[NAZIONALE - 36] LASTAMPA/PSP/PAGINE 01/10
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36 SPECIALE LA STAMPA GIOVEDÌ 1 OTTOBRE 2009 IL MERCATO “La piccola nautica verso una violenta guerra dei prezzi” Selva: sconti e dilazioni fino a 72 rate Il consumatore a rischio di colpi bassi GENOVA La piccola nautica questa volta ha tenuto meglio di quella medio-grande. Ma non dimentichiamoci che venivamo da una stagione precedente più che critica» dice Lorenzo Selva, patron della Selva Marine Spa, nonché vicepresidente dell’Ucina e nominato di recente vicepresidente di Elmif, la nuova federazione che rappresenta a Bruxelles l’industria nautica da diporto europea. «Forse è il segnale di un rinsavimento generale. Anche se io sostengo da sempre che la vera nautica è quella che consente di navigare a 50 centimetri dall’acqua». Selva non teme le cifre. «In Italia nella stagione 2007/08 le vendite dei motori fuoribordo, da 2,5 a 300 cavalli, sono calate del 15%. Quest’anno viaggiavo su -17%. Significa che abbiamo tenuto, nonostante la crisi». Il parametro dei motori consente una proiezione anche sulle imbarcazioni, «considerato che oggi l’80% delle vendite di un motore corrisponde alla vendita di una barca o gommone». «Credo che la contrazione sulle piccole sia nell’ordine del -20/25%. Se andiamo sulle dimensioni più grandi si scende però sino del 40%». E Selva Marine? «Quest’anno -19%. E va già bene. In Italia abbiamo venduto come nel 2008, ma abbiamo registrato un crollo del 45% in Scandinavia». Che cosa vedremo al Salone nella piccola nautica? «Tanti modelli nuovi, ma anche una politica commerciale molto aggressiva». Selva annuncia 7 nuovi motori, 6 nuove barche, 3 nuovi gommoni. E una forte promozione, fatta di sconti e di dilazioni di pagamento, che arrivano sino a 72 rate. «Noi per fortuna abbiamo le spalle coperte sotto il profilo finanziario, e approfittiamo del costo del denaro basso e degli interessi buoni». E chi non ha le spalle ugualmente forti? «Il mercato si riduce, diventa più stretto. E quindi è guerra all’ultimo sangue. Quel che temo, però, sono i colpi bassi a danno del consumatore: le azien- de più esposte non andranno ma Key Largo il KL 20 e il KL tanto per il sottile, pur di ven- 27 (6 metri) e per la famiglia dere. Il rischio è che non ven- Cruiser il C38 (9 metri). La gano più rispettate le regole fi- SurMarine di Torino presenta scali, le garanzie, le reti dei la nuova serie di tender «Semiconcessionari». Ci sarà, inevi- tube» e nei cruiser il nuovo tabilmente, una selezione. «Gli Open 520 Sharm. Da Grand imprenditori più deboli soc- Banks arriva il 41EU (12,6 mecomberanno». Ma, da un altro tri), con la nuova trasmissione lato, aumenterà con piedi Zeus e migliorerà l’ofSELEZIONE Cummins. Morferta. A prezzi Yachts pun«Gli imprenditori gan contenuti. «Al ta sul primo più deboli destinati «daily cruiser» salone metterea soccombere» del gruppo, il mo in vendita un 5 metri open Morgan Dinghy con un motore di 40 cavalli a 33 (sotto i 10 metri), Boston iniezione 4 tempi a 10.995 eu- Whaler sul 370 Outrage, Fiart ro, Iva compresa». Mare sul 4T4 Genius, Mistral Tra le altre novità, sotto i sull’Intrepid 390 Sport Yacht 15 metri, i Cantieri nautici Sol- e sul 323 Center Console, Rio cio espongono l’F46 di Seali- Yachts sul 46 Art. Dalla Franne, un flybridge dal design mo- cia Jeanneau risponde con derno ed innovativo. Sessa Leader 9, Leader 10, Merry