Al rapporto annuo

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Al rapporto annuo
R apporto annuo 2010
SUISA Rapporto annuo 2010 3
Foto dei membri nel r apporto anno 2010 dell a suisa
«Dove riesce a comporre meglio, dove le vengono in mente le migliori idee musicali, quale luogo la ispira
a scrivere nuova musica?» Molti membri della SUISA possono vantare un 2010 di successo; abbiamo contattato dieci di loro per un servizio fotografico. Poiché le immagini nel rapporto parlano da sé, troverete
qui le relative legende.
Heidi Happy trae le
proprie idee dal ritiro
nella natura, qui al lago
di Costanza.
Titolo/Pagina 2
Il Maag-Areal di Zurigo è
una fucina di idee e rumori
per le composizioni di Oy.
Pagine 18/19
Michel Steiner trova la sua
vena creativa in una stalla
ristrutturata nel bel mezzo
dei vigneti vodesi.
Titolo/Pagina 2
Nello studio di Basilea
Niki Reiser mette a
frutto le ispirazioni che ha
tratto sul set del film.
Pagine 20/21
Adrian Stern scrive le sue
canzoni in Argovia, e non
in America come recita uno
dei suoi successi.
Pagine 6/7
Il friborghese Gustav
apprezza il processo
creativo con i suoi
musicisti nello studio.
Pagine 10/11
Per il giramondo Daniele
Finzi Pasca lo studio in
Ticino costituisce un’isola
di idee.
Pagine 14/15
4 Rapporto annuo 2010 SUISA
Remady trae la sua
ispirazione «on the road»
girando in macchina.
Pagine 24/25
Numerose opere di Sylvie
Courvoisier nascono nel
suo atelier nel distretto
newyorkese di Brooklyn.
Pagine 26/27
David Philip Hefti si
lascia ispirare dalla tensione tra la natura e
la metropoli di Zurigo.
Pagine 28/29
In dic e
Editoriale: Congedo del presidente
7
Approfondimento: Più gratis di questo non si può
8
Panoramica dell’anno d’esercizio 2010
11
Clienti e concessione di licenze: I concerti continuano la volata
12
Membri e ripartizione
Rendiconti ai membri della SUISA
Emissioni e ripartizione dei programmi della SSR
Ripartizione dei diritti d’esecuzione
15
16
17
18
Internazionale: Bilancio dei pagamenti con l’estero
21
Nazionale
Poco interesse politico per il diritto d’autore
Progetti comuni delle società di gestione
22
22
23
Fondazioni
24/27
Tariffe: Tra il disaccordo e l’armonia
29
Sorveglianza
31
L’anno musicale svizzero 2010 in un colpo d’occhio
32–35
Organi
Assemblea generale
Consiglio d’amministrazione e commissioni
Direzione e personale
36
36
37
38/39
Cifre
Introiti dalla Svizzera
Bilancio della SUISA 2010
Conto d’esercizio della SUISA 2010
Spiegazioni relative al conto annuo
Conto annuo della Fondazione a favore degli autori ed editori della SUISA
Panoramica delle società consorelle all’estero
40
40/41
44
45
46
48
50
Sigla editoriale
51
SUISA Rapporto annuo 2010 5
Editoriale
Stim ati m em bri,
come potete desumere dal presente rapporto annuo, fortunatamente il 2010 passerà nuovamente agli annali della SUISA come
un anno alquanto soddisfacente.
La SUISA ha registrato importanti cambiamenti personali negli
organi direttivi:
Alla fine di giugno del 2010, Alfred Meyer, dopo una pluriennale
attività di successo come direttore generale, è andato in pensione, mentre Jean Cavalli, suo sostituto, ha accettato una nomina a
direttore generale della nostra società consorella Société Suisse
des Auteurs a Losanna.
La Direzione, eletta ex novo dal Consiglio alla fine del 2009,
esercita le proprie funzioni dallo scorso 1o luglio 2010: Andreas
Wegelin quale direttore generale, Vincent Salvadé quale sostituto direttore generale nonché Irène Philipp Ziebold quale direttrice; grazie ad una pluriennale attività presso la SUISA, tutti e tre
la conoscono molto bene.
Nonostante la soddisfazione generale, non possiamo tacere i problemi e le difficoltà che la SUISA si trova ad affrontare e che
anche in futuro richiederanno da tutti i responsabili un notevole
impegno. Uno dei pericoli crescenti risulta essere il rischio che la
proprietà intellettuale perda sempre più valore e riconoscimento.
Per questo motivo un’attività di pubbliche relazioni intensa e
continua rimane un aspetto assolutamente indispensabile. In
particolare siamo fortemente dipendenti dal sostegno efficace dei
nostri parlamentari, poiché le condizioni generali di legge devono
essere sviluppate in modo tale che i compositori, i parolieri e gli
editori musicali possano vivere anche in futuro del loro lavoro
creativo.
Nell’estate del 2010, la signora Géraldine Savary, consigliera agli
Stati vodese, ha rivolto al Consiglio nazionale il quesito, se l’odierno diritto d’autore fornisca all’artista creativo dei margini
d’azione abbastanza ampi per riuscire ad imporre il suo diritto –
un’importante questione, poiché, se la musica viene diffusa in
Internet illegalmente, gli autori non possono praticamente far
niente per contrastare ciò! Nel suo articolo di approfondimento
a partire da pagina 6, Vincent Salvadé si
occupa quindi della questione di chi possa
essere reso responsabile delle utilizzazioni
in rete della nostra proprietà intellettuale.
All’Assemblea generale 2011 mi dimetterò dalle mie funzioni di presidente e di
membro del Consiglio. Sento il bisogno di
ringraziare di cuore tutti voi: in particolare
gli ex e gli attuali membri della Direzione
per il loro impegno al servizio di obiettivi
comuni nonché tutti i colleghi del Consiglio
per la loro grande dedizione, per la collaborazione sincera e costruttiva e per l’amicizia che ci ha legato in
tutti questi anni. Rivolgo un ringraziamento speciale a tutti i collaboratori della SUISA che anno dopo anno si adoperano instancabilmente a favore dei nostri interessi comuni. E naturalmente
ringrazio tutti voi membri, senza i quali la SUISA non esisterebbe, per la fiducia accordatami.
Vi auguro ogni bene, un futuro radioso e molta gioia nello svolgimento della vostra attività musicale.
Cordialmente
Hans Ulrich Lehmann, presidente
SUISA Rapporto annuo 2010 7
Approfondimento
Più gr atis di questo non si può Vincent Salvadé
Nel mercato gratuito di Internet e negli ambienti che gli gravitano intorno, numerose aziende approfittano come intermediari di musica gratuita, molto spesso messa a disposizione illegalmente. La loro
responsabilità non è regolamentata dalla legge in maniera particolare né è stata chiarita di fronte ad un
tribunale. La SUISA esige più impegno.
Consumer Electronics e Telekoms quali vincitori
Anche se il pubblico ottiene sempre più contenuti gratuitamente,
l’industria dei computer e dell’elettronica dell’intrattenimento
continua a fare buoni profitti. Con la vendita dei loro apparecchi consente al pubblico di fruire della musica. Per Apple la vendita di iPods e iPhones è un’importante «fonte di fatturato» che
frutta addirittura di più del business con i computer (iPhone e
prodotti e servizi affini nell’anno 2010 più 93 % rispetto all’anno
precedente). Anche nel business delle telecomunicazioni la trasmissione di musica gioca sempre più un ruolo importante. In
questo ambiente la SUISA lotta per un compenso adeguato per
la copia privata che in Svizzera è legale. Oggi sono i produttori
e gli importatori dei supporti di memoria utilizzati per la copia
(CD, DVD) e degli apparecchi (iPods, ecc.) che devono risarcire gli
autori per tali copie. Nel fare ciò ci si basa sui costi di cui il consumatore deve farsi carico per la copia di opere protette. Questo
sistema è da mettere in discussione. Recentemente la decisione
della Corte Europea ha confermato che il compenso per la copia
privata deve essere calcolata in considerazione delle perdite di
fatturato che gli autori subiscono (sentenza Padawan del 21 ottobre 2010, E. 38ss). Anche le società di tutela dei diritti d’autore
svizzere hanno chiesto in più procedimenti che l’indennità sui
supporti vergini venga calcolata in base al valore del risparmio
di cui beneficia il consumatore grazie alle moderne possibilità
di copia.
Se si considera l’evoluzione dell’utilizzazione della musica in Internet, le indennità sui supporti vergini non bastano ad assicurare un compenso adeguato agli autori. Vi sono sempre più offerte
gratuite nuove con musica da utilizzare. La copia (il download)
di file musicali da Internet viene sempre più soppiantata dall’ascolto online (Streaming). Dato che la larghezza della banda
per quanto riguarda la trasmissione dati è in costante aumento,
sia tramite le reti in fibra ottica come anche tramite le reti via
radio più performanti, per il consumatore non è nemmeno più
necessario memorizzare la musica. È infatti richiamabile sempre
e dovunque. In questo modo, oltre ai produttori e agli importatori
di apparecchi media, vi sono anche ulteriori «attori» ad approfittare della richiesta di musica. Gli Internet-Access-Provider che
consentono ai consumatori l’accesso a Internet tramite la rete
mobile o la linea fissa, vendono sempre più abbonamenti dotati di
un accesso (a banda larga) a Internet particolarmente performante. E anche il business di YouTube – acquistato nel 2006 da Goo-
8 Rapporto annuo 2010 SUISA
gle per 1,65 miliardi di dollari statunitensi – dimostra che con i
contenuti musicali si può continuare a fare degli ottimi affari. Il
fatturato di YouTube proveniente dalla pubblicità ammonta oggi
a 450 milioni di dollari statunitensi all’anno.
