Allegato_D_Analisi_SWOT
Transcript
Allegato_D_Analisi_SWOT
Proposta di Masterplan del Centenario della Grande Guerra allegato “D” - analisi SWOT Progettista: arch. Giovanni Mangione Collaborazione: ing. Alberto Pivato data: Novembre 2012 – rev.01 Masterplan del Centenario della GG ANALISI SWOT L’analisi SWOT è un’analisi di supporto alle scelte che risponde ad un’esigenza di razionalizzazione dei processi decisionali. In questo caso è impiegata alla diagnosi territoriale ed alla possibile valutazione delle scelte da attuare. Essa si basa sulla individuazione ed analisi di fattori endogeni (punti di forza [strengths] e punti di debolezza [weakness]) e fattori esogeni (opportunità [opportunities] e minacce [threats]). Dalla analisi delle condizioni esposte nella tabelle ai punti 4.1; 4.2; 4.3; 4.4 derivano le azioni proposte dal presente documento; le quali cercano di valorizzare i punti di forza, annullare o ridurre i punti di debolezza, controbattere le minacce e sfruttare al massimo le opportunità. 1. Punti di forza (PF) 1 PF La possibilità di organizzare una rete in grado di presentare in maniera univoca il sistema del Museo diffuso Commento ed azioni La ricorrenza del Centenario della GG permette un’organizzazione unitaria, su tutto il territorio regionale, delle relative Celebrazioni. Questo fatto consente di proporre una linea narrativa-storica-rappresentativa unica, che può garantire la comprensibilità degli eventi così come avvenuti in differenti luoghi, tempi e modalità, con consequenzialità e coerenza. Questo garantisce un maggior interesse nel visitatore che è invogliato a seguire la linea narrativa che invita alla visita di più luoghi in successione tra loro. Vedi cap. 5 2PF L’elevato numero di strutture della GG tra cui scegliere per realizzare Museo diffuso fornisce l’opportunità di avere percorsi con alto valore culturale e turistico L’elevato numero di vestigia presenti sul territorio permette di selezionare siti che, per la memoria storica e l’ambiente in cui si trovano, possono avere un’elevata attrattività e permettere di costruire percorsi ben organizzati, che consentono di visitare non solo vestigia, ma anche altre attrattive turistiche. Inoltre i siti, essendo prossimi tra loro, permettono di predisporre percorsi di varie dimensioni tali da essere effettuati sia a piedi, sia in bici, sia in auto. Infine l’elevato numero di siti permette di avere già adesso molte vestigia visitabili e quindi molti percorsi potrebbero essere attivati fino dal 2015. Vedi par. 5.5; 5.6; 5.7 3PF Promulgazione della L.R. sugli Ecomusei La recente approvazione della L.R. 30/2012 sull’Ecomuseo permetterà di ottenere, al Museo diffuso della GG, se predisposto in maniera corretta, il riconoscimento di Ecomuseo con i conseguenti vantaggi economici e, possibili, immediati finanziamenti che agevoleranno un più facile avvio alla sua organizzazione. Inoltre, non essendo ancora stata definita la sua struttura, potrà costituirsi con tutte le caratteristiche rispondenti ai requisiti di legge. Vedi cap. 1 4PF Le bellezze dei luoghi dal punto di vista paesaggistico Il territorio Veneto ed in particolare quello interessato dagli eventi bellici della GG, ovvero le Dolomiti, le Prealpi, il Montello, il Piave e la Laguna Veneta, presenta paesaggi di alto valore, tale da determinare, da solo, una delle maggiori attrattive turistiche a livello mondiale. Di conseguenza le Celebrazioni del Centenario avranno un grande aiuto dal pubblico che sarà già presente sulterritorio Veneto. Tali bellezze funzioneranno, inoltre, come incentivante per convincere definitivamente il pubblico già indirizzato alla visita delle vestigia, trovando, nel paesaggio e nei luoghi, Allegato D. Analisi SWOT