Marine propone per la gam- Fisher 10 e Prestige 42. [F. POZ.] Novità Sessa Marine propone il Ke Largo 27, (foto in alto) un 7,80 metri dal design che ricorda le linee degli Anni Sessanta e che rinnova la gammma A destra, l’Intrepid 310 Walaround di Mistral Boats Il gommone si nobilita: ora chiamatelo Rib Navigare in libertà spendendo da 4 mila a mezzo milione di euro GENOVA Il gommone, l’imbarcazione da diporto più amata dagli italiani, è stato nobilitato, almeno nelle sue versioni maggiori. Ormai fa tendenza chiamarlo Rib (Rigid Inflatable Boat), perché ha carena rigida in vetroresina, che ne migliora notevolmente le prestazioni e la tenuta di mare. Tanto da affascinare grandi aziende di altri settori, come la Pirelli, che aveva già tradizioni in materia e ora Abarth e Lancia. La casa automobilistica si è dotata di una super Rib, costruito dalla Sacs e battezzato "Lancia di Lancia". E’ lungo 13 metri e viene equipaggiato con due motori Fiat Powertrain con eliche di superficie, che sviluppano 1.120 cavalli di potenza. E’ dotato di capote elettrica a scomparsa e di parabrezza a sollevamento automatico per garantire un agevole Il «Lancia di Lancia», un gommone di 13,10 metri di Sacs con motori Fiat Powertrain Technologies N67-560. A destra: il Pirelli PZ 1400 in carbonio sbarco dalla prua. Ha esordito al Festival del Cinema di Venezia, portando a spasso per la laguna i divi dello schermo. Sempre di Sacs il Powershore Abarth sP che esordisce al Salone di Genova. E’ un 12 metri, viaggia come un razzo e viene spinto da tre fuoribordo Yamaha da 350 cavalli. E’ diverso il discorso per la Pirelli, che presenta un’intera gamma di 10 modelli, dal piccolo 3,70 metri al nuovo P-Zero 1400 in carbonio lungo 14 metri. La motorizzazione è garantita da entrobordo da doppia propulsione per una velocità massima di 60 nodi. Di colore grigio scuro, con numerose parti realizzate in carbonio, elegantissimo come design. È omologato per 12 persone, l’autonomia è di 400 miglia. Il mammut dei Rib è realizzato in diverse versioni dai cantieri Opera di Salerno. Lungo 23,5 metri ha caratteristiche di un vero cabinato, con il quale si possono fare lunghe crociere. Dispone infatti di 4 posti letto più due di fortuna e servizi completi. É motorizzato con due entrobordo da 400 cavalli ciascuno. Fra gli altri gommoni e supergommoni presenti a Geno- va ci sono anche Elegance della Black Fin di 10 metri, il BWA di 13,15, il 55 Rib di FB design (16,70), il Narwhal Fast 1200 (11,99), il Sacs Indaco (15,30), il Seawater Convertible (14,20), il Solemar Oceanic (12,67), lo Speed Marine Montecarlo (12,99). Senza dimenticare il colosso della Heaven di 24 metri. Lo stesso cantiere presenta come novità del Salone, i modelli 40, 44 e 42 di 12 metri di lunghezza. Viaggiano a 60 nodi e hanno un design accattivante. Non va comunque dimenticato che il gommone è anche lo scooter del mare e che nella soluzione package (battello più motore) è oggi la soluzione più economica per navigare. Con una spesa media di 4.000 euro si acquista un gommone di tre metri e mezzo equipaggiato con un fuoribordo di 15 cavalli e se si arriva a 5-6 mila euro lo scafo diventa un 4 metri e mezzo e il motore raggiunge i 40 cavalli. Soluzioni interessanti sono presenti, ad esempio, negli stand Selva, Italmarine, Zodiac, Arimar, Flyer. Quanto può costare invece un super Rib di 13 metri? Di listino, anche fino a mezzo milione di euro. [V. ZAC.]