a luglio al cinema: lo Sfogo continua!

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a luglio al cinema: lo Sfogo continua!
“La Notte del giudizio 3” a
luglio al cinema: lo Sfogo
continua!
Firenze, 23 maggio 2016 – E’
arrivata la data di uscita
ufficiale di The Purge 3,
fissata in America per il primo
luglio 2016 e il 14 luglio nelle
sale italiane.
Due anni dopo aver risparmiato la vita all’uomo responsabile
della morte di suo figlio, l’ex sergente di polizia Leo Barnes
è diventato capo della sicurezza della senatrice Charlene
Roan, la favorita alle elezioni presidenziali, che intende
eliminare la notte dello Sfogo. La sera di quello che dovrebbe
essere l’ultimo Sfogo, tuttavia, un traditore all’interno del
governo costringe Barnes e Roan a scendere nelle strade, dove
dovranno trovare un modo per sopravvivere.
Sarà sempre James DeMonaco a scrivere e dirigere il film, che
darà sicuramente più spazio alla storia dell’origine dello
Sfogo, dei Nuovi Padri Fondatori e della Resistenza.
Nell’agosto 2014 Jason Blum, produttore della serie de La
notte del giudizio, ha annunciato la lavorazione del terzo
capitolo della saga. Il 6 ottobre James DeMonaco venne
confermato come sceneggiatore e regista del film, e venne
confermato il ritorno dei produttori Sebastian Lemercier e
Jason Blum per la Blumhouse Production e Michael Bay, Andrew
Form e Brad Fuller per la Platinum Dunes. Il 3 agosto 2015
venne annunciato che Frank Grillo avrebbe ripreso il ruolo del
Sergente dal precedente film. Il 10 settembre vennero
annunciati altri membri del cast, tra cui Betty Gabriel, Edwin
Hodge,
Kyle
Secor,
Joseph
Julian
Soria,Mykelti
Williamson e Elizabeth Mitchell.
Le riprese del film sono cominciate il 16 settembre 2015 a
Woonsocket, Rhode Island, dove la strada principale è stata
trasformata nella Washington D.C. del futuro. Le riprese si
sono tenute anche a Providence.
Dopo il primo, che era essenzialmente un home-invasion, e il
secondo che si rifaceva ai classici del thriller urbano degli
anni Settanta, siamo curiosi di vedere anche lo stile e i
riferimenti scelti per questo terzo low-budget di un franchise
con una sua indubbia dignità. Come sempre…. buona visione!
di Nicola Martinucci
https://www.youtube.com/watch?v=9KRzN7mDJ9M
“Inferno”
a
ottobre
nei
cinema: Tom Hanks continua la
saga di Dan Brown
Firenze, 16 maggio 2016 -A sette
anni di distanza dopo “Il codice
Da Vinci” e “Angeli e Demoni”
arriverà il 13 ottobre 2016
nelle sale cinematografiche il
nuovo film tratto dal romanzo di
Dan Brown “Inferno”. Ancora una
volta
Tom Hanks che intepreta
Robert
Langdon,
famoso
simbolista di Harvard, che nel film si risveglia in un
ospedale di Firenze, vittima di una profonda amnesia, dopo che
alcuni uomini misteriosi hanno tentato di ucciderlo e sembrano
voler portare a termine il lavoro. Si affida al medico Sienna
Brooks (Felicity Jones) per recuperare i suoi ricordi e
svelare ancora una volta i misteri che si annidano intorno
all’opera immortale di Dante, le cui immagini criptiche
sembrano non voler abbandonare la mente dello studioso. Il
Consortium, un’organizzazione segreta, sarà il nuovo nemico da
sconfiggere. Un ritmo ricco di tensione in una battaglia tra
il bene e il male che sembrano avere confini molto sottili.
Il cast del sequel (scritto da David Koepp e prodotto dal
regista Ron Howard) che affiancherà Tom Hanks è composto da
Felicity Jones (Sienna Brooks), Sidse Babett Knudsen
(Elizabeth Sinskey), Omar Sy (Christopher Bruder) e Ben Foster
(nei panni di un furfante); quest’ultimo è uno scienziato
pazzo ossessionato dall’Inferno di Dante, il quale
punta allo sterminio di una grande percentuale di esseri umani
per risolvere il problema della sovrappopolazione sulla Terra.