Il paradosso francese
In Francia si ritiene
di poter venire a capo dell’utilizzazione illegale
con la lotta graduale (riposte graduée). Nel
fare questo gli Internet-Access-Provider
sono tenuti a procedere nei confronti di
violazioni del diritto d’autore. Chi scarica indebitamente contenuti protetti,
viene dapprima ammonito, in caso di
recidiva rischia una penale e il blocco dell’accesso Internet. Come conseguenza i pirati internauti sono pronti
a pagare, ma non per la musica, bensì per i servizi atti a garantire il loro
anonimato e che li aiutano ad aggirare
il sistema.
A queste condizioni bisogna interrogarsi
una volta di più sulla responsabilità di coloro che attraverso le loro prestazioni di servizio rendono possibili le violazioni del diritto
d’autore. Una soluzione potrebbe essere quella di
procedere assieme a loro nei confronti della pirateria
oppure che siano loro a regolamentare i diritti d’autore per i
loro clienti. Per questo motivo nel giugno del 2010, il Consiglio
degli Stati ha esortato il Consiglio federale a redigere un rapporto sulla portata della pirateria musicale in Internet e sulle possibili misure per contrastarla (n. d’oggetto 10.3263 – «La Svizzera
ha bisogno di una legge contro lo scaricamento illegale di musica da Internet?», postulato della consigliera di Stato Géraldine
Savary).
Il Consiglio federale si era opposto all’intervento argomentando
nella maniera seguente: «Il diritto d’autore gli fornisce (all’avente diritto) la possibilità di procedere sia contro gli offerenti che
contro i gestori di piattaforme di Filesharing. È da preferirsi un
simile procedimento anche per motivi di economia del processo.
Appare infatti più sensato procedere contro un gestore di piattaforma invece che singolarmente contro tutti gli utenti della piattaforma in questione. Con i gestori delle piattaforme si potrebbe
Approfondimento
eventualmente trovare una soluzione, nel senso che questi stipulano un accordo di licenza per il Filesharing dei loro utenti.» Ma
le cose sono veramente così facili?
La responsabilità dei Provider non è regolamentata
in maniera particolare In Svizzera non esiste una legge
specifica che disciplina la responsabilità degli Internet-Provider.
Sono pertanto applicabili le regolamentazioni generali in materia
di diritto civile e penale. Dal punto di vista del diritto civile, un
intermediario in Internet quale lo è un Internet-Access-Provider
oppure un gestore di una piattaforma Internet, è tenuto al risarcimento dei danni solo se sarebbe dovuto essere a conoscenza di
una violazione del diritto. Se un utente singolo commette
una violazione di legge, per un intermediario è facile
dire che non è in grado di controllare eventuali
violazioni di diritto nell’intero traffico di dati
della sua rete. Ma vale la stessa cosa se è
una società di tutela dei diritti d’autore
che rappresenta il repertorio musicale
mondiale ad interpellare un intermediario? L’intermediario dovrebbe essere consapevole del fatto che almeno
alcune opere del catalogo della società di tutela dei diritti d’autore vengono diffuse senza la sua approvazione.
In questo modo i gestori di una piattaforma come YouTube potrebbero
dover rendere conto alle società di gestione dei diritti d’autore per la musica
e i film che mettono a disposizione degli
utenti senza disporre dei relativi diritti. Vale
a dire che i gestori di tali piattaforme sanno
esattamente che
•
gli utenti della piattaforma, con molta
probabilità utilizzano e diffondono in Internet opere i cui diritti sono tutelati dalle società di tutela dei diritti d’autore;
• le società di tutela dei diritti d’autore non sono in grado di
disciplinare i diritti singolarmente con ogni utente;
• con il loro modo di procedere causano un danno, se non ricer cano una soluzione per l’acquisizione dei diritti tramite le
società di gestione dei diritti d’autore.
Per gli aventi diritto dovrebbe quindi risultare più facile procedere
insieme alle società di tutela dei diritti d’autore contro le violazioni
di diritto in Internet e chiedere ragione agli intermediari.
un reato e deve almeno accettare che esso avvenga. Nel 1995 il
Tribunale federale ha condannato l’allora direttore generale delle
PTT per complicità, perché era a conoscenza di possibili violazioni del diritto da parte dei gestori di numeri di servizio 156 e non
le aveva impedite (DTF 121 IV 109). La conoscenza di violazioni
del diritto ha quindi un ruolo importante anche nel diritto penale.
Anche qui è probabile che sia più efficace se è una società di tutela
dei diritti d’autore a rendere attento l’intermediario che grazie al
suo servizio il suo repertorio (della società) viene utilizzato senza
autorizzazione: un’unica osservazione al gestore dovrebbe bastare a far sì che questo si occupi dei diritti sulle migliaia di opere
accessibili tramite il suo servizio.
Nel 2008 il Tribunale federale (6B_645/2007) ha per la prima volta deciso sulla responsabilità di un moderatore in un Internetforum. Nella fattispecie una terza persona aveva caricato sul
forum un video con la richiesta di sostenere un’organizzazione
criminale ai sensi dell’art. 260ter StGB/Codice penale. Il Tribunale federale ha ritenuto il moderatore del forum non solo un complice ma anche un coautore di questa richiesta poiché ha supportato
il contenuto del video e non ha pensato di rimuovere il video dal
forum. Da questo si possono trarre alcune conclusioni anche per i
gestori delle piattaforme partecipanti. Il gestore diventa coautore
se approva la messa in rete di contenuti protetti. «Approvare» vuol
dire in questo contesto mettere a disposizione sulla piattaforma
rubriche come ad esempio «film», «musica» nelle quali gli utenti
collocano i video o i file di dati caricati e con ciò li mettono a disposizione in Internet. In questo modo anche le società di tutela
dei diritti d’autore potrebbero chiedere ragione al gestore della
piattaforma.
L’unione fa la forza La gestione dei diritti collettiva da
parte delle società di gestione in base al principio «l’unione fa la
forza» apre prospettive. Vi è sempre più spesso una violazione del
principio che colui che fa affari con le opere protette, deve rispettare anche i diritti degli autori. La mentalità del «tutto gratis» non
è tuttavia facile da accettare. Anche se i consumatori non pagano
nulla per i diritti degli autori, vi sono altri che devono rendere
conto o almeno devono fare in modo che gli utenti di Internet consumino offerte legali. Agli inizi del 2011 sono iniziate le trattative
tra Google/YouTube e la SUISA. Ce la metteremo tutta affinché si
concludano con un accordo conveniente per gli autori e editori.
E pretendiamo che anche tutti gli altri intermediari di contenuti
protetti dal diritto d’autore si prendano le loro responsabilità nei
confronti degli autori e verifichino la possibilità di una licenza.
Anche la complicità è passibile di pena Dal punto di
vista penale, un Access-Provider può essere considerato complice
di una violazione del diritto da parte di un utente Internet, dato
che gli mette a disposizione i mezzi necessari per commetterla.
Il Provider deve essere consapevole del fatto che rende possibile
SUISA Rapporto annuo 2010 9
Rapporto annuo 2010
U n risu ltato d’esercizio ch e super a le a spet tative
su l bil an cio preventivo Andreas Wegelin
Con CHF 142,3 mio., gli introiti complessivi della SUISA superano di un buon 4% (CHF 5,7 mio.) il budget. Rispetto al 2009 sono calati di CHF 5,2 mio. del 3,5%. In considerazione del cambio svantaggioso
dell’Euro e dell’ambiente difficile, complessivamente il risultato è da valutarsi positivamente.
Con CHF 99,2 mio., gli introiti dai diritti d’esecuzione e d’emissione, il settore principale di concessione di licenze della SUISA,
raggiungono un nuovo record. Non importa se si tratta di introiti
per la concessione di licenza di concerti, emissioni, esecuzioni di
musica nella ristorazione o in occasione di feste di paese: l’esecuzione dal vivo con musica o l’emissione di musica corrisponde
tuttora ad un’esigenza e per molti organizzatori ed esercizi è indispensabile. Nonostante i commenti talvolta negativi che si leggono nella stampa contro la gestione collettiva dei diritti d’autore,
sono proprio queste entrate che garantiscono a molti autori ed
editori un compenso adeguato per l’utilizzazione delle loro opere.
La gestione collettiva dei diritti d’autore porta grossi vantaggi anche per i nostri clienti. Basta immaginare cosa significherebbe in
qualità di piccolo organizzatore dover tenere la contabilità di una
molteplicità di compositori, parolieri ed editori direttamente e a
prezzi differenti. La sicurezza degli organizzatori che si possono
rivolgere ad un ente (alla SUISA), andrebbe così perduta.
