Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia

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Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
Segni, sintomi ed
emozioni in Omeopatia
FARE NATUROPATIA
Domenico
Claps
Fare
Naturopatia
Il progetto delle Edizioni Enea è rivolto alla produzione di libri di qualità.
Qualità e attenzione nei contenuti che, grazie alla collaborazione con la Scuola SIMO e i suoi esperti,
vengono verificati e revisionati in modo da offrire conoscenze e tecniche frutto delle ricerche e
dell’esperienza dei migliori professionisti.
Qualità e attenzione nella realizzazione dei nostri libri e nei processi di stampa. Questo libro è
stampato su carta prodotta dalla Arjowiggins, certificata anti-invecchiamento ISO 9706, realizzata
al 100% con pasta riciclata FSC (contenuto minimo di fibre riciclate post-consumo 85%) e sbiancata
senza l’uso di cloro.
TCF
Totally Chlorine Free
SEGNI, SINTOMI ED EMOZIONI
IN OMEOPATIA
Domenico Claps
edizioni
© Copyright 2010
Edizioni Enea - SI.RI.E. srl
I edizione febbraio 2010
ISBN 978-88-95572-23-9
Edizioni Enea
Sede Legale - Viale Col di Lana 6/a, 20136 Milano
Sede Operativa/Magazzino - Piazza Nuova 7, 53024 Montalcino (SI)
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Progetto grafico
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Disegno in copertina e illustrazioni
Federica Aragone
Stampato in digitale da
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20064 Gorgonzola (MI)
I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, informatica, multimediale, riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo, compresi microfilm
e copie fotostatiche, sono riservati per tutti i Paesi.
I benefici derivanti dall’applicazione dei metodi descritti dipendono dalla dedizione
e dalle capacità di chi opera in piena responsabilità. L’Autore e l’Editore non hanno
responsabilità per l’utilizzo delle tecniche terapeutiche citate nel testo.
L’immaginazione è più importante
della conoscenza.
Albert Einstein
INDICE
IX
Prefazione
XI
Introduzione
1
PRIMA PARTE
I fondamenti
3
1. L’OMEOPATIA
3
3
4
1. Una visione olistica del paziente
2. Hahnemann e l’Omeopatia
3. Definizione di Omeopatia
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2. LE COSTITUZIONI
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1. La costituzione carbonica
2. La costituzione sulfurica
3. La costituzione fosforica
4. La costituzione fluorica
5. La costituzione muriatica
25
3. I MIASMI
25
28
30
33
1. Il miasma psora
2. Il miasma sicosi
3. Il miasma sifilis
4. Il miasma tubercolinico
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4. LE LEGGI DELL’OMEOPATIA
35
37
38
42
45
45
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1. I sintomi omeopatici
2. La diagnosi
3. La repertorizzazione
4. Le dodici leggi di Kent
5. Le leggi dell’Omeopatia
5.1. Vis medicatrix o legge di guarigione (legge di Hering)
5.2. La legge dei simili (similia similibus curantur)
VII
46
47
47
47
48
5.3. Sperimentazione pura
5.4. Individualità morbosa (o del malato)
5.5. Individualità medicamentosa (o del rimedio)
5.6. Energia vitale
5.7. Dose minima
53
SECONDA PARTE
Materia Medica
55
5. MATERIA MEDICA SINTETICA
95
TERZA PARTE
Pronto soccorso
97
6. PATOLOGIE E TERAPEUTICA OMEOPATICA
97
143
150
1. Piccolo pronto soccorso omeopatico
2. Piccolo repertorio omeopatico
3. I sintomi mentali del repertorio
167
QUARTA PARTE
Tabelle sinottiche omeopatiche
169
7. CORRELAZIONE TRA PSICHE E SOMA
177
8. VISOLOGIA OMEOPATICA
179
185
1. I segni della visologia
2. I rimedi omeopatici e i segni della visologia
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9. OMEOPATIA DI RISONANZA E CATENE CAUSALI
197
199
1. L’Omeopatia di risonanza e i biofotoni
2. Le catene causali
227
10. I PUNTI DI WEIHE
235
Riferimenti bibliografici
VIII
Prefazione
Da questo testo, che vanta una visione veramente olistica del paziente, si deduce come segni, sintomi ed emozioni siano un tutt’uno, si sottolinea dunque l’unità
e la singolarità dell’individuo che si ammala nel suo personalissimo modo, diverso da quello di tutti gli altri. Ben lungi dai protocolli della Medicina ufficiale che
ben poca libertà lasciano all’intuizione del medico costringendolo in uno schematismo del tutto razionale. Eppure ogni cosa, anche la più piccola, ha un suo senso
e un motivo d’essere. L’Omeopatia lascia libero respiro e colloca ogni dettaglio
in un insieme che ne migliora la comprensione. Ancora meglio se si integra con
altre metodologie che consentono una lettura più profonda e completa dello squilibrio del soggetto che chiede aiuto, ben venute dunque la Medicina Tradizionale
Cinese, la Nuova Medicina di Hamer, la Psicosomatica, la visologia e quant’altro.
Einstein suggerisce: “L’immaginazione è più importante della conoscenza”, se
questa frase non fosse pronunciata da uno scienziato come lui sarebbe considerata
ridicola, ma è stata pronunciata da un genio le cui teorie sono studiate in tutto il
mondo. È così! Un omeopata che studia perfettamente il repertorio, che conosce a
memoria tutti i rimedi e i sintomi collegati non è detto che sia un ottimo terapeuta, quello che fa la differenza è la capacità immaginativa, la scintilla geniale che
illumina dettagli per altri nascosti, che permette di collegare cose apparentemente
lontane, che districa i nodi e ricostruisce le fila di una storia.
