Principessa a Portofino battesimo da mille e una notte
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Principessa a Portofino battesimo da mille e una notte
13 NauticaOnBoard 16 - 31 LUGLIO 2007 NAVI DA CROCIERA Sarà Ventura la regina di P&O Cruises Caterina Grosso N eanche Micky Arison (nella foto a destra), presidente di Carnival Cruise, mega panfilo tutto blu ormeggiato a Portofino, ha fatto mancare la sua presenza al battesimo della «Royal Princess» di Princess Cruise, a giugno in rada nelle acque smeraldo del magico Borgo. Una nave da crociera sorprendentemente piccola e raffinata, niente a che vedere con le città galleggianti, tutte discoteche, piscine e wellness center cui ormai il crocierista medio ha fatto l’occhio. Dimensioni contenute, lunghezza 180 metri, larghezza 25, costruita nei Chantiers de l’Atlantique in Francia, arredi originali italiani anni ‘40, la «Principessa Reale» ha inaugurato la stagione con il primo viaggio Portofino, Montecarlo, Ajaccio, Sorrento, Messina Corfù, Venezia. Entusiasti i crocieristi, all’80% americani, la mano sul cuore, indistintamente commossi tanto al levarsi dell’inno americano quanto alle note del «Nessun dorma» suonate sul ponte mentre l’ultimo raggio di sole illuminava discretamente È STATA VARATA presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone la più grande nave passeggeri mai costruita per il mercato britannico: si chiama Ventura e sarà l’ammiraglia della flotta P&O Cruises, brand del gruppo Carnival. Con le sue 114.000 tonnellate di stazza lorda, una lunghezza di 280 metri, potrà ospitare fino a 4.850 passeggeri nelle sue 2.180 cabine. La zato, nei cantieri di Marghera, «Arcadia» di 82.000 tonnellate. Estesa la gamma di intrattenimenti di cui è dotata Ventura, con teatri, piscine (una con copertura scorrevole) negozi, centro benessere, biblioteca, casinò e discoteca. Dal 1990 a oggi Fincantieri ha consegnato 41 navi da crociera, di cui 39 per i sei marchi principali del Gruppo Carnival. Principessa a Portofino battesimo da mille e una notte Piccola e raffinata, la «Royal Princess» di Princess Cruise ha inaugurato la stagione con un primo viaggio da Portofino a Venezia Portofino, una scelta della Hugo Trumpy agente di Princess Cruise nei porti liguri Propulsione marina FLEXITAB, società specializzata in accessori ad alta tecnologia e produttrice di una vasta gamma di gruppi poppieri FLEXIDRIVE a elica semisommersa, continua a rivoluzionare la propulsione nautica. Al Nauticsud è stato infatti presentato il Boomex, l’ultimo brevetto della società inventato da Brunello Acampora e collaudato sullo Spider V, equipaggiato con trasmissioni Flexidrive Energy. Boomex è un rivoluzionario sistema di piani idrosostentatori che vengono montati alle trasmissioni per aumentarne l’efficienza a tutte le velocità di utilizzo. Le imbarcazioni così equipaggiate raggiungono la planata già a velocità di 8-9 nodi con un assetto ottimale, senza appoppamento o distacco faticoso della scia dallo specchio di poppa. ‘80 la storica agenzia genovese Hugo Trumpy ha curato le soste delle navi di lusso Renaissance, Sea Gooddes, Seadream. Ora il programma dell’agenzia prevede 55 scali tra Portofino e Santa Margherita, altri 50 a La Spezia e 90 a Genova. I crocieristi si innamorano, a bordo dellla Royal Princess, del golfo ligure e del Mediterraneo, i «nuovi Caraibi» degli americani, come Lorraine Atz (foto a sinistra), madrina di battesimo di Royal Princess, 4.000 giorni di crociera con la Princess Cruise: «Viaggiare mi da gioia e il mare è un amico fedele» racconta Lorraine, straripante di entusiasmo dal suo collier, omaggio della compagnia. Come darle torto, su una nave così. Giunti a bordo i crocieristi americani si innamorano del golfo ligure e del Mediterraneo Con il contributo di BMW Group