Per compiere il suo piano diabolico, diffonderà un virus
letale, simile alla peste nera.
Il regista Ron Howard ha girato molte scene a Venezia e a
Firenze reclutando 3.000 persone come comparse e 350
maestranze e qualche scena è stata girata anche a Istanbul. La
data di uscita prevista è il 13 ottobre 2016 anche se
inizialmente il film sarebbe dovuto uscire il 18 dicembre
2015, ma avrebbe coinciso con l’uscita di “Star Wars: Il
Risveglio della Forza” quindi è stato deciso il rinvio al
prossimo ottobre. All’inizio la trasposizione cinematografica
doveva essere de “Il Simbolo Perduto”, ossia il terzo capitolo
in ordine cronologico della saga ma a causa delle sue analogie
con “Il Mistero dei Templari”, si è deciso per l’opera più
articolata, “Inferno”.
L’uscita dei precedenti due film ha dato vita a molte
polemiche. Per “Il Codice da Vinci”, la lega cattolica
americana aveva addirittura annunciato attività contro la
distribuzione del film. Mentre per “Angeli e Demoni” aveva
solo emesso un comunicato stampa dove si avvisava il pubblico
che ciò che avrebbero visto al cinema era solo una favola,
nulla di tutto ciò era vero ma pura invenzione dell’autore.
Nell’attesa vediamo cosa ci aspetta da questo film guardando
il trailer a seguire. Buona visione!
https://www.youtube.com/watch?v=6pnHqnprTSE
di Nicola Martinucci
Pelè : la leggenda diventa un
film
Firenze , 9 maggio 2016 – La
storia del calciatore Edson
Arantes do Nascimento divenuto
celebre in tutto il mondo come
Pelè verrà raccontata in una
pellicola che uscirà nelle sale italiane a maggio 2016. La
pellicola, diretta dai fratelli Jeff e Mike Zimbalist che vede
protagonisti due giovani esordienti Leonardo Lima Carvalho e
Kevin de Paula che interpretano il piccolo e l’adolescente
calciatore ai quali si aggiungono Vincent D’Onofrio, Colm
Meaney, Diego Boneta e Rodrigo Santoro, racconta l’infanzia
difficile nelle favelas di San Paolo, il rapporto con il padre
Dondinho, la vittoria del suo primo mondiale nel 1958 con la
nazionale brasiliana a soli 17 anni fino ad arrivare a essere
uno dei più grandi calciatori del mondo trascinando il suo
paese a vincere altre due Coppe del Mondo. La storia di un
ragazzo che non aveva niente ma che è riuscito a cambiare
tutto. Pelé ha usato il suo stile di gioco poco ortodosso e il
suo spirito indomabile per superare ogni tipo di ostacolo e
raggiungere la grandezza che ha ispirato un intero Paese,
cambiandolo per sempre.
Girato nel 2013 e prodotto tra gli altri dallo stesso ex
calciatore brasiliano e da Brian Grazer, premio Oscar per “A
Beautiful Mind”, sarebbe dovuto uscire in concomitanza con i
Campionati Mondiali in Brasile del 2014 ma una lunga postproduzione e nuove scene da girare ne hanno ritardato di due
anni il debutto sul grande schermo. Lo scorso 23 aprile fu
presentato in anteprima al “Tribeca Film Festival”, l’uscita
nelle sale stanunitensi è prevista per il 6 maggio mentre in
Italia lo vedremo a partire dal 26 maggio.
