Patrizia Mori (file PDF

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Patrizia Mori (file PDF
“Filosofia per bambini”,
discussioni filosofiche su regole di
convivenza e nuova cittadinanza
di
PATRIZIA MORI
Patrizia Mori, docente di scuola primaria e supervisore presso la Facoltà di
Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Firenze.
E’ teacher educator in Philosophy for Children, coordina nelle scuole percorsi e
laboratori di filosofia per bambini e tiene corsi di formazione per gli insegnanti.
Si è occupata del raccordo fra biblioteca scolastica e curricolo di classe e cura
progetti di letteratura per l’infanzia e di metodologia della ricerca.
IL CURRICOLO
Philosophy for Children (P4C)
• pone NARRAZIONE DIALOGO E RICERCA
alla base delle proposte educative
•
si fonda su RAGIONEVOLEZZA (abilità cognitive)
e DEMOCRAZIA (abilità sociali ed emotive)
• mira alla costruzione di COMPETENZE PROCEDURALI
TRASFERIBILI
LA PHILOSOPY FOR CHILDREN
cos’è?
UN CURRICOLO FILOSOFICO, PEDAGOGICO E DIDATTICO
• FILOSOFICO, perché affronta problemi esistenziali quotidiani
• PEDAGOGICO, perché costruisce capacità di
pensiero complesso ( critico, creativo, valoriale)
e democratico ( ascolto, rispetto delle idee degli altri)
• DIDATTICO, perché costruisce un Ambiente Educativo specifico
e imposta un metodo di lavoro trasformando
la classe in una Comunità di Ricerca
l’insegnante in Facilitatore dell’Apprendimento
LA PHILOSOPY FOR CHILDREN
Come nasce? LIPMAN ( USA 1970) “Creare competenze
filosofiche esercitando la pratica filosofica fin da bambini”
• Teorie di riferimento
- Pratica laboratoriale e ambiente formativo - DEWEY- Interazione sociale come potenziamento dello sviluppo
VYGOTSKIJ
cognitivo
- Comunità di ricerca e costruzione comune di conoscenze
COOPERATIVE LEARNING
- Sviluppo della conoscenza attraverso la narrazione,
l’argomentazione, il sostegno cognitivo dell’altro - BRUNER
LA PHILOSOPY FOR CHILDREN
Come si attua?
• MATERIALE STRUTTURATO
a)Testi narrativi
-su tematiche quotidiane di natura filosofica
-fasce età: da Sc.Infanzia a Sc.Superiore
-forma dialogica
b) Manuali per insegnanti
MATERIALE NON STRUTTURATO
a) Testi letterari di varia natura, immagini,
film,rappresentazioni e giochi stimolo
- contenuti filosofici
-molteplicità di idee guida
-facile lettura e comprensione
LA PHILOSOPY FOR CHILDREN
Il laboratorio- “sessione”
4 Fasi,
ognuna
a - Attività
introduttiva
-aspetto socio
affettivob -Agenda
-problematizzazione-
c - Piano di
discussione
-pratica dialogica-
legata a quattro momenti formativi
a- Cura setting, atmosfera, cerchio,
giochi accoglienza
- Lettura condivisa
b- Formulare la domanda e condividerla,
- Confronto fra le domande,
- Scelta dell’argomento, orientamento euristico
( Cos’è? Perché? Come?)