Rev.:01 Data 19.11.2012 Pagina: 1 di 8 Masterplan del Centenario della GG 1. Punti di forza (PF) Commento ed azioni ulteriori motivazioni. Vedi par. 5.2 e cap 9 5PF I luoghi inseriti in ambienti naturalistici Oltre a bellezze paesaggistiche sono presenti in molte aree, ambiti naturalistici di elevato valore. Questo permette la costruzione di percorsi che collegano le vestigia e che contemporaneamente attraversano zone ambientalmente e naturalisticamente attrattive, garantendo un ulteriore ottimo richiamo per i possibili visitatori. Vedi par. 5.7 6PF La grande quantità di turismo presente in Veneto Questo aspetto, in parte, riprende il punto 2PF e 4PF, in quanto la bellezza del Veneto, nel suo complesso, richiama comunque una grande quantità di turisti. E’ quindi importante intercettare questo flusso e far conoscere anche l’offerta relativa alle Celebrazioni ed al Museo diffuso della GG. Vedi par. 5.2 e cap.9 7PF Le strutture turistiche già presenti sul territorio Il Veneto, essendo un territorio con grande flusso turistico, dispone di molte strutture a servizio di questo tipo di attività. Queste, che sono sature nei momenti di massimo flusso, risultano disponibili in quelli di ridotto afflusso. In questi periodi l’offerta turistica della GG può usufruire di tali strutture e quindi non generare emergenze di tipo ricettivo. Nei periodi di massimo flusso, invece, si può fare utilizzo di bed and breakfast, fornendo così ulteriori possibilità economiche, diffuse, sul territorio. Questa attività è già attiva in molte province e può, con facilità, essere integrata; generando ricadute economiche diffuse. Vedi cap. 9 8PF La volontà e la disponibilità dei volontari Il Veneto è la regione in cui il numero di volontari è maggiore rispetto alle altre regioni italiane. Le persone che a titolo di volontariato si occupano della GG sono moltissime, molto motivate e disponibili. Questa è una notevole forza presente nella Regione, però è necessario che venga coordinata per essere utilizzata nel migliore dei modi. Dovrà quindi essere attivata una corretta organizzazione ed impiegate adeguate procedure. Vedi par. 5.5; 5.6; 5.7 e cap. 7 9PF L’enogastronomia La regione Veneto presenta un elevatissimo livello di qualità enogastronomica, che se opportunamente sfruttata, fornirà un ulteriore incentivo ai visitatori della GG. La visita ai siti permetterà di raggiungere anche zone che, normalmente, non sono località di attrazione turistica, permettendo ai visitatori di poter gustare specialità particolari locali, ma soprattutto sviluppando un’economia più diffusa sul territorio. Vedi par. 5.7 e cap. 9 10PF La presenza di edifici pregevole per arte e storia L’elevato numero di elementi pregevoli per arte e storia, quali: ville Venete, Castelli, Centri storici, edifici monumentali, etc.. determinano, già da soli, una grande attrattiva turistica. Se queste bellezze vengono inserite all’interno dei percorsi tematici della GG, possono essere una valida diversificazione culturale tale da incremenatre il valore complessivo del Allegato D. Analisi SWOT Rev.:01 Data 19.11.2012 Pagina: 2 di 8 Masterplan del Centenario della GG 1. Punti di forza (PF) Commento ed azioni percorso stesso. Vedi par. 5.5; 5.6; 5.7 11PF Molti siti della GG sono già stati recuperati pertanto fin dal 2015 si potranno iniziare le celebrazioni A seguito di norme nazionali e di finanziamenti europei, sono stati recuperati molti siti, questi permettono, fin da subito (2015), di iniziare a predisporre dei validi percorsi e quindi poter attivare le visite alle vestigia in modo organizzato. E’ necessario però che i siti vengano inseriti in percorsi condivisi e coerenti con la linea narrativa. Inoltre sia il sistema organizzativo, sia