documento del 15 maggio classe iii sez. m
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I.I.S.S. “LANZA – PERUGINI” DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE III SEZ. M Anno Scolastico 2012/2013 CONSIGLIO DI CLASSE N. MATERIA DOCENTE 1 ITALIANO Prof.ssa M. R. Fatigato 2 LATINO Prof.ssa 3 GRECO Prof.ssa L. Maggio 4 STORIA Prof.ssa A. Strinati 5 FILOSOFIA Prof.ssa M. G. Galelli 6 MATEMATICA Prof.ssa C. Ferro 7 FISICA Prof.ssa C. Ferro 8 INGLESE Prof. G. Zurlo 9 FRANCESE Prof.ssa F. Petrozzi 10 SCIENZE Prof.ssa G. Formato 11 STORIA DELL’Arte Prof.ssa G. Maldera 12 EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa 13 RELIGIONE Prof.ssa Coordinatrice di classe Dirigente Scolastico DOCUMENTO del 15 MAGGIO F. Di Pietro M.D. Agamennone A. Russo Prof.ssa A. Strinati PROF. GIUSEPPE TRECCA I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 -2- ELENCO ALUNNE/I CANDIDATE/I COGNOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Amalfitani Brienza Bucci Chinno Ciani Clemente Corcetti Di Gennaro Galasso Iacullo La Porta Lorusso Losito Maffei Marinelli Orsi Pepe Pescatore Ragone Savino Soldano Stadè DOCUMENTO del 15 MAGGIO NOME Maria Laura Francesca Luisa Maria Maddalena Viviana Giacomo Salvatore Nadia Giada Sarah Laura Valentino Aurelia Benedetta Benedetta Pier Francesco Lucia Matteo Dora Ludovica Valeria Sara Karina I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 -3- INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Quest’anno la Regione Puglia, nel processo annuale di sistematizzazione e ampliamento dell’Offerta Formativa, ha aggregato il Liceo Artistico “Perugini” al Liceo Classico “V. Lanza”, arricchendo il nostro territorio con un nuovo grande istituto: il Liceo classico e artistico “Lanza\Perugini”. È nata, così, una scuola che unisce sapientemente il “cuore antico” del Lanza, con la “giovinezza artistica e creativa” del Perugini. Questo nuovo grande Liceo, che sta definendo la sua nuova identità, si profila certamente come il “polo della bellezza”: la bellezza della cultura classica e umanistica, coniugata con la bellezza dell’arte, declinata in tutte le forme della modernità. Il cuore antico di questa nuova scuola, il Liceo Classico “V. Lanza”, la cui istituzione risale al 1868, rappresenta lo sforzo della città di Foggia di porsi al pari delle altre città italiane dotandosi di una scuola di qualità, una scuola che segnasse la differenza, per avviare alla formazione universitaria e alle professionalità alte e formare la nuova classe dirigente della città. Gli anni del Ventennio fascista hanno affidato al Liceo Classico anche la sua centralità logistica posizionandolo nel proscenio di Piazza Italia, una delle principali della città, in un Palazzo disegnato da uno dei più prestigiosi architetti italiani del secolo scorso, Marcello Piacentini. Una scuola, quindi, nata sotto il segno di una certa società “classista”, ma che oggi è frequentata da studenti di tutte le estrazioni sociali, uniti solo da un’apprezzabile predisposizione al lavoro scolastico e dalla volontà di spendersi, attraverso lo studio, una carta importante per il proprio progetto di vita. Nella nostra scuola, infatti, le “bocciature” sono un avvenimento straordinario, legate quasi sempre a particolari e transitorie situazioni di disagio personale/familiare degli alunni. L’impianto degli studi trova ancora, con il contributo essenziale delle materie umanistiche, le caratteristiche della sua formazione completa, flessibile, culturalmente ampia, in grado di fare delle nostre studentesse e dei nostri studenti, delle ragazze e dei ragazzi capaci di superare qualsiasi prova successiva: di studio, di vita e di lavoro. Il Liceo Classico “V. Lanza”, a partire dal 1° settembre 2008, data di insediamento dello scrivente alla sua guida, ha guadagnato una sua centralità culturale all’interno della città di Foggia. La prestigiosa Aula Magna della scuola, dotata di 320 posti a sedere, è il cuore pulsante della scuola, dove trova libero sfogo la straordinaria creatività delle studentesse e degli studenti che intrecciano spesso, al percorso scolastico, la coltivazione di una grande passione, frequentando il Conservatorio, un laboratorio teatrale o personali “cantine musicali”, dove sviluppano una straordinario entusiasmo artistico, che ha dato vita a band e a un’orchestra da camera. Quella stessa Aula si è ormai consacrata come uno dei principali luoghi del pensiero cittadino, meta obbligata per tutti gli artisti, i registi, gli scrittori e gli intellettuali che transitano per la città di Foggia o che sono direttamente chiamati dalla nostra scuola. Ognuno di loro, ormai, ama il bagno di folla tra l’entusiasmo e l’intelligenza dei nostri alunni abituati, adesso, ad ascoltare e a misurarsi con tutti i principali modelli di pensiero liberamente circolanti nel nostro Paese e oltre. La scuola e i suoi docenti sono consapevoli che il mondo moderno non avrebbe senso senza il cuore antico della sua cultura classica e sono certi che la mente dei giovani va nutrita delle grandi costruzioni della nostra cultura occidentale. Un professionista, un avvocato, un commercialista, un medico sono tali, fino in fondo, se hanno impresso, nel loro bagaglio culturale e mentale, tutta la ricchezza dei grandi racconti mitologici, storici e filosofici della nostra tradizione. DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 -4- Il mondo moderno, però, è governato dalla matematica e dalle scienze e comunicato nella Lingua inglese e per questa ragione, la nostra scuola, negli ultimi anni, ha voluto porsi all’avanguardia anche nel mondo delle tecnologie multimediali. Oltre 15 lavagne interattive disseminate nelle classi e nei laboratori, aule multimediali attrezzate, laboratori di informatica e il neonato laboratorio linguistico consentono, all’attuale Liceo Classico “V. Lanza”, di guardare con serenità alla sfida della modernità, nella certezza di attrezzare i propri ragazzi di tutti gli strumenti che il mondo contemporaneo, sempre più concorrenziale e globalizzato, richiede necessariamente. Il Liceo Classico “V. Lanza”, in ogni caso, dal 1868, rimane la principale fabbrica dalla quale escono non solo la classe dirigente della nostra città, ma alte professionalità e talenti operanti in Europa e nel mondo, e questa scuola intende continuare a svolgere, sine die, questa sua antica mission. Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe TRECCA DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 -5- Statistiche relative agli esiti degli esami di stato Da alcuni anni, è consuetudine del liceo classico effettuare un’analisi dei risultati conseguiti dagli alunni al termine dell’anno scolastico. In tale analisi sono compresi anche i risultati delle prove degli esami di stato. Di seguito vengono riportati i risultati relativi agli ultimi tre anni scolastici 2009/2010 - 2010/2011 – 2011/2013 Nella seguente tabella, Tab. 1, sono riportati i dati relativi agli alunni che hanno preso parte agli esami di stato Alunni Totale alunni esaminati Ragazzi Ragazze A.S. 2009-2010 192 57 135 A.S. 2010-2011 160 50 110 A.S. 2011-2012 138 31 107 Tab. 1 La media dei voti di ammissione, suddivisi in fasce, è riportata nella Tab. 2. MEDIA DEI VOTI Media dei voti - 2009-2010 6 M <6,5 9 6,5 M < 7 28 7 M < 7,5 35 7,5 M < 8 27 8 M < 8,5 41 8,5 M < 9 22 9 M < 9,5 24 9,5 M 10 6 Totale 192 2010-2011 2 20 43 25 37 15 15 3 160 2011-2012 4 17 28 28 25 19 13 4 138 Tab. 2 DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 -6- I dati della Tab. 2 sono riportati nelle seguenti figure: Media dei voti di ammissione - 2009-2010 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Totale 6 =< M <6,5 6,5 =< M < 7 7 =< M < 7,5 7,5 =< M < 8 8 =< M < 8,5 8,5 =< M < 9 9 =< M < 9,5 9,5 =< M =< 10 Fig. 1 Media dei voti di ammissione - 2010-2011 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Totale 6 =< M <6,5 6,5 =< M < 7 7 =< M < 7,5 7,5 =< M < 8 8 =< M < 8,5 8,5 =< M < 9 9 =< M < 9,5 9,5 =< M =< 10 DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 -7- Fig. 2 Media dei voti di ammissione - 2011-2012 30 25 20 15 10 5 0 Totale 6 =< M <6,5 6,5 =< M < 7 7 =< M < 7,5 7,5 =< M < 8 8 =< M < 8,5 8,5 =< M < 9 9 =< M < 9,5 9,5 =< M =< 10 Fig. 3 Le prove scritte sono tre: italiano, latino o greco, prova in cui sono coinvolte cinque discipline d’esame. La votazione massima che si può conseguire è 45. Nella seguente tabella Tab. 3 sono riportati i voti delle tre prove scritte. Voto <30 30 31-32 33-34 35-36 37-38 39-40 41-42 43-44 45 Totale Voto delle tre scritte A.S.2009-2010 A.S.2010-2011 4 10 6 3 15 5 23 12 22 31 32 17 25 16 34 24 16 19 15 23 192 160 A.S.2011-2012 3 2 10 21 25 25 18 6 12 16 138 Tab. 3 DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 -8- Una rappresentazione grafica dei dati della Tab. 3 è riportata nelle seguenti figure. Prove scritte - 2009-2010 35 30 25 20 15 10 5 0 <30 30 31-32 33-34 35-36 37-38 39-40 41-42 43-44 45 41-42 43-44 45 Fig. 4 Prove scritte - 2010-2011 35 30 25 20 15 10 5 0 <30 30 31-32 33-34 35-36 37-38 39-40 Fig. 5 DOCUMENTO del 15 MAGGIO I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 -9- Prove scritte - 2011-2012 25 20 15 10 5 0 <30 30 31-32 33-34 35-36 37-38 39-40 41-42 43-44 45 Fig. 6 I voti della prova orale sono riportate in due diverse tabelle, Tab. 4 e Tab. 5. Voto <20 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Totale Voto della prova orale A.S.2009-2010 A.S. 2010-2011 4 0 6 2 6 3 8 3 11 9 16 3 16 13 18 16 6 11 16 22 15 14 70 64 192 160 A.S. 2011-2012 0 1 4 4 11 15 7 12 7 24 7 46 138 Tab. 4 Nelle seguenti figure, Fig. 7, Fig. 8, Fig. 9 sono riportati i dati delle due tabelle. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 10 Voti della prova orale - 2009-2010 70 60 50 40 30 20 10 0 <20 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 28 29 30 Fig. 7 Voti della prova orale - 2010-2011 70 60 50 40 30 20 10 0 <20 20 21 22 23 24 25 26 27 Fig. 8 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 11 Voti della prova orale - 2011-2012 50 40 30 20 10 0 <20 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Fig. 9 Il voto finale è il risultato dell’addizione tra il credito scolastico, delle prove scritte e della prova orale. Se sono soddisfatte particolari condizioni, agli alunni che hanno effettuate delle buone prove d’esame il voto finale viene maggiorato di un bonus, che può raggiungere il massimo valore di cinque punti. Nella seguente tabella, Tab. 6, sono raggruppati in fasce i voti finali conseguiti dagli alunni. Voto 60 61 - 65 66 - 70 71 - 75 76 - 80 81 - 85 86 - 90 91 - 95 96 - 99 100 100+Lode Totale Voto finale dell’esame di stato A.S. 2009-2010 A.S. 2010-2011 A.S. 2011-2012 1 2 0 5 6 3 23 7 11 15 16 19 33 29 26 28 21 20 27 11 21 15 22 9 10 13 7 22 23 18 13 10 4 192 160 138 Tab. 5 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 12 Nelle seguenti figure, Fig. 10, Fig. 11 e Fig. 12 vi la rappresentazione grafica dell’esito finale dell’esame di stato. Voto finale dell'esame di stato - 2009-2010 36 32 28 24 20 16 12 8 4 0 60 61 - 65 66 - 70 71 - 75 76 - 80 81 - 85 86 - 90 91 - 95 96 - 99 100 100+Lode Fig. 10 Voto finale dell'esame di stato - 2010-2011 32 28 24 20 16 12 8 4 0 60 61 - 6566 - 7071 - 7576 - 8081 - 8586 - 9091 - 9596 - 99 100 100+Lode Fig. 11 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 13 Voto finale dell'esame di stato - 2011-2012 28 24 20 16 12 8 4 0 60 61 - 6566 - 7071 - 7576 - 8081 - 8586 - 9091 - 9596 - 99 100 100+Lode Fig. 12 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 14 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE breve “storia” della classe e sua valutazione basata sulle relazioni dei singoli docenti La classe 3 Sez. M è composta da 22 alunni di cui 17 ragazze e 5 ragazzi, di cui 3 pendolari, quasi tutti provenienti dal nucleo originario del quarto ginnasio, ad eccezione di Clemente Viviana, Di Gennaro Nadia, Orsi Pier Francesco, inseritesi nella I° Liceo. Gli allievi provengono da contesti economici, sociali e culturali eterogenei, ciò non ha impedito che si amalgamassero tra loro. I ragazzi sono abbastanza socievoli e affiatati, rispettosi degli insegnanti, anche se non sono mancati eccessi di vivacità nel corso del quinquennio in alcuni. Nel complesso il comportamento è stato sostanzialmente corretto. La classe vista nella sua globalità ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico, mediamente più che discrete capacità di elaborazione e di sintesi ed una certa disponibilità al dialogo educativo. La partecipazione all’attività didattica e l’interesse per le lezioni sono apparsi tuttavia discontinui per un gruppo, la cui frequenza è risultata non sempre costante, e con la tendenza a sottrarsi a volte alle verifiche. La classe possiede però delle notevoli e buone individualità, che si sono distinte per costanza d’impegno, motivazione, interesse, partecipazione, e che sono state in grado di fornire contributi personali anche sul piano critico. Nella seconda parte dell’anno, lo svolgimento delle attività didattiche ha subito un rallentamento, con la conseguente perdita di ore di lezione in più discipline ,a seguito della partecipazione della classe ad attività parascolastiche(viaggio d’istruzione a Parigi, partecipazione a convegni, conferenze, progetti, rappresentazione teatrali, giornata della memoria, simulazione test, mostre). La attività di orientamento post-diploma perdita di ore ha comportato un ridimensionamento di quanto preventivato in alcune discipline. In generale il processo di insegnamento ha avuto la finalità di far acquisire la padronanza delle tematiche fondamentali delle discipline, a fornire agli allievi la preparazione e le competenze per un futuro inserimento nella società e il senso della responsabilità individuale e sociale. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 15 Percorso scolastico dei candidati CANDIDATA/O IV 1 2 3 4 5 6 7 8 9 AmalfitaniM.Laura Brienza Francesca Bucci Luisa Chinno Maria Ciani Maddalena Clemente Viviana Corcetti Giacomo S. Di Gennaro Nadia promossa 10 11 12 13 14 15 16 17 18 I II promossa promossa promossa promossa promosso promossa promossa promossa promossa promossa promossa promossa promosso promossa promossa… promossa promossa promossa promossa promossa promosso promossa promossa promossa promossa promossa promossa promosso promosso promossa Galasso Giada promossa Prom.deb.Grec Matatematica Promossa promossa Iacullo Sarah Laporta Laura Lo Russo Valentino Losito Aurelia Maffei Benedetta Marinelli Benedetto Orsi Pier Francesco Pepe Lucia promossa promossa promosso promossa promossa promosso promosso promossa promossa promosso promossa promossa promosso promosso promossa promossa promossa promosso promossa promossa promosso promosso promossa promossa promossa promosso promossa promossa promosso promosso promossa Pescatore Matteo Prom.deb.Storia Geografia Prom.deb.Greco promosso promosso promossa Prom.deb.Mate matica promossa promossa promossa promossa promossa promossa Prom.deb.Geog. Storia Prom.debitoGeo. Storia promossa promossa promossa Prom. debito Matematica promossa promossa A.S. 2012/13 - 16 19 Ragone Dora 20 Savino Ludovica 21 Soldano Valeria Sara 22 Stadè Karina DOCUMENTO del 15 MAGGIO - V promossa Prom.debStoria I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” Le materie del curriculum – I programmi RELIGIONE Andamento didattico-disciplinare L’andamento didattico – disciplinare della classe è stato sostanzialmente lineare durante l’intero a.s. Frequenza delle lezioni I livelli di frequenza e partecipazione alla attività didattica sono stati mediamente più che soddisfacenti. