REGIONE PIEMONTE - Comune di Stroppo

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Studio Tecnico A. Salsotto M. Marino via Torino 29
12025 Dronero (CN) tel- 0171916486 E-mail [email protected]
REGIONE PIEMONTE
PROVINCIA DI CUNEO
COMUNE DI STROPPO
PROGETTO ESECUTIVO
RIQUALIFICAZIONE ED INCREMENTO DELL’EFFICIENZA
ENERGETICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO PUBBLICO
DELL’EDIFICIO DENOMINATO COLLEGE VALLE MAIRA DI
PROPRIETA’ DEL COMUNE DI STROPPO.
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
E QUADRO ECONOMICO DELLA SPESA
ALLEGATO H
PROGETTISTA :
architetto Andrea Salsotto
geometra Marco Marino
Stroppo, lì 15 APRILE 2015
Visto il R.U.P. CLEMENTE dott. Giuseppe
Visto il Sindaco ROVERA Paolo
Studio Tecnico architetto Andrea Salsotto geometra Marco Marino
Via Torino 29 12025 Dronero (CN) tel- 0171916486 E-mail [email protected]
Premessa
I sottoscritti arch. A. Salsotto e geom. M. Marino con studio in Dronero via
Torino 29 12025 Dronero tel 0171-916486 e-mail
[email protected]
sono stati
incaricati dall’Amministrazione Comunale di Stroppo di predisporre la progettazione
preliminare definitiva ed esecutiva per l’intervento riguardante:
Riqualificazione ed incremento dell'efficienza energetica del
patrimonio edilizio pubblico dell’edificio denominato Collège
Valle Maira di proprietà del COMUNE di STROPPO (CN)
L’opera verrà finanziata sul bando promosso dalla convenzione stipulata tra il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e L’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE
DEI COMUNI ITALIANI riservato ai Comuni che, sulla base dei dati anagrafici
risultanti dal censimento della popolazione 2011, avevano una popolazione inferiore
ai 5.000 abitanti.
Nella fattispecie, il Comune di Stroppo, sulla base dei dati anagrafici risultanti dal
censimento 2011, contava una popolazione pari a 107 abitanti.
In osservanza alle indicazioni ricevute in merito alle opere da eseguire, ai
sopralluoghi effettuati, e ed alle progettazioni preliminari e definitive propedeutiche
si è predisposto il progetto ESECUTIVO di cui questa relazione è a corredo.
1.
BREVE CRONISTORIA
Il fabbricato denominato Collège valle Maira è di proprietà del Comune di Stroppo,
gestita come Istituzione dalla Comunità Montana val Maira, con la collaborazione di
molti Comuni funziona su 5 giorni settimanali. Ospita circa 24 ragazzi dagli 11 ai 15
anni, ha la scuola interna (al piano terra) che viene frequentata anche da esterni; al
piano primo troviamo gli spazi destinati alle attività, alla cucina ed alla sala pranzo
per i convittori è inoltre aperto al territorio per attività di studio o sportive e dà
disponibilità per tutta l'estate a gruppi di vacanza o stage. Il piano secondo è
destinato all’ospitalità dei convittori e qui troviamo camere e bagni. Da alcuni anni,
il Collège e la scuola hanno iniziato una serie di progetti, regionali e europei, alcuni
in partenariato con una scuola media di Montpellier, per caratterizzare la struttura
dal punto di vista etnico-culturale, ma anche pedagogico-relazionale: si svolgono
programmi con lingua veicolare italiana, francese, occitana; si seguono corsi di
artigianato, danza e musica tradizionale, ricerche naturalistiche e geologiche sul
territorio, si praticano sci di fondo e nuoto, si collabora con alcuni giornali locali.
L'obiettivo del Collège: sviluppare al massimo le potenzialità dei ragazzi offrendo
loro una buona preparazione in tutti i settori, creando una coscienza di appartenenza
e arricchendo le capacità relazionali. Negli anni passati sono stati anche svolti
progetti comuni con centri di studio francesi e la scuola superiore College di Limone.
Fotografia 1 - L’ edificio principale oggetto di intervento
2.
L’EDIFICIO
Negli
anni
1995-2000
l’amministrazione comunale ha
intrapreso un ambizioso progetto di
ristrutturazione
dell’intero
complesso,
prima
investendo
notevoli risorse finanziarie proprie,
poi con l’intervento della Comunità
Montana Valle Maira la struttura è
stata completamente ristrutturata.
