. In fase di compilazione vengono segnalati errori.
Gli apparecchi esportati con SCOUT/STARTER V4.2 possono
essere importati in V4.1. Con l'importazione in V4.1 le sorgenti
degli schemi DCC vanno perse. Non vengono segnalati errori, né
avvisi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
116
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Funzionalità dell'editor DCC
2.17 Esportazione/importazione XML di schemi DCC
Compatibilità
Oggetto di azionamento (DO)
Gli oggetti di azionamento esportati in SCOUT/STARTER V4.1
possono essere importati in V4.2. Non comprendono schemi DCC.
Gli oggetti di azionamento esportati in V4.2 possono essere
importati in V4.1. Le sorgenti degli schemi DCC non vengono
importate.
Se uno schema DCC viene esportato su un oggetto di
azionamento di tipo A e importato su un oggetto di azionamento di
tipo B, l'adeguamento dell'interconnessione marginale avviene in
modo analogo al Copy / Paste degli schemi DCC. Per l'inserimento
sul nuovo oggetto di azionamento viene applicato il vecchio
gruppo di esecuzione. Per la compilazione viene inserito
automaticamente il gruppo di esecuzione valido per il nuovo
oggetto di azionamento.
Versione CFC
Gli schemi DCC creati con una versione CFC precedente si
possono importare con una nuova versione CFC. Anche la
retrocompatibilità viene supportata.
Per l'esportazione/importazione di progetti e container di schemi è
possibile solo la compatibilità con versioni successive. Uno
schema creato con CFC 7.1 non può più essere aperto con CFC
7.0
Presupposto per l'esportazione/importazione di schemi DCC:
● L'editor CFC deve essere installato.
L'esportazione/importazione di schemi DCC è possibile ai livelli seguenti:
● Progetto
● Apparecchio
● DO (oggetto di azionamento, CUxx, TBxx, TMxx)
● Schema DCC
● Libreria DCC
Gli schemi DCC assegnati vengono considerati con l'esportazione/importazione xml
dell'oggetto selezionato.
Nota
Se l'editor CFC non è installato, vengono esportati/importati solo gli schemi DCC (cioè senza
sorgenti). Non viene emesso alcun messaggio di errore.
Per l'esportazione/importazione di schemi DCC non è necessaria alcuna licenza DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
117
Funzionalità dell'editor DCC
2.17 Esportazione/importazione XML di schemi DCC
Esportazione XML a livello di progetto
Selezionare in SCOUT / STARTER il menu Progetto -> Salva ed esporta... oppure il menu
contestuale Esperti -> Salva ed esporta progetto e indicare nella finestra di dialogo seguente
Esporta progetto tramite il pulsante Sfoglia... la directory di destinazione per l'esportazione
oppure immetterla direttamente nel campo di testo.
Figura 2-59
Esportazione XML progetto
Avviare l'esportazione con il pulsante OK. L'andamento dell'esportazione può essere seguito
nella scheda Visualizzazione stato esportazione/importazione XML.
Se la directory di destinazione esiste già viene visualizzata la finestra di dialogo seguente:
Figura 2-60
Esportazione XML - Messaggio di errore
Sovrascrivere i dati nella directory di destinazione con il pulsante Sì oppure interrompere
l'esportazione con il pulsante No.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
118
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.17 Esportazione/importazione XML di schemi DCC
Esportazione XML a livello di schema DCC
Nella navigazione di progetto contrassegnare lo schema DCC da esportare, quindi
selezionare in SCOUT / STARTER il menu contestuale Esperti -> Salva progetto ed esporta
oggetto. Nella finestra di dialogo seguente Esporta oggetto tramite il pulsante Sfoglia...
indicare la directory di destinazione per l'esportazione oppure immetterla direttamente nel
campo di testo.
Avviare l'esportazione con il pulsante OK. L'andamento dell'esportazione può essere seguito
nella scheda Visualizzazione stato esportazione/importazione XML.
Nota
Gli schemi DCC che sono stati esportati da SCOUT / STARTER non possono essere
importati in SIMATIC Manager.
Importazione XML
Gli schemi DCC e le librerie DCC si possono esportare singolarmente da SCOUT /
STARTER e reimportare in un progetto SCOUT / STARTER. Il layout dopo l'importazione
corrisponde a quello prima dell'esportazione. Nello schema DCC non si verificano perdite di
informazioni, cioè sottoschemi, informazioni librerie, interconnessioni marginali, gruppi di
esecuzione, definizioni di alias, impostazioni p21000 e protezione del know-how vengono
mantenuti in seguito all'esportazione/importazione XML. Dopo l'importazione la protezione
del know-how può essere rimossa; in questo modo gli schemi si possono nuovamente
modificare.
È anche possibile importare uno schema DCC precedentemente esportato in uno schema
già esistente.
Per l'importazione di schemi DCC viene operata una distinzione tra l'importazione di uno
schema DCC e l'importazione in uno schema DCC esistente:
● Container nella navigazione di progetto -> Esperti -> Importa oggetto
● Schema DCC -> Esporta/Importa oggetto
Per un'importazione XML procedere come segue:
Nella navigazione di progetto selezionare l'oggetto nel quale si desidera importare, quindi
selezionare in SCOUT/STARTER il menu contestuale Esperti-> Importa oggetto.
Nella finestra di dialogo seguente Importa oggetto tramite il pulsante Sfoglia... indicare la
directory di origine per l'importazione oppure immetterla direttamente nel campo di testo.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
119
Funzionalità dell'editor DCC
2.17 Esportazione/importazione XML di schemi DCC
Figura 2-61
Importazione XML
Chiudere la finestra di dialogo con il pulsante OK.
Avviare l'importazione nella finestra di dialogo seguente Importa oggetto con il pulsanteOK
oppure interrompere l'importazione con il pulsante Annulla.
Figura 2-62
Avviso importazione XML
L'andamento dell'importazione può essere seguito nella scheda Visualizzazione stato
esportazione/importazione XML.
Nota
L'esportazione/importazione di schemi DCC è possibile anche se lo schema nel progetto
corrente non è compilato o non è compilabile senza errori.
Se lo schema DCC non è stato compilato prima dell'esportazione/importazione, lo schema
DCC importato è vuoto oppure non aggiornato.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
120
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.17 Esportazione/importazione XML di schemi DCC
Gli schemi DCC possono essere importati senza perdita di informazioni anche se le librerie
utilizzate nello schema non sono ancora state installate oppure non sono ancora state
importate nel container di programma. Installare le librerie SIMOTION tramite il menu
Strumenti -> Installa librerie... , per SINAMICS tramite il menu contestuale Seleziona
pacchetti tecnologici...
L'esportazione/importazione XML è possibile sia per schemi DCC con sorgenti disponibili,
sia per schemi DCC senza sorgenti.
Se in un progetto le sorgenti degli schemi DCC non sono disponibili, poiché gli schemi DCC
sono stati creati tramite un upload dall'apparecchio di destinazione oppure tramite copia
senza licenza DCC oppure perché le sorgenti degli schemi DCC sono state esplicitamente
cancellate, lo schema DCC viene esportato e importato senza sorgenti. Lo schema DCC
così creato può essere caricato e compilato. Tramite il menu contestuale Tipi di blocco è
possibile sostituire la versione delle librerie DCB di base.
Vedere anche
Sostituzione della libreria di base in caso di librerie già installate (Pagina 82)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
121
Funzionalità dell'editor DCC
2.18 Esportazione/importazione XML di librerie DCC
2.18
Esportazione/importazione XML di librerie DCC
Le librerie DCC si possono esportare/importare in forma completa. In alternativa sono
possibili l'esportazione XML di singoli blocchi DCC dalla libreria DCC e l'importazione XML in
una libreria DCC.
I dati specifici per la libreria (descrizione delle connessioni del blocchi, commenti, famiglia
dei blocchi, ecc.) vengono esportati/importati con la libreria.
Prima della cancellazione delle sorgenti delle librerie viene verificato se le librerie sono
attualmente compilate. Se le sorgenti degli schemi DCC sono disponibili nelle sorgenti delle
librerie, a partire da SCOUT / STARTER 4.2 in linea di principio vengono a loro volta
esportate/importate.
2.19
Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di destinazione
In DCC 2.0 gli schemi DCC possono essere ricaricati dall'apparecchio DCC. Possono essere
caricati in un altro apparecchio di destinazione dello stesso tipo. Affinché gli schemi DCC
possano essere ulteriormente modificati, sono necessarie le sorgenti degli schemi DCC nel
progetto originale.
A partire da DCC 2.1 è possibile caricare gli schemi DCC per i quali non sono disponibili
sorgenti DCC (oppure per i quali le sorgenti DCC non sono attuali) dall'apparecchio di
destinazione, quindi ricaricarli nell'editor DCC.
Il download / l'upload di sorgenti degli schemi per le librerie DCC (typical) avviene tramite il
menu contestuale nella libreria. L'upload viene effettuato nell'ambito dell'upload del progetto.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
122
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.19 Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di destinazione
Procedura
Attivare in SCOUT, in Strumenti -> Impostazioni, scheda Download CPU, la casella di
controllo Dati schemi DCC inclusi sotto la casella di controllo Salva i dati supplementari
nell'apparecchio di destinazione per caricare le sorgenti degli schemi DCC nell'apparecchio
di destinazione.
Figura 2-63
Memorizzazione di dati supplementari e sorgenti nell'apparecchio di destinazione - SCOUT
Attivare in STARTER in Strumenti -> Impostazioni, scheda Download, la casella di controllo
Salva i dati supplementari nell'apparecchio di destinazione per caricare nell'apparecchio di
destinazione le sorgenti degli schemi DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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Funzionalità dell'editor DCC
2.19 Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di destinazione
Figura 2-64
Memorizzazione di dati supplementari e sorgenti nell'apparecchio di destinazione - STARTER
Nel download della CPU si può selezionare se le sorgenti degli schemi DCC devono essere
caricate nell'apparecchio di destinazione.
L'impostazione predefinita per l'opzione specifica della CPU è quella di Strumenti ->
Impostazioni -> Download. L'opzione selezionata per la CPU viene salvata come default per
il download successivo.
Non appena si modifica l'opzione in Strumenti -> Impostazioni -> Download, questa vale
come impostazione per tutte le CPU.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
124
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.19 Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di destinazione
Figura 2-65
Carica nell'apparecchio di destinazione - SCOUT
Figura 2-66
Carica nell'apparecchio di destinazione - STARTER
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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Funzionalità dell'editor DCC
2.19 Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di destinazione
Se si disattiva l'opzione Salva i dati supplementari nell'apparecchio di destinazione, le
sorgenti degli schemi vengono cancellate nell'apparecchio di destinazione al successivo
download.
Se si attiva l'opzione Salva i dati supplementari nell'apparecchio di destinazione,
nell'apparecchio di destinazione vengono caricate le sorgenti degli schemi delle librerie DCC
che sono utilizzate negli schemi DCC della CU o della CPU.
Se sull'apparecchio di destinazione vi sono degli schemi DCC, il progetto viene salvato dopo
l'upload.
Con il comando Carica nel PG è necessario selezionare esplicitamente se si desidera
caricare le sorgenti delle librerie nel progetto offline a partire dall'apparecchio di
destinazione. In questo modo si possono tenere versioni diverse delle librerie su apparecchi
diversi.
Figura 2-67
Caricamento dell'apparecchio di destinazione nel PG - SCOUT
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Funzionalità dell'editor DCC
2.19 Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di destinazione
Figura 2-68
Caricamento dell'apparecchio di destinazione nel PG - STARTER
Nota
Nel confronto del progetto gli schemi DCC vengono visualizzati come se fossero diversi
dopo aver ricaricato le librerie con incluse le sorgenti degli schemi DCC, dal momento che
queste ultime vengono generate ex-novo e quindi recano una diversa indicazione di data e
ora.
Condizioni
● Se lo schema DCC non è aperto, con la ricarica del progetto la sorgente dello schema
viene aggiornata automaticamente.
● Se durante l'upload del progetto nel'editor vi sono degli schemi DCC aperti, le sorgenti
degli schemi nell'editor non vengono aggiornate automaticamente. Nella modalità editor
lo schema ricaricato da CFC può essere aggiornato con il tasto funzione F5.
● Per la ricarica lo schema non deve trovarsi in modalità test.
● Se le sorgenti degli schemi non sono disponibili in SCOUT / STARTER, quelle degli
schemi DCC vengono automaticamente create dopo il caricamento del progetto.
● Gli schemi DCC con lo stesso nome eventualmente presenti nel sistema di engineering al
momento dell'upload del progetto vengono sovrascritti.
● Al momento del caricamento nel sistema di engineering, le sorgenti DCC con protezione
del know-how sovrascrivono le sorgenti esistenti, se i nomi degli schemi sono identici.
● Le librerie DCC vengono ripristinate con la ricarica delle sorgenti degli schemi DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
127
Funzionalità dell'editor DCC
2.19 Ricarica di sorgenti di schemi DCC dall'apparecchio di destinazione
● Il layout degli schemi dopo la ricarica corrisponde al layout del momento della modifica:
la posizione delle istanze di blocco viene ripristinata; i commenti risultano nuovamente
disponibili nella relativa posizione.
● Per garantire un upload regolare degli schemi DCC, in SIMOTION SCOUT/STARTER
devono essere installate le librerie utilizzate negli schemi.
La ricarica degli schemi DCC è indipendente dalla versione firmware SIMOTION.
Per SINAMICS ciò è possibile a partire da SINAMICS 4.4.
Il presupposto è che i dati supplementari per la ricarica siano stati caricati nell'apparecchio di
destinazione. La creazione e il caricamento di dati supplementari per schemi DCC è
possibile a partire da DCC 2.1.
Per la ricarica di schemi con protezione del know-how, quest'ultima viene ripristinata per gli
schemi DCC nel sistema di engineering.
Le modifiche apportate online nella modalità test DCC vengono considerate per la ricarica
delle sorgenti degli schemi DCC.
La limitazione seguente vale senza licenza DCC / senza CFC installato:
● Gli schemi DCC possono essere caricati e ricaricati nell'apparecchio di destinazione, ma
non più modificati, neppure se a posteriori vengono approntate un'installazione CFC e
una licenza DCC.
Nota
Per DCC SINAMICS fino a STARTER / SCOUT V 4.1.5 la ricarica di BICOS/parametri
doveva essere avviata esplicitamente dall'editor dopo la ricarica del progetto
dall'apparecchio di destinazione.
A partire da STARTER / SCOUT V 4.2 la ricarica di BICO/parametri avviene
automaticamente con la ricarica del progetto nello schema DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
128
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1
Panoramica
3.1.1
Premessa
3
Questa breve introduzione è progettata per i principianti che non hanno familiarità con il
pacchetto di programmi DCC. Un breve esempio permetterà di apprendere a creare uno
schema DCC, a interconnettere i DCB (Drive Control Block), a compilare lo schema, a
caricarlo nell'apparecchio di destinazione e a testarlo.
Nota
Nella maggior parte dei casi esistono più possibilità per lavorare con l'editor DCC (ad es.
tramite la tastiera). In questo esempio viene sempre utilizzata una possibilità. Nella presente
documentazione le modalità operative alternative, tranne alcune eccezioni, non vengono
trattate.
Nota
La documentazione relativa a SINAMICS si riferisce alla versione 4.4.
3.1.2
Requisiti software
I requisiti software per DCC corrispondono ai requisiti software di SINAMICS STARTER.
Inoltre è necessario:
● Pacchetto opzioni software DCC SINAMICS
Nota
Il pacchetto opzioni DCC SINAMICS contiene su USB-Stick la licenza CFC Step7
necessaria per l'editor DCC. L'installazione va effettuata con l'ausilio di Step7 Automation
License Manager (vedere la Guida di Step7 Automation License Manager). Step7
Automation License Manager viene automaticamente installato assieme a STARTER.
Alla consegna l'opzione di tecnologia DCC non è ancora disponibile sull'apparecchio di
azionamento. L'opzione di tecnologia DCC deve essere caricata in una propria fase di lavoro
con l'ausilio di SIMOTION SCOUT o STARTER su una scheda CF dell'apparecchio di
azionamento. Successivamente è necessario disinserire e reinserire SINAMICS CU3x0,
SINAMICS DC MASTER o SIMOTION D4xx. Solo in seguito è possibile scaricare schemi
DCC sugli oggetti di azionamento ed eseguirli su questi ultimi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
129
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
A partire da SINAMICS 4.3 per S120 la dcblib è già presente sulla scheda. Per gli
apparecchi di azionamento singoli non è più necessario un POWER ON dopo il download
della dcblib
Su un oggetto di azionamento esiste sempre un solo schema DCC. Su un apparecchio di
azionamento il DCC può essere contemporaneamente attivato su più oggetti di
azionamento. DCC non è disponibile sugli apparecchi di azionamento SINAMICS S110
(unità CU305).
3.1.3
Integrazione nel sistema SINAMICS
3.1.3.1
Campo di impiego, caratteristiche
Campo applicativo
In presenza di una molteplicità di applicazioni è necessario disporre di una logica dei
collegamenti per il controllo del sistema di azionamento in grado di collegare più stati (ad es.
controllo di accesso, stato dell'impianto) a un segnale di controllo (ad es. comando On).
Oltre ai collegamenti logici, nel sistema di azionamento sono necessari più operazioni
aritmetiche o elementi da salvare.
Nota
Questa funzionalità aggiuntiva incrementa il carico dei tempi di calcolo. In questo modo
vengono poste limitazioni alla configurazione possibile attraverso una Control Unit.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
130
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DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
La funzionalità Drive Control Chart (DCC) è disponibile sui tipi di oggetto di azionamento
dell'apparecchio di azionamento riportati nella tabella seguente.
Tabella 3- 1
Tipi di oggetto di azionamento per DCC SINAMICS
Tipo di oggetto di
azionamento
Numero oggetto (r0107)
Significato
CU_S
1
Control Unit SINAMICS S (SINAMICS
S120/S150)
CU_G
2
Control Unit SINAMICS G (SINAMICS
G130/G150)
CU_I
3
Control Unit SINAMICS Integrated
CU_CX32
4
Controller Extension per l'espansione della
potenza di calcolo
CU_GM
5
Control Unit SINAMICS GM
CU_DC
6
Control Unit SINAMICS DC MASTER
CU_GL
7
Control Unit SINAMICS GL
CU_SL
101
Control Unit SINAMICS SL
A_INF
10
Active-Infeed-Control
SERVO
11
Servoregolazione
VECTOR
12
Regolazione vettoriale
VECTORMV
13
Regolazione vettoriale per SINAMICS GM
VECTORGL
14
Regolazione vettoriale per SINAMICS GL
VECTORSL
16
Regolazione vettoriale per SINAMICS SL
DC_CTRL
17
Regolazione per gli azionamenti in corrente
continua
S_INF
20
Smart-Infeed-Control
B_INF
30
Basic-Infeed-Control
A_INFMV
40
Active-Infeed-Control per SINAMICS SM150
B_INFMV
41
Basic-Infeed-Control per SINAMICS GM150
TB30
100
Terminal Board 30
TM31
200
Terminal Module 31
TM41
201
Terminal Module 41
TM15DI/DO
204
Terminal Module 15 (per SINAMICS)
TM120
207
Valutazione della temperatura con
separazione elettrica sicura
DO encoder
300
Oggetto di azionamento encoder
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
3.1.3.2
Inserimento di gruppi esecutivi nell'editor DCC
Descrizione
Per ciascun oggetto di azionamento (DO – Drive Object) può essere creato esattamente uno
(1) schema DCC. Tale schema DCC può contenere fino a 10 gruppi di esecuzione.
Inserimento di gruppi di esecuzione nell'editor DCC
I gruppi di esecuzione sono gruppi di blocchi. I blocchi di un gruppo di esecuzione vengono
avviati in in una sequenza definita, avviati a un momento stabilito e calcolati ciclicamente in
successione in un tempo di campionamento fissato.
Nell'editor DCC per ogni oggetto di azionamento (DO) e quindi per ogni schema di base
possono essere definiti al massimo 10 gruppi di esecuzione (gruppo di esecuzione da 1 a
10). Vedere anche: Integrazione nel sistema SINAMICS > Sequenza di esecuzione,
creazione di nuovi gruppi di esecuzione). Nella navigazione di progetto di STARTER /
SCOUT (menu contestuale dello schema, voce di menu Imposta gruppi di esecuzione ...) è
possibile assegnare ai gruppi di esecuzione precedentemente definiti gruppi di esecuzione
fissi o liberi dell'oggetto di azionamento.
Nota
Il comando Interconnessione con gruppo di esecuzione... ora viene supportato solo per DCC
Simotion.
AVVERTENZA
Se l'assegnazione a un gruppo di esecuzione viene modificata nella finestra Imposta gruppi
di esecuzione (o nel parametro p21000[] ) il gruppo di esecuzione in oggetto viene prima
scollegato dalla gestione degli intervalli di tempo, quindi nuovamente collegato con la
nuova assegnazione. Per l'intervallo che intercorre tra scollegamento e nuovo
collegamento il gruppo di esecuzione non viene calcolato. Scollegamento e ricollegamento
avvengono in un processo di sottofondo dell'apparecchio di azionamento, pertanto questa
durata non è definita e dipende dall'attuale carico del tempo di elaborazione
dell'apparecchio di azionamento (ciò si ripercuote sull'andamento del segnale di uscita nei
blocchi che dipendono dal tempo, ad es. il differenziatore DIF.) Prima del primo ciclo di
calcolo dopo il ripristino del collegamento le grandezze interne di stato vengono
parzialmente ripristinate. Per questi due motivi possono verificarsi salti nel segnale di uscita
dei blocchi, che possono avere effetto ad es. quali salti nel valore nominale di coppia/forza
e (per gli assi in stato di esercizio) anche nel valore effettivo di coppia/forza. Inoltre i segnali
logici possono assumere uno stato non previsto per questo momento dell'esercizio.
Se la modifica del gruppo di esecuzione determina anche la modifica del tempo di
campionamento, per i blocchi che dipendono dal tempo (BF, DCA, DIF, DT1, INT, MFP,
PCL, PDE, PDF, PIC, PST, PT1, RGE, RGJ, WBG) le costanti o i fattori interni vengono
adeguati automaticamente.
Prestare attenzione al fatto che i gruppi di esecuzione creati sono visibili soltanto dopo la
compilazione dello schema nella finestra Imposta gruppi di esecuzione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
132
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DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Nella modalità offline di STARTER / SCOUT V4.1.x, nella finestra Imposta gruppi di
esecuzione r21002 e r21003 vengono sempre visualizzati con il valore 0.
Figura 3-1
Finestra Imposta gruppi di esecuzione
I gruppi di esecuzione creati nell'editor DCC vanno assegnati ai "gruppi di esecuzione fissi" e
ai "gruppi di esecuzione liberi" dell'oggetto di azionamento SINAMICS.
Nota
Con il parametro p21000 (proprietà gruppo di esecuzione) e quindi anche nel menu
contestuale dello schema "Impostazione tempi di campionamento" si blocca l'accesso in
scrittura con regolatore abilitato su almeno un asse di azionamento o un alimentatore. In
questo caso ridiventa automaticamente attivo il vecchio valore. Disattivare eventualmente
tutti gli assi di azionamento e riprovare.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
3.1.3.3
Gruppi di esecuzione fissi
Gruppi di esecuzione fissi
Un "gruppo di esecuzione fisso" viene richiamato in una posizione fissa durante l'esecuzione
del sistema con il tempo di campionamento della funzione sistema corrispondente.
A partire dalla versione FW 2.5 di SINAMICS sono disponibili i seguenti gruppi di esecuzione
fissi:
● DOPO la lettura degli ingressi digitali
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato dopo che i valori correnti degli ingressi
digitali sono stati letti su questo tipo di oggetto di azionamento e che sono state scritte le
uscite binettore corrispondenti.
Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione concorda con il tempo di
campionamento degli ingressi e delle uscite CU (p0799) o degli ingressi e delle uscite
digitali di TB30, TM31, TM41 (p4099[0]).
● PRIMA dell'emissione di uscite digitali
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato prima che le uscite digitali vengano
emesse su questo tipo di oggetto di azionamento.
Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione concorda con il tempo di
campionamento degli ingressi / delle uscite CU (p0799) e/o degli ingressi / delle uscite di
TB30, TM31, TM41 (p4099[0]).
● DOPO la lettura degli ingressi analogici
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato dopo che i valori correnti degli ingressi
analogici sono stati letti su questo tipo di oggetto di azionamento e che sono state scritte
le uscite binettore corrispondenti.
Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di
campionamento degli ingressi / delle uscite di TB30, TM31, TM41 (p4099[1]).
● PRIMA dell'emissione di ingressi analogici
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato prima che vengano scritte le uscite
analogiche.
Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di
campionamento degli ingressi / delle uscite di TB30, TM31, TM41 (p4099[1]).
● PRIMA della regolazione del numero di giri
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato prima che in FP3080 vengano letti i valori
nominali aggiuntivi della regolazione del numero di giri "n_reg n_rif1" (p1155) e "n_reg
n_rif 2" (p1160). Il richiamo viene eseguito con il tempo di campionamento della
regolazione del numero di giri (p0115[1]) e con un tempo di campionamento minimo di
1 ms.
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DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
● PRIMA del canale del valore di riferimento numero di giri
Il gruppo di esecuzione viene richiamato prima che gli schemi logici 3010, 3020, 3030,
3040 e seguenti vengano calcolati, se il canale del valore di riferimento è attivo (p0108.8
= 1). Se non è configurato alcun canale del valore di riferimento (p0108.8 = 0) viene
eseguito il calcolo dello schema logico 3095. Il richiamo viene eseguito con il tempo di
campionamento del canale del valore di riferimento (p0115[3]).