Complimenti all’autore per l’abilità di redigere un testo che ha il pregio della
precisione, ma anche dell’immediatezza, che attraverso l’analogia coinvolge allo
stesso tempo emisfero destro e sinistro, che tratta una disciplina complessa come
l’Omeopatia in un modo semplice e fresco, avvicinabile da tutti.
dott.ssa Catia Trevisani
Catia Trevisani, medico-chirurgo, si laurea nel 1988 presso l’Università degli studi di Milano;
contemporaneamente approfondisce e pratica la Medicina Olistica.
Ha fondato e dirige dal 1995 la Scuola di Naturopatia SIMO (Scuola Italiana di Medicina Olistica)
in cui insegna il Metodo SIMO per l’integrazione delle singole discipline.
Insegna Nutrizione, Floriterapia, Reflessologia, Cromopuntura e Naturopatia applicata. Pratica come
medico naturopata e promuove la Medicina Olistica attraverso corsi e libri. Ha scritto: Introduzione
alla Naturopatia, Audiocorso di Introduzione alla Naturopatia, Reflessologia Naturopatica, Fondamenti di Nutrizione, Curarsi con il cibo, Curarsi con l’acqua.
IX
Introduzione
Durante il mio percorso di medico omeopata mi sono spesso imbattuto in discipline affini e altre apparentemente lontane dalla metodica omeopatica.
Vedere e saper ascoltare è sempre stata la base e la regola principale per una
corretta diagnosi, ma non sempre si riesce a cogliere l’essenza della malattia,
spesso tralasciamo, per cause diverse, alcuni segni e sintomi che apparentemente
non sembrano avere nessuna correlazione con la sofferenza del malato.
Iridologia, omeopatia, agopuntura, fitoterapia, visologia, auricoloterapia, riflessologia, punti di Weihe, bioenergetica, metamedicina, psicosomatica… potrei
continuare a lungo nell’elenco delle branche di quella medicina che un tempo
era chiamata “olistica”, ma che attualmente sta rischiando di percorrere la stessa
strada della medicina allopatica: la “scissione”, portando l’attenzione alla parte
piuttosto che all’intero individuo sofferente. Vorrei ricordare a tutti coloro che
come me hanno scelto di praticare la medicina naturale di non trascurare il nostro
unico obiettivo professionale, “cogliere l’unità psicofisica” del paziente.
Ulteriore difficoltà, molto grave per chi ha scelto di praticare la medicina naturale, è l’incapacità o il non voler condividere il sapere. Creare gruppi di studio
è sempre stata una difficoltà insormontabile per la pretestuosa voglia di prevalere
e di temere la condivisione. Ma il sapere se non condiviso altro non è che inutile
conoscenza, senza futuro. Condividere, discutere, analizzare e studiare in gruppo
è la strada che mi propongo e propongo in questo percorso. L’umiltà è il primo
passo per la condivisione della propria e altrui crescita professionale.
Essere allo stesso tempo medico-paziente o meglio attore-regista è fondamentale per comprendere gli altri. Comprendere l’arte medica omeopatica attraverso
i sintomi descritti dal paziente e con la raccolta dei segni del viso, della lingua,
delle mani, dei piedi, del rachide e di altri punti riflessi sul corpo è solo una prima parte, infatti a questo esame obiettivo va aggiunto il significato psicologico o
meglio il fattore traumatico del passato che si è impresso nella sofferenza attuale.
Analizzare ogni organo con la sua componente psicologica permette di trovare la
causa emozionale, fattore scatenante e subdolo di tutti i mali.
Questo libro è indirizzato al medico che pratica o che inizia ad appassionarsi
all’Omeopatia, ai naturopati e a coloro che vogliono trattare piccoli disturbi con
rimedi omeopatici.
La trattazione procede dai fondamenti (costituzioni, miasmi, leggi e preparazione dei rimedi), passando per una materia medica sintetica ma chiara, fino al
pronto soccorso omeopatico, utile non solo nel proprio studio, ma anche tra le
mura domestiche. Infine vi sono una serie di approfondimenti che integrano l’approccio omeopatico con tecniche più avanzate, come l’analisi di punti e segni di
riflessologia omeopatica a livello del viso e del corpo.
XI
Viene data quindi importanza non solo al sintomo fisico o mentale, ma anche
all’emozione del momento e ai segni presenti sul corpo che possono indirizzare o
chiarire il caso.
Naturalmente l’intervento su quelli che possono sembrare piccoli disturbi non
esclude e non deve porre l’atto medico come secondario o di scarsa rilevanza,
rivolgersi a un esperto con a casa un manuale di facile consultazione è la forza
necessaria per affrontare con maggior serenità le piccole malattie della nostra esistenza.
Un particolare ringraziamento è rivolto a tutti coloro che hanno compreso che
l’arte medica è unità e che hanno ritrovato nel rapporto umano la loro strada per
una crescita profonda e sincera
dott. Domenico Claps
X
2
Le costituzioni
La malattia per l’Omeopata è il risultato dell’interazione tra una causa scatenante
(che può essere di origine ambientale, chimica, psichica o fisica), il corredo genetico
e la capacità reattiva dell’individuo. Già Hahnemann nell’Organon spiegava:
Quelle che noi chiamiamo malattie sono in realtà manifestazioni delle perturbazioni
del principio vitale, che tenta di spingere l’organismo alla guarigione.
Componenti fondamentali della diagnosi omeopatica sono lo stato d’animo del
paziente, che costituisce uno dei sintomi più importanti che va sempre rilevato,
e il “terreno”, ovvero le caratteristiche generali definite dalla “costituzione” di
appartenenza.