Fotografia 2: Piano Terra l’aula scolastica della classe III.
DESTINAZIONE DEI LOCALI:
Al piano terra dell’edificio principale trovano spazio le tre aule scolastiche, i servizi
igienici, l’aula professori e la centrale termica con doppia alimentazione gasolio cippato di legna e biomasse.
Al piano primo è presente l’aula di informatica, la mensa, la cucina con gli annessi
locali di deposito, gli spazi per le attività ricreative, ed i servizi igienici.
Al piano secondo sono ubicate le camere ed i servizi igienici.
Gli spazi per l’attività ginnico-sportive (la Palestra - non oggetto d’intervento):
Sin dagli anni 1982-1983 si decise di dotare
la locale scuola media, di un ampio locale
negli anni successivi sempre migliorato
adatto sia per le attività ginnico - sportive
che per altre iniziative ricreative - culturali
che non rientra nel lavori di cui al presente
progetto essendo in ottime condizioni
generali.
Fotografia 3: La palestra scolastica non oggetto di intervento, ma facente parte del complesso.
3. L’intervento
di
riqualificazione
ed
incremento
dell’efficienza energetica dell’edificio pubblico denominato
Collège Valle Maira di proprietà del Comune di Stroppo.
Per riqualificazione energetica dell'edificio (o retrofit energetico dell'edificio) si
intendono tutte le operazioni, tecnologiche e gestionali, atte al conferimento di una
nuova (prima inesistente) o superiore (prima inadeguata) qualità prestazionale alle
costruzioni esistenti dal punto di vista dell’efficienza energetica, volte cioè alla
razionalizzazione dei flussi energetici che intercorrono tra sistema edificio (involucro
e impianti) ed ambiente esterno.
Gli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio denominato Collège Valle
Maira sono finalizzati a:

migliorare il comfort degli ambienti interni;

contenere i consumi di energia;

ridurre le emissioni di inquinanti e il relativo impatto sull’ambiente;

utilizzare in modo razionale le risorse, attraverso lo sfruttamento di fonti
energetiche rinnovabili in sostituzione dei combustibili fossili;

ottimizzare la gestione dei servizi energetici;
Il concetto di riqualificazione energetica dell’esistente - correlato a quello di
sostenibilità del costruito - è promosso a livello internazionale da politiche che
individuano nella necessità di un sostanziale cambiamento nel modo di costruire, di
gestire e di manutenere gli edifici esistenti, la chiave di volta, in ambito edilizio, per
la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute e del benessere dell’uomo.
Un’intensa attività di legislazione e di redazione di norme tecniche sul rendimento
energetico del costruito definisce parametri di efficienza sempre più restrittivi e
criteri di risparmio sempre più vincolanti, imponendo interventi di adeguamento del
patrimonio esistente a standard prestazionali più elevati. Le opportunità di
miglioramento sono state valutate con una diagnosi energetica che ha evidenziato gli
interventi principali, in grado di garantire un retrofit vantaggioso, interessando sia il
sistema tecnologico sia la gestione energetica dell’edificio, e riguardano
fondamentalmente:

il miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio ottenuto tramite:
o
la realizzazione del mancante isolamento termico,
o
la sostituzione dei serramenti,
o
installazione di idonei sistemi di schermatura solare...
vetri bassi
emissivi);

l’utilizzo dell’energia gratuita del sole per la produzione di energia elettrica
(pannelli fotovoltaici) e termica (collettori solari);
4.
Opere in progetto
La struttura, nel suo complesso, si presenta in buone condizioni di manutenzione ma
necessita ancora di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica dell’intero
fabbricato, come puntualmente descritto nella presente relazione tecnico illustrativa.