● PRIMA del regolatore di posizione
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato dopo che la preparazione del valore
attuale di posizione (schema logico 4010) è stata calcolata e prima del calcolo del
regolatore di posizione (schemi logici 4015, 4020 e 4025). Il tempo di campionamento di
questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di campionamento del regolatore di
posizione (p0115[4]).
● PRIMA del valore attuale di posizione
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato prima del calcolo della preparazione del
valore attuale di posizione (schema logico 4010) e del regolatore di posizione (schemi
logici 4015, 4020 e 4025). Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione
corrisponde al tempo di campionamento del regolatore di posizione (p0115[4]).
(Disponibile a partire da V4.3).
● PRIMA del posizionamento semplice
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato prima che venga calcolato il modulo
funzionale Posizionatore semplice (schemi logici da 3610 a 3650). Il tempo di
campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di campionamento
del modulo funzionale Posizionatore semplice (p0115[5]).
● PRIMA della regolazione di tecnologia standard
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato prima che la funzione modulo della
regolazione di tecnologia (p0108.16 = 1) (schemi logici 7950, 7954 und 7958) venga
calcolata. Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al
tempo di campionamento della regolazione di tecnologia (p0115[6]).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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135
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
● DOPO la ricezione dei dati di processo su IF1 PROFIdrive 1)
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato dopo che l'interfaccia di comunicazione
(Interface) IF1 (ad es. attraverso l'interfaccia PROFIBUS integrata) ha ricevuto
ciclicamente dati di processo (PZD) e che sulle uscite connettore r2050[..], r2060[..] sono
state emesse le uscite binettore r2090 - r2093 e i convertitore connettore-binettore r2094
e r2095.
Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di
campionamento dei dati di processo PROFIdrive. A partire dalla versione FW 2.5 di
SINAMICS il ruolo di interfaccia di comunicazione IF1 (Interface 1) viene sempre
ricoperto dall'interfaccia PROFIBUS interna alla CU oppure, se una CBE20 è inserita
nello slot opzionale, da PROFINET.
Tramite il parametro p0092 si può definire se il calcolo del fattore di utilizzo (r9976) deve
valutare il gruppo di esecuzione all'avvio di SINAMICS per il funzionamento con
sincronismo di clock (p0092 = 1) o senza sincronismo di clock (p0092 = 0).
Funzionamento senza sincronismo di clock (r2043.1 = 0):
Per SINAMICS versioni software V2.5 e V2.6 la trasmissione e la ricezione dei dati
PROFIBUS avvengono in rapida successione all'inizio del tempo di campionamento PZD
IF1 PROFIdrive.
All'inizio del tempo di campionamento PZD IF1 PROFIdrive impostato in p2048 vengono
dapprima inviati i dati PROFIBUS e poi ricevuti i dati di processo. In caso di
comunicazione (ciclica) non sincrona al clock sull'interfaccia di comunicazione IF1, il
gruppo di esecuzione con il tempo di campionamento dell'interfaccia di comunicazione
IF1 (p2048) viene calcolato ciclicamente dopo l'invio, ossia dopo che sono state scritte le
uscite connettore per i dati di processo (PZD) r2050[..], r2060[..], r2090 - r2093 e dopo
che è stato effettuato il calcolo del convertitore connettore-binettore r2094 e r2095.
A partire da SINAMICS versione software V4.3 la ricezione e trasmissione dei dati
PROFIBUS avvengono in due momenti separati. I dati di processo vengono ricevuti
all'inizio del tempo di campionamento PZD IF1 PROFIdrive impostato in p2048. In caso di
comunicazione (ciclica) non sincrona al clock sull'interfaccia di comunicazione IF1, il
gruppo di esecuzione con il tempo di campionamento dell'interfaccia di comunicazione
IF1 (p2048) viene calcolato ciclicamente dopo la ricezione, ossia dopo che sono state
scritte le uscite connettore per i dati di processo (PZD) r2050[..], r2060[..], r2090 - r2093 e
dopo che è stato effettuato il calcolo del convertitore connettore-binettore r2094 e r2095.
Il calcolo corretto del fattore di utilizzo sistema r9976 richiede il funzionamento senza
sincronismo di clock p092 = 0 (== impostazione di fabbrica).
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DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Funzionamento sincrono al clock (r2043.1 = 1):
Nel funzionamento sincrono al clock, il periodo dal momento in cui i dati vengono recepiti
dal master (To) al momento dell'invio dei dati al master (Ti) e il tempo ciclo DP (TDP)
3)vengono progettati nel master. Internamente To e Ti sono richiamati con l'ausilio di una
macchina di stato, richiamata a sua volta ciclicamente con il tempo di campionamento
TZu, ad es. negli oggetti di azionamento Servo standard con il tempo di campionamento
del regolatore di corrente di 125µs. Il tempo di campionamento TZu = 125µs, ma almeno
pari al massimo tempo di campionamento del regolatore di corrente (ad es. in Vector
250µs, 375µs o 500µs).
Come istanti Ti e To si possono quindi impostare per l'azionamento solo dei multipli interi
di TZu >= 125µs 3).
→Ti = ni • TZu:
70$3&
&ORFNGHO
UHJRODWRUHGL
SRVL]LRQH
5HJRODWRUHGL
SRVL]LRQH
PDVWHU
06*
5(6
7'3
7'3
70
7';
5 5 5
*& '[ '[ '[ 06*
5(6
*& '[ '[ '[ 06*
70
5(6
5 5
*& '[ '[ '[ 06*
7=X
&ORFNGHO
UHJRODWRUH
GLFRUUHQWH
6ODYH
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 55
5 5
5 5
5 5
5 5
5 55
5 5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
7,
72
7,
72
3UHGLVSRVL]LRQH
GHLGDWLGL
ULFH]LRQHVXELWR
SULPDGHO72
Figura 3-2
7,
*UXSSRGL
HVHFX]LRQH'232OD
ULFH]LRQHGLGDWLGL
SURFHVVRVX,)
352),GULYH
Richiamo del gruppo di esecuzione "DOPO la ricezione di dati di processo su IF1
PROFIdrive" oppure "DOPO la ricezione di dati di processo su IF2 PROFIdrive" nella
comunicazione PROFIBUS a sincronismo di clock. Vedere anche 3).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
137
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
L'elaborazione e predisposizione dei dati di ricezione (inviati dal master) avvengono
sempre al termine del tempo di campionamento (no -1) TZu in modo che i dati di processo
ricevuti entro l'inizio del successivo periodo di campionamento nell'istante To = no • TZu
restino validi su r2050[..], r2060[..], r2090 - r2093. Ovvero nell'ultimo tempo di
campionamento TZu prima di To. Nel primo tempo di campionamento successivo a TZu
dopo To viene quindi calcolato il gruppo di esecuzione "DOPO la ricezione di dati di
processo su IF1 PROFIdrive".
Nota
Ricordare che i 2 convertitori del connettore-binettore (schema logico 2468: p2099,
r2094, r2095) nel funzionamento sincrono al clock NON vengono richiamati in modo
sincrono, ma in base al fattore di utilizzo del tempo di elaborazione vengono elaborati in
un momento qualsiasi nell'arco del tempo di campionamento p2048.
Il calcolo deve essere concluso entro il tempo di campionamento TZU, altrimenti viene
visualizzato un avviso A01053 "Misura sovraccarico del sistema" oppure un superamento
degli intervalli di tempo (F01205). Da ciò in questo gruppo di esecuzione dovrebbero
essere calcolati solo pochi DCB, che sono strettamente necessari per la funzione
desiderata.
Il tempo di elaborazione disponibile per questo gruppo di esecuzione diventa tanto più
piccolo quanti più assi di azionamento vengono calcolati sulla CU, poiché anche i
regolatori di corrente (ed eventualmente per Servo anche i regolatori di velocità) degli
assi di azionamento vengono calcolati nel tempo di campionamento p0115[0] = TZu
(>=125µs).
Se il calcolo del fattore di utilizzo al momento dell'avviamento della CU deve essere già
eseguito per il funzionamento sincrono al clock (che rispetto al fattore di utilizzo della CU
sarebbe la configurazione più svantaggiosa), si deve impostare p092 = 1. Altrimenti
(p092 = 0) il fattore di utilizzo in r9976 viene aggiornato solo dopo una commutazione al
funzionamento sincrono al clock. Il fattore di utilizzo massimo incrementato nel
funzionamento sincrono al clock viene ora visualizzato in r9976.
Se si desidera calcolare un numero maggiore di DCB, controllare se non sia possibile
progettarlo meglio con un gruppo di esecuzione "DOPO la ricezione flessibile dei dati di
processo IF1 PROFIdrive".
Nota
Con questo gruppo di esecuzione si deve considerare che il maggior tempo di
elaborazione nel funzionamento con sincronismo di clock viene valutato solo al momento
del passaggio (definito dal master PROFIBUS) al funzionamento con sincronismo di
clock. In questo modo, dopo l'avvio dell'apparecchio di azionamento, il fattore di utilizzo
dell'intero sistema rientra ancora nel campo ammesso e solo al passaggio al
funzionamento con sincronismo di clock l'apparecchio di azionamento si disinserisce con
l'anomalia F1054 (limiti di sistema superati).
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DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
● PRIMA dell'invio dei dati di processo su IF1 PROFIdrive 1)
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato prima che attraverso l'interfaccia di
comunicazione IF1 (Interface) (ad es. l'interfaccia PROFIBUS integrata) vengano inviati
ciclicamente dati di processo, ossia prima che venga eseguito il calcolo del convertitore
binettore-connettore p2080 – p2084 e che siano stati letti gli ingressi connettore p2051[..],
p2061[..].
Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di
campionamento dei dati di processo PROFIdrive. A partire dalla versione FW 2.5 di
SINAMICS il ruolo di interfaccia di comunicazione IF1 viene sempre ricoperto
dall'interfaccia PROFIBUS interna alla CU oppure, se nell'Option Slot è inserita una
scheda CBE20, da PROFINET.
Tramite il parametro p0092 si può definire se il calcolo del fattore di utilizzo (r9976) deve
valutare il gruppo di esecuzione all'avvio di SINAMICS per il funzionamento con
sincronismo di clock (p0092 = 1) o senza sincronismo di clock (p0092 = 0).
Funzionamento senza sincronismo di clock (r2043.1 = 0):
Per SINAMICS versioni software V2.5 e V2.6 la trasmissione e la ricezione dei dati
PROFIBUS avvengono (in questo stesso ordine) in rapida successione all'inizio del
tempo di campionamento PZD IF1 PROFIdrive.
L'elaborazione del gruppo di esecuzione "PRIMA dell'invio dei dati di processo su IF1
PROFIdrive" avviene al termine del tempo di campionamento PZD IF1 PROFIdrive, prima
che vengano inviati i dati all'inizio del successivo tempo di campionamento. Dopo il
calcolo del gruppo di esecuzione viene ancora eseguito (al termine del tempo di
campionamento) il calcolo del convertitore binettore-connettore p2080 – p2084 e
vengono letti gli ingressi connettore p2051[..], p2061[..]. Al termine del ciclo di
campionamento tutti i dati di trasmissione sono quindi disponibili e vengono inviati
all'inizio del ciclo successivo.
A partire da SINAMICS versione software V4.3 la ricezione e trasmissione dei dati
PROFIBUS avvengono in due momenti separati.
L'elaborazione del gruppo di esecuzione "PRIMA dell'invio dei dati di processo su IF1
PROFIdrive" avviene al termine del tempo di campionamento PZD IF1 PROFIdrive, prima
che vengano inviati i dati alla fine del ciclo di campionamento. Nella comunicazione
senza sincronismo di clock (ciclica) sull'interfaccia di comunicazione IF1 viene calcolato
ciclicamente il gruppo di esecuzione con il tempo di campionamento dell'interfaccia IF1
(p2048) (prima dell'invio dei dati), ossia anche prima del calcolo del convertitore
binettore-connettore p2080 – p2084 e della lettura degli ingressi connettore p2051[..],
p2061[..].
Il calcolo corretto del fattore di utilizzo sistema r9976 richiede il funzionamento senza
sincronismo di clock p092 = 0 (== impostazione di fabbrica).
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DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Funzionamento sincrono al clock (r2043.1 = 1):
Nel funzionamento sincrono al clock, il periodo dal momento in cui i dati vengono recepiti
dal master (To) al momento dell'invio dei dati al master (Ti) e il tempo ciclo DP (TDP)
3)vengono progettati nel master.
Internamente To e Ti sono richiamati con l'ausilio di una macchina di stato, richiamata a
sua volta ciclicamente con il tempo di campionamento TZu, ad es. negli oggetti di
azionamento Servo standard con il tempo di campionamento del regolatore di corrente di
125µs. Il tempo di campionamento TZu = 125µs, ma almeno pari al massimo tempo di
campionamento del regolatore di corrente (ad es. in Vector 250µs, 375µs o 500µs).
Come istanti Ti e To si possono quindi impostare per l'azionamento solo dei multipli interi
di TZu >= 125µs 3).
→ Ti = ni • TZu e TDP = nDP * TZu
70$3&
&ORFNGHO
UHJRODWRUHGL
SRVL]LRQH
5HJRODWRUHGL
SRVL]LRQH
PDVWHU
06*
5(6
7'3
7'3
70
*& '[ '[ '[ 06*
5(6
70
7';
5 5 5
*& '[ '[ '[ 06*
5(6
5 5
*& '[ '[ '[ 06*
&ORFN
GHOUHJRODWRUH
GLFRUUHQWH
6ODYH
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
5 5
57 5
5 55
5 5
5 5
5 5
5 5
5 55
5 5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
7,
7,
72
&DOFRORGHOJUXSSRGL
HVHFX]LRQH35,0$GHOO
LQYLR
GLGDWLGLSURFHVVRVX,)
352),GULYH
Figura 3-3
7,
3UHGLVSRVL]LRQHGHLGDWLGL
LQYLRHLQYLRGLTXHVWLGDWLDO
PDVWHU
Richiamo del gruppo di esecuzione "PRIMA dell'invio di dati di processo su IF1
PROFIdrive" oppure "PRIMA dell'invio di dati di processo su IF2 PROFIdrive" nella
comunicazione PROFIBUS a sincronismo di clock. Vedere anche 3).
Il gruppo di esecuzione "PRIMA dell'invio dei dati di processo su IF1 PROFIdrive" viene
calcolato nel tempo di campionamento TZu prima dell'invio dei dati al master e prima di Ti
e della lettura degli ingressi connettore p2051[..], p2061[..].
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
140
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Nota
Ricordare che i 5 convertitori connettore-binettore (schema logico 2472: p2080 ..., r2089)
nel funzionamento sincrono al clock NON vengono richiamati in modo sincrono, ma in
base al fattore di utilizzo del tempo di elaborazione vengono elaborati in un momento
qualsiasi nell'arco del tempo di campionamento p2048.
Il calcolo del gruppo di esecuzione deve essere concluso entro il tempo di
campionamento TZu, altrimenti viene emesso un errore F1054 limite di sistema superato
(V4.3), un avviso A01053 "Sovraccarico sistema misurato" (V2.x) oppure un superamento
degli intervalli di tempo (F01205). Da ciò in questo gruppo di esecuzione dovrebbero
essere calcolati solo pochi DCB, che sono strettamente necessari per la funzione
desiderata.
Il tempo di elaborazione disponibile per questo gruppo di esecuzione diventa tanto più
piccolo quanti più assi di azionamento vengono calcolati sulla CU, poiché anche i
regolatori di corrente (e per Servo i regolatori di velocità) degli assi di azionamento
vengono calcolati nel tempo di campionamento p0115[0] = TZu.
Se il calcolo del fattore di utilizzo al momento dell'avviamento della CU deve essere già
eseguito per il funzionamento sincrono al clock (che rispetto al fattore di utilizzo della CU
sarebbe la configurazione più svantaggiosa), si deve impostare p092 = 1. Altrimenti
(p092 = 0) il fattore di utilizzo in r9976 viene aggiornato solo dopo una commutazione al
funzionamento sincrono al clock. Il fattore di utilizzo massimo incrementato nel
funzionamento sincrono al clock viene ora visualizzato in r9976.
Nota
Con questo gruppo di esecuzione si deve considerare che il maggior tempo di
elaborazione nel funzionamento con sincronismo di clock viene valutato solo al momento
del passaggio (definito dal master PROFIBUS) al funzionamento con sincronismo di
clock. In questo modo, dopo l'avvio dell'apparecchio di azionamento, il fattore di utilizzo
dell'intero sistema rientra ancora nel campo ammesso e solo al passaggio al
funzionamento con sincronismo di clock l'apparecchio di azionamento si disinserisce con
l'anomalia F1054 (limiti di sistema superati).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
141
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
● DOPO la ricezione dei dati di processo su IF1 PROFIdrive flexible 1)
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato dopo che l'interfaccia di comunicazione
(Interface) IF1 (ad es. attraverso l'interfaccia PROFIBUS integrata) ha ricevuto
ciclicamente dati di processo (PZD) e che sulle uscite connettore r2050[..], r2060[..] sono
state emesse le uscite binettore r2090 - r2093 e i convertitore connettore-binettore r2094
e r2095.
Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di
campionamento dei dati di processo PROFIdrive. La differenza rispetto al gruppo di
esecuzione DOPO la ricezione dei dati di processo su IF1 PROFIdrive è costituita solo
dal comportamento del gruppo di esecuzione nel funzionamento sincrono al clock. Anche
nel funzionamento sincrono al clock questo gruppo di esecuzione viene richiamato con il
tempo di campionamento dei dati di processo PROFIdrive progettato nel master come
qualunque altro tempo di campionamento. Ciò significa che in base alla validità dei dati di
ricezione nell'istante To vengono prima richiamati tutti i tempi di campionamento più brevi
(regolatore di corrente, eventualmente regolatore di giri). Solo se inizia l'elaborazione del
tempo di campionamento TDP viene richiamato per primo questo gruppo di esecuzione. In
tal modo in linea di massima è indeterminata la frequenza del calcolo dei tempi di
campionamento più brevi a priorità superiore di regolatore di corrente e regolazione del
numero di giri prima che inizi l'elaborazione di questo gruppo di esecuzione. Inoltre
l'elaborazione di questo gruppo di esecuzione viene interrotto dai tempi di
campionamento più brevi.
Questo gruppo di esecuzione va utilizzato solo se IF1 funziona normalmente con
sincronismo di clock. Il vantaggio di tale gruppo di esecuzione è essenzialmente il
maggior numero di blocchi che è possibile calcolare rispetto a DOPO la ricezione del
dato di processo su IF1 PROFIdrive, poiché il calcolo non deve essere concluso dopo il
tempo di campionamento p0115[0] del regolatore di corrente. Per questo (a causa della
maggiore priorità e dell'interruzione dovuta ai tempi di campionamento più brevi) non vi è
un sincronismo fisso tra To e l'istante di richiamo del gruppo di esecuzione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
142
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
● DOPO la ricezione dei dati di processo IF2 2)
Nell'interfaccia di comunicazione (Interface) IF2 si possono utilizzare sulla CU l'interfaccia
del bus CAN CBC10, l'interfaccia CBE20 o l'interfaccia PROFIBUS/PROFINET integrata
(vedere la descrizione p8839, p8815). Questo gruppo di esecuzione è disponibile solo sui
tipi di oggetto di azionamento CU_S, CU_G, CU_GM, CU_GL, SERVO, VECTOR,
VECTORMV, VECTORSL e VECTOR_GL.
Funzionamento senza sincronismo di clock (PROFINET, PROFIBUS oppure bus CAN):
Il gruppo di esecuzione viene richiamato dopo la scrittura dei dati di ricezione nei
connettori r8850[..], r8860[..], r8890 - r8893 e dopo che è stato eseguito il calcolo dei
convertitori del connettore-binettore (schema logico 2485.7: r8894 e r8895). Il tempo di
campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di campionamento
del dato di processo IF2 in p8848.
Funzionamento sincrono al clock (r2043.1 = 1):
A partire da SINAMICS V4.4 per l'interfaccia di comunicazione (Interface) IF2 viene
supportato anche il funzionamento PROFINET/PROFIBUS sincrono al clock. (vedere
SINAMICS S120 Manuale di guida alle funzioni FH1 → Applicazioni → Funzionamento
parallelo di interfacce di comunicazione).
Nel funzionamento sincrono al clock, il periodo dal momento in cui i dati vengono recepiti
dal master (To) al momento dell'invio dei dati al master (Ti) e il tempo ciclo DP (TDP)
3)vengono progettati nel master. Internamente To e Ti sono richiamati con l'ausilio di una
macchina di stato, richiamata a sua volta ciclicamente con il tempo di campionamento
TZu, ad es. negli oggetti di azionamento Servo standard con il tempo di campionamento
del regolatore di corrente di 125µs. Il tempo di campionamento TZu = 125µs, ma almeno
pari al massimo tempo di campionamento del regolatore di corrente (ad es. in Vector
250µs, 375µs o 500µs).
Come istanti Ti e To si possono quindi impostare per l'azionamento solo dei multipli interi
di TZu >= 125µs 3).
→ Ti = ni • TZu und TDP = nDP * Tzu Vedere figura 3-2
L'elaborazione e predisposizione dei dati di ricezione (inviati dal master) avvengono
sempre al termine del tempo di campionamento (no -1) TZu in modo che i dati di processo
ricevuti entro l'inizio del successivo periodo di campionamento nell'istante To = no • TZu
restino validi su r8850[..], r8860[..], r8890 - r8893 (schema logico 2485). Ovvero
nell'ultimo tempo di campionamento TZu prima di To. Nel primo tempo di campionamento
successivo a TZu dopo To viene quindi calcolato il gruppo di esecuzione "DOPO la
ricezione di dati di processo su IF2".
Nota
Ricordare che i 2 convertitori del connettore-binettore (schema logico 2485: p8899,
r8894, r8895) nel funzionamento sincrono al clock NON vengono richiamati in modo
sincrono, ma in base al fattore di utilizzo del tempo di elaborazione vengono elaborati in
un momento qualsiasi nell'arco del tempo di campionamento p8848.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
143
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Il calcolo deve essere concluso entro il tempo di campionamento TZU, altrimenti viene
visualizzato un avviso A01053 "Misura sovraccarico del sistema" oppure un superamento
degli intervalli di tempo (F01205). Da ciò in questo gruppo di esecuzione dovrebbero
essere calcolati solo pochi DCB, che sono strettamente necessari per la funzione
desiderata. Il tempo di elaborazione disponibile per questo gruppo di esecuzione diventa
tanto più piccolo quanti più assi di azionamento vengono calcolati sulla CU, poiché anche
i regolatori di corrente (ed eventualmente per Servo anche i regolatori di velocità) degli
assi di azionamento vengono calcolati nel tempo di campionamento p0115[0] = TZu
(>=125µs). Se il calcolo del fattore di utilizzo al momento dell'avviamento della CU deve
essere già eseguito per il funzionamento sincrono al clock (che rispetto al fattore di
utilizzo della CU sarebbe la configurazione più svantaggiosa), si deve impostare
p092 = 1. Altrimenti (p092 = 0) il fattore di utilizzo in r9976 viene aggiornato solo dopo
una commutazione al funzionamento sincrono al clock. Il fattore di utilizzo massimo
incrementato nel funzionamento sincrono al clock viene ora visualizzato in r9976. Se si
desidera calcolare un numero maggiore di DCB, controllare se non sia possibile
progettarlo meglio con un gruppo di esecuzione "DOPO la ricezione flessibile dei dati di
processo IF2 PROFIdrive".
Nota
Con questo gruppo di esecuzione si deve considerare che il maggior tempo di
elaborazione nel funzionamento con sincronismo di clock viene valutato solo al momento
del passaggio (definito dal master PROFIBUS) al funzionamento con sincronismo di
clock. In questo modo, dopo l'avvio dell'apparecchio di azionamento, il fattore di utilizzo
dell'intero sistema rientra ancora nel campo ammesso e solo al passaggio al
funzionamento con sincronismo di clock l'apparecchio di azionamento si disinserisce con
l'anomalia F1054 (limiti di sistema superati).
● PRIMA dell'invio dei dati di processo IF2 2)
Nell'interfaccia di comunicazione (Interface) IF2 si possono utilizzare sulla CU l'interfaccia
del bus CAN CBC10, l'interfaccia CBE20 o l'interfaccia PROFIBUS/PROFINET integrata
(vedere la descrizione p8839, p8815). Questo gruppo di esecuzione è disponibile solo sui
tipi di oggetto di azionamento CU_S, CU_G, CU_GM, CU_GL, SERVO, VECTOR,
VECTORMV, VECTORSL e VECTOR_GL.
Funzionamento senza sincronismo di clock (PROFINET, PROFIBUS oppure bus CAN):
Il gruppo di esecuzione viene richiamato prima che venga eseguito il calcolo del
convertitore binettore-connettore p8880 – p8884 e che siano stati letti gli ingressi
connettore p8851[..], p8861[..] con i dati di invio. Il tempo di campionamento di questo
gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di campionamento del dato di processo IF2 in
p8848. Vedere gli schemi logici 2487 e 2493.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
144
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Funzionamento sincrono al clock (r2043.1 = 1):
A partire da SINAMICS V4.4 per l'interfaccia di comunicazione (Interface) IF2 viene
supportato anche il funzionamento PROFINET/PROFIBUS sincrono al clock.
