Prof. Rocco Bellantone
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IL PUNTO DI VISTA DEI CHIRURGHI Prof. Rocco Bellantone Segretario della Società Italiana di Chirurgia Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica, Roma L’80% degli italiani si fida dei chirurghi e d ll chirurgia della hi i del d l nostro t Paese P La fiducia nei chirurghi e nella chirurgia italiana è buona, 2 su 10 se ne fidano molto e 6 su 10 abbastanza,, a nutrire dubbi sono invece 2 italiani su 10 Fiducia nei chirurghi italiani Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione f nessuna fiducia 4% poca fiducia 16% molta fiducia 18% presidente Renato Mannheimer abbastanza fiducia 62% TESTO DELLA DOMANDA: Sulla base delle sue esperienze e conoscenze, quale è il suo grado di fiducia nei chirurghi e nella chirurgia italiana? CODICE di HAMMURABI Raccolta di 282 sentenze del re di Babilonia (1770 a.C.) In caso di insuccesso delle terapie chirurgiche prevedeva pene che andavano dal risarcimento alle mutilazioni fino alla morte dello sfortunato operatore ERRORE E RESPONSABILITA’ Mentre un chirurgo, tale Murphy , sii apprestava t ad d eseguire i p un’ovariectomia a domicilio di una paziente (all’inizio del XIX sec., in una cittadina del Minnesota) fuori i parenti della donna p epa a ano una preparavano na forca fo ca nel caso l’intervento si fosse complicato mortalmente ERRORE E RESPONSABILITA’ la situazione in Italia In ITALIA ITALIA,, oggi, le cose non sono radicalmente diverse La legislazione nel nostro Paese non riconosce l’atto medico come terapeutico: terapeutico: • dare una coltellata alla gamba di un uomo per ferirlo e causarne la morte o • dare un colpo di bisturi sull’addome di un paziente per asportare un tumore e causarne per un errore medico la morte sono atti posti dalla nostra giurisprudenza sullo stesso piano ERRORE E RESPONSABILITA’ In entrambi i casi si tratta di un omicidio p preterintezionale, preterintezionale, a meno che per l’intervento l intervento chirurgico l’operatore non possa dimostrare di aver raccolto un consenso pieno e informato in q questo caso diventa omicidio colposo ERRORE E RESPONSABILITA’ Secondo una ricerca dell'OMS (risalente al 2000) ll'Italia Italia aveva il secondo sistema sanitario migliore del mondo in termini di efficienza di spesa e accesso alle cure pubbliche per i cittadini dopo la Francia … cittadini, Corriere della Sera, 20-06-2000 ERRORE E RESPONSABILITA’ … ciò sembra contrastare con il fatto che tra i Paesi europei l’Italia ha oggi il maggior numero di medici coinvolti in procedimenti penali per malpractice Traina F.: Medical malpractice. The experience in Italy. Clin Orthop-Relat Res (2009) 467: 434-442 ERRORE E RESPONSABILITA’ ERRORE E RESPONSABILITA’ A rendere ancora p più delicata la questione q c’è anche il fatto che il nostro Paese è uno dei pochi al mondo (come Polonia, Polonia Messico, Messico Cina …) dove gli errori clinici sono perseguibili penalmente in misura importante Jourdan S: Italy, y, medical negligence g g as a crime. Lancet ((2000)) 356:1267–68 Lin P.J.: Criminal judgments to medical malpractice in Taiwan. Legal Medicine (2009) 11: S376–S378 In Italia, Polonia, Messico, Cina e ( solo (… olo in teoria) teo i ) in casii molto rarii in Germania e in Inghilterra … Jiin Ger: Why can Taiwan utilize criminal law to discipline physician? Legal Med (2009) 11: S135-S7 ERRORE E RESPONSABILITA’ Ogni anno, in Italia, sono circa 15 mila le azioni legali contro i medici Per errori diagnostici o terapeutici le nostre aziende ospedaliere spendono più di 10 miliardi di euro in risarcimenti Traina F.: Medical malpractice. The experience in Italy. Clin Orthop-Relat Res (2009) 467: 434-442 ERRORE E RESPONSABILITA’ Questa situazione sta cambiando profondamente l’approccio dei medici alla pratica clinica CHIRURGIA DIFENSIVA Si è venuto a creare un preoccupante p p circolo vizioso che p porta: da una p parte ad enormi sprechi p in termini di tempo, denaro e frustrazioni dei medici coinvolti nei contenziosi dall’altra a favorire condotte e procedure eccessivamente cautelative o ll’elusione