gli elementi multimediali dovranno essere già attivi. Vedi par. 5.5; 5.6; 5.7 12PF La presenza di una pattuglia aerea sul campo di volo di Nervesa Attualmente sul campo di volo di Nervesa è presente una pattuglia aerea di 5-6 velivoli, riproduzioni di modelli della GG. Questi effettuano regolarmente manifestazioni aeree e sono elemento di richiamo per molti appassionati ma anche per semplici spettatori, ammaliati dalle loro evoluzioni. I velivoli, quando non attivi, potrebbero essere messi in mostra statica ed essere comunque una notevole attrazione. Sia il volo, sia la mostra statica sono un valido elemento di richiamo e possono incentivare la visita non solo al campo volo, ma anche alle vestigia presenti sul Montello, al Sacrario – Museo di Nervesa, nonché all’area del Piave, che in quel tratto presenta l’oasi del Codibugnolo. Occorre inoltre dire che all’interno della Fondazione Jonathan Collection sarà localizzato un simulatore di volo che incrementerà ulteriormente il richiamo. Il campo di volo, gli aerei ed il simulatore sono elementi che interessano moltissimo i giovani e quindi possono incentivare questo segmento di visitatori in particolare le scolaresche. La pattuglia di velivoli potrà essere utilizzata anche per manifestazioni su altri campi di volo, collaborando a valorizzare celebrazioni in altre parti della Regione. Vedi par. 5.8 13PF La possibilità di effettuare sul Territorio anche sport, incrementando così l’offerta turistica Il territorio Veneto presenta nelle varie aree la possibilità di preticare vari sports che possono essere associati ad un periodo di vacanza legata alla visita delle vestigia. In particolare si possono citare: ciclismo, trekking, volo con parapendio, golf, pesca, corsa, maneggi, etc…. In particolare si possono citare il ciclismo (Dolomiti, Prealpi, Montello) ed il parapendio (Grappa) che presentano elementi di assoluta eccellenza a livello mondiale. Vedi cap. 9 Allegato D. Analisi SWOT Rev.:01 Data 19.11.2012 Pagina: 3 di 8 Masterplan del Centenario della GG 2. Punti di debolezza (PD) 1PD La difficoltà di riuscire ad organizzare in rete tutti i componenti del sistema del museo diffuso Commento ed azioni Il Museo diffuso del Veneto relativo alla GG coinvolge un ampio territorio e raggruppa una notevole quantità di Enti Pubblici, Musei, siti, associazioni etc. che sono rappresentati da un’innumerevole numero di persone. Nelle riunioni sin qui effettuate si è rilevato che, per varie ragioni, dato l’elevato numero di soggetti da invitare, non tutti gli interessati sono riusciti ad essere presenti. Inoltre nelle analisi effettuate in fase di redazione del Masterplan si è visto che vari gruppi (Enti locali, Associazioni, privati) si sono mossi, per il recupero delle vestigia, in maniera autonoma, al di fuori di un disegno complessivo. Tra quelle già recuperate alcune stentano ad entrare nel progetto generale della GG. Si ritiene quindi che la messa in rete di tutte le organizzazioni che si interessano al Centenario sia elemento particolarmente complesso, ma assolutamente necessario al fine che tutti gli sforzi siano indirizzati su obiettivi comuni e condivisi. Il fatto di avere molti interlocutori, da “punto di forza”, se non adeguatamente gestito, potrebbe divenire un grave “punto di debolezza”. E’ pertanto necessario che sia sviluppata una valida gabina di regia a livello Regionale. Vedi cap. 12 2PD La difficoltà di recepimento fondi In questo momento la situazione economica del paese non garantisce adeguate risorse economiche per l’organizzazione complessiva. Pertanto occorre operare per trovare finanziamenti su più fronti. Si ritiene che per il recupero di alcune strutture si dovrà fare riferimento a “finanza di