c - Dialogo Democratico (ascolto attivo, rispetto
delle idee degli altri e della persona degli altri)
- Riflessione critica
- Costruzione collettiva conoscenze
d - Attività valutativa
d - Riflessione sul processo ( partecipazione,
-Metacognizioneapprofondimento, coinvolgimento emotivo)
P4C
Le Finalità e gli Aspetti rilevanti • Metodologici
Comunità di Ricerca in cui si attua
- dialogo democratico e filosofico
(ascolto attivo e confronto di idee )
- individuazione di problemi
- ricerca collettiva di conoscenze
- costruzione di ambienti educativi
basati su discussione e ricerca
razionale
- Ruolo dell’insegnante- facilitatore
Funzione epistemica
Funzione regolativa
P4C
Le Finalità e gli Aspetti rilevanti • Cognitivi e filosofici - Filosofare, attività riflessiva per
- dare senso al mondo e alle proprie esperienze quotidiane
- rendere consapevoli dei concetti che danno un significato alle proprie
esperienze
- indagare su idee e problemi
metadisciplinari come il concetto
di tempo, di realtà, di giustizia,
di bellezza, di arte…
- argomentare le proprie idee
sostenendole con ragioni messe a
confronto con quelle
della comunità
- riflettere per sviluppare il
pensiero complesso
Ruolo dell’insegnante facilitatore
• Funzione Epistemica
- direzionalità aiutare la scelta di una
-
-
-
direzione comune
chiarezza concettuale agevolare
chiarimenti e condivisione dei concetti
profondità far approfondire il problema
fluidità evitare intoppi e rigidità nel
dialogo
correttezza metodologica utilizzare
procedure d’indagine
epistemologicamente corrette
componibilità epistemica costruzione di
conoscenze dal confronto e
dall’integrazione di più posizioni
epistemiche
autoregolazione e controllo
procedurale - monitoraggio
• Funzione regolativa
- Partecipazione democratica al
processo dialogico
- Situazione di pari opportunità di
espressione ed argomentazione
- Rispetto delle regole stabilite
- Rispetto interpersonale
Esperienze:
Percorso P4C in una classe di Sc. primaria
dalla cl. II alla cl. V
• I materiali stimolo :
- Racconti di Lipman (Elfie, Kio e Gus, Pixie) in classe II, III e IV
- un testo non strutturato, (Piccolo Principe) in classeV
- immagini d’arte ( Giotto) in classe V
Tempi e modalità:
- Interventi di tre-quattro mesi, una volta a settimana o ogni 15 giorni
oppure per tutto l’anno una volta ogni 15 giorni
- 2 gruppi di 12 alunni
- ambiente: biblioteca o classe, disposizione in cerchio
Esperienze:
Percorso P4C in una classe di Sc. Primaria
dalla cl. II alla cl. V
- Risultati raggiunti argomentazione, portare ragioni e sostegni
dialogo democratico, sostenere serenamente le
proprie ragioni anche se non condivise soffermarsi sul significato, non impuntarsi
scaffolding asserzioni ed argomentazioni di
alcuni aiutano altri ad entrare nel dialogo
co-costruzione di conoscenze attraverso
integrazioni o repliche che portano nuove
informazioni e idee. Anche il solo Ascolto
costruisce conoscenza
metacognizione, consapevolezza del processo:
“Si sta discutendo su una cosa che non risponde
alla domanda”
“Ho capito solo dopo aver discusso insieme”
Esperienze:
Laboratori P4C in un Istituto Comprensivo
• Modalità:
Laboratori: Scuola primaria (cl. I, II, V, n. 4 classi)
Scuola secondaria primo grado(cl. I e II, n. 3classi)
Materiali strutturati - interventi quindicinali - durata 4 mesi o un anno
• Obiettivi:
•
•
•
•
Capacità dialogica,
Capacità di individuare collettivamente un argomento di discussione,
Capacità di attuare co-costruzione di conoscenza,
Competenza argomentativa
Esperienze:
Laboratori P4C in un ISC
- Risultati raggiunti • Trasferimento in tutte le discipline
• di atteggiamenti
critici e riflessivi
e del metodo usato nella Cd R
• Qualità dei testi scritti,
• Capacità comunicativa,Capacità dialogica
e Capacità socio-relazionale
• Integrazione delle idee degli altri per formulare il proprio pensiero
• Entusiasmo e partecipazione degli alunni
Esperienze:
Aspetti critici
• Necessità di maggiore conoscenza e diffusione dell’esperienza, per sentirsi
più sostenuti e non isolati ( inserire nel POF come Progetto d’Istituto)
• Mancanza di strumenti
di verifica strutturati
per rilevare la ricaduta
sugli alunni
• La difficoltà di discutere
in classi troppo numerose
per garantire la
partecipazione di tutti
• L’inserimento attivo
di alunni fortemente
problematici.