elusione di trattamenti considerati a rischio (medicina difensiva), con ulteriori terribili sprechi economici CHIRURGIA DIFENSIVA Il SSN sta pagando premi elevatissimi trovando anche difficoltà a coinvolgere compagnie assicurative disposte ad d accettare tt i rischi i hi di rimborso i b per malpractice l ti Con questi presupposti i costi per la sanità potrebbero anche continuare a crescere per l’incremento degli atteggiamenti “difensivi” che iperutilizzano le risorse con ll’obiettivo obiettivo di documentare perizia perizia, prudenza e diligenza Questo - troppo Q pp spesso p - non coincide con il p più veloce e più corretto iter diagnostico o con la migliore cura per il paziente CHIRURGIA DIFENSIVA Gli atteggiamenti difensivi sono oggi, nel nostro Paese Paese, di dimensioni e gravità preoccupanti e rappresentano una minaccia per le condizioni necessarie ad assicurare pienamente la tutela della salute “quale fondamentale diritto dell dell’individuo individuo e interesse della collettività” collettività” Costituzione italiana, Articolo 32, 27 dicembre 1947 CHIRURGIA DIFENSIVA Il circolo vizioso “spesa spesa - contenzioso - spesa spesa” non si controllerà da solo e l tendenza la d all’aumento ll’ delle d ll controversie, i nel corso degli g ultimi due decenni,, potrà essere bloccato solo con interventi drastici e mirati Nell 2050 la N l spesa sanitaria it i italiana it li potrebbe t bb più iù che h raddoppiare. dd i Oggi siamo al 9% del Pil (quota, peraltro , inferiore al 9,5% della media europea) CHIRURGIA DIFENSIVA La Società Italiana di Chirurgia (SIC) si è fatta portavoce del disagio diffuso tra i chirurghi g ((ma comune a larga g parte p dei medici italiani) per un quadro normativo e giurisprudenziale g u sp ude a e ritenuto te uto inadeguato adeguato ad offrire chiarezza sulle cornici di responsabilità soprattutto penali, responsabilità, penali entro cui attualmente è destinata a muoversi la professione sanitaria CHIRURGIA DIFENSIVA la SIC ha recentemente sostenuto due iniziative (2009-2010): (2009una ricerca su “Gli “Gli atteggiamenti degli italiani nei confronti di chirurghi e chirurgia” chirurgia”, in collaborazione con l’Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione (ISPO, Mannheimer) e con BursonBurson-Marsteller; il volume su “Il “Il problema della medicina difensiva. Una proposta di riforma in materia di responsabilità penale nell’ambito dell’attività sanitaria e gestione del contenzioso legato al rischio clinico” clinico” (ETS, 2010), curato dal Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia p penale e la Politica criminale (CSGP) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano La ricerca del C Centro Studi S di “Federico “F d i Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale (CSGP) in tema di “medicina difensiva” Gli atteggiamenti degli italiani nei confronti di chirurghi e chirurgia Il sondaggio d’opinione a livello nazionale si è b t su una raccolta basato lt di informazioni i f i i (Computer Assisted Telephone Interview) su un campione i statisticamente i i rappresentativo i (per genere, età, titolo di studio, condizione occupazionale i l e area geografica) fi ) della d ll popolazione italiana maggiorenne. La rilevazione su 800 p persone è stata effettuata nel marzo 2010 Gli atteggiamenti degli italiani nei confronti di chirurghi e chirurgia Dalla ricerca emerge un rapporto solido degli italiani deg ta a con i c co chirurghi u g e co con la a chirurgia, chirurgia, seppure non esente da timori e aspettative di miglioramento. miglioramento. Sono state valutate valutate:: - fiducia fid i e esperienza i - consapevolezza e credibilità delle tematiche inerenti la chirurgia in Italia - i timori - le attese Gli atteggiamenti degli italiani nei confronti di chirurghi e chirurgia Tra i risultati p più interessanti interessanti:: la maggioranza degli italiani dice di sapere del rischio denuncia per i chirurghi (83 83% %) la chirurgia italiana è (per eccellenza) tra le prime al mondo (57 57% %) mentre gli intervistati si dicono relativamente meno informati i f ti sulla ll diminuzioni