Zenazone.it - Fondazione Edoardo Garrone

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Zenazone.it
15 maggio 2015
Flying Angels, il Tour Operator della Vita
Un progetto ligure per aiutare bambini malati in tutto il mondo. Una fondazione attiva che ha già contribuito a salvare 579
vite in un modo molto semplice: donando un biglietto aereo. Ecco perchè Flying Angels è il Tour operator della Vita.
La fondazione si occupa infatti di reperire i fondi per pagare i viaggi dei bambini di famiglie indigenti di tutto il mondo che
necessitano di cure in centri specializzati non presenti nella loro nazione di appartenenza.
L’attività di Flying Angels ha fino ad oggi trovato i biglietti per salvare la vita a 579 bambini di tutto il mondo: a ogni
biglietto donato corrisponde un bambino curato.
Per aiutare la fondazione a far volare altri angeli ci si può collegare al sito ufficiale www.flyingangelsonlus.org.
Abbiamo incontrato il segretario generale di Flying Angels Marzio Villari e la coordinatrice della FondazioneValentina
Moro, ascoltiamo dalle loro parole cosa significa salvare la vita a un bambino.
http://www.zenazone.it/genova/blog/2015/05/15/flying-angels-il-tour-operator-della-vita/
Flying Angels è un progetto italiano per il mondo, pensato, finanziato e gestito in Liguria.
Si occupa di aiutare i bambini in emergenza sanitaria che hanno urgente bisogno di essere curati, dandogli la possibilità
di volare ovunque ci siano una struttura o dei medici disposti a intervenire per salvargli la vita.
Offre il proprio supporto alle famiglie, ai medici, agli Enti, agli ospedali, alle Associazioni, alle Fondazioni, alle Onlus e
alle ONG di tutto il mondo che operano nel settore dell’infanzia, attraverso la ricerca, l’acquisto e la donazione di biglietti
aerei che permettano ai piccoli di raggiungere le strutture sanitarie, ma anche ai medici che desiderano aiutare i bambini
nei loro Paesi di origine.
Flying Angels si prefigge di diventare un ponte che mette in comunicazione chi necessita di un intervento sanitario con
chi è in grado di darlo, agendo con efficacia e in tempi brevi.
Si tratta di un approccio estremamente pragmatico che consente di utilizzare e monitorare al meglio le risorse
economiche, permettendo costantemente la tracciabilità degli aiuti.
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15 maggio 2015
150.000 bambini all’anno muoiono perché:
» non hanno la possibilità di raggiungere una struttura sanitaria adeguata (mancante nel luogo d’origine)
» mancano i fondi per far volare i medici disponibili a raggiungere i bambini nel loro paese
» le famiglie non hanno la disponibilità economica necessaria
Flying Angels opera esclusivamente attraverso due strumenti:

L’acquisto di biglietti aerei

L’espletamento delle pratiche burocratiche.
Flying Angels offre il suo aiuto ai bambini di tutto il mondo:
1) fino ai 18 anni d’età
2) in emergenza sanitaria
Flying Angels trova, acquista e dona biglietti aerei A/R per tutto il mondo nei seguenti casi:

Bambino (paziente), accompagnatore (genitore o tutore legale) e, se necessario, un medico accompagnatore;

Medico e assistente che partono per effettuare l’intervento quando le condizioni del bimbo non gli permettono di volare;