La costituzione è l’insieme dei caratteri psicofisici di un soggetto. Ecco alcune
classificazioni derivanti dalle teorie sulle costituzioni umane.
Biotipologia francese (C. Sigaud)
• digestivo;
• respiratorio;
• muscolare;
• cerebrale.
Biotipologia italiana (G. Viola)
• brachitipoo (megalosplancnico): grasso, organi interni sviluppati in eccesso;
• normotipo (normosplancnico): massa magra e grassa in proporzione, organi
normalmente sviluppati;
• longitipo (microsplancnico): magro, organi interni poco sviluppati.
Biotipologia tedesca (E. Kretschmer)
• picnico: grasso, estroverso;
• atletico: grosso, irritabile, emotivo;
• astenico: magro, introverso, schizoide;
• displasico: irregolare.
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Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
Biotipologia americana (W.H. Sheldon)
• endomorfico: grasso, introverso, massa viscerale sviluppata;
• mesomorfico: carattere aggressivo, buono sviluppo muscolare ed osseo;
• ectomorfico: magro, estroverso, corpo sottile.
Biotipologia miasmatica (E. von Grauvogl)
• carbonitrogeno: sviluppo osteo-muscolare ben evidente;
• ossigenoide: longilineo, “respiratorio”, eredità tubercolinica;
• idrogenoide: brevilineo, “molle”, eredità sicotica.
La teoria di Martiny
Il punto di vista di Martiny è elaborato sui tre foglietti embrionali da cui derivano tutti gli organi:
1. ectoblasta o ectoderma (esterno) è il foglietto più esterno, più a contatto con
il cielo; da qui originano pelle e annessi cutanei (unghie, capelli, le ghiandole mammarie, sudoripare e sebacee), smalto dei denti, epitelio olfattivo,
orecchio interno, epitelio respiratorio del naso, ipofisi, epitalamo, ipotalamo, talamo, ponte, cervello, cervelletto, midollo allungato, gangli spinali e
cranici, midollare del surrene, nervi motori e sensitivi, uvea, leptomeningi,
melanoblasti, ghiandola parotidea, epitelio delle gengive e del palato duro;
2. mesoblasta o mesoderma (medio) è il secondo foglietto che va a formare
tutto ciò che ci sostiene: muscoli, derma, ossa, tessuto connettivo, dura madre, sclere, sierose (pleura, pericardio, peritoneo), denti (dentina e cemento),
miocardio, endocardio, endotelio dei vasi, milza, tessuto linfoide e mieloide,
reni, corticale del surrene, gonadi, dotto deferente, trigono vescicale, uretere,
tuba uterina, utero, parte superiore della vagina;
3. endoblasta o endoderma (interno) è il foglietto più profondo da cui si originano: orecchio medio, paratiroidi, timo, ghiandole sottomandibolari e
sottolinguali, lingua, tiroide, faringe, laringe, trachea, polmoni, esofago,
stomaco, fegato, pancreas, duodeno, digiuno, ileo, colon, retto, appendice,
cieco, vescica urinaria, uretra, prostata, parte inferiore della vagina, uova e
spermatozoi.
CORRELAZIONE TRA LE VARIE TIPOLOGIE
Italiana
Brachitipo
Normotipo
Longitipo
Tedesca
Picnico
Atletico
Astenico
Americana
Endomorfico
Mesomorfico
Ecto-morfico
Miasmatica
Idrogenoide
Carbonitrogeno Ossigenoide
Embriogenetica Endoblastico
Mesoblastico
Ectoblastico
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Displasico
2. Le costituzioni
I foglietti embrionali e gli organi di derivazione
Cellula uovo fecondata
Epidermide
Encefalo
Midollo spinale
Retina e cristallino
Sistema nervoso
periferico
Endoderma
Tubo digerente
Polmoni
Fegato
Vescica
Uova e spermatozoi
Gonadi e relativi dotti, reni, utero
Ectoderma
Mesoderma
Muscoli del
tronco
Scheletro assile
Cranio
Mandibola
Vasi sanguigni
Vasi linfatici
Cuore e sangue
Le costituzioni di Martiny
Carbonica
Sulfurica
Fluorica
Fosforica
Muriatica
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Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
1. La costituzione carbonica
La Calcarea carbonica si ricava dal guscio sminuzzato delle ostriche, è una costituzione tipica dell’età
pediatrica e adolescenziale. Il carbonico è di statura media, brevilineo, tende all’obesità flaccida, la sua cute è
fredda e pallida, l’aspetto è stanco, i gesti lenti e goffi, i
suoi muscoli atonici. Il viso è rotondo e il collo è largo
e corto. La mano è quadrata, come i denti e le unghie.
Il carbonico è un tipo calmo, sedentario, apatico e molto pigro, è razionale, pauroso, disciplinato e responsabile.
È spesso ipotiroideo, ovvero la sua tiroide funziona
in modo insufficiente, con conseguente riduzione degli
ormoni tiroidei in circolo che provoca un rallentamento
di tutte le funzioni organiche, con tendenza all’obesità e alla facile stancabilità,
può soffrire di una degenerazione dei tessuti vascolari, di artrosi e varici, malattie
metaboliche, reumatismi e ipertensione.
•
•
•
Brevilineo astenico: secondo Pende.
Endoblasta: secondo Martiny.
Psora: secondo la teoria miasmatica.
•
•
•
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•
•
Endoblastico: eccede nell’apparato digerente.
Cerebrale lento.
Temperamento linfatico.
Incapace a utilizzare il carbonato di calcio.
Angolo braccio-avambraccio all’estensione: minore di 180°.
Angolo coscia/gamba: aperta all’indietro.