(vedere SINAMICS S120 Manuale di guida alle funzioni FH1 → Applicazioni →
Funzionamento parallelo di interfacce di comunicazione).
Nel funzionamento sincrono al clock, il periodo dal momento in cui i dati vengono recepiti
dal master (To) al momento dell'invio dei dati al master (Ti) e il tempo ciclo DP (TDP)
3)vengono progettati nel master.
Internamente To e Ti sono richiamati con l'ausilio di una macchina di stato, richiamata a
sua volta ciclicamente con il tempo di campionamento TZu, ad es. negli oggetti di
azionamento Servo standard con il tempo di campionamento del regolatore di corrente di
125µs. Il tempo di campionamento TZu = 125µs, ma almeno pari al massimo tempo di
campionamento del regolatore di corrente (ad es. in Vector 250µs, 375µs o 500µs).
Come istanti Ti e To si possono quindi impostare per l'azionamento solo dei multipli interi
di TZu >= 125µs 3).
→ Ti = ni • TZu und TDP = nDP * TZu Vedere anche figura 3-3
Il gruppo di esecuzione "PRIMA dell'invio dei dati di processo su IF2" viene calcolato nel
tempo di campionamento TZu prima dell'invio dei dati al master e prima di Ti e della lettura
degli ingressi connettore p8851[..], p8861[..].
Nota
Ricordare che i 5 convertitori del connettore-binettore (schema logico 2489: p8880 ...,
r8889) nel funzionamento sincrono al clock NON vengono richiamati in modo sincrono,
ma in base al fattore di utilizzo del tempo di elaborazione vengono elaborati in un
momento qualsiasi nell'arco del tempo di campionamento p8848.
Il calcolo del gruppo di esecuzione deve essere concluso entro il tempo di
campionamento TZu, altrimenti viene emesso un errore F1054 limite di sistema superato
(V4.3), un avviso A01053 "Sovraccarico sistema misurato" (V2.x) oppure un superamento
degli intervalli di tempo (F01205). Da ciò in questo gruppo di esecuzione dovrebbero
essere calcolati solo pochi DCB, che sono strettamente necessari per la funzione
desiderata.
Il tempo di elaborazione disponibile per questo gruppo di esecuzione diventa tanto più
piccolo quanti più assi di azionamento vengono calcolati sulla CU, poiché anche i
regolatori di corrente (e per Servo i regolatori di velocità) degli assi di azionamento
vengono calcolati nel tempo di campionamento p0115[0] = TZu.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
145
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
● DOPO la ricezione dei dati di processo su IF2 flexible 1)
Questo gruppo di esecuzione viene richiamato dopo che l'interfaccia di comunicazione
(Interface) IF2 (ad es. attraverso l'interfaccia PROFIBUS integrata) ha ricevuto
ciclicamente dati di processo (PZD) e che sulle uscite connettore r8850[..], r8860[..], sono
state emesse le uscite binettore r8890 - r8893 e i convertitori connettore-binettore r8894
e r8895.
Il tempo di campionamento di questo gruppo di esecuzione corrisponde al tempo di
campionamento dei dati di processo PROFIdrive. La differenza rispetto al gruppo di
esecuzione DOPO la ricezione dei dati di processo su IF2 PROFIdrive è costituita solo
dal comportamento del gruppo di esecuzione nel funzionamento sincrono al clock. Anche
nel funzionamento sincrono al clock questo gruppo di esecuzione viene richiamato con il
tempo di campionamento dei dati di processo PROFIdrive progettato nel master come
qualunque altro tempo di campionamento. Ciò significa che in base alla validità dei dati di
ricezione nell'istante To vengono prima richiamati tutti i tempi di campionamento più brevi
(regolatore di corrente, eventualmente regolatore di giri). Solo se inizia l'elaborazione del
tempo di campionamento TDP viene richiamato per primo questo gruppo di esecuzione. In
tal modo in linea di massima è indeterminata la frequenza del calcolo dei tempi di
campionamento più brevi a priorità superiore di regolatore di corrente e regolazione del
numero di giri prima che inizi l'elaborazione di questo gruppo di esecuzione. Inoltre
l'elaborazione di questo gruppo di esecuzione viene interrotto dai tempi di
campionamento più brevi. Questo gruppo di esecuzione va utilizzato solo se IF2 funziona
normalmente con sincronismo di clock. Il vantaggio di tale gruppo di esecuzione è
essenzialmente il maggior numero di blocchi che è possibile calcolare rispetto a DOPO la
ricezione del dato di processo su IF2 PROFIdrive, poiché il calcolo non deve essere
concluso dopo il tempo di campionamento p0115[0] del regolatore di corrente. Per questo
(a causa della maggiore priorità e dell'interruzione dovuta ai tempi di campionamento più
brevi) non vi è un sincronismo fisso tra To e l'istante di richiamo del gruppo di esecuzione.
1)
IF1 è l'abbreviazione di interfaccia di comunicazione 1. Per SINAMICS V2.5 e
SIMOTION V4.1 si tratta dell'interfaccia PROFIBUS installata oppure, nel caso in cui in
uno slot opzionale sia inserita una CBE20, di un'interfaccia PROFINET. IF1 supporta il
profilo PROFIdrive e la sincronizzazione al clock.
2)
IF2 è l'abbreviazione per l'interfaccia di comunicazione 2. L'IF2 di CU320 e CU320-2
può essere utilizzata solo dal bus CAN se nello slot opzionale è inserita un'unità
CBC10 e la versione del firmware SINAMICS è >= V2.5. Tramite i parametri (p8839,
p8815) è possibile assegnare CBE20 o l'interfaccia PROFIBUS/PROFINET integrata a
IF2 (vedere SINAMICS S120 Manuale di guida alle funzioni FH1 → Applicazioni →
Funzionamento parallelo di interfacce di comunicazione). A partire da SINAMICS
V4.4, IF2 supporta anche il funzionamento con sincronismo di clock.
3)
Per TDP, Ti e To valgono le formule e i valori limite indicati nel Manuale di guida alle
funzioni FH1 → Comunicazione → Comunicazione via PROFIBUS DP → Motion Control
con PROFIBUS → tabella "Impostazioni di tempo e significati".
Le funzionalità PROFIBUS descritte qui valgono anche per PROFINET.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
146
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Non tutti i gruppi di esecuzione fissi sono disponibili su ciascun tipo di oggetto di
azionamento. In questo modo, ad esempio i tipi di oggetto di azionamento SERVO,
VECTOR, VECTORMV... non mantengono alcun ingresso digitale o analogico, perciò anche
i gruppi di esecuzione fissi non sono disponibili per gli ingressi e le uscite digitali e per gli
ingressi e le uscite analogici.
Prestare attenzione che per DCC SINAMICS il tempo di campionamento sia limitato ad un
minimo di 1 ms. Se si seleziona come proprietà di un gruppo di esecuzione un gruppo di
esecuzione fisso per il quale il tempo di campionamento della funzione di sistema correlata
< 1 ms, questo gruppo di esecuzione viene richiamato, a differenza della funzione sistema
associata, solo con il tempo di campionamento 1 ms. Per segnalare questa differenza viene
impostata l'anomalia F51004 (vedere r0947). Il valore dell'anomalia (r0949) + 1 riporta il
numero del gruppo di esecuzione in cui si è manifestata la differenza.
Esempio di limitazione automatica del tempo di campionamento:
Selezionare sul tipo di oggetto di azionamento SERVO come gruppo di esecuzione fisso
"Prima della regolazione del numero di giri".
La funzione di sistema correlata è la regolazione del numero di giri.
Il tempo di campionamento del regolatore di velocità è p0115[1] = 125 µs nell'impostazione
di fabbrica di p0112 = 3.
Il tempo di campionamento del gruppo di esecuzione DCC viene impostato automaticamente
a 1ms a differenza di quello del regolatore di velocità
Vedere a questo proposito anche la descrizione del parametro p0112 nel Manuale delle liste
SINAMICS S.
AVVERTENZA
Per una modifica online del tempo di campionamento (gruppo di esecuzione) viene
richiamato il metodo di AVVIO del blocco. Tramite inizializzazioni nel metodo di AVVIO
possono verificarsi salti nell'andamento del segnale.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
147
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
3.1.3.4
Gruppi di esecuzione liberi
Gruppi di esecuzione liberi
I "gruppi di esecuzione liberi" sono definiti solo attraverso il relativo tempo di campionamento
(p21000 = 1 fino a 256 e p21000 = 1001 fino a 1096). I tempi di campionamento vengono
predisposti a livello centrale per tutti gli oggetti di azionamento su un apparecchio
SINAMICS. Un tempo di campionamento può essere utilizzato contemporaneamente da più
oggetti di azionamento e da più gruppi di esecuzione DCC. I tempi di campionamento
vengono creati in due diversi modi. In entrambi i casi sono validi limiti differenti per il
massimo numero possibile di tempi di campionamento diversi.
● Gruppi di esecuzione liberi che vengono costruiti nell'hardware:
Relativamente ai tempi di campionamento dell'hardware, in p21000[0...9] è possibile
costruire ciascun multiplo intero del tempo di campionamento di base (leggibile in
r21002) nel campo di 1 * r21002 ... 256 * r21002 con i seguenti limiti:
– Tempo di campionamento minimo = 1 ms
– Tempo di campionamento massimo = (r21003 - r21002) < r21003 (circa 8 ms, sul
D410 il ciclo DP)
– Sull'apparecchio di azionamento D410, r21003 coincide sempre con il ciclo DP
(intervallo di clock PROFIBUS T_DP) e/o con il clock di trasmissione in PROFINET.
Se viene progettato un ciclo DP / clock di trasmissione di 1 ms in PROFINET, ciò
significa che su questo apparecchio non vengono utilizzati da DCC tempi di
campionamento hardware (ma solo tempi di campionamento software).
– Il numero di tempi di campionamento hardware su un apparecchio di azionamento è
limitato. Il numero di tempi di campionamento hardware ancora disponibili si può
leggere in r7903 (a partire da SINAMICS V2.6). Ulteriori informazioni si possono
trovare nel capitolo DCC per SINAMICS → Panoramica → Fattore di utilizzo del tempo
di elaborazione, memoria necessaria e occupazione dei tempi di campionamento HW
→ Numero dei diversi possibili tempi di campionamento hardware (Pagina 167).
Nota
Nella progettazione offline con il software per la messa in servizio STARTER, in
p21000[0..9] possono essere inseriti i valori 0 ... 256, anche se i limiti sopra citati per i
tempi di campionamento hardware di 1 ms ... <r21003 vengono violati. Questo viene
riconosciuto subito dopo il download dall'unità di regolazione e conduce
all'impostazione di un valore sostituto e dell'errore F51004. Se il valore impostato è
troppo basso, viene utilizzato come valore sostituto 1 ms; se il valore è troppo alto,
viene utilizzato il successivo tempo di campionamento SW più grande.
– Sugli oggetti di azionamento di CU, TB30, TM15 DIDO, TM 31 e TM41 il tempo di
campionamento per le funzioni aggiuntive è preimpostato a p0115[0] = 4ms. Se si
desidera progettare per questi oggetti di azionamento un gruppo di esecuzione DCC
con un tempo di campionamento più piccolo, so occorre dapprima impostare il tempo
di campionamento per le funzioni aggiuntive p0115[0] al valore desiderato più piccolo.
Per far ciò si deve prima impostare p0009 = 3. Solo dopo questa impostazione si può
modificare il valore di p0115[0]. Per rendere attivo il nuovo valore di p0115[0] occorre
resettare p0009 = 0.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
148
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
● Gruppi di esecuzione liberi che vengono costruiti nel software:
I tempi di campionamento software vengono costruiti come multipli interi del valore di
base per i tempi di azionamento software (leggibile nel parametro r21003).
I possibili valori impostati per i tempi di campionamento software (1 * r21003... 96 *
r21003) possono essere acquisiti dalla descrizione dei parametri di p21000 (vedere il
Manuale di guida alle funzioni Descrizione dei blocchi standard DCC, nell'appendice al
capitolo Parametri).
AVVERTENZA
Per una modifica online del tempo di campionamento (gruppo di esecuzione) viene
richiamato il metodo di AVVIO del blocco. Tramite inizializzazioni nel metodo di AVVIO
possono verificarsi salti nell'andamento del segnale.
3.1.3.5
Sequenza di esecuzione, creazione di nuovi gruppi esecutivi
Quando si crea uno schema, viene creato automaticamente un gruppo di esecuzione con il
nome dello schema. Tutti i blocchi che vengono inseriti nello schema sono automaticamente
assegnati a questo gruppo di esecuzione secondo la sequenza di inserimento.
La sequenza di calcolo dei blocchi all'interno del gruppo di esecuzione viene stabilita dalla
progettazione. Se non vengono impostate dall'utente altre sequenze di esecuzione, la
sequenza di esecuzione corrisponde alla sequenza dell'inserimento dei blocchi all'interno di
un gruppo di esecuzione.
Nel caso in cui si desideri modificare la sequenza di esecuzione all'interno di questo gruppo
di esecuzione, creare nuovi gruppi di esecuzione oppure modificare l'assegnazione di
blocchi ai gruppi di esecuzione, è possibile cambiare queste proprietà nell'editor di
esecuzione. A tale proposito passare alla modalità offline in STARTER, quindi aprire lo
schema. Nell'editor DCC, attraverso il pulsante Sequenza di esecuzione
è possibile
attivare e disattivare l'editor di esecuzione.
Nella colonna centrale dell'editor di esecuzione è posto lo schema con il relativo nome.
Sotto, rappresentati secondo una struttura gerarchica si trovano il gruppo o i gruppi di
esecuzione. Se si desidera creare ulteriori gruppi di esecuzione, selezionare nel menu di
scelta rapida dello schema (fare clic sullo schema con il tasto destro del mouse) la voce
Inserisci gruppo di esecuzione…. I singoli blocchi possono essere spostati tra i gruppi di
esecuzione o all'interno di un gruppo di esecuzione tramite Drag&Drop. L'indicazione nella
colonna Pos (ad es. 1 / 2) corrisponde alla denominazione nella riga in basso nella parte
destra evidenziata a colori nell'intestazione del blocco. La prima cifra indica il gruppo di
esecuzione (da 1 a 10) e la seconda la sequenza all'interno del gruppo di esecuzione. La
sequenza di esecuzione può essere modificata utilizzando il Drag&Drop nella colonna
centrale.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
149
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Figura 3-4
Menu di scelta rapida, Inserisci gruppo di esecuzione...
Nota
1. L'assegnazione di nomi identici per gli schemi DCC in diversi oggetti di azionamento non
è consentita.
2. L'assegnazione di nomi identici per i gruppi di esecuzione in diversi oggetti di
azionamento non è consentita.
Nel caso in cui a più gruppi di esecuzione nell'editor DCC venga assegnato lo stesso gruppo
di esecuzione fisso o libero dell'oggetto di azionamento, i gruppi di esecuzione dell'editor
DCC vengono calcolati nella sequenza in cui sono rappresentati nella finestra "Imposta
gruppi di esecuzione (tempi di campionamento)", dall'alto (calcolato per primo) al basso
(calcolato per ultimo).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
150
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
3.1.3.6
Creazione di parametri specifici per il cliente ("Pubblicazione")
Le proprietà dei collegamenti di ingresso e di uscita dei blocchi possono essere editate
nell'editor DCC nella finestra delle proprietà del collegamento del blocco. A questo scopo,
nell'impostazione di default dell'editor DCC i collegamenti di ingresso non devono essere
interconnessi. La finestra delle proprietà del collegamento si apre facendo doppio clic sul
collegamento oppure selezionando Proprietà oggetto nel menu contestuale del
collegamento.
Figura 3-5
Finestra Proprietà - Connessione del collegamento S (= set) del blocco INT (=
INTegrator)
I collegamenti di ingresso e di uscita dei blocchi possono essere pubblicati da SINAMICS
come parametri. "Pubblicazione" significa che l'utente crea autonomamente parametri
(numeri dei parametri e testi dei parametri). Si tratta del requisito per poter interconnettere i
collegamenti dei blocchi al sistema di base tramite parametri BICO, preimpostare i valori sui
collegamenti di ingresso tramite parametri di configurazione e osservare i valori dei
collegamenti di uscita tramite i parametri. Il numero del parametro 251 nella figura
precedente e seguente è stato scelto arbitrariamente.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
151
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
1XPHURSDUDPHWUR
1RPHSDUDPHWUR
#$YYLR
/
DVWHULVFRRS]LRQDOHFRQWUDGGLVWLQJXHLSDUDPHWUL%,&2
,QDVVHQ]DGLDVWHULVFRYLHQHJHQHUDWRXQSDUDPHWURGL
FRQILJXUD]LRQHSHUJOLLQJUHVVLGHLEORFFKLHXQ
SDUDPHWURGLRVVHUYD]LRQHSHUOHXVFLWHGHLEORFFKL
Figura 3-6
6SD]LR
Creazione del commento del collegamento dei blocchi
Il nome del parametro che presenta uno spazio vuoto dopo il numero del parametro, viene
visualizzato nella lista esperti STARTER.
Il tipo di dati dell'ingresso e dell'uscita pubblicati viene acquisito dal collegamento del blocco.
Nella "Pubblicazione" di ingressi di blocchi occorre distinguere tra parametri di
configurazione (senza asterisco) e parametri BICO (con asterisco).
Nella "Pubblicazione" di uscite di blocchi occorre effettuare la seguente distinzione:
● senza asterisco: puro parametro di sorveglianza non interconnettibile che può essere
registrato con la funzione Trace.
● con asterisco. come nel caso senza asterisco, ma con possibilità di interconnessione
aggiuntiva.
Nell'impostazione di default dell'editor DCC gli ingressi dei blocchi non devono ancora
essere interconnessi per la pubblicazione. All'occorrenza è necessario dapprima eliminare
un'interconnessione esistente. A tal fine selezionare con un clic del mouse
l'interconnessione nello schema, quindi selezionare Elimina interconnessione/i nel menu
contestuale. Un ingresso di blocco interconnesso con un altro ingresso di blocco mostra
sempre nel commento di questa impostazione dell'editor DCC il commento dell'uscita del
blocco collegata.
Se si desidera eliminare questa limitazione, nell'editor DCC all'interno di Strumenti >
Impostazioni > Rappresentazione ... in Parametri eliminare il segno di spunta alla voce
Commenti interconnessione e chiudere la finestra selezionando OK. Ora è possibile
pubblicare anche gli ingressi di blocco già interconnessi senza dover cancellare prima
l'interconnessione.
Un numero del parametro può essere utilizzato in ciascuno schema una sola volta. Quando
si inserisce il numero del parametro nella finestra delle proprietà della connessione, l'editor
DCC non verifica se tale numero è già utilizzato nello schema. Soltanto al momento della
conversione dello schema i numeri dei parametri utilizzati più volte vengono visualizzati
come errore.
I numeri del parametro degli schemi vengono rappresentati sul range da p21500 a p25999
della lista esperti di STARTER. Con ciascuno schema DCC è possibile stabilire in
STARTER, tramite la base dei numeri del parametro nella finestra delle proprietà dello
schema (scheda Parametri), il punto in cui deve iniziare il campo dei parametri dello schema
DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
152
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Figura 3-7
Finestra delle proprietà dello schema dccReg1 per l'impostazione della base dei numeri
del parametro
Il numero del parametro in STARTER si ottiene nel modo seguente:
● Numero del parametro nello schema + base del numero del parametro + 21500;
dove 21500 corrisponde al primo numero del parametro disponibile per DCC. La base del
numero del parametro deve essere sempre >= 0. La base del numero del parametro può
essere modificata.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
153
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
ᆰ
GDOVLVWHPDGLEDVH
6,1$0,&6
YHUVRLOVLVWHPDGLEDVH
6,1$0,&6
$''
;
<
8VFLWDFRQQHWWRUH
SDUDPHWUR%,&2
#
3DUDPHWURGLFRQILJXUD]LRQH%,&2
,QJUHVVRFRQQHWWRUH
SDUDPHWUR%,&2
#
3DUDPHWURGLYLVXDOL]]D]LRQH%,&2
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ᆲ
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#
3DUDPHWURGLYLVXDOL]]D]LR
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$''
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<
#
3DUDPHWURGL
FRQILJXUD]LRQH%,&2
%,&2 &RQQHFWDEOH
/
XVFLWDGHYHHVVHUHSXEEOLFDWDFRPHSDUDPHWUR%,&2SRLFK«O
LQJUHVVRªSXEEOLFDWR
VXOODGHVWLQD]LRQH
Figura 3-8
Esempi di definizioni dei parametri
Esempio 1: Per interconnettere un collegamento di blocco al sistema di base SINAMICS, il
collegamento deve essere pubblicato come parametro BICO.
Esempio 2: Ogni collegamento di uscita del blocco può essere pubblicato come parametro
BICO. Il segnale su questa uscita può essere registrato con il Trace.
Esempio 3: Ogni collegamento di uscita del blocco può essere pubblicato come parametro di
visualizzazione (non collegabile con altri parametri BICO). Il segnale su questa uscita può
essere registrato con il Trace. L'uscita del blocco si può interconnettere ad ogni altro
ingresso non pubblicato.
Esempio 4: Il collegamento X del blocco ADD 1 viene pubblicato come parametro di
configurazione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
154
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Esempio 5: Il collegamento di ingresso X del blocco ADD 2 è pubblicato come parametro
BICO, per cui anche il collegamento di uscita del blocco ad esso interconnesso viene
pubblicato come parametro BICO. Nell'editor DCC è possibile interconnettere ADD 1 Y a
ADD 2 X a condizione che sia pubblicato soltanto l'ingresso ADD 2 X, ma ciò causa un
messaggio di errore al momento della conversione dello schema. Il valore del segnale di un
ingresso di blocco pubblicato come parametro BICO non può essere registrato con Trace.
Nota
Per il parametro @ non si può creare una guida.
Rappresentazione dei parametri
Se si desidera visualizzare i parametri progettati nei collegamenti dei blocchi all'interno
dell'editor DCC, è necessario selezionare con Strumenti > Impostazioni > Rappresentazione
... in Collegamenti la voce Commento . I primi otto caratteri del commento verranno allora
visualizzati nei simboli dei blocchi in corrispondenza dei loro collegamenti.
3.1.3.7
Interconnessione con parametri SINAMICS
Nell'editor DCC può essere eseguita un'interconnessione ai parametri BICO SINAMICS.
Procedura
L'interconnessione può essere eseguita come segue:
1. Creazione di parametri specifici per il cliente ("Pubblicazione", parametri @); vedere
Creazione di parametri specifici per il cliente (Pagina 151).
Nota
Nell'editor DCC è possibile collegare le connessioni dei blocchi con i parametri BICO
dell'azionamento senza che queste vengano pubblicate come parametri. Ciò produce una
serie di errori durante la compilazione dello schema, poiché solo i collegamenti dei
blocchi pubblicati come parametri @* possono essere collegati ai parametri BICO
dell'azionamento.
2. Selezionare il collegamento del blocco da interconnettere.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
155
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
3. Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare dal menu contestuale la voce
Interconnessione all'operando.... La finestra di dialogo Selezione segnali DCC si apre.
Figura 3-9
Selezione segnali
4. Selezionare il parametro da interconnettere.
5. Chiudere la finestra di dialogo facendo clic sul pulsante OK.
La connessione del blocco selezionata è d'ora in poi interconnessa con il parametro
SINAMICS; il parametro viene visualizzato nell'editor DCC all'interno del margine.
Nota
I parametri BICO che sono stati definiti in altri schemi DCC non vengono visualizzati
nell'elenco di selezione dei segnali.
Nell'editor DCC si possono creare graficamente dei collegamenti con i parametri BICO che si
trovano negli schemi DCC di altri oggetti di azionamento tramite due schemi aperti e
affiancati.
Nota
Con la tecnica BICO della famiglia di azionamenti SINAMICS si possono interconnettere i
parametri BICO con tipi di dati diversi, ad es. un parametro BICO del tipo di dati FLOAT32
con un parametro BICO del tipo di dati INT32. In questo caso il campo di valori del tipo di
dati FLOAT32 supera il campo di valori del tipo di dati INT32.
Nel sistema di base SINAMICS si garantisce automaticamente che in questi casi i parametri
sorgente non superino i campi di valori dei ricevitori.
In caso di parametri BICO pubblicati occorre garantire esplicitamente la limitazione nello
schema DCC, ad es. con un blocco LIM
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
156
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
3.1.3.8
Copia di schemi all'interno di un progetto
In STARTER è possibile copiare schemi DCC da un oggetto di azionamento ad altri oggetti
di azionamento.
1. Aprire il progetto in STARTER.
2. Aprire nella navigazione di progetto l'oggetto di azionamento con lo schema di origine.
3. Evidenziare lo schema di origine e selezionare nel menu di scelta rapida dello schema
stesso il comando Copia.
4. Evidenziare l'oggetto di azionamento di destinazione.
5. Selezionare nel menu di scelta rapida dell'oggetto di azionamento di destinazione il
comando Incolla.
Lo schema è stato copiato dall'oggetto di azionamento di origine all'oggetto di destinazione.
AVVERTENZA
Terminata la copia, verificare assolutamente se anche interconnessioni da e verso
collegamenti di blocchi pubblicati debbano essere adattati nella copia dello schema in
seguito alla copia in un altro oggetto di azionamento. Durante la copia, infatti, non si verifica
alcun adattamento automatico di interconnessioni della copia dello schema al sistema di
base o ad altri schemi DCC.