di i i i dei d i giovani i i chirurghi (40 40% %) e sulle normative vigenti (39 39% %) Grado di credibilità affermazioni su chirurgia in Italia Valori % (ordinamento per credibili) TESTO DELLA DOMANDA: Ognuna delle affermazioni la ritiene … Gli atteggiamenti degli italiani nei confronti di chirurghi e chirurgia Stante il buon livello di fiducia di base base,, non possono mancare alcune PAURE rispetto alla chirurgia:: chirurgia la principale è che i chirurghi tendano a rimandare l’operazione per tutelarsi dal rischio i hi di denuncia d i (57 57% %) Che i chirurghi operino quando non necessario i (49 49% %) pensino più al loro interesse che alla salute d l paziente del i t (46 46% %). Gli atteggiamenti degli italiani nei confronti di chirurghi e chirurgia Relativamente meno timori si sono rilevati soprattutto per la professionalità dei medici (35 35% %) ma anche per la diminuzione di giovani chirurghi in Italia (41 41% %) In linea con i timori, timori gli intervistati richiedono richiedono,, soprattutto trasparenza sui rischi dell’operazione dell operazione (52 52% %) ma anche più umanità e attenzione agli aspetti relazionali con i pazienti (39 39% %) MEDICINA DIFENSIVA Pratica di iter diagnostici e/o di scelte terapeutiche condotte principalmente: - non per assicurare la salute del paziente - ma come garanzia delle responsabilità medico--legali conseguenti medico all’atto medico MEDICINA DIFENSIVA Aumento delle prestazioni (esami sofisticati, costosi e trattamenti supplementari) l t i) Rinvio delle prestazioni (coinvolgimento altre figure professionali, indirizzando il paziente ad altri...) Rifiuto di trattare p pazienti ad alto rischio Riduzione aggressività chirurgica MEDICINA DIFENSIVA M D POSITIVA comportamento cautelativo di tipo preventivo ti (assurance bahaviour b h i ) ricorso a servizi aggiuntivi (esami, visite, trattamenti) non necessari necessari,, atti a: - diminuire le possibilità che si verifichino errati - dissuadere pazienti (o parenti di pz) pz) dalla p possibilità di presentare p ricorsi - produrre documentazione che attesti un operato scrupoloso, almeno secondo gli standard t d d di riferimento if i t MEDICINA DIFENSIVA M D POSITIVA Rischio: sindrome di ULISSE approfondire continuamente i risultati alterati può portare a “navigare” nell’iter diagnostico senza mai arrivare a conclusioni significative MEDICINA DIFENSIVA M D NEGATIVA astensione dall’intervento diagnostico o terapeutico p (avoidance behaviour) evitando di trattare particolari pazienti a rischio o interventi pericolosi MEDICINA DIFENSIVA La motivazione principale dell dell’estrema estrema diffusione della Medicina Difensiva (Usa 79 - 93%) è quella di evitare le possibilità di contenzioso medico medico--legale CHIRURGIA DIFENSIVA Il timore di sbagliare comporta: - assenza di intervento - ritardo di intervento Tale atteggiamento responsabile del 40% degli errori medici come si rileva dall’esame di 1.286 sentenze t corte t cassazione i tra t il 1995 ed d il 2006 (Studio Università di Bari) Il 39% dei Medici: rifiuta pazienti ad alto rischio Il 42% dei Chirurghi: g ha ridotto il p proprio p campo p di azione Italia – specialità coinvolte Ostetricia Ortopedia Chirurgia Anestesia A i Terapia d’Urgenza 32 9,5 95 8,5 7,5 75 6,5 % % % % % A. Dell’Erba: Risk management in Sanità – 2007 … COME e e’ SUCCESSO? C i i rapporto Crisi t fiduciario fid i i medico medicodi -paziente i t (... ( e i familiari) f ili i) Crisi nei confronti della Sanità in generale Progresso tecnologico con evoluzione dei mezzi di cura e diagnosi e aumento delle patologia curabili Presa di coscienza dei propri diritti (… e quasi mai dei propri p p doveri!)) Allungamento vita media (concetto di “immortalità”) Pressioni dei mass mass--media L’istinto “predatorio” di molti addetti ai lavori L perizie Le i i MedicoMedico M di -Legali L li Dimensioni del problema studio della Harvard Medical School analizzato comportamento 824 Specialisti in 6 Ospedali Pennsilvanya 93% pratica Medicina difensiva St dd t DM: Studdert DM Defensive D f i medicine di i among high-risk hi h i k specialist i li t