progetto” (concessione) in altri casi a finanziamenti europei; pertanto dovranno essere redatti, nei tempi più brevi, i progetti necessari. Vedi cap.11 3PD Il tempo ridotto per l’inizio delle celebrazioni L’inizio delle celebrazioni, per l’Italia dovrebbe essere nel 2015, ma a Cortina ed in altre aree (vedi prov. di Trento e Bolzano) l’inizio potrebbe già avvenire nel 2014. Il tempo a disposizione è molto ridotto e il numero di vestigia che possono essere recuperate elevato, per cui deve essere effettuata un’operazione molto accorta nelle priorità da assegnare ai siti ed ai percorsi, in modo da recuperare le opere più significative alla valorizzazione di questi ultimi. Questo risulta essere un punto di debolezza molto forte e deve essere contrastato con un’energica azione di regia. Vedi cap. 5 e cap. 15 4PD L’incapacità di operare azioni in tempi ridotti, al fine di avere accesso ad eventuali finanziamenti Non avendo a disposizione somme, ma dovendo ricorrere a finanziamenti europei o ad altre soluzioni, nasce il problema dei tempi a disposizione per il loro recepimento. Dovranno pertanto, in tempi brevissimi, essere individuati i progetti prioritari e selezionate le relative fonti di possibile finanziamento. Vedi cap. 11; cap 12; cap. 15 5PD L’enorme quantità di siti disponibili tra cui scegliere, se non verranno effettuate scelte corrette e Sarà importantissimo che le Comunità locali nei tempi previsti, e comunque al più presto, in collaborazione tra loro, forniscano una proposta concordata di percorsi. Una volta approvati dovranno essere redatti i progetti da presentare con le relative richieste. Questa procedura dovrebbe permettere di non proporre soluzioni individuali e non collegate Allegato D. Analisi SWOT Rev.:01 Data 19.11.2012 Pagina: 4 di 8 Masterplan del Centenario della GG 2. Punti di debolezza (PD) 6PD Commento ed azioni concordate, potrebbe generare una certa confusione con scarsa qualità dei percorsi di visita alla organizzazione complessiva. Musei non in rete e con offerta di prodotto pressochè univoca, senza specializzazione Attualmente i musei Veneti che si occupano della GG non sono in rete tra loro, tranne alcune eccezioni, ed il materiale esposto è, in massima parte, simile, solo in alcuni casi vengono affrontati temi specifici differenziando così l’offerta culturale. Vedi cap.5 Ne consegue che visitato un museo, risulta inutile visitarne un altro. E’ fondamentale creare una linea narrativa unica, ma ogni museo, che sarà associato alla rete, dovrà essere una camera di interpretazione del luogo in cui è inserito e raccontare la pagina di storia che in tale luogo è stata vissuta, raccordandosi comunque alla linea storica complessiva. Inoltre nel museo dovrà essere affrontato un tema specifico diverso da quelli trattati negli altri musei. In questo modo si supererà la ripetitività dell’offerta e si stimolerà l’interesse a successive visite in altri luoghi Vedi cap. 5 7PD Accesso difficile in alcune aree Vi sono siti, molto interessanti, che presentano difficoltà di accesso e rischiano di essere esclusi dai percorsi. E’ necessario quindi che vengano individuati, in caso di siti di reale valenza attrattiva, interventi adeguati a migliorare la loro accessibilità. Per risolvere questo problema dovranno essere espresse adeguate priorità di intervento da parte della cabina di regia. Vedi cap. 5.5 e 5.7 8PD Interventi di recupero sulle vestigia effettuati da personale privo delle necessarie competenze La quasi totalità di siti legati alla GG è soggetta a vincolo paesaggistico. In alcuni casi sono stati effettuati recuperi di vestigia senza un’adeguata vigilanza di personale competente e specializzato per tali interventi. Si ritiene quindi necessario