Preadolescenti: l`età del cambiamento tra insicurezza e trasgressione
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Preadolescenti: l`età del cambiamento tra insicurezza e trasgressione
Preadolescenti: l'età del cambiamento tra insicurezza e trasgressione a cura di Gianluca Salvati, pedagogista scolastico per Coop. Soc. Stripes Cos'è la “trasgressione” ? Con il termine trasgressione, si intende il comportamento di un soggetto che non rispetta le regole che possono essere di tipo molto diverso: sociali, culturali, morali, ecc. La trasgressione non è di per se negativa. In molti casi ha una valenza se non positiva, fisiologica e naturale come parte del comportamento evolutivo di un individuo. Trasgredire può significare fare nuove esperienze uscendo da ciò che è considerato usuale e rassicurante; misurarsi con i limiti prestabiliti mettendo alla prova se stessi e gli altri, come avviene per esempio in adolescenza. (da “http://it.wikipedia.org/wiki/Trasgressione”) N.B. Etimologia: dal latino “transgredi → andare oltre” Attraversare un'età di passaggiocambiamento cosa comporta? Compiere un passaggio significa: Passare da un “luogo” ad un altro vuol dire: - Abbandonare ciò che è noto - Affrontare delle novità - Fare nuovi apprendimenti - Vivere un correlato di emozioni, desideri, aspettative, timori Tendenza all'insicurezza Preadolescenza: come la riconosciamo? ● ● Ambivalenza Conquista dell'identità ● ● Trasgressione e gruppo dei pari ● ● ● Autostima Identità di genere Sogni e desideri “Mettersi alla prova” - “sperimentarsi” Preadolescenza: cambiamenti e incertezza del futuro ↓ Insicurezza come condizione non patologica L'insicurezza e la trasgressione Se uno dei bisogni è quello di “mettersi alla prova” “sperimentarsi” → due elementi possono assumere particolare rilievo: 1) il gruppo dei pari 2) la trasgressione Perché trasgredire? → “esplorazione” del contesto → un modo per “testare” i propri limiti e possibilità → una sorta di moderno “rito iniziatico” che sottolinea e accompagna l'ingresso nel gruppo dei pari → esplorazione dei sé possibili → costruzione di alcuni aspetti identitari in opposizione (a genitori e istituzioni) con il supporto dei pari Una distinzione da ricordare: Infrazione di: regole famigliari Atti che vanno contro la legge ● regole scolastiche ▼ ● norme di costume ESEMPI: vandalismo, furto, violenze, consumo di droga, alcool se sotto o i 16 anni, motorino in due o senza casco ecc. ● ▼ ESEMPI: rientrare tardi, uscire di nascosto, tatuaggi, “bigiare”, non fare i compiti, vestirsi seguendo alcune mode, ascoltare certa musica, ecc Alcuni comportamenti trasgressivi sono motivo ricorrente di conflitto con i genitori... “Si veste in un modo...indecifrabile!!!” → Abbigliamento e mode D: “se non avesse regole passerebbe tutto il tempo in giro con gli amici!” R: “Preferirebbe vederlo trascorrere tutto il tempo in casa senza amici?” “I ragazzi di oggi non sanno comunicare” ↓ Nuove tecnologie e comunicazione Alcuni comportamenti trasgressivi sono motivo ricorrente di conflitto con i genitori... “Fosse per lui starebbe sempre attaccato alla musica..figuriamoci che la utilizza anche per studiare” ↓ intelligenze multiple “Non si impegna abbastanza a scuola” ↓ prima di passare alla disperazione suggerisco caldamente la lettura di DIARIO DI SCUOLA di Daniel Pennac Nuove famiglie? Dalla famiglia autoritaria = Prevale l'aspetto normativo Precisa distinzione dei ruoli Relazioni più formali ↓ Alla famiglia affettiva = Prevale la cura della relazione Obiettivo prioritario offrire benessere ai figli soddisfacendone ogni bisogno Indicazioni pedagogiche e buone prassi: Non impedire le esperienze (anche dolorose) ● ● ● Dare progressivamente spazio senza sottrarsi al ruolo Educare ad un alfabeto emotivo (dare nome alle emozioni sin da piccoli) ● Abituare al dialogo senza temere il conflitto (sin da piccoli) ● ● Genitori coesi nelle scelte educative ricoprire il proprio ruolo con autorevolezza Indicazioni pedagogiche e buone prassi: ● ● Accogliere i sogni pur introducendo un principio di realtà ● Essere un sostegno emotivo ● ● Ascoltare Dare fiducia Evitare l'efficientismo e l'eccessiva richiesta di prestazioni ● Potenziare autostima I ragazzi di oggi sono troppo legati agli oggetti? → E' passato il messaggio che essere adulti significhi possedere degli status symbol oggettuali? → la pubblicità li considera “nati per comprare”? I ragazzi di oggi “non hanno più valori”? Quali valori passano dal mondo adulto? Quali dalla scuola, dalla società e dai media? Prevale un modello cooperativo o competitivo? Gli stili educativi (da A. Fonzi “Manuale di psicologia dello sviluppo”) Il genitore autorevole → esercita controllo, rapporto affettuoso e comunicativo, si aspetta dal figlio un comportamento maturo ma adeguato all'età (ragazzi autonomi e norme motivate → probabile ribellione meno violenta) Il genitore autoritario → freddo, controllante, poco comunicativo, si aspetta un comportamento più maturo della sua età (possibile rabbia e comportamenti aggressivi) Il genitore permissivo → scarso controllo, rapporto affettuoso e comunicativo, tende a infantilizzare perchè propone standard di comportamento immaturi (possibile percezione di disinteresse da parte dei genitori oppure mancata interiorizzazione delle regole → comportamenti a rischio) Il genitore incoerente → passa da uno stile all'altro Il genitore trascurante → scarso controllo, freddo e poco comunicativo, basso livello di aspettative Cosa potrebbe significare nel mondo attuale “essere un modello adulto” ? Alcune ipotesi riassuntive di quanto visto.... Accettare la responsabilità del ruolo (es dare regole e confini) Mostrandoci pronti al dialogo e all'ascolto (accogliere e incentivare i “perchè?”) Cercando di avere un ruolo attivo nella attribuzione di significato al mondo Bibliografia-Webgrafia ● M. Sclavi “L'arte di ascoltare e mondi possibili” Mondadori 2003 ● Pomati, Varano “Grammatica delle emozioni – Come comprendere e gestire le proprie e quelle dei figli”, ed. Sonda, 2004 ● ● ● Pedagogika N. VIII-3 “I volti della preadolescenza” T. Armstrong “A modo loro – valorizzare le intelligenze multiple nel bambino”, La Meridiana 1987 P. Barone “Pedagogia della marginalità e della devianza” Guerini 2001 ● A. Fonzi “Manuale di psicologia dello sviluppo” Giunti, 2001 P. Charmet “Adolescenti in crisi, genitori in difficoltà” Franco Angeli, 2003 ● ● ● ● D. Pennac “Diario di scuola” Feltrinelli 2008 A. Fonzi “Manuale di psicologia dello sviluppo” Giunti 2001 Www.irer.it (Ricerca “Adolescenza e preadolescenza: nuove modalità di comportamento e di relazione) ● ● Www.wikipedia.org Www.youtube.com