Anno scolastico 2012/2013
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Anno scolastico 2012/2013
M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L‟ENOGASTRONOMIA E L‟OSPITALITA‟ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI “Marco Gavio Apicio” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 SEZ. G TECNICO SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Anno scolastico 2012/2013 Via Antonio Gramsci, 110 – Via Nerone, 1 – 00042 ANZIO (RM) – Distretto 43° – 06 9848208 – 06 121128125 06 9848253 Su c cur s al e: V i a de ll e Bou ga in vi ll a e, 7 – 00040 La vin io ( An z io - RM ) – 06 121128145 06 9822742 Posta certificata: [email protected] – C.F.: 90043640581 – Codice meccanografico: RMRH030003 E-mail: [email protected] – E-mail: [email protected] Sito Web: www.alberghierodianzio.it M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ INDICE 1. PRESENTAZIONE DELL‟ISTITUTO 1.1 1.2 1.3 1.4 FINALITÀ DELL‟ISTITUTO CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL‟UTENZA CARATTERISTICHE DELL‟INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA QUADRO ORARIO 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE PROFILO DELLA CLASSE E PROVENIENZA DEGLI STUDENTI RELAZIONE SCUOLA FAMIGLIA PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3. PERCORSO FORMATIVO 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 OBIETTIVI TRASVERSALI TEMI E PROGETTI PLURIDISCIPLINARI 3.2.1 LA TERZA PROVA METODI MEZZI E SPAZI CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE TEMPI PROGETTI SIGNIFICATIVI ATTIVITÀ ESTERNE 4. ALLEGATI AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA SIMULAZIONI DI TERZA PROVA GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ELENCO ARGOMENTI APPROFONDITI DAI CANDIDATI M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 5. PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO STORIA MATEMATICA LINGUA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE LEGISLAZIONE ALIMENTI E ALIMENTAZIONE LINGUA INGLESE LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI SOSTEGNO 6. RELAZIONE FINALE DISCIPLINARE ITALIANO STORIA MATEMATICA LINGUA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE LEGISLAZIONE ALIMENTI E ALIMENTAZIONE LINGUA INGLESE LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI SOSTEGNO M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 1. PRESENTAZIONE DELL‟ISTITUTO L‟Istituto si articola in tre sedi. La sede di via Nerone che ospita 23 classi e tutti gli uffici amministrativi, la sede di Anzio centro ubicata nell‟edificio in stile liberty denominato “Paradiso sul mare” di Via Gramsci 110 dove a turno le classi di via Nerone svolgono le attività di laboratorio di cucina e di sala e la sede di Lavinio in via delle Bouganvillae che ospita ben 21 classi. 1.1 Finalità dell‟ Istituto La specificità del IPSSAR “ Marco Gavio Apicio” pone al centro della proposta dell‟Istituto: “l‟interesse per la scuola e la professione, la consapevolezza dell‟importanza della cultura, la conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle tradizioni del territorio e di quelle alimentari gastronomiche in rapporto alle diverse sensibilità religiose, la capacità di orientamento nel lavoro, l‟educazione ambientale come rispetto dell‟ambiente sociale, naturale e culturale”. In questa prospettiva un ampio spazio viene riservato ai contatti con le istituzioni del territorio e della capitale e con il mondo del lavoro. 1.2 Caratteristiche del territorio e dell'utenza L‟IPSSAR di Anzio, presente sul territorio fin dagli inizi degli anni Sessanta, rappresenta un importante punto di riferimento per l‟area di Roma Sud; la sua utenza scolastica, infatti, si estende dalla litoranea di Pomezia ed Ardea, ai Colli Albani e alla provincia di Latina da Aprilia fin oltre Pontinia. Sorta come corso di formazione professionale biennale, con annesso Convitto, l‟IPSSAR si è sviluppato nel tempo acquisendo nell‟ordine la triennalità, la formazione del biennio post-qualifica ed, infine l‟autonomia a partire dal 1 settembre 1999. L‟area su cui si inserisce l‟Istituto è di chiara vocazione turistica: ricca di siti paesaggistici, aree naturali ed archeologiche di grande rilievo, strutture alberghiere e sportive; favorisce sia il turismo stagionale che congressuale. La zona è anche ricca di ristoranti, trattorie, pizzerie e pub che offrono discrete opportunità di approcci lavorativi per gli studenti dell‟IPSSAR i quali, comunque, vengono preparati per attività di più alta qualificazione, come è dimostrato dai lusinghieri riconoscimenti loro indirizzati da vari direttori di grandi alberghi della capitale. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 1.3 Caratteristiche dell‟indirizzo e del profilo professionale in uscita Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità - quantità - costi, della produzione e distribuzione dei pasti, dell' allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi. Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore. Competenze: · Il diplomato conosce il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti, l'evoluzione degli stili alimentari e dei consumi a livello locale, nazionale, internazionale. · Conosce l'igiene professionale, nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro. · Conosce la merceologia e le più avanzate tecniche di conservazione degli alimenti, anche alla luce della moderna dietetica. · Conosce le norme antinfortunistiche e sulla sicurezza dei lavoratori; conosce inoltre le norme giuridiche inerenti le aziende ristorative. · Sa utilizzare gli strumenti necessari per conoscere o valutare l'andamento del mercato della ristorazione al fine di programmare e valutare la propria attività e quella dei singoli reparti. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 1.4 Quadro orario Al biennio post-qualifica di Tecnico dei Servizi della Ristorazione accedono sia gli alunni che hanno conseguito la qualifica al terzo anno di Operatore dei Servizi di Ristorazione in Cucina che in Sala Bar. MATERIE DI INSEGNAMENTO Quarto anno Quinto anno Italiano 4 4 Storia 2 2 Matematica e informatica 3 3 Lingua straniera 3 3 Educazione fisica 2 2 Religione 1 1 Economia e gestione delle aziende ristorative 4 4 Legislazione 2 2 Alimenti e alimentazione 3 3 Lingua straniera 3 3 Lab. di organizz. e gest. dei servizi ristorativi 3 3 Tot. Settimanale 30 30 AREA COMUNE AREA DI INDIRIZZO M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 Analisi della situazione iniziale La classe risulta composta di 19 studenti di cui 4 femmine e 15 maschi. Nel gruppo classe sono inseriti un alunno D.A. che segue la programmazione didattica differenziata. Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente: n. studenti promossi n. non promossi n. promossi con debito formativo 11 ----- 8 2.1 Profilo della classe e provenienza degli studenti La classe seppur non molto numerosa, nel suo complesso, presenta dei livelli poco omogenei per capacità e competenze. I rapporti interpersonali sono tuttavia corretti e le attività didattiche si sono svolte in un clima sereno, tranquillo e talvolta partecipativo. Alcuni di loro hanno seguito con interesse e diligenza le lezioni fatta eccezione per alcuni alunni che, invece, pur dotati di buone capacità non hanno frequentato assiduamente le lezioni, altri hanno sottovalutato l‟impegno scolastico ed non hanno partecipato attivamente alle lezioni ed hanno fatto molte assenze. L‟attenzione prestata in classe non sempre veniva supportata dallo studio individuale, infatti, ad una situazione didattica nel complesso positiva non sempre corrispondeva un consolidamento degli apprendimenti in quanto l‟impegno a casa è stato discontinuo. Un piccolo gruppo ha profuso maggior impegno nel cercare di superare le difficoltà incontrate. Pochi alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo e altri, invece, necessitano di continue sollecitazioni e indicazioni operative per svolgere con successo il lavoro assegnato. Una parte di loro ha raggiunto soltanto gli obiettivi minimi programmati ed i livelli di profitto risultano mediamente sufficienti. Un piccolissimo gruppo ha mostrato capacità di orientamento e consapevolezza raggiungendo livelli di preparazione discreti. Un gruppo