L’88 % degli introiti dalle tariffe viene ripartito Il
rapporto dei costi rispetto al dispendio è nuovamente migliorato
e ammonta nel 2010 al 18%. Ai fini della copertura delle spese
vengono utilizzati dapprima gli introiti accessori. In questo modo
il rapporto tra gli introiti dai diritti d’autore e le ripartizioni agli
aventi diritto risulta più conveniente. Il contributo alla copertura
Panoramica dell’anno d’esercizio 2010
Introiti provenienti dalla gestione dei diritti d’autore
in Svizzera
all’estero
Totale
Introiti accessori
Fatturato globale
Dispendio (in % del fatturato globale)
dei costi per i rendiconti ammonta quindi in media all’11,95%;
possiamo quindi versare ai membri in media l’88,05% degli introiti dai diritti d’autore.
Ripartizione supplementare di 5 mio. di CHF Un anno
fa il Consiglio ha deciso di ridurre la deduzione dei costi massima per i diritti di esecuzione ed
emissione dal 17% al 15%. E dato
che il risultato è rimasto stabile
anche con questo tasso ridotto,
quest’anno siamo in grado di
effettuare una ripartizione supplementare proveniente dagli accantonamenti non più necessari. Nel 2011 vengono quindi ripartiti CHF 5 milioni con i conteggi correnti. In caso di andamento
degli affari favorevole, anche nei prossimi due anni sono previste
delle ripartizioni supplementari. L’importo a disposizione per le
ripartizioni supplementari nel 2011, consente di distribuire ad
ogni avente diritto nell’ambito dei regolari conteggi un supplemento del 5% della somma di ripartizione. Ciò significa in altri
termini una riduzione supplementare della deduzione dei costi
del 5%, vale a dire che essa ammonta, in considerazione della
ripartizione supplementare, al massimo al 10%.
1000 CHF
2010
2009
121’142
121’726
– 0,5
– 20
+/– %
12’105
15’133
133’247
136’859
– 2,6
9095
10’708
–15,1
147’567
– 3,5
- 7,1
142’342
26’092
(18 )
28’085 (19 )
Calcolo detrazione dei costi media per i conteggi:
Dispendio
detratto versamento prov. dal FDP*
26’092
376
versamento conto di ripartizione
Detratti gli introiti accessori
Dispendio netto
in % del fatturato proveniente dai diritti d’autore
28’085
-1068
-9095
-10’708
15’929
17’753
11,95
12,97
- 15,1
- 10,3
- 7,8
SUISA Rapporto annuo 2010 11
Servizi clienti e concessione di licenze
I conc erti contin uan o
l a vol ata Vincent Salvadé
L’esercizio 2010 corrisponde alle aspettative per
quanto riguarda gli introiti complessivi. Lo sviluppo segue un modello da molti anni noto: I diritti di esecuzione e di emissione si comportano
bene (+ 4,1 % rispetto al 2009), mentre i diritti di
riproduzione soffrono della crisi (- 6,9 %). È allarmante l’evidente calo degli introiti dalle richieste
d’indennità per la copia privata (- 39,3 %).
Diritti di esecuzione e di emissione
Con CHF 16 942 053.–, i concerti hanno di nuovo registrato delle
entrate record (TC Ka e Kb), cresciute dell’8,1 % rispetto all’anno
precedente. Nonostante questo risultato positivo, non ci si può
attendere che la crescita continui nei prossimi anni. Le recenti
disdette di molti concerti ci fanno presumere che con il risultato
del 2010 sia stato raggiunto il picco. Anche per quanto riguarda le entrate per la ricezione di emissioni al di fuori della sfera
privata e per la musica di sottofondo (TC 3a, + 24,0 %), è stato
raggiunto un buon risultato. In questo settore l’incasso viene per
buona parte effettuato dalla Billag, che riscuote l’indennità sui
diritti d’autore insieme alle tasse di ricezione radiotelevisive.
Nel 2010 la Billag ha ottimizzato il rilevamento del mercato, il
che spiega la crescita. Ma anche in questo ambito si avverte un
fattore di insicurezza per il futuro: l’attuale discussione politica
sulle modalità di riscossione delle tasse di ricezione – si prevede il passaggio da una tassa per apparecchio ad una tassa per
economia domestica o esercizio – può influenzare l’incasso delle
indennità sui diritti d’autore. Per questo motivo seguiamo il business con grande attenzione.
Per quanto riguarda i diritti d’emissione registriamo una certa
stabilità. Allo stato attuale il lieve calo (- 0,1%) non è allarmante, dato che le trattative in corso con le nostre società consorelle
dovrebbero comportare un ulteriore versamento per le finestre
pubblicitarie svizzere delle emittenti straniere.
Diritti di riproduzione e nuovi media
Purtroppo l’industria dei supporti sonori non è riuscita a lasciarsi alle spalle la crisi del 2010, il che si rispecchia nelle entrate
dalla tariffa PI. Queste hanno infatti subito un calo del 10,0 %
rispetto all’anno precedente, calo che non ha potuto essere compensato con le entrate provenienti dai nuovi media online (Tariffa PI online). È pur vero che abbiamo potuto segnare in questo
settore un notevole incremento (+ 72,3 %), che tuttavia è in buona parte attribuibile ad una fatturazione postuma per gli anni
precedenti. In seguito alla situazione in Europa, la SUISA non
12 Rapporto annuo 2010 SUISA
dispone più dei diritti per la diffusione della musica tramite Internet: la Commissione della concorrenza dell’Unione Europea ha
prescritto la concorrenza alle società di gestione in questo settore. Ne consegue che ogni società, prima della fatturazione ad un
utente quale iTunes, deve identificare quali parti del repertorio
utilizzato vengono amministrate dalla suddetta e quali invece
non gestisce più. Questo dispendio è causa di ritardi e di una
certa insicurezza giuridica: Le società di gestione sono infatti talvolta in possesso di informazioni contraddittorie su determinate
opere, cosicché può verificarsi che gli utenti debbano pagare più
volte per gli stessi diritti. È comprensibile che gli utenti verifichino nei dettagli ogni richiesta e, in caso di controversia, blocchino
il versamento delle indennità. A fronte di questa situazione difficile, abbiamo sviluppato programmi informatici performanti con
i quali possiamo identificare più in fretta gli aventi diritto. In
questo modo non abbiamo solo recuperato i ritardi nella fatturazione, ma abbiamo altresì acquisito un certo vantaggio rispetto
alle società consorelle, il che, in considerazione di questa situazione della concorrenza, è da valutarsi come segnale positivo.
Richieste d’indennità
per la copia privata
Le entrate dall’indennità sui supporti vergini sono in forte calo
(- 39,3 %). Questa indennità equivale ad una compensazione per la
copia privata di opere protette. Poiché la tecnologia in questo settore si sviluppa velocemente, le società di gestione non tengono il
passo per quanto riguarda l’introduzione di relative tariffe e vengono spesso frenate da imposizioni giuridiche. Quando nel 2007
è stata introdotta l’indennità sui supporti di memoria come i lettori MP3, le società di gestione hanno potuto incassare considerevoli importi che hanno permesso di compensare almeno in parte
gli autori per la copia in massa delle opere nell’era del digitale. Da
allora i lettori MP3 sono per la maggior parte stati soppiantati da
cosiddetti Smartphones multimediali come l’iPhone. Le società
di gestione hanno pertanto negoziato una nuova tariffa, approvata dalla Commissione arbitrale federale nel marzo del 2010
(si confronti pag. 26/27). In seguito ad un ricorso dell’industria,
il Tribunale amministrativo federale ha concesso alla tariffa un
effetto sospensivo, con il risultato che al momento non possiamo
riscuotere compensi per le memorie dei telefoni cellulari. Questo,
nonostante questi ultimi vengano ampiamente utilizzati per la
copia privata di musica. Per gli autori ed editori che rappresentiamo questa situazione è difficilmente condivisibile. Se tale tariffa
nuova (TC 4e) fosse entrata in vigore come previsto alla metà del
2010, il risultato generale della SUISA sarebbe stato migliore di
quello del 2009. Stimiamo che nel 2o semestre la SUISA abbia
perso introiti nell’ordine di CHF 1,5 milioni.
Previsioni
Nei prossimi tempi dobbiamo riservare alle richieste d’indennità
Servizi clienti e concessione di licenze
per la copia privata la nostra piena attenzione. Si tratta purtroppo
di un ambito difficile da difendere. Alle controversie giuridiche
menzionate, si aggiunge anche il fatto che le indennità vengono
equivocate dall’opinione pubblica e dai media; vengono addirittura attaccate sul piano politico. Il motivo è da ricondursi al fatto
che la copia privata concerne quasi tutti e non solo una cerchia
di utenti limitata. Non serve quindi molto che in base alla legge
le indennità vengono versate dai produttori e dagli importatori
e non dagli stessi consumatori. Non è affatto dimostrato che tali
compensi portino ad un rincaro degli apparecchi di registrazione. Riscuotere compensi o imposte – nonostante ciò avvenga a
Introiti Svizzera
nome dei creatori artistici – non è mai stato un mezzo per accattivarsi le simpatie dell’opinione pubblica. L’industria sa sfruttare
a suo favore questa «impopolarità» delle società di gestione e
l’ignoranza generale che regna in merito al loro compito. Dal
punto di vista politico è più facile criticare un’istituzione
«burocratica» (SUISA) piuttosto che ammettere apertamente di
non voler pagare gli autori (che tuttavia vengono rappresentati
proprio da questa istituzione).
