11-2006 Kosovo - Ai.Bi. Amici dei Bambini
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11-2006 Kosovo - Ai.Bi. Amici dei Bambini
Numero 10, Novembre 2006 NEWSLETTER DI AGGIORNAMENTO SUI PROGETTI DI “AMICI DEI BAMBINI” IN KOSOVO In questo decimo numero, novità su: Animazione per bambini Aggregazione giovanile Attività per le famiglie Scambi interetnici Storia, cultura, politica, economia IL RUOLO DELLA FAMIGLIA PER LA CRESCITA E L’EDUCAZIONE DEI BAMBINI Nei nostri punti di animazione nell’area di Vushtrri/Vucitrn, all’interno dei villagi Strofc e Stanofc, con i bambini abbiamo organizzato un’attività per valorizzare il ruolo dell’educazione all’interno della famiglia. All’incontro hanno partecipato diversi bambini con le loro mamme e 18 giovani ragazze, che si sono dimostrate alquanto interessate al tema affrontato. L’incontro si è strutturato in due momenti distinti durante i quali le mamme hanno raccontato i metodi educativi seguiti nella crescita dei loro figli e le più comuni difficoltà che incontrano di frequente. In seguito si è discusso dell’importanza dell’affido familiare come strumento fondamentale per l’accoglienza dei minori in situazione di temporanea difficoltà. Un altro seminario simile, organizzato dagli operatori famigliari dell CSF “Hareja” di Vushtrria, è stato realizzato anche all’interno del villaggio di Stanofc, dedicato sempre all’importanza dell’educazione nella crescita dei bambini. La maggior parte delle madri presenti all’incontro non aveva terminato la scuola dell’obbligo, tuttavia ciò non ha minimamente influenzato la corretta educazione dei loro figli. All’iniziativa ha partecipato la signora Floride, madre affidataria, per testimoniare attraverso la sua esperienza l’importanza di aprirsi all’affidamento familiare. Le madri 1 che hanno partecipato all’incontro hanno rivolto mille domande alla signora Floride: erano tutte molto interessate alla sua sotria di madre affidataria. Gioventù: il futuro di oggi, il presente di domanni Tutti sappiamo che i giovani rappresentano la linfa vitale della società, la leva per lo sviluppo di un Paese sono le nuove generazioni. E’ tristemente noto, tuttavia, la totale mancanza di politiche e misure che proteggano e valorizzino bambini e giovani. A partire dalle istituzioni alla famiglia, c’è spesso una scarsa attenzione ai loro bisogni e, nei casi più gravi, si assiste all’abuso dei loro diritti. Per questo è necessario lavorare sulla tutela e l’educazione dei bambini fin dai primi anni di vita. Mass media, istituzioni, famiglie: tutti gli attori sociali devono essere coinvolti in questo processo. Il CSF di “Akti” e’ stato il primo centro all’interno della municipalità di Fushe Kosova che lavora con la priorità principale di tutelare e valorizzare i giovani. Così i giovani della nostra municipalità hanno avuto l’opportunità di essere parte di un dibattito organizzato dalla CSF “Akti”, in cui si sono sentiti liberi di discutere dei loro bisogni e dei cambiamenti che dovrebbro essere apportati ai programmi scolastici. Al dibattito hanno partecipato giovani del Dipartamento della Gioventù, Dipartamento dell’Istruzione e i responsabili dell’Assamblea della Municipalità di Fushe Kosova. Problemi sociali nell’enclave di Priluzje Nel centro questo mese sono venuti a trovarci i lavoratori del CSW per discutere con noi dei problemi delle categorie sociali più deboli. Durante l’incontro abbiamo parlato anche delle attivitta’ da promuovere per stare più vicini alle famiglie affidatarie allargate. Con i rappresentanti del centro abbiamo fatto un incontro per discutere dei problemi delle persone che vivono nell’enclave di Priluzje, in particolar modo dei bambini abbandonati senza famiglia. Questo incontro è stato molto importante per noi perchè abbiamo capito tante cose di cui non avevamo mai sentito parlare. Abbiamo scoperto, ad esempio, che nella nostra enclave vive la famiglia affidataria Hodic, che versa in situazioni di grave disagio economico. Questa è una famiglia di nazionalità rom che ha in affido il bambino Adljije. Il padre è morto e la mamma si è sposata in un’altra città e,anche per questo, va trovare di rado la figlia. Tutti noi abbiamo invitato la bambina Adlie a frequentare le attivita’ di animazione del nostro centro, dove ha conosciuto tanti amici nuovi. L’attrice Nicole Kidman, durante il viaggio in Kosovo in veste di ambasciatrice dell’Onu, ha detto che sarebbe disposta ad adottare un bambino dell’orfanotrofio del Paese I magazine di tutto il mondo da mesi ripetono che Nicole Kidman, 39 anni, sposata con il cantante country Keith Urban, 39, è incinta. E lei puntualmente smentisce. Ma adesso, forse, avrà davvero un terzo figlio. Ma adottivo. Proprio così. Sembra che, durante il suo viaggio in Kosovo in veste di ambasciatrice di pace delle Nazioni 2 Unite, l’attrice abbia deciso di portar via da un orfanotrofio un bambino. Per Nicole Kidman si tratterebbe della terza adozione, visto che ha già due figli, Isabelle, 13, e Connor, 11, adottati quando era sposata con Tom Cruise, 44. «Nicole desidera molto avere un bambino e vede nell’adozione una buona possibilità di allargare la sua famiglia» ha detto una fonte molto vicina alla star. E chissà che, con un bambino da curare, anche Keith Urban, che si è appena ricoverato in una clinica per disintossicarsi dall'alcool, non metta la testa a posto... La Newsletter “LA STRADA DAVANTI A NOI” e` stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori dei progetti di Amici dei Bambini in Kosovo. Si tratta di un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L’idea e` quella di trasmettere via e-mail la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie relative all’andamento del progetto. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiche` e` uno strumento che consente di raggiungere un grande numero di utenti ad un costo minimo. Se l’idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a quest’iniziativa e` necessario che comunichi la Sua e-mail all’indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio: [email protected] affinche` possa ricevere, direttamente dai nostri volontari in Moldavia, i prossimi numeri del notiziario. La newsletter e` comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it, nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Kosovo. Lo staff di “Amici dei Bambini” in Kosovo Rudina Llapashtica (responsabile adozione e attivita delle famiglie adotive, ongOGPK) Ibadete Krasniqi (responsabile della rete dei Centri Servizi per la Famiglia) Ai.Bi Kosovo 3