A seguire il trailer del film :
https://www.youtube.com/watch?v=FDJ-v_0W0Qc
di Nicola Martinucci
Leicester City : Vardy da
premio Oscar…la sua vita al
cinema
Firenze, 25 aprile 2016 – La favola Leicester City si sta
avverando. Dopo la vittoria di ieri imponendosi 4-0 contro lo
Swansea le volpi blu hanno messo un ulteriore timbro su quella
che potrebbe essere l’inizio di un ciclo di vittorie ottenendo
il loro primo scudetto. Aspettando i festeggiamenti la notizia
che fa più scalpore è che prossimamente nella sale
cinematografiche uscirà il film sulla vita del leader della
squadra ovvero l’attaccante inglese Jamie Vardy. Difatti
Adrian Butchart (noto produttore cinematografico e famoso per
la trilogia “Goal”) ha deciso di produrre e di scrivere la
sceneggiatura del film. La storia dell’attaccante sembra
quella di un giocatore d’altri tempi. Dopo essere stato
scartato a 16 anni dallo Sheffield Wednesday, Vardy è
costretto a ricostruire la sua carriera nello Stocksbridge
Park Steel, una squadra dilettantistica. Nel 2012 gioca nel
Fleetwood, in quinta divisione, oltre ad avere un lavoro da
operaio per garantirsi uno stipendio. L’arrivo del Leicester
segna una svolta decisiva nella sua carriera, il resto è
storia ormai nota. Ecco che anche le riprese del film basato
sulla sua storia saranno posticipate in estate. Finale di
campionato, l’Europeo con la maglia dell’Inghilterra: il pezzo
clou della storia di Vardy deve ancora essere scritto. La
storia è avvincente già fin qui, con un trofeo vinto lo
sarebbe ancor di più. Tra l’altro alla sceneggiatura sta
lavorando anche Richard Halsey, premio Oscar nel 1977 per il
film “Rocky” così che Butchart ha aggiunto “Abbiamo sempre
creduto in questa storia, c’è un cast e una troupe di statura
mondiale. Grazie ai successi del Leicester in questa stagione
e ai proprietari thailandesi, il film avrà molto mercato anche
in Asia.”
Ancora non si conosce il volto che interpreterà il bomber,
anche se a febbraio, quando si è parlato per la prima volta
del progetto, lo stesso giocatore aveva fatto il nome di
Vinnie Jones, ex star del Wimbledon FC poi diventato attore
recitando in “Lock & Stock-Pazzi scatenati” e “The snatch- lo
strappo” grazie al regista Guy Ritchie. Vista l’età l’ex
difensore potrebbe comunque far parte del cast, ma nei panni
di Nigel Pearson, tecnico del Leicester prima dell’approdo di
Claudio Ranieri.
Per il ruolo di Vardy, invece, ci sono in lizza Zach Efron,
Robert Pattinson e Louis Tomlinson (ex One Direction) che
sembra il candidato favorito avendo un passato come
giocatore nelle giovanili del Doncaster Rovers e ha studiato
recitazione fin da piccolo.Tra l’altro viene dal South
Yorkshire, stessa zona dell’attaccante delle Foxes, e
l’accento non sarebbe un problema. C’è anche una vaga
somiglianza fisica. Altro ruolo primario da assegnare è quello
di mister Claudio Ranieri, anch’esso artefice del
miracolo Leicester. Butchart ha pensato addirittura a Robert
De Niro ma queste le parole del produttore “Mi piacerebbe che
fosse De Niro a interpretare Ranieri, non so però se sarebbe
contento o arrabbiato.”
Con la Premier League ad un passo il film comunque s’ha da
fare e Vardy vuole stupire ancora e regalare un finale da
Oscar.
di Nicola Martinucci
Addio a Karina Huff…. la
Susan di “Sapore di mare”
Firenze, 18 aprile 2016 – E’
morta a soli 55 anni l’attrice
Carrina
Corona
Elizabella,
meglio conosciuta come Karina
Huff dopo una lunga malattia. La
bionda attrice classe 1961 e di
origine britannica era diventata
popolarissima agli inizi degli anni ’80 per aver interpretato
il ruolo di Susan nel film “Sapore di mare” e quello di
Samantha in “Vacanze di Natale” tutti e due diretti dai
fratelli Vanzina che all’epoca la consideravano come loro musa
cinematografica. Nel 1982 conduce la seconda edizione di
Popcorn, il primo programma musicale della Fininvest andato in
onda su Canale 5. Nel dicembre 1981 fu sulla copertina di
Playboy, dove veniva indicata come la rivale di Heather
Parisi, mentre, al culmine della fama apparve, nel marzo 1984,
sempre senza veli sulla rivista Playmen. Nel 1988 è lei a
ballare la sigla finale del serial cabarettistico Zanzibar, in
cui poi compare nella parte di Eva, un’avventrice in perpetua
attesa del fidanzato Raul che non arriverà mai in nessuna
delle 41 puntate del programma. Era molto amata anche se già
da tempo non appariva in tv per curarsi dalla malattia e
passare più tempo con la famiglia. Dopo qualche altra
apparizione in pellicole di diverso genere ha abbandonato il
mondo del cinema. Nel 1999 ha partecipato alla trasmissione tv
Meteore. Nel 2008 ha scoperto di avere un tumore al seno dal
quale si è curata e si è trasferita in Inghilterra. A marzo
del 2013 è stata ospite nel salotto televisivo di Domenica
Live, presentato da Barbara D’Urso per raccontare la storia
della sua malattia, convinta di avercela fatta grazie
all’amore del figlio.