 Panoramica
dettagliata degli introiti dalla Svizzera se veda
pag. 40/41.
35 %
1000 CHF
46 %
Diritti di esecuzione
42’213’092
Diritti di emissione
55’607’681
Diritti di riproduzione
17’096’806
Richieste d’indennità
6’224’439
14 %
5%
Andamento delle entrate dal 2007
mio. CHF
0
2010
Diritti di esecuzione 55,6
20
40
60
80
100
120
Totale 121,1
Diritti di emissione 42,2
Diritti di riproduzione 17,1
Richieste d’indennità
2009
6,2
55,6
Totale 121,7
38,3
18,4
9,4
2008
55,2
Totale 123,9
36,7
20,2
11,8
2007
54,5
Totale 117,9
35,1
22,5
5,7
SUISA Rapporto annuo 2010 13
Membri e ripartizione
Fare musica è po po l are
Irène Philipp Ziebold
La SUISA è un partner affidabile per i creatori di musica. Alla fine del 2010 si contavano 28 793 membri
e mandanti, il che corrisponde ad un aumento di 1323 associati rispetto al 2009.
La musica è onnipresente. In base ad uno studio dell’Ufficio federale di statistica, intorno al 20 % della popolazione suona uno
strumento, mentre il 16 % canta. «Ascoltare musica» è tuttavia
molto più diffuso rispetto al fare musica o al cantare, e l’accesso
alla musica diventa sempre più vario e facile. Negli ultimi anni
sono sorte diverse piattaforme Internet specializzate che offrono ai creatori di musica delle possibilità di promozione attirando
l’attenzione degli ascoltatori, di musicisti o di altri operatori del
business musicale. La musica ha una popolarità senza precedenti!
Mentre la popolarità del consumo di musica si manifesta nelle
nostre entrate, quella del fare musica si riflette nel nostro numero di associati. La SUISA ha oramai quasi 29 000 mandanti
e membri. L’interesse nei confronti della creazione musicale è di
per sé un fatto positivo, anche se pone l’amministrazione di fronte a grosse difficoltà. Migliaia di soci, per lo più quelli che fanno
registrare solo introiti scarsi o pari a zero, non ci notificano ad
esempio il cambio d’indirizzo.
I membri diventano una minoranza Il rovescio della
medaglia della nostra popolarità si evidenzia in maniera molto
palese se confrontiamo le cifre attuali dei membri con quelle del
2000. Negli ultimi 10 anni abbiamo acquisito quasi 12 000 nuovi
mandanti, di cui appena un quarto (2872) ha ottenuto lo status di
membro. Negli ultimi 10 anni il rapporto tra membri e mandanti
è dunque cambiato a sfavore di coloro che con le loro opere realizzano profitti provenienti dai diritti d’autore.
Per questo motivo l’Assemblea generale 2010 ha, su proposta del
Consiglio, preso le seguenti decisioni: Se per cinque anni la SUISA
non dispone di un recapito valido di un mandante o membro, il
contratto di gestione e la qualità di membro si estinguono alla
fine dell’anno successivo. I diritti ceduti ritornano all’autore e
non vengono più gestiti dalla SUISA. Prevediamo che in questo
modo alla fine del 2011 si estinguano alcune migliaia di adesioni.
Evoluzione dell’effettivo
dei membri
La seguente
statistica mostra i dettagli inerenti all’evoluzione del numero
di membri.
I mandanti e i membri si differenziano tra loro nella seguente
maniera: Gli aventi diritto vengono dapprima ammessi a titolo
di mandante. Non appena i loro
introiti provenienti dai diritti d’autore raggiungono una somma
minima di CHF 2000.–, essendo da almeno un anno registrati
come mandanti e soddisfacendo le restanti condizioni statutarie, acquisiscono i diritti di membro, vale a dire che godono del
diritto di voto e di eleggibilità.
Membri onorari Il nostro membro onorario Jean-Pierre
Maggi è scomparso il 7 agosto 2010 all’età di 84 anni. Il nostro
ex presidente Julien-François Zbinden è attualmente l’unico
membro onorario vivente della SUISA. Trovate la nostra tavola
onoraria completa sul nostro sito.
Statistica dei membri 2010
Autori
Editori
Totale
Autori ed editori in cifre
2010
2009
(2000)
2010
2009
(2000)
2010
2009
(2000)
Membri in totale
8730
8366
5979
514
487
393
9244
8853
6372
16
9
12
12
28
21
18’229
17’299
9873
1320
1318
789
19’549
18’617
26
25
88
74
15’852
1834
1805
1182
28’793
27’470
38
37
116
95
di cui dal Liechtenstein
Mandanti in totale
di cui dal Liechtenstein
Totale
Totale Liechtenstein
62
49
26’959
25’665
78
58
10’662
17’034
SUISA Rapporto annuo 2010 15
membri e ripartizione
veRSa m entI aglI aventI dIRIt to dell a Su ISa
Irène Philipp Ziebold
Conteggi in base ai gruppi
Nel paragone dei conteggi, salta agli occhi la grossa parte che va
ripartita agli editori. Questo è da ricondursi al fatto che la SUISA
gestisce il repertorio mondiale dei grandi editori direttamente
affiliati alla stessa.
La parte relativamente alta dei conteggi che va agli editori mandanti SUISA si spiega con il fatto che gli editori più grandi a livello
internazionale (majors) sono annoverati quali mandanti della
SUISA.
CHF
20’512’326.80
Autori membri
Autori mandanti
2’832’675.15
Totale autori
23’345’001.95
Editori membri
14’857’623.40
Editori mandanti
22’625’066.60
Totale editori
37’482’690.00
Totale
60’827’691.95
Queste cifre si riferiscono a tutti i conteggi, inclusi i rendiconti supplementari nel 2010.
Conteggi in base agli introiti
L’anno scorso un po’ più della metà (14 817) dell’insieme dei
28 793 membri hanno ricevuto uno o più rendiconti. Questo rapporto è destinato a cambiare, dato che alla fine del 2011 si estin-
gueranno alcune migliaia di adesioni di membri per la mancanza
di un recapito (si veda anche pag. 15).
Versamenti a 12 995 autori e a 1319 editori
CHF
N. di autori
editori
oltre 500’000
3
16
100’000–499’999
20
24
10’000–99’999
37
24
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
oltre 500’000
100’000–499’999
10’000–99’999
5000–9999
325
95
1000–4999
1729
281
500–999
1272
133
100–499
3693
268
1–99
5641
325
0
16 Rapporto annuo 2010 SuISa
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Membri e ripartizione
Dirit ti d’emissio n e ed emissioni dell a SSR
Irène Philipp Ziebold
Con versamenti pari a CHF 26 mio. nella tariffa A (CHF 17 mio. per i programmi radio e CHF 9 mio.
per i programmi televisivi), la SRG SSR è la maggiore titolare di licenza della SUISA. La tariffa A risale
all’anno 2000 ed è attualmente oggetto di nuove trattative (si veda pag. 29).
Numero di opere ed esecuzioni/emissioni nel
rendiconto principale di giugno 2010
A quanto ammonta l’indennità per ogni
emissione di un’opera?
2010
2009
Radio SSR
da 6.40 a 36.99
da 6.72 a 36.07
Radio SSR
TV SSR
da 15.41 a 53.26(senza film)
da19.46 a 61.99
Televisione SSR
L’indennità viene calcolata in valori percentuali al minuto. L’esempio vale
Opere
Esecuzioni/emissioni
102’942
1’693’775
25’316
483’169
(senza pubblicità TV, film e serie)
per un’opera della durata di tre minuti.
Musica svizzera in voga nei programmi della SSR
Negli ultimi anni la quota di musica svizzera nei programmi
radio della SSR ha subito una crescita continua. Uno dei motivi risiede nella «Carta della musica svizzera», firmata su base
volontaria nel 2004 tra i creatori di musica, i produttori e i rappresentanti delle radio. Ha contribuito in maniera considerevole
affinché la musica svizzera rivestisse presso i responsabili di
programma della SSR un’elevata priorità. Le differenze regionali
tra la Svizzera tedesca, la Romandia ed il Ticino sono tuttavia notevoli. La quota di musica svizzera è particolarmente alta presso
Musikwelle 531 (35 %) mentre il programma giovanile Virus che
viene rifornito molte ore al giorno con musica svizzera dalla piattaforma Internet mx3.ch, detiene il primato con il 38 %.