Le opere sotto descritte sono strettamente correlate alla riqualificazione ed
incremento dell'efficienza energetica della struttura pubblica. Queste sono
individuate sugli elaborati tecnici di progetto allegati e sono le seguenti:
- nolo di ponteggio tubolare esterno multidirezionale, costituito da montanti
modulari con rosette a più fori ad essi solidali, alle quali vengono collegati
correnti e diagonali in opera, compreso il trasporto, il montaggio, lo
smontaggio nonché ogni dispositivo necessario per la realizzazione delle
lavorazioni previste alle norme di sicurezza vigenti, la documentzione per l'uso
(Pi.M.U.S.), i piani di lavoro metallici e i sottopiani. Il ponteggio sarà installato
su tutti i lati della struttura, fino alla altezza di 1 m. oltre la linea di gronda e
mantenuti in opera per tutta la durata del cantiere;
- demolizione e rimozione di strutture metalliche costituite dalle grondaie, dai
faldali dei camini, compreso lo sgombero dei detriti con carico e trasporto alle
pubbliche discariche. La demolizione e rimozione delle grondaie è prevista su
tutti i lati del tetto, comprese quelle del vano ascensore;
- demolizione del manto di copertura, attualmente costituito da tegole di colore
rosso argilla compreso lo sgombero dei detriti alle pubbliche discariche;
Fotografia 4: L’edificio oggetto d’intervento lato nord
- demolizione della piccola orditura del tetto formata da arcarecci in legno
compreso lo sgombero del materiale alle pubbliche discariche;
- esecuzione traccia per incassamento di tubi aventi diametro non superiore a 50
mm, compreso il fissaggio degli stessi su pareti in mattoni forati in muri
intonacati compreso il ripristino dell’intonaco. I cavi presenti sulla facciata
saranno completamente incassati per consentire la perfetta installazione ed
aderenza del pannello isolante.
- demolizione dei quattro camini non più utilizzati fino al piano sottotetto,
compresa la salita o discesa a terra dei materiali;
- realizzazione di tetto a tegole piane di cemento colore grigio ardesia esclusa la
grossa travatura e compresa ogni altra provvista formato con correnti di abete
squadrati alla sega aventi sezione di cm 6 x 4, inchiodati ai sottostanti puntoni
trattati con impregnante di protezione antidegrado e impermeabilizzante del
legno, inclusa la installazione di idonei “ferma-neve” in elementi sagomati di
lamiera di rame o acciaio inox ancorati alla travatura sottotegola. Si prevede il
completo rifacimento del manto di copertura.
- trattamento impregnante di protezione antidegrado e impermeabilizzante del
legno, costituito da silicato di sodio (vetro liquido), in soluzione acquosa
pronta all'uso, incolore, inodore e atossico, finalizzato al miglioramento di
caratteristiche chimico-fisiche e meccaniche del legno. Si prevede il
trattamento della perlinatura dei cornicioni dei tetti;
Fotografia 5-6: L’edificio oggetto d’intervento la copertura vista dall’ interno
- posa in opera di velux per accesso in sicurezza alla copertura delle dimensioni
di cm. 80x80;
- fornitura e posa in opera della LINEA VITA di ancoraggio orizzontale,
conforme alla norma UNI EN 795:2002 in classe C, prodotto marcato CE
certificato da ente certificatore notificato (D.Lgs. 475 del 4 dicembre 1992 Attuazione Direttiva 89/686/CEE), lunghezza complessiva di circa 30 m,
formata da due tratti il primo di circa 5 mt. con n. 2 pali alle estremità ed il
secondo di circa 25,00 mt tra loro collegati con punti intermedi ad interasse
variabile 5,00-15,00 m (compresi), costituita da: due pali d'estremità in acciaio
zincato (o inox) per ogni tratto oltre un palo intermedio per il tratto lungo, una
molla assorbitore di energia in acciaio al carbonio ad alta resistenza classe C,
(o inox), un tenditore in acciaio zincato (o inox) a due forcelle M14, un cavo in
acciaio zincato (o inox) diametro 8 mm, 49 fili, con lunghezza 30,00 m circa,
Fotografia 7 – 8 : Schema esemplificativo della linea vita
Fotografia 9: Esempio torretta linea vita
fascicolo d'uso e montaggio e tabella di segnalazione caratteristiche
prestazionali. Sono da considerarsi compresi e compensati gli oneri per la
fornitura e posa di viti e tasselli ancoraggi dal velux di accesso per raggiungere
la linea vita, la cartellonistica e quant'altro per dare il lavoro finito a regola
d'arte, gli oneri per carico e scarico, le opere di lattoneria/muratura necessarie
per apertura e chiusura del manto di copertura; per ogni m di sviluppo; sono
compresi inoltre: Il Progetto del sistema di ancoraggio. La Relazione di calcolo
per il dimensionamento dei fissaggi e la verifica dell'idoneità della struttura di
supporto. La Dichiarazione di corretta installazione. La Dichiarazione di
conformità del prodotto. Il Manuale d'uso della linea vita. Il Programma delle
ispezioni periodiche previste sulla linea vita. I ganci per la salita dell'operatore
ed i ganci sotto tegola per impedire l'effetto pendolo Il dissipatore di energia il
cartello punto di salita la prescritta targhetta. La posa della linea salvavita sui
tetti dovrà seguire lo schema indicativo allegato, in particolare dovrà prevedere
idonei punti di ancoraggio per il trasferimento alle linea vita e specifici
ancoraggi anti pendolo installati in corrispondenza dei cornicioni nei
“cambiamenti di falda”.
