assorbenti per liquidi chimici aggressivi, caustici e tossici.

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assorbenti per liquidi chimici aggressivi, caustici e tossici.
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ASSORBENTI serie “CHEM”
ASSORBENTI PER LIQUIDI CHIMICI
AGGRESSIVI, CAUSTICI E TOSSICI.
Via Orsera, 13/b - 34145 TRIESTE - ITALY
Tel +39 040 825604 - Fax +39 040 2452535
www.fasit.it - [email protected]
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assorbenti per LIQUIDI CHIMICI AGGRESSIVI, CAUSTICI E TOSSICI.
ASSORBENTI serie CHEM
I prodotti della linea “CHEM” vengono utilizzati nel caso di fuoriuscite accidentali
di prodotti acidi, liquidi tossici, gas disciolti in acqua o pericolosi in genere.
Limitano notevolmente l’evaporazione dei prodotti trattati ed hanno un forte
potere assorbente (fino a 16 volte il loro peso). Sono tra i pochi prodotti al
mondo in grado di assorbire acido fluoridrico. In certi casi riescono ad inibire
alcuni prodotti assorbiti.
Assorbenti ideali in presenza di forte aggressività chimica. Sono trattati in superficie con tensioattivi che ne limitano notevolmente la fuoriuscita dei vapori.
Ideali per l’industria chimica e laboratori d’analisi.
FORMATO
CODICE
DIMENSIONI cm.
PEZZI
PRODOTTO
BOX
PANNI
UN 1113*
30 cm. x 30 cm.
200
* Confezionato in 4 dispenser da 50 panni.
UN 1719
41 cm. x 51 cm.
100
CUSCINI
HAZ 99
23 cm. x 23 cm.
32
HAZ 1818
43 cm. x 48 cm.
16
SALSICCIOTTI HAZ 412
Ø 7,6 cm. x 122 cm.
12
HAZ 124
Ø 7,6 cm. x 366 cm.
4
UN 510
Ø 13 cm. x 300 cm.
4
UN 810
Ø 20 cm. x 300 cm.
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ROTOLI
UN 1019*
38 cm. x 46 mt.
2
* Preforato ogni 46 cm.
I rotoli ed i panni della serie CHEM vengoUN 3800*
76 cm. x 46 mt.
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no utilizzati per assorbire liquidi altamente
* Preforato ogni 38 cm. ed al centro.
aggressivi ed infiammabili ed in laboratorio
per prevenire eventuali perdite.
ASSORB. MIN.
lt.BOX
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assorbenti per LIQUIDI CHIMICI AGGRESSIVI, CAUSTICI E TOSSICI.
PORTAROTOLI IN PLASTICA CON RUOTE
CODICE
BREAK
3
DIMENSIONI cm. MODELLI ROTOLI
ADATTABILI
510 x 470 x h 910 Ø max. 42 cm.*
lungh. max 42 cm.
Ogni box di UN 1113 è composto da 4 dispenser in cartone da
50 panni ciascuno.
DECRETO LEGISLATIVO 2 FEBBRAIO 2002, N. 25
“Attuazione della direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute
e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro”
Art. 72- ter (Definizioni). - 1. Ai fini del presente titolo si intende per:
a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei
loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo
smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attivita’ lavorativa, siano essi
prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato;
b) agenti chimici pericolosi:
1) agenti chimici classificati come sostanze pericolose ai sensi del decreto
legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, e successive modifiche, nonche’ gli
agenti che corrispondono ai criteri di classificazione come sostanze pericolose di cui al predetto decreto.
Sono escluse le sostanze pericolose solo per l’ambiente;
2) agenti chimici classificati come preparati pericolosi ai sensi del decreto
legislativo 16 luglio 1998, n. 285, e successive modifiche, nonche’ gli
agenti che rispondono ai criteri di classificazione come preparati pericolosi
di cui al predetto decreto.
Sono esclusi i preparati pericolosi solo per l’ambiente;
3) agenti chimici che, pur non essendo classificabili come pericolosi, in
base ai punti 1) e 2), possono comportare un rischio per la sicurezza e
la salute dei lavoratori a causa di loro proprieta’ chimico-fisiche chimiche
o tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati o presenti sul luogo di
lavoro, compresi gli agenti chimici cui e’ stato assegnato un valore limite
di esposizione professionale;
c) attivita’ che comporta la presenza di agenti chimici:
ogni attivita’ lavorativa in cui sono utilizzati agenti chimici, o se ne prevede
l’utilizzo, in ogni tipo di procedimento, compresi la produzione, la
manipolazione, l’immagazzinamento, il trasporto o l’eliminazione e il trattamento dei rifiuti, o che risultino da tale attivita’ lavorativa;
d) valore limite di esposizione professionale: se non diversamente specificato, il limite della concentrazione media ponderata nel tempo di un agente
chimico nell’aria all’interno della zona di respirazione di un lavoratore in
relazione ad un determinato periodo di riferimento; un primo elenco di
tali valori e’ riportato nell’allegato VIII-ter;
e) valore limite biologico: il limite della concentrazione del relativo agente,
di un suo metabolita, o di un indicatore di effetto, nell’appropriato mezzo
biologico; un primo elenco di tali valori e’ riportato nell’allegato VIII-quater;
f) sorveglianza sanitaria: la valutazione dello stato di salute del singolo
lavoratore in funzione dell’esposizione ad agenti chimici sul luogo di
lavoro;
g) pericolo: la proprieta’ intrinseca di un agente chimico di poter produrre
effetti nocivi;
h) rischio: la probabilita’ che si raggiunga il potenziale nocivo nelle condizioni di utilizzazione o esposizione.