L’annuncio della morte dell’attrice è arrivato tramite
Facebook dove un amico della Huff ha pubblicato un post e a
seguire quello del figlio che ha scritto “E’ con grande
dispiacere che devo scrivere questo post. Dopo anni di lotta
che sembrava un flusso senza fine di cattive notizie, mia
mamma, la più bella,coraggiosa e intelligente persona che
abbia mai conosciuto,è deceduta ieri. A tutti quelli che la
conoscevano e ci hanno sostenuto in quei tempi difficili,io
offro il mio più grande grazie..”. Vogliamo ricordarla in una
della scene divertenti, insieme a Jerry Calà, nel film “Sapore
di mare”. Ciao Karina.
di Nicola Martinucci
https://www.youtube.com/watch?v=hMEVhFGMkIk
Da Jumanji a IT….. il cinema
diventa remake
Firenze 18 aprile 2016
Una valanga di titoli e molti a
sorpresa fanno parte della lunga
lista di remake che potremo
vedere
nella
sale
cinematografiche nel triennio
2016-2019. Il progetto più
importante lo presenta la Sony
Pictures Entertainment che mostra una lista di ben 21 film con
annessa data di distribuzione. Tra questi vi troviamo titoli
nostalgici come per esempio Jumanji, Ghostbusters, I magnifici
sette, Bad Boys e Resident Evil.
Dopo 21 anni ritorna Jumanji, il famoso film del 1995 diretto
da Joe Johnston e interpretato da Robin Williams e da una
giovanissima Kirsten Dunst. Zach Helm ,sceneggiatore di Mr.
Magorium e la bottega delle meraviglie , infatti, sta
lavorando al remake da tre anni. Ancora non si conoscono i
nomi dei nuovi protagonisti, si sa solo che sarà una versione
moderna della celebre storia che ruota attorno a un gioco
magico, arricchita da effetti speciali all’epoca del primo
film non ancora disponibili.
Gli Acchiappafantasmi? A breve li
vedrete al cinema in gonnellina! Il
regista Paul Fing ha annunciato il
cast completo del suo remake di
Ghostbusters, il cult movie del
1984. Le nuove protagoniste saranno
Melissa McCarthy, Kristen Wiig,
Leslie Jones e Kate McKinno. A loro spetta raccogliere
l’eredità degli originali Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie
Hudson e Harold Hamis, quest’ultimo morto lo scorso
febbraio. Il film uscirà il 15 luglio 2016 (era prevista
l’uscita una settimana dopo,esattamente il 22 luglio) e sarà
girato a New York. Se i fan ancora non sono convinti, il
progetto ha già ottenuto l’approvazione di Bill Murray, che ha
detto sì alle Acchiappafantasmi coi tacchi.
A Joe Carnahan, regista di The Grey
e A-Team, sarà affidata la regia del
terzo capitolo della saga Sony “Bad
Boys” nata 21 anni fa.
Sul set
Carnahan ritroverà i due storici
protagonisti, Will Smith e Martin
Lawrence, come rivelato giorni fa
dallo stesso ex Principe di Bel Air, via BBC Radio 1Xtra.
Ventuno anni dopo i 141,407,024 dollari incassati dal primo
capitolo e 13 anni dopo i 273,339,556 dollari del sequel, gli
agenti Marcus Burnett e Mike Lowry saranno quindi di nuovo tra
noi. In sala dal 17 febbraio
2017, Bad Boys 3 andrà poi
incontro ad un quarto capitolo, già annunciato dalla Sony
Columbia per il 3 luglio del 2019.
