Santalessandro n.425 - Collegio Vescovile S. Alessandro

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Santalessandro n.425 - Collegio Vescovile S. Alessandro
Anno XXIV- Numero 425
22 aprile 2016
Foglio quindicinale del Collegio Sant’Alessandro via Garibaldi 3 - 24122 Bergamo. Tel. 035 218500 Fax 035 3886088 Direttore responsabile:
Enzo Noris. Direttore editoriale: Valentina Acquafresca. Segretario di redazione: E. Donadoni. Progetto grafico: D. Gualandris. Fuori commercio.
La nuova Costituzione
Come (quasi) tutti sanno in autunno,
probabilmente a ottobre, si celebrerà il
referendum confermativo della legge
che riforma la Costituzione italiana. Il
referendum
sarà
valido
indipendentemente dal numero dei
votanti. La riforma sarà confermata se i
Sì prevarranno sui No, anche per un
solo voto. Per preparare gli studenti a
una decisione consapevole, il Collegio
Sant’Alessandro ha organizzato per
sabato 28 maggio dalle 11 alle 13,
presso il nostro Auditorium, un
dibattito fra il Comitato per il Sì e il
Comitato per il No. A sostenere il Sì
sarà Luciano Pizzetti, sottosegretario
del
Ministero
delle
Riforme
costituzionali e dei Rapporti con il
Parlamento. In poche parole il vice del
ministro Maria Elena Boschi. Per il No
ci sarà il prof. Filippo Pizzolato,
docente di Dottrina dello stato presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano. L’evento sarà gestito dagli
studenti Michele Cavazzutti, Vittorio
Dullia e David Ricciardolo.
n eugenio donadoni
Twitt Enzo
Mi ha sempre incuriosito l’uso figurato delle parole. È il caso, ad es., del termine “storia” riferito
ad una relazione affettiva: «Quei due hanno una
storia». Oppure, per esprimere meraviglia o
rassegnazione, l’esclamazione «Che storia!». Vitalità
delle parole o fantasia dei parlanti?
n laurentius albinensis
I Love Medea
La sera di martedì 12 aprile presso il
teatro Crystal di Lovere si è tenuta la
rappresentazione di “Medea”, tragedia di
Euripide rimaneggiata e interpretata dalla
Terza Classico. Portare di nuovo in scena
lo spettacolo è stata un’esperienza unica:
oltre al pubblico, costituito per la
maggioranza da estranei, anche le
emozioni da noi provate si sono rivelate
diverse. Grazie ai lunghi pomeriggi di
prove e soprattutto al lavoro del prof.
Enea Santoro ciascuno di noi ha affinato
le proprie capacità tecniche, migliorando
notevolmente la sua performance. A
Lovere inoltre abbiamo avuto la possibilità
di sentirci una vera compagnia teatrale,
impegnata con interviste, indicazioni di
regia e organizzazione di luci e suoni.
Ma ciò che è stato importante per
noi, oltre ad applausi, euforia e tanti
complimenti, sono i brevi istanti
condivisi dietro le quinte. In questi
piccoli momenti emerge il legame che
unisce compagni di classe e di vita,
ingrediente segreto per la riuscita
dello spettacolo.
n benedetta frizzi
Non dimenticherò il Sant’Alessandro
Vivo per miracolo!
Cinque anni possono sembrare eterni e più di una volta ho pensato che il liceo
non sarebbe mai finito. Ripenso al settembre di qualche anno fa: sono entrata
al Sant’Alex piena di ingenuità e di sogni e sto per uscirne con progetti concreti,
i piedi per terra e grinta da vendere. E il cuore pieno di memorie insostituibili.
La storia della mia classe, piccola e compatta, a maggioranza femminile e
(proprio per questo) spumeggiante e testarda, si snoda tra interrogazioni,
pettegolezzi, dizionari. La sensazione è quella di sfogliare un album di
fotografie: c’è la gita di benvenuto a Lignano Sabbiadoro, che ha dato inizio a
questa avventura (come descrivere l’emozione di farsi truccare per la prima volta
da un’amica complice e più esperta?), ci sono le prime versioni popolate da
animali parlanti, eserciti e fantomatici filosofi e le prime incomprensibili
equazioni (perché, in verità, la matematica non l’abbiamo mai veramente capita). C’è lo scambio culturale con gli amici di Cloppenburg, persi tra mucche e
bottiglie di birra, i momenti karaoke, le visite a Milano, Roma e Napoli. C’è
l’onnipresente Medea, che abbiamo letto, messo in scena, tradotto, analizzato,
amato e, talvolta, maledetto.