di studenti ha evidenziato incertezze, probabilmente anche a causa di lacune pregresse, in rapporto alle competenze linguistiche ed espressive con tendenza ad un apprendimento meccanico e lento. Per quanto riguarda le competenze professionali, la maggior parte degli alunni ha evidenziato una sufficiente padronanza delle competenze e delle capacità di base, anche se non sempre opportunamente supportate da conoscenze teoriche, confermate ampiamente dalle esperienze di stage che sono state positive e proficue per la maggior parte degli studenti. La programmazione ha risentito di qualche ritardo soprattutto nel secondo quadrimestre dovuto ad una certa „fisiologica‟ riduzione del monte ore annuo di lezioni per le numerosi attività organizzate dalla scuola, per giornate di cogestione, per l‟ alternanza scuola-lavoro. Per quanto riguarda le qualifiche professionali conseguite al terzo anno, la classe è costituita da un gruppo misto cioè M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ tutti gli alunni hanno conseguito la qualifica di Operatore dei Servizi della Ristorazione di cui 15 nel settore Cucina e 4 nel settore Sala-Bar. 2.3 Relazione scuola famiglia Le comunicazioni con le famiglie sono state sporadiche e gli incontri limitati ai due ricevimenti collegiali effettuati nel mese di dicembre e nel mese di aprile. 2.4 Profilo del Consiglio di classe Nel passaggio tra la quarta e la quinta la continuità didattica è stata assicurata soltanto in alcune materie. DISCIPLINA NOME DEL DOCENTE CONTINUITA‟ DIDATTICA AREA COMUNE Italiano e Storia No Matematica No Lingua Francese (II) No Educazione Fisica No Religione No Sostegno No AREA DI INDIRIZZO EGAR No Lingua Inglese (I) Si Legislazione Si Alimenti e Alimentazione No Lab. di organizz. e gest. dei serv. ristor. Si M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 2.4 Area di professionalizzazione e alternanza scuola lavoro. La progettazione dell‟Area di Professionalizzazione di cui all‟articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994 è sostituita con 132 ore di attività in alternanza scuola-lavoro ( Art. 8.comma 3, D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 Regolamento per il riordino degli Istituti professionali). L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, rappresenta una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo di studi e un‟esperienza didattico formativa significativa per il miglioramento dei risultati di apprendimento degli studenti. La programmazione dell‟I.P.S. “M.G. Apicio” prevede percorsi di Alternanza scuola-lavoro presso strutture debitamente selezionate a partire dalla classe terza.L‟alternanza in aziende mira a incrementare al massimo le potenzialità professionali degli studenti acquisite a scuola integrandole e arricchendole in strutture turistico/alberghiere del territorio. L‟alternanza persegue in modo ottimale il raccordo fra la formazione in aula e l‟esperienza pratica attuando precisi processi d‟insegnamento e di apprendimento flessibili; arricchisce la formazione con l‟acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorisce l‟orientamento professionale nel settore ristorativo sostenendo lo sviluppo delle vocazioni personali e dei talenti. Infine con l‟alternanza si vuole contribuire a far conoscere agli studenti il mondo del lavoro con un approccio diretto contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla successiva collocazione occupazionale al termine del corso di studi. Il progetto si svolge per classi intere includendo gli allievi D.A. L‟alternanza si articola con la permanenza degli studenti nelle strutture preposte per due settimane per circa ottanta ore, quaranta a settimana secondo quanto previsto dalle norme vigenti. Gli allievi completano il percorso come previsto dalla normativa vigente in 132 ore, partecipando a manifestazioni e corsi di formazione interni, organizzati dall‟Istituzione scolastica. Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità: 2. attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l‟esperienza pratica; 3. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del lavoro; 4. favorire l‟orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali. L‟Alternanza scuola/lavoro si presenta come un‟offerta formativa coerente ai bisogni di un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad: · acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all‟inserimento nei vari ambiti di attività professionale; · apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo. L‟alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le conoscenze ristorative-alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito scolastico. Le aziende vengono selezionate per tipologia e localizzazione per rispondere al meglio alle aspettative e alle esigenze di ogni singolo alunno. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 3. 3.1 PERCORSO FORMATIVO Obiettivi trasversali La definizione degli obiettivi educativi e educativi è stata coerente con la fisionomia dell‟Istituto, della classe e con quelli professionali e didattici garantiti nel Piano dell'Offerta Formativa. Obiettivi educativi trasversali Area socio- relazionale riconoscere i valori umani e sociali insiti nell‟esperienza della vita comunitaria - sviluppare lo spirito di collaborazione nell‟organizzazione delle varie attività - sviluppare adeguate capacità organizzative Area operativa - acquisire le competenze professionali specifiche - saper programmare le proprie scelte di vita e del lavoro Obiettivi didattici comuni - consolidare le competenze linguistiche - acquisire padronanza degli strumenti concettuali e del linguaggio specifico di ogni disciplina - acquisire la capacità di progettare lavori didattici significativi - potenziare l‟autonomia nello studio Obiettivi specifici del Profilo professionale in termini di conoscenze (sapere) - conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all‟intero settore in termini di competenze (saper fare) - controllare l‟approvvigionamento delle derrate - controllare la qualità–quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell‟allestimento di buffet e di banchetti (sia all‟interno che all‟esterno dell‟azienda). - utilizzare le due lingue straniere in termini di capacità (saper essere) - comprendere le esigenze del personale e della clientela M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 3.2 - comunicare con il personale e la clientela - partecipare all‟attività dell‟azienda e dei singoli reparti Temi e progetti pluridisciplinari Ciascun docente si è concentrato, soprattutto, sullo svolgimento del proprio programma affrontando la trattazione dei moduli della propria disciplina. Si è cercato, tuttavia, di individuare delle tematiche comuni che, per quanto possibile, sono state trattate parallelamente nelle varie discipline. Pertanto, più che di modularità pluridisciplinare si può parlare di argomenti disciplinari ricondotti o di approfondimenti. 3.2.1 La Terza Prova Oltre alle simulazioni di prove d‟esame svolte in classe dai singoli docenti, a livello d‟Istituto sono state organizzate: - due simulazioni di prima prova scritta ( 12 Dicembre - 19 Marzo) - due simulazioni di seconda prova scritta (20 Marzo- 9 Maggio) - due simulazioni di terza prova ( 13 Marzo – 16 Maggio) nelle seguenti discipline: 1. Legislazione, Egar, Storia, Francese e Inglese 2. Legislazione, Egar, Storia, Francese e Inglese La tipologia di terza prova impiegata è stata di tipo misto: quattro quesiti a risposta multipla e due a risposta aperta semi strutturata (sei righe) per ciascuna disciplina. Durata della prova: due ore. 3.3 Metodi a) Metodi e strumenti didattici utilizzati dal consiglio di classe Lezioni frontali Prove strutturate e semi-strutturate Attività di ricerca e ricerche guidate Lavoro di gruppo e lavoro in coppia b) Attività di recupero/sostegno e approfondimento Interventi individualizzati e recupero in itinere Prove di verifica in itinere del saldo del debito formativo M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 3.4 Mezzi e spazi Uso prevalente del libro di testo e occasionalmente dell‟aula multimediale per le attività di ricerca, elaborazione di mappe concettuali e contenuti, materiale cartaceo. 