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 1 ora di lezione alla settimana quindi 33 ore annuali Tipologie di verifiche effettuate [X] Interrogazioni orali formali [ ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico Gli obiettivi cognitivi di competenza e di capacità programmati all’inizio dell’a.s. sono stati centrati sull’analisi e comprensione del ruolo della religione nella società in relazione alle questioni antropologiche e culturali dell’età moderna e contemporanea. I livelli di comprensione e di capacità personali nell’analizzare e valutare i vari percorsi e le unità tematiche presentate sono stati buoni. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Vedi allegato Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 17 Nessuna Attività e corsi di sostegno/recupero Nessuno ALLEGATO PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2012/2013 Classe III M 1. Il senso religioso nella cultura contemporanea: problematiche e prospettive. 2. Il Concilio Vaticano II: principi e prospettive. 3. Il dialogo interreligioso. 4. La Chiesa cattolica e le altre religioni: il documento Nostra Aetate del Concilio Vaticano II. 5. Il significato della coppia umana nella Bibbia. 6. Sessualità e amore. Cenni sull’omosessualità e le sue problematiche. 7. Il matrimonio cristiano e le sue caratteristiche: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. 8. Le situazioni matrimoniali irregolari: aspetti giuridici e pastorali. 9. Bioetica cristiana e bioetica laica: alcune questioni (fecondazione artificiale, aborto, OGM). 10. Il Vangelo della vita: la Pasqua. Lettura dai Vangeli. 11. Il razzismo. Attualità di un antico problema. 12. Cenni sulla dottrina sociale della Chiesa. Firma dei rappresentanti di classe IRC DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” Firma della prof. Russo A.S. 2012/13 - 18 Le materie del curriculum – I programmi ITALIANO Andamento didattico disciplinare: La classe, educata e rispettosa, pur nelle difficoltà di un percorso di studi reso difficile dal continuo e pressochè totale alternarsi di docenti in tutte le discipline, ha mostrato sufficiente senso di responsabilità ed interesse nei confronti della materia. Assidua e proficua la partecipazione di alcuni studenti, che hanno mantenuto i ritmi di lavoro, talvolta incalzanti, imposti da un lungo e complesso programma. Non altrettanto è stato per pochi studenti, che soprattutto nella seconda parte dell’anno scolastico hanno poco assiduamente frequentato le lezioni creando vuoti contenutistici colmati con una preparazione squisitamente libresca, le cui conseguenze sono emerse soprattutto nella mancata acquisizione di alcune competenze nella produzione scritta. Frequenza delle lezioni: Sufficientemente regolare per la gran parte della scolaresca. Alcuni alunni, tuttavia, hanno fatto registrare un numero eccessivo di entrate posticipate od uscite anticipate. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 132 Tipologie di verifiche effettuate [X] Interrogazioni orali formali [X] Verifiche scritte in classe [X] Esercitazioni scritte a casa [X] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova:---------------------------------Profitto e rendimento scolastico: A seguito di un impegno costante e proficuo, la classe, nel suo insieme, ha raggiunto livelli di preparazione mediamente discreti, con non poche punte di eccellenza determinate da uno studio condotto all’insegna della serietà e del rigore di metodo. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 19 Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Durante la prima metà dell’anno scolastico sono stati trattati i temi del tardo Romanticismo e del Verismo. Nella seconda metà ampio spazio è stato dedicato alla poesia del ‘900 ed alle tematiche socio-ideologiche della prosa del XX secolo. Linea guida fondamentale: la Consapevolezza delle specificità e della complessità del fenomeno linguistico-letterario come espressione-rappresentazione del reale. Gli obiettivi raggiunti: 1) Capacità di individuare i nuclei fondanti e l’organizzazione testuale dei testi. 2) Capacità di produzione di testi orali e scritti, tenendo conto del destinatario, della situazione comunicativa secondo tipologie e scopi diversi. 3) Capacità di riflessione sulla Letteratura italiana nella sua prospettiva storica e nelle sue implicazioni con la letteratura europea. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Durante il triennio tutta la classe ha partecipato a conferenze su temi letterarii. Attività e corsi di sostegno/recupero Il recupero è stato effettuato collettivamente in itinere attraverso esercizi di interpretazione e riflessione sui testi e brani di classico con lavoro di attenta analisi linguistica. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 20 LICEO GINNASIO STATALE “ V. LANZA” – FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE III M PROGRAMMA DI ITALIANO DOCENTE: PROF.SSA MARIA ROSARIA FATIGATO Libro di testo: “DAL TESTO ALLA STORIA DALLA STORIA AL TESTO” di Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria - PARAVIA LETTERATURA IL ROMANTICISMO Origine del termine. Aspetti generali del Romanticismo europeo. G. Leopardi: profilo biografico, il pensiero, la poetica del vago e indefinito. Il primo Leopardi: le Canzoni e gli Idilli. Le Operette morali. I grandi Idilli. L’ultimo Leopardi. Dalle Lettere: Sono così stordito dal niente… Testi: dallo Zibaldone : La teoria del piacere. Il vago, l’indefinito…. Il vero è brutto. Ricordanza e poesia. Indefinito e posia. Teoria della visione. La rimembranza. Dai Canti: L’infinito. Alla luna. Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. A se stesso. La ginestra ( vv.1- 157, 297- 317 ). Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Ad Arimane. IL ROMANTICISMO IN FRANCIA C. Baudelaire. Testi: Da Fiori del male: Corrispondenze. L’Albatros. Spleen. L’ETA’ POSTUNITARIA La Scapigliatura: il contesto sociale e la rivolta estetica. Igino U. Tarchetti. Testi: da Fosca : “ L’attrazione della morte”. Il Parnassianesimo. La bohème parigina. G. Carducci: profilo biografico. La metrica barbara. Testi: Inno a Satana vv.1/56, 161/200. IL NATURALISMO FRANCESE Il Positivismo.Emile Zola. Testi: da Thérèse Raquin: “ La Prefazione: letteratura e scienza”. Da Il romanzo sperimentale: “ Lo scrittore come operaio del progresso sociale”. Da L’Assomoir: “L’alcool inonda Parigi”. IL VERISMO La poetica del Verismo italiano. G. Verga: profilo biografico. La tecnica narrativa. L’ideologia. Lo svolgimento dell’ opera verghiana. Testi: da Eva: “Arte, Banche e Imprese industriali” DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 21 Da Nedda : “ Il mondo contadino…” Da L’amante di Gramigna: “ Impersonalità e regressione” Da I Malavoglia: “ I vinti e la fiumana del progresso”. “ La conclusione dei Malavoglia…”. Fantasticheria. Rosso Malpelo. La Lupa.. Da Mastro don Gesualdo: “La morte di mastro don Gesualdo”. IL DECADENTISMO Genesi. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Il Decadentismo europeo. P. Verlaine. A. Rimbaud. O. Wilde. Testi: (Verlaine), Arte poetica. Languore. (Rimbaud), Vocali. (O.Wilde), da Il ritratto di Dorian Gray: “ I principi dell’estetismo”, “Un maestro di edonismo”. G. D’Annunzio: profilo biografico. L’ideologia. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Le Laudi. Il periodo “notturno”. Testi: dal Piacere: “Il verso è tutto”. Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”. Da Alcione: La pioggia nel pineto. Dal Notturno: “La prosa notturna”. G. Pascoli: profilo biografico. Le idee. Le raccolte poetiche. Testi: da Myricae: Novembre. Temporale. L’assiuolo. Dai Poemetti: Italy. Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Dai Poemi conviviali: Alexandros. Da Il fanciullino: “Una poetica decadente”. Da La grande proletaria si è mossa: “Il nazionalismo pascoliano”. I. Svevo: profilo biografico. I romanzi. Testi: da Senilità: “Il ritratto dell’inetto”. Da La coscienza di Zeno: “Un padre sostitutivo”. Da L’uomo e la teoria darwiniana: “L’inetto come abbozzo dell’uomo futuro”. Dall’Epistolario: “Perché voler curare la nostra malattia?”. L.Pirandello: profilo biografico. La visione del mondo e la poetica. Le novelle. I romanzi. Il teatro. Testi: da L’umorismo: “Un’arte che scompone il reale”. Dalle Novelle per un anno: “La trappola”. Da Il fu Mattia Pascal: “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia”. Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore: “Viva la macchina che meccanizza la vita”. Visione integrale de: “Così è, se vi pare.” IL PRIMO NOVECENTO Le ideologie. L’editoria e il giornalismo. Le “riviste”. I “crepuscolari”. I “futuristi”. Le avanguardie: il Dadaismo. Testi: I programmi delle “riviste”, da Il Leonardo: “Programma sintetico”. Da La Voce: “Al lettore”. Da Lacerba: “Introibo”. IL CREPUSCOLARISMO G. Gozzano, Testi: dai Colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità (vv. 1-48). C. Govoni: quasi un futurista. Testi: da Rarefazioni e parole in libertà: Il palombaro. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 22 IL FUTURISMO F. T. Marinetti: profilo biografico. Le scelte ideologiche. Testi: Manifesto del Futurismo. Manifesto della letteratura Futurista. Da Zang tumb tuuum: Bombardamento. Da Lussuria-Velocità: All’automobile da corsa. LE AVANGUARDIE EUROPEE G. Apollinaire: da Calligrammi: La piccola automobile. La pioggia. Il Dadaismo di T.Tzara. “Manifesto del Dadaismo”. A. Breton. “Manifesto del Surrealismo”. TRA LE DUE GUERRE Il romanzo. D. Buzzati, da Il deserto dei Tartari: “Il sogno della morte di Angustina”. La poesia. U. Saba: profilo biografico. La poetica, i temi. Testi: dal Canzoniere: A mia moglie. La capra, Trieste, Goal, Il vetro rotto, Amai, Ulisse. L’ ERMETISMO Essenzialità e musicalità. Intimismo e solitudine esistenziale. G. Ungaretti: profilo biografico. La poetica , i temi. Testi: da L’allegria: Noia, Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Natale. Da Sentimento del tempo: Di luglio. Da Il dolore: Tutto ho perduto, Non gridate più. E. Montale: profilo biografico. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici. Testi: da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo. Forse un mattino andando in un’aria di vetro. Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto. Da La bufera e altro: La bufera. Da Satura: La storia. S. Quasimodo: profilo biografico. La poesia. Testi: da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari, Alle fronde dei salici. DIVINA COMMEDIA—PARADISO Composizione- Struttura- Temi- Argomenti. CANTO I CANTO III CANTO VI CANTO XI CANTO XII CANTO XV CANTO XVII CANTO XXIV (vv.52/154 ) CANTO XXVI (vv.80/142 ) Programma svolto sino al 15 Maggio 2013 ____________________________________________ Programma da svolgersi entro l’8 giugno 2013 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 23 LETTERATURA M. Luzi: profilo biografico. La poesia. Testi: da La barca: L’immensità dell’attimo. Da: Su fondamenti invisibili: Vita fedele alla vita. DOPO IL SECONDO DOPOGUERRA Il dibattito delle idee. Strutturalismo e semiotica. Il Neorealismo. Il postmoderno. L’esistenzialismo. B. Brecht, da Vita di Galileo: “La responsabilità dello scienziato”. S. Beckett, da Aspettando Godot: “La buffonesca tragedia della condizione umana”. E. Ionesco, da Il rinoceronte: “L’ultimo uomo”. C. Pavese: profilo biografico.L’opera. Testi: da La casa in collina: “Ogni guerra è una guerra civile”. Da Poesie del disamore: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. A. Moravia: profilo biografico. La scoperta del popolo negli anni del Neorealismo. Testi: da Gli indifferenti: “L’indifferenza di Michele”. C.E. Gadda: linguaggio e visione del mondo. Testi: da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: “Il caos oltraggioso del reale barocco”. P.P. Pasolini: la poetica, la narrativa. Testi: da Scritti corsari: “Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea”. D. Fo: profilo biografico. L’opera. Testi: da Mistero buffo: “La nascita del villano”. DIVINA COMMEDIA—PARADISO CANTO XXVII (vv. 1/66) CANTO XXVIII (vv. 1/78) CANTO XXXIII _______________________________________________ Foggia 15 maggio 2013 GLI ALUNNI DOCUMENTO del 15 MAGGIO - LA DOCENTE I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 24 Le materie del curriculum – I programmi LATINO Andamento didattico-disciplinare La classe III M è composta da ventidue alunni, di cui cinque maschi e diciassette femmine. Benché come docente io li abbia conosciuti soltanto quest’anno, a conclusione del loro ciclo di studi, sin dalle prime lezioni si è rapidamente creato un clima di fiducia reciproca e di rispetto. Si tratta di alunni dalla discreta vivacità intellettiva, interessati al dialogo educativo, umanamente ricchi. Dal punto di vista della disciplina, la classe ha mantenuto comportamenti sostanzialmente corretti, dimostrandosi abbastanza rispettosa non soltanto nei confronti del docente, ma anche nei riguardi dei compagni: gli studenti hanno evidenziato senso di correttezza e di democraticità durante le ore di lezione, controllando i turni di intervento, il rispetto per chi sta parlando e la pertinenza degli interventi stessi. Anche la socializzazione è apparsa abbastanza buona: il rapporto con i compagni non ha teso a risolversi in una relazione formale o indifferente, né li ha portati ad operare selezioni, inglobando solo alcuni nella cerchia delle proprie amicizie. Se pure, in rare circostanze, si è manifestata una certa esuberanza comportamentale, tale atteggiamento, tuttavia, non ha mai generato scorrettezza, forme di aggressività o di emarginazione. Si è cercato di curare il rapporto interpersonale docente-alunno e alunno-alunno per qualche forma di insicurezza o di socializzazione non del tutto adeguate. Si è tentato altresì, nella costruzione del lavoro didattico, di assicurare lo sviluppo di ogni alunno secondo le sue esigenze e potenzialità e a tutti i discenti è stata proposta uguaglianza di opportunità Frequenza delle lezioni DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 25 La frequenza è stata assidua e proficua per alcuni, piuttosto discontinua per altri. Orario annuale delle lezioni: 132 ore annuali. Tipologie di verifiche effettuate [ X ] Interrogazioni orali formali [ X ] Verifiche scritte in classe [ X ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ X ] Altro: esercitazioni, guidate e non, in classe. Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico In relazione al rendimento, la classe raggiunge complessivamente un livello quasi discreto, evidenziando tuttavia al suo interno una situazione piuttosto eterogenea: accanto ad alcuni casi di alto livello di preparazione (alunni che hanno dimostrato di essere in grado di comprendere globalmente e analiticamente spiegazioni, discussioni, conversazioni, brani di una certa complessità; di utilizzare lessico e registri linguistici in modo adeguato, di rielaborare organicamente le conoscenze apprese), la maggior parte della classe evidenzia un raggiungimento quasi discreto degli obiettivi fissati all'inizio dell'anno (ha, cioè, acquisito sufficiente abilità per quanto riguarda la comprensione della lingua orale e scritta, dimostrando un buon livello di concentrazione, di interesse e di attenzione). Si distingue, infine, all'interno della classe, un terzo livello di apprendimento, che accomuna uno sparuto gruppo di studenti i quali hanno dimostrato un impegno discontinuo, soprattutto nello studio orale, difficoltà nella comprensione globale di un messaggio e incertezza nell’esposizione dei contenuti appresi. Si è cercato, in relazione a quest’ultimo gruppo, di mettere in DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 26 atto varie strategie operative utili a migliorare l’attenzione e la concentrazione. Svolgimento del programma Si è impostato lo studio della letteratura latina ponendo in particolare rilievo l’approccio diretto al testo, talvolta direttamente analizzato in lingua originale, talaltra proposto in traduzione italiana. Questo approccio è stato sostenuto, oltre che dalla imprescindibile contestualizzazione storico-culturale fornita in fase preliminare agli studenti mediante quadri di riferimento relativi a periodizzazioni, tendenze o correnti letterarie, linguistiche, culturali -, dall'analisi retorica e stilistica, spesso condotta interagendo con gli alunni, sollecitati alla riflessione critica personale. Le verifiche sono state effettuate nelle varie fasi della programmazione come riflessione periodica e sono state finalizzate ad accertare l’acquisizione e l’utilizzazione del metodo di lavoro, il livello di padronanza delle abilità testuali, la comprensione e l’acquisizione dei contenuti, la conoscenza e l’uso dei linguaggi specifici, il riutilizzo delle competenze orali e scritte acquisite, i progressi rispetto alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati. Quanto alla verifica, sono state somministrate prove periodiche orali e scritte. Per le conoscenze dei contenuti della disciplina si è tenuto conto dei seguenti parametri: la capacità di concettualizzare e porre in relazione eventi, le capacità esegetico-traduttive e quelle espressive, il rigore metodologico, l’impegno, la serietà, la costanza nello studio autonomo. Il tutto è stato rapportato alla situazione di partenza dei singoli alunni, alle capacità personali e alle occasioni di apprendimento offerte. Quanto agli obiettivi programmati, essi sono stati raggiunti in misura discreta. Le difficoltà maggiori hanno riguardato principalmente la conoscenza della lingua latina, soprattutto dal punto di vista delle capacità esegetico-traduttive. programmazione stabilita è Il stato lieve ritardo rispetto alla dovuto, infatti, soprattutto alla reimpostazione del metodo di studio, riorganizzato su basi più rigorose DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 27 sul versante morfosintattico, anche in vista della preparazione per la seconda prova dell’esame di Stato. Ciò ha implicato, sin dall’inizio dell’anno, l’esigenza di riprendere parte del programma svolto durante gli anni precedenti, potenziando, nei limiti del possibile, la riflessione linguistica. Al tal fine sono stati proposti, somministrati e sistematicamente corretti, con cadenza settimanale, brani di versione non semplificati o adattati, scelti dalle opere degli autori che erano via via oggetto di studio dal punto di vista storico-letterario. Su tali brani e sulle difficoltà in essi contenute venivano poi calibrate le prove collettive di verifica. A conclusione dell’anno scolastico i principi fondamentali su cui è stata fondata la programmazione per la classe III M risultano nel complesso attuati; gli argomenti previsti in sede di programmazione iniziale, sia pur con qualche variazione, sono stati portati a compimento. Attività parascolastiche attinenti alla materia La classe ha partecipato ad alcune iniziative culturali promosse dall’Istituto. Attività e corsi di sostegno/recupero Il recupero in senso stretto non ha riguardato nessuno; per tutti, invece, in itinere, si è rivelato utile soffermarsi su taluni argomenti particolarmente complessi anche mediante letture di approfondimento e discussioni collettive. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 28 PROGRAMMA DI LATINO Classe III M a.s. 2012/2013 LIBRO DI TESTO: M. MORTARINO - M. REALI - G. TURAZZA, Genius loci. Storia e antologia della letteratura latina- vol. 3- Dalla prima età imperiale al Tardoantico, Loescher, 2007 A) STORIA DELLA LETTERATURA LATINA 1. L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA. STORIA E CULTURA DA TIBERIO A NERONE LE COORDINATE STORICHE Una difficile successione. La dinastia giulio-claudia. Tiberio, “tiranno controvoglia”; Caligola e la scelta orientalizzante; Claudio, un princeps dalla fama contraddittoria. Nerone, l’ultimo dei Giulio-Claudi. IL CLIMA CULTURALE. Molteplicità delle esperienze letterarie. La cultura del consenso e della paura; l’opposizione senatoria; peculiarità dell’età di Nerone. La tradizione della favola e Fedro. Una lunga tradizione. Fedro, il primo favolista latino. Una vita poco conosciuta. L’opera favolistica. Antologia (brani in traduzione italiana): Fedro, Fabulae: Il cervo alla fonte La volpe e l’uva Tiberio e il portinaio Una fabula milesia: La vedova e il soldato 2. LUCIO ANNEO SENECA La vita. La famiglia. La prima educazione e il viaggio in Egitto. Dal ritorno a Roma all’esilio. Il quinquennium Neronis. Il ritiro a vita privata e la condanna a morte. Le opere. I Dialogi. I trattati De clementia e De beneficiis. Le Naturales quaestiones. Le Epistulae morales ad Lucilium. Le tragedie. L’Apokolokyntosis. I temi. Lingua e stile (ricchezza, finalità, figure retoriche, lessico e sintassi). Antologia (brani in traduzione italiana): Apokolokyntosis: Comparsa tra gli dei di Claudio e prime traversie Apokolokyntosis: La pena del contrappasso per Claudio Agamemnon: La terribile visione di Cassandra Schede Gli scritti filosofico-morali: I Dialogi; Altre opere filosofico-morali Le tragedie L’Apokolokyntosis DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 29 3. PETRONIO IL SATYRICON DI PETRONIO. L’opera e l’autore: il cosiddetto Satyricon e l’identità dell’autore. Un genere letterario composito: la componente satirica; La struttura romanzesca, la parodia epica; Le cinque novelle; E’ possibile una sintesi? Petronio tra fantasia e realismo. La cena Trimalchionis. Il “labirinto”, l’eros e lo spettro della morte. Lingua e stile. Schede La trama del Satyricon Il romanzo antico Antologia (brani in traduzione italiana): Satyricon: La decadenza dell’oratoria Satyricon: Il lupo mannaro 4. LUCANO MARCO ANNEO LUCANO La vita. Le opere. L’epos di Lucano: problemi, personaggi, temi: perché il Bellum civile?; I personaggi; Tra angoscia e irrazionalismo. Lingua e stile. Scheda Il Bellum civile o Pharsalia Antologia (brani in traduzione italiana): Bellum civile: La guerra civile, un “comune misfatto” Bellum civile: Presentazione di Cesare e Pompeo Bellum civile: Catone esalta la libertas Bellum civile: La necromanzia, una profezia di sciagure 5. PERSIO E GIOVENALE AULO PERSIO FLACCO: La vita; L’opera. Lo stile di Persio. DECIMO GIUNIO GIOVENALE: La vita; l’opera. Ispirazione di Giovenale: ideologia e temi. Lingua e stile Antologia (brani in traduzione italiana): Persio, Choliambi: Un’arte di contestazione Persio, Satire: Miseria dell’uomo comune nel rapporto con la divinità Giovenale, Satire (1, 1-6; 19-51): Lo sdegno irrefrenabile del poeta Giovenale, Satire (3, 232-301): La “dolce vita a Roma” Giovenale, Satire (6, 136-160; 434-473): Corruzione delle donne e distruzione della società 6. STORIA, CULTURA, POESIA NELL’ETÀ DEI FLAVI DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 30 LE COORDINATE STORICHE: Gli avvenimenti storici; La dinastia flavia. La società al tempo dei Flavi. IL CLIMA CULTURALE. La letteratura del consenso. Altre voci letterarie. STAZIO: La vita; Le opere: La Tebaide. Scheda La Tebaide di Stazio 7. LA PROSA DI ETÀ FLAVIA: QUINTILIANO QUINTILIANO: La vita. Le opere: L’Institutio oratoria. 8. MARZIALE. MARCO VALERIO MARZIALE: La vita. L’opera. Varietà tematica e realismo espressivo: i temi; il realismo. Antologia (brani in traduzione italiana): Epigrammi (10, 4): La mia pagina ha il sapore dell’uomo Epigrammi (1, 10): Più interessato di così… Epigrammi (6, 53): Un brutto sogno Epigrammi (1, 47): Medico o becchino? Epigrammi (3, 43): Il gran teatro del mondo Epigrammi (9, 73): Un calzolaio divenuto ricco Epigrammi (12,18): Bilbili e Roma 9. L’ETÀ DEGLI ANTONINI: STORIA E CULTURA LETTERARIA LE COORDINATE STORICHE: Gli imperatori per adozione. Un’epoca di stabilità politica ed espansione dell’impero: Un’equilibrata politica interna. I principi dell’età antonina. IL CLIMA CULTURALE. SVETONIO: La vita; Le biografie imperiali (tra aneddotica e storia; moralismo e umanizzazione del potere). PLINIO IL GIOVANE: La vita; Le opere: Il Panegirico a Traiano; L’Epistolario, una finestra sul “bel mondo” della Roma imperiale Antologia (brani in traduzione italiana): Epistulae (4, 13): Una scuola per la sua Como Epistulae, (6, 16, 13-22): La morte di Plinio il Vecchio Epistulae, (10, 96-97): Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane, e risposta dell’imperatore 10. TACITO PUBLIO CORNELIO TACITO. La vita. Le due monografie e il Dialogus de oratoribus. L’Agricola, ovvero la lode di un uomo “perbene”. La Germania: descrivere i barbari e pensare a Roma. Il Dialogus de oratoribus: oratoria e libertà. Antologia (brani in traduzione italiana): Agricola 42: Agricola, “uomo buono” sotto un “principe cattivo”. Dialogus de oratoribus 36: La fiamma dell’eloquenza Argomenti da svolgersi dopo il 5 maggio 2013 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 31 La “grande storia” di Tacito. Historiae e Annales.: trenta libri di storia romana. Questioni di metodo storiografico. Sine ira et studio: possiamo credere a Tacito? Tacito e il “destino dell’impero”. Grandi ritratti di imperatori. Gli exempla virtutis non mitigano il pessimismo tacitiano. Lingua e stile. Historiae 1, 1: La promessa di scrivere “senza amore e senza odio”. Annales14,7-10 passim: Il matricidio. La morte di Agrippina Annales 15,62-64: Il suicidio esemplare di Seneca Annales 16, 18-19: Vita e morte di Petronio, l’anticonformista 11. APULEIO APULEIO. La vita. Opere: L’Apologia e le altre opere. Scheda Religioni dei misteri e culto di Iside e Osiride Le Metamorfosi (trama e caratteristiche) Scheda L’interpretazione psicoanalitica della favola di Amore e Psiche (B. Bettelheim). Antologia (brani in traduzione italiana): Metamorfosi 1,1” Attento, lettore: ti divertirai” Metamorfosi: Lucio si trasforma in asino Metamorfosi (4, 28-33): C’era una volta un re e una regina… Metamorfosi (5,22-23): Psiche svela l’identità dello sposo 12. NASCITA E DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO. L’APOLOGETICA. LE COORDINATE STORICHE: Dai Severi alla tetrarchia 8193-305 d.C.): L’età Severiana (193-235 d.C.); l’ “Anarchia militare” (235-285 d.C.); La tetrarchia (284-305 d.C.). Tra storia, società e religiosità: la “crisi del III secolo”. Una diffusa inquietudine religiosa. La religione cristiana. Le origini. I cristiani e l’impero. LA LETTERATURA CRISTIANA DELLE ORIGINI: L’APOLOGETICA. AGOSTINO: Vita e opere. le Confessiones B) CLASSICI Lettura, traduzione ed analisi dei seguenti testi: SENECA De tranquillitate animi 4: Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù Epistulae ad Lucilium 1, 1: Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita Epistulae ad Lucilium 7, 1-3: Il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 32 Epistulae ad Lucilium 104, 13-17: Non è cambiando luogo che ci si libera dai propri errori Epistulae ad Lucilium 47, 1-4: Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità De brevitate vitae 2, 1-4: Lo spreco del tempo negli occupati PETRONIO Satyricon 111-112: La matrona di Efeso QUINTILIANO Institutio oratoria 12, 1, 1-3 MARZIALE Epigrammi 10, 47: La vita felice Epigrammi 5, 34: Erotion PLINIO IL GIOVANE Epistulae 5, 19: La convalescenza del liberto Zosimo: un esempio di humanitas TACITO Germania 4-5: I Germani sono come la loro terra Brani da analizzare dopo il 5 maggio 2013 Germania 9: La religione dei Germani Germania 18-19: Virtù morali dei Germani e delle loro donne Germania 25: Schiavi e liberti presso i Germani AGOSTINO Confessiones 2, 6, 12: Il gusto del proibito Confessiones 8, 12, 28-29: Tolle lege Foggia, 05/05/2013 La docente Maria Francesca Di Pietro DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 33 Le materie del curriculum – I programmi GRECO Andamento didattico-disciplinare La classe è costituita da 22 studenti, 4 dei quali aggiuntisi nel corso del Liceo provenendo da altra sezione. Gli alunni sono riuniti in un gruppo piuttosto coeso e affiatato, dato questo non sempre risultato positivo negli esiti didattici quando utilizzato dagli studenti nel tentativo di rendersi autonomi rispetto alle proposte o alle decisioni della docente, tentando di programmare autonomamente le verifiche formative o sommative. L’affiatamento ha soprattutto consentito di svolgere le lezioni in un clima sereno di condivisione degli obiettivi didattici prefissati, conseguiti pienamente da tutti gli alunni seppur in modo differente e graduato, ciascuno secondo le proprie capacità, attitudini ed interessi. Piuttosto alto l’interesse verso gli studi critici e gli approfondimenti proposti, alquanto costante l’impegno verso lo studio della lingua quale strumento di conoscenza della storia di un popolo, per quanto non sempre sia stato rigoroso il rispetto dei tempi indicati dalla docente. Corretto il comportamento. Frequenza delle lezioni Decisamente regolare la frequenza delle lezioni della maggior parte della classe per quanto alcuni studenti della fascia più debole abbiano fatto rilevare episodici atteggiamenti utilitaristici disertando alcune specifiche lezioni di greco o entrando a scuola nelle ore successive ad esse o assentandosi in concomitanza con possibili verifiche sommative; uno studente emerge perché particolarmente incline agli ingressi in ritardo a scuola. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x 3 ore settimanali di lezione) Trimestre = 35 ore Pentamestre = 32 ore al 6 maggio 2013 Tipologie di verifiche effettuate [X ] Interrogazioni orali formali [ X] Verifiche scritte in classe [ X] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ X] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 34 E’ stata effettuata una prova monodisciplinare nella tipologia A in data 17 dicembre 2012, ed una prova pluridisciplinare nella tipologia B in data 6 aprile 2013 Profitto e rendimento scolastico Gli alunni complessivamente hanno fatto rilevare una discreta maturità rispetto alle abilità ed alle competenze linguistiche conseguite, anche migliorando le personali capacità di analisi critica rispetto ai testi proposti. Pertanto gli alunni risultano essere in grado di esprimere giudizi autonomi. Discrete sono le capacità di traduzione ed interpretazione dei testi analizzati; si segnalano le particolari abilità e competenze linguistiche delle alunne Maria Laura Amalfitani, Maria Chinno e Ludovica Savino, decisamente elevate. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato svolto in linea con quanto programmato ad inizio d’anno scolastico ed in rispondenza dei lineamenti contenuti nei programmi ministeriali, ma la seconda parte del programma di letteratura è stata trattata soltanto attraverso alcune figure emblematiche del periodo storico cui si riferiscono a causa del poco tempo a disposizione. Infatti all’inizio dell’anno scolastico si è reso necessario sopperire ad alcune significative lacune riscontrate nella preparazione dei discenti rispetto allo studio della tragedia in generale e di Euripide nello specifico, ma anche di buona parte della storiografia di V secolo a.C. Ciò comunque non ha compromesso la conoscenza di un quadro storico culturale complessivo e lo sviluppo dei fenomeni letterari nel loro divenire. Particolarmente curato è stato lo studio del classico, con ricchi apparati critici di approfondimento e di analisi rispetto ai quali la classe ha mostrato vivo interesse e significative capacità espositive che quasi in tutti i casi compensano la non sempre approfondita capacità di analizzare le strutture linguistiche presenti nei testi proposti. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) La scrivente è stata docente della classe durante la I Liceo( a.s. 2010/2011) e nella III Liceo durante l’anno scolastico in corso. A.S. 2010/2011: Partecipazione incontro di studio tenutosi nel nostro Liceo il 22/01/2011, con il Prof. Giuliano Volpe, rettore dell’Università degli Studi di Foggia, ed il Dr. Fabio Isman, giornalista di fama internazionale esperto di Beni Archeologici, sul tema degli scavi clandestini, del commercio illegale e quindi del collezionismo, attraverso il caso di studio della villa di Faragola presso Ascoli Satriano (Fg). DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 35 Produzione da parte della classe di un lavoro di approfndimento confluito in dvd in formato power point con ipertesto, dal titolo “ Cantami o diva…” sulla civiltà omerica e l’Iliade. A.S. 2011/2012: Partecipazione al viaggio di istruzione a Siracusa e partecipazione alle seguenti rappresentazioni teatrali a cura dell’Inda: 1) Le Baccanti di Euripide 2) Gli Uccelli di Aristofane. A.S. 2012/13: Partecipazione di alcune studentesse alla lezione del Prof. Giuseppe Mastromarco, Ordinario di Letteratura greca presso il Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Tardoantico dell’Università di Bari, dal titolo “Toponimi e immaginario sessuale nella Lisistrata di Aristofane” (Presso Università degli Studi di Foggia, 29 gennaio 2013) Partecipazione della classe l’8 maggio 2013 alla lezione del Prof. Giuseppe Mastromarco, Ordinario di Letteratura greca presso il Dipartimento di Scienze dell'Antichità e del Tardoantico dell’Università di Bari, dal titolo “Aristofane” presso Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia. Attività e corsi di sostegno/recupero Nessuno studente ha fatto rilevare il debito nella disciplina. Per quanto concerne quegli studenti che comunque alla fine del trimestre hanno fatto rilevare lacune nei diversi aspetti della disciplina, si sono effettuati recuperi in itinere collettivi ed individualizzati. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 36 ANNO SCOLASTICO 2012-2013 CLASSE III M PROGRAMMA FINALE DI GRECO PROF.SSA LAURA TERESA MAGGIO Letteratura e passi antologici Ripresa della storiografia ed Erodoto Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi: Dalle Storie: I, 3, 2, 4 (3-4) Tucidide Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi: Dalle Storie: “La fede negli dei patrii ed in quelli ellenici era un dovere religioso” e “I funerali dei caduti in guerra ed il rito tradizionale della bara vuota”, da E. Dell’Orfano, Dagli Antichi a noi”, ed. Ferraro, pp. 246-247 “La definizione del metodo” 1, 20-22 “La peste”, 2, 47-54 (in italiano) La storiografia post tucididea: Senofonte Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi: Dalle Anabasi: “Una marcia penosa”, 4, 5, 1-10 “Senofonte si difende dalle accuse della truppa”, 5,8, 2-26 Dalla Ciropedia: “La virtù è la base del vero potere”, 7,5, 75-82 (in italiano) L’oratoria e la retorica L’oratoria giudiziaria tra V e IV secolo a.C. Lisia Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi: Da Contro Diogitone “L’exordium”, Orazioni 32, 1-3 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 37 L’insegnamento retorico: Isocrate Focus su “Il ritmo della prosa e il sistema delle clausole” “Il modello educativo di Isocrate a Roma” Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi: Da Contro i Sofisti, 14-18 ( in italiano) Dal Panegirico, 1-10 L’oratoria del IV secolo a.C. e Demostene Analisi e commento dei seguenti passi: Da Sulla Corona, 126-138 ( in italiano) Focus su Il simposio in età classica (550-323 a.C.) Platone ed il Simposio Aristotele e la sua scuola Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi: Dalla Poetica “la definizione della tragedia”, 1449 b 21 – 1540 b 20 L’Ellenismo: quadro storico- culturale. Caratteristiche della letteratura alessandrina Le biblioteche, il sapere scientifico. Filologia ed erudizione: Callimaco e la nuova poetica Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi: Dagli Aitia Il Prologo dei Telchini, fr. 1 Pfeiffer (1 Massimilla) ( in italiano) L’epica rinnovata e Apollonio Rodio Analisi e commento dei seguenti passi: Dalle Argonautiche: DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 38 L’innamoramento di Medea: 3, 275-298 ( in italiano) Polibio e la storiografia in età ellenistica Analisi e commento dei seguenti passi: Dalle Storie: Punti di vista sull’imperialismo romano: 36, 9, 1-17 Plutarco. Testimone e interprete del passato Analisi e commento dei seguenti passi: Dai Moralia: Symposiakà, 612e-615a ( in italiano) Classico La Medea di Euripide Il sapere filosofico e scientifico del V secolo a.C.: la sofistica La tragedia di Euripide come scacco della ragione: quasi un’autobiografia Medea, soggetto interpretazione, analisi Il trimetro giambico M.G. Fileni, Medea: il fascino di un mito al femminile, in G. Sena Chiesa, E. A. Arslan, Miti Greci. Archeologia e pittura dalla Magna Grecia al Collezionismo, Milano 2005, pp. 37-41; M. Cavalli, Mito e libertà espressiva nella tragedia, in G. Sena Chiesa, E. A. Arslan, Miti Greci. Archeologia e pittura dalla Magna Grecia al Collezionismo, Milano 2005, pp. 261-262; L. Suardi, Medea, l’antifrasi del sapiens senecano. Testi a confronto, in Euripide e Lisia, Milano 2004, pp. 36-37. Visione registrata della rappresentazione teatrale “Medea” con Mariangela Melato, dal teatro Storchi di Modena, regia di G. Sepe. Dalla Medea di Euripide: Analisi morfo-sintattica, metrica e critica dei seguenti passi: Prologo: vv. 1 - 95 Dal I episodio: vv. 214- 270 Dal V episodio: vv. 1019-1080. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 39 Sintesi delle parti della tragedia non affrontate in traduzione. Per l’uccisione di Eratostene di Lisia L’orazione giudiziaria in Grecia ed in Lisia Analisi morfo-sintattica e critica dei seguenti passi: Cap. 1- 26 e 47-50. Lingua greca Ripresa delle principali strutture morfo-sintattiche della lingua greca attraverso numerosi passi scelti tra gli autori studiati in ambito storico-letterario. LIBRI DI TESTO L. E. Rossi, R. Nicolai, Corso integrato di letteratura greca: l’età classica, vol. 2, Firenze 2007. L. E. Rossi, R. Nicolai, Corso integrato di letteratura greca. L’età ellenistica e imperiale romana, vol. 3, Firenze 2007. E. Dell’Orfano, Dagli antichi a noi, Napoli 2009 A.Sestili (a cura di), Medea di Euripide, Roma 2009. Lisia, Apologia per l’uccisione di Eratostene, in formato minore o qualsiasi edizione a scelta degli studenti. Foggia, 6 maggio 2013 La docente DOCUMENTO del 15 MAGGIO - Gli alunni I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 40 Le materie del curriculum – I programmi STORIA Andamento didattico-disciplinare Gli alunni in generale hanno mostrato interesse per la disciplina che hanno seguito con un certo impegno nella maggior parte dei casi, sono presenti delle ottime individualità che si sono distinte per costanza d’ impegno, motivazione ed interesse e che sono state in grado di fornire contributi personali. Il dialogo educativo è stato serio e proficuo. L’iter didattico è stato finalizzato a far acquisire una conoscenza organica dei principali argomenti della disciplina, cercando di far acquisire una visione dinamica ed aperta della materia. Il periodo successivo alle seconda guerra mondiale, ben si è prestato per far cogliere ai ragazzi le dinamiche del cambiamento, e le nuove regole della convivenza civile, sociale e politica .Il comportamento è stato serio e corretto, anche se non sono mancati eccessi di vivacità in alcuni. Frequenza delle lezioni Abbastanza costante per la maggior parte della classe, irregolare per un piccolo gruppo di alunni Orario annuale delle lezioni (33 settimane 3 ore settimanali di lezione) 99 Tipologie di verifiche effettuate [ x] Interrogazioni orali formali [ ] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [x ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ x] Altro: interventi dal posto Simulazioni terza prova: simulazione mono disciplinare utilizzando le tre tipologie di svolgimento Profitto e rendimento scolastico DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 41 Mediamente tra il buono e il discreto , non mancano notevoli risultati in un piccolo gruppo Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato svolto quasi con regolarità nel primo trimestre, mentre nel secondo pentamestre ha subito dei rallentamenti data la partecipazione ad eventi proposti dalla scuola, o altri motivi. La proposta formativa è stata finalizzata a far acquisire una conoscenza sicura ed articolata delle tematiche ed eventi fondamentali, a contribuire al miglioramento del metodo di studio ed a sviluppare il senso di responsabilità anche in chiave critica. Le due guerre mondiali il fascismo, il nazismo hanno occupato prevalentemente il trimestre,nel pentamestre sono in corso di svolgimento gli argomenti legati di più alla contemporaneità Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Manifestazioni 150 anni unità, conferenze a tema proposte dall’Istituto e non, partecipazione alla presentazione del libro “Il tempio della luce” Attività e corsi di sostegno/recupero Nessuna DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 42 PROGRAMMA di STORIA - Classe III, Sez. M A. S. 2012/13 Testo in adozione: A. Desideri- M. Themelly, Storia e storiografia. Casa editrice G. D’Anna-Messina-Firenze .Tomi 3 Primo Tomo Cap. I L’età giolittiana Cap. II La prima guerra mondiale: 1914-1918 Cap. III La rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica Cap. IV La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia Cap. V La Germania della Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich Secondo Tomo Cap. VI Il mondo tra le due guerre. La “grande crisi” e i primi anni Trenta Cap. VII I movimenti di emancipazione in Asia e in Africa fra le due guerre Cap. VIII L’Europa verso la seconda guerra mondiale. Cap. IX La seconda guerra mondiale DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 43 Cap. X L’Italia nella seconda guerra mondiale Terzo Tomo Cap XI La “ guerra fredda ”.L divisione del mondo in blocchi contrapposti. Cap. XII L’Italia nel secondo dopoguerra. Dalla proclamazione della Repubblica agli anni del “Centro-sinistra” . Cap. X III Il tramonto del colonialismo e la nascita dei paesi nuovi Cap. XIV Verso un mondo multipolare Ancora da svolgere Cap. XV I problemi dell’Europa nell’ultimo trentennio Cap. XVI I problemi italiani nell’ultimo trentennio Cap. XVII I conflitti e le speranze nel mondo attuale Cap. XVIII Le grandi trasformazioni contemporanee La docente Prof.ssa A. Strinati DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 44 Le materie del curriculum – I programmi FILOSOFIA Andamento didattico-disciplinare La classe, affidata alla scrivente nel corso di questo anno scolastico, ha evidenziato un discreto interesse per la disciplina potenziando abilità cognitive e logico-argomentative variamente differenziate per fasce di livello. Tuttavia la maggior parte del gruppo classe ha assunto un atteggiamento di solo ascolto, mentre un esiguo gruppo di allieve ha partecipato alle lezioni intervenendo con domande pertinenti e assumendo un ruolo attivo nelle discussioni didattiche a tema. Nel corso del pentamestre si è registrato un impegno discontinuo e superficiale: ciò ha chiaramente inficiato sia il rendimento che la valutazione. In linea di massima l’andamento disciplinare della classe è abbastanza positivo e globalmente corretto nel rispetto delle norme scolastiche. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata saltuaria per un certo numero di alunni, soprattutto in prossimità delle verifiche; una parte ha, invece, frequentato con assiduità. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x 3 ore settimanali di lezione) A fronte delle 99 ore istituzionali, sono state svolte al 14 maggio, 65 ore effettive di lezione. Da effettuare ancora 10 ore. Tipologie di verifiche effettuate [ X ] Interrogazioni orali formali [ X ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: simulazione monodisciplinare, tipologia mista, effettuata in data 22/12/2012 Profitto e rendimento scolastico La classe, si presenta distinta in gruppi di livello: un ristretto gruppo di allieve evidenzia discrete potenzialità, capacità di astrazione e deduzione logica del pensiero in merito ai nuclei concettuali filosofici portanti ed ha acquisito una buona padronanza del lessico specifico della disciplina; un secondo gruppo rivela conoscenze essenziali e correttezza espositiva di idee e concetti filosofici; un terzo mostra conoscenze approssimative e difficoltà di rielaborazione e approfondimento autonomo delle tematiche filosofiche proposte. Il gruppo portante ha partecipato al dialogo educativo con domande ed interventi pertinenti ed interessanti; mentre il resto della classe ha assunto un DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 45 atteggiamento di solo ascolto nei momenti di conversazione. Nonostante l’atteggiamento positivo verso la disciplina, la classe ha mostrato, soprattutto nel corso della seconda parte dell’anno scolastico un impegno saltuario, non rispettando i tempi concordati per le attività di verifica. In linea di massima, quasi tutti hanno seguito lo svolgimento del programma, conseguendo risultati abbastanza positivi, in alcuni casi ottimali e, in altri appena soddisfacenti. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il quadro orario della classe ad indirizzo linguistico, nel corso del secondo anno di liceo, ha subito la riduzione di un’ora settimanale di filosofia a fronte delle tre previste. Ciò ha, inevitabilmente avuto ripercussioni sullo svolgimento del programma non consentendo, alla collega del precedente anno scolastico, il completamento degli argomenti. Pertanto, la programmazione disciplinare ha previsto una unità di raccordo e conclusione. In termini di obiettivi didattici, per ciò che concerne le competenze, la classe ha compiuto nel corso dell’anno un percorso di studio partito dalla gnoseologia kantiana e il suo superamento nell’idealismo hegeliano; l’analisi dei sistemi dell’Ottocento: la fiducia nel progresso e nelle scienza; e la crisi del pensiero contemporaneo e la successiva rifondazione della razionalità filosofica. In termini di competenze si è cercato di: estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica; ricostruire reti di concetti; individuare alcuni fondamentali problemi filosofici; ricostruire premesse e sviluppo essenziali di alcuni tipi di argomentazione; ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi stabilire connessioni possibili tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici. Per ciò che concerne le abilità: comprendere ed usare della terminologia propria della disciplina esporre in modo chiaro, coerente, sequenziale e corretto esercitare controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e procedure logiche utilizzare costruttivamente e criticamente il proprio pensiero e le proprie opinioni. In riferimento alla riflessione politica del Novecento, in relazione ai totalitarismi, si prevede l’analisi del il pensiero di H. Arendt e C. Schmitt. I contenuti disciplinari sono stati assimilati dalla maggioranza degli alunni in modo soddisfacente. Buona parte della classe resta ancorata ad uno studio di tipo manualistico, pur non privo di precisione e di informazioni sui singoli autori. In merito al linguaggio specifico, gli alunni si sono dimostrati in grado di assimilare adeguatamente e di trasmettere con linguaggio appropriato gli argomenti loro proposti. In generale, alcuni sembrano muoversi con una certa sicurezza su tematiche affrontate, effettuando collegamenti e confronti fra i filosofi studiati. La maggior parte è in grado di presentare le posizioni degli autori studiati seguendo un’argomentazione logica abbastanza consequenziale. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 46 Una parte degli studenti si è mostrata in grado di selezionare le informazioni importanti in un testo o in un autore, e collegarle. Alcuni procedono con sicurezza e pieno controllo del discorso, riuscendo a compiere adeguati collegamenti disciplinari e interdisciplinari, e ad avviare con l’interlocutore una discussione sicura e ottimamente argomentata. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) 26/03/13 partecipazione alla rappresentazione teatrale “La sala dei quesiti” da “La città del Sole” di T. Campanella, da parte della Compagnia Libera Scena Ensamble La classe ha preso parte, nelle ore disciplinari, ad altri eventi educativi non pertinenti alla materia: 28/11/12 presentazione del libro “Il tempio della luce” di D. Piazza; 19/04/13 incontro sulla sicurezza stradale con la partecipazione di Mingo De Pasquale Attività e corsi di sostegno/recupero Nel corso del trimestre, sono state proposte attività di recupero, attraverso schemi di sintesi, per qualche alunno che ha evidenziato carenze concettuali. La verifica del superamento del debito è stata effettuata nei tempi previsti nel POF. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 47 PROGRAMMA SVOLTO di FILOSOFIA Classe III ^ M Prof.ssa Galelli Maria Grazia a.s. 2012/2013 FORMULAZIONE ANALITICA DEL PROGRAMMA SVOLTO Manuale di riferimento: N. Abbagnano/G. Fornero, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia vol 2/B - vol 3 A/B Paravia Analisi testuale dei brani del manuale e dei brani proposti Modulo di raccordo: La filosofia del limite di Kant: sintesi Il Criticismo Critica della ragion pura: la rivoluzione copernicana giudizi analitici e giudizi sintetici l’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentale Critica della ragion pratica: l’autonomia della legge i postulati della ragion pratica il primato della ragion pratica Critica del giudizio: l’universalità del giudizio estetico il sublime e il genio 1. L’Io penso, I. Kant, “Critica della Ragion pura”, a cura di G. Colli Il dibattito postkantiano Dal kantismo all’idealismo Reinhold – Schulze – Beck Il Romanticismo e l’ idealismo: caratteri generali Fichte: l’idealismo soggettivo Logica e filosofia I principi della dottrina della scienza Morale e politica L’Idealismo Schelling: l’idealismo oggettivo L’unità di natura e spirito La filosofia della natura e dell’arte La filosofia positiva DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 48 Hegel: l’idealismo assoluto Ragione, realtà, storia L’Assoluto e la dialettica Il percorso verso la filosofia: la Fenomenologia dello spirito, analisi di alcune figure chiave Il sistema e la sua logica La filosofia della storia Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia 1. I caratteri della dialettica, “Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”, G. W. F. Hegel, 2. Signoria e servitù, “Fenomenologia dello Spirito”, G. W. F. Hegel 3. La coscienza infelice, “Fenomenologia dello Spirito”, G. W. F. Hegel La vita problematica L’Esistenzialismo Il Pessimismo irrazionalistico Kierkegaard: caratteri fondamentali della sua vita e della sua filosofia l’esistenza come possibilità gli stadi dell’esistenza: vita estetica vita etica vita religiosa angoscia, disperazione la fede come paradosso Schopenhauer: le radici culturali il mondo come rappresentazione (il velo di Maya) il mondo come volontà dolore – noia e illusione dell’amore il pessimismo cosmico e la critica alle varie forme di ottimismo le vie di liberazione dal dolore 1. “O questo o quello, autaut!”, “Aut-Aut” Kierkegaard 1. Il mondo è la mia volontà, “Il mondo come volontà e rappresentazione” La discussione su Hegel: la Destra e la Sinistra hegeliana La Sinistra hegeliana Feuerbach: Critica della filosofia hegeliana: il rovesciamento dei rapporti di predicazione Critica della religione Dalla teologia all’antropologia L’umanesimo integrale Marx: Il materialismo storico Il capitalismo Genesi e destino del capitale 1.Il lavoro estraniato, “Manoscritti economicofilosofici”, K. Marx pag 135 2.Struttura e sovrastruttura, “Per la critica dell’economia politica”, K. Marx pag 137 3. La vendita della forzalavoro e l’origine del plusvalore, “Il capitake”, K. Marx pag 139 Positivismo: caratteri generali La filosofia positiva e la centralità della scienza A. Comte: La base intellettuale della riorganizzazione sociale L'evoluzione dello spirito scientifico: la legge dei tre stadi L'unità della scienza, l'enciclopedia del sapere e il compito della filosofia La crisi delle certezze La critica della razionalità: filosofia e scienza tra Ottocento e Novecento DOCUMENTO del 15 MAGGIO - Nietzsche il senso tragico della dionisiaco e apollineo la storia e la vita 1. vita: I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” 2. La morte di Dio aforisma 125, “La Gaia scienza”,F. Nietzsche pag 397 L’eterno ritorno aforisma A.S. 2012/13 - 49 genealogia della morale la morte di Dio La nuova morale e il nichilismo l’oltre-uomo e l’eterno ritorno l’oltre-uomo e la volontà di potenza portata e ambiguità della filosofia di Nietzsche 3. 4. 5. 341, “La Gaia scienza”,F. Nietzsche pag 407 La visione e l’enigma, “Così parlò Zarathustra”, F. Nietzsche Le tre metamorfosi ,“Così parlò Zarathustra”, F. Nietzsche Trasvalutazione dei valori e volontà di potenza ,“Al di là del bene e del male”, F. Nietzsche pag 439 La rivoluzione psicoanalitica La nascita della Psicoanalisi Freud: All'origine della nevrosi L'interpretazione dei sogni La scoperta dell’inconscio La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica La teoria della sessualità e il complesso edipico Psicoanalisi e società: il disagio della civiltà. 1. L’Es, la parte oscura della personalità “Introduzione alla psicoanalisi”, S. Freud pag 501 Gli sviluppi novecenteschi della filosofia marxista: La Scuola di Francoforte Horkheimer: La dialettica dell’illuminismo La “nostalgia del totalmente Altro” Adorno: La dialettica negativa Le La critica dell’”industria culturale” e critiche della società la teoria dell’arte industriale e della tecnica Marcuse Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato L’uomo a una dimensione: la critica del sistema e il “Grande Rifiuto” Timeline delle filosofie del Novecento schematica delle principali filosofie: 1. Lo spiritualismo francese 2. La Fenomenologia 3. l’Esistenzialismo Quadro 4. il Circolo di Vienna e il generale delle filosofie Neopositivismo del Novecento 5. la Scuola di Francoforte 6. Spiritualismo e filosofia della persona 7. il Pragmatismo americano 8. La Psicoanalisi Contenuti da svolgere dopo il 15 maggio La meditazione sull’agire politico Schmitt : 1. le categorie del politico la critica al parlamentarismo e al La crisi della democrazia liberalismo 2. nella società di massa e lo Stato forte ridefinizione della politica Arendt : le origini del totalitarismo 3. la “politeia” perduta DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” Il concetto di politico, “Le categorie del politico”, C. Schmitt pag 515 Sulla sovranità, “Le categorie del politico” C. Schmitt I lager e l’inferno, “Le origini del totalitarismo”, H. A.S. 2012/13 - 50 4. Arendt Discorso e azione, “Vita activa”, H. Arendt L’esistenzialismo: caratteri generali Il primo Heidegger: la fenomenologia dell’esistenza umana Essere ed esistenza: l’analitica esistenziale L’essere nel mondo L’esistenza inautentica La cura l’esistenza autentica: vivere per la morte il tempo e la storia Sartre: L'esistenzialismo francese (il contesto storico e politico: la liberazione dal nazismo) L'esistenzialismo di Sartre (la nausea: l'assurdo e il nulla) L'essere e il nulla e il rapporto con l'altro L'approdo alla politica: la conferenza “L'esistenzialismo è un umanismo L’esistenzialismo tedesco L’esistenzialismo francese Foggia, 05/05/2013 L’insegnante Gli Studenti DOCUMENTO del 15 MAGGIO - Prof. ssa Maria Grazia Camilla Galelli I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 51 INGLESE Andamento didattico-disciplinare - La classe ha evidenziato una motivazione, un’attenzione, una volontà di apprendere, un interesse, una partecipazione al dialogo educativo ed un impegno nello studio di livello mediamente buono. La classe ha anche posto in evidenza una certa vivacità, ma questa è da considerare del tutto fisiologica. L’interazione didattica ha avuto luogo, dunque, in un clima senz’altro positivo. Frequenza delle lezioni - La frequenza è risultata regolare, poiché la quantità di assenze, di entrate in ritardo e/o di uscite anticipate è rientrata, tutto sommato, nella normalità. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 3 ore settimanali di lezione) – In tutto 99 ore. Al momento ne sono state svolte 76. Tipologie di verifiche effettuate 4 Interrogazioni orali formali (+ 1 in previsione di svolgimento nel mese di maggio). 5 Verifiche scritte in classe. Numerose esercitazioni scritte a casa. [x] Relazioni su argomenti [x] Test [x] Altro Simulazioni terza prova: sono state realizzate due simulazioni, la prima monodisciplinare (un quesito di tipologia A, due quesiti di tipologia B e due quesiti di tipologia C), utilizzata anche come compito in classe, la seconda pluridisciplinare (due quesiti di tipologia B). Profitto e rendimento scolastico – Gli studenti e le studentesse hanno raggiunto un livello di preparazione più che buono, giudizio questo che è la media di vari livelli di profitto e rendimento, soprattutto buono e ottimo. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 52 Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) - Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti (ovviamente ai livelli indicati sopra): in sintesi, gli studenti e le studentesse sanno leggere, tradurre, analizzare e sintetizzare un brano letterario (ma anche scientifico e di attualità) scritto in Inglese, di livello B1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, nonché di esporne correttamente il contenuto, sia all’orale che per iscritto. Qualche contenuto letterario è stato sacrificato al rinforzamento grammaticale, per cui si può affermare che il programma enunciato in sede di Programmazione Didattica Preventiva è stato, tutto sommato, rispettato. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) – Lo scorso A. S. la classe ha partecipato ad una conferenza scientifica in lingua inglese dal titolo “Space-time theory and transcendent implications of contemporary big bang cosmology”, tenuta in questo Istituto dal prof. Robert Spitzer, Ordinario di Filosofia della Scienza presso la “Gonzaga University” (U.S.A.). Quest’anno, inoltre, alcuni membri della classe hanno partecipato ad un P.O.N. per il conseguimento di certificazione esterna, ed alcuni di loro sono riusciti ad ottenere il P.E.T. Molti hanno già fatto viaggi all’estero, dove hanno anche frequentato corsi. Attività e corsi di sostegno/recupero - Non è stato necessario svolgere alcun lavoro di recupero. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 53 I. I. S. S. “Lanza - Perugini” – Foggia – A.S. 2012/2013. Programma di INGLESE - Classe 3^ M (Liceo Classico). Docente: prof. Giuseppe Zurlo. Libri di testo: (1) Letteratura: DE LUCA, Barbara - J. ELLIS, Deborah - PACE, Paola, Words that speak. Literature in time, “Enlarged Edition”, Volume 2. // (2) Grammatica: EASTWOOD, John, Oxford Practice Grammar – Intermediate, Oxford University Press // (3) Lingua e Civiltà: SHELLY, Janet – POPPITI, Jennifer, Spotlight on You from B1 to B2, Bologna, Zanichelli, 2006. Le parti di questo programma comprese tra asterischi si devono intendere in previsione di svolgimento entro la data di termine delle lezioni. ................................................................................................................................................................ WORDS THAT SPEAK The Victorian Age – Historical and Social Background (riassunto cronologico fornito in fotocopia a tutta la classe): lettura, traduzione e commento. Charles Dickens - Oliver Twist: “Fiction” e “Summary” (p. 11): traduzione, analisi, sintesi, lettura. “1. Read the text and briefly summarize what happens” (p. 12), lettura e traduzione. “2. Now focus on Dickens’ realistic view of this scene” (domanda n. 3). “3. Focus on language and style”, a e b (p. 13), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “A Panoramic Perspective on Victorian Society” (p. 20), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “Literary Influences”, “Double Attitude to Victorian Society”, “Character and Setting”, “Style” (p. 21), lettura e traduzione. “Life and Works” (p. 22): traduzione, analisi, sintesi, lettura. Oscar Wilde - “Extend Your Knowledge – The Picture of Dorian Gray” (p. 70), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “Life and Works” (p. 71), traduzione, analisi, sintesi, lettura. The Picture of Dorian Gray – Introduction (testo fornito in fotocopia a tutta la classe), lettura e traduzione. Edgar Allan Poe - “Poe and the Modern Short Story”, “Two Types of Story” (p. 88), “Tales of Mystery and Horror” (pp. 88-89), “Gothic aspects” (pp. 88-89), traduzione, analisi, DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 54 sintesi, lettura. “Life and Works” (p. 90), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “Revision 1. Answer the following questions” (p. 90). “Annabel Lee” (testo fornito in fotocopia a tutta la classe), lettura e traduzione. James Joyce – “Ulysses - Summary” (p. 181), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “Homer’s Odyssey (canto VI) – “Joyce’s Ulysses (Chapter 13)” (p. 182), traduzione, analisi, sintesi, lettura. *“Text One” (p. 183, 1-20), lettura e traduzione*. “Joyce’s Uysses and Homer’s Odyssey”, “The Mythical Method”, “Experimental Technique”, “A Linguistic Genius” (p. 189), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “Life and Works” (p. 190), traduzione, analisi, sintesi, lettura. *David Herbert Lawrence – Sons and Lovers (1913): “Fiction” e “Summary” (p. 148), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “1 (Sons and Lovers)” (p. 149, 1-15), lettura e traduzione. “Life and Works” (p. 160), traduzione, analisi, sintesi, lettura.