Roland Emmerich torna a dirigere il
sequel di Indipendence Day
ritroviamo gran parte del
dove
cast
originale con Jeff Goldblum, Bill
Pullman, Judd Hirsch, Vivica A. Fox,
Brent Spiner (all’appello manca Will
Smith). I membri del nuovo cast
includono Liam Hemsworth, Charlotte Gainsbourg, Jessie Usher,
Maika Monroe e Sela Ward. L’independence Day originale costato
75 milioni di dollari ne incassò in tutto il mondo oltre
817. Dopo un’estenuante attesa durata due decenni il film
arriva finalmente nelle sale questa estate (esattamente il 23
giugno 2016) e promette di non deludere.
Non solo la Sony ma anche la Warner Bros
ha deciso di mettere in campo un remake
di un film (per la precisione una mini
serie tv) che ha fatto tremare milioni
di persone negli anni ’90. Farà
sorridere, ma il ritorno di IT è
diventato un vero e proprio incubo per i
fan. Un horror corale che indaga la
forza della memoria e l’incisività dei
traumi infantili. Nella miniserie prodotta nel 1990 e messa in
onda in Italia da Canale 5 nel 1993, secondo un sondaggio
indetto da Radio Times nel 2004, resta la più spaventosa mai
vista in tv. Le riprese dovrebbero iniziare già nel tardo
2016. Il regista di True Detective, Cary Fukunaga, era stato
scrittura anche per la regia del nuovo IT, ma ha lasciato il
progetto nel maggio scorso a causa di “divergenze
creative”. La regia è passata quindi nelle mani di Andy
Muschietti (regista dell’horror del 2013 La Madre), mentre la
sceneggiatura è stata riscritta da Gary Doberman. La novità
potrebbe essere rappresentata dalla divisione in capitoli, al
pari di quanto avvenuto per la miniserie, per avere una
possibilità migliore di trasporre le 1700 pagine del romanzo
sul grande schermo. La notizia certa è che non ci sarà lo
straordinario Tim Curry che fece di Pennywise uno dei cattivi
più profondi, terrificanti e divertenti di sempre. Chissà se
hanno considerato anche quell’uomo di Northampton che, nello
scorso settembre, terrorizzò il Regno Unito con il suo
vestito.
Il
progetto
“remake”
eseguito
da
parecchie
case
cinematografiche sta avendo molto successo vista la grande
affluenza al botteghino, come per esempio “Batman vs Superman”
che ha dominato il box-office mondiale con incassi record. Nel
corso del primo fine settimana il film ha incassato la
bellezza di oltre 170 milioni di dollari, a cui si aggiungono
poi i 254 milioni delle sale internazionali. Il totale? La
cifra record di oltre 424 milioni, ovvero il miglior weekend
d’esordio di sempre per un cinecomic (sì, più dei vari
Avengers e Iron Man). Dopo questo esempio dovremo attendere
ancora un pò di tempo per vedere se i prossimi remake avranno
gli stessi successi dei loro lontani “antenati” che
incollarono al grande schermo tantissime generazioni.
di Nicola Martinucci
Il “Libro della giungla” al
cinema: l’avventura di Mowgli
in 3D
Firenze , 11 aprile 2016 – Il 14
aprile 2016 torna nelle sale
italiane la storia, nata dalla
penna di Rudyard Kipling, che
narra le vicende di Mowgli un
giovane
cucciolo
di
uomo
cresciuto da una famiglia di
lupi e costretto a lasciare la giungla quando la temibile
tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell’uomo, giura di
eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Mowgli è
costretto ad abbandonare la sua casa e ad imbarcarsi in
un’avventura insieme al suo mentore, la pantera Bagheera, e
all’orso Baloo. Durante il suo viaggio Mowgli incontrerà
numerosi animali pericolosi, tra cui il pitone femmina Kaa,
che con la sua voce e il suo sguardo ammalianti tenterà di
ipnotizzare il cucciolo d’uomo, e il chiacchierone Re Luigi,
un gigantopiteco (genere ormai estinto di primate) che
cercherà di convincere il giovane a rivelargli il segreto
del fiore rosso, ovvero il fuoco.