Musica svizzera*
Musica straniera
2010
2010
2009
2009
Minuti
%
Minuti
%
Minuti
%
Minuti
%
SR DRS 1
44’438
12,38 %
47’088
12,7 %
314’543
87,62 %
322’706
87,3 %
SR DRS 2
14’597
15,71 %
11’866
14,5 %
78’341
84,29 %
70’069
85,5 %
69’279
14,58 %
65’707
14,5 %
405’945
85,42 %
386’246
85,5 %
Musikwelle 531
172’145
34,47 %
169’091
35,2 %
327’224
65,53 %
310’992
64,8 %
Virus
195’890
38,02 %
66’083
13,5 %
319’379
61,98 %
422’323
86,5 %
SR DRS 3
Radio Rumantsch
15’237
12,18 %
19’006
11,0 %
109’846
87,82 %
153’725
89,0 %
RSR La 1ère
12’981
12,50 %
11’475
11,5 %
90’840
87,50 %
88’061
88,5 %
RSR Espace 2
40’341
12,94 %
58’527
14,9 %
271’463
87,06 %
335’080
85,1 %
RSR Couleur 3
44’695
8,75 %
43’255
8,7 %
466’325
91,25 %
451’376
91,3 %
RSR Option Musique
17’863
5,24 %
11’760
3,4 %
323’053
94,76 %
333’466
50,8 %
RSI Rete uno
11’039
3,88 %
14’386
4,2 %
273’152
96,12 %
326’851
95,8 %
RSI Rete due
5’370
5,47 %
4’014
3,1 %
92’871
94,53 %
124’690
96,9 %
RSI Rete tre
33’670
8,14 %
25’124
6,3 %
379’984
91,86 %
374’083
93,7 %
9954
11,45 %
13’577
14,0 %
76’987
88,55 %
83’428
86,0 %
90,1 %
SwissClassic
SwissJazz
36’217
7,12 %
49’363
9,9 %
472’182
92,88 %
448’469
SwissPop
109’779
21,27 %
104’274
20,7 %
406’423
78,73 %
398’349
79,3 %
Totale
988’672
17,55 %
853’124
14,9 %
4’645’822
82,45 %
4’860’261
85,1 %
* Le cifre si riferiscono alle percentuali di tutta la musica protetta. Per musica svizzera
s’intendono tutte le opere il cui compositore o paroliere è membro della SUISA.
SUISA Rapporto annuo 2010 17
Membri e ripartizione
Ripartizio n e proven iente dai dirit ti di esecuzion e
Irène Philipp Ziebold
Per numerose tariffe in cui la ripartizione non si basa come per un concerto direttamente sulle entrate
della manifestazione, si ha una cosiddetta ripartizione per valore espresso in punti. Illustriamo qui di
seguito il principio sulla base della musica per strumenti a fiato.
Le entrate dalla tariffa B (fanfare e bande) vengono conteggiate
nella classe di ripartizione 6. In questa la durata di un’opera viene scomposta in frammenti da 5 minuti; per ogni cinque minuti
(iniziati) vi è un valore temporale espresso in punti. Ad un’opera
tra 1 e 5 minuti di durata viene assegnato un punto, per una della
durata tra i 6 e i 10 minuti due punti, ecc. L’associazione di musica per strumenti a fiato ci notifica le opere eseguite e il numero
di esecuzioni. Sulla base di questi due criteri calcoliamo il totale
temporale di 174 843 punti.
Detratte le attribuzioni, la deduzione dei
costi e i contributi alle fondazioni culturali
e sociali, sono a disposizione per la ripartizione CHF 785 328.68. L’importo di ripartizione viene ora diviso per i punti totali.
Calcolo valore percentuale ripartizione fanfare
(classe di ripartizione 6) per il 2010
Importo al netto per la ripartizione dalla tariffa B
CHF 785’328.68
Totale di punti classe di ripartizione 6
174’843
Valore in punti classe di ripartizione 6
CHF 4.49
Sulla base della durata dell’opera, per ogni opera si calcola un
utile. Se l’opera A dura ad esempio 9 minuti, agli autori spettano
CHF 9.98 (2x CHF 4.49). L’utile dell’opera viene ora moltiplicato
per il numero di esecuzioni nell’anno 2009. Se nel corso dell’anno
l’opera A è stata eseguita dieci volte, l’utile dell’opera ammonta
a CHF 44.90.
In un’ultima fase, l’utile dell’opera viene versato ai compositori
partecipanti. Nel caso dell’opera A vi sono due compositori con
una partecipazione del 50 % ciascuno. Ad ogni compositore viene
così versato per le esecuzioni dell’opera A nel 2009 un importo
di CHF 22.45.
Indennità per esecuzione di un’opera in CHF / durata 1 a 5 minuti
2010
Gruppi di strumenti a fiato
Cori
Jodel/corno delle alpi
2009
4.49
4.19
10.09
10.23
1.53
1.35
1.58
1.61
Manifestazioni ricreative
1–2 musicisti
3–6 musicisti
3.15
3.23
7 e più
4.73
4.84
Numero di opere ed esecuzioni/emissioni. Conteggio principale giugno 2010
Opere
Esecuzioni/emissioni
133’972
382’001
5297
19’803
Fanfare, tamburi
11’585
175’141
Cori laici
12’712
65’781
3001
76’182
Concerti (conservatori e scuole di musica inclusi)
Chiese
Jodel, corno alpino
18 Rapporto annuo 2010 SUISA
Internazionale
Bil ancio de i paga m enti con l’estero
Grazie ai contratti di reciproca rappresentanza con circa 100 società consorelle di tutto il mondo, la SUISA rappresenta il cosiddetto repertorio mondiale della musica. Il bilancio dei pagamenti
con l’estero mostra che viene suonata molta più musica straniera
in Svizzera e nel Principato di Liechtenstein di quanta ne venga
suonata dai nostri soci all’estero. Circa CHF 41 milioni oppure il
34 % della somma di ripartizione a disposizione proveniente dal
Top Ten dei paesi partner
 Elenco
completo delle società
consorelle: si veda a pag. 50.
CHF
Posiz. Società
Irène Philipp Ziebold
conto del 2009, sono stati versati alle società consorelle all’estero
che, a loro volta, li hanno trasmessi ai loro soci. Gli introiti della
SUISA dall’utilizzazione di opere dei loro membri all’estero sono
calati da un totale di CHF 15,1 milioni (2009) a CHF 12,1 milioni
(2010), il che corrisponde al 10 % delle nostre entrate dai diritti
d’autore. In considerazione del franco forte, una parte di questo
calo è da attribuirsi tuttavia alla valuta.
dall’estero all’estero
1
Francia
3’331’611
7’326’083
2
Germania
3’006’499
10’037’337
3
Italia
1’074’344
2’580’448
4
Austria
749’314
1’346’607
5
Giappone
667’790
30’615
611’209
6
Paesi Bassi
471’079
7
Spagna
429’072
493’798
8
Gran Bretagna
326’479
5’421’767
9
USA
311’658
9’816’535
Belgio
218’248
325’606
10
Dove va a finire il denaro dalle licenze?
1000 CHF
Europa
10'758
29’615
Asia
698
41
America
551
10’593
dall’estero
Africa
Australia
18
80
46
299
all’estero
SUISA Rapporto annuo 2010 21
Nazionale
Poco interesse politico per il diritto d’autore
Martin Wüthrich
La tutela dei brevetti e dei marchi è d’importanza vitale per l’economia svizzera e viene pertanto presa
molto sul serio dai partiti politici. I diritti d’autore dei creatori d’arte sono invece raramente oggetto di
dibattito. E se lo diventano, vengono spesso attaccati.
Esiste una pessima tutela nei confronti della proprietà intellettuale su Internet. È così che possiamo riassumere la situazione
dei creatori artistici nell’era del digitale. È pur vero che i media
digitali permettono di creare, promuovere e diffondere più facilmente e a meno costi musica e altre forme d’arte. Ma le cose non
sono diventate più facili solo per la produzione, la promozione e
la distribuzione, ma anche per le utilizzazioni indebite e le appropriazioni di opere protette. Gli autori si trovano in una posizione
di debolezza dato che le responsabilità sono spesso poco chiare
(ad esempio responsabilità dei file host e degli access provider).
Nel campo giuridico sarebbe necessario definire delle regolamentazioni nazionali e internazionali per far rispettare il diritto
d’autore. A questo punto poniamo il seguente quesito: Esiste in
Svizzera una volontà politica per spezzare una lancia a favore
della proprietà intellettuale e dei creatori?
Un isolamento inquietante
Mentre in Francia e in Germania le questioni in materia di diritto
d’autore vengono attivamente discusse e talvolta sfociano addirittura nell’introduzione di nuove regole sulla protezione degli
autori, in Svizzera a questo proposito non succede praticamente
nulla. La consigliera di Stato Géraldine Savary ha lanciato un
postulato intitolato «La Svizzera ha bisogno di una legge contro
lo scaricamento illegale di musica da Internet?» il 19 marzo 2010,
ma questa azione resta troppo isolata.
Anche se il postulato non è convincente sotto tutti gli aspetti (lo
scaricamento di musica NON è illegale in Svizzera), mette in evidenza una triste realtà: gli aventi diritto, i gestori e gli utenti
non lottano ad armi pari. In questo contesto, il Tribunale federale
ha deciso nel settembre del 2010 di vietare alla ditta Logistep la
raccolta di dati nelle reti peer-to-peer. Su incarico dei titolari dei
diritti d’autore, Logistep rilevava infatti in queste reti indirizzi
IP di utenti che offrivano illegalmente in scambio opere protette dal diritto d’autore (file musicali o video). Questi indirizzi IP
come anche la prova di trasferimento di dati (upload) sono a loro
volta necessari perché gli aventi diritto possano prendere in considerazione un procedimento penale. Dopo la decisione negativa
del Tribunale federale, non è dunque di fatto più possibile dimostrare che è stata commessa una violazione al diritto d’autore in
Internet e quindi rivendicare i propri diritti.
