Travolta da un auto, lotta per la vita
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Travolta da un auto, lotta per la vita
HOME ATTUALITÀ SOCIETÀ SPORT PERSONE SPECIALI PARTECIPA MULTIMEDIA GUIDA UTILE ANNUNCI ASTE-APPALTI ARCHIVIO Alto Adige dal 2004 Travolta da un auto, lotta per la vita Alto Adige — 18 dicembre 2009 pagina 28 sezione: PROVINCIA ORA. Anna Mutinelli, figlia del vicesindaco, è stata travolta ieri da un’auto mentre stava attraversando la strada in prossimità delle strisce, all’altezza dell’Hotel Heide. La ragazza, di 22 anni, era arrivata a pochi metri da casa. Adesso è ricoverata in rianimazione al San Maurizio. Anna, come tutti i giorni, ha trascorso la giornata a lavorare allo studio El.Pa., in via dei Campi, gestito dalla zia materna. Verso le 17 è uscita ed ha iniziato a incamminarsi verso casa, dove ad attenderla c’era mamma Flavia. «È dall’altra parte del paese - racconta papà Claudio, vicesindaco di Ora - ma mia figlia fa sempre questo tragitto a piedi. Ogni giorno». È arrivata all’altezza dell’Hotel Heide (poco distante dal distributore Agip) e, a quel punto, per raggiungere il campanello di casa doveva solo attraversare la strada. Ha scelto un punto in prossimità delle strisce pedonali e quando ha scorto la Mercedes classe A ha cercato di affrettare il passo. Il conducente dell’auto, un 49enne di Trodena le cui iniziali sono M.B. - che viaggiava con moglie e figlia, l’ha vista all’ultimo momento e non è riuscito ad evitare l’impatto. Ha centrato la ragazza con la parte anteriore destra dell’auto. Anna, in base alla prima ricostruzione fatta dai carabinieri di Egna, ha sbattuto il viso a terra e ha perso conoscenza. Sul posto sono arrivati il medico d’urgenza e la Croce Bianca. La ragazza è stata intubata è trasportata d’urgenza all’ospedale San Maurizio di Bolzano. «Mi hanno detto - racconta Claudio Mutinelli - che è stata presa di striscio. Sono stato io a fornire ai carabinieri le generalità di mia figlia, poi mi sono precipitato all’ospedale». Nel frattempo i carabinieri del radiomobile di Egna hanno effettuato i rilievi di rito. Il guidatore della Mercedes è risultato negativo all’alcoltest. Ora bisognerà capire a che velocità andava, anche perchè in quel punto il limite è di 40 chilometri orari. «Non mi risulta - sottolinea il sindaco Roland Pichler - che si siano verificati altri investimenti. È un rettilineo e la visibilità è buona». I carabinieri hanno raccolto alcune testimonianze, dalle quali risulterebbe che Anna - probabilmente subito dopo aver visto l’auto - ha accelerato il passo tentando di mettersi in salvo. Ma per pochi centimetri, forse mezzo metro, non è riuscita a evitare l’impatto. Sempre in base ai primi rilievi il conducente della Mercedes avrebbe tentato di sterzare all’ultimo momento, ma sull’asfalto non ci sarebbero lunghi segni di frenata. Una volta al pronto soccorso Claudio Mutinelli, vicesindaco di Ora, è riuscito a vedere la figlia per qualche istante. «Non sono riuscito a parlarle, ma mi ha riconosciuto e l’ho sentita lamentarsi per il dolore. Poi le hanno fatto la Tac. Da quanto ho capito ha sbattuto il viso sull’asfalto». Le condizioni di Anna restano gravissime. «È in prognosi riservata. Saranno importanti le prossime ore». - Massimiliano Bona