3.1.3.9
Copia di schemi tra progetti
In STARTER è possibile copiare schemi DCC da un progetto (di origine) a un altro progetto
(di destinazione).
1. Aprire il proprio progetto con lo schema di origine in STARTER.
2. Aprire STARTER una seconda volta e quindi, in quest'ultimo, aprire il progetto di
destinazione in cui va copiato lo schema.
3. Aprire nella navigazione di progetto l'oggetto di azionamento con lo schema di origine.
4. Evidenziare lo schema di origine e selezionare nel menu di scelta rapida dello schema
stesso il comando Copia.
5. Evidenziare nel progetto di destinazione l'oggetto di azionamento di destinazione.
6. Selezionare nel menu di scelta rapida dell'oggetto di azionamento di destinazione il
comando Incolla.
Lo schema è stato copiato dal progetto di origine all'oggetto di azionamento evidenziato del
progetto di destinazione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
157
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
AVVERTENZA
Terminata la copia, verificare assolutamente se anche interconnessioni da e verso
collegamenti di blocchi pubblicati debbano essere adattati nella copia dello schema in
seguito alla copia in un altro oggetto di azionamento. Durante la copia, infatti, non si verifica
alcun adattamento automatico di interconnessioni della copia dello schema al sistema di
base o ad altri schemi DCC.
3.1.4
Fattore di utilizzo del tempo di elaborazione, memoria necessaria e
occupazione dei tempi di campionamento HW
Per l'utilizzo di DCC-SINAMICS sugli apparecchi SINAMICS S120, S150, G130, G150 e
(SINAMICS_Integrated in) SIMOTION D4xx. valgono le seguenti considerazioni. Le
informazioni relative agli altri apparecchi si trovano nella rispettiva documentazione del
prodotto.
3.1.4.1
Fattore di utilizzo del tempo di elaborazione per le versioni software SINAMICS V2.5 e
V2.6
L'elaborazione dei blocchi richiede un certo tempo di calcolo. In questo modo per il calcolo
dei gruppi di esecuzione DCC non si può più contare sulla configurazione massima di oggetti
di azionamento di una CU3x0, di un D4xx e di un CX32.
Il fattore di utilizzo del tempo di elaborazione esistente dipende dalle caratteristiche seguenti:
● Numero dei gruppi di esecuzione calcolati
● Tempo di campionamento dei gruppi di esecuzione
● Numero dei blocchi calcolati
● Tipi di blocchi calcolati
● Per alcuni blocchi, dalla parametrizzazione (ad es. dall'impostazione di collegamenti di
abilitazione)
Come strumento della guida online nel sistema è disponibile il parametro r9976 (carico del
sistema; reperibile sull'oggetto di azionamento della CU). Il valore medio del fattore di utilizzo
del tempo di elaborazione in r9976[1] devesempre trovarsi al di sotto dell'85,0 %. Il valore
massimo dell'utilizzo del tempo di elaborazione ciclico in r9976[5] dovrebbe sempre trovarsi
al di sotto dell'85,0 %. Se il limite del 90% per il fattore di utilizzo del tempo di elaborazione
viene superato, viene visualizzato l'avviso A51003. Se il fattore di utilizzo del tempo di
elaborazione supera in difetto la percentuale dell'88 %, l'avviso viene nuovamente
ripristinato.
Il limite dell'85,0 % non dovrebbe essere superato per non limitare eccessivamente il tempo
di reazione del tool di engineering STARTER/SCOUT.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
158
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Se il fattore di utilizzo del tempo di elaborazione è stato aumentato fino al punto in cui tutti i
blocchi e le funzioni di sistema assegnati a un tempo di campionamento non possano più
essere terminati all'interno di questo tempo di campionamento, l'apparecchio di azionamento
si disattiva con l'errore F01205 "CU: Superamento degli intervalli di tempo".
La modalità offline del SIZER consente di affermare con una certa approssimazione se la
progettazione può essere calcolata su CU3x0 o su D4xx. In questo modo il fattore di utilizzo
del tempo di elaborazione aggiuntivo non viene considerato dall'attivazione di schemi DCC.
ATTENZIONE
Il fattore di utilizzo del tempo di elaborazione raggiunge il valore massimo subito dopo aver
soddisfatto le seguenti condizioni:
• Tutti i moduli funzione necessari sono attivati.
• Tutti gli azionamenti e le immissioni si trovano in stato di funzionamento.
• La regolazione è abilitata nella configurazione definitiva su tutti gli azionamenti e le
immissioni.
• Viene utilizzata una trasmissione dati sincrona al clock progettata.
I valori visualizzati in r9976 sono fortemente livellati internamente. La modifica del fattore di
utilizzo del tempo di elaborazione viene perciò visualizzata completamente in r9976 solo
dopo 2 ... 3 minuti.
Se durante una progettazione OFFLINE non è sicuro se sia indicato il valore limite per il
fattore di utilizzo del tempo di elaborazione pari all'85 % (r9976[1] e r9976[5]), è possibile
richiamare successivamente i gruppi di esecuzione utilizzati in un tempo di campionamento
molto ampio (ad es. 96 * r21003). Dopo aver controllato il carico del sistema quotidiano in
r9976 è possibile selezionare gradualmente i gruppi di esecuzione con tempo di
azionamento più breve fino alla selezione dei gruppi di esecuzione pianificata per
l'applicazione considerata.
Nel progetto OFFLINE devono essere eseguite le seguenti operazioni:
● Attivare tutti i moduli funzione necessari sugli oggetti di azionamento.
● Assegnare tutti i blocchi necessari ai propri gruppi di esecuzione.
● Creare tutti i collegamenti fra i blocchi e, se risultano sensati anche con un tempo di
campionamento maggiore, gli oggetti di azionamento.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
159
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Come aiuto di progettazione sommario per gli azionamenti SERVO vale:
Se su un SINAMICS CU320 vengono progettati (1) un'immissione A-INF con i tempi di
campionamento impostati in fabbrica (p0112 = 2 == LOW → p115[0] = 250 µs), 3 assi di
azionamento SERVO con i tempi di campionamento del regolatore di corrente e della
regolazione del numero di giri impostati in fabbrica (p0112 = 3 == STANDARD → p0115[1] =
p0115[0] =125 µs), i moduli funzione impostati in fabbrica e senza comunicazione
PROFIBUS/PROFINET sincrona al clock, è possibile calcolare su ciascuno dei 3 oggetti di
azionamento uno schema DCC con 50 blocchi in un gruppo di esecuzione con il tempo di
campionamento di 2 ms.
In tal caso in uno schema sono stati utilizzati i seguenti blocchi (semplici a livello funzionale):
AND, OR, XOR, NOT, BF, CTR, MUX8, NAND, NCM, SH_DW, ADD, SUB, MUL, DIV, AVA,
MAS, MIS, PLI20, DEL, DEZ, SUB_D, SUB_I, MUL_D, MUL_I, DIV_D, DIV_I, AVA_D, SII,
STM, DLB, DX8, DX8D, MFP, PCL, PDE, PDF, PST, RSR, DFR, BSW, NSW, LIM, PT1,
INT, DIF, LVM, LIM_D, PC, PIC, RGE
Nel tempo di campionamento di 1 ms è possibile calcolare solo approssimativamente la
metà del numero di blocchi, mentre nel tempo di campionamento di 4 ms circa il doppio.
Un asse SERVO tralasciato rispetto alla configurazione massima con tempi di
campionamento standard consente quindi uno sfruttamento di circa 50 blocchi (dei tipi sopra
indicati) con un intervallo di campionamento di 2 ms.
In tal caso, circa 50 blocchi (dei tipi sopra indicati) in un gruppo di esecuzione aumentano il
fattore di utilizzo del tempo di elaborazione della CU dell'11% circa.
Come aiuto di progettazione sommario per gli azionamenti VECTOR vale:
Se su un SINAMICS CU320 vengono progettati (1) un'immissione A-INF con i tempi di
campionamento impostati in fabbrica (p0112 = 2 == LOW → p115[0] = 250 µs) e 2 assi di
azionamento VECTOR con i tempi di campionamento della regolazione del numero di giri
p0115[1] = 2000 µs e i tempi di campionamento del regolatore di corrente p0115[0] = 500 µs
(p0115[2] = p0115[3] = p0115[4] = 2000 µs) e i moduli funzione impostati in fabbrica e senza
comunicazione PROFIBUS/PROFINET sincrona al clock, è possibile calcolare su ciascuno
dei 2 oggetti di azionamento uno schema DCC con circa 70 blocchi (per la selezione del tipo
vedere sopra alla voce SERVO) in un gruppo di esecuzione con il tempo di campionamento
di 2 ms.
Pertanto, circa 70 blocchi (per la selezione del tipo vedere sopra alla voce SERVO)
aumentano il fattore di utilizzo del tempo di elaborazione del 15% circa.
Nel tempo di campionamento di 1 ms è possibile calcolare solo approssimativamente la
metà del numero di blocchi, mentre nel tempo di campionamento di 4 ms circa il doppio.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
160
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
In generale vale quanto segue:
Nel proprio progetto si possono ovviamente utilizzare blocchi a piacere. L'utilizzo di altri tipi
di blocchi può portare ad altri risultati in relazione al numero di blocchi calcolabili e al fattore
di utilizzo del tempo di elaborazione. Proprio i blocchi con una funzionalità molto ampia
richiedono ovviamente anche un maggior tempo di elaborazione. Fare attenzione che per
alcuni blocchi il tempo di elaborazione richiesto dipende anche dai valori progettati sui
collegamenti, ad es. se è impostato un collegamento di abilitazione.
Pertanto durante la misurazione del carico del tempo di elaborazione è opportuno impostare
tutti i collegamenti il più possibile sui loro valori di progettazione definitivi.
Nella messa in servizio di una progettazione deve essere assolutamente verificato online
sull'apparecchio di azionamento che il fattore di utilizzo del tempo di elaborazione rispetti i
valori menzionati all'inizio per r9976[1] e r9976[5].
3.1.4.2
Fattore di utilizzo del tempo di elaborazione a partire dalla versione software V4.3
Con la versione software SINAMICS V4.3 è disponibile DCC per la nuova potente unità
CU320-2 DP, con SINAMICS V4.4 per le nuove unità CU310-2 DP, CU310-2 PN, CU3202 PN e SIMOTION D4x5-2. A partire dal software V4.3 la Control Unit (CU) determina dopo
un download (DL) o una modifica dei parametri (ad es. del tempo di campionamento di un
gruppo di esecuzione) il fattore di utilizzo previsto del tempo di elaborazione sulla base dei
dati di progettazione (incluso il carico di lavoro dovuto agli schemi DCC) e lo visualizza per
l'intero sistema nel parametro r9976 (fattore di utilizzo del sistema, reperibile sull'oggetto di
azionamento della CU). Se la media calcolata del fattore di utilizzo del tempo di elaborazione
per l'intero sistema r9976[1] o l'utilizzo massimo in un tempo di campionamento r9976[5]
(incluse le interruzioni tramite tempi di campionamento più brevi) supera il valore massimo
del 100,00%, viene attivata l'anomalia F1054 (CU: limite di sistema superato). L'anomalia
F1054 provoca la disinserzione di tutti gli alimentatori e gli assi di azionamento calcolati sulla
CU. Il calcolo del fattore di utilizzo avviene sulla CU, per cui i valori corrispondenti vengono
visualizzati in STARTER/SCOUT solo in modalità online.
Il tempo di elaborazione derivante da parte di DCC dipende dalle caratteristiche seguenti:
● Numero dei gruppi di esecuzione calcolati
● Tempo di campionamento dei gruppi di esecuzione
● Numero dei blocchi calcolati
● Tipi di blocchi calcolati
● Utilizzo dei gruppi di esecuzione "DOPO la ricezione del dato di processo IF1
PROFIdrive", "PRIMA dell'invio del dato di processo IF1 PROFIdrive", "DOPO la
ricezione del dato di processo IF2 PROFIdrive" e "PRIMA dell'invio del dato di processo
IF2 PROFIdrive dalla configurazione bus (sincrona al clock / non sincrona al clock;
vedere Capitolo Gruppi di esecuzione fissi (Pagina 134))
Il tempo di elaborazione percentuale richiesto da DCC è visualizzato sugli oggetti di
azionamento per i quali sono progettati gli schemi DCC, nel parametro r21005[0…9] per i
gruppi di esecuzione da 1 a 10 (da SINAMICS V4.3). Si deve considerare che il carico del
tempo di elaborazione medio per un gruppo di esecuzione k può essere calcolato solo se
quest'ultimo è registrato per l'elaborazione ciclica (p21000[k-1] ≠ 0, impostando in
STARTER/SCOUT nel menu contestuale dello schema → Imposta tempi di campionamento).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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161
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
A differenza delle versioni software V2.5 e V2.6, una modifica della parametrizzazione che si
ripercuote sul tempo di elaborazione (come la modifica del tempo di campionamento di un
gruppo di esecuzione DCC) provoca adesso (in modalità online di STARTER) un ricalcolo
immediato di r9976 (e r21005) da parte dell'apparecchio di azionamento. Per i parametri che
possono essere modificati solo negli stati C1 (Commissioning 1) o C2 dell'apparecchio, ossia
solo in modalità offline di STARTER/SCOUT (ad es. p0115), il nuovo valore del fattore di
utilizzo del tempo di elaborazione in r9976 viene visualizzato solo dopo il download del
progetto e il successivo riavvio della CU.
Il valore massimo ammesso del fattore di utilizzo del tempo di elaborazione in r9976
aumenta praticamente fino al 99,99% a partire dalla V4.3. (Per i valori > 100,00% viene
impostato F1054, che provoca contemporaneamente un OFF2 su tutti gli oggetti di
azionamento della CU).
Come aiuto generico alla progettazione vale per gli azionamenti SERVOcon tempo di
campionamento del regolatore di corrente p0115[0] = 125µs e tempo di campionamento del
regolatore di velocità p0115[1] = 125µs:
1. Se su un SINAMICS CU320-2 vengono progettati una (1) alimentazione A-INF con i
tempi di campionamento impostati in fabbrica (p0112 = 2 == LOW → p115[0] = 250 µs),
6 assi di azionamento SERVO con i tempi di campionamento del regolatore di velocità e
di corrente (p0112 = 3 == STANDARD → p0115[1] = p0115[0] =125 μs), con le funzioni e
i moduli funzionali impostati in fabbrica, 1 TB30 2) e con comunicazione
PROFIBUS/PROFINET sincrona al clock, con T_DP >= 2ms, è possibile calcolare uno (1)
schema DCC con circa 50 blocchi in un gruppo di esecuzione con il tempo di
campionamento di 2 ms.
2. Se su un SINAMICS CU320-2 vengono progettati una (1) alimentazione A-INF con i
tempi di campionamento impostati in fabbrica (p0112 = 2 == LOW → p115[0] = 250 µs),
5 assi di azionamento SERVO con i tempi di campionamento del regolatore di velocità e
di corrente (p0112 = 3 == STANDARD → p0115[1] = p0115[0] =125 μs), con le funzioni e
i moduli funzionali impostati in fabbrica, 1 TB30 2), 3 TM31 2) e con comunicazione
PROFIBUS/PROFINET sincrona al clock, con T_DP >= 2ms, è possibile calcolare uno (1)
schema DCC con circa 75 blocchi 1) in un gruppo di esecuzione con il tempo di
campionamento di 2 ms.
3. Per ogni asse SERVO oltre questi si possono calcolare altri 75 blocchi circa 1) nel tempo
di campionamento di 2 ms.
Come aiuto generico alla progettazione vale per gli azionamenti VECTOR con tempo di
campionamento del regolatore di corrente p0115[0] = 500µs e tempo di campionamento del
regolatore di velocità p0115[1] = 2000µs (p0115[3] = 2000µs, p0115[4]=2000µs):
Con oltre 3 assi VECTOR su una CU320-2 il tempo di campionamento del regolatore di
corrente viene automaticamente aumentato a p0115[0] = 500µs. Ciò aumenta
automaticamente a 2 ms il tempo di campionamento del regolatore di velocità.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
162
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
1. Se su un SINAMICS CU320-2 vengono progettati una (1) alimentazione A-INF con i
tempi di campionamento impostati in fabbrica (p0112 = 2 == LOW → p115[0] = 250 µs),
6 assi di azionamento VECTOR con tempo di campionamento del regolatore di corrente
p0115[0] = 500 μs, tempo di campionamento del regolatore di velocità p0115[1] =
2000µs, con le funzioni e i moduli funzionali impostati in fabbrica, 1 TB30 2) e con
comunicazione PROFIBUS/PROFINET sincrona al clock, con T_DP >= 2ms, è possibile
calcolare in aggiunta ancora uno (1) schema DCC con circa 50 blocchi in un gruppo di
esecuzione con il tempo di campionamento di 2 ms.
2. Se su un SINAMICS CU320-2 vengono progettati una (1) alimentazione A-INF con i
tempi di campionamento impostati in fabbrica (p0112 = 2 == LOW → p115[0] = 250 µs),
5 assi di azionamento VECTOR con tempo di campionamento del regolatore di corrente
p0115[0] = 500 μs, un tempo di campionamento del regolatore di velocità p0115[1] =
2000µs, con le funzioni e i moduli funzionali impostati in fabbrica e con comunicazione
PROFIBUS/PROFINET sincrona al clock, con T_DP >= 2ms, 1 TB30 2) e 3 TM31 2), è
possibile calcolare uno (1) schema DCC con circa 75 blocchi in un gruppo di esecuzione
con il tempo di campionamento di 2 ms.
3. Per ogni asse VECTOR oltre questi (con p0115[0]= 500µs e p0115[1] = 2000µs) si
possono calcolare altri 75 blocchi circa 1) nel tempo di campionamento di 2 ms.
Come aiuto generico alla progettazione vale per gli azionamenti VECTOR con tempo di
campionamento del regolatore di corrente (p0115[0] = 250µs e tempo di campionamento del
regolatore di velocità p0115[1] = 1000µs (p0115[3] = 1000µs, p0115[4]=1000µs):
Con un massimo di 3 assi VECTOR su una CU320-2, l'impostazione di fabbrica del tempo di
campionamento del regolatore di corrente ha il valore p0115[0] = 250µs e quello del
regolatore di velocità il valore 1ms.
1. Se su un SINAMICS CU320-2 vengono progettati una (1) alimentazione A-INF con i
tempi di campionamento impostati in fabbrica (p0112 = 2 == LOW → p115[0] = 250 µs),
3 assi di azionamento VECTOR con tempo di campionamento del regolatore di corrente
p0115[0] = 250 μs, tempo di campionamento del regolatore di velocità p0115[1] =
1000µs, con le funzioni e i moduli funzionali impostati in fabbrica, 1 TB30 2) e con
comunicazione PROFIBUS/PROFINET sincrona al clock, con T_DP >= 2ms, è possibile
calcolare uno (1) schema DCC con circa 50 blocchi in un gruppo di esecuzione con il
tempo di campionamento di 2 ms.
2. Se su un SINAMICS CU320-2 vengono progettati una (1) alimentazione A-INF con i
tempi di campionamento impostati in fabbrica (p0112 = 2 == LOW → p115[0] = 250 µs),
2 assi di azionamento VECTOR con tempo di campionamento del regolatore di corrente
p0115[0] = 250 μs, un tempo di campionamento del regolatore di velocità p0115[1] =
1000µs, con le funzioni e i moduli funzionali impostati in fabbrica e con comunicazione
PROFIBUS/PROFINET sincrona al clock, con T_DP = 2ms, 1 TB30 2) e 3 TM31 2), è
possibile calcolare uno (1) schema DCC con circa 150 blocchi in un gruppo di
esecuzione con il tempo di campionamento di 2 ms.
3. Per ogni asse VECTOR oltre questi (con p0115[0]= 250µs e p0115[1] = 1000µs) si
possono calcolare altri 150 blocchi circa 1) nel tempo di campionamento di 2 ms.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
163
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
In generale vale quanto segue:
Nel proprio progetto si possono ovviamente utilizzare blocchi a piacere. L'utilizzo di altri tipi
di blocchi può portare ad altri risultati in relazione al numero di blocchi calcolabili e al fattore
di utilizzo del tempo di elaborazione. Proprio i blocchi con una funzionalità molto ampia
richiedono ovviamente anche un maggior tempo di elaborazione.
1) Lo
schema con 75 blocchi è costituito da un gruppo di esecuzione con i seguenti blocchi in
questa successione:
AND, OR, XOR, NOT, BF, CTR, MUX8, NAND, NCM, SH_DW, ADD, SUB, MUL, DIV, AVA,
MAS, MIS, PLI20, DEL, DEZ, SUB_D, SUB_I, MUL_D, MUL_I, DIV_D, DIV_I, AVA_D, SII,
STM, DLB, DX8, DX8_D, MFP, PCL, PDE, PDF, PST, RSR, DFR, BSW, NSW, LIM, PT1,
INT, DIF, LVM, LIM_D, PC, PIC, RGE, AND, OR, XOR, NOT, BF, CTR, MUX8, NAND,
NCM, SH_DW, ADD, SUB, MUL, DIV,AVA, MAS, MIS, PLI20, DEL, DEZ, SUB_D, SUB_I,
MUL_D, MUL_I, DIV_D.
Lo schema con 150 blocchi è costituito da un gruppo di esecuzione in cui i precedenti 75
blocchi sono contenuti due volte.
2) Tutti
i tempi di campionamento (p4099[]) del TB30 e del TM31 hanno il valore 4ms
(impostazione di fabbrica).
3.1.4.3
Memoria necessaria
I blocchi presenti negli schemi DCC e i parametri @ occupano spazio di memoria
nell'apparecchio di azionamento. Per l'utilizzo di DCC SINAMICS in SINAMICS G130, G150,
S120, S120 Chassis, S120CM, S150 e SIMOTION D4x5 rispetto alle configurazioni
massime possibili (1 ALM + 6 assi Servo + TB30 o 1 ALM + 4 assi Vector + TB30) occorre
rinunciare ad almeno un asse di azionamento.
Configurazioni massime con una topologia di 5 assi Servo o 3 assi Vector con 1 ALM e 1 TB30
Apparecchio di azionamento
SINAMICS 2.6.1
Blocchi1
SINAMICS-Integrated
in SIMOTION D4x5
350
-
350
-
Blocchi1
500
200
Parametro @1
500
200
Parametro
SINAMICS 2.6.2
CU3202
@1
2) SINAMICS G130, G150, S120, S120 Chassis, S120CM, S150
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
164
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Nota
I valori massimi indicati per i blocchi e i parametri @ valgono sempre per l'intero apparecchio
di azionamento e vanno intesi come valori orientativi. Sono attivi solo nei moduli funzione
impostati in fabbrica. I singoli blocchi e parametri @ possono essere liberamente ripartiti su
più schemi. Il risparmio di parametri @ influisce assai poco sulla configurazione dei blocchi,
pertanto i valori massimi indicati per i blocchi non devono essere superati.
Rinunciando ad altri assi di azionamento si può aumentare questi limiti massimi di 50 blocchi
e 50 parametri @ per ogni asse risparmiato.
Limiti massimi per l'utilizzo di un solo asse (incl. 1 ALM + TB30)
Apparecchio di azionamento
CU320 e CU3102
con 1 asse Servo
CU320 e CU3102
con 1 asse Vector
SINAMICSIntegrated3
con 1 asse Servo
SINAMICS-Integrated3
con 1 asse Vector
SINAMICS
2.6.1
Blocchi1
550
450
-
-
550
450
-
-
SINAMICS
2.6.2
Blocchi1
700
600
400
300
Parametro @1
700
600
400
300
Parametro
@1
2) SINAMICS G130, G150, S120, S120 Chassis, S120CM, S150
3) S120i su D4x5
In caso di ampliamento della topologia di un apparecchio di azionamento con unità TMxx o
DMC20, per ogni unità TMxx supplementare deve essere omesso un asse di azionamento.
Per il collegamento di unità CX32 a un D4x5 prestare attenzione che sul D4x5 per ogni
CX32 vengano riservati anche memoria e tempo di calcolo. Se si utilizza DCC ciò significa
che ogni 2 CX32 occorre omettere un ulteriore asse Servo o Vector (cioè l'asse deve già
essere omesso per il primo CX32).
Esempio per SINAMICS 2.6.2:
D4x5 con 1 ALM + 4 assi Servo + 2 CX32 + 1TB30 a
Consentito DCC con 200 DCB + 200 parametri @.
D4x5 con 1 ALM + 2 assi Vector + 2 CX32 + 1TB30 a
Consentito DCC con 200 DCB + 200 parametri @.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
165
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
In CX32 in caso di utilizzo di DCC vale la stessa configurazione prevista per CU320.
Nota
I limiti effettivi sono dati dalla memoria disponibile sull'apparecchio di azionamento e dal
fattore di utilizzo del tempo di calcolo. Se si superano i suddetti limiti massimi raccomandati,
possono verificarsi errori in fase di upload e download (ad es. anomalia F1105 CU: memoria
insufficiente) e l'azionamento non risulta più attivabile. Se un nuovo download con il
programma adattato non è direttamente possibile, è necessario disinserire e reinserire
l'alimentazione nell'apparecchio di azionamento in oggetto.
L'attivazione di moduli funzione aggiuntivi (ad es. funzionamento semplice EPO) occupa
ulteriore spazio di memoria e riduce i limiti massimi indicati.
