EVENTI DELLE GALLERIE
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EVENTI DELLE GALLERIE LES ENFANTS DU PARADIS Borgo del Correggio 3/A 43121 Parma Tel. 0521 1892684 - 335 398478 www.artgallerylesenfantsduparadis.com [email protected] Opere europee del XX secolo e artisti contemporanei selezionati. Come eventi speciali ad Arteinfiera Dolomiti 2015 la Galleria presenta le opere del pittore tedesco Michel Wagner (1893-1965), tratte dalla retrospettiva “Vom Espressiven Realismus zur Konstruktiven Figuration”, realizzata a Monaco di Baviera nel 1995 e una raccolta di opere dei pittori Luca Mazzieri (Parma 1959) e Roberto Talignani (Parma 1945). ARTISTI IN FIERA Enrica Adorni Luigi Bussolati Luca Mazzieri Roberto Talignani Michel Wagner Gustaf Wolmar 159 MICHEL WAGNER (1893-1965) MICHEL WAGNER (1893-1965) Nel 50° dalla sua scomparsa la Galleria Les Enfants du Paradis presenta un’ampia retrospettiva del pittore tedesco Michel Wagner (Muschenried/Oberpfalz 1893- München 1965), grazie alla collaborazione con la Galerie Bernd Dürr di Monaco di Baviera, che già aveva promosso la grande retrospettiva del 1995 a Monaco ed a Norimberga. Wagner si era formato con i pittori Lovis Corinth e Stanislaus Stückgold, a Monaco, con la parentesi degli anni della guerra del ‘15-’18 trascorsi in marina. Le opere che vengono presentate ad Arteinfiera 2015 rappresentano il periodo di grande creatività del primo dopoguerra. La fine del Nazionalsocialismo aveva infatti aperto le porte a nuove prospettive: fra il 1945 ed il 49 Michel Wagner partecipa alle più importanti rassegne d’arte del rinnovamento tedesco, dalla prima esposizione modernista al Palazzo Schätzler di Augusta “Pittori del Presente”, alle collettive successive di Costanza, Marburg, Baden Baden, Regensburg, Norimberga, Ingolstadt, Essen e Dresda. E’ uno dei pochi ad esporre in tutte e quattro le zone occupate di Berlino, mentre a Monaco è fra i fondatori della nuova Associazione interregionale di artisti “Neuen Gruppe” nel 1947. La sua espressione figurativa assumerà un particolare senso costruttivo, di un’originale impronta e purezza. Di questi anni di evoluzione, sono esposte: Cascina nella neve (1942), Contadino e Cavallo (1947), Fantino (1952), Gartencafé (1954), Villaggio mediterraneo (1961), In Memoriam Anna Pawlowa e Casa di Pescatori (1962) e il Ritratto del Dr. Antze (1964). Wagner ha esposto a livello internazionale ad Alessandria d’Egitto e al Cairo nel 1954, a San Paolo, Atelier Konopacki (1923 e 1924), a Roma (1957) e negli Stati Uniti New Jersey Dickinson College (1955). Recentemente i suoi lavori sono stati esposti a Parma nel 2011, a Boston, Baltimora e Los Angeles nel 2013-2014. 160 “Gartencafé”, olio su tela, cm 86 x 63, 1954 “In Memoriam Anna Pawlowa” ca 1962, olio su tela, cm 86 x 63 LES ENFANTS DU PARADIS LES ENFANTS DU PARADIS 161 ROBERTO TALIGNANI Roberto Talignani (1945) A Parma vive e lavora e nella stessa città ha studiato nel corso di Scenografia presso l’Istituto Statale d’Arte “Paolo Toschi” per poi proseguire gli studi presso l’Accademia di Brera a Milano nel corso di scenografia di Pietro Varisco. Il particolare interesse per la pittura lo ha fatto proseguire gli studi presso la cattedra di Domenico Cantatore nella stessa Accademia. È stato nel periodo milanese che Roberto Talignani ha incontrato artisti di diverse tendenze ( Carrà, Manzoni, Messina, Manzù, ed altri) e critici d’arte ( Guido Ballo, Raffaele de Grada, Mario