Il 9 luglio 2013, la Walt Disney Pictures annunciò che il
remake del film era in fase di sviluppo, con Justin Marks alla
stesura della sceneggiatura. Il 5 novembre 2013 viene
annunciato che Jon Favreau (regista di Iron Man e Iron Man
2) avrebbe diretto il film, incitato dal presidente dei Walt
Disney Studios, Alan Horn. Le riprese si sono svolte
interamente nei teatri di posa del Los Angeles Center Studios,
nel centro di Los Angeles. I personaggi animali sono stati
interamente creati con l’animazione al computer, anche grazie
ad alcuni filmati e documentari dei movimenti di animali
reali, mentre gli attori che prestano loro le voci hanno usato
una performance in motion capture (è la registrazione del
movimento del corpo), per il labiale. Favreau ha preferito
usare poco il motion capture per non togliere movimenti
realistici ai personaggi animali.
La pellicola è interpretata da Neel Sethi ( classe 2003, al
suo esordio cinematografico) nei panni di Mowgli, con le voci
di Bill Murray (Baloo), Ben Kingsley (Bagheera), Idris Elba
(Shere Khan), Lupita Nyong’o (Raksha), Scarlett Johansson
(Kaa), Giancarlo Esposito (Akela) e Christopher Walken (Re
Luigi). Nella versione italiana troviamo invece Toni
Servillo (Bagheera), Giovanna Mezzogiorno (Kaa),Neri Marcorè
(Baloo), Violante Placido (Rashka) e Giancarlo Magalli (Re
Louie). La ricerca per l’attore che avrebbe interpretato
Mowgli, non fu affatto semplice aprendo audizioni a migliaia
di ragazzini da Stati Uniti, Regno Unito, Nuova Zelanda e
Canada. Alla fine, è stato scelto Neel Sethi. La produzione ha
descritto tale scelta poiché Sethi incarnava “il cuore,
l’umorismo e l’audacia del personaggio. E’ sensibile e
simpatico, ma è anche molto intelligente nonostante la giovane
età e tutti noi siamo rimasti sorpresi dalla sua performance”.
Vi era molto scetticismo attorno al film diretto da Favreau
vista la mania hollywoodiana di rivisitare tutti i cartoni
animati che hanno segnato la nostra infanzia e anche un’epoca,
creando un prodotto totalmente nuovo. Eppure pare proprio che
anche questa volta la Disney abbia fatto centro: difatti la
pellicola ha riscosso ampi consensi dalla critica americana e
inglese e adesso non resta che aspettare quella italiana.
di Nicola Martinucci
https://www.youtube.com/watch?v=F4Z4cOCNOIg
Torna
De
scatenato!
Niro….
ancora
Firenze 4 aprile 2016 – Dal 13
aprile potremmo vedere la nuova
“giovane” coppia del cinema made
in USA formata da Zac Efron e
Robert De Niro. I due attori
saranno protagonisti del film
“Nonno scatenato” distruibuito
in Italia dalla Eagle Pictures. La pellicola, diretta da Dan
Mazer (A Prova di Matrimonio) e scritta da John Phillips,
segue la storia di Jason Kelly (Efron) un ragazzo che, prima
del suo imminente matrimonio, sarà costretto a passare le
vacanze di primavera insieme a suo nonno Dick (De Niro), un ex
generale dell’esercito molto estroverso. Il giovane cadrà
nella trappola del nonno che lo costringerà ad accompagnarlo a
Daytona per le vacanze e di conseguenza le sue nozze vengono
messe seriamente a rischio. Tra feste, risse da bar e una
serata epica di karaoke, Dick vuole godersi il viaggio più
selvaggio della sua vita sempre al massimo. Alla fine il nonno
“sozzone” e il nipote bacchettone scoprono di poter imparare
molto l’uno dall’altro e creare quel legame che non avevano
mai avuto prima.