1)
Gli schemi per le configurazioni indicate sopra vengono connessi da n x (schema1 +
schema2):
lo schema1 contiene 50 blocchi (dei tipi: AND, OR, XOR, NOT, BF, CTR, MUX8, NAND,
NCM, SH_DW, ADD, SUB, MUL, DIV, AVA, MAS, MIS, PLI20, DEL, DEZ, SUB_D,SUB_I,
MUL_D, MUL_I, DIV_D, DIV_I, AVA_D, SII, STM, DLB, DX8, DX8D, MFP, PCL, PDE, PDF,
PST, RSR, DFR, BSW, NSW,LIM, PT1, INT, DIF, LVM, LIM_D, PC, PIC, RGE) con 50
parametri @ e ca. 90 collegamenti (da connessione dei blocchi a connessione dei blocchi).
Lo schema 2 contiene 50 blocchi (dei tipi di blocco AND, OR, ADD, MUL, DIV, B_DW, B_W,
BY_W, D_I, D_R, D_UI, D_US, DW_B, DW_R, DW_W, I_D, I_R, I_UD, I_US, N2_R,N4_R,
R_D, R_DW, R_I, R_N2, R_N4, R_UD, R_UI, R_US, UD_I, UD_R, UI_R, US_D, US_I, US_R,
W_B, W_BY, W_DW, WBG,DCA, INCO, OCA, TTCU, ADD, ADD_D, ADD_I, ADD_M, AVA,
AVA_D, RSS), 50 parametri @ e ca. 90 collegamenti (da connessione dei blocchi a
connessione dei blocchi).
In questo modo vengono composti ad es. 350 blocchi e 350 parametri @ da 4 * schema1
+ 3 * schema2.
3.1.4.4
Capacità di memoria richiesta a partire dalla versione software SINAMICS V4.3
I blocchi presenti negli schemi DCC e i parametri @ occupano spazio di memoria
nell'apparecchio di azionamento. In DCC SINAMICS con l'unità CU320-2 DP, CU320-2 PN
(a partire da V4.4), CU310-2 DP (a partire da V4.4), CU310-2 PN (a partire da V4.4) su
SINAMICS S120, S150, G130, G150 si possono progettare al massimo 1500 blocchi e 1500
parametri @.
Per SINAMICS_Integrated a partire da V4.4 (con SIMOTION a partire da V4.2) sulle unità
D4x5-2 si possono progettare al massimo 1500 blocchi e 1500 parametri @.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
166
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
3.1.4.5
Numero di diversi tempi di campionamento hardware ammessi
La scelta dei tempi di campionamento dei gruppi di esecuzione si può fare in p21000[x]
come multiplo di r21002 (intervalli di tempo hardware del tempo di campionamento di base),
come multiplo di r21003 (intervalli di tempo software del tempo di campionamento di base) o
in funzione del tempo di campionamento di una funzione del sistema di base SINAMICS (ad
es. per p21000[x] = 9003 == "Calcolare prima del canale del valore nominale" del tempo di
campionamento del canale del valore nominale p0115[3]).
Come tempi di campionamento hardware si possono impostare solo quelli per i quali vale
quanto segue:
1 ms <= T_campionamento <= r21003 - r21002 in p21000[x]
Tempi di campionamento hardware, assegnazione e numero
Le assegnazioni dei tempi di campionamento hardware disponibili sono visualizzate in
r21008[0...24] come segue (in STARTER/SCOUT solo in modalità online):
● valore = 0.0 --> tempo di campionamento non assegnato
● valore != 0.0 (diverso da 0.0) --> tempo di campionamento in ms
● valore = 9.9999e + 006 --> tempo di campionamento non supportato
In fase di progettazione si deve prestare attenzione al fatto che il numero dei diversi tempi di
campionamento hardware (1ms <= durata periodo T_camp < r21003 - r21002) utilizzati
congiuntamente dal sistema di base SINAMICS, dai moduli funzione (vedere r108) e da
Drive Control Chart sia limitato come segue:
● CU310, CU320, D4xx --> numero dei tempi di campionamento hardware = 13
● CU320-2 DP con SINAMICS V4.3 e superiore --> numero dei tempi di campionamento
hardware = 25
● CU310-2 DP, CU310-2 PN, CU320-2 PN con SINAMICS V4.4 e superiore --> numero dei
tempi di campionamento hardware = 25
● SINAMICS_Integrated su D4x5-2 con SINAMICS V4.4 (compresa in SIMOTION V4.2) e
superiore --> numero dei tempi di campionamento hardware = 25
● CUD (SINAMICS DC MASTER) --> numero dei tempi di campionamento hardware = 11
Tempi di campionamento hardware, utilizzo
Un tempo di campionamento può essere utilizzato contemporaneamente da diversi gruppi di
esecuzione di DCC, da moduli funzione e dal sistema di base SINAMICS.
Pertanto è preferibile che i gruppi di esecuzione vengano collegati a tempi di
campionamento già esistenti oppure, se significativo in base alla funzione, utilizzare il
gruppo di esecuzione ad es. "Calcolare prima del canale del valore nominale".
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
167
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
Per scopi interni l'apparecchio di azionamento necessita sempre di almeno un (oppure più di
uno a seconda della parametrizzazione dei tempi di campionamento di base p0115[0] degli
oggetti di azionamento) tempo di campionamento hardware libero. Pertanto il numero attuale
dei tempi di campionamento hardware ancora assegnabili può essere letto in r7903 (a
partire da SINAMICS, V2.6).
DCC e FBLOCKS insieme non devono utilizzare più di 5 diversi tempi di campionamento
hardware su un apparecchio di azionamento. (a tale proposito si contano solo i tempi di
campionamento che si differenziano dai tempi di campionamento hardware già presenti nel
sistema di base).
Nota
Tenere presente che un Trace prolungato occupa un tempo di campionamento di 2ms e che
Trace occupa tempi di campionamento corrispondenti al clock di Trace. Se questi tempi di
campionamento non sono già utilizzati dal sistema di base SINAMICS, dai blocchi funzione
liberi (FBLOCKS) o da Drive Control Chart (DCC), queste funzioni richiedono tempi di
campionamento hardware liberi aggiuntivi.
I tempi di campionamento hardware collegati possono (con DCC attivato) essere letti in
r21008[0...12].
Il numero attuale dei tempi di campionamento hardware ancora assegnabili viene letto in
r7903 (a partire da SINAMICS V2.6).
Download del progetto, messaggio di errore e procedura
Se in modalità offline vengono progettati troppi tempi di campionamento hardware diversi,
già al momento del download del progetto viene inviato il corrispondente messaggio di
errore.
In tal caso procedere come segue:
1. in modalità offline, nel progetto impostare tutti i gruppi di esecuzione liberi ai quali sono
assegnati tempi di campionamento hardware su tempi di campionamento software.
– Tempi di campionamento hardware (DCC: p21000 < 256)
– Tempi di campionamento software (DCC: p21000 >= 1001)
L'assegnazione di gruppi di esecuzione fissi (DCC: p21000 >= 2000) può restare
invariato perché i gruppi di esecuzione fissi usano lo stesso tempo di campionamento
della funzione di base SINAMICS associata.
2. Ripetere il download del progetto.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
168
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.1 Panoramica
3. Dopo il download e il riavvio della Control Unit verificare:
– r7903: numero dei tempi di campionamento hardware ancora disponibili
– r21008: Tempi di campionamento hardware già segnalati per il sistema di base
SINAMICS.
4. Adeguare in modo corrispondente la parametrizzazione dei gruppi di esecuzione.
Nota
Il numero dei possibili diversi tempi di campionamento hardware su una Control Unit è
limitato. Pertanto dovrebbero essere preferibilmente impiegati tempi di campionamento
software (multipli di r21003) oppure eventualmente il gruppo di esecuzione fisso
(p21000[0...9] ≥ 2000).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
169
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
3.2
Lavorare con DCC SINAMICS
3.2.1
Osservazioni preliminari alla progettazione
Osservazioni preliminari
Qui di seguito una breve spiegazione di ciò che verrà progettato nello schema.
Esempio di progettazione
Presupposto per questo esempio è che sul PC sia installata una versione software
STARTER o SCOUT (≥ V4.1.2) compatibile con la versione utilizzata del software
SINAMICS (≥ V2.6). Deve essere inoltre installato il SINAMICS Support Package (SSP)
V2.6. Inoltre su tale PC deve essere installata una licenza CFC per l'utilizzo dell'editor DCC
che può essere installata con l'ausilio di Step7 Automation License Manager dalla memorystick USB fornita. È richiesta una CU310 o CU320 alla quale possa collegarsi online
STARTER/SCOUT, ad es. via PROFIBUS.
Nell'esempio di progettazione viene illustrato un circuito oscillante semplice che genera sulla
propria uscita un'oscillazione sinusoidale.
Lo schema correlato può essere costruito dall'utente stesso in pochi minuti ed essere
eseguito nella modalità di test a titolo dimostrativo.
Vengono utilizzati i seguenti blocchi:
● 2 integratori (INT)
● 1 invertitore (SII)
Il circuito oscillante viene costruito (secondo l'equazione differenziale f"(x) = - f(x)) in base a
due blocchi integratore accoppiati a reazione tramite una negazione.
La frequenza del circuito oscillante viene definita sugli integratori tramite la costante di
integrazione.
L'ampiezza dell'oscillazione viene definita tramite il valore iniziale sull'uscita dell'integratore.
Struttura dell'esempio di progettazione
L'esempio di progettazione si suddivide nelle seguenti singole fasi:
1. Creazione di un nuovo progetto.
2. Inserimento dello schema DCC nel progetto.
3. Inserimento di blocchi in uno schema DCC.
4. Interconnessione di blocchi.
5. Parametrizzazione delle connessioni di blocco nello schema.
6. Pubblicazione delle connessioni dei blocchi come parametri.
7. Impostazione della sequenza di esecuzione all'interno di un gruppo di esecuzione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
170
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
8. Conversione dello schema DCC nell'editor DCC.
9. Impostazione del tempo di campionamento di un gruppo di esecuzione.
10.Caricare l'opzione di tecnologia DCC sulla scheda CF dell'apparecchio di azionamento.
11.Caricamento della conversione dello schema DCC nell'azionamento.
12.Visualizzazione online dei valori delle connessioni di blocco.
13.Registrazione di segnali dallo schema DCC tramite Trace.
14.Archiviazione del progetto.
15.Creazione della documentazione.
3.2.2
Creazione di un nuovo progetto
● Creare nel sistema di engineering SCOUT o STARTER un nuovo progetto, ad es.
dcc_ex, vedere Creazione del progetto (Pagina 21)
● Creare un nuovo apparecchio. A tal fine, in STARTER o SCOUT inserire un "SINAMICS
S120 CUxxx" facendo doppio clic sul comando "Inserisci apparecchio di azionamento
singolo". Selezionare "xxx" compatibile con il proprio hardware disponibile (CU320,
CU310DP, CU310PN).
● A questo punto è possibile inserire uno schema.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
171
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
3.2.3
Inserimento dello schema DCC
● Sfogliare la navigazione di progetto fino a raggiungere la Control Unit.
● Selezionare Inserisci schema DCC sotto la Control Unit (doppio clic).
Figura 3-10
Inserimento dello schema DCC SINAMICS
● La finestra Inserisci schema DCC si apre ed è possibile inserire per lo schema un nuovo
nome lungo al massimo 22 caratteri, in questo caso dccReg1, e un commento. Fare
attenzione al fatto che nel nome dello schema dopo un carattere "_" tutti gli altri caratteri
possono essere soltanto numeri.
● Chiudere la finestra di dialogo facendo clic sul pulsante OK . Se + attivata la casella di
controllo Apri editor automaticamente, si apre l'editor DCC.
In alternativa è possibile anche aprire in qualunque momento lo schema facendo doppio
clic sul simbolo dello schema nella navigazione di progetto.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
172
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
● Alla prima creazione di uno schema in un progetto viene richiesto di importare una
libreria di blocchi.
Figura 3-11
Importazione di librerie di blocchi
● Nella finestra Importa librerie DCB contrassegnare la libreria di blocchi nella colonna di
sinistra Librerie installate in STARTER. Trasferire nella colonna di destra la libreria
selezionata tramite il pulsante >>.
● Chiudere la finestra facendo clic su Applica. La libreria di blocchi viene caricata e si apre
l'editor DCC con lo schema.
A questo punto la struttura del progetto è stata definita, un piano è stato creato e la libreria di
blocchi è stata caricata. Ora lo schema deve essere reso vivo, devono essere cioè inseriti e
interconnessi i blocchi. Per ogni oggetto di azionamento si può creare un solo schema.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
173
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
3.2.4
Inserimento di blocchi
● Aprire una famiglia di blocchi, nella figura la famiglia Closed-loop control con i blocchi di
regolazione.
Figura 3-12
Editor DCC con la famiglia DCB Closed-Loop-Control aperta
● Contrassegnare il blocco desiderato (ad es. INT) e trascinarlo nello schema tenendo
premuto il pulsante del mouse (Drag&Drop). Durante la copia il blocco viene
rappresentato solo dai suoi bordi tratteggiati. Rilasciare il tasto del mouse nella posizione
adatta.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
174
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Nota
Se i blocchi si sovrappongono nello schema, il blocco che si sovrappone viene
rappresentato in grigio e i collegamenti non vengono mostrati. Per rendere visibili tutti i
collegamenti e le informazioni dei blocchi, è necessario riposizionare i blocchi.
3.2.5
Interconnessione di blocchi
Procedura
● Contrassegnare l'uscita Y del primo INTegratore e quindi l'ingresso X del secondo
INTegratore.
● Contrassegnare l'uscita Y del secondo INTegratore e quindi l'ingresso X del secondo
invertitore SII.
● Contrassegnare l'uscita Y dell'invertitore SII e quindi l'ingresso X del primo INTegratore.
L'autorouter ha tracciato le linee di collegamento dalle uscite agli ingressi; le connessioni
sono interconnesse.
3.2.6
Parametrizzazione delle connessioni di blocco nello schema
Nel primo integratore INT 1/1, ai collegamenti vanno assegnati i seguenti valori iniziali: LL = 10.0, LU = 10.0, SV = 2.0, Ti = 100 ms
Nel secondo integratore INT 1/2, ai collegamenti vanno assegnati i seguenti valori iniziali: LL
= -10.0, LU = 10.0, Ti = 100 ms
Aprire a tal fine la finestra Proprietà - Collegamento del rispettivo collegamento facendo
doppio clic con il pulsante di sinistra del mouse sul collegamento del blocco. Inserire il valore
iniziale nel campo Valore e chiudere la finestra con OK. Prestare attenzione al fatto che per
l'immissione dei valori per Ti, al valore numerico 100 deve seguire l'unità di misura "ms"
senza lasciare uno spazio.
Dato che i collegamenti citati sopra non sono interconnessi, i valori immessi restano validi
anche dopo l'inizializzazione. L'inizializzazione degli ingressi e delle uscite del blocco
avviene prima del 1° richiamo ciclo dello schema.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
175
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Figura 3-13
Finestra delle proprietà del collegamento del blocco "LU"
Figura 3-14
Schema "dccReg1" con blocchi interconnessi. Ad alcuni collegamenti sono stati
assegnati valori iniziali discostantisi dall'impostazione in fabbrica.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
176
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
3.2.7
Pubblicazione dei collegamenti dei blocchi come parametri
Per poter interconnettere con il sistema di base SINAMICS il secondo integratore (di destra),
questo deve essere pubblicato come parametro collegabile (ossia come parametro BICO).
Per eccitare una volta il circuito oscillante, l'ingresso integratore del primo integratore (di
sinistra) deve essere pubblicato come parametro di configurazione. I numeri del parametro
di seguito utilizzati sono scelti in maniera arbitraria.
Il collegamento Y del secondo integratore deve essere pubblicato come parametro
collegabile. A questo scopo si deve digitare ad es. nella casella del commento della finestra
delle proprietà (facendo doppio clic sul collegamento Y) il testo "@*20 uscita". Vedere
Creazione di parametri specifici per il cliente (Pagina 151).
Nel campo del commento del collegamento S (impostazione) del primo integratore, digitare
"@1 Start". Il collegamento del blocco è così pubblicato come parametro di configurazione.
Dal momento che la preimpostazione della base del numero del parametro di uno schema
corrisponde sempre alla preassegnazione 0, durante la compilazione dello schema vengono
generati i nuovi parametri 21501 e 21520, visibili nella lista esperti dell'oggetto di
azionamento CU in STARTER.
Nota
Affinché questa assegnazione del parametro @ ai collegamenti sia visibile nello schema, va
modificato il tipo di visualizzazione dei collegamenti nell'editor DCC. A tale scopo, aprire in
Strumenti > Impostazioni > Rappresentazione la finestra Impostazione di rappresentazione,
modificare in Collegamenti la rappresentazione del Nome in Commento e chiudere la
finestra con OK.
Successivamente lo schema viene compilato.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
177
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Figura 3-15
Finestra Impostazione di rappresentazione
Figura 3-16
Particolare dalla lista esperti con i parametri definiti nello schema DCC
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
178
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
3.2.8
Conversione dello schema DCC nell'editor DCC
Compilazione
Figura 3-17
Finestra di dialogo Compilazione nell'editor DCC
Prima della prima compilazione dall'editor DCC occorre salvare una volta il progetto in
STARTER (pulsante
).
Per avviare la compilazione, dall'editor DCC selezionare Schema > Compilazione > Schemi
come programma ... oppure il pulsante
.
La compilazione e il salvataggio di un progetto possono essere avviati anche da STARTER
facendo clic sul pulsante
.
Se durante la compilazione si verificano degli errori, al termine del processo (come per il
controllo di coerenza) viene automaticamente visualizzata la finestra di dialogo Protocolli.
Possibilità di compilazione
Informazioni dettagliate sulle possibilità di compilazione si trovano alla voce Conversione
(Pagina 49).
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Dopo la compilazione
Al termine della compilazione viene visualizzato il rapporto di compilazione. Se compaiono
messaggi d'errore, è necessario eliminarne le cause prima di poter passare al punto
successivo.
Nota
Dopo la compilazione dello schema DCC valgono le interconnessioni dello schema DCC.
Informazioni dettagliate sull'applicazione delle interconnessioni dalla lista esperti nello
schema DCC sono disponibili nel capitolo Ricarica interconnessioni BICO e parametri
(Pagina 187).
3.2.9
Impostazione della sequenza di esecuzione all'interno di un gruppo esecutivo
Con l'inserimento dei blocchi in un nuovo schema, questi vengono automaticamente
associati al gruppo di esecuzione 1. Il gruppo di esecuzione 1 ottiene automaticamente il
nome dello schema. La sequenza corrisponde a quella di inserimento nello schema. La
sequenza si può visualizzare e modificare nell'editor di esecuzione. Per accedere all'editor di
esecuzione nell'editor DCC, selezionare Modifica > Sequenza di esecuzione oppure
. Se
nella struttura gerarchica della colonna intermedia si seleziona un gruppo di esecuzione
(cartella celeste), verranno visualizzati nella colonna di destra i blocchi che vi sono contenuti.
Figura 3-18
Editor di esecuzione con il gruppo di esecuzione dccReg1 aperto
È possibile tornare allo schema DCC selezionando nuovamente Modifica > Sequenza di
esecuzione o facendo di nuovo clic su
3.2.10
.
Impostazione del tempo di campionamento di un gruppo esecutivo
Il tempo di campionamento di un gruppo di esecuzione viene impostato in STARTER. Nella
navigazione di progetto viene contrassegnato lo schema DCC desiderato e richiamato nel
menu di scelta rapida dello schema Imposta gruppi di esecuzione. Si apre la finestra
Imposta gruppi di esecuzione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
180
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Il nostro schema è stato creato sull'oggetto di azionamento CU. È pari a r21002 = 4 ms.
Viene impostato un gruppo di esecuzione libero con un tempo di campionamento 1*r21002.
Nota
Nella modalità offline di STARTER / SCOUT V4.1.x, r21002 e r21003 vengono sempre
visualizzati con il valore 0. Il valore r21002 è uguale al valore di p0115[0] sul rispettivo
oggetto di azionamento.
Durante l'impostazione del tempo di campionamento si deve fare attenzione che il minor
tempo di campionamento nell'azionamento per gruppi di esecuzione DCC sia pari a 1 ms.
Come multiplo di r21002 possono essere selezionati soltanto tempi minori di r21003.
Convertire di nuovo lo schema dopo aver impostato il tempo di campionamento.
3.2.11
Caricamento dell'opzione di tecnologia DCC sulla scheda CF dell'apparecchio
di azionamento
A partire da SINAMICS 4.3.1, negli apparecchi di azionamento stand-alone, il pacchetto
tecnologico DCC si trova sulla scheda CF S120/S150 fornita da Siemens. Su tutte le altre
schede CF SINAMICS e SIMOTION D4xx il pacchetto tecnologico va caricato sulla scheda
CF tramite download.
Per caricare il pacchetto tecnologico, richiamare SCOUT / STARTER e collegarsi online con
l'apparecchio di azionamento. SCOUT / STARTER si trova in modalità online.
Successivamente nel menu contestuale dell'apparecchio di azionamento selezionare la voce
Seleziona pacchetti tecnologici....
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Figura 3-19
Menu contestuale dell'apparecchio di azionamento
Nella finestra Seleziona pacchetti tecnologici, selezionare la libreria di blocchi desiderata e
impostare per tale libreria nella colonna l'azione Carica nell'apparecchio di destinazione.
Successivamente fare clic nella finestra in basso a destra, nella barra di avanzamento, sul
pulsante Esegui azioni. La dicitura sul pulsante passa a Annulla.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
182
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Figura 3-20
Finestra Seleziona pacchetti tecnologici
Una barra di avanzamento indica la percentuale del processo di caricamento eseguito. Una
volta che il processo di caricamento è terminato, la dicitura sul pulsante passa di nuovo a
Esegui azioni.
Facendo doppio clic su OK la finestra viene chiusa.
ATTENZIONE
Una volta scaricato il pacchetto tecnologico è necessario disattivare e riattivare una volta
l'apparecchio di azionamento. Solo dopo la riattivazione della tensione di alimentazione
della CU o del D4xx e il relativo avvio è possibile scaricare ed eseguire schemi DCC
sull'apparecchio di azionamento.
A partire da SINAMICS 4.4 per le unità CU310-2 e CU320-2 alla fine del download del
pacchetto tecnologico non è necessario spegnere e riaccendere. Dopo il download del
pacchetto tecnologico avviene automaticamente un riavvio interno, nel corso del quale
viene caricato DCC.
Con l'eliminazione del pacchetto tecnologico dalla scheda CF vengono eliminate anche
tutte le parti DCC di tutti i progetti salvati sulla scheda CF. A partire da SINAMICS V4.4 per
le unità CU310-2 e CU320-2 avviene poi un riavvio interno della CU, in seguito al quale
DCC viene rimosso dalla memoria della CU.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Nota
Quando si scarica il pacchetto tecnologico il numero di nodi collegati al bus dovrebbe essere
il minore possibile, poiché il download con numerosi nodi collegati richiede un tempo
notevolmente più lungo.
3.2.12
Caricamento della conversione dello schema DCC nell'azionamento
Per poter eseguire un programma DCC su un oggetto di azionamento, questo deve essere
prima caricato nell'apparecchio di azionamento. A tal fine ci si collega all'apparecchio di
azionamento e si nella finestra Confronto online / offline si seleziona il pulsante Carica
nell'apparecchio di destinazione.
Il caricamento può essere eseguito in STARTER anche in qualunque momento, tramite la
funzione Carica nell'apparecchio di destinazione.
Una volta effettuato il download, lo schema DCC viene calcolato ciclicamente sull'oggetto di
azionamento CU.
3.2.13
Visualizzazione online di valori dei collegamenti del blocco
A partire da SINAMICS V2.6 e SCOUT/STARTER V4.1.2 l'editor DCC può visualizzare
online in modalità test i valori degli ingressi e delle uscite dei blocchi. La visualizzazione non
dipende dal fatto che l'ingresso o l'uscita sia stata pubblicata come parametro. A questo
scopo SCOUT/STARTER deve essere in modalità online.
Per gli ingressi di un blocco pubblicati come parametri BICO (= ingressi connettore) non si
può visualizzare il valore del segnale. Al suo posto si può visualizzare il valore del segnale
dell'uscita da cui proviene.
Non appena si esce dalla modalità test (ad es. facendo clic su
), i campi gialli con i valori
scompaiono.
Per visualizzare nuovamente i valori di questi collegamenti dopo essere tornati in modalità
test occorre impostare nell'editor DCC Test > Modalità laboratorio. Questa impostazione è
possibile solo se l'editor DCC non si trova in modalità test.
Nell'esempio in questione devono essere visualizzati i valori di uscita Y dei due integratori. A
tale scopo, aprire in successione nell'editor DCC tramite doppio clic sul collegamento la
finestra Proprietà – Collegamento e spuntare facendo clic con il mouse nella parte destra al
centro la casella Per il test. In tal modo queste uscite vengono registrate per la
visualizzazione nel modo test. Dopodiché nell'editor DCC si passa, tramite Test > Modo test
oppure Ctrl-T o con
, al modo test. I valori delle due uscite dei blocchi sono evidenziati in
giallo e vengono aggiornati con un ciclo di osservazione di 2 s.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
184
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Figura 3-21
Visualizzazione dello schema DCC dccReg1 nel modo test
Per far sì che l'oscillatore possa oscillare, deve essere eccitato una volta. A tale scopo, il
parametro p21501 nella lista esperti di STARTER viene impostato una volta su "1" (il valore
di impostazione SV = 2.0 permane sull'uscita dell'integratore di sinistra) e quindi ripristinato
su "0". L'oscillatore oscilla e i valori di uscita degli integratori mostrano valori variabili nello
schema e nella lista esperti (r21520).
