Visita al Museo di Corteno Golgi I tecnici di laboratorio (Alebardi
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Visita al Museo di Corteno Golgi I tecnici di laboratorio (Alebardi
Visita al Museo di Corteno Golgi I tecnici di laboratorio (Alebardi, Gilberti, Salvi, Ferrari, e Cadei) ed i giovani allievi del Corso di Laurea in tecnico di Laboratorio riscoprono la storia e la memoria di Camillo Golgi. Nel periodo febbraio-marzo i giovani allievi del Corso di Laurea in Tecnico di Laboratorio saranno accompagnati in visita al museo di Camillo Golgi a Corteno da alcuni tecnici degli Spedali Civili di Brescia e di questa Università, con la presenza anche di alcuni Ricercatori e Docenti (Prof. Piergiorgio Grigolato e il Prof . Maurizio Memo). La memoria che ancora oggi si avverte sulle attività di questo Scienziato Premio Nobel nativo di questa terra non è forte anche se riuscì ad aggregare presso l’Ateneo pavese forse la parte migliore della Scuola Medica di allora . Tuttavia si è vista la pronta ed entusiastica disponibilità dei tecnici strutturati e dei giovani allievi in formazione a conoscere quanto è rimasto custodito a Corteno ed esposto in un accurato e ben predisposto Museo che si articola in una suggestiva ambientazione . Questa proposta è finalizzata a promuovere il Museo nell’interesse dei giovani del nostro Corso di Laurea e nella curiosità di tutti coloro che desiderano mantenere vivo il ricordo di una realtà storica che merita di essere custodita non solo per quello che ancora esiste da osservare ma in particolare anche per le emozioni che essa può evocare con i segni di un patrimonio tecnico e culturale che ancora ha il suo significato . Basti pensare alla speciale tecnica di laboratorio che a lui ha dato tanto successo ed a noi ha indicato una traccia metodologica istochimica di ancora sicuro interesse. Successivamente i suoi studi sui globuli rossi infettati dal parassita malarico hanno anche formato una intera Scuola Medica. Si spera che questa iniziativa possa dare soddisfazione a tutti gli interessati che ancora oggi desiderano rivedere per ricordare ed apprezzare quello che ci può ritornare di utile e propositivo di quelle esperienze ; e questo con riconoscenza alla Amministrazione di questa comunità ed a chi negli anni ha saputo raccogliere , custodire quanto là si può osservare ed ammirare ed ha anche scritto , in un recente trascorso , la sua storia e la sua vita non semplice . Questo Museo, ogni volta che lo si rivede , ha sempre qualche elemento in più da offrire alla meditazione ed alla comprensione. E’ una storia che continua , sempre , senza esaurirsi nel breve corso di una visita . Ci interessa anche , con questa occasione, poter sperare di offrire ai giovani di questa alta Vallecamonica la possibilità di essere un po’ più vicini alle offerte formative della nostra Facoltà e della nostra Scuola Medica ; mi auguro che altri Docenti possano condividere questa aspirazione ed aiutino a realizzare qualche utile iniziativa in questa direzione . (Piergiovanni Grigolato)