•
•
•
•
•
•
•
•
È caratterizzata da un eccesso delle funzioni degli organi di derivazione endoblasta:
mucose del digerente;
apparato digerente;
fegato e pancreas;
mucose respiratorie;
polmoni;
tonsille;
timo;
tiroide e paratiroide.
A seconda della normalità o insufficienza del foglietto mesoblastico (muscolatura
liscia e striata, apparato osteo-articolare) il carbonico sarà più o meno astenico.
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2. Le costituzioni
Segni morfologici
• Media statura.
• Tendenza a ingrassare e all’obesità (fisiologica in quanto è un mangiatore),
che si manifesta per lo più in età pubere; va, inoltre, tenuto conto di un deficit
più o meno marcato di ormone somatotropo e tireotropo.
• Cute pallida, untuosa, con scarso sviluppo pilifero.
• Sangue povero di eritrociti ed emoglobina.
• Brachicefalo o dolicocefalo; faccia rotondeggiante, a luna piena, infantile;
naso concavo, all’in su (naso camuso).
• Capelli fini e rari con tendenza alla calvizie.
• Occhi poco vivi.
• Bocca dalle labbra grosse, denti quadrati che si cariano facilmente, palato
largo, mandibola quadrata e ben sviluppata.
• Il collo è grosso e corto, il torace è svasato alla base, l’addome flaccido sporgente in basso.
• Genitali ipoplasici, con tendenza al criptorchidismo.
• Arti corti e tozzi; a braccia estese in orizzontale l’angolo avambraccio-braccio è aperto verso l’alto; a braccia distese è aperto in avanti; l’angolo cosciagamba è aperto verso l’indietro.
Segni fisiologici
• Deambulazione lenta e pesante.
• Astenia dovuta:
– all’ipoepatismo (psora) con ridotta eliminazione dei prodotti del ricambio;
– alla reticoloendoteliosi (sicosi);
– all’ipoendocrinismo (sicosi);
– alla rallentata circolazione linfatica.
• Scarsa resistenza alle malattie.
• Predomina la vita vegetativa su quella di relazione.
• Ogni sua funzione è lenta.
• Circolazione debole, ipotensione.
• Fame eccessiva: è ghiotto e goloso.
• Ama mangiare e dormire: il sesso lo interessa poco.
• Accentuata trasformazione dei carboidrati in grassi, perché manca un adeguato
controllo diencefalico (iposomatotropismo).
• Costante idrofilia (il ricambio idrico-salino è sotto il controllo di ipofisi, tiroide, surreni).
• Accentuata carenza vitaminica (specialmente A, C, D, E).
• Utilizza male il calcio.
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Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
Segni psicologici
• Intelligenza analitica e concreta.
• Caratterialmente è calmo, sonnolento, apatico, sedentario, poco combattivo
e rinunziatario.
• È il classico gregario che ubbidisce.
Tendenze morbose nel bambino
• Diatesi linfatica torpida e diatesi essudativo, catarrale.
• Cute: eczemi, intertrigo, prurigo.
• Respiratorio: laringiti, tracheiti, bronchiti.
• Uro-genitale: balaniti, vulviti, vaginiti, cistiti.
• Occhi: blefariti, congiuntiviti.
Tendenze morbose nell’adulto
• Malattia reumatica acuta, poliartrite cronica primaria, sclerosi circolatoria e
d’organo: fegato, pancreas, miocardio.
Tendenze morbose nell’anziano
• Miocardiosclerosi, tromboflebiti, ipercolesterolemia, TBC, diabete ipoinsulare e obesità, diatesi allergica, tumori.
I rimedi indicati nel carbonico
• Rimedio di base: Calcarea carbonica.
• Rimedi intermedi: Magnesia carbonica, Kalium, Carbonicum, Baryta carbonica, Ammonium carbonicum, Carbo vegetabilis, Carbo animalis.
• Pluricostituzionali: Lycopodium clavatum, Hepar sulphur, Graphites, Sepia.
• Nosodi: Psorinum (psora), Medorrhinum (sicosi).
• Drenanti:
– fegato: Chelidonium, China, Taraxacum;
– reni: Berberis vulgaris, Chimaphila, Pareira brava;
– digerente: Condurango, Hydrastis, Aloe, Antimonium crudum;
– pancreas: Senna;
– prostata: Sabal serrulata;
– retto: Ruta, Scrofularia.
2. La costituzione sulfurica
Prende il nome dal metalloide zolfo che catalizza reazioni biochimiche fondamentali dell’organismo, soprattutto nei processi di detossicazione, è un rimedio di
modulazione che accelera o rallenta il metabolismo.
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2. Le costituzioni
Nella costituzione sulfurica si distinguono due sottotipi: il sulfurico grasso e il sulfurico magro.
In genere di media statura è robusto, aggressivo e
sempre attivo. Il suo colorito è rosso, la cute è calda e il
viso è di forma quadrata.
È impulsivo, combattivo e passionale, ipercritico, nervoso. È un soggetto cronicamente intossicato che elimina
attraverso le mucose: respiratorie, digestive, genito-urinarie, oculari. Soffre spesso di sintomi alternanti e recidivanti: prurito, secrezioni, bruciori, cefalee e nevralgie.
Il suo metabolismo tende ad alterarsi (diabete, gotta,
calcolosi epatica e renale, obesità).
•
•
•
Brevilineo stenico: secondo Pende.
Mesoblasta: secondo Martiny.
Sicosi secondo la teoria miasmatica.
•
•
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•
•
•
Mesoblasta: esuberanza muscolare e sanguigna.
Temperamento sanguigno.
Cerebrale vivace, combattivo, reattivo.
Incapace a utilizzare lo zolfo.
Angolo braccio/avambraccio minore di 180°.
Angolo coscia/gambo aperto all’indietro.