Nella Regione Piemonte l’obbligo di installare
suddetta protezione in caso di nuova costruzione nonché per gli interventi di
manutenzione
straordinaria,
restauro
e
risanamento
conservativo
e
ristrutturazione edilizia è regolamentato dell'art 86 della legge regionale 25
Marzo 2013, n° 3 sulle "Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56
(Tutela ed uso del suolo) e ad altre disposizioni regionali in materia di
urbanistica ed edilizia;
- rivestimenti e paretine in tavelle piene o forate in laterizio, dello spessore fino a
cm 3 eseguite con malta di cemento (ferro pagato a parte), rinzaffo e
successivo intonaco eseguito con malta di calce dolce. Le lavorazioni
prevedono il rivestimento della parete in pietra lato sud al piano terra per
consentire la posa in opere dei pannelli isolanti in polistirene espanso (XPS).
- fornitura e posa in opera di isolamento termoacustico sul solaio di copertura
costituito da feltri flessibili in lana di vetro, con adeguata protezione di barriera
al vapore spessore mm 200, per l’isolamento del sottotetto e del sottotegola di
entrambi i tetti;
Fotografia 8: Isolamento termoacustico sul solaio e sottotegole in feltri di lana di vetro. Materassino in lana di
vetro trattata con speciale legante a base di resine termoindurenti, rivestito su una faccia con vari supporti,
cuciti su rete metallica, incollati mediante adesivo su carta catramata, imbustato in film di polietilene chiuso
ermeticamente, per evitare la dispersione di fibre e prottegerlo da polveri e muffe.
- pannelli in polistirene espanso sintetizzato (EPS) CON GRAFITE, esenti da
CFC o HCFC, resistenza a compressione pari a 70 kpa e densità compresa tra
13-18 kg/m³ (secondo la norma UNI EN 13163), euroclasse E di resistenza al
fuoco, marchiatura CE, lambda inferiore a 0,032 W/mK.
Fotografia 9: Particolare isolamento a cappotto con pannello EPS
Isolamento termico esterno a cappotto spess. Cm 12 di tutte le facciate dell’
edificio, da quota +1,50 del piano di campagna per tutta l’elevazione della
parete;
- pannelli in polistirene espanso estruso (XPS) con resistenza a compressione
pari a 300 kpa (secondo la norma UNI EN 13164), euroclasse E di resistenza al
fuoco, marchiatura CE, lambda pari a 0,036 W/mK.
Fotografia 10: Particolare isolamento a cappotto con pannello XPS
Isolamento termico esterno a cappotto di tutte le facciate dell’edificio sp. cm.
12, da quota + 0,00 del piano di campagna e fino a quota +1,50;
- rimozione di infissi esterni in alluminio di qualsiasi natura, qualunque piano di
fabbricato, comprese la discesa o la salita dei materiali, lo sgombro dei detriti,
il trasporto degli stessi alle discariche, compresa la rimozione e
l'accatastamento dei vetri. Verranno rimossi tutti gli infissi esterni presenti
nella struttura in quanto di vecchia manifattura e non conformi agli attuali
parametri energetici;
- posa in opera di serramenti per finestre e porte finestre, per qualsiasi spessore,
di qualunque forma, dimensione e numero di battenti in qualsiasi legname,
comprensivi di vetrate isolanti tipo vetrocamera con basso emissivo formate da
due lastre di vetro, normale o stratificata, con interposta intercapedine d'aria o
gas, complete di profilati distanziatori, giunti elastici, sali disidratanti etc.; i
vetri antisfondamento sono costituiti da due lastre con interposta pellicola di
polivinilbutirrale.
