Non c`entra la leadership dei veterani

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Non c`entra la leadership dei veterani
Malone attacca, Gallinarì non ci sta:
«Non c'entra la leadership dei veterani»
BASKET - NBA
BOTTA E RISPOSTA TRA IL COACH E LASSO LODIGIANO DOPO LA SCONFITTA CON I KINGS
Non sono bastati i 24
punti del 28enne di
Graffignana per evitare
ai Denver Nuggets
il terzo ko consecutivo
LORENZO MEAZZA
DENVER «Non sono d'accordo».
Danilo Gallinari non ci sta e non
sorvola sul duro attacco del coach
Mike Malone ai Denver Nuggets e
in particolare ai giocatori di maggiore esperienza delle franchigia
del Colorado. «Il problema della
squadra non è la leadership dei
veterani», dice a chiare lettere
Danilo Gallinari in risposta al proprio allenatore dopo la sconfitta
contro una delle dirette contendenti all'ultima piazza play off
della Western Conferenze. Motivi
di tensione non mancano. La
débàcle casalinga della notte tra
martedì e mercoledì al "Pepsi
Center" contro i Sacramento Kings per 113-12 0 costituisce infatti la
terza sconfitta di fila per i Denver
Nuggets, che, dopo un momento
di ripresa a dicembre, ora sembrano essere risucchiati nuovamente nel tunnel di mediocrità
che li aveva inghiottiti a inizio
stagione. Mediocrità dalla quale si
salva il 28enne lodigiano, che non
può concordare con le pesanti accuse del dopo-gara di coach MaIone, ex Kings e ancora più scottato dalla brutta sconfitta della sua
squadra: «Abbiamo la peggior difesa della Nba - ha dichiarato MaIone -, questa è la verità. È imbarazzante il modo in cui scendiamo
in campo e cerchiamo di difendere ogni sera. Dobbiamo cercare di
sistemarlo il più presto possibile
perché siamo ai minimi storici ed
è estremamente preoccupante».
Ma una pesante stoccata arriva
anche ai veterani della squadra, di
cui il "Gallo" è uno dei rappresentanti più di spicco: «È uno scherzo, non abbiamo alcuna leader
ship, nessun veterano si fa avanti
- ha tuonato l'allenatore dei Nuggets -, non sento nessuno parlare
e prendersi la responsabilità. Abbiamo due giovani che cercano di
parlare alla squadra, che è una cosa da applaudire, ma abbiamo bisogno di qualche leader che ci
guidi in un momento di difficoltà
come questo». E da qui la risposta
di Danilo, leader riconosciuto della squadra fino allo scorso anno,
che non può certo stare a sentire
queste parole senza replicare:
«Non sono d'accordo - ha ribattuto il numero 8 della Nazionale non credo sia quello il problema
della squadra. Penso che tutti i
veterani del gruppo siano d'accordo con me, ognuno di loro
vuole assolutamente vincere». Il
talento di Graffignana, però, come
al solito fa parlare più il campo e,
infatti, nella sconfitta dei suoi è
comunque risultato il migliore di
Denver, mettendo a referto 24
punti, con un 4/6 da due, 4/6 da
tre e 4/4 ai liberi, a cui ha aggiunto
4 rimbalzi, 3 assist e una stoppata
in 32' di gioco. Ora il record dei
Nuggets parla di 14 vittorie a fronte di 21 sconfitte (decimi a Ovest)
e la strada per la post season non
è ancora compromessa, ma c'è bisogno di una pronta risposta; anche se la sfida casalinga di questa
notte contro i solidissimi San Antonio Spurs (alle 3, ora italiana,
dfretta tv su SkySport 2) non è
proprio il banco di prova più semplice da affrontare.
PARLA IN CAMPO Danilo Gallinari contro i Kings: 24 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e una stoppata (foto da Twitter dei Nuggets)