Art. 72- quinquies (Misure e principi generali per la prevenzione dei rischi). - 1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 3, devono essere
eliminati i rischi derivanti da agenti chimici pericolosi o ridotti al minimo
mediante le seguenti misure:
a) progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di
lavoro;
b) fornitura di attrezzature idonee per il lavoro specifico e relative procedure di manutenzione adeguate;
c) riduzione al minimo del numero di lavoratori che sono o potrebbero
essere esposti;
d) riduzione al minimo della durata e dell’intensita’ dell’esposizione;
e) misure igieniche adeguate;
f) riduzione al minimo della quantita’ di agenti presenti sul luogo di lavoro
in funzione delle necessita’ della lavorazione;
g) metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono
la sicurezza nella manipolazione, nell’immagazzinamento e nel trasporto
sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi nonche’ dei rifiuti che
contengono detti agenti chimici.
2. Se i risultati della valutazione dei rischi dimostrano che, in relazione
al tipo e alle quantita’ di un agente chimico pericoloso e alle modalita’ e
frequenza di esposizione a tale agente presente sul luogo di lavoro, vi
e’ solo un rischio moderato per la sicurezza e la salute dei lavoratori e
che le misure di cui al comma 1 sono sufficienti a ridurre il rischio, non si
applicano le disposizioni degli articoli 72-sexies, 72-septies, 72-decies,
72-undecies
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PAGINE INFORMATIVE
Guida agli elementi chimici per l’impiego degli assorbenti industriali
Elementi chimici
Acetaldehyde
Acetic acid
Acetic anhydride
Acetone
Acetyl chloride
Acrolein
Acrylonitrile
Acrylic acid Acrylic emulsions
Allyl alcool
Aminobenzoic acid
Ammonia
Ammonium hydroxide
Amyl acetate
Amyl alcohol
Aniline
Aqua regia
Aviation fuel
Benzene
Benzoic acid
Benzonitrile
Benzoyl chloride
Benzyl alcohol
Boric acid
Brake fluid
Bromine
Butyl acetate
Butyl alcohol
Butylamine
Butyric acid
Calcium hidroxide
Carbolir acid
Carbon disulfide
Carbon tetrachloride
Castor oil
Chlorine water
Chloroacetic acid
Chlorobenzene
Chloroform
Chromic acid 50%
Chlorosulfonic acid
Citria acid
Clorox
Corn oil
Cottonseed oil
Cresol
Cyelohexane
Detergents
Dichlorobenzene
Diethylamine
Diethyl ether
Disoctyl phthalate
Dinitrobenzene
Dioxan
Ether
Ethyl acetate
Ethyl alcohol
Ethyl benzene
Ethyl chloride
Ethyl ether
Ethyl propionate
Ethylene glycol
Formaldeyde
Formic acid
Fuel oil
Gasoline
Gearbox oil
Glacial acetic acid
Glycerol
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Elementi chimici
Heptane
Hexane
Hydrazine
Hydrochloric acid
Hydrofluoric acid
Hydrogen cyanide
Hydrogen peroxide
Isobutyl alcohol
Isobutyric acid
Isopropyl acetate
Isopropyl alcohol
Kerosene
Keytones
Linseed oil
Lubricating oil
Magnesium hydroxide
Methyl alcohol
Methyl chloride
Methyl ether
Methyl ethyl ketone
Methyl propionate
Mineral oil
Motor oil
Naphthalene
Nitric acid
Nitrobenzene
Nitrobenzoic acid
Nitrotoluene
Octane
Oleic acid
Olive oil
Paraffin
Perchloroethylene
Petroleum ether
Phenol
Phosphoric acid
Plating solution
Potassium hydroxide
Propanol
Propionic acid
Propyl alcohol
Propylene glycol
Quinoline
Resorcinol
Salt solutions
Silicone oil
Silver nitrate
Soap solution
Sodium bicarbonate
Sodium chloride
Sodium hydroxide
Sodium hypochloride
Sodium nitrate
Stannic chloride
Starch
Styrene
Sucrose
Sulfuric acid
Syntetic motor oil
Tannic acid
Toluene
Transformer oil
Trichloroethylene
Thriethylene glycol
Turpentine
Urine
Vynil acetate
Vinegar
Xylene
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Questa tabella è fornita solo come guida. Gli elementi riportati sono considerati a determinate temperature e pressioni e sono usati in condizione basica non in
combinazione o in miscuglio. Piccoli test su campionature sono raccomandati per garantire una sicura applicazione.
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