redigere delle procedure appropriate e operare per la loro diffusione e conoscenza. Vedi par. 5.5.1 e 7.1.4 9PD La volontà e l’indole di operare in modo autonomo da parte delle comunità Le comunità locali tendono, quando è possibile, ad operare in maniera autonoma. Per il Centenario della GG è però importante che Enti Locali, Associazioni e Regione facciano squadra al fine di ottenere un risultato quanto più possibile costruito congiuntamente con lo sforzo di tutti. E’ quindi fondamentale che la volontà di celebrare la GG, volontà diffusa sul territorio, venga adeguatamente diretta dalla cabina di regia. Vedi cap. 5 e seguenti 10PD Ritardi nelle attivazioni del processo di costruzione del progetto GG Come già indicato ai punti 3PD e 4PD è evidente che i tempi per operare sono estremamente ridotti. E’ necessario che si operi in assoluta collaborazione al fine di definire un corretto cronoprogramma che possa far partire, anche se solo in parte, le celebrazioni fin dal 2015. Si dovrà, successivamente, operare in assoluta coerenza con tale programma al fine di conseguire l’obiettivo. Vedi cap. 12 e cap 15 Allegato D. Analisi SWOT Rev.:01 Data 19.11.2012 Pagina: 5 di 8 Masterplan del Centenario della GG 2. Punti di debolezza (PD) 11PD La difficoltà di organizzare in maniera congiunta i gruppi e le comunità locali, nonché prendere decisioni che siano capanilistiche Commento ed azioni E’ estremamente complesso orgnizzare le Comunità Locali ad assumere decisioni che non siano campanilistiche. E’ prassi generale che ogni comunità tenda ad ottenere privilegi rispetto alle altre. Questo, che può essere ritenuto un valore, in quanto va incontro alle esigenze della popolazione rappresentata, risulta in questa operazione un difetto, perché non permette il raggiungimento dell’obiettivo generale, ovvero della valorizzazione del Museo diffuso che deve presentare su tutto il territorio ambiti di valore equivalenti tra loro. E’ quindi fondamentale che le scelte siano attuate in funzione del conseguimento del valore complessivo e non individuale. Vedi cap. 5 12PD Contrasti che determinano ritardi nelle decisioni I contrasti che si hanno nell’assumere le decisioni, determinano inesorabilmente un ritardo nell’esecuzione dei lavori. La discussione e anche le opinioni diverse sono però elementi fondamentali della democrazia. Pertanto si fa presente il “punto di debolezza” che determina ritardi nel conseguimento degli obiettivi, e si auspica che tutti gli attori del processo decisionale si impegnino per assumere decisioni in tempi contenuti. Vedi cap. 5 13D La scarsità di guide professionalmente preparate Non si è a conoscenza se le guide presenti sul territorio siano specializzate nella descrzione degli eventi della GG o conoscano con adeguata accuratezza i siti, o siano in grado di emozionare il pubblico su tali eventi. Potrebbe quindi risultare necessario organizzare corsi di qualificazione. Vedi cap. 7 Allegato D. Analisi SWOT Rev.:01 Data 19.11.2012 Pagina: 6 di 8 Masterplan del Centenario della GG 3. Opportunità (Op) Commento ed azioni 1-Op Il centenario della GG La prossima ricorrenza del Centenario della GG è un’opportunità unica per rivalorizzare tutte le sue vestigia e fornire una nuova opportunità turistica al Veneto 2-Op Utilizzo tempestivo della legge dell’Ecomuseo permette di utilizzare i finanziamenti a disposizione per l’impostazione del progetto La recente promulgazione della L.R. 30/2012 sugli Ecomusei è un’opportunità unica in quanto permette di usufruire di una legge e dei suoi connessi finanziamenti fin dal primo momento. Possibilità di usufruire di fondi europei La GG, purtroppo, ha coinvolto numerosi paesi; di conseguenza, attivando progetti comuni di celebrazione, con altri paesi europei coinvolti nel conflitto, è molto probabile ottenere priorità nell’assegnazione dei fondi europei. 