La costituzione sulfurica è caratterizzata da un eccesso delle funzioni degli organi di derivazione mesoblasta:
• muscoli lisci e striati;
• apparato osteo-articolare;
• cuore e vasi;
• sangue;
• mesenchima e reticolo endotelio;
• derma;
• reni e milza;
• pleure e peritoneo;
• corticosurreni, gonadi e adenoipofisi.
Si associa una normalità degli organi endoblastici e un deficit di quelli ectoblastici.
Segni morfologici
• Soggetto tozzo, corpulento, di statura normale o lievemente inferiore.
• Leggermente tendente al grasso (ma tonico e colorito) che risparmia gli arti.
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Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
•
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Forte, sia per lo sviluppo muscolare, sia per il suo ipercorticosurrenalismo.
Cranio normocefalo o brachicefalo; faccia quadrata, con notevole sviluppo
della parte digestiva e respiratoria; naso convesso e grosso.
Denti quadrati, forti, bianco-giallognoli.
Collo taurino, spalle robuste.
Torace largo, corto, quadrato, di tipo inspiratorio.
Arti muscolosi e relativamente corti, con l’estensione delle braccia e delle
gambe come nel carbonico.
Mano corta, quadrata, muscolosa.
Ha l’aspetto di un guerriero di statura bassa o medio-bassa.
Segni fisiologici
• Deambulazione regolare, pesante, ben cadenzata.
• Gesti ben controllati, non per astenia ma per l’ipertono muscolare.
• Grande forza e resistenza allo sforzo, associati a poca velocità e destrezza.
• Prevalenza della vita di relazione su quella vegetativa.
• Forte mangiatore, predilige cibi e bevande forti.
• Caloroso per la pletora sanguigna, teme il caldo, predilige l’inverno.
• Tendenza all’ipertensione e all’iperglobulia.
• Il ricambio dello zolfo è turbato.
• Buona reazione alle malattie acute.
• È ipergenitale.
Segni psicologici
• Intelligenza analitica e concreta.
• Caratterialmente tende all’azione (non può star fermo).
• Il pensiero non è capace di soffermarsi a lungo nello studio e nella riflessione,
per la fretta di realizzare.
• Impone le proprie idee in maniera chiassosa.
Tendenze morbose
• Apparato cardiocircolatorio: ipertensione, ipercolesterolemia, aterosclerosi
(piuttosto precoce), angina-pectoris, infarto del miocardio, edema polmonare
acuto.
• Apparato digerente: poco colpito, con possibile ulcera duodenale, tendente
alla perforazione, tendenza alla cirrosi.
• Tendenza alla diatesi metabolica: gotta, diabete, obesità, litiasi biliare, nefrolitiasi.
• SNC: possono osservarsi nevrosi e ciclotimia.
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2. Le costituzioni
Laboratorio: iperglobulia, iperazotemia, ipercolesterolemia, iperuricemia.
Emogruppo: B e 0.
I rimedi indicati nel sulfulrico
• Rimedio di base: Sulphur.
• Rimedi intermedi: Magnesia Sulphurica, Kalium Sulphuricum, Sulphuricum
acidum.
• Nosodi: Psorinum, Tubercolinum, Medorrhinum.
• Drenanti:
– fegato: Carduus marianus, Taraxacum, Chelidonium, Podophyllum,
Nux vomica;
– reni: Pareira brava, Solidago, Berberis, Chimaphila;
– pancreas: Senna, Iris;
– retto: Ruta, Aesculus, Arnica, Paeonia;
– cute: Arsenicum album, Sarsaparilla.
3. La costituzione fosforica
Il fosfato di calcio è presente in tutti i tessuti organici e
in questo soggetto i problemi sono legati al metabolismo
di questi due minerali.
Si presenta magro e alto con un aspetto elegante, la sua
pelle è chiara e pallida e il viso triangolare e allungato.
Il torace è esile e i suoi arti sono lunghi e sottili. L’angolo braccio-avambraccio è tendenzialmente in linea. Sono
bambini magrolini, con appetito alterno, insonnia e umore
variabile.
Il fosforico si esaurisce facilmente e la sua vita interiore
domina su quella di relazione. È spesso ipoteso e molto
freddoloso. Ha un’intelligenza brillante ma è anche insoddisfatto e scontento.
È sempre malaticcio ma di rado soffre di gravi malattie,
piuttosto di dimagrimento, anemia e di una demineralizzazione progressiva. Lo sviluppo degli organi che hanno
funzione di sostegno e di movimento è insufficiente e
quindi i suoi muscoli sono molto deboli, i legamenti tendono ad allentarsi, le ossa
tendono ad assumere curvature viziate. Ne possono derivare: scoliosi, cifosi, piedi
piatti, petto scavato, prolassi e lassità dei legamenti.
Predisposizioni morbose: rinofaringiti, bronchiti, diarree, cefalee, pertosse, cistiti recidivanti, squilibri immunitari fino all’autoimmunità.
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Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
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Longilineo astenico: secondo Pende.
Ectoblasta: secondo Martiny.
Tubercolinico: secondo la teoria miasmatica.
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•
Ectoblasta.
Cerebrale vigile, idealista, ipersensibile.
Incapace di ben utilizzare il fosforo.
È deficitario del mesoblasta e dell’endoblasta.
Angolo braccio/avambraccio all’estensione uguale a 180°.
Angolo coscia/gamba in linea retta.
È caratterizzata da un eccesso delle funzioni degli organi derivanti dall’ectoblasta:
• SNP (nervi);
• SNA (a prevalenza simpatica);
• epidermide;
• ghiandole mammarie;
• epifisi;
• neuroipofisi;
• midollo surrenale.
L’insufficienza vera o relativa dei foglietti endo e mesoblastici comporta astenia,
ipoglobulia, magrezza.
