Anche in Italia è corsa al ritocco

Transcript

Anche in Italia è corsa al ritocco
te
trice
y,
ng
ve
pica
cui volto
plosione
Lo tenne
nica e alin Italia
quilla.
’estetica,
Era lui
o di trat-
La Nazione
08/08/2016 - pag. 17
Anche Niarchos sul suo tavolo
Il mistero di Lopez Rega
Renée Zellweger si difende:
«Non mi sono mai rifatta»
Si dice tra i pazienti di Pitanguy ci fossero stati anche
David Niven e il magnate greco Stavros Niarchos. Il
chirurgo avrebbe rifatto i lineamenti a Lopez Rega,
compagno di Isabelita Peron, ricercato dall’Interpool
L’attrice Renée Zellweger, interprete della saga
di Bridget Jones, ha scritto di suo pugno un lungo
articolo sull’Huffington Post per porre fine
ai rumor che la vorrebbero rifatta
Anche
gli uomini
I maschi rappresentano
dal dieci al quindici
per cento della
nostra casistica
LUNEDÌ
8 AGOSTO 2016
17
IL GIORNO
il Resto del Carlino
LA NAZIONE
Anche in Italia è corsa al ritocco
«Così regaliamo un po’ di felicità»
Lo specialista: «Liposuzione, naso e seno, gli interventi più richiesti»
Chi è
Mario Pelle Ceravolo (nella
foto) è specializzato in
Chirurgia plastica,
ricostruttiva ed estetica
all’università di Rio de
Janeiro e a Roma. È stato
assistente di Ivo Pitanguy
Alessandro Malpelo
tati scientifici, ma anche di pubblicazioni di altro genere tanto da affiancare al suo ingresso nell’Accademia brasiliana di medicina (dal
1973) quello alla prestigiosa Accademia di lettere (1990).
«SONO SEMPRE stato incantato
dalla bellezza – ha dichiarato nel
2011 alla rete tv Globo –: nell’arte,
nei libri, nella natura. E sempre sono stato legato alla creatività. La
LA SUA INVENZIONE
Ha scolpito il lato B
delle donne di ogni Paese
secondo il modello carioca
medicina mi dà l’interazione con
gli essere umani, la possibilità di
aiutarli, ascoltarli, capirli. Ma la
mia professione ha una limitazione che lo scrittore o il pittore non
hanno: io mi rivolgo all’essere
umano che ha limitazioni nella
sua anatomia». La popolarità di Pitanguy era tale in Brasile che una
delle scuole di samba di Rio, Caprichosos de Pilares, nel 1999 gli ha
dedicato il suo samba-enredo, cioè
l’inno che conduceva la sfilata nel
sambodromo a Carnevale. Il titolo
del brano, guarda caso, era
«Nell’universo della bellezza, maestro Pitanguy». Lui apprezzò moltissimo.
PAZIENTI VIP
Dilma
Roussef
Jacqueline
Kennedy
Penelope
Cruz
Angelina
Jolie
«HO CONOSCIUTO il genio della
bellezza alla New York University nel 1977, in sala operatoria. Stavo operando quando entrarono
due professori, tutti bardati. Uno
dei visitatori rivolgendomi la parola si tolse la maschera e, sorpresa, riconobbi il grande Pitanguy».
Mario Pelle Ceravolo, presidente
Aicpe international, associazione
di chirurgia plastica estetica, docente ai master dell’Università di
Padova, ricorda con emozione.
«Mi offrì di lavorare e studiare in
Brasile. Sono stati sei anni meravigliosi, abbiamo realizzato insieme più di tremila lifting. Ero il
suo assistente, l’ho anche aiutato
a scrivere un libro».
Professore, che doti aveva Pitanguy?
«Eclettico e dominatore, conosceva cinque lingue. Imponeva ritmi
stressanti, otteneva risultati
straordinari, senza dolore. Conquistò la notorietà internazionaleper l’abilità nel cancellare le cicatrici da ustioni. Fece scalpore il caso di una principessa araba si era
bruciata le gambe vicino a un braciere ardente».
Si favoleggia di personaggi
famosi.
«Il direttore ci faceva giurare di
non svelare mai un nome, e così è
stato. Comunque, dalle star di
Hollywood alle famiglie reali, dai
miliardari alle consorti dei capi di
stato»
I ritocchi sono diventati un fenomeno di massa anche in
Italia.
Ursula
Andress
Rita
Hayworth
«C’è stata una evoluzione, certi interventi che una volta sembravano roba da ricchi oggi sono accessibili, e richiestissimi da tutti».
Quali interventi vanno per la
maggiore?
«Volto, naso, seno e non solo. Con
Pitanguy si è affermato il modo
ideale di correggere la culotte de
cheval, l’accumulo di grasso delle
cosce prima dell’avvento della lipoaspirazione».
Purtroppo tante persone si rovinano per la smania di appa-
rire. Cosa dice di certe trasformazioni innaturali?
«Oggi in mezzo a tanti onesti professionisti, la maggioranza, puoi
trovare chi è attratto da facili guadagni, chi commette errori perché non ha titoli, oppure chi si
presta a esaudire qualunque bizzarra richiesta senza battere ciglio».
Anche i seni rifatti, a volte, sono deludenti.
In cifre
Un milione
gli interventi di chirurgia
plastica e medicina
estetica eseguiti
in Italia secondo
l’ultima indagine
condotta dall’Aicpe
44mila
gli interventi di liposuzione
eseguiti in Italia. La
liposuzione si conferma
per il terzo anno consecutivo
la procedura di chirurgia
plastica più richiesta
325 per cento
l’incremento, dal ’97 a oggi,
dei pazienti di sesso
maschile che si sono
sottoposti a interventi
chirurgici per migliorare
il proprio aspetto fisico
«Pitanguy per primo aveva intuito che le protesi mammarie di silicone rivestito di poliuretano hanno la resa migliore. Arriviamo così a scongiurare il 99 per cento delle imperfezioni».
Cosa altro è migliorato?
«Tra le invenzioni degli ultimi
dieci anni sicuramente c’è il trapianto di grasso, utilizzato per ricreare volume, estrarre staminali
e ringiovanire i tessuti. Passi avanti importanti si sono fatti anche
nell’addominoplastica, la tecnica
per eliminare i depositi di grasso
sulla pancia. Riusciamo anche ad
abbreviare il decorso postoperatorio, con un approccio meno invasivo».
Quale molla spinge una persona da voi in ambulatorio?
«La gente vuole avere un corpo
sempre in ordine, bello e armonioso. Noi offriamo soluzioni per mitigare i segni del tempo, e regaliamo un po’ di felicità».
Sempre più uomini si rivolgono al chirurgo plastico.
«I maschi rappresentano dal dieci
al quindici per cento della nostra
casistica, siamo sui 150mila interventi l’anno. I ragazzi tra i 17 e i
25 anni chiedono maggiormente
la rinoplastica, i più adulti la liposuzione e la blefaroplastica Sopra
i 50 anni lo scopo diventa quello
di apparire più giovani per dare
l’idea di efficienza nel lavoro».