3.5 Criteri e strumenti di misurazione e valutazione Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe: Interrogazioni Compiti scritti Relazioni Prove strutturate Prove di comprensione Analisi del testo Test a risposta aperta e chiusa (V/F, risposta multipla) Articolo di giornale Saggio breve Criteri per la valutazione delle prove scritte e orali Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione sommativa ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: la partecipazione all'attività didattica, l‟impegno, il metodo di studio e il profitto in termini di conoscenze, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e capacità valutativa ( intesa come l‟autonomia di giudizio da parte del discente). La valutazione globale ha tenuto conto anche della progressione rispetto ai livelli di partenza. Il consiglio di classe, quindi, ha adottato sin dall‟inizio dell‟anno una griglia di orientamento valutativo suggerita dal Sistema di valutazione scolastico presente nel POF, adattandola di volta in volta alle diverse prove scritte e orali con l‟individuazione di griglie comuni tenendo conto, nell‟indicazione dei descrittori, dell‟attuale normativa e del livello della classe. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Criteri per la valutazione del credito scolastico Elementi che concorrono alla valutazione del credito formativo per la determinazione del credito scolastico, nell‟ambito della banda di oscillazione delle singole fasce: 3.6 · media aritmetica delle valutazioni; · assiduità della frequenza scolastica; · interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; · partecipazione alle attività complementari ed integrative; · valutazione almeno “discreto” nelle attività di alternanza scuola lavoro; · lavoro di ricerca individuale · capacità di utilizzo di strumenti multimediali; · interesse e profitto nell‟IRC/ materia alternativa, ai sensi dell‟OM 128/99; · presenza di crediti formativi, per il corrente anno scolastico, accertati e documentati . Tempi L‟anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri. Nel mese di febbraio si è svolta una pausa didattica di una settimana per il recupero delle insufficienze riportate nel primo quadrimestre. 3.7 Progetti significativi Nel corrente a.s. gli allievi hanno svolto le attività di stage dal 24 ottobre al 5 novembre 2011 presso strutture ristorative della capitale e nelle zone limitrofe. La frequenza alle attività di stage è stata assidua e continuativa e l‟impegno profuso è stato adeguato. La valutazione è stata mediamente buona per tutti. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CLASSE V G a.s 2012-2013 Elenco allievi coinvolti e valutazione conseguita Cognome Nome Balena Broccardo Campassi Canini Casano Cialea Cramerotti De Santis Esposito Festinese Gargiulo Marcelli Mazzia Parisella Patta Perri Petrov Trulli Vita Riccardo Daniele Emilio Marco Annalisa Samantha Gianluca Jacopo Alberto Giulia Stefano Christian Leonardo Chiara Marco Francesco Mario Alessandro Lorenzo STRUTTURA hotel Selene Via Pontina Km 30 Past. Adamo via san giacomo snc martedi nettuno via Giacomo Matteotti snc lunedi nettuno via Portofino snc mai anzio via V.Veneto 1 mai nettuno Rist. Al Centro p.zza m. colonna 13 giovedi nettuno Quirinale P.zza del Quirinale Rist. Baia di Ponente riviera mallozzi 50 lunedi anzio via V.Veneto 1 mai nettuno via ardeatina 103 lunedi anzio riviera mallozzi 50 Via Pontina Km 30 lunedi mai anzio Pomezia via ardeatina 103 lunedi anzio via aprilia 2 lunedi ardea via Giacomo Matteotti snc lunedi nettuno via ardeatina 103 lunedi anzio Past. Adamo via san giacomo snc martedi nettuno Rist. Al Centro "cuc" p.zza m. colonna 13 giovedi nettuno via G.Matteotti 80 lunedi nettuno Past. Pietrosanti Hotel Succi Pizzeria "Quattro" Pizzeria "Quattro" Rist. Saint Tropez "sala" Rist. Baia di Ponente hotel Selene Rist. Saint Tropez "sala" Past. Mancini Past. Pietrosanti Rist. Saint Tropez "cuc" Rist. "In Mezzo al mare" ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CLASSE V G a.s 2012-2013 Elenco allievi coinvolti e valutazione conseguita NOMINATIVO VALUTAZIONE Balena Riccardo 8,40 Broccardo Daniele 9,40 Campassi Emilio 10 Chiuso mai CITTA' Pomezia Roma M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Canini Marco 7 Casano Annalisa 9,5 Ciarla Samantha 10 Cramerotti Gianluca 8 De Santis jacopo 9 Esposito Alberto 10 Festinese Giulia 6 Gargiulo Stefano 9.8 Marcelli Christian 8,4 Mazzia Leonardo 7 Parisella Chiara 10 Patta Marco 10 Perri Francesco 7 Petrov Mario Mitkov 9,4 Trulli Alessandro 8,50 Vita Lorenzo 7 3.8 Attività esterne La classe ha partecipato ad alcune attività proposte e programmate dal nostro Istituto. DATA ATTIVITA’ SVOLTA Dal 18 febbraio al 2 marzo 2013 Stage Alternanza SCUOLA -LAVORO 10 novembre Festival del Cinema di Roma 23 novembre 2011 Cineforum: „This Must Be the Place‟ M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 10 febbraio 2012 Cineforum: ”In the Darkness” Marzo 2013 Sant‟Egidio e colletta alimentare 26, 27 marzo 2013 Cogestione 12 aprile 2013 Istantanee di Sicurezza 4. ALLEGATI SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA SIMULAZIONI DI TERZA PROVA GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ELENCO ARGOMENTI APPROFONDITI DAI CANDIDATI LAVORI DI RICERCA INDIVIDUALI (TESINE) N. Cognome e Nome Titolo 1 BALENA RICCARDO FORZA DELLA NATURA 2 BROCCARDO DANIELE MENTE CORPO ANIMA 3 CAMPASSI EMILIO NEW WAY 4 CANINI MARCO RINASCITA 5 CASANO ANNALISA M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 6 CIARLA SAMANTHA 7 CRAMEROTTI GIANLUCA 8 DE SANTIS IACOPO 9 ESPOSITO ALBERTO 10 FESTINESE GIULIA DI VINO, DI POESIA E DI VIRTU‟ 11 GARGIULO STEFANO CIBO E PSICHE 12 MARCELLI CHRISTIAN 13 MAZZIA LEONARDO 14 PARISELLA CHIARA IL PIACERE ESOTICO 15 PATTA MARCO EQUILIBRIO 16 PERRI FRANCESCO IL DOLCE AMARO 17 PETROV MARIO MITKOV 18 TRULLI ALESSANDRO 19 VITA LORENZO 5. IL SAPORE DOLCE-AMARO DEL GIAPPONE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE L‟OLIO M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ ITALIANO STORIA MATEMATICA LINGUA FRANCESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE LEGISLAZIONE ALIMENTI E ALIMENTAZIONE LINGUA INGLESE LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI SOSTEGNO PROGRAMMA DI ITALIANO - CLASSE VG M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ ANNO SCOLASTICO 2012-2013 DOCENTE: BIONDI ALESSANDRA La società di massa Il Decadentismo Giovanni Pascoli, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica Da Myricae : “Lavandare”, “Novembre”, “Tuono”, “Lampo”, “Temporale”; Dai Canti di Castelvecchio: “Alla mia sera”, “Il Gelsomino notturno”. Gabriele D‟Annunzio, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica Dal Piacere Il Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Laudi dal cielo, della terra, del mare degli eroi La pioggia nel pineto La Poesia del primo Novecento in Italia La Poesia crepuscolare G.Gozzano la vita e le opere, Il Pensiero e la Poetica Versi tratti dalla “Signorina Felicita” Modulo 2 Luigi Pirandello, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica L‟umorismo, Il sentimento del contrario La Patente Brani tratti da “Il fu Mattia Pascal “ Visione su You Tube di parti delle opere teatrali M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ “L‟uomo , La Bestia e la virtù” “Il piacere dell‟onestà” Modulo 3 Italo svevo, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica La coscienza di Zeno L‟ultima sigaretta Modulo 3 Elaborazione guidata per le diverse tipologie A,B,C,D, per la prima prova dell‟esame di stato. Modulo 4 Orwell, La fattoria degli animali Eugenio Montale, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica Da Ossi di Seppia, “I Limoni” Dalle Occasioni “La casa dei doganieri” dopo il 15 Maggio La Narrativa Realistica A. Moravia, Gli indifferenti- “Un mondo grottesco e patetico” Modulo 5 Primo Levi, la vita e le opere Il Pensiero e la Poetica Se questo è un uomo Gli alunni: PROGRAMMA DI STORIA - CLASSE VG Il Docente: Alessandra Biondi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ ANNO SCOLASTICO 2012-2013 DOCENTE: BIONDI ALESSANDRA Modulo 1 – All‟Alba del Novecento unità 1. La società di massa unità 2. Il dibattito politico e sociale unità 3. Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo Modulo 2 – L‟età giolittiana unità 1. I caratteri dell‟età giolittiana unità 2. Il doppio volto di Giolitti unità 3. Tra successi e sconfitte Modulo 3 – La Rivoluzione russa unità 1. L‟impero russo nel XIX secolo unità 2. Tre rivoluzioni unità 3. L‟URSS di Stalin unità 4. Dittature, democrazie e totalitarismi Modulo 4 – L‟età dei Totalitarismi unità 1. Il Fascismo unità 2. Don Luigi Sturzo unità 3. Antonio Gramsci unità 4. La Crisi del 1929 unità 5. La Germania tra le due guerre: il Nazismo dopo il 15 Maggio La seconda guerra mondiale Modulo 5 – Il secondo dopo guerra unità 1. La decolonizzazione unità 2. Guerra Fredda e distensione Gli alunni: PROGRAMMA DI MATEMATICA - CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Il Docente: Alessandra Biondi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: LAGANA‟ FRANCESCA -----------------------EQUAZIONI E DISEQUAZIONI 1) Disequazioni di primo grado intere e fratte 2) Disequazioni di secondo grado fratte 3) Disequazioni di grado superiore al secondo 3) Sistemi di equazioni e di disequazioni ANALISI INFINITESIMALE 1) Funzione reale di variabile reale -definizione e classificazione -dominio e codominio di semplici funzioni reali -intervalli limitati e illimitati -intervalli di positività e negatività di una funzione razionale -zeri di una funzione razionale 2) Limite di una funzione -approccio intuitivo al concetto di limite -calcolo del limite di una funzione razionale per x che tende ad x o finito -calcolo del limite di una funzione razionale per x che tende a o -limite destro e limite sinistro -limiti che si presentano in forma indeterminata (casi che si risolvono con le seguenti scomposizioni: raccoglimento in fattori; differenza di quadrati; quadrato di un binomio) 3) Continuità di una funzione -concetto intuitivo di continuità M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ -continuità di prima, seconda e terza specie per semplici funzioni razionali intere e fratte 4) Derivate - calcolo pratico della derivata di una funzione razionale intera e fratta -studio del segno della derivata prima Lo studio dei limiti è stato affrontato in modo applicativo e non teorico, utilizzando esempi semplici e concreti 4) Grafico di una funzione razionale Gli alunni: PROGRAMMA DI FRANCESE - CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Il docente: Francesca Laganà M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: CASTALDO GIUSEPPINA -----------------------Libro di testo: B. Monaco – A. Bailly, Nouvelles Escapades Gourmandes, Eurelle Edizioni. DOSSIER 2: LA BRETAGNE Aspects géographiques, culturels et eno-gastronomiques de la Bretagne Le beurre DOSSIER 3: RESTAURATION: LA CONSERVATION ET LA CUISSON DES ALIMENTS La cuisson La conservation des aliments à travers les siècles Les modes de conservation Les méthodes de conservation modernes DOSSIER 6: RHÔNE-ALPES Aspects géographiques, culturels et eno-gastronomiques de la région Rhône-Alpes Le Beaujolais Nouveau Le Label Rouge dans la production des Volailles La Volaille de Bresse l‟AOC Le Fromage : histoire et modes de fabrication Les catégories de fromages Le fromage et l‟alimentation Les Bouchons Lyonnais RESTAURATION: QUE MANGERONS NOUS DEMAIN? L‟Agriculture BIO DOSSIER 7: LA FRANCOPHONIE M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Origines et aspects historiques de la francophonie Les Départements et Régions d‟Outre-Mer DOSSIER 8: HISTOIRE DE LA GASTRONOMIE La Révolution L‟Époque Napoléonienne Anzio, il 13 Maggio 2013 GLI ALUNNI L‟INSEGNANTE: Castaldo Giuseppina PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA- CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2012-2013 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: GENTILE MODULO 1: PROFILO MOTORIO DELL‟ALUNNO TEST DI VALUTAZIONE CAPACITÀ MOTORIA: 30 mt. Velocità Lancio medical ball 3 kg Salto in lungo da fermo Sargent test Flessibilità e mobilità articolare Test di Cooper MODULO 2: CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: Educazione respiratoria Andature preatletiche Esercizi a carico naturale Corsa in regime aerobico Corsa in anaerobico: lattacido e alattacido MODULO 3: SCHEMI MOTORI STRUTTURATI RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO SCHEMA MOTORIO: Esercizi di percezione corporea nello spazio e nel tempo Esercizi di postura Esercizi di equilibrio statico e dinamico Esercizi di coordinazione semplice e composta MODULO 4 : PRATICA SPORTIVA CAPACITÀ CONDIZIONALI E COORDINATIVE ADEGUATE Le regole dello sport come regole di vita L‟etica sportiva Giochi sportivi e regolamenti Fondamentali dei giochi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Tecniche di arbitraggio Partecipazione a progetti vari MODULO 5: TEORIA:MEDICINA DELLO SPORT. I BENEFICI DELL‟ATTIVITÀ FISICA apparato locomotore, circolatorio e respiratorio traumatologia e primo soccorso igiene e alimentazione il fabbisogno energetico il doping L‟insegnante Gli alunni ______________ ________________ ________________ ________________ PROGRAMMA DI RELIGIONE - CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2012-2013 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: MIOCCHI 1. 2. 3. 4. 5. La libertà dell‟uomo e le libertà La Dichiarazione Universale dei Diritti dell‟uomo La Shoa: analisi storica, antropologica ed etica Le Religioni e la via di salvezza I temi etico-sociali e la religione Anzio, 14 Maggio Gli alunni: Prof.ssa Manuela Miocchi PROGRAMMA DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2012-2013 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: POLO Anna Maria ------------------------ PROGRAMMA DI LEGISLAZIONE- CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2012-2013 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: VITELLI PAOLA LE OBBLIGAZIONI - Nozione,elementi e fonti I soggetti La prestazione Le obbligazioni pecuniarie Obbligazioni parziarie e obbligazioni solidali L‟adempimento e la mora del creditore L‟inadempimento e la mora del debitore Cause di estinzione delle obbligazioni diverse dall‟adempimento LE FONTI NON CONTRATTUALI DELLE OBBLIGAZIONI - il fatto illecito gli elementi dell‟illecito civile la responsabilità oggettiva per fatto illecito il risarcimento del danno per fatto illecito LA TEORIA GENERALE DEL CONTRATTO - Il contratto e le sue classificazioni L‟autonomia contrattuale Il contratto:formazione ed elementi essenziali Gli elementi accidentali del contratto L‟invalidità del contratto: generalità La risoluzione del contratto IL CONTRATTO DI LAVORO - Le fonti del diritto del lavoro Le fonti interne Le fonti esterne Lavoro subordinato e lavoro autonomo La costituzione del rapporto di lavoro Lo svolgimento del rapporto di lavoro : obblighi delle parti L‟estinzione del rapporto di lavoro NORME SULLA SALUTE E SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO - il decreto legislativo 626/94 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ - i soggetti coinvolti nel sistema della sicurezza la valutazione dei rischi La prevenzione incendi il controllo della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro LE NORME DI SICUREZZA NELLE AZIENDE RISTORATIVE - La sicurezza nelle aziende ristorative La valutazione dei rischi negli esercizi ristorativi La sicurezza del personale L‟accessibilità dei locali La prevenzione incendi nelle attività turistico-alberghiere LA LEGISLAZIONE IGIENICO – SANITARIA - La legislazione igienico-sanitaria di base Il controllo dell‟igiene alimentare Le norme del codice penale a tutela della salute pubblica L‟igiene degli alimenti L‟igiene dei locali L‟idoneità igienico-sanitaria dei mezzi di trasporto delle sostanze alimentari Lo smaltimento dei rifiuti L’ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI - Le direttive comunitarie L‟etichettatura dei prodotti alimentari e ortofrutticoli L‟etichettatura delle carni bovine L‟etichettatura degli alimenti surgelati Gli alimenti transgenici Le sostanze pericolose L’AUTOCONTROLLO SULL’IGIENE DEI PRODOTTI ALIMENTARI - Il sistema degli HACCP I manuali di corretta prassi igienica Il manuale di autocontrollo aziendale I controlli ufficiali Requisiti di igiene per la somministrazione al consumatore Semplificazioni regionali del sistema HACCP L‟INSEGNANTE: VITELLI PAOLA PROGRAMMA DI ALIMENTI E ALIMENTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 - CLASSE VG M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: PUZIO Marco Simone -----------------------Modulo 1: I rischi e la sicurezza alimentare (settembre – gennaio) UD. 1.1: Fattori tossici e contaminazione alimentare UD. 1.2: Contaminazione biologica degli alimenti UD. 1.3: Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici Modulo 2: La prevenzione e il controllo per la sicurezza alimentare (febbraio – marzo) UD. 2.1: Igiene e sicurezza nell‟ambiente ristorativo UD. 2.2: Conservazione degli alimenti UD. 2.3: Controllo qualità e sicurezza alimentare Modulo 3: La dieta in condizioni fisiologiche (aprile – maggio) UD. 3.1: La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche UD. 3.2: Diete particolari UD. 3.3: L‟alimentazione nella ristorazione collettiva Modulo 4: La dieta in condizioni patologiche (maggio – giugno) UD. 4.1: La dieta nelle malattie dell‟apparato digerente UD. 4.2: La dieta nelle malattie cardiovascolari UD. 4.3: La dieta nelle malattie del ricambio UD. 4.4: Alimentazione e cancerogenesi, disturbi del comportamento alimentare Gli alunni PROGRAMMA DI INGLESE - CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Prof. PUZIO Marco Simone M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: IANNACCONE SILVANA ETHNIC CUISINES INDIAN CUISINE Indian Food Tradition BEVERAGE TRENDS ORGANIZING THE WINE SERVICE Famous Grape Varieties Decanting Wine NEW WORLD WINES Australian Wines Californian Wines BEERS Beer Appreciation The Brewing Process FOOD AND HEALTH Healthy Eating The Mediterranean Diet The Food Pyramid WRONG DIETS Weight Cycling EATING DISORDERS Anorexia, Bulimia and Compulsive Overeating FOOD PROBLEMS Food Poisoning FOOD DANGERS Genetically Modified Organisms PROGRAMMA DI LAB. DI ORGANIZZ. E GEST. DEI SERVIZI RISTORATIVI - CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2012-2013 DOCENTE: GUGLIELMACI ELEONORA M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ ----------------------- Alimenti innovativi: OGM e transgenici. La Monsanto Functional foods Prodotti biologici,dietetici,agricoltura e zootecnia biologica Biotecnologie applicate all‟alimentazione Prodotti a denominazione d‟origine DOP,IGP,PAT,STGAS,consorzi di Tutela Il vino: la storia,aree di produzione attuale,cicli biologici della vite,caratteristiche trattamento e correzione del mosto,vinificazione in rosso,bianco e rosato. Vinificazione con macerazione carbonica, la legislazione del vino. L‟acqua : la qualità dell‟acqua e tabella di Vincent caratteristiche chimico fisiche di un‟acqua di buona qualità classificazione in relazione al residuo fisso. Metodi di conservazione: generalità,metodi fisici a freddo:refrigerazione,congelazione e refrigerazione Metodi fisici a caldo:pastorizzazione, sterilizzazione ,essiccamento, liofilizzazione,concentrazione. Radiazioni e atmosfere controllate. Metodi chimici:generalità. Metodi chimici con additivi naturali Il catering : definizione e normativa di riferimento Classificazione del catering forma marginale del catering. Sistemi produttivi del catering industriale. Cucine centralizzate,satellite e distribuzione pasti. Franchising : vantaggi e svantaggi dell‟affiliato. Il franchising nel settore ristorativo Il marketing: definizione di marketing. Le leve del marketing la domanda e l‟offerta nel settore ristorativo. Maslow e la piramide dei bisogni. Il marketing tribale. L‟impresa ristorativa :distinzioni giuridiche tipi di impresa SNC,SAS,SRL. Gli alunni: L‟insegnante: Eleonora Guglielmaci PROGRAMMA DI SOSTEGNO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 - CLASSE VG M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DOCENTE: BUONANNO GIUSEPPINA -----------------------L‟alunno ha seguito un percorso differenziato in tutte le materie. L‟ insegnante di sostegno ha attuato un intervento didattico di 5 ore su Matematica, Italiano, Francese. Il lavoro è stato sempre strutturato, in modo da permettere all‟alunno di assimilare le procedure e svolgere autonomamente compiti semplificati, con studio di schede specifiche, schemi, semplificazioni e sintesi degli argomenti trattati. Le verifiche previste sono state effettuate insieme al gruppo classe e diversificate in modo da renderle congrue alla programmazione individualizzata. La valutazione è stata fatta sulla base degli obiettivi previsti nel PEI, sulla partecipazione e sull‟impegno manifestato. L‟alunno ha partecipato non sempre assiduamente a tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche (varie uscite didattiche di un giorno), e non sono mancati momenti di noia e stanchezza. Nel corso dell‟anno si è notato un maggior coinvolgimento dell‟alunno nel gruppo classe e interazioni positive con quasi tutti i professori curriculari e con il personale ATA. Relativa agli obiettivi generali OBIETTIVI RAGGIUNTI Abilità acquisite L'alunno ha sviluppato una più chiara, anche se parziale autostima ed un maggior controllo delle proprie insicurezze. E‟ riuscito ad avere tempi di attenzione maggiori. E' riuscito altresì ad instaurare un‟integrazione positiva nel gruppo classe. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Per quanto attiene la parte più propriamente didattica, con il lavoro svolto dall‟ insegnante di sostegno, in sinergia con i docenti curriculari, l'alunno ha potuto mostrare un quasi sufficiente grado di preparazione nel suo percorso didattico differenziato. L‟alunno ha maturato la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti per poter prendere coscienza delle proprie aspirazioni formative e lavorative. Difficoltà incontrate L‟alunno non ha sempre mostrato interesse per gli insegnamenti e partecipazione alla vita scolastica e ha subito a volte la sua inadeguatezza al contesto scolastico. Si sono evidenziate grosse difficoltà nel comunicare i propri stati d‟animo, i propri pensieri e le proprie esigenze. Tali difficoltà si accentuano nei momenti di stress e stanchezza. L‟alunno se non è seguito individualmente tende ad estraniarsi dal contesto scolastico di riferimento non partecipando alle attività proposte. VERIFICA FINALE PER AREE: Area SCIENTIFICA - Area TECNICA L‟alunno ha seguito le ore di lezione insieme alla classe, con modalità ed argomenti adeguati al suo percorso. Il lavoro è stato molto strutturato, con tempi di realizzazione maggiori e semplificazioni nei contenuti. La valutazione delle verifiche sono state fatta sulla base degli obiettivi previsti nel PEI, sulla partecipazione e sull‟impegno manifestato. Inoltre vi sono state verifiche periodiche effettuate (in maniera programmata) dai docenti curricolari unitamente al docente di sostegno, insieme alla totalità della classe. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Le verifiche previste sono state effettuate insieme al gruppo classe e diversificate in modo da renderle congrue alla programmazione individualizzata. Le attività svolte in MATEMATICA sono state: Dominio Positivita‟ Intersezione con gli assi Limiti Asindoti Derivate Area UMANISTICA Il lavoro è stato sempre molto strutturato, in modo da permettere all‟alunno di assimilare le procedure e svolgere autonomamente i compiti. L‟alunno ha frequentato con discontinuità le lezioni ed ha svolto le verifiche a cui sono stati sottoposti gli altri alunni con i necessari tempi e nelle modalità migliori per lei. Le attività svolte in ITALIANO Pascoli: Vita, opere e pensiero Pirandello: Vita, opere e pensiero Lettura e comprensione di brani di letteratura Attivita‟ di laboratorio M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Stesura Tesina Le attività svolte in FRANCESE: lettura, comprensione e traduzione di brani di Francese La Bretagna Il Burro La conservazione degli alimenti Il formaggio Il vino Il Docente: Buonanno Giuseppina Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Italiano Storia Docente: Alessandra Biondi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Classe : VG Presentazione della classe La classe V G è composta da 19 alunni ( 4 femmine e 15 maschi). E‟ presente un alunno diversamente abile con piano didattico differenziato Situazione della classe Si può affermare che : la preparazione è globalmente eterogenea, con