physicians. h i i JAMA (2005) 293:2609–2617 Dimensioni del problema Secondo i dati dei ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) negli ultimi anni si è registrato un allarmante aumento delle richieste di risarcimento da p parte dei pazienti a carico dei medici e delle strutture sanitarie (incremento 65%) 12.000.000 di ricoveri annui in Italia con 650.000 addetti ai lavori Dimensioni del problema Inoltre, anche in Italia è in aumento la così detta frivolous lawsuit, cioè la denuncia fine a sé stessa, priva di f d fondamento t Situazione di disagio nel corso della propria vita professionale 8 medici su 10 riceveranno almeno una richiesta di risarcimento e molti di loro incorreranno in un procedimento giudiziario costo delle assicurazioni personali per colpa professionale è salito negli ultimi anni fino al 300% le compagnie assicurative arrivano oggi ad incassare circa 500 milioni di euro per i premi in ambito sanitario Situazione di disagio che riguarda in particolar modo i chirurghi il medico in sede civile viene oggi chiamato a rispondere per responsabilità contrattuale sulla base di libera interpretazione giuridica in assenza di norme specifiche ignorando completamente che il contratto, semmai esista è tra cittadino ed azienda esista, ospedaliera di cui il medico è mero dipendente Situazione di disagio che riguarda in particolar modo i chirurghi paradosso giuridico: giuridico: scarica sul singolo medico ogni responsabilità per qualsiasi evento di una “catena di montaggio” ove l’attuale assenza di reale g governo clinico vede il medico assolutamente assente da posizioni direttive la responsabilità contrattuale assegna su queste illogiche g basi al medico l’onere della p prova di non colpevolezza in procedimenti in cui il giudizio finale è forzatamente basato su conclusioni probabilistiche Situazione di disagio che riguarda in particolar modo i chirurghi si è instaurata su tali basi in Italia una fiorente industria del risarcimento che p presenta un fatturato di dimensioni inimmaginabili, tale fenomeno viene ulteriormente aggravato dalle recenti norme relative alle Tariffe professionali f l degli d l avvocati non esistono in Italia, Italia, a differenza di gran parte del M d leggi Mondo, l i specifiche ifi h sulla ll responsabilità bilità in i ambito sanitario. sanitario. Addirittura in ambito penale l’atto chirurgico non assume ipotesi di reato di per sé soltanto grazie ad una discriminante soggettiva del Giudice peraltro condizionata dall’esistenza di un preciso consenso informato. Situazione di disagio che riguarda in particolar modo i chirurghi Molte scuole di specializzazione p italiane prevalentemente in ambito chirurgico non hanno coperto e sempre meno copriranno i posti disponibili: disponibili: risultato facilmente prevedibile di avere un Paese che nei prossimi anni non avrà specialisti proprio nei settori più delicati che coincidono con quelli più soggetti a ripercussioni medicomedico-legali Qual è la percezione sociale? Pazienti e Mass Media Nessuna distinzione tra EVENTO AVVERSO ed ERRORE presentato come “errore” tutto p Evento avverso: avverso: evenienza negativa o indesiderabile con impatto negativo Errore: i t intervento t inappropriato i i t o omissione i i di intervento i t t Ne escono penalizzati… penalizzati….. I pazienti i ti I professionisti La L qualità lità delle d ll prestazioni t i i La formazione dei futuri professionisti L iiscrizioni Le i i i nelle ll specializzazioni i li i i a rischio i hi bisogna trovare soluzioni serie e rapide ( (maggiore i dialogo, di l maggior controllo ambito sanitario - risk management, procedimento penale solo se colpa provata, introduzione denuncia “temeraria” temeraria , meno furore mass media) AUSTRALIA Tra 2001 e 2003 in Australia introdotto un tetto al risarcimento dei danni patrimoniali, in 5 degli 8 Stati Nel distretto del New South Wales in un anno il numero di cause è diminuito da 20.784 a 12.686 IPOTESI CORRETTIVE Limiti al lievitare delle parcelle riduce il numero di cause, a favore di quelle dettate da motivazioni più concrete Lo dimostrano