22 Rapporto annuo 2010 SUISA
Qual è l’apporto di ACTA?
La decisione del Tribunale federale nel caso di Logistep mostra
che il diritto d’autore e la legge sulla protezione dei dati non sono
compatibili. Tuttavia sul piano internazionale la situazione si
evolve a grandi passi. Il recente Anti-Counterfeiting Trade Agreement è stato adottato nel dicembre 2010 e in esso le parti vengono
testualmente obbligate a prevedere misure efficaci atte a rendere
possibili l’attuazione di diritti in materia di beni immateriali e
la persecuzione delle violazioni dei diritti immateriali. Quest’obbligo non è conciliabile con la decisione del Tribunale federale
per quanto riguarda Logistep. Ciò significa di conseguenza che
la ratifica dell’ACTA da parte della Svizzera – come richiesto dal
Tribunale federale nel caso della decisione relativa a Logistep –
implicherebbe necessariamente una modifica della legge.
I pirati passano all’attacco
Mentre gli aventi diritto continuano ad assistere a delle espropriazioni senza potersi realmente difendere, il «Partito dei pirati»
ha lanciato recentemente un nuovo attacco. Una petizione lanciata da questo partito e dai giovani liberali radicali chiede la soppressione dell’indennità sui diritti d’autore per la copia privata
oppure almeno una sua forte limitazione. La petizione è posta su
un sito Internet intitolato «Abgabenterror» (terrore delle tasse) e
viene presentata come un’iniziativa per proteggere il probo consumatore. Osservandola da più vicino bisogna arrendersi all’evidenza: si tratta di raccogliere voti a scapito dei creatori culturali,
dato che la petizione è semplicemente inutile. Il diritto d’autore
è il miglior garante per un buon equilibrio degli interessi tra gli
autori e i consumatori. Il consumatore beneficia così di numerose
libertà nell’ambito privato, come ad esempio il diritto di allestire
delle copie private di opere protette. E per gli autori è previsto un
compenso adeguato in tutti i settori. Ma è proprio questo diritto
ad un equo compenso degli autori che è difficile da realizzare
nell’odierna era digitale. Auspichiamo che il rapporto del Consiglio federale in seguito al postulato Savary consentirà di giungere ad una maggiore chiarezza su come poter aiutare gli aventi
diritto a far valere correttamente i loro diritti. E che, quando i
fatti saranno stati chiaramente esposti, anche altri parlamentari
saranno sensibili alle preoccupazioni dei creatori e delle loro società e li aiuteranno a far rispettare i loro diritti.
Nazionale
Proget ti comu n i delle società di gestion e Martin Wüthrich
Le cinque società di gestione svizzere promuovono un’offensiva nel campo della comunicazione. Con un
sito Internet comune ed una campagna nelle scuole migliorano la conoscenza sulla loro attività e sui
diritti degli autori. Nel fare questo vengono sostenuti da soci famosi.
Le società di gestione svizzere ProLitteris, Suissimage, SUISA,
SSA e SWISSPERFORM hanno numerosi interessi in comune, in
particolare nell’ambito delle tariffe. Spesso un cliente utilizza i
repertori di più società allo stesso tempo, ad esempio nel caso
della ritrasmissione di programmi d’emissione (TC 1). La relativa
licenza si ottiene presso una sola società che si occupa dell’incasso anche su mandato delle altre società. Le entrate di licenza
vengono ripartite tra le società consorelle in base ad una chiave
predefinita; tali società effettuano in seguito il versamento a favore degli aventi diritto.
L’opinione pubblica tuttavia è spesso cosciente solo dell’esistenza della SUISA come la più grande delle cinque società. I media
parlano ogni tanto di ProLitteris in relazione all’indennità di fotocopia, ma le altre società compaiono poco.
Swisscopyright.ch – una piattaforma
comune d’informazione
Con la realizzazione del sito Internet Swisscopyright.ch, le società di gestione affrontano il problema dell’informazione lacunosa
puntando su uno strumento che risponde alle esigenze attuali.
Con questo sito comune, il nostro obiettivo è di creare un massimo di trasparenza concernente il nostro lavoro e i nostri compiti.
Forniamo delle informazioni sulla nostra struttura organizzativa, i nostri repertori, i nostri membri e le nostre cifre chiave.
Spieghiamo le basi legali sulle quali poggia la nostra attività, il
funzionamento delle trattative tariffarie e la ripartizione delle
indennità. Dei soci di tutte le società forniscono attraverso commenti le loro opinioni personali sulle nostre prestazioni.
Chi ripartisce cosa: massima
trasparenza sulle tariffe comuni
Nei conti annui delle diverse società possono figurare solo le entrate e le somme ripartite di cui la società in questione risponde
direttamente. Per le tariffe comuni, ciò non risulta molto soddisfacente se si vuole informare in maniera chiara. Quando la
SUISA fattura una somma di 24 milioni concernente la tariffa
comune 4d (nel linguaggio popolare si parlerà della tassa sugli
iPods), la parte che spetta ai creatori della musica ammonta a soli
8,5 milioni di CHF.
Su Swisscopyright.ch è possibile visualizzare quanto ripartisce
una determinata società nel caso di una tariffa comune. Così
una tabella relativa al flusso di denaro della TC 4d rivela che il
90 % delle entrate vengono versate agli autori e agli editori, sia
direttamente (tramite ripartizione) che indirettamente (tramite
le fondazioni).
Swisscopyright.ch rende così pubblicamente visibile che le società di gestione svizzere sono intermediarie indispensabili tra i
creatori artistici e coloro che desiderano utilizzare le loro opere.
Proponendo le licenze necessarie tramite un «unico sportello»,
rendiamo possibili, oltre alle utilizzazioni tradizionali, anche altre forme d’utilizzazione come ad esempio la video-on-demand
o la televisione sul telefono cellulare. Nel segno dello slogan «A
ciascuno il suo», ripartiamo le entrate provenienti dall’utilizzazione delle opere sia direttamente, laddove i costi generati sono
ragionevoli, sia cercando delle soluzioni prammatiche ed eque,
laddove la ripartizione diretta non è possibile.
Le scuole nel mirino:
respect ©opyright
Oltre a Swisscopyright.ch, le cinque società d’autori promuovono
altri progetti comuni. Con la campagna scolastica respect ©opyright, proponiamo un programma destinato alle scuole medie. Un
artista, assieme ad una moderatrice, spiega in maniera attraente
e interattiva l’importanza del diritto d’autore e delle società di gestione per la cultura. Nel 2010, respect ©opyright ha visitato 26
scuole nella Svizzera tedesca e romanda ed è entrata in contatto con
1300 allievi. Due resoconti filmati (in francese e in tedesco) delle
visite alle scuole nel 2010 sono online su www.respectcopyright.ch.
Nuovo supporto didattico
sul diritto d’autore
Malgrado il successo di respect ©opyright, per ragioni organizzative il numero di visite alle scuole è limitato. Gli insegnanti
vorrebbero inoltre approfondire il tema del diritto d’autore. A
questo proposito, le cinque società hanno realizzato un supporto
didattico moderno in collaborazione con le Edizioni HEP. Si tratta
di un giornale in formato tabloid dove gli articoli e le interviste
forniscono informazioni di base sul diritto d’autore. Grazie alla
partecipazione di fiori all’occhiello come il musicista Stress o la
regista Anna Luif, le informazioni sul diritto d’autore assumono
una forma viva, chiara, comprensibile e personalizzata.
Questo supporto didattico viene completato da una piattaforma
su Internet sulla quale verranno offerti diversi strumenti, come
ad esempio dei fogli di lavoro. Per ulteriori informazioni sul nuovo supporto didattico, potete consultare il sito:
http://insegnamento.educa.ch/it/diritto-dautore-formazione.
SUISA Rapporto annuo 2010 23
Fondazioni
Previdenza a favore degli autori ed editori della SUISA
Irène Philipp Ziebold
La previdenza vecchiaia dei creatori della cultura è spesso insufficiente. Per questo motivo la SUISA ha
istituito una propria fondazione che fornisce ai propri soci, a determinate condizioni, un contributo alla
sicurezza del reddito nella vecchiaia.
La SUISA ha istituito una particolare istituzione di previdenza
per gli autori ed editori che fornisce un contributo alla sicurezza del reddito nella vecchiaia. Questa fondazione non corrisponde alle normali fondazioni di previdenza del personale. Le
prestazioni vengono infatti finanziate dalle attribuzioni annue
della SUISA. Effettuata la copertura delle sue spese di gestione,
la SUISA deduce il 7,5 % di tutti gli introiti per le esecuzioni ed
emissioni in Svizzera e nel Liechtenstein e li versa alla fondazione. La fondazione segue in larga misura il cosiddetto sistema di
ripartizione, vale a dire le prestazioni non vengono prefinanziate
o solo in piccola parte.
Ai membri della SUISA – di regola a
partire dai 63 anni – viene versato un
contributo che garantisce un cosiddetto «reddito determinante». Tale importo ammonta a partire dal 2010 ad
un massimo di CHF 38 500.– (entrate
attuali provenienti dai diritti d’autore
più la prestazione della fondazione).