Nel caso in cui si desideri apportare successivamente altre modifiche allo schema, uscire
nuovamente dal modo test con Test > Modalità test oppure facendo clic sul pulsante
.
L'uscita dell'editor DCC dalla modalità test può richiedere alcuni secondi.
Per visualizzare in modalità test i valori di altri collegamenti dei blocchi, fare clic con il
pulsante destro del mouse sul collegamento desiderato e selezionare Collega connessione
nel menu di scelta rapida.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Figura 3-22
Menu di scelta rapida Collega connessione
Se si desidera visualizzare il valore del segnale di un'uscita BICO del sistema di base
SINAMICS, non sarà possibile mostrare direttamente il valore del segnale che entra nello
schema DCC dal margine. In questo caso si può inserire un blocco NOP_xx con il giusto tipo
di dati. Allora sarà possibile visualizzare online il valore del segnale all'uscita del blocco
NOP_xx.
3.2.14
Interconnessione con i parametri BICO del sistema di base per DCC SINAMICS
Procedura
Per interconnettere i parametri BICO del sistema di base si può procedere nel modo
seguente:
1. Aprire lo schema DCC.
2. Selezionare la connessione del DCB da interconnettere.
3. Pubblicare il connettore selezionato come parametro BICO (il commento della
connessione deve iniziare con "@*", vedere Creazione di parametri specifici per il cliente
("Pubblicazione") (Pagina 151))
4. Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare dal menu contestuale la voce
Interconnessione all'operando.... Si apre la finestra di dialogo Selezione segnali DCC.
5. Selezionare il parametro da interconnettere.
6. Chiudere la finestra di dialogo facendo clic sul pulsante OK.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Il collegamento del blocco è stato così interconnesso al parametro BICO selezionato.
Nota
Per collegare uscite o ingressi di segnale del sistema di base, le connessioni dei blocchi
collegate devono essere pubblicate come parametri BICO.
Il collegamento si può tracciare nell'editor DCC anche senza aver pubblicato le connessioni
del blocco, ma un collegamento tra una connessione del blocco non pubblicata e un
parametro BICO del sistema di base provocherà in tal caso un errore al momento della
compilazione dello schema.
Nota
Le interconnessioni alle connessioni dei blocchi pubblicate che vengono create tramite la
lista esperti non vengono ricaricate nell'editor DCC. Una successiva compilazione dello
schema DCC comporta quindi che prima vengano sovrascritte le interconnessioni create
nella lista esperti.
Per evitare di sovrascrivere le connessioni, nella modalità offline e con schema DCC aperto
eseguire Schema -> Ricarica Bico e parametri, quindi procedere con la compilazione dello
schema DCC
Cancellazione e spostamento di interconnessioni BICO
In caso di spostamento delle interconnessioni BICO il segnale può assumere per alcuni
istanti il valore 0. L'ingresso non più interconnesso al collegamento originario mantiene il
valore 0 in modo permanente.
3.2.15
Ricarica di interconnessioni BICO e parametri
Per una visualizzazione aggiornata nell'editor DCC delle interconnessioni BICO modificate
online nell'apparecchio di destinazione, il progetto deve essere ricaricato dall'apparecchio di
destinazione.
È inoltre necessaria la ricarica delle interconnessioni BICO e dei parametri nello schema
DCC, se questi sono stati modificati nella lista esperti. Senza ricarica in caso di successivo
download risulta nuovamente efficace la progettazione dello/nello schema DCC.
Procedura
Le interconnessioni BICO e i valori dei parametri modificati a posteriori possono essere
ricaricati dal sistema di destinazione tramite il comando di menu dell'editor DCC Schema ->
Ricarica BICO e parametri. A partire dalla versione DCC 2.1 questa voce di menu è
disponibile in Strumenti -> Ricarica Bico e parametri.
Vengono ricaricate le interconnessioni BICO di ingresso e di uscita. La procedura di ricarica
vale sempre per tutti gli schemi DCC di un apparecchio.
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Presupposti
● La struttura delle istanze dei blocchi e delle interconnessioni deve essere identica sia in
modalità online che offline.
● Le sorgenti dello schema DCC devono essere disponibili.
Nota
Per gli schemi DCC caricati da un apparecchio di destinazione in un progetto vuoto non è
possibile ricaricare le interconnessioni BICO.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
3.2.16
Registrazione di segnali dallo schema DCC tramite Trace
L'uscita dell'integratore pubblicata come parametro interconnettibile si comportano come
ogni altra uscita connettore dell'apparecchio di base SINAMICS. Per questo motivo tale
segnale può essere registrato anche con Trace. Inoltre, con Trace si può registrare
l'andamento del segnale sui collegamenti del blocco (che non sono pubblicati come
parametro). Il richiamo del Trace in STARTER avviene tramite Sistema di destinazione >
Trace oppure tramite
. In questo esempio vengono registrate le uscite dei due integratori
nello schema DCC con un clock di 1 ms. Come primo segnale in Trace deve essere
registrata l'uscita del primo integratore (di sinistra). A tal fine si deve aprire la finestra di
selezione del segnale con
. Selezionare l'oggetto di azionamento in cui si trova lo schema
DCC (solo CU_S_126). Aprire la struttura gerarchica delle directory; viene visualizzato lo
schema dccReg1. Aprire la struttura gerarchica delle directory di dccReg1; vengono
visualizzati i tre blocchi contenuti nello schema DCC. Il collegamento desiderato si trova nel
blocco 1 (cifra in alto a sinistra nel simbolo del blocco) dello schema dccReg1. La
designazione dei collegamenti nella selezione del segnale di Trace è costituita da
_nomeschema_numeroblocco_; in questo caso si ha pertanto _dccReg1_1. Nell'elenco dei
collegamenti si può ora selezionare il collegamento desiderato. Fare quindi clic su OK per
chiudere la finestra. Vedere figura in basso.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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189
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Figura 3-23
Selezione segnale Trace per i collegamenti del blocco _dccreg1_1 nello schema dccReg1
Come secondo segnale si deve impostare l'uscita del secondo integratore (di destra).
Questa uscita del blocco è pubblicata come parametro BICO r21520. La registrazione può
essere avviata con il pulsante
Figura 3-24
.
Parametrizzazione del Trace
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
190
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Figura 3-25
Rappresentazione dei segnali registrati come diagramma temporale
Nota
Per l'inserimento online di istanze dei blocchi e collegamenti il Trace del segnale deve
essere riavviato.
3.2.17
Archiviazione del progetto
Se durante e dopo la messa in servizio si desidera archiviare il progetto su un supporto dati
con inclusi gli schemi DCC, è possibile farlo in STARTER come con Progetto > Archivia.
3.2.18
Creazione della documentazione
Documentazione generale
L'esempio è stato progettato e testato con successo. Ora è possibile creare una
documentazione generale di questo esempio.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Dati di riferimento schema
In alternativa, i dati di riferimento dello schema mostrano a loro volta i gruppi di esecuzione
con i tipi di blocco e la sequenza di esecuzione. Nell'editor DCC, tramite Strumenti > Dati di
riferimento schema aprire la finestra Rif schema.
Nella finestra Rif schema è possibile visualizzare, facendo clic sul pulsante
, anche i
blocchi nei gruppi di esecuzione progettati. La stampa si avvia come segue:
Figura 3-26
Finestra Rif schema: Visualizzazione dati di riferimento schema
Stampa dello schema
È opportuno stampare anche lo schema per documentare l'interconnessione dei blocchi. Dal
momento che su questo schema è stata utilizzata una sola pagina, è sufficiente la stampa
della pagina corrente. La stampa si avvia come segue:
Se lo schema è costituito da più pagine, si consiglia di stamparle singolarmente in
successione nella visualizzazione a pagina. Attraverso il pulsante
è possibile commutare
alla visualizzazione a pagina.
Con
o
si può adattare la visualizzazione in modo tale che tutti i blocchi su una pagina
siano visibili sul monitor del PC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
192
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.2 Lavorare con DCC SINAMICS
Assegnazione dei gruppi di esecuzione
Per documentare l'assegnazione dei gruppi di esecuzione, selezionare in STARTER, nel
menu di scelta rapida dello schema, il comando Imposta gruppi di esecuzione. La finestra
Imposta gruppi di esecuzione viene aperta. Effettuare uno screenshot.
Figura 3-27
Finestra Imposta gruppi di esecuzione
La modifica del tempo di campionamento di base dei tempi di campionamento hardware
r21002 indica il valore di p0115[0] nell'avviamento della CU di 1 ms. In questo caso,
p0115[0] di 4000 µs (impostazione in fabbrica) è stato modificato in modalità offline a
1000 µs e successivamente scaricato sulla CU.
3.2.19
Aggiornamento ad una nuova versione SINAMICS
Se si utilizzano gli schemi DCC è sempre necessario aggiornare il progetto nel sistema di
engineering e caricarlo nell'apparecchio di destinazione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
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DCC per SINAMICS
3.3 Collegamento del DCC all'azionamento
3.3
Collegamento del DCC all'azionamento
3.3.1
Panoramica
Soltanto le connessioni DCB di uno schema DCC pubblicate come parametro BICO possono
essere collegate agli ingressi connettore (CI = Connector Input) e alle uscite connettore (CO
= Connector Output) dell'azionamento.
Tutte le connessioni dei blocchi pubblicate come parametro BICO con dati di tipo REAL sono
grandezze riferite. Ciò significa che all'interno dei DCC è possibile effettuare il calcolo con
valori del segnale riferiti. (1.0 corrisponde a 100%). La conversione ai connettori
dell'azionamento assegnati alle unità viene effettuata automaticamente.
Per tutti gli altri tipi di dati non è prevista alcuna conversione a una grandezza riferita.
3.3.2
Calcolo dello schema DCC con grandezze riferite
Esempio 1.1 (interconnessione del valore di ingresso)
Chiudere in STARTER un eventuale collegamento online con l'apparecchio di azionamento.
Su un oggetto di azionamento di tipo SERVO (il modulo funzionale "Canale valore di
riferimento ampliato" deve essere attivato) oppure VECTOR vengono impostati
– p1020 = 1 e
– p1021 = p1022 = p1023 = 0
(schema logico 2505). In questo modo il valore di riferimento fisso del numero di giri 1
(p1001 nello schema logico 3010) viene emesso su r1024 (valore di riferimento del numero
di giri attivo).
Vengono inoltre impostati:
– p1001 = 1500 1/min e
– p2000 = 3000 1/min (numero di giri di riferimento).
Inserire uno schema DCC nell'oggetto di azionamento.
Inserire in questo schema il blocco ADD. I collegamenti X1 e Y del blocco ADD vengono
pubblicati come parametri BICO (interconnettibili).
Per l'ingresso X1 premere due volte di seguito il pulsante destro del mouse. Si apre il menu
di scelta rapida. Selezionare Interconnessione all'operando…. Nella finestra Selezione
segnali DCC selezionare ora r1024 (CO: valore di riferimento fisso del numero di giri attivo)
e confermare con OK.
Compilare lo schema selezionando Schema > Compila > Schemi come programma….
Nel menu di scelta rapida dello schema DCC selezionare Imposta gruppi di esecuzione…,
impostare gli unici gruppi di esecuzione disponibili ad esempio su 20 * r21003 e confermare
con OK.
Andare online con STARTER e caricare il progetto nel sistema di destinazione.
Dopodiché, attivare online nell'editor DCC il modo test tramite Test > Imposta modo test. A
questo punto, fare click con il tasto destro del mouse sull'uscita dell'addizionatore e
selezionare nel menu di scelta rapida Collega connessioni.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
194
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DCC per SINAMICS
3.3 Collegamento del DCC all'azionamento
Figura 3-28
Menu di scelta rapida Collega connessioni
Successivamente viene visualizzato il valore di uscita corrente (= valore di riferimento
numero di giri riferito = 1500 1/min / 3000 1/min = 0,5).
Figura 3-29
Viene visualizzato il valore di collegamento dell'esempio 1.1
Esempio 1,2 (interconnessione del valore di uscita)
Nello schema DCC è necessario interconnettere un valore con l'apparecchio di base, ad
esempio 1,2. Per questo esempio, il valore viene progettato come valore di inizializzazione
sull'ingresso X di un blocco NOP. L'uscita del blocco (Y) ha quindi un valore costante di 1,2
e viene progettata come parametro BICO con possibilità di interconnessione (@*20).
Se un'uscita connettore di DCC viene interconnessa con l'apparecchio di base, questa viene
sempre interpretata dal sistema di base come valore riferito. Il valore assoluto legato all'unità
nel sistema di base dipende quindi ora dall'unità e pertanto dalla grandezza di riferimento
dell'ingresso connettore selezionato nel sistema di base:
In caso di interconnessione con l'ingresso connettore per il valore di riferimento del numero
di giri p1070 (schema logico 3030), il valore di uscita riferito ricavato dallo schema DCC
viene automaticamente moltiplicato per la grandezza di riferimento "numero di giri di
riferimento" p2000 (nell'esempio sia p2000 = 1500 min-1). In questo modo, nel sistema di
base SINAMICS viene attivato un valore di riferimento del numero di giri di 1800 min-1 ( =
p2000 * 1,2 = 1500 min-1 * 1,2).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.3 Collegamento del DCC all'azionamento
Per questo, nelle interconnessioni BICO occorre sempre prestare attenzione al fatto che si
lavori nel DCC con grandezze assolute o con grandezze riferite. Ciò perché, in caso di
interconnessione con un ingresso connettore del sistema di base legato all'unità, l'uscita
connettore dello schema DCC viene sempre moltiplicata (internamente) per la grandezza di
riferimento (appartenente all'unità).
3.3.3
Calcolo dello schema DCC con grandezze assolute
3.3.3.1
Esempio 2.1 (interconnessione del valore di ingresso)
Se si desidera eseguire calcoli nello schema DCC con grandezze assolute (in questo
esempio con valori di velocità), è necessario convertire il valore riferito, a cui vengono
convertite automaticamente dall'azionamento le grandezze, di nuovo in una grandezza
assoluta con l'ausilio della grandezza riferita (in questo esempio un numero di giri). A tal fine,
per DCC sono disponibili le grandezze di riferimento come parametri di osservazione
adimensionali e interconnettibili r2700… r2707. I parametri r2700… r2707 hanno la
particolare proprietà che il valore viene trasmesso a DCC senza divisione dalla grandezza di
riferimento 1:1.
Su un oggetto di azionamento di tipo SERVO (il modulo funzionale "Canale valore di
riferimento ampliato" deve essere attivato) oppure VECTOR vengono impostati
– p1020 = 1 e
– p1021 = p1022 = p1023 = 0
(schema logico 2505). In questo modo il valore di riferimento fisso del numero di giri 1
(p1001 nello schema logico 3010) viene emesso su r1024 (valore di riferimento del numero
di giri attivo, schema logico 3010).
Vengono inoltre impostati:
– p1001 = 1500 giri/min e
– p2000 = 3000 giri/min
In tal modo r1024 (valore di riferimento del numero di giri attivo, schema logico 3010) ha il
valore 1500 giri/min.
Il parametro di osservazione interconnettibile per il numero di giri di riferimento r2700 indica
un valore di 3000 nella lista esperti.
Nello schema viene inserito il moltiplicatore MUL.
Il primo fattore (X1) viene pubblicato come parametro BICO e interconnesso con r1024. →
Fattore 1 = 0,5 (valore riferito del numero di giri attivo)
Il secondo fattore (X2) viene pubblicato come parametro BICO e interconnesso con r2700. →
Fattore 2 = 3000.0 (valore della grandezza di riferimento p2000)
In questo modo all'uscita del moltiplicatore risulta:
0.5 * 3000.0 = 1500.0
In questo modo in DCC è di nuovo disponibile il valore di riferimento del numero di giri da
r1024 in giri/min.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.3 Collegamento del DCC all'azionamento
Figura 3-30
Schema DCC dell'esempio 2.1 in modalità test online
Il blocco è stato assegnato automaticamente a un gruppo di esecuzione con l'inserimento
nello schema. A questo gruppo di esecuzione è stato associato nel menu Imposta gruppi di
esecuzione il gruppo di esecuzione libero 20 * r21003 (scelto arbitrariamente).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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DCC per SINAMICS
3.3 Collegamento del DCC all'azionamento
3.3.3.2
Esempio 2.2 (interconnessione del valore di uscita)
Nello schema DCC si calcola con valori assoluti per la coppia nell'unità Nm. Il valore di
riferimento della coppia calcolato deve essere trasmesso all'ingresso del connettore "Coppia
aggiuntiva M_aggiunt 2" (p1513, schema logico 6060). A tal fine deve essere convertito il
valore assoluto ancora nello schema DCC-Plan in una coppia riferita. Con un collegamento
di un'uscita del connettore (CO) del tipo reale (== virgola mobile) dal DCC con un ingresso
del connettore (CI) p1513 M_aggiunt 2 [la coppia ha l'unità Nm] dell'azionamento, la
conversione automatica nel collegamento DICO presuppone sempre che DCC fornisce un
segnale riferito.
Nota
Il blocco del tipo LIM fornisce all'uscita Y la coppia assoluta calcolata nello schema, che è
pari a 0,204625 Nm. Questo valore assoluto viene ora diviso per la grandezza riferita per la
coppia r2703 = 0,8185 Nm e in tal modo viene calcolato il valore della coppia riferita per
l'interconnessione con l'azionamento. Il valore della coppia riferita è presente sull'uscita del
blocco DIV, che è pubblicato come parametro BICO r20530 (valore = 0,2499 = 0,204625 /
0,8185). Il blocco NOP1 è stato inserito soltanto per poter visualizzare sulla sua uscita
r21527 pubblicata come parametro DICO il valore della coppia riferita r2703 nello schema.
Il parametro di osservazione r1515 (coppia aggiuntiva totale, schema logico 6060) viene
calcolato soltanto se la regolazione del numero di giri è abilitata e l'azionamento è
magnetizzato (r0056.4 = 1 = Sì). (A tal fine sul modulo motore deve essere collegata e in
funzione una macchina.) In caso contrario il valore viene impostato a zero.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
198
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.3 Collegamento del DCC all'azionamento
Figura 3-31
Interconnessione del valore di uscita
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
199
DCC per SINAMICS
3.3 Collegamento del DCC all'azionamento
3.3.4
Interconnessione di segnali DCC con le interfacce di comunicazione IF1 e IF2
3.3.4.1
Premessa
Il collegamento del sistema di base alle interfacce dei dati di processo IF1 e IF2 può
avvenire mediante libera progettazione dei telegrammi con BICO (p0922 = 999) o mediante
telegrammi (standard) in funzione di p0922. Per l'interconnessione con il sistema di base
devono essere pubblicati i collegamenti DCC necessari come parametri BICO. Tali parametri
DCC dovrebbero essere sempre interconnessi con il sistema di base nell'editor DCC
richiamando il menu di scelta rapida Interconnessione all'operando.
3.3.4.2
Interconnessione con DCC di dati di processo ricevuti
Durante l'interconnessione di dati di processo ricevuti (vedere il Manuale delle liste
SINAMICS S, schemi logici 9206 e 9204) è necessario fare attenzione al comportamento
particolare delle uscite connettore (CO) dell'elaborazione dei dati di processo (per IF1 r2050,
r2060 e per IF2 r8850 e r8860). Tali CO (Connector output) possono fornire un segnale
come numero intero (Integer) o come valore a virgola mobile (REAL). Il tipo di dati fornito
viene determinato dal primo segnale collegato con questo CO. Ciò può avvenire anche
perché è stato selezionato una volta un telegramma standard (p0922 |= 999) su un oggetto
di azionamento. Ne consegue un'interconnessione automatica dei CO dei dati di processo
corrispondente alla definizione del telegramma selezionato. Tale interconnessione non viene
nuovamente eliminata al ripristino di p0922 = 999 == libera progettazione dei telegrammi con
BICO.
Ad es. si imposta p1070 = 2060[2]. In tal modo r2060[2] (parola di ricezione dei dati di
processo 3 e 4) viene collegato con il valore di riferimento principale (nello schema logico
3030) a una grandezza REAL dal sistema di base. In questa maniera è sempre possibile
interconnettere su r2060[2] solo gli ingressi connettore dal DCC con il tipo di dati di segnale
REAL.
Nota
I collegamenti agli ingressi Integer si possono tracciare nell'editor DCC sia online che offline;
il messaggio d'errore verrà emesso solo al download dello schema.
3.3.4.3
Interconnessione con DCC di dati di processo inviati
L'interconnessione dei dati di invio avviene come in qualunque altro collegamento BICO.
Descrizioni dettagliate sull'argomento si trovano Manuale di guida alle funzioni SINAMICS
S120.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
200
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.4 Impostazioni DCC SINAMICS
3.4
Impostazioni DCC SINAMICS
3.4.1
Regole per l'assegnazione del nome nell'editor DCC
Per lo scambio di dati tra SCOUT/STARTER e l'editor DCC vengono utilizzati degli
identificatori.
Per gli identificatori nell'editor DCC valgono dunque le seguenti regole:
● Schema di base:
– non è consentita alcuna parola chiave o un identificatore già definito
– deve iniziare con una lettera o un carattere di sottolineatura
– può contenere numeri, lettere e caratteri di sottolineatura
– un carattere di sottolineatura deve essere seguito da un numero
● Sottoschema:
– deve iniziare con una lettera
– può contenere numeri e lettere
– il carattere di sottolineatura non è consentito
– è consentita una parola chiave o un identificatore già definiti
– Nell'editor DCC si controlla se l'identificatore è già definito.
● Istanza del blocco:
– può iniziare con un numero
– può contenere numeri e lettere
– il carattere di sottolineatura in posizione iniziale non è consentito
– è consentita una parola chiave o un identificatore già definiti
– Nell'editor DCC si controlla se l'identificatore è già definito.
● Gruppo di esecuzione:
– è consentita una parola chiave o un identificatore già definiti
– Nell'editor DCC si controlla se l'identificatore è già definito.
● Parametri BICO:
– non è consentito alcun numero parametro già definito
– Nell'editor DCC si controlla se il numero parametro è già definito.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
201
DCC per SINAMICS
3.4 Impostazioni DCC SINAMICS
3.4.2
Lunghezza di nome e campo e convenzioni
Lunghezza di nome e campo e convenzioni
Oggetto
Lunghezza
Nota
Nome dello schema
22 *)
Non deve contenere i seguenti
caratteri:
\.:/*?"<>|#%()
L'utilizzo del carattere "_"
comporta determinate
impostazioni.
Commento dello schema
255
Tutti i caratteri ANSI sono
consentiti.
Gruppo di esecuzione
22
Set di caratteri come con
Schema incluso "_"
Commento istanza blocco
80
Tutti i caratteri ANSI sono
consentiti.
Commento del parametro
80
Tutti i caratteri ANSI sono
consentiti.
Nome del blocco (nome istanza) 16 *)
Non deve contenere i seguenti
caratteri:
\.:/*?"<>|#%
L'utilizzo del carattere "_"
comporta determinate
impostazioni.
Operando globale
max. 49
Interconnessione ai parametri
BICO
*) Nome di schema e blocco devono comprendere max. 24 caratteri, incluso il separatore.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
202
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SINAMICS
3.4 Impostazioni DCC SINAMICS
3.4.3
Rappresentazione della visualizzazione dinamica dei valori
I valori vengono emessi accanto alle connessioni secondi il tipo di dati. Questi vengono
rappresentati sullo schermo con un colore.
Tabella 3- 2
Rappresentazione della visualizzazione dinamica dei valori
Rappresentazione
Significato
blu su bianco
Rappresentazione dei valori nel modo
generazione (offline)
Stelle nero su giallo
Valori durante il passaggio alla visualizzazione
dinamica
Valore nero su giallo
Rappresentazione dei valori letti dall'oggetto di
azionamento nel modo test
#### su sfondo rosso
Rappresentazione dei valori se i valori visualizzati
dinamicamente richiesti dall'oggetto di
azionamento non vengono forniti (errore,
sovraccarico)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
203
DCC per SINAMICS
3.4 Impostazioni DCC SINAMICS
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
204
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
4
DCC per SIMOTION
4.1
Panoramica
4.1.1
Premessa
Questa breve introduzione è progettata per utenti esperti di SIMOTION che non hanno
ancora familiarità con il pacchetto di programmi DCC. Attraverso un piccolo esempio è
possibile vedere come creare un progetto dopo l'avvio di SIMOTION SCOUT, come creare
uno schema DCC, come interconnettere blocchi, come convertire lo schema, caricarlo nel
sistema di destinazione ed eseguire il test online.
Nota
Nella maggior parte dei casi esistono più possibilità per lavorare con l'editor DCC (ad es.
tramite la tastiera). In questo esempio viene sempre utilizzata la possibilità più rapida e
migliore. Nella presente documentazione le attività operative e le procedure, tranne alcune
eccezioni, non vengono trattate.
4.1.2
Requisiti software
I requisiti software per DCC corrispondono ai requisiti sofware di SIMOTION SCOUT.
Per utilizzare l'editor DCC è richiesta un'opportuna licenza.
La tabella seguente mostra quali librerie DCB sono supportate dalle varie versioni del kernel.
