02/05/2016 Infortunio domestico e infortunio in itinere

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02/05/2016 Infortunio domestico e infortunio in itinere
INFORTUNIO DOMESTICO E INFORTUNIO IN ITINERE
I
diritti
che non sai
Scrivi a [email protected]
o rivolgiti presso le nostre sedi
per ricevere assistenza e consulenza gratuite.
www.inca.it
Sono un impiegato del settore metalmeccanico. A novembre
ho avuto un incidente in moto mentre mi recavo al lavoro.
L'Inail lo ha riconosciuto come infortunio in itinere ma, dopo
circa 3 settimane, ha chiuso la pratica e sono quindi rientrato
al lavoro. Nonostante la diagnosi del medico dell'Inail, ho
continuato però ad avere problemi sia alla caviglia che al
ginocchio. Il mio medico curante mi ha allora prescritto una
risonanza magnetica e una visita ortopedica, con il risultato
che quella, che inizialmente era stata refertata come una
semplice contusione, era in realtà una lesione al legamento
crociato anteriore. Viste le mie difficoltà a camminare, il mio
medico mi ha messo in malattia.
Ho allora informato l'Inps che la mia malattia era la
conseguenza dell'infortunio e ho quindi compilato e
consegnato all'Istituto il modello AS-1 ma, dopo 4 settimane
di malattia, non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione.
Vorrei sapere come procedere per ottenere la riapertura
dell'infortunio e il rimborso delle spese sanitarie.
Per esprimere un parere preciso sarebbe necessario esaminare la
documentazione sanitaria. In ogni caso, se dal risultato della
risonanza magnetica è emerso che l'infortunio ha determinato non la
semplice contusione, ma una lesione al crociato, il suo medico
avrebbe dovuto riaprire l'infortunio (ovvero fare un certificato medico
di "riapertura del periodo di temporanea da infortunio sul lavoro").
Da quel che si evince, invece, è stato fatto un semplice certificato
medico di malattia (quindi gestito dall'Inps).
A questo punto, le consigliamo di rivolgersi alla sede Inca-Cgil
più vicina alla sua abitazione affinché possa essere verificato,
sia all'Inps e successivamente all'Inail, a che punto è la sua
pratica per poi, eventualmente, intervenire per far riassumere il
caso all'Inail e poter, quindi, usufruire anche delle eventuali
prestazioni sanitarie.
Può trovare gli indirizzi di tutte le sedi Inca-Cgil visitando il sito:
www.inca.it.
Sono un iscritto alla Cgil e mi sono infortunato sulle scale di
casa mia. Il mio incidente mi ha portato ad essere
immobilizzato a letto. Vorrei sapere se nella nostra tessera
sindacale esiste anche la copertura assicurativa per
incidente domestico.
Per gli infortuni domestici è prevista un'assicurazioner all'inail
obbligatoria (legge 493 del 1999), ma è possibile attivarla solo in
presenza di determinate condizioni:
• avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti;
• svolgere lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.
In questi casi, va pagato un premio annuale all'Inail di 12,91 euro
e, solo se l'incidente provoca un danno permanente che l’Inail
valuta almeno al 27%, si ha diritto ad una prestazione economica.
La tessera sindacale, chiaramente, non copre alcun eventuale
incidente in casa.