Dovremmo aspettare ancora qualche giorno prima che il film
venga distribuito nelle nostre sale ma nel frattempo negli
Stati Uniti la pellicola ha già incassato i 36 milioni di
dollari mentre in Australia è addirittura ai primi posti del
box office incassando 4,5 milioni. In Europa, nei paesi dove
il film è stato già distribuito ha avuto un ottimo successo
nel primo weekend di programmazione toccando il secondo posto
nei box office. Ad oggi il film ha infatti incassato quasi 8
milioni di dollari in UK, 10,7 milioni in Germania e 2,5
milioni di dollari in Austria.
Nonostante il successo acquisito non mancano le numerose
critiche che piovono sul film. Todd Logue di Cinemalogue
definisce la pellicola “Una commedia grezza e di bassa lega
che vede le sue star correre a intascare l’assegno
sghignazzando e lascia il suo pubblico con a malapena un
sorriso. Questa mostruosità si sforza di essere tagliente e
oltraggiosa, senza rendersi conto di non avere mezza idea
originale. Il film è volgare e irritante anziché essere
divertente, e non abbastanza furbo da sapere la
differenza”. Frank Scheck di The Hollywood Reporter attacca
non solo il film ma anche il premio Oscar De Niro “Che abbia
bisogno dei soldi, oppure semplicemente ami lavorare o abbia
un forte desiderio di piacere alle nuove generazioni, De Niro
deve seriamente ripensare alle priorità della sua carriera.
Sta bene che un attore così brillante senta il bisogno di
appagare il suo talento comico, ma se continua a fare robaccia
del genere rischia di compromettere un’immagine forgiata nel
corso di decenni”. Per quanto riguarda Zac Efron, Wendy Ide di
ScreenDaily ha l’ultima parola: “Recitano meglio i suoi
pettorali…”.
A questi punti tra critiche e successo non ci resta che
aspettare il 13 aprile. A seguire il trailer del film. Buona
visione!
di Nicola Martinucci
https://www.youtube.com/watch?v=4f6SV6g3fGQ
E’ tornata Bridget Jones: ma
col pancione
Roma, 28 marzo 2016 – Il 22
settembre 2016 nelle sale
italiane, a quindici anni di
distanza dal primo film ( Il
diario di Bridget Jones, 2001) e
dodici dal secondo ( Che
pasticcio Bridget Jones!, 2004)
Renée Zellweger e Colin Firth tornano insieme a dar vita al
terzo capitolo delle avventure e disavventure della ragazza
più maldestra del grande schermo in “Bridget Jones’s Baby”. La
sorpresa del terzo film sarà la presenza del cinquantenne sex
symbol Patrick Dempsey (per tanti l’indimenticabile Dr. Derek
Shepherd in Grey’s Anatomy) che avrà il volto del milionario
americano Jack Quant e molto probabilmente potrebbe diventare
il nuovo amore della protagonista. Il grande assente sarà Hugh
Grant che non interpreterà più il personaggio di Daniel
Cleaver. Grant, come si vociferava da tempo, ha deciso di non
partecipare alle riprese del film da ben due anni così che la
produzione ha potuto virare su Dempsey.
A dirigere il
lungometraggio sarà Sharon Maguire che fu regista nel primo
film.
Al contrario dei precedenti film Bridget ha deciso di dare
una svolta alla sua vita e adesso, oltre ad essere una
produttrice di un programma di news si dà anche alle
feste,alla palestra e, a suo dire, è rimasta in buoni rapporti
con gli ex. Nel film troveremo una Bridget più ottimista, ma
sempre vicina alla gaffe, e definisce la sua vita amorosa con
“segni di innamoramento” perchè la sua vita sentimentale ha
una svolta quando Bridget incontra un affascinante americano
di nome Jack (Dempsey), tutto quello che Mr. Darcy (Firth) non
è. In un improbabile colpo di scena, si ritrova in dolce
attesa, ma con un inconveniente…non è sicura dell’identità del
padre.
Vi è una grossa curiosità sul terzo capitolo anche se nessuna
notizia è confermata perchè vi sono molte diatribe in merito,
in quanto l’ultimo capitolo di Helene Fielding sembra narrare
tutta un’altra vicenda. Nel libro Bridget ha 51 anni, è già
madre ed è addirittura vedova. Nel nuovo lungometraggio,
Bridget ha 43 anni, è ancora single ed è ancora nei pasticci:
è incinta e non sa chi possa essere il padre del bambino.