Versione del kernel
Versione DCB-lib
SIMOTION 4.1.5
4.1.2, 4.1.4, 4.1.5
SIMOTION 4.2
4.1.5, 4.2
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
205
DCC per SIMOTION
4.1 Panoramica
4.1.3
Integrazione nel sistema SIMOTION
4.1.3.1
Livello esecutivo, gruppo esecutivo e sequenza esecutiva
Task DCC e gruppi esecutivi
/LYHOORHVHFXWLYRFLFOLFR
FLFOR
t
7DVN'&&
'&%
'&%
'&%
*UXSSRHVHFXWLYR
7DVNXWHQWH
'&%
'&%
7DVNGLVLVWHPD
'&%
*UXSSRHVHFXWLYR
,QVHULELOHGLVLQVHULELOH
Figura 4-1
Modello esecutivo per blocchi
Task
Per la programmazione utente in ognuno dei cinque livelli esecutivi è disponibile un task
DCC. Questi task sono i seguenti (in ordine decrescente di priorità):
● T1: servodcc nel livello Servo
● T2: ipodcc nel livello Ipo
● T3: ipodcc_2 nel livello Ipo_2
● T4: dccaux nel livello DccAux
● T5: dccaux_2 nel livello DccAux_2
Per maggiori informazioni sul sistema esecutivo di SIMOTION vedere il capitolo Sistema
esecutivo/Task/Clock di sistemadel manuale di guida alle funzioni Funzioni di base
SIMOTION SCOUT.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
206
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.1 Panoramica
Gruppi di esecuzione
Ai task disponibili (tempo di campionamento e sequenza di esecuzione nel sistema: T1 ...
T5) vengono assegnati gruppi di esecuzione. In questi gruppi di esecuzione i blocchi
vengono raggruppati. In questo modo, attraverso i gruppi di esecuzione è possibile una
strutturazione orientata all'utente o una suddivisione dei task; ad es. regolazione del
ballerino, elaborazione del valore di riferimento ecc. Nei gruppi di esecuzione i blocchi
vengono inseriti in modo sequenziale. In un gruppo di esecuzione possono essere contenuti
solo blocchi di uno schema di base.
L'attivazione e la disattivazione di un gruppo di esecuzione possono essere comandate
tramite l'attributo Enable. In situazioni normali i gruppi di esecuzione vengono elaborati
ciclicamente, l'attributo Enable può essere tuttavia utilizzato per l'attivazione e la
disattivazione di singoli gruppi di esecuzione.
Un'uscita del blocco del tipo BOOL può essere interconnessa per l'abilitazione di un gruppo
di esecuzione o di un gruppo di blocchi. Contrassegnare a questo scopo la connessione da
interconnettere e selezionare nel menu contestuale il comando Interconnessione con gruppo
di esecuzione.
Nota
Il comando Interconnessione con gruppo di esecuzione... ora viene supportato solo per DCC
Simotion.
Sequenza di esecuzione
Per i task vale: La sequenza dell'inserimento di gruppi di esecuzione e blocchi all'interno di
un task corrisponde alla sequenza di esecuzione.
Lo stesso vale per i gruppi: La sequenza dell'inserimento dei singoli blocchi corrisponde alla
sequenza di esecuzione all'interno di un gruppo di esecuzione.
È possibile modificare la sequenza di esecuzione.
Impostazione del clock di sistema
Le proprietà che definiscono il comportamento di esecuzione di un task vengono progettate
in SIMOTION. La parametrizzazione viene eseguita nella finestra di dialogo delle proprietà
della CPU in Sistema di esecuzione esperti > Imposta clock di sistema.
Nessun inserimento multiplo di blocchi in task diversi
L'inserimento multiplo di un blocco in task diversi non è consentito.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
207
DCC per SIMOTION
4.1 Panoramica
Modifica della sequenza di esecuzione
● Fare clic sul menu Modifica > Sequenza di esecuzione oppure sul pulsante
.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Sequenza di esecuzione: Nella parte sinistra della
finestra di dialogo è possibile vedere la struttura del task, nella finestra di dialogo destra
viene rappresentato il contenuto. La posizione di inserimento di default dei blocchi si trova
nell'intervallo di task ciclico T2 nel gruppo di esecuzione di default che presenta lo stesso
nome dello schema.
Per spostare i blocchi già inseriti dal task T2 nel task con priorità superiore T1:
● Fare doppio clic sul simbolo T2.
● Nella finestra di dialogo destra vengono visualizzati i gruppi di esecuzione:
– Quando si contrassegna il gruppo di esecuzione vengono visualizzati i blocchi
contenuti (inclusi nome di schema e blocco, commento e posizione).
– Contrassegnare il gruppo di esecuzione che si desidera spostare nel task T2 e
trascinare (Drag&Drop) il gruppo di esecuzione sul simbolo del task T1 nella finestra
di sinistra. La finestra di destra è ora vuota.
– A questo punto, quando si apre il task T1 con doppio clic viene rappresentato il
gruppo di esecuzione spostato al suo interno.
● Chiudere la finestra di dialogo tramite Schema > Chiudi e andare al passaggio
successivo.
4.1.3.2
Variabili di servizio e supervisione (pubblicazione di variabili e parametri @)
Variabili B&B
Gli ingressi e le uscite dei blocchi si possono dichiarare come variabili di servizio e
supervisione in modo da fornire per gli stessi un'interfaccia statica da utilizzare nel sistema a
scopi di visualizzazione. Questa interfaccia è ampiamente statica dal punto di vista del
servizio e supervisione, nel senso che non tutte le modifiche nella progettazione DCC
forzano una nuova importazione delle informazioni di indirizzo nel sistema di servizio e
supervisione.
La mappa della memoria con le variabili di servizio e supervisione non viene cancellata
automaticamente con la compilazione. Una cancellazione avviene solo su richiesta.
Le variabili di servizio e supervisione che con la cancellazione del blocco in cui sono state
definite vengono rimosse dal DCC, rimangono nella mappa della memoria fino a che durante
la compilazione nel DCC non viene richiesta la Riorganizzazione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
208
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.1 Panoramica
&RQWUROORUH
0DSSDGHOOD
PHPRULDFRQOH
YDULDELOL%%
6FKHPL'&&
3DQQHOORRSHUDWRUH
DGHV:LQ&&
IOH[LEOH
Figura 4-2
Variabili di servizio e supervisione
Variabili @ (SIMOTION)
Struttura delle variabili @
Gli ingressi e le uscite dei blocchi vengono pubblicati nel commento tramite il nome della
variabile, che viene introdotto dal simbolo @.
Tabella 4- 1
Struttura dei commenti in SIMOTION
Commento
Significato
SIMOTION:
@nome <<commento variabile>>
La connessione viene introdotta in SIMOTION
come variabile di servizio e supervisione Nome
della parte fino al primo spazio (in cui è
necessario attenersi alle convenzioni ST
(Pagina 230)).
Il testo che compare dopo il nome della variabile separato da uno spazio viene applicato
come commento della variabile e verrà visualizzato nel browser dei simboli. L'identificatore
della variabile deriva dal nome della variabile.
Il tipo di dati dell'ingresso e dell'uscita pubblicati viene acquisito dal collegamento del blocco.
Se necessario viene riprodotto in base al tipo di dati adeguato del sistema di engineering.
Per le variabili @ non si può creare una guida.
Esportazione in WinCC
Procedimento
Uno schema DCC creato può essere esportato in WinCC; le impostazioni per l'esportazione
di SIMOTION SCOUT valgono anche per gli schemi DCC. A questo scopo deve essere
tuttavia attivata in SIMOTION SCOUT l'esportazione XML OPC nella finestra di dialogo delle
proprietà dello schema.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
209
DCC per SIMOTION
4.1 Panoramica
A tale proposito, fare clic con il pulsante destro del mouse sullo schema nel sistema di
engineering e selezionare quindi nel menu di scelta rapida la voce Proprietà. Sulla scheda
Compilatore l'esportazione viene attivata selezionando la voce Consenti XML OPC.
Figura 4-3
Proprietà dello schema DCC – Esportazione XML OPC
L'esportazione può essere eseguita in SIMOTION SCOUT tramite Strumenti > Esportazione
dati OPC.
4.1.3.3
Interconnessione con variabili SIMOTION
Interconnessione con variabili SIMOTION
Nell'editor DCC può essere eseguita un'interconnessione agli operandi globali (variabili
SIMOTION).
Nota
Prestare attenzione alle impostazioni relative all'assegnazione del nome con DCC
SIMOTION (Pagina 230).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
210
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.1 Panoramica
Procedura
L'interconnessione può essere eseguita come segue:
1. Selezionare il collegamento del blocco da interconnettere.
2. Eseguire dal menu il comando Inserisci > Interconnessione con operando.
L'interconnessione con un operando globale può essere eseguita anche attraverso il
menu contestuale del blocco. Si apre la finestra di dialogo Accesso facilitato.
Figura 4-4
Finestra di dialogo Accesso facilitato
3. Ora è possibile navigare nella CPU associata allo schema e/o nell'oggetto tecnologico e
selezionare la variabile di apparecchio da interconnettere – l'applicazione evidenzia in
grassetto le variabili di apparecchio compatibili.
4. Chiudere la finestra di dialogo facendo clic sul pulsante OK.
La connessione selezionata del blocco è d'ora in poi interconnessa con l'operando globale,
l'operando globale viene rappresentato nell'editor DCC attraverso una variabile margine.
Nota
Le variabili globali e/o le variabili IO devono essere create prima dell'interconnessione; solo
successivamente è possibile eseguire l'interconnessione.
Nota
Nel campo di ricerca della finestra di dialogo Guida per l'immissione dei simboli si può
cercare un nome di variabile o un testo di un parametro.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
211
DCC per SIMOTION
4.1 Panoramica
Interconnessione con elementi array
Nell'editor DCC è possibile eseguire un'interconnessione a elementi array di programmi ST.
Procedura
L'interconnessione può essere eseguita come segue:
1. Nel sistema di engineering SIMOTION SCOUT, creare un nuovo programma ST con una
variabile array, utilizzando il comando Inserisci programma ST.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare dal menu di scelta rapida la voce
Interconnessione all'operando. Si apre la finestra di dialogo Accesso facilitato.
Figura 4-5
Finestra di dialogo Accesso facilitato
3. Selezionare la variabile array da interconnettere.
4. Inserire il numero dell'elemento array da interconnettere.
5. Chiudere la finestra di dialogo facendo clic sul pulsante OK.
La connessione selezionata del blocco è d'ora in poi interconnessa con l'elemento array,
l'elemento array viene rappresentato nell'editor DCC attraverso una variabile margine.
Parametri alias
Nell'editor DCC è possibile assegnare alle variabili un identificativo alias. Il motivo
dell'assegnazione di un alias può essere ad esempio un nome troppo lungo: l'editor DCC
accetta solo max. 49 caratteri per ogni identificativo.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
212
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.1 Panoramica
Procedura
La generazione di un alias può essere eseguita come segue:
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul collegamento del blocco e selezionare dal
menu contestuale la voce Interconnessione all'operando. Si apre la finestra di dialogo
Accesso facilitato.
2. Selezionare la connessione che deve essere predisposta con un alias.
3. Fare clic sul pulsante
dal campo Definizioni alias.
4. Immettere il nome alias nel campo di inserimento.
5. Chiudere la finestra.
L'alias è stato creato correttamente e può ora essere utilizzato; il compilatore ora attiva
l'alias in base alle necessità, ad esempio durante la compilazione.
4.1.4
DCC e SIMOTION Trace
In SCOUT, per gli apparecchi basati su SIMOTION, è possibile come sempre eseguire la
funzione Trace di ciascun collegamento dei blocchi come variabile e/o utilizzare ciascun
collegamento nella condizione di trigger.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
213
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
4.2
Lavorare con DCC-SIMOTION
4.2.1
Osservazioni preliminari alla progettazione
Osservazioni preliminari
Qui di seguito una breve spiegazione di ciò che verrà progettato nello schema.
Esempio di progettazione
Nell'esempio di progettazione viene illustrato un circuito oscillante semplice che costruisce
sulla propria uscita un'oscillazione sinusoidale.
Lo schema correlato può essere costruito dall'utente stesso in pochi minuti ed essere
eseguito nella modalità di test a titolo dimostrativo.
Vengono utilizzati i seguenti blocchi:
● 2 Integratori (INT)
● 1 invertitore (SII)
Il circuito oscillante viene costruito (secondo l'equazione differenziale f"(x) = - f(x)) in base a
due blocchi integratore accoppiati a reazione tramite una negazione.
La frequenza del circuito oscillante viene definita sugli integratori tramite la costante di
integrazione.
L'ampiezza dell'oscillazione viene definita tramite il valore iniziale sull'uscita dell'integratore.
L'editor DCC può essere avviato tramite il sistema di engineering SIMOTION SCOUT.
Struttura dell'esempio di progettazione
L'esempio di progettazione si suddivide nelle seguenti singole fasi:
1. Creazione di un nuovo progetto
2. Inserimento dello schema DCC nel progetto
3. Inserimento di blocchi nello schema DCC
4. Interconnessione di blocchi nello schema DCC
5. Compilazione dello schema DCC nell'editor DCC
6. Caricamento del programma DCC compilato su una CPU
7. Avvio della CPU
8. Passaggio dalla modalità processo alla modalità laboratorio
9. Impostazione della modalità test e dei modi operativi di test
10.Supervisione dei valori in modalità laboratorio e modalità processo
11.Collegare e terminare il collegamento delle connessioni alla supervisione
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
214
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
12.Utilizzo dell'attributo Enable per il controllo dei gruppi di esecuzione
13.Creazione dell'intera documentazione per l'esempio costruito
14.Informazioni relative alla funzione dei dati di riferimento dello schema
4.2.2
Creazione di un progetto
● Creare nel sistema di engineering SIMOTION SCOUT un nuovo progetto, ad es. dcc_ex,
vedere Creazione del progetto. (Pagina 21)
● Tramite Crea nuovo apparecchio creare un nuovo apparecchio, ad es. D445.
● Selezionare il pacchetto TPdcblib_SIMOTION_4_2.3.0 [x.y] e chiudere la finestra di
dialogo.
● A questo punto è possibile inserire uno schema.
4.2.3
Inserimento dello schema
● Fare doppio clic nella navigazione di progetto in Programmi su Inserisci schema DCC.
● Assegnare ora allo schema un nuovo nome. Il campo del testo del nome DCC è già
selezionato e il cursore di scrittura è attivato.
● Editare il nuovo nome, in questo caso: dcc_reg1.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
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215
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
● Se è attivata l'opzione Apri editor automaticamente il DCC viene avviato
automaticamente. In alternativa è possibile aprire il DCC facendo doppio clic sulla voce
dcc_reg1.
● Se non è stata importata alcuna libreria viene ora richiesto di importare una libreria:
Selezionare TPdcblib_SIMOTION_4_2.3.0 [x.y] nella finestra a sinistra, quindi fare clic sul
pulsante >> e infine su Chiudi.
Figura 4-6
Inserimento dello schema
In questo modo la struttura del progetto è costruita e lo schema è creato. Ora lo schema
deve essere reso vivo, devono essere cioè inseriti e interconnessi i blocchi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
216
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
4.2.4
Inserimento di blocchi
Figura 4-7
Inserimento di un blocco
● Aprire una famiglia di blocchi, nella figura la famiglia Closed-loop control con i blocchi di
regolazione.
● Contrassegnare il blocco desiderato e trascinarlo nello schema tenendo premuto il tasto
del mouse (con il Drag&Drop). Durante la copia il blocco viene rappresentato solo dai
suoi bordi tratteggiati. Rilasciare il tasto del mouse nella posizione adatta.
● Per eseguire una ricerca di un blocco, inserirne il nome nel campo di immissione del
catalogo dei blocchi e quindi fare clic sul pulsante Binocolo. Viene avviata la ricerca.
Utilizzando il Drag&Drop trascinare il blocco trovato in un punto libero dello schema.
Nota
Se i blocchi si sovrappongono ad altri elementi dello schema, ad es. altri blocchi o il
margine, il blocco che si sovrappone viene rappresentato in grigio e le relative
connessioni non vengono visualizzate. Per consentire la visualizzazione di tutte le
informazioni relative al blocco è necessario riposizionare i blocchi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
217
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
Passaggio alla visualizzazione a pagina
Per passare dalla rappresentazione panoramica alla visualizzazione a pagina, fare clic in un
punto libero nello schema con il tasto destro del mouse e selezionare nel menu di scelta
rapida visualizzato Visualizza questa pagina. Le denominazioni delle connessioni dei blocchi
vengono visualizzate in questa rappresentazione ingrandita.
È possibile passare alla visualizzazione a pagina o ritornare alla vista panoramica anche
facendo doppio clic su uno spazio vuoto della pagina.
Configurazione della rappresentazione dei blocchi
La rappresentazione dei blocchi è modificabile. Per modificare la larghezza dei blocchi
selezionare Strumenti > Impostazioni > Larghezza blocchi/margine.... Per modificare la
denominazione degli ingressi o delle uscite dei blocchi selezionare Strumenti > Impostazioni
> Rappresentazione nel sottomenu Connessioni.
Il tipo di blocco può essere rappresentato sia testualmente (name) sia graficamente (simbolo
della tecnica di regolazione). La configurazione corrispondente è possibile tramite Strumenti
> Impostazioni > Rappresentazione nel sottomenu Punti di collegamento blocco.
4.2.5
Interconnessione di blocchi
Procedura
● Contrassegnare l'uscita Y del primo INTegratore e quindi l'ingresso X del secondo
INTegratore.
● Contrassegnare l'uscita Y del secondo INTegratore e quindi l'ingresso X del secondo
invertitore SII.
● Contrassegnare l'uscita Y dell'invertitore SII e quindi l'ingresso X del primo INTegratore.
L'autorouter ha tracciato le linee di collegamento dalle uscite agli ingressi; le connessioni
sono interconnesse.
4.2.6
Parametrizzazione dei collegamenti di blocco nello schema
Nel primo integratore INT 1/1, ai collegamenti vanno assegnati i seguenti valori iniziali: LL = 10.0, LU = 10.0, SV = 2.0, Ti = 100 ms
Nel secondo integratore INT 1/2, ai collegamenti vanno assegnati i seguenti valori iniziali: LL
= -10.0, LU = 10.0, Ti = 100 ms
Aprire a tal fine la finestra Proprietà - Collegamento del rispettivo collegamento facendo
doppio clic con il pulsante di sinistra del mouse sul collegamento del blocco. Inserire il valore
iniziale nel campo Valore e chiudere la finestra con OK. Prestare attenzione al fatto che per
l'immissione dei valori per Ti, al valore numerico 100 deve seguire l'unità di misura "ms"
senza lasciare uno spazio.
Dato che i collegamenti citati sopra non sono interconnessi, i valori immessi restano validi
durante l'elaborazione ciclica dello schema.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
218
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
Figura 4-8
Figura 4-9
Finestra delle proprietà del collegamento del blocco "LU"
Schema "dccReg1" con blocchi interconnessi. Ad alcuni collegamenti sono stati assegnati valori che si
discostano da quelli predefiniti.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
219
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
4.2.7
Strutture per le connessioni dei blocchi DCB
A partire da DCC 2.1 /SIMOTION RT 4.2 per DCC SIMOTION sono possibili tipi di dati
strutturati e definiti dall'utente per le connessioni dei blocchi. Le definizioni delle strutture
derivano dalla libreria DCC.
Figura 4-10
Strutture interconnesse
Obiettivo
I segnali interconnessi sul piano tecnologico possono essere raggruppati in strutture.
In questo modo si possono trasferire ad esempio valore di riferimento, fattore e segnale di
controllo come struttura unica. Un ampliamento della struttura avviene a livello di blocco. In
questo modo non è necessario apportare modifiche nello schema DCC.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
220
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
Trasferimento di connessioni dei blocchi strutturate a/di variabili TO
Le strutture devono essere organizzate in modo identico nella libreria DCB e nella
definizione TP.
Un'applicazione di strutture da TP non è possibile. La struttura deve essere definita nel
blocco DCB.
Parametrizzazione di ingressi blocchi strutturati
Agli ingressi blocchi strutturati è preassegnato un valore di inizializzazione.
Richiamare le proprietà dell'oggetto per una struttura o per un tipo di dati elementare nella
struttura, per elaborarle. Aprire tramite doppio clic sulla connessione del blocco la finestra di
dialogo Seleziona elemento strutturale. Selezionare l'elemento della struttura da elaborare e
aprire la finestra di dialogo Proprietà tramite il pulsante Proprietà oppure facendo doppio clic
sull'elemento strutturale.
La finestra di dialogo Proprietà può essere richiamata sia in modalità generazione, sia in
modalità test.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
221
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
Figura 4-11
Parametrizzazione di connessioni di blocchi strutturate
Per la rappresentazione nell'editor CFC gli array vengono mostrati come singoli simboli.
Esempio: CAMPO|2|.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
222
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
Figura 4-12
Parametrizzazione di connessioni di blocchi strutturate
Con un doppio clic sull'elemento della struttura oppure tramite il pulsante Proprietà si apre
una finestra di dialogo uguale alla connessione di blocco di un tipo di dati elementare.
Interconnessione di connessioni di blocchi strutturate
Le connessioni di blocchi strutturate vengono interconnesse nell'editor
● con connessioni dello stesso tipo di altri blocchi CFC
● con variabili globali dello stesso tipo
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
223
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
● con variabili TO dello stesso tipo
● con array I/O della stessa lunghezza
Le connessioni strutturate possono essere interconnesse solo in forma completa.
Non è possibile effettuare un'interconnessione di singoli elementi strutturali.
I valori possono essere visualizzati a scopo di monitoraggio.
Le strutture sono considerate uguali se i tipi di dati elementari dei singoli elementi di strutture
diverse coincidono. Le regole di assegnazione vengono verificate elemento per elemento,
come per i tipi di dati di base DINT – DWORD in DCC.
Le strutture possono essere osservate solo nella tabella dei valori.
Pubblicazione di connessioni di blocchi strutturate
Mediante l'inserimento di un commento nell'elemento strutturale che inizia con il carattere @
è possibile pubblicare tale elemento.
Mediante l'inserimento di un commento nella connessione del blocco (livello superiore) che
inizia con il carattere @ è possibile pubblicare tale connessione. In questo modo viene
creata una variabile strutturata. Il primo identificatore del commento costituisce
l'identificatore della variabile.
Nota
I blocchi DCB con strutture definite dall'utente possono essere elaborati solo a partire da
SIMOTION 4.2.
Per versioni SIMOTION precedenti non è possibile generare librerie con strutture.
I tipi di blocco con strutture definite dall'utente non possono essere impiegati in DCC
SINAMICS.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
224
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
4.2.8
Valori di preimpostazione delle connessioni con download delta
Le modifiche successive ai valori preimpostati delle connessioni dei blocchi vengono
applicati in SIMOTION se nella schermata seguente l'opzione contrassegnata è attivata.
Figura 4-13
Impostazioni per l'applicazione dei dati SIMOTION
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
225
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
4.2.9
Compilazione dello schema DCC nell'editor DCC
Compilazione
Figura 4-14
Finestra di dialogo di compilazione nell'editor DCC
Per avviare la compilazione, selezionare Schema > Compilazione > Schemi come
programma ... oppure il pulsante
.
Se durante la compilazione si verificano degli errori, al termine del processo (come per il
controllo di coerenza) viene automaticamente visualizzata la finestra di dialogo Protocolli.
Nota
Tramite la voce di menu Strumenti -> Tipi di blocchi si può verificare che siano attivate tutte
le librerie e i pacchetti tecnologici necessari.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
226
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
Figura 4-15
Finestra di dialogo Aggiorna libreria di blocchi
Possibilità di compilazione
Informazioni dettagliate sulle possibilità di compilazione si trovano alla voce Compilazione
(Pagina 49)
Nota
Con l'opzione Riorganizza interfaccia variabili di servizio e supervisione vengono
nuovamente assegnati gli indirizzi per tutte le variabili @ correntemente definite nello
schema e vengono cancellate le variabili @ ancora disponibili nell'interfaccia ma non più
utilizzate.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
227
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
Dopo la compilazione
Al termine del processo si apre un rapporto di compilazione dettagliato.
● Contrassegnare la riga di errore del rapporto e fare clic sul pulsante Vai a per passare al
blocco interessato.
● Il protocollo può essere nuovamente richiamato ed eventualmente stampato in un
momento successivo utilizzando il menu Strumenti > Protocolli.
4.2.10
Caricamento dello schema DCC compilato
Per poter eseguire un programma DCC su una CPU questo deve essere prima caricato.
Il processo di caricamento può essere eseguito solo in SIMOTION SCOUT.
Nota
Tramite l'editor DCC, i DCB progettati sono assegnati nel sistema di esecuzione ai task da
T1 a T5.
4.2.11
Avvio della CPU
Per eseguire il programma DCC è necessario avviare la CPU in stato di RUN.
4.2.12
Attributo Enable, gruppi di esecuzione
L'attributo Enable attiva o disattiva un gruppo esecutivo (on = 1, off = 0).
L'attributo Enable ha come impostazione standard 1. Può tuttavia essere anche impostato
dinamicamente. Quindi il valore di uscita di un blocco decide se il gruppo viene attivato o
disattivato. A questo scopo è possibile interconnettere l'uscita digitale di un blocco con il
gruppo esecutivo.
4.2.13
Creazione della documentazione
Documentazione generale
L'esempio è stato progettato e testato con successo. Ora è possibile creare una
documentazione generale di questo esempio.