Fotografia 11:
Particolare serramento in legno vetrocamera
Fotografia 12:
Particolare serramento in legno vetrocamera
Si prevede di installare nuovi serramenti esterni nella struttura, aventi
specifiche caratteristiche energetiche conformi alle attuali normative. Essi
saranno in legno in quanto unico materiale previsto dalle norme tecniche di
attuazione del Comune di Stroppo.
- tinteggiatura ed imbiancatura delle pareti esterne con pittura lavabile coprente
in 2 mani a base di biossido di titanio e argilla di colorazione simile a quella
esistente tipo giallo ocra. Tutto l’edificio sarà completamente tinteggiato a
nuovo, previa specifica rasatura del cappotto esterno;
- posa in opera di pietra di luserna (spessore costante) in lastre dello spessore di
cm 3. La posa in opera della pietra è conseguente alla realizzazione del
cappotto termico esterno, in quanto aumentando lo spessore della muratura si
rende necessario integrare la larghezza del davanzale e delle soglie con un
nuovo manufatto, collegato a quello esistente mediante specifico taglio
termico;
- il rinforzo puntuale delle travature dei tetti esistenti eseguito con piccole opere
di carpenteria metallica. Si prevede di rinforzare le capriate esistenti con
piastra metallica in corrispondenza del colmo;
- la sostituzione di faldali, della converse ai camini, delle grondaie e dei pluviali
esistenti in lamiera preverniciata colore “testa di moro”. La sostituzione dei
faldali e delle converse ai camini e delle grondaie si rende necessaria a seguito
del rifacimento del manto di copertura; mentre la posa in opera di nuovi
pluviali è conseguente alla realizzazione del cappotto isolante esterno che,
creando un nuovo spessore alle murature esterne comporta variazioni delle
dimensioni dei pluviali;
5.
Copertura finanziaria.
L’opera verrà finanziata sul bando promosso dalla convenzione stipulata tra il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e L’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE
DEI COMUNI ITALIANI.
L’importo totale delle lavorazioni soggette a base d’asta ammonta ad € 214.000,00
come esposto nel quadro economico della spesa allegato.
Elenco degli allegati tecnici.
ALLEGATI DEL PROGETTO ESECUTIVO DEI LAVORI DI:
Riqualificazione ed incremento dell'efficienza energetica del patrimonio pubblico
dell'edificio denominato Collège Valle Maira di proprietà del COMUNE di STROPPO.
------------------------------------------------------------1. ALLEGATO A - Elenco dei prezzi unitari (Prezzario di rif. edito da Regione
Piemonte).
2. ALLEGATO B - Computo metrico estimativo e quadro economico dei lavori
3. ALLEGATO C - Stima incidenza della mano d’opera.
4. ALLEGATO D - Stima dei costi della sicurezza.
5. ALLEGATO E - Capitolato speciale d’appalto.
6. ALLEGATO F - Cronoprogramma dei lavori: Relazione di cronoprogramma
Tabella Attività - Tabella date e Importi.
7. ALLEGATO G – Piano di sicurezza e coordinamento
8. ALLEGATO H – Relazione tecnica illustrativa
Elenco degli elaborati grafici.
TAVOLE GRAFICHE DEL PROGETTO ESECUTIVO DEI LAVORI DI:
Riqualificazione ed incremento dell'efficienza energetica del patrimonio pubblico
dell'edificio denominato Collège Valle Maira di proprietà del COMUNE di STROPPO.