Equipe medica che parte per effettuare più interventi, partecipando in tal modo anche alla crescita professionale del
personale medico e paramedico locale.
Per Flying Angels Foundation non esiste nessun confine, il principio guida dell’uguaglianza ha già permesso alla
Fondazione di portare il suo aiuto in ben 53 Paesi del mondo. Ogni paese racconta storie diverse, in alcune sono i bimbi
a partire insieme a un accompagnatore per essere curati, in altre invece sono i medici a raggiungerli nei paesi di origine.
In ogni caso FAF, attraverso l’acquisto del biglietto aereo, garantisce ai bambini di tutto il mondo in emergenza sanitaria,
la possibilità di essere sottoposti alle cure necessarie in qualunque paese ci siano un medico o una struttura pronti ad
aiutarli.
Italia, Cameroun, Kosovo, Mozambico, Bosnia Erzegovina, Palestina, Repubblica Democratica del Congo, Ecuador,
Cambogia, Zimbabwe, Ucraina, Kirghizistan, Afghanistan, Etiopia, Romania, Nicaragua, Iraq, Uganda, Albania, Libano,
Venezuela, Nigeria, Marocco, Costa d’Avorio, Eritrea, Benin, Repubblica Centrafricana, Senegal, Guinea Bissau,
Colombia, Perù, Filippine, Somalia, Cuba, India, Guatemala, Repubblica Dominicana, Burkina Faso, Sierra Leone,
urdistan, El Salvador,
aiti, Alger a,
onduras, Bielorussia, Bolivia, Repubblica di Moldavia, Guinea-Cona ry,
Giordania, Brasile, Ghana.
Chi ha bisogno del supporto di Flying Angels, deve inviare la segnalazione accompagnata dalla SCHEDA DI
ELEGGIBILITÀ CLINICA redatta da personale medico, dalla famiglia o dalle organizzazioni umanitarie, che verrà
immediatamente sottoposta alla valutazione del Comitato Scientifico in modo da attivare le procedure di ricerca ed
emissione del biglietto.
Il Comitato, per regolamento, fornisce una risposta entro un minimo di 24h e un massimo di 48h.
A ogni biglietto corrisponde un bambino che può essere curato solo con le attrezzature adatte e nelle strutture sanitarie
preposte; quindi, ogni singolo donatore, sia esso una persona, un’associazione, un ente, un’azienda, avrà la possibilità di
realizzare concretamente una cosa straordinaria: SALVARE UNA VITA.
Per portare a termine ogni singolo caso secondo il principio dell’uguaglianza, Flying Angels opera in collaborazione con
altre associazioni umanitarie internazionali e locali, che, a loro volta forniscono il supporto sanitario e segnalano i
bambini bisognosi di cure immediate. Arriva una segnalazione agli uffici di Flying Angels. Una onlus chiede aiuto per un
bambino che vive dove non ci sono strutture idonee all’intervento di cui ha bisogno. L’associazione ha già trovato in un
altro paese un ospedale pronto ad accoglierlo, e ha provveduto a trovare e garantire le coperture finanziarie per le spese
mediche e la permanenza dell’accompagnatore, a questo punto si rivolge a Flying Angels per avere il supporto del
biglietto aereo per il trasporto del piccolo e del suo familiare.
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15 maggio 2015
La Scheda di eleggibilità viene subito vagliata dal Comitato Scientifico di Flying Angels, che certifica l’effettiva urgenza e
necessità e autorizza immediatamente l’ufficio operativo ad acquistare i biglietti aerei secondo le esigenze del piccolo
paziente.
Da subito è stato evidente che non sempre i bambini potevano volare verso i medici, poiché spesso le condizioni di
salute dei piccoli o gli spostamenti stessi per raggiungere l’aeroporto, avrebbero potuto compromettere ulteriormente la
situazione clinica del bambino.
Scegliere di acquistare i biglietti per le equipe, non solo permette ai bambini di ridurre al minimo lo stress del viaggio, ma
spesso permette di intervenire su più bambini in un ristretto arco temporale e soprattutto di essere affiancati da
personale medico locale che può così avvalersi di aggiornamenti specialistici pratici aumentando la propria conoscenza
professionale.
Ovviamente le condizioni che permettono il trasferimento dei medici, presuppongono l’esistenza di strutture sanitarie
idonee e la disponibilità da parte delle autorità locali.
Nel tempo le equipe in partenza sono aumentate e hanno permesso a molti medici di raggiungere intere comunità e non
solo, anche singoli medici possono partire accompagnati da un assistente per portare la loro competenza e
professionalità dove è richiesto.
Per saperne di più e per aiutare: www.flyingangelsonlus.org