Segni morfologici
• Generalmente longilineo, può essere normo o brevilineo.
• È il ragazzo che cresce rapidamente con i cosiddetti “dolori della crescita”.
• Tendenza alla magrezza, difficilmente correggibile.
• Il tono è dominato da astenia e gracilità che non gli consentono una stazione
ben eretta, sarà sempre in cerca di un appoggio (vale anche per l’ambito
psicologico).
• I suoi movimenti sono caratterizzati da armonia, eleganza e garbo.
• Cute pallida, precocemente rugosa; pannicolo adiposo scarso.
• Dolicocefalo; faccia triangolare a base superiore; naso affilato.
• Capelli abbondanti, con attaccatura bassa sulla fronte, tendenza spiccata alla
calvizie precoce.
• Arcata superiore leggermente protusa, con denti rettangolari, lunghi e stretti;
di colorito giallognolo tendono alle carie.
• Il volto, nel suo insieme, esprime mancanza di vigore.
• Collo lungo e sottile, con pomo di adamo molto evidente.
• Torace stretto e appiattito in senso antero-posteriore in atteggiamento espi-
16
2. Le costituzioni
•
•
ratorio con angolo epigastrico acuto, spalle cadenti, scapole alate: è l’abitus
tisicus.
Arti poco muscolosi, lunghi e sottili, angolo braccio/avambraccio e coscia/
gamba di 180°.
Mano lunga, poco muscolosa ma elegante con dita lunghe, sottili, affusolate
come i piedi, che tendono al piattismo.
Il fosforico rappresenta il biotipo che manca di sostegno: il suo atteggiamento è,
infatti, in cerca di sostegno e di appoggio.
Segni fisiologici
• Dinamica: ogni movimento è armonioso, elegante, elastico. La deambulazione non è regolare, ma rispecchia le caratteristiche del biotipo, così la gestualità.
• Scarsa resistenza allo sforzo: si stanca rapidamente e altrettanto rapidamente
recupera. Nello sport è l’atleta dello sprint (spesso predilige sport come il
nuoto o la danza ritmica).
• Di fronte ai cambiamenti o agli impegni si applica e reagisce, ma paga assai
presto lo scotto: comparsa di disturbi sine materia.
• È freddoloso ma preferisce l’aria aperta agli ambienti chiusi.
• Scarsa la resistenza alle malattie acute: lunga incubazione e lunga convalescenza.
• Neuroendocrinologicamente:
– ipersimpaticotonismo con ipertiroidismo e/o distiroidismo;
– iperpinealismo;
– ipermedullosurrenalismo (eccesso di adrenalina e noradrenalina);
– iperpituitarismo posteriore;
– ipopituitarismo anteriore;
– ipocorticosurrenalismo;
– ipogonadismo;
– ipoparatiroidismo.
Laboratorio: frequente ipocalcemia, anemia, linfocitosi, azotemia. Emogruppo:
A o 0.
Segni psicologici
• Intelligenza astratta, idealista, poco pratico; vuol fare mille cose, ne conclude
poche.
• Intuitivo più che ragionatore, sognatore più che realizzatore.
• Carattere: emotivo, ipersensibile, di fertile immaginazione, affettivo; è un
sentimentale.
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Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
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Umore: pessimista, depresso, tetro e sospettoso.
Complesso di inferiorità per la salute cagionevole: pertanto ha una cerchia di
amicizie ristretta ed è invidioso di coloro che sono più sani e più forti.
Trova conforto e coraggio solo nell’arte, che ama.
Ambizioso e avido di gloria, quando riesce a vincere il proprio complesso
d’inferiorità, perché è consapevole del proprio valore intellettuale.
Scarsa forza di volontà, non può dominare i suoi stati d’animo.
Scarsa resistenza intellettuale, non riesce nelle lunghe applicazioni mentali.
Paura delle malattie: va sempre dal medico.
Detesta il metodo e l’ordine; non sopporta gli schemi e tutto ciò che è regolamentato: odia la consuetudine. Rifugge la monotonia: tutto deve essere
intellettualmente stimolante e spronare la fantasia.
Di temperamento schizoide, detesta il lavoro fisico: è il classico artista.
Tendenze morbose
• Diatesi reumatica e distonie neurovegetative (malato immaginario).
• Anemie ipocromiche.
• Catarri bronchiali, affezioni respiratorie, tubercolosi.
• Vizi valvolari congeniti di scarsa rilevanza: le cardiopatie vere e proprie sono
rare.
• Tende al dimagrimento, alla demineralizzazione, alla ptosi, alle scoliosi, alle
cifosi, al piede piatto, allo sterno incavato.
• Tende anche agli spasmi per ipoparatiroidismo.
• Insufficienza epato-pancreatica, atonia gastro-intestinale.
I rimedi indicati nel fosforico
• Rimedio di base: Calcarea phosphorica.
• Rimedi intermedi: Magnesia phosphorica, Kalium phosphoricum, Natrum
phosphoricum, Phosphorus, Phosphoricum acidum.
• Nosodi: Tuberculinum.
4. La costituzione fluorica
Il fluoruro di calcio è il rimedio della costituzione fluorica che non è considerata una costituzione normale ma una deviazione patologica della costituzione
fosforica.
È un soggetto dall’aspetto asimmetrico, dai legamenti molto lassi, con muscoli
poco tonici e dentizione irregolare. Le dita della mano sono flessuose ma anch’esse
asimmetriche.
18
2. Le costituzioni
È un tipo instabile e indeciso ma dotato di un’intelligenza intuitiva.
Può soffrire di scoliosi, cifosi, malattie ulceranti (ad
esempio rettocolite ulcerosa), ipercalcificazioni, osteoporosi, prolassi, ernie, varici, emorroidi.
