Catalogo Luci e tracce 3. Bleaching Mostra: Bleaching Periodo: 9

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Catalogo Luci e tracce 3. Bleaching Mostra: Bleaching Periodo: 9
Catalogo
Luci e tracce 3. Bleaching
Mostra: Bleaching
Periodo: 9 giugno – 1° luglio 2001
Sede: Cavezzo, ex Discount Luppi
Organizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Cavezzo
Patrocinio: Regione Emilia-Romagna
Progetto e coordinamento: Nino Migliori
Testo: Paolo Barbaro
Pagine: 82
Illustrazioni: 56 fotografie
Dall’introduzione in catalogo “Trasgressione e istituzione”, di Nino Migliori:
Nei grandi centri si stanno moltiplicando musei, spazi espositivi che propongono la conoscenza dei grandi autori, i miti,
attraverso mostre costose e spesso ripetitive dove allo spettatore vengono offerti solamente modelli di riferimento che
riconosce creando così consenso. Le realtà minori, ma purtroppo credo che Cavezzo sia un fenomeno unico, sono più
libere dalle leggi di mercato e, nonostante (o grazie ai) i ridottissimi mezzi, possono permettersi la “trasgressione”..
Produrre una serie di laboratori nei quali i fruitori diventano attori rappresenta un modello di crescita creativa e di presa
di coscienza dell’argomento trattato, come dice anche A. C. Quintavalle riferendosi ai miei laboratori svolti
all’Università di Parma rispetto all’insegnamento tradizionale: “Non si sa bene per quale assurda considerazione storica
dei caratteri dell’insegnamento umanistico, non è consueto intenderlo come funzionale ad una prassi (…) eppure la
conoscenza diretta, sperimentale della materialità delle scritture, sembra essere lo strumento indispensabile per ogni e
qualsiasi operazione critica”. Gli incontri teorico-pratici di Cavezzo, nati come una proposta culturale per gli abitanti,
attraverso il semplice tam tam dei partecipanti, hanno ricevuto adesioni prima nell’ambito della provincia di Modena e
di Bologna, poi via via allargati ad altre città anche molto lontane. Hanno partecipato cultori, artisti, critici, storici con
l’intento di verificare, attraverso il lavoro di gruppo, il codice fotografico e le proprie specificità creative che si sono
modificate nel corso degli scambi interpersonali che hanno portato, con il confronto, alla presa di coscienza e alla
modifica del proprio pensiero affinato da quello di altri.
Altra caratteristica di queste esperienze è l’importanza che hanno avuto le esposizioni che hanno fatto seguito ai corsi:
non semplici allestimenti di opere bensì performance – installazioni: cioè ulteriore momento creativo ed allo stesso
tempo critico.