* *Thomas Stearns Eliot – “Structure and sources of The Waste Land” (testo da fornire in fotocopia a tutta la classe): traduzione, analisi, sintesi, lettura. “1 (The Waste Land)”: 1-17 (p. 192), lettura e traduzione. “Life and Works” (p. 202): traduzione, analisi, sintesi, lettura.* *Virginia Woolf – Mrs Dalloway (1925): “Fiction” e “Summary” (p. 215), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “1. Read the extract (Mrs. Dalloway)” (p. 216, 1-12), lettura e traduzione. “Life and Works” (p. 222), traduzione, analisi, sintesi, lettura.* *George Orwell – Nineteen Eighty-Four: “Fiction” e “Summary” (p. 267), traduzione, analisi, sintesi, lettura. “1 (Nineteen Eighty-Four)”: 1-12 (p. 268) e 28-33 (p. 269), lettura e traduzione. “Life and Works” (p. 273), traduzione, analisi, sintesi, lettura.* DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 55 OXFORD PRACTICE GRAMMAR 85 A/an, one and some (p. 200). “Practice”: ex. A, B, C, D (p. 201). 86 Cars or the cars? (p. 202). “Practice”: ex. A, B, C (p. 203). 90 Practice: ex. A, B, C, D, E, F (pp. 212-213). 137 Relative clauses with who, which and that (pp. 330). 138 The relative pronoun as object (p. 332). 139 Prepositions in relative clauses (p. 334). 140 Relative structures with whose, what and it (p. 336). 141 The use of relative clauses (p. 338). 142 Relative pronouns and relative adverbs (p. 340). 143 Relative clauses: participle and to-infinitive (p. 342). Text X: Relative clauses - ex. A, B, C, D (pp. 344-345). ………………………………………………………………………………………………………… SPOTLIGHT ON YOU *Spotlight on films. Unit 6 Listening: riempimento degli spazi vuoti, traduzione della trama e del dialogo (p. 66) - riempimento degli spazi vuoti, traduzione, fonetica e ascolto del brano musicale “Hit the Road Jack” (p. 67).* ………………………………………………………………………………………………………… ALTRE ATTIVITÀ. Visita del sito www.bbc.com/news, con lettura e traduzione di articoli vari. Visione di sequenze dei seguenti film: Oliver Twist - Great Expectations – The Pit and the Pendulum. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 56 Le materie del curriculum – I programmi FRANCESE Andamento didattico-disciplinare La classe ha partecipato con attenzione e interesse alle lezioni, rivelando, mediamente, buone capacità e competenze nell’uso della lingua orale e scritta e una buona conoscenza del programma svolto. Frequenza delle lezioni Per alcuni alunni la frequenza non è stata sempre regolare. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) L’orario prevede 3 ore di lezione a settimana per un totale di 99 ore. Tipologie di verifiche effettuate [x] Interrogazioni orali formali [x] Verifiche scritte in classe [x] Esercitazioni scritte a casa [x] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico Alcuni alunni hanno raggiunto in maniera completa gli obiettivi programmatici, altri palesano qualche incertezza in fase produttiva dovuta alle diverse esperienze, stili cognitivi, metodi di studio, ma anche ad un percorso di apprendimento non sempre lineare e costante. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato integrato con argomenti relativi all’anno scolastico precedente. Lo studio della lingua e della cultura straniera procede lungo due assi DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 57 fondamentali: lo sviluppo della competenza linguistico-comunicativa e lo sviluppo di competenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Obiettivi: comprensione di testi orali e scritti rispetto ad argomenti diversificati; produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere le proprie opinioni con pertinenza lessicale; interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; analisi critica e interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti sociale, letterario e artistico, anche nella loro dimensione storica. Il valore aggiunto è stato l’esercizio di tali competenze attraverso l’uso consapevole di strategie comunicative e della riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fatti culturali. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero Nel corso dell’anno sono stati effettuati interventi di recupero sia in itinere che durante la pausa didattica DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 58 LICEO CLASSICO STATALE “V. LANZA” FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Classe: Sezione: Materia d’insegnamento: PETROZZI FEDERICA 3 M LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE I testi sono stati utilizzati per favorire la riflessione morfosintattica e l’arricchimento lessicale. É stato proposto un approccio alla semiologia del testo con il reperimento delle parole chiave, l’identificazione dell’organizzazione tematica, l’esame dei vari tipi di sequenza, il reperimento delle figure retoriche, la rete delle connotazioni. Dopo una revisione e un costante approfondimento delle strutture grammaticali, dal testo in adozione, Écritures… di G.F. Bonini, M-C. Jamet, P.Bachea, E.Vicari, ed. Valmartina, sono stati svolti i seguenti argomenti: Comment analyser un texte: Le texte poétique, Le texte dramatique, Le texte narratif Le siècle des Lumières Le temps de Louis XV La guerre de Sept ans Le temps de Louis XVI L’échec des réformes En marche vers la Révolution La philosophie des Lumières L’Encyclopédie : savoirs et idées L’ Esprit des Lumières Montesquieu : Lettres Persanes. Analyse d’un extrait Voltaire : sa vie, son œuvre Analyse : Candide ou l’optimisme ; Le traité sur la tolérance Jean-Jacques Rousseau : sa vie, son œuvre Analyse : Les Confessions Á l’aube du roman moderne Chronique de la Révolution L’avènement de la république Les premiers pas de la république L’ère romantique L’ascension de Napoléon Napoléon empereur Le retour à la monarchie Les idées républicaines et libérales La révolution de 1848 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 59 La deuxième République et le coup d’État Le romantisme français Romantisme et classicisme Les grands thèmes romantiques Le théâtre romantique : La bataille d’Hernani François-René de Chateaubriand : sa vie, son œuvre Analyse : René Les Préromantiques : Mme de Staël Analyse : De l’Allemagne Alphonse de Lamartine : sa vie, son œuvre Analyse : Méditations poétiques Gérard de Nerval : sa vie, son œuvre Analyse : Rêve prémonitoire », Aurélia Victor Hugo : sa vie, son œuvre Analyse : « Bonjour mon petit père ! », Les Confessions Notre-Dame de Paris ; Les Misérables Honoré de Balzac : sa vie, son œuvre Analyse : Eugénie Grandet ; Le Père Goriot Stendhal : sa vie, son œuvre Analyse : Le Rouge et le Noir Entre Réalisme et Symbolisme Le Second Empire La Commune de Paris La Troisième République L’Empire colonial en 1914 L’art pour l’art : Le Parnasse Théophile Gautier : sa vie, son œuvre Analyse extraits Gustave Flaubert : sa vie, son œuvre Analyse : Madame Bovary Zola : sa vie, son œuvre Analyse : Les Rougon-Macquart La littérature symboliste Charles Baudelaire : sa vie, son œuvre Analyse Les fleurs du mal Paul Verlaine : sa vie, son oeuvre Jules Verne : sa vie, son œuvre Analyse L’ère des secousses La Première Guerre mondiale vue du côté français Une reprise difficile La France entre les deux guerres La Seconde Guerre mondiale du côté français Occupation et libération La France libérée Guillaume Apollinaire Analyse Écrivains issus du Surréalisme Louis Aragon Analyse : Les mains d’Elsa/ C’est si peu dire que je t’aime Marcel Proust : sa vie, son œuvre Analyse : « La petite madeleine », Du côté de chez Swann. Á la recherche du temps perdu DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 60 André Gide Ère des doutes De la Ive République à la Ve République La décolonisation De mai 68 à l’aube du XXe siècle Existentialisme et humanisme Jean-Paul Sartre : sa vie son œuvre Analyse : Les mots ; La nausée Perspectives théâtrales Jean Giraudoux : sa vie, son œuvre Analyse La guerre de Troyes n’aura pas lieu Samuel Beckett : sa vie son œuvre Analyse : En attendant Godot Eugene Ionesco : sa vie, son œuvre Analyse Rhinocéros L’insegnante Gli alunni ___________________________ DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 61 Le materie del curriculum – I programmi MATEMATICA Andamento didattico-disciplinare Buona parte della classe ha consolidato la padronanza del metodo e del linguaggio della disciplina, ha sviluppato adeguate capacità di osservazione, di analisi, di sintesi e di astrazione nei diversi ambiti del sapere matematico. Alcuni alunni non sempre si sono impegnati con continuità, sono poco autonomi nella rielaborazione delle conoscenze acquisite e studiano mnemonicamente. Per quanto concerne il comportamento disciplinare l’atteggiamento sia individuale che collettivo è stato corretto. Frequenza delle lezioni E’ stata buona per alcuni, discreta o sufficiente per altri. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 66 Tipologie di verifiche effettuate [X ] Interrogazioni orali formali [ ] Verifiche scritte in classe [X ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico La classe ha seguito lo svolgimento del programma con interesse, ha mostrato partecipazione, attenzione e volontà di apprendere. I risultati conseguiti sono buoni o discreti per una parte della classe, sufficienti per l’altra. Pochissimi i casi di mediocrità frutto di un apatico interesse e di una labile e superficiale preparazione. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma preventivato obbiettivi prefissati: DOCUMENTO del 15 MAGGIO - è stato svolto. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 62 Acquisizione dei contenuti specifici. Acquisizione di un linguaggio scientifico – matematico e delle capacità di comunicare mediante esse. Comprensione logica e chiara di un testo scientifico: sua analisi e sintesi. Applicazioni delle conoscenze matematiche in fisica o in altre discipline. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 63 PROGRAMMA DI M A T E M A T I CA CLASSE III “ M” A.S. 20012/2013 TRIGONOMETRIA Misura degli archi e degli angoli. Funzioni goniometriche. Circonferenza goniometrica. Definizione di seno, coseno, tangente, cotangente, secante, cosecante di un angolo. Archi associati. Archi complementari, supplementari, archi che differiscono di 180°, archi esplementari, archi opposti, archi che differiscono di 90°, archi che differiscono di 270°. Riduzione al primo quadrante. Archi particolari, angoli di 45°, 30°, 60°, 18°. Equazioni di identità goniometriche. Equazioni elementari archi aventi un dato seno. Archi aventi un dato coseno. Archi aventi una data tangente. Archi aventi una data cotangente. Formule goniometriche. Formule di addizione e sottrazione. Formule di duplicazione e di bisezione. Formule di prostaferesi . Equazioni riducibili ad equazioni elementari. Equazioni riducibili ad equazioni elementari mediante le leggi dell’annullamento del prodotto o mediante formule goniometriche. Equazioni lineari in seno e coseno. Equazioni omogenee. Relazioni fra lati e angoli di un triangolo. Teoremi sul triangolo rettangolo. Risoluzioni dei triangoli rettangoli. Applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli. Teoremi della corda. Teorema dei seni Teorema delle proiezioni. Teorema del coseno. IL DOCENTE DOCUMENTO del 15 MAGGIO - GLI ALUNNI I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 64 Le materie del curriculum – I programmi FISICA Andamento didattico-disciplinare La classe ha consolidato la padronanza del metodo e del linguaggio scientifico, ha sviluppato adeguate capacità di sintesi e osservazione, di analisi di un fenomeno collegando le informazioni ad appropriati casi reali ed esperienze vissute ed ha raggiunto obiettivi prefissati. Dal punto di vista disciplinare l’atteggiamento sia individuale che collettivo è stato corretto. In un clima di reciproca fiducia si è lavorato positivamente. Frequenza delle lezioni E’ stata buona per alcuni, discreta o sufficiente per altri. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 99 Tipologie di verifiche effettuate [ ] Interrogazioni orali formali [ ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico La classe ha seguito lo svolgimento del programma con interesse, ha mostrato partecipazione attenzione e volontà di apprendere. I risultati conseguiti, almeno fino ad oggi, sono nella maggior parte buoni o discreti. Pochi sono gli alunni che hanno conseguito risultati sufficienti. Non mancano alunni che hanno conseguito ottimi risultati. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 65 Conferenza in aula magna sul Bosone di Higgs Attività e corsi di sostegno/recupero DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 66 PROGRAMMA DI CLASSE III “M” FISICA A.S. 2012/2013 Gli stati di aggregazione della materia. La temperatura e l’equilibrio termico. La dilatazione termica dei solidi e dei liquidi. Le proprietà dei gas. Temperatura assoluta. La legge dei gas perfetti. Il calore . I cambiamenti di stato. Il primo e il secondo principio della termodinamica. Fenomeni di elettrostatica. Elettrizzazione. Principio di conservazione delle cariche. L’elettricità. La carica elettrica e le leggi di Coulomb. Il campo elettrico. Il potenziale elettrico. La corrente continua. La capacità elettrica. Condensatori. Le leggi di Ohm. La resistenza. Leggi di Kirchhoff. Fenomeni magnetici fondamentali. Magneti naturali e artificiali. Legge di Coulomb. Esperienza della calamita spezzata. Magnetizzazione. Campo magnetico e linee di forza. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 67 Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico. Conduttori in serie e in parallelo. Gli effetti della corrente elettrica. Legge di Joule. L’esperienza di Oersted. Esperienza di Faraday e di Ampere. L’origine del campo magnetico. L’intensità del campo magnetico. L’Amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. L a corrente indotta e gli esperimenti di Faraday. La corrente indotta. IL DOCENTE DOCUMENTO del 15 MAGGIO - GLI ALUNNI I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 68 Le materie del curriculum – I programmi SCIENZE: GEOGRAFIA GENERALE ED ASTRONOMICA Andamento didattico-disciplinare: La 3M è composta da 22 alunni (5 ragazzi e 17 ragazze) che hanno avuto un comportamento vivace ma corretto. Il clima generale entro il quale si sono svolte le lezioni, è stato caratterizzato da un soddisfacente interesse e da una buona partecipazione al dialogo educativo degli alunni che hanno rispettato, nel loro insieme, le regole organizzative della scuola. La maggior parte degli allievi evidenzia senso di responsabilità nei confronti della propria crescita culturale e solo alcuni non hanno saputo organizzare uno studio puntuale, concentrando l’impegno soprattutto in alcuni periodi dell’anno. Frequenza delle lezioni: La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare; non mancano però casi di entrata in ritardo e uscite anticipate. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x 2 ore settimanali di lezione): 66 ore Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [x ] Verifiche scritte in classe [x ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [x ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: tipologia A, B, C. Profitto e rendimento scolastico: DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 69 La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi didattici con buoni risultati, alcuni si sono distinti per l’assiduità nello studio e per le ottime capacità critiche e argomentative, raggiungendo un ottimo livello di preparazione, altri, infine, hanno dimostrato impegno incostante e un metodo di studio poco organizzato con risultati sufficienti. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi): Il programma di Geografia Generale ha rispettato la programmazione iniziale nelle linee essenziali. C’è stato un ridimensionamento della parte dedicata alla dinamica endogena, a causa sia delle frequenti interruzioni dell’attività didattica ( festività infrasettimanali, viaggio di istruzione, conferenze, orientamento universitario ecc.) e sia del numero esiguo di ore settimanali previste. Anche se in maniera diversificata, tutti gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Acquisizione e uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina. Descrizione di modelli, strutture, caratteristiche morfologiche e fisiche dei corpi celesti, processi di formazione e di evoluzione. Esposizione di teorie, leggi, principi, ipotesi. Individuazione e indicazione di criteri di classificazione, di differenze e fattori relativi ai fenomeni studiati. Sviluppo di un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con l’ambiente naturale, il territorio e le sue risorse. La trattazione dei contenuti ha seguito la seguente scansione temporale: TRIMESTRE: L’ambiente celeste: Stelle, galassie, Universo Il Sistema Solare: Sole, pianeti, corpi minori PENTAMESTRE: Il Pianeta Terra: i moti della Terra e le loro conseguenze La Luna e il sistema Terra – Luna DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 70 Dinamica endogena: i fenomeni sismici LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: “LA TERRA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO” Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parotto Ed. Zanichelli Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero nessuna DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 71 PROGRAMMA DI SCIENZE SVOLTO NELLA CLASSE 3M ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROF.SSA FORMATO GRAZIA L’AMBIENTE CELESTE LE COSTELLAZIONI E LA SFERA CELESTE LE DISTANZE ASTRONOMICHE LE CARATTERISTICHE DELLE STELLE MAGNITUDINE APPARENTE E ASSOLUTA COLORI, TEMPERATURE E SPETTRI STELLARI LA FORNACE NUCLEARE DEL SOLE E DELLE ALTRE STELLE IL DIAGRAMMA H –R DALLE NEBULOSE ALLE GIGANTI ROSSE MASSE DIVERSE, DESTINI DIVERSI LE GALASSIE ORIGINE ED EVOLUZIONE DELL’UNIVERSO LA LEGGE DI HUBBLE E L’ESPANSIONE DELL’UNIVERSO IL SISTEMA SOLARE I CORPI DEL SISTEMA SOLARE LA STELLA SOLE E L’ATTIVITÀ SOLARE I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE: CARATTERISTICHE GENERALI LE LEGGI DI KEPLERO DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 72 I CORPI MINORI: ASTEROIDI, METEOROIDI E COMETE IL PIANETA TERRA FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA LE COORDINATE GEOGRAFICHE: LATITUDINE E LONGITUDINE MOTO DI ROTAZIONE E MOTO DI RIVOLUZIONE DELLA TERRA PROVE E CONSEGUENZE DELLA ROTAZIONE E DELLA RIVOLUZIONE TERRESTRE I MOTI DELLA TERRA CON PERIODI MILLENARI LE UNITÀ DI MISURA DEL TEMPO: IL GIORNO E L’ANNO I FUSI ORARI E LA LINEA DEL CAMBIAMENTO DI DATA LA LUNA E IL SISTEMA TERRA – LUNA FORMA E DIMENSIONI DELLA LUNA I MOTI DELLA LUNA E DEL SISTEMA TERRA – LUNA LE FASI LUNARI E LE ECLISSI L’ORIGINE DELLA LUNA I FENOMENI SISMICI STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA: CROSTA, MANTELLO, NUCLEO TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI E TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE (SVOLTO ENTRO IL 5 MAGGIO) DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 73 I TERREMOTI E IL MODELLO DEL RIMBALZO ELASTICO LE ONDE SISMICHE LE SCALE SISMICHE: MERCALLI E RICHTER INTENSITÀ E MAGNITUDO A CONFRONTO (DA SVOLGERSI ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO) IL DOCENTE GRAZIA FORMATO LIBRO DI TESTO: “LA TERRA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO” ELVIDIO LUPIA PALMIERI MAURIZIO PAROTTO DOCUMENTO del 15 MAGGIO - ED. ZANICHELLI I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 74 Le materie del curriculum – I programmi STORIA DELL’ARTE Andamento didattico-disciplinare La classe ha svolto un lavoro molto positivo, in un clima generalmente collaborativo. Quasi tutti gli alunni si sono impegnati, distinguendosi per la partecipazione attiva al dialogo educativo, dimostrando costanza nello studio e interesse verso le tematiche trattate. Qualcuno, invece, benché abbia mostrato interesse verso la disciplina raggiungendo comunque risultati accettabili, non è riuscito a sfruttare al meglio le proprie capacità a causa di un impegno nello studio non sempre costante. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni nella maggioranza dei casi è stata regolare. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 66 Tipologie di verifiche effettuate [X] Interrogazioni orali formali [ ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [X] Altro: simulazione monodisciplinare (tipologia A –B – C ) Simulazioni terza prova: no Profitto e rendimento scolastico Il profitto complessivo conseguito dalla classe è buono DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 75 Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato svolto come programmato all’inizio dell’anno scolastico, si è cercato laddove è stato possibile, il collegamento interdisciplinare con le altre materie dell’area umanistica. Gli obiettivi prefissati in fase di programmazione sono stati conseguiti. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) La visita alla mostra di Bortolucci, quella di Altamura, il viaggio d’istruzione a Parigi e soprattutto le visite ai musei del Louvre e alla Gare d’Orsay si sono dimostrate coerenti con le tematiche svolte durante l’anno scolastico consentendo la visione diretta di molti capolavori studiati. Gli alunni molto motivati nello studio della storia dell’arte hanno trovato ulteriori stimoli e hanno maturato una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’arte e del patrimonio artistico. Attività e corsi di sostegno/recupero Nessuno. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 76 PROGRAMMA DI STORIA DELLE ARTE CLASSE III M OBIETTIVI MOD N.1 CONTENUTI TEMPO IN ORE METODOLOGIE ADOTTATE MEZZI OBIETTIVI MOD N.2 CONTENUTI TEMPO IN ORE METODOLOGIE ADOTTATE MEZZI OBIETTIVI MOD N.3 CONTENUTI TEMPO IN ORE METODOLOGIE ADOTTATE MEZZI DOCUMENTO del 15 MAGGIO - Conoscere l’Impressionismo e il Post-impressionismo sia dal punto di vista storico sia da quello artistico. Conoscere le personalità principali. Inquadramento storico – artistico e tematiche ispiratrici del’Impressionismo e del Post-impressionismo. Manet, Monet, Degas, Renoir. Van Gogh, Gauguin, Seraut, Cezanne. 9 Direttivo Stimolo – Reazione Didattica breve Libro di testo Riviste specializzate Audiovisivi informatici Conoscere la nascita delle avanguardie artistiche. Conoscere l’art nouveau e le personalità artistiche principali. Conoscere il movimento dei Fouves e Die Brucke e le figure emergenti. Conoscere le personalità di Matisse, Munch, Kirchner Art Nouveau. Klimt, Gaudì. Le nascita delle avanguardie artistiche del Novecento. Fouves e Die Bruke L’inizio dell’arte contemporanea. Matisse, Munch, Kirchner 9 Direttivo Stimolo – Reazione Didattica breve Libro di testo Riviste specializzate Audiovisivi informatici Conoscere il Cubismo e le personalità artistiche di Picasso e Braque. Conoscere la personalità di Modigliani. Cubismo: caratteri generali. Pablo Picasso, George Braque Modiglioni 9 Direttivo Stimolo – Reazione Didattica breve Libro di testo Riviste specializzate Audiovisivi informatici I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 77 OBIETTIVI MOD N.4 CONTENUTI TEMPO IN ORE METODOLOGIE ADOTTATE MEZZI OBIETTIVI MOD N.5 CONTENUTI TEMPO IN ORE METODOLOGIE ADOTTATE MEZZI OBIETTIVI MOD N.6 CONTENUTI TEMPO IN ORE METODOLOGIE ADOTTATE MEZZI OBIETTIVI DOCUMENTO del 15 MAGGIO - Conoscere le personalità di Kandinskij, Klee e Mondrian e saper esprimere giudizi personali. Conoscere la corrente artistica dell’astrattismo, del Neoplasticismo e saper stabilire collegamenti opportuni tra astrattismo, Fouves ed Espressionismo. Astrattismo: caratteri generali. Kandinskij, Klee. Neoplasticismo: Mondrian. 10 Direttivo Stimolo – Reazione Didattica breve Libro di testo Riviste specializzate Audiovisivi informatici Conoscere il Futurismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che concerne i motivi ideali ed estetici. Conoscere le personalità di Marinetti, Boccioni , Balla, Carrà e Sant’Elia. Conoscere la pittura Metafisica e le tematiche artistiche di De Chirico e Carrà, stabilire collegamenti opportuni. Linee artistiche ed ideologiche del Futurismo attraverso i vari manifesti. Boccioni, Balla, Carrà e Sant’Elia. Metafisica: caratteri generali. La Metafisica: tematiche artistiche di De Chirico e Carrà 10 Direttivo Stimolo – Reazione Didattica breve Libro di testo Riviste specializzate Audiovisivi informatici Conoscere l’architettura funzionale e gli esponenti principali: Gropius, Le Corbusier e Wright. Architettura razionale. Gropius, Le Corbusier, Wright. 9 Direttivo Stimolo – Reazione Didattica breve Libro di testo Riviste specializzate Audiovisivi informatici Conoscere il Surrealismo e il Dadaismo sia dal punto di I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 78 MOD N.7(modulo in svolgimento) CONTENUTI TEMPO IN ORE METODOLOGIE ADOTTATE MEZZI DOCUMENTO del 15 MAGGIO - vista storico, sia da quello estetico e le personalità di Dalì e Duchamp. Conoscere le tendenze artistiche del dopoguerra: l’espressionismo astratto e la Pop Art e le tematiche artistiche di Pollock e Warhol Il Surrealismo e il Dadaismo Dalì e Duchamp. Le tendenze artistiche del dopoguerra: l’espressionismo astratto e la Pop Art e le tematiche artistiche di Pollock e Warhol 10 Direttivo Stimolo – Reazione Didattica breve Libro di testo Riviste specializzate Audiovisivi informatici I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 79 Le materie del curriculum – I programmi EDUCAZIONE FISICA Andamento didattico-disciplinare Gli alunni si sono mostrati sempre corretti nei rapporti interpersonali ed hanno partecipato con vivo interesse al dialogo educativo. Hanno risposto con puntualità alle sollecitazioni proposte, sia teoriche che pratiche, manifestando curiosità e desiderio di apprendere. L’impegno preciso e sistematico ha caratterizzato il loro percorso formativo. Frequenza delle lezioni La frequenza è stata nel complesso regolare, anche se si è registrata qualche assenza di troppo da parte di alcuni alunni, spesso per effetto di entrate posticipate. Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) 33 ore Tipologie di verifiche effettuate [x] Interrogazioni orali formali [x] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [x] Relazioni su argomenti [x] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Le tipologie adottate sono state la B e la C. Profitto e rendimento scolastico I risultati conseguiti sono complessivamente apprezzabili e per taluni alunni molto positivi, grazie ad un atteggiamento costruttivo nei confronti di tutte le proposte di lavoro. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 80 Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma, snellito nei contenuti a causa del monte ore ridotto, si è svolto con regolarità e secondo le scadenze prefissate. Il percorso effettuato ha condotto gli alunni ad una maggiore consapevolezza della propria corporeità, intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo, al miglioramento dei parametri fisiologici e delle capacità condizionali e coordinative, all’acquisizione del valore di una cultura motoria e sportiva, con il rafforzamento delle dinamiche di socializzazione e integrazione nel gruppo e ad un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Nessuna. Attività e corsi di sostegno/recupero Nessuna. DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 81 I.I.S.S. “LANZA PERUGINI” FOGGIA PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA SVOLTO NELLA CLASSE 3°M a.s. 2012/2013 Attività tecnico-pratiche. - Esercizi a carico naturale, individuali e a coppie. - Esercizi di opposizione e resistenza. - Esercizi con piccoli attrezzi. - Esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate. - Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo. - Esercizi di preatletica. - Esercizi ai grandi attrezzi. - Esercizi di preacrobatica. - Attività sportive di squadra: fondamentali e regolamento della pallavolo. - Organizzazione di attività ed arbitraggio degli sports di squadra. Attività teoriche. - Anatomia e fisiologia degli apparati osteo-articolare, muscolare, cardiocircolatorio, respiratorio. - I paramorfismi e dismorfismi. - I meccanismi di risintesi dell’ATP. - Il sistema nervoso. - Traumatologia sportiva: conoscenze essenziali sulle norme di comportamento ai fini della prevenzione dei più comuni infortuni e del primo intervento. - Il doping: sostanze e pratiche vietate, sostanze soggette a particolari restrizioni. - L’alimentazione. - Tecnica, tattica, regolamento e arbitraggio della pallavolo. La Docente Prof..ssa DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” M D. Agamennone A.S. 2012/13 - 82 ALLEGATI 1. Programmi di tutte le materie 2. Criteri di verifica e valutazione 3. Criteri di valutazione della condotta 4. Criteri di attribuzione del debito e del credito scolastico e formativo 5. Simulazione della terza prova (testi) Criteri di verifica e di valutazione Il Collegio dei Docenti ha riconfermato i seguenti criteri di verifica e di valutazione ai fini della determinazione dei giudizi e dei voti: la valutazione dovrà essere il risultato della formulazione dei giudizi e della determinazione dei voti, questi ultimi definiti sulla scala numerica della docimologia istituzionale, da 1 a 10, come stabilisce la normativa vigente; Il voto viene espresso attraverso un numero intero. La corrispondenza tra voti e giudizi, pertanto, sarà la