Eccetto Vannier, la maggior parte degli autori la considera una costituzione patologica in genere derivata
dalla fosforica.
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Dismorfico: secondo Pende.
Displastico: secondo Martiny.
Sifilis: secondo la teoria miasmatica.
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Disblastico, dismorfico, disequilibrio totale.
È un cerebrale confuso, instabile, istintivo.
Temperamento bilioso.
Incapace di utilizzare il floruro di calcio.
Angolo braccio/avambraccio maggiore di 180°.
Angolo coscia/gamba, aperto in avanti.
Segni morfologici
• Corporatura variabile, tendente alla microsomia, non orientata al sovrappeso.
• Asimmetria delle varie parti del corpo.
• Aspetto vecchieggiante.
• Andatura disarmonica, per ipotonia muscolare ed iperlassità legamentaria.
• Cranio dolico o brachicefalo, irregolare, asimmetrico.
• Denti piccoli, triangolari, malposizionati, smalto dentario irregolare; palato
ogivale.
• Dita della mano lunghe, flessuose e iperelastiche.
• Tendenza al piattismo; facilità di distorsioni alle articolazioni tibio-tarsiche.
Segni fisio-patologici
• Tessuto osseo:
– osteoporosi;
– ipercalcificazioni: osteofiti, esostosi, ispessimento del femore, lombalgie e cisti sinoviali del polso.
• Tessuto connettivo elastico:
– legamenti: lussazioni recidivanti;
– visceri: ptosi d’organo (stomaco, rene, utero), ernie congenite.
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Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
•
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Circolo venoso:
– varici primitive, ulcera varicosa, torpida, poco dolorosa;
– emorroidi molto dolorose del soggetto giovane, con stipsi e sanguinamento;
– angiomi e fibrosclerosi dei tessuti e di organi (testicoli, ovaio, mammella,
utero, linfonodi, tonsille, adenoidi ecc.).
Circolo arterioso:
– arteriopatie obliteranti, infarto del miocardio, ictus cerebrale, sindrome
di Raynaud.
Cute:
– sclerodermia, leucoplasia, ulcere, cicatrici sclerotiche e dure, smagliature.
Segni psicologici
• Deforma la propria realtà e quella del mondo in cui vive fino a rifiutare la
propria immagine.
• Aspetti psichici positivi: può essere realizzatore immediato, intuitivo, geniale,
tendente al successo e a una brillante carriera.
• Aspetti psichici negativi: irriflessivo, ambizioso, senza scrupoli fino alla
depravazione e agli insani atteggiamenti sessuali; predisposizione all’alcolismo.
I rimedi indicati nel fluorico
• Rimedio di base: Calcarea fluorica.
• Rimedi intermedi: Muriaticum acidum, Fluoricum acidum, Nitricum acidum, Mercurius solubilis.
• Nosodi: Luesinum.
5. La costituzione muriatica
È caratterizzato dall’equilibrio di sviluppo dei tre foglietti, perciò il biotipo è tendente all’idealità, con un lievissimo eccesso ectoblastico.
•
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Longilineo stenico: secondo Pende.
Cordoblasta: secondo Martiny.
Psorico-tubercolinico: secondo la teoria miasmatica.
2. Le costituzioni
Segni morfologici
• Piuttosto longilineo, di corporatura regolare, tono stenico.
• Normocefalo; faccia regolare; naso convesso regolare; attaccatura dei capelli
alta.
• Bocca e denti regolari, con canini ben sviluppati, collo, torace e addome regolari.
• Arti regolari, la mano tende ad esser lunga e muscolosa.
• Muscolatura lunga ed elastica con eccellente sviluppo.
Segni fisiologici
• Eccellente funzione di tutti gli organi, buona resistenza alle malattie, rapida
convalescenza e recupero.
• Mantiene a lungo la sua forma e la sua vitalità, mostra grande resistenza alla
fatica.
• Lo scheletro è ricco di calcio.
• Mangia molto, ma sa sottomettersi a disciplina alimentare.
• Neuroendocrino, ben equilibrato, con lieve eccedenza durante l’infanzia della pineale da cui la longitipia, della tiroide e dell’adenoipofisi.
• Eccellente equilibrio neurovegetativo, con lieve prevalenza simpaticotonica.
Segni psicologici
• Intelligenza aperta in tutti i campi e intuitiva.
• Prevale l’autocontrollo: saggio, prudente, equilibrato, positivo, prende rapide
decisioni.
• Fondamentalmente un leader, vuol guidare la società verso “il giusto”.
• Preciso, leale, ottimista, pacifico, conciliatore, “giusto”, non rancoroso.
• Scarso amante dell’umorismo: ogni sua azione è costruttiva.
Tendenze morbose
• Da bambino è caratterizzato da un linfatismo ben reattivo.
• È resistente a tutte le malattie infettive.
• Va incontro a turbe epatiche di tipo funzionale.
• Tende alla debolezza dei muscoli estensori quindi può presentare crampi e tic.
• Tende alla carenza di vitamina A, emogruppo 0, talvolta A.
I rimedi indicati nel muriatico
• Rimedi di base: Sulphur iodatum, Natrum muriaticum.
• Rimedi intermedi: Calcarea muriatica, Magnesia muriatica, Kalium muriaticum, Ammonium muriaticum, Muriaticum acidum.
• Nosodi: Psorinum, Tuberculinum.