alunni preparati e alunni con gravi carenze formative si sono osservate lacune in merito a : metodologie di studio, motivazione, scarso interesse per le discipline l'autonomia di lavoro è nel complesso accettabile, alcuni alunni, in particolare presentano spirito di iniziativa e di collaborazione, con approfondimento personale agli argomenti trattati. Il lavoro svolto per l‟area progettuale li ha stimolati ad una ricerca el Sapere interdisciplinare. Alcuni alunni , hanno dimostrato talvolta scarso autocontrollo . Al termine dell‟anno, si possono individuare le seguenti fasce di livello: Fascia alta (8/9) gli alunni hanno una buona preparazione di base, buone capacità di comprensione e rielaborazione e hanno dimostrato autonomia, impegno costante e interesse. Fascia media (7) : gli alunni hanno discrete capacità e hanno dimostrato impegno abbastanza costante. Fascia medio-bassa (6): gli alunni hanno capacità modeste,preparazione di base quasi sufficiente e/o hanno dimostrato impegno ed interesse non sempre costanti o settoriali. Fascia non sufficiente(4/5) : gli alunni hanno preparazione di base lacunosa e/o capacità scarse e hanno dimostrato impegno non costante e/o interesse superficiale. In particolare, gli alunni hanno dimostrato impegno ( molto scarso e discontinuo). Obiettivi educativi Si possono considerare raggiunti in modo soddisfacente e accettabile . In modo parziale dagli alunni della fascia non sufficiente(4/5) . Obiettivi didattici trasversali La stessa considerazione vale per gli obiettivi didattici. Gli alunni della fascia D li hanno raggiunti in modo parziale. Contenuti disciplinari Come già espresso nella progettazione didattica , i contenuti sono stati adeguati agli interessi e alle reali possibilità degli alunni. Alcune parti di programma sono state quindi sintetizzate, in quanto obiettivo primario, è stato fornire gli strumenti per l‟acquisizione di un metodo di lavoro e di studio. Metodi e Mezzi Sono stati usati tutti i metodi e i mezzi previsti e indicati nella progettazione. In particolare la classe ha utilizzato il P.C. , in media per due ore settimanali per approfondire/potenziare gli argomenti trattati in classe, attraverso dei video e slide. Verifiche e valutazione Le verifiche sono state sistematiche e coerenti, collocate al termine di ogni unità di lavoro e adeguate a quanto proposto. Sono state attuate con modalità diverse, così da rilevare i livelli di competenza relativi alle abilità da attivare, sotto forma di prove orali, scritte. La valutazione è stata espressa in modo chiaro e univoco, utilizzando i giudizi sintetici previsti dalla scheda, in base agli indicatori stabiliti collegialmente. Si è registrata l‟evoluzione dai livelli di M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ partenza ai risultati finali, considerando i dati informativi delle verifiche e i risultati delle osservazioni sistematiche. Anzio, 14 Maggio Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Matematica Docente: Francesca Lagana’ Il Docente: Alessandra Biondi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Classe : VG La classe è composta da 19 alunni. All‟inizio dell‟anno scolastico attraverso prove orali ed esercizi proposti ai ragazzi alla lavagna, si è cercato di fare un‟analisi della situazione di partenza per organizzare, conseguentemente, il piano di lavoro annuale. Ciò che è emerso subito è stata una preparazione di base nel complesso assai carente, fatta eccezione per pochi elementi che dimostravano di possedere i prerequisiti necessari per affrontare lo studio dell‟analisi matematica. Alcuni alunni mostravano difficoltà anche nel semplice calcolo algebrico e non in grado di discernere equazioni, disequazioni, sistemi, ma ciò che più emergeva era una difficoltà, per la maggior parte, nell‟uso e nella comprensione del linguaggio specifico della disciplina e la mancanza di un metodo di studio appropriato; ciò rendeva difficile anche un semplice dialogo tra docente e gruppo classe. La situazione diventava ancor più grave per l‟estrema vivacità della classe e per la presenza di alcuni alunni più grandi di età rispetto agli altri dal comportamento disciplinare non corretto e, in determinate circostanze, trascinante. Frequenti sono stati, nel corso dell‟anno, litigi e screzi all‟interno del gruppo classe. Pur trattandosi di una classe terminale, è stato dunque necessario porre come obiettivi principali quello di impostare regole e disciplina e di recuperare contenuti matematici di anni passati. Durante lo svolgimento delle lezioni, solitamente aperte e partecipate, si è cercato di motivare gli alunni, di stimolare il loro interesse, di promuovere una partecipazione attiva in classe e ad uno studio costruttivo a casa. Purtroppo gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti pienamente solo per alcuni che hanno mostrato volontà, impegno, costanza, studio profiquo, conseguendo risultati più che soddisfacenti. Per la maggior parte lo studio a casa è stato insufficiente, hanno mancato spesso le consegne assegnate frequentando, taluni, in modo discontinuo e ricorrendo ad uno studio mnemonico senza rielaborare i contenuti. Gli argomenti sono stati trattati in modo sommario e pratico, rinunciando a definizioni e dimostrazioni teoriche e rigorose. Le uniche verifiche scritte che hanno prodotto risultati accettabili sono state quelle somministrate dopo una assidua ripetizione in aula e a ridosso della prova, degli argomenti oggetto di verifica ma, di fatto, si è trattato di conoscenze acquisite a brevissimo termine e subito dopo rimosse. Anzio, lì 08 Maggio 2013 Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Francese Docente: Castaldo Giuseppina Classe : VG L‟Insegnante: Francesca Laganà M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ FINALITA‟ DELLA DISCIPLINA Comprensione ed espressione in lingua francese in svariati contesti comunicativi. Acquisizione dei principali aspetti geografici e culturali, in particolare legati alla gastronomia francese. Uso della Lingua francese per scopi lavorativo/professionali. Formazione di figure professionali capaci di operare in ambito internazionale attraverso il contatto con realtà lavorative di altri paesi come la Francia. OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua. Assimilazione del lessico e della terminologia specifica. Aspetti socio-culturali della Francia e dei paesi francofoni. Conoscere le tradizioni enogastronomiche di alcune regioni francesi. Conoscere la storia della cucina francese. COMPETENZE Essere in grado di comprendere testi in maniera analitica Essere in grado di acquisire nozioni riguardanti l‟indirizzo ristorativo Saper collegare le nozioni acquisite in un contesto interdisciplinare Saper dare informazioni sul proprio Paese, sugli altri paesi studiati. Saper rielaborare autonomamente i contenuti proposti. CAPACITA‟ Esprimersi correttamente in francese sia nel linguaggio scritto che orale. Saper comprendere testi scritti ed orali relativi all‟ambito professionale, individuandone i contenuti specifici. Saper rispondere a questionari Saper riassumere brani. Gli studenti della classe V G, hanno dimostrato, nel corso di quest‟ultimo anno, un interesse non sempre vivo per la materia, anche se il loro percorso formativo è stato piuttosto incostante; durante il quinquennio, infatti, i ragazzi hanno subito l‟alternarsi di diversi insegnanti di francese e ciò non ha soltanto interrotto la continuità didattica, ma ha favorito un senso di disorientamento a livello metodologico e il formarsi di numerose lacune sul piano linguistico. Ciononostante, un numero limitato di alunni classe ha partecipato al dialogo con l‟insegnante con interesse e partecipazione, per il resto, invece, è stata necessaria una continua sollecitazione all‟attenzione e all‟impegno. Tenendo conto delle carenze della preparazione di base, si può affermare che alcuni alunni sono riusciti a colmare buona parte delle lacune iniziali, ed hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati. Si tratta di studenti che si sono sempre distinti nello studio, sia in classe sia a casa, e che hanno affrontato questo ultimo anno di corso con assiduità, serietà e curiosità. Un altro gruppo, invece, a causa di un impegno non sempre