“Nessuno del cast sa chi sia il padre del bambino. L’idea è di
tenerci tutti all’oscuro fino alla presentazione ufficiale’’
queste le parole rilasciate al Sunday Express dall’attrice
Renée Zellweger. I produttori, per mantenere il segreto e la
suspance fino al giorno della ‘’prima’’, hanno fatto girare
tre differenti finali agli attori.
“Il diario di Bridget Jones” incassò all’epoca 281 milioni di
dollari in tutto il mondo da un budget di 25 milioni. Il
secondo episodio diretto da Beeban Kidron ne ha incassato
circa 262 milioni. Riuscirà il terzo (e ultimo?)
lungometraggio ad avere lo stesso successo? Le premesse
sembrano esserci tutte!
Di seguito il trailer in italiano del film:
di Nicola Martinucci
Race, nelle sale la storia
dell’atleta che sfidò Hitler
Roma, 21 marzo 2016 – Il 31 marzo
uscirà nelle sale italiane il film
che narra la storia di Jesse
Owens,considerato da tutti gli
esperti in materia il più grande
atleta della storia mondiale vincendo quattro medaglie d’oro
ai Giochi Olimpici del 1936 a Berlino. Il film è diretto dal
regista Stephen Hopkins e vede protagonisti Stephan James (nel
ruolo di Owens), Jason Sudeikis ( conosciuto per aver
interpretato il film “Come ammazzare il capo…e vivere
felici”), Jeremy Irons, William Hurt e Carice van Houten. Il
film è stato distribuito nelle sale cinematografiche
statunitensi il 19 febbraio 2016 dalla Focus Features. In
Italia, come già detto, arriverà a partire dal 31 marzo
seguente, distribuito dalla Eagle Pictures.
Il film parla chiaramente della vita del campione, partendo
dalla sua infanzia fino ad arrivare alle sue gesta atletiche
che lo portarono in trionfo a Berlino dinanzi a una Germania
nazista e le sue leggi razziali. Il film vuole soprattutto
chiarire l’episodio più eclatante per cui è ricordato Owens,
rimanendo dunque fedele alla tesi che Jesse raccontò
(inascoltato). La famosa conquista della medaglia d’oro nel
salto in lungo ai Giochi olimpici di Berlino fornì alla stampa
di tutto il mondo il pretesto per creare un caso di
discriminazione razziale di cui il leggendario atleta sarebbe
stato vittima. Nel pomeriggio di quel 4 agosto, infatti, allo
stadio olimpico era presente anche Adolf Hitler. Di fronte
alla vittoria di Owens contro il tedesco Luz Long (il migliore
atleta tedesco, nonché amico di Owens), si dice che il Führer
indispettito si sia alzato e uscito dallo stadio per non
stringere la mano al nero americano. In realtà le cose
andarono diversamente. Lo stesso atleta nella sua
autobiografia (The Jesse Owens Story) dichiarò “Dopo essere
sceso dal podio del vincitore, passai davanti alla tribuna
d’onore per rientrare negli spogliatoi. Il Cancelliere tedesco
mi fissò, si alzò e mi salutò agitando la mano. Io feci
altrettanto, rispondendo al saluto. Penso che giornalisti e
scrittori mostrarono cattivo gusto inventando poi un’ostilità
che non ci fu affatto.”. A rincarare le dose è la figlia del
campione, Marlene, che smentisce le tante bugie sulla vita del
padre dichiarando “In realtà, mio padre non si è mai sentito
snobbato da Hitler. In retrospettiva, mio padre fu
profondamente ferito dal fatto che Franklin Delano Roosevelt,
il presidente americano dell’epoca, non l’avesse ricevuto alla
Casa Bianca”, difatti l’ex presidente degli Stati Uniti
cancellò l’appuntamento con l’atleta, in vista delle elezioni
presidenziali del ’36, perchè preoccupato dalle reazioni che
avrebbero avuto gli Stati del Sud famosi come punti di forza
per le diverse organizzazioni segrete, a sfondo razzista,
quale per esempio il Ku Klux Klan.
Adesso non ci spetta che aspettare di vedere il film che
metterà a dura prova l’idea che gli Usa si sono fatti di Jesse
Owens.
di Nicola Martinucci