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22
Statura
Corporatura
Articolazioni
Angolo braccioavambraccio
Mani e dita
Muscolatura
Pelle colore
Pelle contatto
Capelli colore
Psiche
Foglietto deficit
Foglietto eccedente
Minore di 180°
Corte, muscolose
Tonico
Rosea, rossa
Calda e umida
Castano chiaro
Minore di 180°
Corte, molli
Ipotonica
Bianca opalina
Fredda e umida
Biondi
Respiratorio
Brevilineo/astenico
Tonico/plastico
Vagolisi
Catabolismo-aerobico
III distonica (Mn-Co)
evoluzione naturale
Mesoderma
Mesoblastico
Ecto o Endoderma
Combattivo, reattivo,
caloroso, aggressivo
Media
Muscolosa
Robuste, corte
Digestivo
Brevilineo/astenico
Atonico/plastico
Costituzioni:
Sigaud
Pende
Allendy
Sanguigno
Sicosi
SULFURICO
Vagotonico
Anabolismo
II ipostenica (Mn-Cu)
congenita
Endoderma
Endoblastico
Meso o Ectoderma
Lento, ordinato,
flemmatico, razionale
Bassa
Rotonda
Grasse, corte
Linfatico
Psora
Temperamento
Miasma
Neurovegetativo
Metabolismo
Diatesi
Menetrier
CARBONICO
MARTINY
Lunghe, eleganti
Sottile, scarsa
Gialla, olivastra
Calda e secca
Bruno o neri
Uguale a 180°
Simpaticotonico
Escrezioni
I artritica-allergica (Mn)
congenita
Ectoderma
Ectoblastico
Meso o Endoderma
Passionale, vigile,
ipersensibile, idealista
Alta
Armonica e magra
Armoniche, magre
Cerebrale
Longilineo/astenico
Atonico/aplastico
Nervoso
Tubercolinico
FOSFORICO
Lasse, irregolari
Scarsa
Giallo pallido
Fredda e secca
Castani
Maggiore di 180°
Simpaticolisi
Catabolismo-anaerobico
IV anergica (Cu-Au-Ag)
evoluzione accidentale
Squilibrio
Displastico
Squilibrio
Confuso, instabile,
istintivo, melanconico
Alta incurvata
Disarmonica
Magre, lasse
Lassità
Dismorfico
Tonico/aplastico
Bilioso
Sifilis
FLUORICO
Segni, sintomi ed emozioni in Omeopatia
Quadrati, larghi, bianchi
Strette, cadenti
Largo, corto a vita larga
(rodondo)
Denti
Spalle
Globoso, grasso
Voluminoso e gonfio
Voluminose, morbide
Ipotiroidismo, iposurrenalismo, ipertimico,
iperinsulinismo
B
Addome
Bacino
Gambe
B oppure 0
Ipergonadismo,
ipercorticosurrenalico
Liscia, tendente all’ondulata
Quadrata
Azzurri
Spesse, rosee, taglio
largo
Quadrati, solidi, grandi
canini, bianco-giallastri
Larghe, robuste
Voluminoso, muscoloso
a vita larga (quadrato)
Rotondo, sodo, ben
sviluppato
Sviluppato, tonico
Largo e grosso
Coscia larga, sode, grosse
Piatto
Stretto, ben modellato
Slanciate, modellate
Ipertiroidismo, ipermedullosurrenalico,
ipogonadismo, ipotimico
A oppure 0
Ben modellato, a pera
Rettangolari, canini corti,
bianchi
Larghe, rettilinee
Stretto a vita stretta
(triangolare)
Fini, strette, taglio largo
Ondulata o liscia morbida
Allungata
Neri
AB
Varie combinazioni
ormonali
Incavato, magro
Stretto, magro, scarno
Lunghe, magre, scarne
Piccolo, poco sviluppato
Strette, minute
Stretto, lungo a vita
normale (rettangolare)
Irregolari, piccoli, grigi
Fini, strette, taglio stretto
Arricciata
Asimmetrica
Verdi
Nella tabella vengono riassunte le caratteristiche principali delle costituzioni secondo Martiny (basate sugli studi dei foglietti primordiali embrionali). È bene tenere presente che non esiste una costituzione pura ma piuttosto un’eredità composta
dai tratti di almeno due tipi costituzionali.
Emogruppo
Endocrino
Sviluppato ma cadente
Seno
Torace
Labbra
Liscia
Rotonda
Grigi
Spesse, molli, cadenti,
larghe
Capigliatura
Viso forma
Occhi colore
2. Le costituzioni
23
Questo libro è indirizzato sia al medico che pratica o che inizia ad
Domenico Claps, medico-chirurgo,
appassionarsi all’Omeopatia, sia ai naturopati e a coloro che vogliono
si laurea a Roma, specializzandosi
trattare piccoli disturbi con rimedi omeopatici.
in Igiene e Medicina Preventiva.
La trattazione procede dai fondamenti (costituzioni, miasmi, leggi e
preparazione dei rimedi), passando per una materia medica sintetica ma chiara, fino al pronto soccorso omeopatico, utile non solo nel
proprio studio, ma anche tra le mura domestiche. Infine vi sono una
Fin da subito si appassiona alla
medicina naturale, in particolare
all’Omeopatia.
serie di approfondimenti che integrano l’approccio omeopatico con
Attualmente pratica e insegna
tecniche più avanzate, come l’analisi di punti e segni di riflessologia
l’arte omeopatica presso la Scuola
omeopatica a livello del viso e del corpo.
SIMO, in varie scuole di Omeopa-
Viene data quindi importanza non solo al sintomo fisico o mentale,
tia e presso l’Università di Roma
ma anche all’emozione del momento e ai segni presenti sul corpo che
“Tor Vergata”.
possono indirizzare o chiarire il caso.
Ha scritto: Omeopatia del terzo
millennio (Minerva Medica).
ISBN 978-88-95572-23-9
EDIZIONI
18,00 €
9 788895 572239