costante, ha acquisito conoscenze e competenze parziali o appena sufficienti. Un limitato numero di essi, infine, scarsamente motivati allo studio della disciplina, non si è lasciato coinvolgere dal dialogo educativo e pertanto non ha raggiunto risultati sufficienti. Il dettaglio dell‟intero programma di lingua francese svolto, degli argomenti e dei testi analizzati, sarà allegato al presente documento. M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Educazione Fisica Docente: Gentile Maurizio M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Il programma è stato svolto secondo quanto stabilito in sede di programmazione didattica ad inizio anno scolastico, nel rispetto dei moduli e delle unità didattiche, sebbene gli strumenti a disposizione non siano risultati sufficienti ad un proficuo dispiegamento dell‟attività didattica. Il gruppo classe ad inizio anno scolastico presentava una situazione globalmente sufficiente e gli obiettivi prefissati nella programmazione didattica sono stati complessivamente raggiunti e il progresso complessivo è da valutarsi in chiave positiva sebbene il gruppo-classe abbia mostrato un interesse discontinuo, dovuto per lo più alla sua struttura eterogenea e alle diverse abilità dei singoli allievi. I metodi più adoperati per favorire l‟apprendimento degli alunni sono stati la lezione frontale, l‟esercitazione individuale in classe e la lezione interattiva con discussione docente- studente e le prove volte alla valutazione del loro apprendimento sono state scritte (prove strutturate), ma soprattutto pratiche; prove che hanno permesso l‟accertamento del raggiungimento di capacità come : avere controllo segmentario, attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile, svolgere compiti motori in situazioni inusuali; in generale si può affermare che tutti gli allievi sono in grado di: conoscere e praticare uno sport di squadra ed esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale. Il libro di testo adottato “attivamente insieme” si è rivelato un valido supporto per il dispiegamento dell‟attività didattica e viene, pertanto, riconfermato. Anzio, 13.maggio.2013 Classe : VG Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Religione L‟insegnante: Gentile Maurizio M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Docente: Manuela Miocchi Classe : VG Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Economia e Gestione delle Aziende Ristorative M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Docente: Polo Anna Maria Classe : VG Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Legislazione Docente: M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Classe : VG Classe abbastanza problematica. Dal punto di vista scolastico poco disciplinata, poco rispettosa delle regole e poco attenta alle tematiche proposte. Scarso l‟impegno e, in alcuni casi addirittura assente. Dal percorso scolastico individuale si evince chiaramente come l‟impegno sia stato molto limitato sia relativamente alla partecipazione in classe che a quello dello studio individuale a casa. Solo pochi e limitati elementi si sono distinti per aver affrontato la scuola con serietà ed impegno attento e costante ottenendo dei risultati pienamente sufficienti. La rimanente parte della classe ha raggiunto, con non poche difficoltà, appena la sufficienza. Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Alimenti e Alimentazione Docente: Puzio Marco Simone Classe : VG M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ La classe Va G, composta da 19 alunni, durante l'anno scolastico si è caratterizzata per uno scarso livello di preparazione di base e per una partecipazione alle attività proposte ed uno studio individuale nel complesso spesso inadeguati. Dai test d‟ingresso è emerso un livello dei prerequisiti di base assolutamente insufficiente per cui il Docente ha dovuto dedicare una parte del monte ore curricolare per il recupero degli stessi. La maggior parte degli alunni ha partecipato in modo alterno alle lezioni ricorrendo ad uno studio troppo spesso mnemonico soprattutto nei confronti di tematiche che richiedevano autonomia e rielaborazione dei contenuti, impedendo per molti il raggiungimento degli obiettivi minimi. Tutto l‟anno scolastico, grazie anche alla proiezione di power point, forniti agli stessi come materiale di studio, si è caratterizzato per una valorizzazione dei momenti specifici dell‟apprendimento scolastico, cioè la lezione dell‟insegnante, coadiuvata dall‟apporto costruttivo degli studenti, realizzatosi tramite interventi o domande. Ciò nonostante è emerso sovente uno scarso impegno pomeridiano che ha impedito una valutazione positiva nei confronti della maggior parte della classe. Sono però presenti un numero esiguo di allievi che hanno mostrato interesse e buone capacità di rielaborazione dei contenuti proposti dimostrando di avere una discreta autonomia personale che ha permesso loro il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Nelle verifiche si è puntato sulla verifica orale e scritta per stimolare gli alunni ad esporre in modo ordinato ed efficace e migliorare la loro capacità di sintesi. La preparazione complessiva si può considerare generalmente mediocre, con alcuni elementi di discreto valore. IL DOCENTE (Marco Simone PUZIO) ………………………………… Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Inglese Docente: Iannaccone Silvana Classe : VG M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Esaminando il lavoro svolto ed i risultati ottenuti, posso concludere questo anno scolastico affermando che solo un numero ristretto di studenti ha conseguito risultati soddisfacenti. Un gruppo cospicuo si è mantenuto su livelli inferiori alla sufficienza, evidenziando scarsa capacità di attenzione e riflessione. Il percorso didattico, teso a favorire lo sviluppo integrato delle competenze linguistiche e comunicative generali e specifiche, è stato rallentato dal numero molto elevato di assenze. Si è reso necessario, inoltre, fare ricorso a continue azioni di consolidamento e recupero tese a colmare le lacune di base e a compensare lo scarso impegno e la discontinuità nell‟applicazione. L‟ insegnante: Iannaccone Silvana Relazione Finale a. s. 2012/2013 Materia: Lab. Di Organizz. E Gest. Dei Servizi Ristorativi M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Docente: Guglielmaci Classe : VG La classe è formata da 19 alunni di cui 4 di sesso femminile provenienti da un ambiente socioculturale piuttosto eterogeneo. Glia allievi presentano livelli poco presenti di capacità e competenze. Una parte degli alunni ha raggiunto nella disciplina un consolidamento di apprendimenti acquisiti in classe pur non avendo un impegno sistematico e continuativo nello studio a casa. Un piccolo gruppo di allievi ha acquisito invece un metodo di studio autonomo e soddisfacente raggiungendo dei buoni livelli di conoscenza e competenza, altri alunni necessitano di sollecite indicazioni operative per svolgere con successo il lavoro assegnato. Per quanto riguarda le competenze professionali la maggior parte degli allievi ha evidenziato una sufficiente padronanza anche se non sempre supportata da conoscenze teoriche. Gli allievi hanno mostrato, nella globalità,motivazione all‟apprendimento partecipando alle lezioni frontali in modo attivo e propositivo con domande e curiosità che hanno richiesto numerosi approfondimenti in itinere. L‟ insegnante: Eleonora Gugliemaci IPS “M. G. APICIO” di Anzio Anno scolastico 2012/2013 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Ia SIMULAZIONE II PROVA ESAMI DI STATO Classe 5 G TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE 20 marzo 2013 TEMPO A DISPOSIZIONE: 6 ore N.B.: Consegnare i telefoni cellulari. Il candidato potrà lasciare l‟aula solo dopo 4 ore dall‟inizio della prova LA COMMISSIONE M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDIRIZZO: TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Tema di: ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Alla luce dei recenti scandali in campo alimentare e dei disastri ecologici che si sono verificati in questi anni, diventa sempre più importante l‟adozione di una serie di misure votate a tutelare il consumatore in tutte le fasi della filiera produttiva. Il