Dati di riferimento schema
I dati di riferimento dello schema sono in questo caso i tipi di blocco con riferimenti incrociati
e la sequenza di esecuzione. Fare clic nella barra degli strumenti su:
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
228
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.2 Lavorare con DCC-SIMOTION
Nel menu è possibile aprire tramite Strumenti > Dati di riferimento la finestra Rif schema:
Visualizza dati di riferimento schema. In questa finestra è possibile creare e visualizzare
tramite i pulsanti nella barra degli strumenti gli elenchi corrispondenti. La stampa si avvia
come segue:
Successivamente chiudere la finestra di dialogo con Dati di riferimento > Fine.
Nota
La finestra Rif schema: Visualizza dati di riferimento schema può essere aperta solo se la
finestra dell'editor di esecuzione non è aperta.
Stampa dello schema
Si desidera anche stampare lo schema. Poichè su questo schema è stata utilizzata una sola
pagina si consiglia di eseguire la stampa nella rappresentazione a pagina singola. Lo
schema è ancora impostato su Visualizzazione a pagina. La stampa si avvia come segue:
Se lo schema è costituito da più pagine, si consiglia di stamparle singolarmente in
successione nella visualizzazione a pagina. Attraverso il pulsante
è possibile commutare
alla visualizzazione a pagina.
Con
o
è possibile adattare la visualizzazione in modo tale che tutti i DCB su una
pagina siano visibili sul monitor del PC.
Vedere anche
Compilazione dello schema DCC nell'editor DCC (Pagina 226)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
229
DCC per SIMOTION
4.3 Impostazioni DCC SIMOTION
4.3
Impostazioni DCC SIMOTION
4.3.1
Regole per l'assegnazione del nome nell'editor DCC
Per lo scambio di dati tra SCOUT e l'editor DCC vengono utilizzate delle variabili. Gli
identificatori delle variabili utilizzati supportano in questo modo la regolazione degli
identificatori in SIMOTION.
Nota
Nell'editor DCC la lunghezza dell'identificatore è limitata a max 49 caratteri. In SIMOTION
esistono tuttavia anche identificatori più lunghi. In questo caso devono essere utilizzati tutti
gli alias oppure devono essere interconnesse tutte le variabili ST.
Per gli identificatori nell'editor DCC valgono dunque le seguenti regole:
● Schema di base:
– non è consentita alcuna parola chiave o un identificatore già definito
– deve iniziare con una lettera
– può contenere numeri, lettere e caratteri di sottolineatura
– dopo un "_" deve seguire un numero
● Sottoschema:
– deve iniziare con una lettera
– può contenere numeri e lettere
– il carattere di sottolineatura non è consentito
– Parola chiave o identificatore già definito consentiti (con la compilazione viene
eseguito un controllo di univocità)
– L'identificatore viene sottoposto a controllo di univocità durante la compilazione
nell'editor DCC
● Istanza del blocco:
– può iniziare con un numero
– può contenere numeri e lettere
– il carattere di sottolineatura in posizione iniziale non è consentito
– è consentita una parola chiave o un identificatore già definiti
– Nell'editor DCC si controlla se l'identificatore è già definito.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
230
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.3 Impostazioni DCC SIMOTION
● Gruppo di esecuzione:
– è consentita una parola chiave o un identificatore già definiti
– Nell'editor DCC si controlla se l'identificatore è già definito.
● Connessione dello schema:
– non è consentita alcuna parola chiave o un identificatore già definito
– Nell'editor DCC si controlla se l'identificatore è già definito.
4.3.2
Lunghezza di nome e campo e convenzioni
Lunghezza di nome e campo e convenzioni
Oggetto
Lunghezza
Nota
Nome dello schema
22 *)
Non deve contenere i seguenti
caratteri:
\.:/*?"<>|#%()
L'utilizzo del carattere "_"
comporta determinate
impostazioni.
Commento dello schema
255
Tutti i caratteri ANSI sono
consentiti.
Gruppo di esecuzione
22
Set di caratteri come con
Schema incluso "_"
Tipo di blocco
6
Definito tramite DCC.
Commento istanza blocco
80
Tutti i caratteri ANSI sono
consentiti.
Commento del parametro
80
Tutti i caratteri ANSI sono
consentiti.
Nome del blocco (nome istanza) 16 *)
Non deve contenere i seguenti
caratteri:
\.:/*?"<>|#%
L'utilizzo del carattere "_"
comporta determinate
impostazioni.
Operando globale
max. 49
Nel caso in cui i nomi di
SIMOTION siano troppo lunghi
è necessario definire un ALIAS.
*) Nome di schema e blocco devono comprendere max. 24 caratteri, incluso il separatore.
Vedere anche
Regole per l'assegnazione del nome nell'editor DCC (Pagina 230)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
231
DCC per SIMOTION
4.3 Impostazioni DCC SIMOTION
4.3.3
Rappresentazione della visualizzazione dinamica dei valori
I valori vengono emessi accanto alle connessioni secondi il tipo di dati. Questi vengono
rappresentati sullo schermo con un colore.
Tabella 4- 2
Rappresentazione della visualizzazione dinamica dei valori
Rappresentazione
Significato
blu su bianco
Rappresentazione dei valori nel modo
generazione (offline)
Stelle nero su giallo
Valori durante il passaggio alla visualizzazione
dinamica
Valore nero su giallo
Rappresentazione dei valori letti dal runtime
SIMOTION nel modo test
#### su sfondo rosso
Rappresentazione dei valori se i valori visualizzati
dinamicamente richiesti dal runtime SIMOTION
non vengono forniti (errore, sovraccarico)
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
232
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
DCC per SIMOTION
4.4 Errori, avvisi
4.4
Errori, avvisi
4.4.1
Indicazioni per la rappresentazione nei messaggi di errore
Indicazioni per la rappresentazione nei messaggi di errore
Se nel DCC viene generato un messaggio di errore o un avviso, risultano eventualmente
evidenti caratteri speciali con cui i nomi e le parti di nomi sono contrassegnati. I contrassegni
servono per passare direttamente con un doppio clic nella posizione di errore
corrispondente.
I contrassegni di identificazione hanno il significato seguente:
● Istanza del blocco o ingresso del blocco oppure uscita del blocco
– Rappresentazione:
"\." <instance name> [ "." <pin name> ]
– Esempio:
Non è stato possibile creare l'interconnessione di "_device\ST_1.i" su
"._DCC_6_CFC1_1.x_1"; tipo non valido
● Interconnessione con le connessioni degli schemi
– Rappresentazione:
"<" <variable name> ">"
– Esempio:
La connessione di ingresso DCC_5\<versch_add_1_x_1> dello schema 'DCC_5' non è
interconnessa con un ricevitore.
● Livello esecutivo o gruppo di esecuzione
– Rappresentazione:
"{" <group name> "}"
– Esempio:
Gruppo di esecuzione vuoto {AG}
Nota
Analisi degli errori in caso di crash di un blocco DCB
Se un blocco DCB si "pianta" durante il funzionamento, il buffer di diagnostica
SIMOTION può fornire informazioni sulla causa del problema e l'istanza del blocco.
Con questa informazione ci si può rivolgere all'autore della libreria di blocchi, eliminare
l'istanza in questione o modificare la parametrizzazione.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
233
DCC per SIMOTION
4.4 Errori, avvisi
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
234
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
A
Appendice
A.1
Elenco delle abbreviazioni
Abbreviazione
Descrizione
(G)UI
(Grapical) User Interface
BICO
Binector-Connector che designa un parametro collegabile
nell'azionamento
Collegamento
Termine generico per definire un ingresso o un'uscita di un blocco
CSV
Comma Separated Value, formato di testo per dati da organizzare
in colonne
DCB
Drive Control Block
DCC
Drive Control Chart
DO
Drive Object , oggetto di azionamento
FEAT
Feature Document
File ELF
File, codificato in Executable Linkable Format
ITCP
Instance, Time slice, Connection and Parameter/Variable
MBCS
Multi Byte Character Set, corrisponde a UTF-8
MDI
Multiple-Document Interface – un'applicazione con più finestre
OEM
Original Equipment Manufacturer
Parametri BI
Parametro Binector-Input. Il parametro serve a interconnettere un
binettore con un segnale ricevitore che accetta solo stati 0 o 1
Parametro BO
Parametro binettore (anche noto come parametro Binector-Output).
Il parametro può essere impiegato come sorgente di segnale
binaria (0 o 1)
Parametro CI
Parametro Connector-Input.
Il parametro serve a interconnettere un connettore su un segnale
ricevitore
Parametro CO
Parametro connettore (anche noto come parametro ConnectorOutput).
Il parametro può essere impiegato come sorgente di segnale
Schema CFC
Continuous Function Chart
TP
Technologiepaket, pacchetto tecnologico
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
235
Appendice
A.2 Glossario
A.2
Glossario
Collegamenti di ingresso
I collegamenti di ingresso possono essere parametrizzati
tramite costanti o interconnessi con altre uscite del blocco.
Al richiamo dei blocchi DCB, gli ingressi e le uscite sono già
preimpostati a un valore che può essere ancora modificato
in caso di necessità.
Collegamenti di uscita
I collegamenti di uscita di un blocco possono essere
interconnessi con altri ingressi o impostati a un valore di
inizializzazione. Il valore corrisponde quindi a questo
collegamento quando il blocco viene calcolato per la prima
volta nello stato INIT. Questa condizione risulta utile quando
occorre, ad esempio, preimpostare il valore programmato di
un blocco Flip-Flop o di un blocco di regolazione.
Commenti
In ogni collegamento di blocco del foglio CFC può essere
inserito un commento.
Connettore
Quando il foglio è troppo pieno e pertanto non è più
possibile inserire delle linee, il CFC introduce un connettore
nel collegamento dello schema/del blocco e un numero nel
margine. Ai rispettivi connettori viene assegnato lo stesso
numero di riferimento. Se da un'uscita provengono più
interconnessioni non rappresentabili, esse ricevono tutte lo
stesso numero di riferimento. La diversa rappresentazione
del connettore permette di individuarne la posizione. Per i
dettagli vedere l'help di CFC.
Gruppo di esecuzione
I gruppi di esecuzione permettono di strutturare o
suddividere i livelli esecutivi. Nei gruppi di esecuzione sono
integrati in modo sequenziale i blocchi e/o gli schemi.
Solo per SIMOTION: I gruppi di esecuzione possono essere
attivati e disattivati separatamente, ad esempio mediante
un'interconnessione con un'uscita del blocco (tipo di dati
BOOL).
Se un gruppo di esecuzione viene disattivato, tutti i
blocchi/schemi in esso contenuti non vengono più calcolati.
Help dei blocchi
Interconnessione
Per ottenere informazioni più dettagliate su un determinato
tipo di blocco, premere il tasto F1 dopo aver selezionato il
blocco.
Per "interconnessione" si intende:
il collegamento di un'uscita del blocco con un altro ingresso
del blocco DCB sullo stesso apparecchio,
l'interconnessione di un'uscita del blocco con un gruppo di
esecuzione. Solo per SIMOTION:
l'interconnessione di un'uscita del blocco con un operando
globale o di un operando globale con un ingresso del blocco
DCB. Un operando globale può essere:
Il nome di una variabile SIMOTION.
Il nome di un parametro SINAMICS (anche implicitamente
mediante l'interconnessione con un SB).
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
236
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Appendice
A.2 Glossario
Interconnessioni testuali
Permettono di suddividere i progetti in unità separate
progettabili e definiscono un'interconnessione "aperta" tra gli
schemi.
Un'interconnessione testuale può esistere solo su un
ingresso del blocco/dello schema e fornisce sempre un
riferimento di un'uscita del blocco o dello schema nel CFC.
L'interconnessione testuale è definita interconnessione
"aperta" finché non viene chiusa e diventa quindi
un'interconnessione "reale".
Un'interconnessione testuale chiudibile è l'indirizzamento di
un ingresso tramite una sequenza di caratteri che identifica
una sorgente di interconnessione concreta (uscita) tramite
l'indicazione di percorso (schema\blocco.collegamento).
Libreria DCB
Da uno schema viene creato un DCB definito dall'utente.
Libreria di base
Una libreria che è stata creata in C, ad es. mediante il tool
DCB.
Questo tipo di libreria è un'unità chiusa, ossia non se ne
possono estrarre blocchi DCB con l'editor DCC per trasferirli
ad es. in un'altra libreria. Un esempio è la DCBLIB fornita.
Libreria utente
Una libreria utente che contiene librerie di blocchi. In questo
caso i blocchi basati su schemi possono essere gestiti
singolarmente.
Livello esecutivo
Interfaccia con il sistema esecutivo che consente
l'esecuzione dei blocchi
Margini
I margini presenti sui lati destro e sinistro di un foglio CFC
contengono, da una parte, i riferimenti agli oggetti
interconnessi, ad esempio ad altri blocchi o gruppi di
esecuzione che non si trovano nel foglio già elaborato.
Dall'altra, contengono il numero del connettore (punto di
interruzione), nel caso in cui non sia possibile inserire la
linea di collegamento con il margine perché il foglio è troppo
pieno.
Modalità di processo
Nella modalità di processo i blocchi non vengono osservati
automaticamente (visualizzazione dei valori correnti dei
collegamenti del blocco/dello schema abilitati per il test) per
evitare un carico eccessivo.
Modalità generazione
In modalità generazione è possibile modificare gli schemi
DCC.
Modalità laboratorio
In modalità laboratorio, i blocchi vengono monitorati
automaticamente (visualizzazione dei valori correnti dei
collegamenti del blocco/dello schema abilitati per il test).
Modalità test
La modalità test permette di eseguire il debugging degli
schemi DCC.
Offline
Il progetto viene elaborato senza aver stabilito la
comunicazione con l'apparecchio.
Online
Il progetto viene elaborato dopo aver stabilito la
comunicazione con l'apparecchio.
Operandi globali
Gli operandi globali sono partner di collegamento per gli
ingressi/le uscite del blocco che permettono ai blocchi DCB
di leggere o scrivere informazioni relative al blocco fornite
dall'ambiente operativo.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
237
Appendice
A.2 Glossario
Pacchetto tecnologico
Un pacchetto tecnologico (DCBLIB) contiene degli oggetti
tecnologici "instanziabili" (DCB)
Pagina di overflow
Le pagine di overflow vengono create automaticamente
quando in un foglio vengono inseriti più note a margine di
quelle che possono essere visualizzate nello spazio
disponibile in una pagina. Una pagina di overflow è
composta esclusivamente dai margini e non contiene altri
oggetti.
Parametri definiti liberamente
Parametri @ e connettori @ di tecnologia.
Interfaccia definita dall'utente per la parametrizzazione sotto
forma di numeri di parametri definibili come ALIAS per gli
ingressi e le uscite dei blocchi.
Parametrizzazione
Su ogni ingresso o uscita può essere parametrizzata, oltre a
un'interconnessione, una costante diversa dal valore
preimpostato.
RUN onine o abilitazione impulsi nell'azionamento
Il progetto viene elaborato avendo stabilito la
comunicazione con l'apparecchio, il quale a sua volta è in
stato di controllo o di regolazione.
Schema di base
Lo schema visualizzabile e manipolabile in Step 7 o in
SCOUT/STARTER. Tutti gli altri schemi, ad es. gli schemi
parziali o i sottoschemi, possono essere elaborati solo
nell'editor DCC. Nella descrizione che segue viene utilizzato
soltanto il concetto di "schema".
Schema gerarchico, o sottoschema
Uno schema (sottoschema) può essere inserito in un altro
schema (tecnica schema in schema). Così facendo si
possono creare delle strutture gerarchiche. Ogni schema
inserito può essere aperto e rielaborato come ogni altro
schema e quindi modificato singolarmente. Uno schema
può essere incapsulato per essere riutilizzato, ossia essere
dotato di connessioni per schemi. Si può di volta in volta
stabilire quali connessioni ai blocchi devono essere
disponibili sulle connessioni per gli schemi.
Schema parziale
Ogni schema è composto da un massimo di 26 schemi
parziali ("A".."Z"). Ogni schema parziale contiene 6 pagine
DIN-A4; uno schema appena creato contiene solo lo
schema parziale "A".
Sequenza di esecuzione
Sequenza nella quale devono essere calcolati i blocchi
appartenenti allo stesso livello esecutivo o allo stesso
gruppo di esecuzione
Stato di funzionamento RUN
Funzionamento ciclico
Stato operativo INIT
Inizializzazione, avvio
Studio DCB
Ambiente di sviluppo per programmare le librerie di blocchi
C.
Tipo di blocco
Libreria DCB
Tipo di blocco libreria
Contiene la descrizione dei tipi di blocco contenuti nella
libreria e il file oggetto che implementa tali blocchi, ad
esempio in formato ELF.
Trace
Con la funzione Trace si possono registrare i segnali delle
uscite dei blocchi.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
238
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Appendice
A.2 Glossario
Variabili di servizio e supervisione
Gli ingressi e le uscite dei blocchi si possono dichiarare
come variabili di servizio e supervisione in modo da fornire
per gli stessi un'interfaccia statica da utilizzare nel sistema a
scopi di visualizzazione.
Viewer DCB
Nel viewer DCB si possono leggere le descrizioni dei singoli
tipi di blocchi durante la progettazione nell'editor DCC. Il
viewer DCB si apre premendo il tasto F1 dopo aver
selezionato il blocco.
Visualizzazione di trend
In modalità test è possibile servirsi in SIMOTION della
visualizzazione di valori e di trend per l'analisi dei valori di
ingresso e di uscita dei blocchi.
Workbench
Workbench è la centrale di navigazione per le singole
operazioni di engineering e consente di creare e gestire i
progetti. Offre una vista uniforme, funzionale, intuitiva e
filtrabile di tutti i dati e i programmi, anche nei sistemi
distribuiti.
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
239
Appendice
A.2 Glossario
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
240
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Indice analitico
A
Abbreviazioni dei tipi di dati, 40
Attributo Enable, 228
Gruppo esecutivo, 228
Avvertenza per il lettore, 3
B
Blocco
Cancellazione online, 71
Configurazione della rappresentazione, 38
Connessioni nascoste, 37
Elimina, 42
Inserimento online, 70
Interconnessione, 38
Proprietà di esecuzione, 35
Pseudocommento, 37
Sequenza di esecuzione, 35
Sovrapposizione, 32
Unità delle connessioni dei blocchi, 37
C
Carica nel PG
SIMOTION SCOUT, 126
STARTER, 127
Carica nell'apparecchio di destinazione
Salva i dati supplementari nell'apparecchio di
destinazione, 126
SIMOTION SCOUT, 125
STARTER, 125
Catalogo dei blocchi
Binocolo, 32
Trova, 32
Collegamento
pubblicare, 152
Compilazione, 50
Configurazione della rappresentazione dei blocchi, 38
Crea nuovo apparecchio, 22
Creazione di un nuovo progetto, 21
D
Dati di riferimento schema
Rimandi incrociati degli operandi, 74
Rimandi incrociati dei gruppi di esecuzione, 74
Rimandi incrociati dei tipi di blocco, 74
DCC SINAMICS
Campo di impiego, caratteristiche, 130
E
Editor DCC, 26
Importa libreria DCB, 26
Margine, 42
Regole per l'assegnazione dei nomi
(SIMOTION), 230
Requisiti software, 205
Visualizzazione di pagina, 30
Esempio di progettazione
SIMOTION, 214
Esempio di progettazione SIMOTION
Applicazione dei dati in SIMOTION, 225
Compilazione di uno schema DCC, 226
Configurazione della rappresentazione dei
blocchi, 218
Creazione della documentazione generale, 228
Creazione di un progetto, 215
Dati di riferimento schema, 228
Funzionamento laboratorio, 61
Modalità di processo, 61
Osservazione in modalità test, 62
Riorganizza interfaccia variabili di servizio e
supervisione, 227
Selezione dei pacchetti tecnologici, 226
Stampa dello schema, 229
Visualizzazione a pagina, 218
Esportazione OPC-XML, 210
G
Gruppi di esecuzione fissi, 134
DOPO la lettura degli ingressi analogici, 134
DOPO la lettura degli ingressi digitali, 134
DOPO la ricezione dei dati di processo IF2, 143
DOPO la ricezione dei dati di processo su IF1
PROFIdrive, 136
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
241
Indice analitico
DOPO la ricezione dei dati di processo su IF1
PROFIdrive flexible, 142
DOPO la ricezione dei dati di processo su IF2
flexible, 146
PRIMA del canale del valore di riferimento numero
di giri, 135
PRIMA del posizionamento semplice, 135
PRIMA del regolatore di posizione, 135
PRIMA del valore attuale di posizione, 135
PRIMA della regolazione del numero di giri, 134
PRIMA della regolazione di tecnologia
standard, 135
PRIMA dell'emissione di ingressi analogici, 134
PRIMA dell'emissione di uscite digitali, 134
PRIMA dell'invio dei dati di processo IF2, 144
PRIMA dell'invio di dati di processo su IF1
PROFIdrive, 139
Gruppo di esecuzione, 207
Gruppo esecutivo
Attributo Enable, 228
Modifica della lingua, 83
Librerie DCB
Disinstallazione, 99
Installazione, 99
Lunghezza di nome e campo, 231
SIMOTION, 231
M
Maplist, 51
Modalità test, 60
Attivazione, 62
Ciclo di osservazione, 60
Collegamento connessioni, 64
Disinserisci, 67
Modalità di processo, 60
Modalità laboratorio, 60
Modi operativi, 60
Osservazione, 64
Visualizzazione di trend, 65
Visualizzazione di valori, 65
I
Identificativo alias, 212
Importa libreria DCB, 26
Impostazione del clock di sistema, 207
Inserimento dello schema DCC, 24
Inserisci apparecchio azionamento singolo, 22
Interconnessione
Cancellazione online, 69
Creazione online, 69
Elementi array, 212
Operando globale, 210
Programma ST, 212
spostamento online, 70
Interconnessione a elementi array, 212
Interconnessione con operandi globali, 210
L
Libreria DCB
Modifica, 54
Libreria DCC
Creazione di una libreria DCB, 96
Salva come libreria DCC SIMOTION, 101
Salva come libreria DCC SINAMICS, 101
Libreria di blocchi, 86
Aggiornamento, 79
Cancellazione, 84
Convenzione di denominazione, 79
Importazione, 79
O
Operandi globali, 42
Margine, 42
Operando globale
Interconnessione, 210
P
Parametro
Alias, 212
Parametro @, 209
Protezione in scrittura per apparecchi di azionamento
Attivazione, 112
Disattivazione, 112
Protezione know-how
Apparecchio di azionamento, 105
Protezione know-how per apparecchi di azionamento
Attivazione, 105
Combinazione con protezione in scrittura per
apparecchi di azionamento, 106
Con protezione contro la copia, 105
Disattivazione, 106
Protezione know-how assoluta, 106
Senza protezione contro la copia, 105
Protocollo errori, 49
Pseudocommento, 37
pubblicare
Collegamento, 152
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
242
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
Indice analitico
R
Rappresentazione della visualizzazione dinamica dei
valori, 232
Regole per l'assegnazione dei nomi
Connessione dello schema (SIMOTION), 231
Gruppo di esecuzione (SIMOTION), 231
Istanza del blocco (SIMOTION), 230
Schema di base (SIMOTION), 230
SIMOTION, 230
Sottoschema (SIMOTION), 230
Requisiti software, 205
Riordina numeri di parametri, 43
S
Schema come tipo di blocco, 86
Interconnessione multipla, 92
Schema DCC
Cancellazione online del blocco, 71
Cancellazione online dell'interconnessione, 69
Compilazione, 50
Copia, 55
Copia di gruppi di blocchi, 55
Creazione online dell'interconnessione, 69
Dati di riferimento, 74
Esportazione in WinCC, 210
Esportazione XML, 116
Importazione XML, 116
Indicazione oraria, 28
Indicazione oraria STEP7, 28
Inserimento di un blocco, 31
Inserimento online del blocco, 70
Inserisci come schema SIMOTION, 102
Inserisci come schema SINAMICS, 102
Maplist, 51
Percorso del progetto, 28
Pubblicazione di tutti i collegamenti di tutti i
blocchi, 45
Pubblicazione di tutti i collegamenti di un blocco, 46
Revoca di tutti i collegamenti di tutti i blocchi, 47
Revoca di tutti i collegamenti di un blocco, 48
Spostamento di interconnessioni online, 70
Verifica della coerenza, 49
Schema di base, 27
Schema parziale, 27
Sequenza di esecuzione, 207
Modifica, 208
SIMOTION
Esempio di progettazione, 214
SIMOTION SCOUT
Copia di uno schema DCC, 55
Creazione di un progetto, 21
Inserimento dello schema DCC, 24
Inserimento di un apparecchio, 22
Selezione dei pacchetti tecnologici, 81
Sistema esecutivo
Gruppo di esecuzione, 207
Modifica della sequenza di esecuzione, 208
Sequenza di esecuzione, 207
Task, 206
Sottoschema, 27
T
Task, 206
Task DCC, 206, 211
Tipi di blocco, 77
Tipi di dati
Abbreviazioni, 40
Tipo di blocco
Diagramma di temporizzazione, 31
Interconnessione multipla, 92
Vista impianto, 31
Trace, 213
Trace SIMOTION, 213
V
Variabile di servizio e supervisione, 208
Versione apparecchio
SIMOTION, 19
SINAMICS, 20
Visualizzazione di trend, 65
Visualizzazione di valori, 65
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1
243
Indice analitico
SINAMICS / SIMOTION Descrizione dell'editor DCC
244
Manuale di programmazione e d'uso, 02/2012, 6SL3097-4AN00-0CP1