Ci sono i compagni che ci hanno lasciati per seguire strade diverse, lasciando
un vuoto, che però ci ha resi più uniti, consapevoli di come il nostro rapporto
fosse prezioso e fragile, destinato a finire, ma a non essere mai dimenticato; ed
oggi che stiamo per salutarci e iniziare una nuova vita, ci stringiamo
spontaneamente in un abbraccio più stretto. Non elencherò i momenti faticosi
o dolorosi che privatamente o in gruppo abbiamo vissuto, ma di certo non li
dimenticheremo: tra infortuni, delusioni e paure, siamo andati avanti a testa alta
verso l’età adulta.
Nelle difficoltà abbiamo chiuso gli occhi, sperando si addormentarci e di
risvegliarci solo alla fine di tutto; adesso che ci siamo quasi arrivati, increduli e
titubanti, ci rendiamo conto di aver fatto un bellissimo sogno.
n lorenza mangili
Buongiorno prof, volevo solo informare lei
e il Sant’Alessandro di tutto quello che mi
è successo nell’ultimo mese. Il 18 marzo
ero a sciare al Monte Pora quando, per
evitare un altro sciatore sono finito contro
un materassino di protezione al lato della
pista. Il materassino non era fissato bene
quindi sono finito di sotto facendo un
volo di 6 metri e 40 e atterrando su un
parcheggio... Sono rimbalzato su una
macchina e sono finito sull’asfalto. Mi
hanno subito trasportato in ospedale a
Bergamo in elicottero e in codice rosso.
Ero in coma, avevo un trauma cranico, 5
vertebre rotte, un ematoma al cervello e
uno alla colonna vertebrale, lo sterno rotto
e
una
contusione
polmonare.
Fortunatamente il midollo non si è
lesionato. Da allora ho iniziato un
recupero incredibile giorno per giorno,
posso dire di essere stato quasi miracolato.
Adesso mi trovo in una struttura riabilitativa
a Mozzo e sto benissimo, sia di testa
che di fisico. Martedì mi dimettono del
tutto e poi dovrò tenere un busto
ancora per un mese, ma poi tutto
tornerà come prima.
n francesco ghisleni - maturità 2015
SANTALESSANDRO - Numero 425
22 aprile 2016
Paris in libreria
Tornerò al Sant’Alex per la Maturità
Una
ferocia
apparentemente
immotivata, che non può fare almeno
di sfociare in altro dolore e in altra
violenza. Le strade di Jonas e del
commissario si incrociano. Ma da dove
nasce la violenza? È davvero possibile
fuggire dai propri fantasmi? Un
romanzo che indaga la psiche umana, i
suoi limiti e le sue ossessioni.
“La cura di Jonas”, romanzo di
Giacomo Paris edito da Bolis, sarà
presentato sabato 7 maggio alle ore
11 presso l’Auditorium del Collegio
Vescovile Sant’Alessandrro.
Mancano quattro settimane alla fine delle lezioni qui alla WNEU, ma il momento di
rilassarsi non è ancora arrivato. Nel corso delle prossime settimane dovrò
consegnare due progetti di ingegneria, una ricerca di almeno dieci pagine di storia
su “La caduta del Nazionalismo moderno”, più gli esami di fine semestre per Calculus, Fisica, Storia e Ingegneria. Non sembrerebbe tanto, ma allo stesso tempo sto
compilando fogli su fogli per avere un lavoro e un SSN (Social Security Number),
così guadagno qualche spicciolo. Nel frattempo però ci sono state le vacanze di
primavera, durante le quali sono andato alla scoperta del Maine. Ho dormito in una
casa di legno costruita accanto ad una sorgente, sperduto in mezzo al nulla con i
miei amici, mentre il più vicino paese di 300 anime si trovava ad un`ora e mezza di
macchina. E` stata una settimana fantastica: sono andato a caccia, a raccogliere
molluschi sulla spiaggia (20$ all’oncia) e a camminare nei boschi. Tra un po’ si
tornerà per superare (si spera) la Maturità al Sant`Alex.
n riccardo clemente
Amleto a Gerusalemme
Il frutto di questo lavoro è uno spettacolo
poetico e ricco di una grande forza
interiore, in cui le pagine di Shakespeare
incontrano le storie di vita dei giovani attori
palestinesi in scena, spesso fatte di soprusi
o di torti subiti. Vengono così a crearsi
delle sorprendenti sovrapposizioni, che ci
mostrano come il testo del bardo, recitato
in tre lingue – inglese, arabo, italiano – sia
ancora oggi, e nei luoghi più disparati, di
grande attualità. Per questi ragazzi, per cui
anche solo frequentare una scuola di
teatro può essere un’esperienza irta di
difficoltà impensabili per noi, non deve
essere semplice costruire dentro di sé la
capacità di non pensare alla violenza o alla
vendetta per le ingiustizie o i soprusi subiti.