Affinché una persona abbia il diritto
di percepire una rendita, deve appartenere alla SUISA in qualità di socio
da almeno 10 anni ininterrottamente
e aver raggiunto, per quanto riguarda i conteggi concernenti le
emissioni e le esecuzioni delle sue opere in Svizzera, una media
di almeno CHF 250.– all’anno. Oltre alla rendita di vecchiaia, la
fondazione può versare prestazioni in caso di invalidità o in casi
di palese ingiustizia. Il Consiglio di fondazione può decidere di
fornire sussidi unici o regolari ad autori e ai loro superstiti che si
trovino in difficoltà finanziarie.
Prestazioni agli editori Come per gli autori, anche per gli
editori le prestazioni di previdenza sociale possono essere accordate solamente se vengono soddisfatte determinate condizioni,
tra cui l’attività editoriale in Svizzera o nel Liechtenstein e la
costituzione di una propria istituzione di previdenza sociale. Le
prestazioni previdenziali si calcolano in valori percentuali degli
importi dei conteggi SUISA concernenti le esecuzioni e le emissioni delle opere in Svizzera e nel Liechtenstein.
Ripartizione indiretta I versamenti alla Fondazione di previdenza a favore degli autori ed editori costituiscono, in maniera
simile ai versamenti alla Fondazione SUISA a favore della musica, una ripartizione indiretta ai membri della SUISA. In base ai
contratti di reciproca rappresentanza con le nostre società consorelle all’estero e alla regolamentazione giuridica all’art. 48.2
della legge sul diritto d’autore, possono essere devolute a progetti
socio-culturali al massimo il 10% delle entrate; conformemente
alla decisione dell’Assemblea generale del 1988, la SUISA versa il
7,5 % alla Fondazione a favore degli autori ed editori e il 2,5 % alla
Fondazione SUISA per la musica (si veda pag. 23). Nell’esercizio
in esame i versamenti alla Fondazione di previdenza a favore degli autori ed editori ammontano a CHF 6 850 000.– (conto annuo
si veda pag. 40).
Una «rete» per una consulenza sociale La Fondazione a favore degli autori ed editori della SUISA è partner di «Das
NETZ». «Das NETZ» è un ente comune indipendente sostenuto da
quattro fondazioni del settore della cultura che offre a creatori
della cultura in difficoltà consulenza e accompagnamento sociali.
In tutte le regioni della Svizzera sono a disposizione specialisti
del settore sociale che operano su mandato delle fondazioni e con
l’accordo dei/delle richiedenti.
Per conoscere le condizioni e per maggiori informazioni in merito
alla Fondazione di previdenza a favore degli autori ed editori della SUISA, consultate il Regolamento sociale pubblicato su http://
www.suisa.ch/it/membri/autori/fondazione-di-previdenza/.
 Il conto
annuo completo è pubblicato a pagina 48 del presente
rapporto annuo.
24 Rapporto annuo 2010 SUISA
Fondazioni
Fo n da zio n e SU ISA per l a musica – 2010 Urs Schnell, direttore
Nel corso del suo 21° anno di esistenza, la Fondazione SUISA per la musica ha nuovamente potuto contribuire in maniera determinante al sostegno della creazione musicale, con sovvenzioni e altri progetti e
attività. Menzioniamo qui di seguito gli eventi più importanti; per maggiori informazioni vi rimandiamo
al rapporto d’attività della Fondazione.
Finanze La Fondazione SUISA per la musica riceve i mezzi
finanziari grazie ad un’attribuzione annua del 2,5 % delle entrate
della SUISA provenienti dai diritti di esecuzione e di emissione
in Svizzera e nel Principato di Liechtenstein. Nel 2010, la Fondazione ha potuto mettere a disposizione complessivamente oltre
CHF 2 251 551.55. Troverete le cifre dettagliate nel rapporto annuo della Fondazione.
Organi La responsabilità di tutte le attività della Fondazione è
il Consiglio di fondazione composto da 12 membri. Oltre alle tre
sedute ordinarie del comitato al completo, la Commissione per
le richieste individuali o la Commissione gestione e finanze ha
trattato questioni specifiche in merito alla promozione musicale
e la gestione.
Team Dal 1o gennaio 2010, il team della Fondazione SUISA
è nuovamente al completo. Tutte le attività della Fondazione
vengono gestite da Losanna.
Urs Schnell, direttore; Michèle Benoit, banca dati e amministrazione; Marcel Kaufmann, gestione progetti; Nicolas Viatte,
richieste.
Richieste Una delle attività più importanti della nostra Fondazione è sicuramente il sostegno diretto di progetti musicali e la
partecipazione finanziaria agli stessi. Un quarto dei nostri mezzi
finanziari viene versato direttamente agli autori, in parte anche
agli organizzatori di concerti e festival. Gli incarichi di composizione e le tournée di concerto in Svizzera e all’estero ne costituiscono la parte maggiore.
Premi Con l’assegnazione di diversi premi, la Fondazione
SUISA rende omaggio alle prestazioni di autori svizzeri. A differenza degli altri progetti e sostegni finanziari, qui vengono onorate prestazioni senza tuttavia porre aspettative ad eventi futuri.
La prima assegnazione del «Premio della Fondazione» nel settore
della musica folcloristica è stata molto avvincente: il fatto che la
giuria abbia infine decretato due vincitori, dimostra quanto ricca
e varia si presenti la musica folcloristica svizzera,
anche se questo avviene
perlopiù lontano da grandi palcoscenici.
Ulteriori highlight dell’anno passato sono stati il
Premio jazz assegnato a
Danilo Moccia e il Premio
per la musica da film che
è andato ai fratelli Baldenweg per il film «180°».
Partenariato Per rafforzare l’effetto delle sue attività, la Fondazione collabora con organizzazioni e istituzioni che perseguono obiettivi simili. I partenariati strategici servono ad estendere
il raggio d’azione e a realizzare misure di promozione che la Fondazione non è in grado di fornire da sola.
Progetti L’organizzazione della presenza alle fiere all’estero
è il nostro progetto proprio più grande: la nostra Fondazione è
presente con uno stand collettivo al MIDEM di Cannes, al Salone internazionale della musica di Francoforte, alla jazzahead!
a Brema, al Popkomm di Berlino così come anche al Womex di
Copenhagen. Questo fornisce agli artisti ed editori svizzeri e ad
altri operatori del business musicale l’occasione di presentarsi ad
un pubblico internazionale.
SUISA Rapporto annuo 2010 27
Tariffe
Tr a il disacco rdo e l’ar monia
Vincent Salvadé
L’anno 2010 è stato caratterizzato da diverse controversie, ma anche da qualche importante accordo
tariffario concluso con i nostri partner di negoziati. L’entrata in vigore di nuove tariffe viene tuttavia
ritardata da vari ricorsi, il che fa subire agli autori ammanchi nell’ordine di milioni di CHF. Per questo
motivo riteniamo che la procedura lunga e complicata di adozione delle tariffe debba essere revisionata.
Trattative Ci siamo accordati con l’industria discografica (tariffe PI e VM) su nuove tariffe, valide per due anni, con l’opzione
di proroga di un ulteriore anno. L’ammontare dell’indennità rimane fondamentalmente identica, ma vi sono stati degli adattamenti per quanto riguarda le indennità minime e le modalità di
conteggio dei supporti sonori invenduti (restituzioni). Per contro,
sono state soppresse alcune opzioni di ribasso per video musicali.
Abbiamo altresì trovato un accordo con i produttori di film e i
realizzatori di spot pubblicitari in vista di una nuova tariffa più
consona all’era Internet (tariffa VN). La situazione negoziale
si rivela difficile nel settore dell’indennità sui supporti vergini (tariffe comuni 4a fino 4e). È stato possibile raggiungere un
accordo con l’industria e le organizzazioni dei consumatori per
quanto riguarda l’ammontare dell’indennità sulle cassette e sui
CD vergini (proroga delle tariffe comuni 4a e 4b); è stata altresì negoziata una nuova tariffa 4c per i DVD vergini in funzione
dell’evoluzione del mercato. Solo grazie ad un intervento della
Commissione arbitrale federale, abbiamo concordato all’ultimo
minuto una nuova indennità applicabile alle memorie dei lettori
MP3 (TC 4d). Il compenso da versare sarà d’ora in poi degressivo,
in modo tale da tener conto dell’aumento costante della capacità
di memoria di simili apparecchi.
Durante il passato esercizio in esame, abbiamo altresì avviato
delle trattative con la SSR per una nuova tariffa atta a sostituire
quella attualmente in vigore. Le discussioni sono ancora in corso
e continueranno nel 2011. Nel frattempo la validità delle attuali
tariffe A e W è stata prorogata di un ulteriore anno. Il quadro si
presenta simile per quanto riguarda le manifestazioni danzanti
e ricreative al di fuori dell’industria alberghiera (TC Hb): le discussioni avviate nel 2010 continuano nel 2011. In questo settore,
aspiriamo ad un aumento della tariffa per quelle manifestazioni
in occasione delle quali la musica è indispensabile per l’organizzatore.