seguente: Voto Giudizio sulla preparazione da 1,00 a 2,00 nulla da 2,00 a 3,00 Gravemente insufficiente da 3,00 a 4,00 da 4,00 a 5,00 insufficiente mediocre da 5,00 a 6,00 sufficiente da 6,00 a 7,00 discreta da 7,00 a 8,00 buona da 8,00 a 9,00 ottima da 9,00 a 10,00 lodevole DOCUMENTO del 15 MAGGIO - Conoscenza nulla degli argomenti Competenza assente. Conoscenza assai scarsa degli argomenti, con gravi fraintendimenti Competenza inadeguata nello sviluppare analisi coerenti e nel procedere ad applicazioni Capacità assai limitata di sintetizzare ed esporre argomenti Conoscenza lacunosa degli argomenti Competenza carente nello sviluppare analisi e nel procedere ad applicazioni corrette Capacità inadeguata di sintetizzare ed esporre argomenti Conoscenza solo parziale degli argomenti Competenza approssimativa nello sviluppare analisi e nel procedere ad applicazioni corrette Capacità incerta di sintetizzare ed esporre argomenti Conoscenza degli argomenti nei loro aspetti essenziali Competenza nello sviluppare analisi pertinenti e applicazioni corrette. Capacità di sintetizzare ed esprimere in modo corretto e lineare gli argomenti Conoscenza degli argomenti nei nuclei essenziali e nelle loro articolazioni Competenza nello sviluppare analisi puntuali ed applicazioni funzionali Capacità di sintetizzare ed esprimere in maniera appropriata e articolata gli argomenti Conoscenza degli argomenti con completezza di dati specifici e contestuali. Competenza nello sviluppare ampie analisi in modo corretto e controllato Capacità di elaborazione autonoma di sintesi e valutazioni e di esprimerle in modo puntuale e personale Conoscenza ampia degli argomenti e comprensione completa Competenza nello sviluppare analisi complesse in modo corretto e controllato Capacità di elaborazione autonoma di sintesi e valutazioni e di esprimerle in modo puntuale e personale e critica Conoscenza degli argomenti con completezza di dati specifici, contestuali. Competenza nello sviluppare analisi complesse in modo controllato e autonomo Capacità di elaborare sintesi e valutazioni documentate, personali e critiche I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 83 Tabella di valutazione del comportamento Comportamenti Voto 10/10 9/10 8/10 7/10 6/10 5/10 Comportamento sempre corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Interesse vivace, impegno serio e costante; partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo e all’attività didattica Collaborazione attiva e costruttiva con tutte le componenti della scuola Consapevolezza del proprio dovere; rispetto della puntualità e delle consegne; frequenza assidua Comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Interesse, attenzione e partecipazione buoni Frequenza costante, buona puntualità, rispetto delle consegne Atteggiamento di rispetto e sostanziale collaborazione con tutte le componenti della scuola Comportamento corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto Interesse ed attenzione discreti; partecipazione non particolarmente attiva e propositiva Sostanziale ma non sempre adeguato rispetto delle consegne e della puntualità (assenze saltuarie…) Atteggiamento non particolarmente collaborativo con le varie componenti della scuola Comportamento non del tutto corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto, in presenza di richiami e note disciplinari di lieve entità. Interesse e partecipazione discontinui Non costante rispetto delle consegne (compiti non svolti …) Scarsa puntualità (ritardi), discreto numero di assenze. Comportamento poco corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto (congruo numero di richiami, note e sanzioni disciplinari di lieve entità) Interesse ed attenzione scarsi e discontinui; partecipazione passiva Superficiale consapevolezza del proprio dovere e saltuario rispetto delle consegne Non rispetto della puntualità (ritardi ) e della frequenza (elevato numero di assenze) Frequenza inferiore ai ¾ dell’orario annuale personalizzato in mancanza di motivate deroghe (cfr. il DPR n 122 del 22/06/09 art. 14 c. 7) Comportamenti di particolare gravità per i quali sono previsti sanzioni disciplinari in base al Regolamento di disciplina in vigore nell’Istituto. In sede di scrutinio finale l’attribuzione del cinque in condotta comporta la non ammissione al successivo anno di corso o agli esami conclusivi del ciclo, scaturisce da un attento e meditato giudizio del Consiglio di Classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano state comminate sanzioni che abbiano comportato l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica e dopo aver accertato che, anche a seguito di tali sanzioni, non si dimostrino apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e maturazione IL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO In presenza di un quadro generale positivo, il Consiglio di classe formula il giudizio di promozione, quindi assegna allo studente il punteggio di credito. Il credito scolastico viene assegnato in base alla tabella ministeriale, come definito dal DM n. 99 del 16 Dicembre 2009 e l’art.1 del D.M. n. 49 del 24 febbraio 2000 relativo ai crediti formativi (tabella di seguito allegata). INTEGRAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO La somma totale dei crediti (max 25 punti) presenta questa ripartizione. Credito scolastico (Punti) Media dei voti I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 84 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 All'alunno che è stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, con una votazione minima di 8/10, il Consiglio di classe, secondo quanto deliberato dal Collegio docenti, può integrare in sede di scrutinio finale dell'anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell'ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale integrazione del credito scolastico relativo al terzultimo anno. Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel terzultimo e nel penultimo anno di corso non sono ammessi a sostenere l'esame di Stato. Nello scrutinio finale di terzo liceo il Consiglio di classe (fermo restando il massimo di 25 punti) può integrare il punteggio complessivo dello studente che, con particolare impegno e merito scolastico, abbia recuperato situazioni di svantaggio degli anni precedenti, in relazione a condizioni familiari o personali che abbiano determinato un minor rendimento. IL CREDITO FORMATIVO I Consigli di Classe decidono ogni singolo caso sulla base del D.M. 49 del 24/02/00, che, tra l’altro, sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze. Si considerano qualificanti quelle esperienze legate alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e sociale, in relazione ai seguenti punti: Attività o esperienze che danno luogo all’acquisizione di crediti formativi Certificazioni linguistiche e informatiche Corsi di lingue frequentati in Italia con certificazione riconosciuta dal M.I.U.R. e/o dalla Regione Corsi di lingue frequentati all’estero con certificazione prevista dalla C.M. 117 del 14/04/00 Certificazioni linguistiche internazionali (P.E.T. – F.C.E. – D.E.L.F. ecc.) Certificazioni informatiche (Patente Europea del Computer ECDL –Common User, Advanced N.B. I titoli conseguiti nei due anni del ginnasio possono essere valutati, una sola volta, in I Liceo. certificazioni culturali Diploma di Conservatorio o sua regolare frequenza Meriti artistici: sono valutabili meriti riconosciuti nel campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni previste certificazioni sportive Attività sportiva e/o disciplina artistica a livello agonistico Partecipazione a corsi di carattere sportivo promossi dall’USR/UST o dal CONI/UISP con conseguente attestato di superamento del corso DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 85 attività educative attività continuativa di assistenza e volontariato opportunamente certificata da Enti e Associazioni, laiche e religiose (Caritas, Croce Rossa, associazioni parrocchiali…) scoutismo praticato con frequenza per tutto l’anno scolastico attività interne alla scuola partecipazione, con risultati significativi, a percorsi di eccellenza (Concorsi letterari, Certamina, Olimpiadi di matematica…) regolare frequenza di progetti POF e PON; partecipazione alle attività culturali interne e\o promosse dalla scuola (conferenze e convegni, laboratori teatrali, musicali, di giornalismo, sottoscrizioni di abbonamenti a spettacoli teatrali, cinematografici, musicali…) fattiva collaborazione alla realizzazione di eventi significativi per la scuola (Incontri extravaganti; Telethon, Lanzinfesta, Giorno della memoria…) La partecipazione alle attività interne della scuola deve avere carattere non occasionale e deve essere certificata dal docente di riferimento dell’attività stessa. Nota: i certificati valgono per un anno dalla data di emissione.L’alunno/a chiederà alla scuola – entro e non oltre il 15 maggio 2013 - il riconoscimento del credito formativo, consegnando le certificazioni e\o gli attestati in suo possesso. Per l’attribuzione del punteggio, il Collegio dei Docenti, nei margini di autonomia scolastica, ha specificato le tabelle ministeriali secondo i seguenti criteri: I e II Liceo Media dei voti Punti per il credito scolastico M=6 3-4 6,00 minimo della fascia di credito 6<M≤7 massimo della fascia di credito 7<M≤8 pt. 1 pt. 4 pt. 1 pt. 5 (*) Il massimo della fascia di credito non consente l’attribuzione del credito scolastico formativo 5-6 7,01 / 7,50 minimo della fascia di credito pt. 5 pt. 1 7,51 / 8,00 massimo della fascia di credito pt. 6 (*) 8<M≤9 6-7 8,01 / 8,40 minimo della fascia di credito pt. 6 pt. 1 8,41 / 9,00 massimo della fascia di credito pt. 7 (*) DOCUMENTO del 15 MAGGIO - pt. 3 4-5 6,01 / 6.50 6.51 / 7,00 Punti per il credito scolastico e/o formativo I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 86 9 < M ≤ 10 9,01 / 10,00 7-8 massimo della fascia di credito pt. 8 (*) pt. 4 Non si ha diritto all’attribuzione del credito formativo (Normativa) III Liceo Voto di consiglio anche in una sola materia M=6 6,00 4-5 minimo della fascia di credito 6<M≤7 5-6 6,01 / 6,50 minimo della fascia di credito pt. 5 pt. 1 6,51 / 7,00 massimo della fascia di credito pt. 6 (*) 7<M≤8 6-7 7,01 / 7,50 minimo della fascia di credito pt. 6 pt. 1 7,51 / 8,00 massimo della fascia di credito pt. 7 (*) 8<M≤9 7-8 8,01 / 8,40 minimo della fascia di credito pt. 7 pt. 1 8,41 / 9,00 media della fascia di credito pt. 8 (*) pt. 9 (*) 9 < M ≤ 10 9,01 / 10,00 9 massimo della fascia di credito DOCUMENTO del 15 MAGGIO - pt. 4 I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 87 LICEO CLASSICO “ V. LANZA “ CLASSE SEZ. III M ANNO SCOLASTICO 2012/13 SIMULAZIONE TERZA prova Tipologia B: quesiti a risposta singola MATERIE COINVOLTE GRECO EDUCAZIONE FISICA FISICA SCIENZE INGLESE Tempo a disposizione :3 ore Foggia,13 aprile 2013 Valutazione ………….15 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 88 LICEO CLASSICO Simulazione Disciplina : V. LANZA Terza Prova EDUCAZIONE FISICA Tipologia B: quesiti a risposta singola, minimo 5 righe per ogni risposta, per un massimo di 8 righe. Candidato…………………………………………………………………. Data………………………………….Classe……………………. 1)Definiscila lussazione indica le conseguenze che può comportare e le tecniche di primo soccorso. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2)cos’è l’emorragia e come intervieni in sua presenza? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 89 LICEO CLASSICO Simulazione Terza Prova Disciplina : SCIENZE V. LANZA Tipologia B: quesiti a risposta singola, minimo 5 righe per ogni risposta, per un massimo di 8 righe. Candidato…………………………………………………………………. Data………………………………….Classe……………………. 1)Spiega la differenza tra magnitudine stellare apparente e assoluta. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2)Qual è la fonte di energia del Sole? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 90 LICEO CLASSICO Simulazione Disciplina : V. LANZA Terza Prova Greco Tipologia B: quesiti a risposta singola, minimo 5 righe per ogni risposta, per un massimo di 8 righe. Candidato…………………………………………………………………. Data………………………………….Classe……………………. 1)Illustra la condizione della donna nell’Atene del IV a.C. sulla scorta dell’orazione di Lisia “ Per l’uccisione di Eratostene “ ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2)Chiarisci il rapporto che intercorre tra Isocrate e la Sofistica. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 91 INGLESE 1) Why did Joyce leave Ireland and where did he live abroad? ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… 2) What was his opinion about the role of the artist? ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 92 LICEO CLASSICO Simulazione V. LANZA Terza Prova Disciplina : FISICA Tipologia B: quesiti a risposta singola, minimo 5 righe per ogni risposta, per un massimo di 8 righe. Candidato…………………………………………………………………. Data………………………………….Classe……………………. 1)Descrivi un magnete e illustra le sue principali caratteristiche ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2)Descrivi la I^ legge di Ohm per un conduttore elettrico ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 93 LICEO CLASSICO V. Lanza CLASSE 3 SEZ. M Griglia di valutazione della terza prova TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA ---Tempo concesso: 3 ore (minimo 5 righe per ogni risposta, per un massimo di 8 righe) 2 quesiti per ogni disciplina, per un totale di 10 quesiti. Candidato……………………………………………………………….Data………………………. Classe…………………………. Criteri di valutazione Accertamento della conoscenza dei contenuti disciplinari; possesso del lessico specifico di ogni disciplina, capacità di sintesi e correttezza espositiva,aderenza alla traccia. In ciascuna disciplina il candidato potrà ottenere un punteggio massimo di 3 punti Inglese 1° quesito 2° quesito Risposta corretta ed esauriente…………….1,5 1,5 Accettabile, ma con alcuni errori…………..1,0 1,0 Incompleta e con errori………………………….0,5 0,5 Errata e con gravi errori………………………..0,25 0,25 Risposta non data……………………………………0 0 Greco: 1° quesito Risposta corretta ed esauriente………………1,5 Accettabile, ma con alcuni errori…………….1,0 Incompleta e con errori…………………………..0,5 Errata e con gravi errori…………………………..o,25 Risposta non data……………………………………0 2° quesito 1,5 1.0 0,5 0,25 0 SCIENZE: 1°quesito Risposta corretta ed esauriente……………..1,5 Accettabile, ma con alcuni errori…………….1,0 Incompleta e con errori…………………………..0,5 Errata e con gravi errori…………………………0,25 Risposta non data……………………………………0 2°quesito 1,5 1,0 0,5 0,25 0 Educazione Fisica 1° quesito Risposta corretta ed esauriente……………..1,5 Accettabile, ma con alcuni errori……………..1,0 Incompleta e con errori……………………………0,5 Errata e con gravi errori………………………….0,25 Risposta non data……………………………………..0 2°quesito 1,5 1.0 0,5 0,25 0 Fisica 1° quesito Risposta corretta ed esauriente……………..1,5 Accettabile, ma con alcuni errori……………..1,0 Incompleta e con errori……………………………0,5 Errata e con gravi errori……………………………0,25 Risposta non data………………………………………0 2° quesito 1,5 1 0,5 0,25 0 DOCUMENTO del 15 MAGGIO A.S. 2012/13 - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” - 94 DOCUMENTO del 15 MAGGIO - I.I.S.S. “LANZA - PERUGINI” A.S. 2012/13 - 95