3-Op Vedi cap.1 Vedi cap. 11 4-Op La diffusione internazionale dell’evento con le ricadute dal punto di vista turistico Il centenario della GG sarà diffuso a livello internazionale. Se per l’inizio delle celebrazioni il territorio Veneto sarà in grado di offrire vari percorsi tematici tali da interessare il pubblico, potrà usufruire della diffusione mediale che sarà presente durante quel periodo, incremenatndo così le presenze turistiche sul territorio. Vedi par. 5.9 e cap.9 Possibilità di presentare piani economici per dare in concessione opere o ottenere sponsorizzazioni Con la ricorrenza del Centenario sarà più facile trovare sponsor o riuscire a realizzare progetti con “finanza di progetto” (concessioni) in quanto la pubblicità che sarà attuata attraverso il media invoglierà gli operatori economici. 6-Op Il grande flusso turistico Veneto può essere un ottimo veicolo di passa parola se l’organizzazione del centenario sarà ben condotta Sul territorio Veneto le presenze turistiche sono comunque notevoli. Se l’organizzazione del Centenario sarà valida e riuscirà ad intercettere i turisti che sono comunque già presenti sul territorio, questi potranno essere un ottimo veicolo di propaganda per il museo diffuso della GG. 7-Op Progettazione di itinerari internazionali, dalla Germania, all’Austria a Venezia. Con l’occasione della ricorrenza del Centenario della GG, si avrà una grande cassa di espansione mediatica che arriverà in tutto il mondo. 5-Op . Vedi cap. 11 Al momento è di grande diffusione il percorrere lunghi itinerari, a piedi o in bici, collegati ad aspetti culturali e/o religiosi; far sapere che è possibile effettuare un itinerario che, partendo dalla Germania attraversa l’Austria e si inserisce nelle Dolomiti, quindi alle Prealpi e lungo il Piave scende a Venezia, è certamente un’occasione unica. Occorre però che l’itinerario venga completato in tempi brevi. Vedi par. 5.7.2 Allegato D. Analisi SWOT Rev.:01 Data 19.11.2012 Pagina: 7 di 8 Masterplan del Centenario della GG 4. Minacce (Mi) Commento ed azioni 1 Min La crisi economica nazionale quindi difficoltà di recepire fondi nazionali Dato che al momento la situazione economica depressa è uno stato di fatto, questo punto in realtà risulta un punto di debolezza ed è stato trattato al 2PD. 2Min Le regioni vicine, già organizzate, potranno intercettare con maggiore facilità il flusso turistico Le Regioni contermini pare abbiano già iniziato a costruire il progetto del Centenario. 3Min Il grande flusso turistico veneto può essere un pessimo veicolo di passa parola se l’organizzazione del centenario sarà mal condotta Se dovessero essere in grado di partire fin dal 2015 e la Regione Veneto fosse in grado solo dal 2018 certamente verrebbero perse delle occasioni . E’ quindi importante che tutti operino per accellerare i vari processi. Se l’organizzazione non sarà condotta in modo adeguato, potrebbe risultare un pessimo veicolo pubblicitario dato il grande flusso turistico comunque presente in Veneto. Le azioni proposte tendono a: • • • • • • • • organizzare in una rete unica le aree, i luoghi, i siti ed i percorsi che li collegano; utilizzare fin da subito i siti già recuperati ed agibili; organizzare la rete museale; creare percorsi con adeguate caratteristiche turistiche; far uso della nuova legge dell’Ecomuseo; inserire nei tour anche aspetti sportivi; predisporre un primo crono programma per avere delle indicazioni preliminari; preparare guide per le presentazioni nelle visite ed operatori per il recupero dei manufatti. Allegato D. Analisi SWOT Rev.:01 Data 19.11.2012 Pagina: 8 di 8