365 Mountainbike Marzo 2015

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, NE/VR - MEDIAPRINT SRL - Taxe Perçue - ANNO 3 - 38 Marzo 2015 - MENSILE
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lzi la mano chi non ricorda
il Funky Day. Uno, due...
tre... quattro. Siete in
pochi, ma pensavamo meno.
Non rattristatevi, non è colpa
vostra, significa che siete troppo
giovani. Oppure che non siete
dei veri biker. Nel primo caso…
crescerete. Nel secondo, poco
male. Crescerete lo stesso, forse,
soprattutto perché possiamo
aiutarvi a porre rimedio a
questa grave mancanza.
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EVENTI FUNKY DAY
Sì, perché faremo tornare il
Funky Day e, giusto per parafrasare
i Blues Brothers, anche voi vedrete
la luce! Nel frattempo che arrivi
la fatidica data (20 e 21 giugno)
abbiamo comunque tutto il tempo
per prepararvi. Per quei “4 biker”
che non lo sanno, ricordiamo che il
Funky Day era un festival organizzato
dalla rivista Tutto Mountainbike
che si svolgeva su più giorni
(solitamente un fine settimana) e che
portava migliaia di biker a riunirsi
per festeggiare e, soprattutto, per
scorrazzare in sella alla propria
mtb in splendidi territori, spesso
accompagnati da guide esperte. Altre
volte, invece, accompagnati dal ritmo
incalzante e sincopato del
UN GIOVANE
Vittorio Brumotti dava spettacolo
nelle sue esibizioni Trial
Funky poteva succedere
di rimanere in balìa della
festa! Cosa c’entriamo
noi di 365? Grazie per la
domanda!
A torto o a ragione, ci riteniamo
quelli che hanno raccolto l’eredità
spirituale di “Tutto Mountainbike”,
non fosse altro che per la presenza
nella nostra redazione di figure
che furono centrali all’interno di
quella mitica rivista, e per questo ci
siamo presi l’onore e l’onere di far
rinascere il Funky Day. Un festival
che ha segnato un’epoca e un modo
di intendere la mountainbike in
Italia e che, guarda caso, è tuttora
perfettamente nelle nostre corde.
Nel nostro modo funky di intendere
questo sport, e non solo.
Per il nuovo Funky Day, quindi, ci
ispireremo per tanti aspetti a quello
originale, che andò in scena dal
1998 al 2011. Ben 13 furono infatti
le edizioni sempre arricchite con
numerose attività collaterali, quali
stand, workshop e spettacoli, che
trasformavano un festival della mtb
anche in una vera e propria sagra
paesana. Proprio in quegli anni
si sono svolti i primi spettacoli di
Vittorio Brumotti, Alex Barbero e altri
Dirter Italiani che hanno affascinato
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IL MITICO MARIO CIACCIA
ai tempi di Tutto Mountainbike.
Si noti l’impeccabile stile di guida
che, al pari della sua grande ironia
e dell’irriverenza dei sui testi, era la
sua cifra stilistica!
il pubblico presente, forse non ancora
abituato ai grandi salti e acrobazie
ormai rese “routine” dai video postati
nel Web.
Nel corso di quelle tredici edizioni
molti campioni hanno presenziato
come ospiti o “maestri di MTB, dando
consigli ai vari biker presenti. Nessun
tipo di mountain bike era preclusa:
si passava dalle escursioni semplici
per famiglia, alle uscita per i biker
più esperti con salite e discese molto
tecniche, senza dimenticare vari
eventi agonistici o semplicemente
la “girata” in Bike Park (nelle località
attrezzate). Insomma una vera e
propria festa per bikers, nella quale
nessuno si sentiva escluso. Sia chi
tirava drop da 4 metri sia chi partiva
per la più semplice delle escursioni.
Il Funky Day concentrava tutti sotto
lo stesso “cappello” e le famiglie non
erano di certo snobbate, anzi. Erano
sempre previsti “parco bambini” (con
bike e non), visite enogastronomiche
ai caseifici, alle cantine o ai centri
di interesse culturale come musei o
quant’altro.
Sono questi gli aspetti che
vorremmo mantenere e riproporre,
ovviamente integrandoli anche con
le nuove “tendenze” e discipline,
quali l’Enduro, le E-bike, l’utilizzo
delle tracce Gps, i corsi guida con
le tecniche di insegnamento più
moderne, la pump track e molto altro
che cominceremo a presentarvi dai
prossimi numeri.