DesignworksUSA nasce una nuova generazione di yacht d’altura Zeydon Z60...design, comfort e innovazione D NOVITÀ 2007 abiti eleganti, ma sobri, come si addice a una vera «Royal Princess». Portofino: una scelta precisa della Hugo Trumpy, agente di Princess Cruise nei porti liguri, il cui vulcanico managing director, Eugenio Kielland, conferma il continuo incremento di interesse delle compagnie straniere per il Mediterraneo. Partire da Portofino, imbarcati con armi e bagagli su un piccolo tender mentre la costa verde di ulivi si allontana nella luce della sera e raggiungere la nave in attesa in rada può essere ben più affascinante del solito imbarco. A bordo ambienti piccoli e raffinati dai toni soft che facilitano i rapporti fra gli ospiti, personale asiatico di altissimo livello e una vera accogliente «library» in boiserie con ampie vetrate sul mare al posto del «fitness center». Colazione e cena nel piccolo, raffinato ristorante, coccolati dal Master Chef Alfredo Marzi, dell’ordine dei Grandi Maestri di Cucina, italiano cosmopolita, capace persino di resistere alla tentazione dei voli pindarici della nouvelle cuisine. Il crocierismo nel Tigullio non nasce oggi: fin dagli anni ‘60 le navi Indipendence e Constitution hanno portato nel golfo i primi turisti americani. Dai primi anni consegna è prevista per la primavera del 2008. Una sua gemella è già nel portafoglio ordini di Fincantieri e sarà realizzata sempre a Monfalcone, con consegna nella primavera del 2010. Con la Ventura si consolida il legame di Fincantieri con P&O Cruises. Le due società hanno iniziato a collaborare 3 anni fa, quando Fincantieri ha realiz- a una stimolante partnership nasce una nuova categoria di yacht offshore, con esterni orientati alle prestazioni, interni spaziosi e ambienti eleganti. Design innovativo e comfort sono le caratteristiche principali di una nuova generazione di yacht di altura in fase di sviluppo presso i cantieri belgi della Zeydon in stretta collaborazione con il BMW Group DesignworksUSA. Primo risultato derivante da questa partnership strategica è lo Zeydon Z60, uno yacht d’altura classe 60 piedi che unisce il potenziale prestazionale di navigazione di uno yacht offshore con una dotazione tecnica completa e con l’eleganza di una moderna imbarcazione di lusso da crociera. Scegliendo BMW Group DesignworksUSA come partner dello sviluppo, Zeydon ha puntato sulle esperienze diverse e interdisciplinari della società nel campo della strategia di design, della comunicazione del marchio e dello sviluppo del prodotto. Lo studio di design, una sussidiaria operante in maniera indipendente del BMW Group con sedi a Los Angeles, Singapore e Monaco, è stato coinvolto nel lavoro concettuale fin dalla fase iniziale del progetto. Il risultato è che le previste esigenze, per il design, gli spazi, l’idrodinamica e la tecno- logia hanno potuto svilupparsi in un’unica entità in maniera eccezionalmente efficiente. È stato difatti eliminato il contrasto sempre presente tra imbarcazioni d’altura e yacht di lusso da crociera. L’obiettivo era stabilire una categoria a sé stante di yacht d’alto mare nella classe 60 piedi dotato di un insieme esclusivo di contenuti di design. Grazie a questa strategia di sviluppo lo scafo, presentato come yacht sportivo di lusso da crociera, risponde alle richieste in modo convincente. All’equipaggio viene garantita un’eccezionale esperienza di navigazione, senza dovere per questo accettare compromessi in termini di comfort. La funzionalità orientata alle regate e la facilitata manovrabilità sono abbinate a un ampio spazio in coperta e a una dotazione tecnica finora sconosciuta se non in imbarcazioni molto più grandi. Arianna Screpanti L’obiettivo è quello di stabilire una categoria a parte di yacht d’alto mare nella classe 60 piedi