------------------------------------------------------------9. TAVOLA 1 PLAN : PLANIMETRIE
10. TAVOLA 1 R: PIANTA PIANO TERRA - RILIEVO SITUAZIONE ATTUALE.
11. TAVOLA 2 R: PIANTA PIANO PRIMO - RILIEVO SITUAZIONE ATTUALE.
12. TAVOLA 3 R: PIANTA PIANO SECONDO - RILIEVO SITUAZIONE ATTUALE.
13. TAVOLA 4 R: PROSPETTO NORD - RILIEVO SITUAZIONE ATTUALE.
14. TAVOLA 5 R: PROSPETTO SUD - RILIEVO SITUAZIONE ATTUALE.
15. TAVOLA 6 R: PROSPETTI EST - OVEST - RILIEVO SITUAZIONE ATTUALE.
16. TAVOLA 7 R: SEZIONE A-A- RILIEVO SITUAZIONE ATTUALE.
17. TAVOLA 8 R: PIANTA PIANO COPERTURA.
18. TAVOLA 1 P: PIANTA PIANO TERRA - SITUAZIONE DI PROGETTO.
19. TAVOLA 2 P: PIANTA PIANO PRIMO - SITUAZIONE DI PROGETTO.
20. TAVOLA 3 P: PIANTA PIANO SECONDO - SITUAZIONE DI PROGETTO.
21. TAVOLA 4 P: PROSPETTO NORD - SITUAZIONE DI PROGETTO.
22. TAVOLA 5 P: PROSPETTO SUD - SITUAZIONE DI PROGETTO.
23. TAVOLA 6 P: PROSPETTI EST - OVEST - SITUAZIONE DI PROGETTO.
24. TAVOLA 7 P: SEZIONE A-A - SITUAZIONE DI PROGETTO.
25. TAVOLA 8 P: PIANTA PIANO COPERTURA SITUAZIONE DI PROGETTO.
Studio Tecnico A. Salsotto M.Marino via Torino n.29
12025 Dronero (CN) E-mail [email protected]
DESCRIZIONE
IMPORTO
QUADRO ECONOMICO DEI LAVORI
A) IMPORTO DELLE LAVORAZIONI A BASE D'ASTA ( comprensivi dell' importo per l'attuazione dei Piani di Sicurezza)
a 1) A misura
a 2) A corpo
a 3) In economia
210´541,94
3´458,06
a 4) SOMMANO a 1) + a 2) + a 3)
214´000,00
B) IMPORTO PER L'ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA ( NON soggetti a Ribasso d'asta)
b 1) A misura
b 2) A corpo
b 3) In economia
15´879,27
3´458,06
b 4) SOMMANO b 1) + b 2) + b 3) ( pari al 9,036%)
19´337,33
C) IMPORTO DEL COSTO DELLA MANODOPERA ( NON soggetta a Ribasso d'asta )
c 1) A misura
c 2) A corpo
c 3) A In economia
c 4) SOMMANO c 1) + c 2) + c 3) ( pari al 56,440%)
D ) RESTA L'IMPORTO DELLE LAVORAZIONI SOGGETTE A RIBASSO D'ASTA ( Soggetta a Ribasso d'asta)
d 1) RESTA a 1) meno b 4) meno c 4) ( pari al 34,524%)
E) SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE PER :
e 1) Lavori in economia, ( IVA 22% compresa); previsti in progetto, ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura
e 2) Rilievi accertamenti indagini
e 3) Allacciamenti ai pubblici esercizi
e 4) Imprevisti
e 5) Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi
e 6) Accantonamento di cui all'art. 133 commi 3 e 4 D.Lgs 163/2006
e 7) Spese di cui agli art. 90 comma 5, e 92, comma 7-bis D.Lgs 163/2006 e s.m.i., spese tecniche relative a : progettazione,alle necessarie attività
preliminari e di supporto,nonche al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione,alle conferenze dei servizi, alla direzione dei lavori ed al
coordinamento in fase di esecuzione, assistenza giornaliera e contabilita', l'importo relativo all'incentivo di cui all'articolo 92, comma 5,del D.Lgs 163/2006
e s.m.i nella misura corrispondente alle prestazioniche dovranno essere svolte dal personale dipendente.
e 8) Spese per attivita' tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento e di verifica e validazione;
e 9) Eventuali spese per commissioni giudicatrici .
e 10) Spese per pubblicità e , ove previsto, per opere artistiche
e 11) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale di appalto, collaudo tecnico amministrativo , collaudo
statico, ed altri eventuali collaudi specialistici;
e 12) IVA ed eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge (10% sui lavori ed oneri - 22% sulle spese tecniche oltre agli oneri previdenziali e
contributi dovuti per legge compresi)
da e 1) ... +...ad e 12) ; SOMMANO IMPORTO TOTALE Somme a disposizione della stazione appaltante
120´782,37
120´782,37
73´880,30
6´100,00
738,00
738,00
25´680,00
2´140,00
300,00
999,78
29´114,22
65´810,00
a 1) + a 2) SOMMANO IMPORTO TOTALE Lavorazioni soggette a base d'asta
214´000,00
SOMMANO IMPORTO TOTALE PROGETTO
279´810,00
Studiodi Tecnico
COMMITTENTE: Amministrazione comunale
Stroppo
architetto Andrea Salsotto geometra Marco Marino
Dronero, li 15 aprile 2015
I relatori
arch. Andrea Salsotto
geom. Marco Marino

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