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Soluzione del caso clinico di pagina 33 t or p Re e s Ca CL di r a NO u A a c OM R O aUDI Una causa rara di diarrea cronica in età pediatrica Cristina Calzolari, Barbara Bizzarri, Alessia Ghiselli, Gian Luigi de’Angelis Dipartimento Materno Infantile, U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Ospedale Maggiore, Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia dell’università degli Studi di Parma SVILUPPO DEL CASO CLINICO Z.U. è stata sottoposta ad esami emato-chimici che hanno evidenziato un quadro flogistico. La ricerca degli autoanticorpi per malattia celiaca, degli anticorpi anti-enterociti, degli ASCA e degli ANCA è risultata negativa. La funzionalità tiroidea è risultata nella norma. Gli esami microbiologici delle feci hanno escluso un processo infettivo del tratto digerente. L’iter diagnostico è stato completato con esami endoscopici. La gastroscopia ha mostrato una gastropatia iperemico-erosiva Helicobacter pylori positiva ed una duodenopatia eritematosa con aspetto istologico di lesione distruttiva tipo 3c di Marsh, modificato Oberhuber [Figura 1]. L’ileocolonscopia ha escluso lesioni macroscopiche mucosali [Figura 2]. Tuttavia l’esame istologico ha evidenziato una pancolite microscopica di tipo colite linfocitica. La paziente è stata quindi sottoposta a terapia con budesonide 9 mg/die per os e terapia eradicante dell’Helicobacter pylori. La ragazza ha continuato una dieta libera nonostante il riscontro istologico di atrofia villositaria Marsh 3c, per la concomitante presenza di infezione da Helicobacter pylori e per i casi descritti in letteratura di atrofia villositaria duodenale associati a colite microscopica. La terapia con budesonide ha permesso dopo pochi giorni una risoluzione della sintomatologia intestinale. Dopo 2 mesi di terapia la paziente è stata sottoposta a colonscopia di controllo con biopsie che hanno mostrato una normalizzazione dell’aspetto microscopico colico. La gastroscopia ha mostrato una risoluzione dell’atrofia villositaria duodenale precedentemente descritta. La terapia con budesonide è stata allora scalata di 3 mg ogni 2 settimane fino a sospensione. La paziente nell’anno successivo non ha mostrato recidiva della sintomatologia intestinale. SPUNTI DI RIFLESSIONE Le coliti microscopiche sono patologie infiammatorie intestinali croniche clinicamente caratterizzate da una diarrea acquosa senza sangue con reperto endoscopico di mucosa colica nor- Key Points imputabile ad •La presenza di una diarrea cronica non inale funziointest bo distur un ad o a celiac ttia mala una una coloncon ata indag re semp essere nale dovrebbe scopia con biopsie. diarrea cronica •In caso di colonscopia eseguita per ico del colon biopt aggio mapp un ito esegu re va semp ente rilevabili icam oscop macr i anche in assenza di lesion ca. al fine di escludere una colite microscopi ente associa•Le coliti microscopiche sono più frequentem ttia celiaca. mala a e e tiroide ni mmu te a patologie autoi no maniposso ente, raram r seppu •Le coliti microscopiche, festarsi anche in età pediatrica. è caratterizzata •La terapia delle coliti microscopiche . orale via per e sonid dall’utilizzo di bude Figura 1 duodeno discendente Figura 2 colon trasverso male (1). La diagnosi è basata su caratteristici reperti istopatologici che consentono di distinguere le coliti microscopiche in due sottotipi: le coliti linfocitiche, caratterizzate da un numero aumentato di linfociti nell’epitelio colico, e le coliti collagene, caratterizzate da un ispessimento della banda di collagene sottoepiteliale (2,3). Fattori di rischio per l’insorgenza di coliti microscopiche sono: il sesso femminile, l’età avanzata, la presenza di concomitanti patologie autoimmuni quali le patologie tiroidee o la malattia celiaca, l’assunzione di farmaci (quali FANS, sertralina, lansoprazolo, ecc.) (4). Rari casi di colite microscopica sono stati descritti anche in età pediatrica (5). Questo caso clinico suggerisce, in pazienti con diarrea cronica, l’importanza di eseguire una colonscopia con biopsie coliche anche in caso di mucosa colica macroscopicamente normale, al fine di escludere una colite microscopica. Ci suggerisce inoltre che la presenza di un’atrofia villositaria duodenale in caso di autoanticorpi per malattia celiaca negativi, deve imporre la ricerca di cause di malassorbimento differenti dalla malattia celiaca. Corresponding author barbara bizzarri U.O.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale Maggiore di Parma Via Gramsci, 14 - 43126 Parma Tel. + 39 0521 702640 E-mail: [email protected] BIBLIOGRAFIa 1. Rasmussen MA, Munck LK. Systematic review: are lymphocytic colitis and collagenous colitis two subtypes of the same diseasemicroscopic colitis? Aliment Pharmacol Ther 2012;36:79-90. 2. Guslandi M. Microscopic colitis: a therapeutic challenge. World J Gastroenterol 2013;19 (23):3531-533. 3. Tangri V, Chande N. Microscopic colitis. An update. J Clin Gastroenterol 2009;43(4):293-296. 4. Storr Ma. Microscopic colitis: epidemiology, pathophysiology, diagnosis and current management-an update 2013. ISRN Gastroenterology 2013; volume 2013, article ID 352718, 12 pages. 5. 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