candidato dopo aver illustrato le principali cause di contaminazione alimentare, con particolare riferimento a quelle di tipo biologico, descriva quelle che sono le strategie, generali e specifiche, da mettere in campo al fine di ridurre il rischio di tossinfezioni e frodi alimentari. Durata massima della prova: 6 ore. E’consentito il solo uso del vocabolario di Italiano M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ IPS “M. G. APICIO” di Anzio Anno scolastico 2012/2013 Ia SIMULAZIONE Ia PROVA ESAMI DI STATO Classe 5 G ITALIANO 09 maggio 2013 TEMPO A DISPOSIZIONE: 6 ore N.B.: Consegnare i telefoni cellulari. Il candidato potrà lasciare l‟aula solo dopo 4 ore dall‟inizio della prova LA COMMISSIONE M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDIRIZZO: TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Tema di: ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Oggi la conservazione degli alimenti è una necessità legata allo stile di vita moderna. Il candidato illustri i vari metodi di conservazione utilizzati per la conservazione degli alimenti e analizzi, per ciascuno di essi, l‟influenza sugli aspetti organolettici, nutrizionali, igienici e le eventuali ripercussioni a lungo termine sulla salute del consumatore. Durata massima della prova: 6 ore. E’consentito il solo uso del vocabolario di Italiano M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “MARCO GAVIO APICIO” ANZIO SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DI ALIMENTI E ALIMENTAZIONE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Nome e Cognome del candidato ------------------------------------------INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI Conoscenze Pertinenza alla traccia Sviluppo dell‟argomento Lacunose Frammentarie ed imprecise Sufficienti Buone Ampie ed esaurienti 1 2 3 4 5 Competenze Espressive Applicative Elaborative Di collegamento Scarse Mediocri Globalmente accettabili Discrete Buone 1 2 3 4 5 Capacità Di comprensione Di analisi Di sintesi Molto limitate Modeste Accettabili Discrete Spiccate 1 2 3 4 5 GRIGLIA PER L‟ASSEGNAZIONE DEL VOTO DELLA PROVA INDICATORI Conoscenze Competenze Capacità TOTALE PUNTEGGI M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L‟ENOGASTRONOMIA E L‟OSPITALITA‟ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI CLASSE VG A.S.2012-13 II SIMULAZIONE TERZA PROVA Discipline: Storia Inglese Francese Legislazione Egar M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ Terza PROVA SIMULATA STORIA 1) L’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria, fu ucciso a Sarajevo il 1. 2. 3. 4. 28 giugno 1914 28 luglio 1914 24 maggio 1915 26 aprile 1915 …../0.50 2) Erano detti “Imperi centrali” 1. 2. 3. 4. la Francia e la Gran Bretagna per la loro importanza economica 3) In Russia, nell’Ottocento, gli zar esercitavano un tipo di potere 1. 2. 3. 4. personale, ma con il controllo di un Parlamento liberamente eletto dai cittadini la Germania e la Russia perché grandi potenze militari l’Austria-Ungheria e la Germania per la loro posizione al centro del continente europeo la Francia e l’Italia perché eredi dell’antico Sacro Romano Impero …../0.50 autocratico, cioè un potere personale assoluto senza il controllo di un Parlamento rispettoso della Costituzione (monarchia costituzionale) garantito esclusivamente dall’appoggio degli alti ufficiali dell’esercito …../0.50 L’enciclica Rerum Novarum, di Papa Leone XIII, conteneva le seguenti indicazioni: 1. 2. 3. 4. la condanna del liberismo, delle teorie socialiste e collettivistiche e della lotta di classe la denuncia dell’illegittimità delle organizzazioni sindacali operaie la necessità dell’abolizione della proprietà privata perché fonte d’ingiustizia l’invito ai governi affinché non intervenissero mai nei conflitti fra imprenditori e operai …../0.50 Nazionalismo tedesco ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …../0.50 La Marcia su Roma …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …../0.50 M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ LEGISLAZIONE Quesiti a scelta multipla : individua l’unica risposta esatta 1. Il servizio prevenzione e protezione è costituito da: a) Persone designate dal datore di lavoro in rappresentanza dei lavoratori b) Persone, sistemi e mezzi finalizzati a prevenire i rischi professionali c) Datore di lavoro e medico competente d) Datore di lavoro e lavoratori 2. I dispositivi di protezione individuale sono: a) Sistemi di allarme per consentire l’evacuazione del personale b) Strumenti specifici di prevenzione rischi forniti ai lavoratori c) Indicazioni di pericolo apposte sui macchinari d) Un insieme i segnali prescrittivi e di divieto 3. La legislazione igienico-sanitaria in campo alimentare è costituita da : a) Norme che regolano ogni fase del ciclo alimentare b) Norme alimentari che ogni individuo deve seguire per la sua salute c) Norme che disciplinano l’igiene del personale addetto alla preparazione degli alimenti d) Norme che stabiliscono i requisiti igienici dei locali di ristorazione 4. Con la previsione della procedura degli HACCP, la responsabilità della sicurezza del prodotto si è spostata dall’autorità pubblica a : a) Il lavoratore b) Il responsabile del servizio di prevenzione c) L’ufficiale sanitario d) Il titolare dell’azienda QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1. Quali requisiti deve avere il quadro elettrico generale di un ristorante? -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Quali aspetti dell’igiene del personale addetto alla preparazione degli alimenti sono disciplinati dalla legge? M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE III PROVA LINGUA FRANCESE 1. L’Appertisation a été inventée : a) b) c) d) pour rendre comestibles certains légumes, comme la pomme de terre pour Napoléon qui aimait les produits en boîte pour les soldats français sur les champs de bataille seulement pour conserver les légumes 2. La surgélation: a) stoppe la prolifération des bactéries, mais ne les détruit pas b) permet de détruire les bactéries c) n‟empêche pas la prolifération des germes et des bactéries, car ils continuent à augmenter dans le congélateur d) permet le stockage des aliments à une température de -40° C 3. La pasteurisation est un procédé qui consiste: a) b) c) d) à faire chauffer le lait à une température de 140° C à conditionner les liquides dans des récipients hermétiques à mettre sous plastique des plats cuisinés en barquette à chauffer des liquides comme la bière, le vin ou le lait pour détruire les microbes 4. Le Label Rouge garantit la qualité: a) b) c) d) de tous les types de volaille des poulets et des canards des viandes rouges et en général de tous les types de volailles et de gibier M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ 5. Décrivez les méthodes de conservation traditionnelles. _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ ______ 6. Quels sont les principaux modes de cuisson? _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ ______ M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA COGNOME E NOME…………………………………………………….…CLASSE………………………… PUNTI 0,50 per ogni risposta corretta e 0 per ogni risposta sbagliata Tabella 1 Disciplina QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3 QUESITO 4 Valutazione Parziale LEGISLAZIONE INGLESE EGAR FRANCESE STORIA ………../15 PUNTI 0,50 per ogni risposta corretta e 0 per ogni risposta sbagliata Tabella 2 Disciplina QUESITO 5 QUESITO 6 Valutazione Parziale LEGISLAZIONE INGLESE EGAR FRANCESE STORIA ………../15 VALUTAZIONE FINALE (SOMMA TRA TABELLA 1 E TABELLA 2) Commissione: ………………………………………………………………… M.I.U.R. - U.S.R. PER IL LAZIO - I.P.S. “M A R C O G A V I O A P I C I O ” – ANZIO (RM) ___________________________________________________________________________________________________________ DISCIPLINA NOME DEL DOCENTE Italiano e Storia Alessandra Biondi Matematica Francesca Laganà Lingua Francese Castaldo Giuseppina Educazione Fisica Gentile Maurizio Religione Miocchi Manuela Sostegno Buonanno Giuseppina EGAR Lingua Inglese Legislazione Polo Anna Maria Iannaccone Silvana Vitelli Paola Alimenti e Alimentazione Puzio Marco Simone Lab. di organizz. e gest. dei serv. ristor. Guglielmaci Eleonora Anzio, 15 maggio 2013 FIRMA