Ecco, tutto questo
e molto altro sarà il
Funky Day 2015 a
Montecreto.
Chi non ha mai partecipato ad un
Funky Day vedrà la luce, chi invece
ha partecipato alle edizioni del
passato ritroverà lo stesso spirito
che aleggiava all’epoca con festa e
divertimento a manetta ma con delle
interessanti novità tutte da scoprire.
Nel frattempo, lassù sull’Appennino
la comunità di Montecreto sta già
lavorando alacremente da alcuni
mesi a questo evento e non vuole
lasciare nulla la caso, a partire dalla
cura dei percorsi fino alla riscoperta
delle tradizioni e dei sapori locali, che
da queste parti fanno rima con una
cucina che tutto il mondo ci invidia.
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EVENTI FUNKY DAY
Pippo Marani
Riuscite ad immaginare un
personaggio nel panorama della mtb
Italian più funky di Pippo Marani?
Difficile! Anche per questo motivo
Pippo sarà il Testimonial del ritorno
dei Funky Day. Il titolo, per la verità
se lo è conquistato sul campo, sia per
l’impegno che sta mettendo nel far
collimare le varie iniziative sia per
l’esperienza che serve per mettere in
piedi un simile progetto.
Pippo lo conoscete tutti: è un’icona
della Dh in Italia, ma in genere si
occupa e si interessa di tutto quello
che è bici. Promotore dell’arrivo della
Coppa del Mondo Downhill in Val
di Sole (ultimo impegno in ordine di
tempo), da sempre (sin dalla prima
edizione in cui si vocifera partecipò
anche Garibaldi) è organizzatore del
“Randagio Day”, raduno MTB di fine
anno a Cesenatico, e ha dato vita al
Trail of Pioneers, “circuito” composto
da 4 tappe dove si ripercorrono
luoghi e uscite epiche. E’ stato
Delegato Tecnico DownHill FCI dal
1998 al 2003. Nei prossimi numeri
ve lo presenteremo meglio, giusto
per quei “quattro rider” che, non
conoscendo il funky day, potrebbero
anche non conoscere Pippo Marani.
Soprattutto vi presenteremo meglio
le iniziative che sta già preparando
per il prossimo 20 e 21 giugno.
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Funky cooosa?
Già, ma cosa significa Funky
Day? Day riteniamo sia inutile
tradurlo. Funky, invece, per
quanto probabilmente ha un
suono altrettanto familiare, ha un
significato forse più recondito.
Citando Wikipedia: “…termine
coniato negli Stati Uniti negli
anni cinquanta, per indicare
delle caratteristiche ritmiche e
sonore presenti in diversi ambiti
musicali. Inizialmente il termine
fu usato nel jazz per indicare un
approccio musicale rude e libero da
sofisticazioni, legato al blues, con riff
ripetitivi e con un ritmo incalzante.
In seguito l’aggettivo funky fu
utilizzato sempre più anche in altri
ambiti musicali come il soul e il
R&B…”
Nello slang degli afroamericani
il significato del vocabolo funk
(e il suo aggettivo funky) indica
generalmente un cattivo odore,
come quello sprigionato dal corpo in
stato di eccitazione, e per estensione
poteva significare “sexy”, “sporco”,
“attraente” ma anche “autentico”,
cioè originale e libero da inibizioni.
L’evento mtb Funkyday
esordisce nel 1999 quando
gli amanti della mtb si
sentivano diversi dagli
stradisti, amavano il free
ride e il loro stile era decisamente
più sporco e libero da regole. E per
fortuna lo è tuttora. In quell’epoca,
comunque già lontana nel tempo
dal boom del Funky inteso come
espressione musicale di tendenza,
I NOSTRI GURU
Pippo Marani e James Brown:
Two Funky Soul!
imperversava l’electrofunk suonato
dai Chemical Brothers e i Daft Punk
e in Italia in particolare il suo ramo
Hip-hop con Neffa. Il termine FUNK
potremmo metterlo in una capsula
del tempo e spedirlo nello spazio
perché attraversa la storia musicale
e gli stili continuando a rigenerare il
suo significato ma restando sempre
qualcosa di sporco, attraente e
autentico… come speriamo sarà il
Funky Day 2015 a Montecreto.
AI FUNKY DAY
si potevano già vedere i primi
esemplari di Ohlins.