esperimenti isolati (effettuati in USA, UK e Australia) Kessler et al.:Effects of the medical liability system in Australia, UK and the USA. Lancet 2006; 368: 240-6 PROPOSTA DI LEGGE • Assegnazione della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale t t tt l in i sede d civile i il all’azienda ll’ i d sanitaria it i (assunto ( t che mette fine ad una aberrazione giuridica frutto di libere interpretazioni e non di alcuna norma giuridica) • Obbligatorietà di contratti assicurativi da parte dell’azienda e l’istituzione di un Fondo nazionale di garanzia • Istituzione di concerto con le Società Scientifiche Nazionali di un Albo Nazionale dei periti divisi per specialità, cui la Magistratura possa attingere. PROPOSTA DI LEGGE punti da approfondire • ARBITRATO • AZIONE DI RIVALSA DA PARTE DELL’AZIENDA • GARANZIA POSTUMA • PERIZIE E CONSULENZE TECNICHE costruzione e tenuta degli albi di consulenti e periti. compensi di periti e consulenti scelta dei periti e consulenti effetti processuali di perizie e consulenze PROPOSTA DI LEGGE Nuove norme iin materia N t i di responsabilità p p professionale del personale sanitario ART. 1 Responsabilità per danni occorsi in strutture sanitarie ospedaliere 1. La responsabilità civile per danni a persone causate dal personale l sanitario i i medico di e non medico, di occorsii in i una struttura ospedaliera pubblica o privata, è sempre a carico della struttura stessa. stessa Nuove norme in materia di responsabilità professionale del personale sanitario ART. 1 Responsabilità per danni occorsi in strutture sanitarie ospedaliere 22. La responsabilità riguarda tutte le prestazioni erogate dalle strutture ospedaliere pubbliche, ivi incluse le attività ambulatoriali, bu o , ddiagnostiche g os c e e lee attività v intramoenia […] La responsabilità riguarda inoltre tutte le prestazioni fornite dalle strutture ospedaliere private accreditate. Nuove norme in materia di responsabilità p professionale del personale sanitario ART. 1 ART Responsabilità per danni occorsi in strutture sanitarie ospedaliere 3. La struttura ospedaliera può avviare azione disciplinare contro i dipendenti responsabili del danno qualora il fatto sia stato commesso con dolo. Solo in caso di dolo può essere avviata azione di rivalsa nei confronti dei sanitari responsabili. responsabili Nuove norme in materia di responsabilità p professionale del personale sanitario ART. 1 Responsabilità per danni occorsi in strutture sanitarie ospedaliere 4. In caso di colpa grave per imperizia e negligenza con sentenza passata in giudicato, il direttore generale, sentito il collegio di direzione può disporre nei confronti del dipendente il parziale direzione, recupero del risarcimento del danno riconosciuto; l’ammontare, fissato in modo equitativo, q , è recuperato p attraverso trattenute sullo stipendio, nella misura massima del quinto, per un periodo comunque non superiore a cinque anni. Nuove norme in materia di responsabilità p professionale del personale sanitario ART. 2 Assicurazione obbligatoria g RCT-RCO delle aziende sanitarie 11. È fatto obbligo a ciascuna azienda sanitaria del Servizio sanitario nazionale (SSN), a ciascuna struttura o ente privato operante p in regime g autonomo [[…]] di dotarsi di copertura p assicurativa per responsabilità civile verso terzi (RCT) e per responsabilità civile verso prestatori d’opera (RCO), a vantaggio dei propri dipendenti e collaboratori, del personale tutto, a qualunque titolo operante, e di qualsiasi soggetto che si sottoponga a prestazioni sanitarie o si trovi trovi, a qualunque titolo titolo, a frequentare quegli ambiti. Nuove norme in materia di responsabilità p professionale del personale sanitario ART. 2 g RCT-RCO Assicurazione obbligatoria delle aziende sanitarie 2. Il massimale minimo per le garanzie di cui al comma 1 è fissato dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano con cadenza biennale biennale. In prima applicazione, applicazione esso non può essere inferiore a euro 10.000.000. CHIRURGIA DIFENSIVA Bozza di Progetto di Riforma in Materia di Responsabilità penale nell’ambito