de Micheli ) scegliendo la figurazione come elemento imprescindibile della sua pittura. Ha partecipato a mostre collettive e personali a Parma, Verona, Mantova, Reggio Emilia, Isola d’Elba, Milano, Vasto e recentemente è stato invitato dal Centro Studi “Cappella Orsini” di Roma per “Villa Giulia” ( studi su Roma Città e museo aperto ) patrocinato dal Comune di Roma. Il suo dipinto è stato esposto alcuni mesi con le opere di artisti contemporanei e non, quali Ceroli, Sironi, Gio Ponti, Arman, Tato e altri scultori, pittori, architetti. Attualmente la ricerca pittorica di Roberto Talignani è orientata ad “evitare tutto ciò che è brutto “ come diceva Giorgio De Chirico, trovando invece molti modelli di “bello” nel nostro Rinascimento e nella classicità greca. ROBERTO TALIGNANI Leonardesco, acrilico su tela, cm 40 x 50, 2015 Ilio dopo Odisseo, acrilico su tela, cm 50 x 70, 2015 LES ENFANTS DU PARADIS 162 LES ENFANTS DU PARADIS 163 LUCA MAZZIERI LUCA MAZZIERI Diplomato all’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma, ha frequentato corsi di pittura in Italia e all’estero per completarsi nell’applicazione della pittura alla scenografia teatrale e cinematografica. Ha esposto in mostre personali e Biennali dal 1980 ad oggi: Parma “Al Collezionista”, “Galleria Mazzocchi”, Galleria Niccoli”; Roma “Arti Visive” di Sylvia Franchi; Bologna “Arte Fiera”; Caltagirone "Museo della Ceramica”; Taipei “Taipei International Biennal” (Taiwan); Klagenfurt “Kunstklerhaus”; Vienna “Art Fair” (Austria); Basilea “International Art Fair"(Svizzera); Montreal “Aubes 3935 International” (Canada); Bruxelles “Galleria X+" (Belgio); Parigi “Obiectif 1992 Galerie Lamaigneire"(Francia); Stoccolma “Aert Fair Konstmassan"(Svezia); Tolosa “Salon di Tolosa” (Spagna); Los Angeles “Salone International” , "L.A. Art Show" (U.S.A.); Londra “Art Fair London” (U.K.); Dortmund (Germania); Boston “International Fine Art Show” (Stati Uniti). Le sue opere sono presenti in varie collezioni private e istituzionali. In parallelo all’attività di pittore ha lavorato a Cinecittà come scenografo esecutore in numerosi film con architetti del cinema italiano, successivamente è passato alla regia cinematografica e televisiva realizzando opere pluripremiate in Festival e Concorsi Nazionali e Internazionali. Hanno scritto di lui, Lorenzo Mango, Gianni Cavazzini, Paolo Zermani, Luciano Serchia, Lionello Puppi e ulteriori e autorevoli critici e storici dell’arte italiani e stranieri. Una memoria “atomica”, energetica quindi, come un nucleo di uranio che rilascia nel tempo le sue radiazioni fino al suo esaurimento. Una memoria “visibile”, stravolta nei suoi aspetti originali che sollecita ad andare al di là dell’immediatezza, della lettura epidermica per scoprire le facce della sua dimensione prismatica. (F. Schianchi) Nel suo lavoro affiorano segni primari e forme talvolta vagamente archetipiche, dove la materia cromatica intreccia componenti tecniche contemporanee e primordiali. (L. Mango) 164 Architecture, encausto su tavola, cm 100 x 100, 2013 Slow Motion, encausto su tavola, cm 100 x 100, 2015 LES ENFANTS DU PARADIS LES ENFANTS DU PARADIS 165 LUIGI BUSSOLATI - ENRICA ADORNI GUSTAF WOLMAR (1880-1971) Luigi Bussolati (1963) Rosa, foto stampa lambda, cm 50x50 Enrica Adorni (1965) 166 Atleta, fusione in alluminio, cm H33 x 45 x 30, 2012 Portrait of a young man 1917, olio su tela, cm 77x52 LES ENFANTS DU PARADIS LES ENFANTS DU PARADIS 167