Non è questa la strada che imboccano;
scelgono invece di essere fedeli alle proprie
radici, anche quando sono difficili da
rintracciare o sono motivo di sofferenza, e
si misurano con le parole di un grande
drammaturgo che, vissuto secoli fa, è
ancora ben vivo ed è sempre pronto a
porci domande scomode, che ci inducono
alla ricerca di verità talvolta pericolose.
n stefano asperti
la scuola in
e i giovani
cifre Dante
I giovani e Dante, un connubio che è
Dall’inizio dell’anno scolastico a oggi
Tommaso Donelli ha totalizzato Zero
assenze.
Exponi le tue idee
Venerdì
8
aprile.
Dopo
un
appassionante confronto, il pomeriggio
si è concluso con la vittoria del
Sant’Alessandro su Mascheroni e
Lussana nel dibattito “Exponi le tue
idee.” Questi i risultati parziali:
Mascheroni 1 – Lussana 1: 2-1
Lussana 2 - Sant’Alex 1: 2-1
Sant’Alex 2 - Mascheroni 2: 3-0
Classifica finale: Sant’Alessandro 4,
Lussana
3,
Mascheroni
2.
Le squadre del Sant’Alessandro sono
state capitanate da Alessandro Nusiner
(Sant’Alex 1) e da
Mattia Rota
(Sant’Alex 2). Ora la sfida regionale a
Milano il 16 maggio. La prof.ssa
Giuseppina Zizzo ha seguito la classe
nella fase interna all’istituto e nella
preparazione dei dibattiti di oggi.
ancora in grado di fare faville. Lo
testimonia l’esito del Certamen Dantesco,
un concorso letterario dedicato appunto al
sommo poeta. Ieri si è conclusa la terza
edizione al Sant’Alessandro ed Enzo Noris,
presidente del comitato bergamasco della
Società Dante Alighieri, organizzatrice del
Certamen, ha illustrato la prova: «Bisognava
comporre
un
testo
argomentativo
partendo da una citazione di Salvatore
Battaglia, focalizzata sul tema del rapporto
tra umano e divino». L’iniziativa è
sponsorizzata dalla Fondazione Credito
Bergamasco, che ha offerto i premi per i
primi tre classificati: Benedetta Frizzi (III liceo
classico
Sant’Alessandro),
Leonardo
Pedersoli (IV E liceo scientifico Lussana) e
Lorenza
Mangili
(III
liceo
classico
Sant’Alessandro). Il Certamen Dantesco è
organizzato in collaborazione con i Licei
dell’Opera Sant’Alessandro e con l’Ufficio
scolastico territoriale, rappresentato ieri da
Teresa Capezzuto che ha sottolineato il
«grande lavoro di approfondimento» svolto
dai ragazzi.
n da L’Eco di Bergamo
Notizie in breve _________________
*Dei cinque docenti di Storia e Filosofia
del Collegio tre sono ex allievi: Andrea
Locatelli (maturità classica), Augusto
Morosini (maturità scientifica) e don Tino
Vavassori (maturità scientifica). Don Tino
e il Morosini sono stati pure compagni di
classe.
*Alice Capezzuto ha superato le prove di
selezione per accedere al programmi di
scambi culturali STS, Student Travel
Schools ed è quindi ammessa a
frequentare il prossimo anno scolastico
2016-2017 presso una High School
pubblica o privata in USA.
*ScuolAccademia iscrizione entro sabato 7
maggio. La prova verrà sostenuta presso
l’Accademia della Guardia di Finanza di
Bergamo sabato 21 Maggio.
*La Commissione culturale organizza per
venerdì 27 maggio una visita guidata
all’Accademia Carrara. Le prenotazioni
verranno raccolte dalla prof.ssa Zizzo
entro sabato 7 maggio- Il costo
dell’iniziativa è di euro 16 per gli adulti
e gratuita per gli studenti.
*Per il lavoro di scrutatore in occasione
del recente referendum del 17 aprile
Matteo Bernareggi ha percepito un
importo di 104 euro.
*Il referendum sull’autonomia della
Lombardia si farà a ottobre. Forse.
*Martedì 26 Aprile alle 21 nell’Auditorium
del S. Alessandro concerto di Natalia
Suharevich, pianoforte.
*La più bassa percentuale di votanti al
referendum è stata ad Azzone 12%.
Consigliati per voi
Josef K. scopre la mattina del suo
trentesimo compleanno di essere imputato
in un processo per una colpa a lui
sconosciuta. Da quel giorno la sua vita si
ritrova investita da una grottesca odissea
giudiziaria
cui
oniriche
udienze
dimostreranno la sua innocenza? Il processo di
F. Kafka è racconto dell’angoscia umana
sorta da un mondo assurdo e atarassico.
n david ricciardolo
Redazione: valentina acquafresca,
camilla amendola, eugenio donadoni,
enzo noris, david ricciardolo, federica
stabilini. [email protected]