nell ambito dell dell’attività attività medico medico--chirurgica e gestione del contenzioso legato al rischio clinico a cura del Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale (CSGP) dell’Università C tt li del Cattolica d l Sacro S Cuore C di Milano Mil Coordinamento generale Prof. Gabrio Forti Direttore del CSGP, Facoltà di Giurisprudenza, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ; Bozza di Progetto di Riforma in Materia di Responsabilità penale nell’ambito dell’attività medicomedico-chirurgica e gestione del contenzioso legato al rischio clinico TITOLO I Principi generali ART. 1 ART Trattamento medicomedico-chirurgico I trattamenti medicomedico-chirurgici adeguati alle finalità terapeutiche ed eseguiti secondo le regole dell’arte da un esercente una professione medico medico--chirurgica o da d altra l persona legalmente l l autorizzata allo ll scopo di d prevenire, diagnosticare, guarire o alleviare una malattia del corpo o della mente, non si considerano offese all’integrità g fisica.. fisica B Bozza di Progetto P di Riforma Rif in i Materia M i di Responsabilità R bili à penale nell’ambito dell’attività medicomedico-chirurgica e gestione del contenzioso legato al rischio clinico TITOLO II ART. 2 Modifiche al codice penale Dopo l’articolo 590 bis, è inserito il seguente seguente:: “Art.. 590 ter (Morte o lesioni come conseguenza di condotta colposa in ambito “Art sanitario) – L’esercente una professione sanitaria che, in presenza di esigenze terapeutiche, avendo eseguito od omesso un trattamento, cagioni la morte i una lesione personale del paziente è punibile ai sensi degli articoli 589 e 590 solo in caso di colpa grave grave.. Ai sensi del presente articolo la colpa è grave quando l’azione o l’omissione dell’esercente una professione sanitaria, grandemente inosservante di regole dell’arte, ha creato un rischio irragionevole per la salute del paziente, concretizzandosi nell’evento. nell’evento. PUBLIC DISCLOSURE DEI RISULTATI COMPARATIVI DI ESITO Le esperienze p internazionali di p public disclosure dei risultati comparativi di esito, che sono p perlopiù p esperienze p americane ed inglesi, dimostrano che la pubblicazione dei risultati ha scarsi effetti nell'aumentare la capacità del cittadino di scegliere il servizio dove andare,, se non per p patologie p g croniche,, per le quali appunto, c'è tempo di scegliere. PUBLIC DISCLOSURE E CONFRONTO TRA MEDICI Straordinari, invece, sono gli effetti nel miglioramento della qualità dei servizi, perché la public disclosure incide nel confronto tra medici e p professionisti,, che alla reputazione p ci tengono. Quando la qualità delle performance e delle cure è pubblicamente disponibile ai cittadini e agli operatori del sistema sanitario, si attiva un percorso i cui effetti positivi - che sono dominanti rispetto a quelli negativi pur presenti - portano i medici di i all tentativo t t ti di emularsi, l i per fornire f i prestazioni t i i con esiti iti migliori. Ip professionisti di un ospedale p che ha una mortalità aggiustata gg post infarto miocardico acuto del 20%, rispetto a best performers che hanno il 7- 8%, di certo non sono contenti di vedersi classificati di bassa qualità e faranno di tutto per migliorarla. CONCLUSIONI E’ necessario un intervento di riforma legislativa E legislativa,, che abbia come obiettivo quello di scongiurare i comportamenti di “medicina medicina difensiva difensiva”, nella ricerca di un equo bilanciamento tra • l’esigenza di salvaguardare gli operatori sanitari da iniziative giudiziarie (che spesso vengono avvertite come arbitrarie e ingiuste) e • la necessità di tutelare i diritti dei pazienti che si ritengano danneggiati da episodi di medical malpractise.. malpractise CONCLUSIONI Medici, pazienti, istituzioni, politica, i d t i industria e mass media di d dovrebbero bb ricercare insieme di ridefinire una nuova alleanza terapeutica per il fine ultimo e l'interesse convergente di tutti: tutti: una sanità migliore, migliore g , senza sprechi sprechi, p , di maggiore qualità, qualità, più sicura, sicura, più efficace ed efficiente