In basso, il sindaco di Montecreto,
Leandro Bonucchi
Leandro
Bonucchi
“Ma perché non torniamo a parlare
di Funky Day?”. Questa è stata la
domanda fatta da Ivan (parte attiva
nel comune di Montecreto) che ha
fatto scoccare la scintilla in Leandro
Bonucchi, sindaco del Paesino
Modenese, già attore principale del
Funky Day 2007. Piglio manageriale,
deciso ma gentile e faccia da ragazzo.
Lo incontriamo nel suo municipio
per una breve intervista, ma ci
sembra impossibile che un giovane
come lui potesse essere già sindaco
nel 2007. Ma scusa, quanti anni hai?
«Ne ho 36 (ne dimostra meno, ndr) ma
in realtà al Funky Day nel 2007 ero
guida, non sindaco…»
Quindi ti possiamo definire un
sindaco-biker? Sì, è da tanti anni
che pratico MTB, ero un discesista.
Ho ancora la vecchia Gemini (ndr,
Cannondale) che uso in Park ma
ora mi sto avvicinando anche ad un
modo diverso di vedere la MTB, più
All Mountain diciamo.
Perché avete voluto riportare il
Funky Day a Montecreto? Cosa
vi aspettate? Montecreto l’ho nel
cuore e voglio rilanciarlo: abbiamo
tutto quello che serve, attorno a
noi c’è un patrimonio immenso
che è l’ambiente e con il Funky
Day possiamo promuoverlo e farlo
conoscere sapendo che i biker non
rimarranno delusi. Gli ingredienti
ci sono, compresa l’accoglienza.
Abbiamo un gruppo di ragazzi
giovani che ci credono e stanno
nascendo delle belle sinergie e
collaborazioni che non si vedevano
da anni.
Quindi non solo sci a Montecreto.
Vicino a noi abbiamo gli impianti di
Sestola ma i tempi sono duri e non
si può sempre sperare nella neve
per tirare avanti. Secondo me la bici
e tutto quello che ruota attorno ad
essa, sarà molto importante per un
territorio come il nostro. Ci credo
e sto cercando di avviare molte
iniziative ed attività a favore della
bici e il Funky Day è un tassello
importantissimo di questo progetto.
Cosa propone attualmente
Montecreto per i biker? Sono anche
assessore al Turismo dell’unione dei
10 comuni del Frignano e la prima
cosa che ho fatto è “aprire” le cartine
dei sentieri: CAI e non CAI, quindi
ripristinare la tabellonistica ed
avere una situazione aggiornata sui
percorsi, mappandoli tutti tramite
GPS e rendendoli visualizzabili
tramite una comoda APP. Conto
di avere tutto pronto e operativo
al 100% per il Funky Day in modo
da mostrare a tutti le potenzialità
del nostro territorio con percorsi
che permettono di arrivare anche
in Toscana superando il crinale del
Cimone... il tutto pedalando!
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EVENTI FUNKY DAY
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La località del
rinnovato Funky
Day del 20/21
giugno sarà
Montecreto,
paese situato a
900m d’altezza
all’interno del
Parco Regionale
dell’Appennino
modenese, nel
comprensorio
del Cimone.
Montecreto è già
stata teatro del
Funky Day nel
2006 e 2007
Montecreto è adagiato a circa 900
metri di altitudine all’interno del
Parco Regionale dell’Appennino
modenese,nel comprensorio del
Cimone. La località è a due passi da
Sestola e dalla sue piste, 50km per
lo sci alpino, 10km per lo sci nordico
e 29 piste di varie difficoltà, ma
soprattutto è rinomata per la bellezza
paesaggistica e la ricchezza delle
tradizioni gastronomiche.
Ribattezzata la città del Castagno
per la sua storica sagra ed il parco
stupendo, è già stata teatro del Funky
Day nel 2006. Negli ultimi anni forte
è l’attenzione anche per il turismo
estivo cercando di proporre sempre
più iniziative ed attività in un paese
dalla forte attrazione turistica. Il
centro storico di questo antico paese
dell’Alto Frignano sorge su un’altura
che domina la valle del torrente
Scoltenna.
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Il magico ritmo delle stagioni,
l’arte, le bellezze naturali ed i prodotti
del sottobosco, i maestosi castagneti
di impianto Matildico, le antiche
corti, sono solo alcuni motivi per
visitare questo territorio montano.
Nei prossimi numeri approfondiremo
una ad una le varie peculiarità
presenti nella cittadina del Frignano.