Decisioni senza seguito Sfortunatamente non siamo riusciti a raggiungere un accordo amichevole con i nostri partner
negoziali per quanto riguarda tutte le tariffe trattate. Per la tariffa S, inerente alle emittenti radiotelevisive private, rimasta
controversa, è la Commissione arbitrale federale ad aver quindi
dovuto prendere una decisione il 4 novembre 2010. Ha approvato
una nuova tariffa che complessivamente risulta favorevole ai no-
stri associati: l’indennità per le televisioni musicali è aumentata,
sono stati introdotti un supplemento per la messa a disposizione
di certe trasmissioni su Internet (On-Demand) ed un nuovo sistema di dichiarazione degli spot pubblicitari. Accogliamo con
favore anche il fatto che la Commissione arbitrale abbia confermato, malgrado l’opinione decisamente contraria dei nostri partner negoziali, che la quota dei canoni di ricezione a favore delle
emittenti private debba essere presa in considerazione nel calcolo dell’indennità sui diritti d’autore e sui diritti affini. Per contro, la Commissione non
ha accolto la nostra domanda di costituire un
sistema di conteggio più
particolareggiato per certe emittenti, che, tenendo
maggiormente conto della
quota di musica nei programmi, avrebbe permesso un calcolo più preciso
delle indennità. Questa
modifica avrebbe comportato certi aumenti per le emittenti interessate, aumenti che la
Commissione arbitrale ha voluto evitare.
È stata bocciata anche l’istanza della nostra società consorella
Swissperform che chiedeva un aumento dell’indennità per i diritti affini sulle entrate dalla pubblicità. In questo punto c’è da
attendersi un ricorso di Swissperform la quale sottolinea così il
suo parere che la soglia del 3 % per i diritti affini, prevista dalla
legge svizzera, non è più compatibile con i trattati internazionali.
Questa richiesta ha delle ripercussioni sul nostro lavoro. Dovremo vigilare affinché questa rivendicazione di Swissperform non
abbia degli effetti negativi sui diritti d’autore che noi gestiamo.
E in particolare dovremo impedire che tutto ciò porti a ritardi o
addirittura a blocchi nell’incasso.
I ricorsi costano milioni Anche altre tariffe sono interessate da ricorsi. Nel rapporto annuo 2009, avevamo riferito sulla
decisione positiva della Commissione arbitrale di introdurre una
nuova indennità sulla memoria degli Smartphone musicali quali
l’iPhone (TC 4e). Sfortunatamente alcuni partner negoziali, spalleggiati da due imprese attive nella telefonia, hanno presentato
SUISA Rapporto annuo 2010 29
Tariffe
ricorso contro tale decisione presso il Tribunale amministrativo
federale (TAF). Il TAF ha concesso un effetto sospensivo, il che
ha portato al blocco dell’incasso. Si stima che alle società di gestione vengono a mancare CHF 400 000.– al mese per l’insieme
dei repertori interessati, il che ha portato nel 2010 ad un forte
calo delle indennità per la copia privata. Un altro ricorso è stato
presentato contro la decisione della Commissione arbitrale concernente la tariffa applicabile ai circhi (TC Z). Anche in questo
caso sono state decise delle misure provvisorie che toccano l’esigibilità delle nuove indennità.
Ci vuole una procedura tariffaria più snella Riteniamo l’odierna procedura che giunga all’entrata in vigore di una tariffa troppo lunga e complicata. L’esempio più eclatante è fornito
dalla tariffa comune 3c (Public Viewing su maxischermi), contro
cui è stato proposto ricorso poco prima dell’Euro 08, e che, dopo
un continuo andirivieni tra il Tribunale amministrativo federale
e il Tribunale federale, è stata recentemente rinviata dalla prima
istanza alla Commissione arbitrale, affinché questa esamini in
particolare se la tariffa sia veramente necessaria! Alla fine del
2010, la Commissione arbitrale ha tuttavia già dovuto occuparsi di una nuova versione della tariffa in vigore dal 2011. Queste
lunghe procedure causano ritardi nella gestione dei diritti, sia a
livello d’incasso, sia a livello di ripartizione. Inoltre, un processo
come quello concernente la TC 4e causa un enorme dispendio di
lavoro. La SUISA, in collaborazione con altre società di gestione
dei diritti d’autore, elaborerà pertanto delle proposte in vista di
una riforma della procedura tariffaria. I primi passi in questa
direzione sono stati mossi in via informale nell’esercizio in esame 2010.
Decisioni della Commissione arbitrale federale nel 2010, concernenti le tariffe
della SUISA e le tariffe comuni (TC) con altre società di gestione
Tariffa A
Emissioni della SSR (senza emissioni pubblicitarie)
Proroga di un anno
TC Hb
Manifestazioni danzanti e ricreative (senza industria alberghiera)
Proroga di un anno
Tariffa PI
Supporti sonori destinati al pubblico (CD)
Nuova tariffa per due anni, con l’opzione di
proroga di un anno supplementare
Tariffa PN
Supporti sonori non destinati al pubblico
Nuova tariffa per tre anni
TC S
Emittenti (senza SSR)
Nuova tariffa per tre anni
TC T
Proiezione di supporti audiovisivi (senza cinema)
Proroga di un anno
Tariffa VM
Supporti audiovisivi contenenti principalmente film musicali e destinati
Nuova tariffa per due anni, con l’opzione di
al pubblico (DVD musicali)
proroga di un anno supplementare
Tariffa VN
Supporti audiovisivi non destinati al pubblico
Nuova tariffa per tre anni, con due opzioni di
Tariffa W
Emissioni pubblicitarie della SSR
Proroga di un anno
TC Z
Circhi
Nuova tariffa per quattro anni
TC 2a
Ritrasmissione di opere tramite convertitori
proroga di un anno
Ricorso al TAF
Nuova tariffa per tre anni, con due opzioni di una
proroga di un anno
TC 3a
Ricezione di emissioni, esecuzioni con supporti sonori e audiovisivi per
Proroga di tre anni e mezzo
intrattenimento generale di sottofondo
TC 3b
Ferrovie aerei, pullman, navi, autoveicoli pubblicitari, giostre del luna-park
Proroga di un anno
TC 3c
Ricezione di programmi televisivi su maxischermi
Nuova tariffa per quattro anni
TC 4a
Indennità sulle cassette vergini
Proroga di tre anni
TC 4b
Indennità sui CD-R data
Proroga di tre anni
TC 4c
Indennità sui DVD registrabili
Nuova tariffa per tre anni
TC 4d
Indennità sui supporti di memoria digitali
Nuova tariffa per un anno e mezzo
TC 4e
Indennità sui supporti di memoria digitali nei telefoni cellulari
Nuova tariffa per un anno e mezzo
Ricorso al TAF
TC 11
Registrazioni d’archivio degli organismi di diffusione
30 Rapporto annuo 2010 SUISA
Nuova tariffa per tre anni
Sorveglianza
Organi di so rveglianz a
Principato di Liechtenstein Siccome la SUISA amministra
e concede licenze anche per i diritti d’autore nel Principato del
Liechtenstein, sottopone il proprio rapporto annuo all’autorità di
sorveglianza del Principato. Il rapporto 2009 è stato approvato
dall’Ufficio per il commercio ed il trasporto con decisione del
14 dicembre 2010. Le modifiche del Regolamento di ripartizione
di cui alla cifra 4.2.3.1, alla cifra 4.2.5 e alla cifra 5.4 sono state
approvate con decisione del 4 gennaio 2011, quelle alla cifra 3.4.2
e alla cifra 4.2.1 il 10 dicembre 2010.
Commissione arbitrale federale
La Commissione
arbitrale federale per la gestione dei diritti d’autore e dei diritti affini (CAF) è l’ente competente in materia di sorveglianza delle tariffe. In questo ruolo verifica e approva le tariffe
negoziate tra le associazioni rappresentative degli utenti e le
società di gestione. Nell’esercizio in esame la CAF era composta da 28 membri: oltre alla presidente e ad altri membri indipendenti (spesso giudici cantonali o professori universitari) vi
siedono rappresentanti dalla cerchia delle associazioni degli
utenti e delle società di gestione. La Commissione si riunisce ad
hoc e prende le sue decisioni in una camera arbitrale composta da
cinque persone; tre assessori indipendenti (inclusa la presidente)
nonché una persona a rappresentanza delle associazioni di utenti
e una a rappresentanza delle società di gestione. Le decisioni
tariffarie del 2010 sono pubblicate a fianco a pagina 30.
Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Quale
autorità di sorveglianza, l’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI) vigila sull’amministrazione delle società di gestione, veglia affinché adempiano ai loro obblighi e verifica e approva
il conto annuo nonché il Regolamento di ripartizione. Tratta inoltre eventuali reclami sull’attività della SUISA.
Con decreto del 3 marzo 2011, l’Istituto ha approvato il conto ed
il rapporto annui 2009.
Modifiche del Regolamento di ripartizione nel 2010
L’11 marzo 2010, l’Istituto ha approvato una revisione del Regolamento di ripartizione nei seguenti punti:
• Cifra 4.2.3.1 – Classi di ripartizione 2A e 2C (Emissioni delle
emittenti private, senza pubblicità)
Determinazione delle regole di ripartizione per le entrate pro venienti dalla Tariffa comune S che ora viene effettuata per
emittente privata e proporzionalmente all’indennità versata
da ogni emittente.
• Cifra 4.2.5 – Classi di ripartizione 4A, 4C e 5–8 (Concerti,
chiese, fanfare, cori e club di jodel, senza i concerti con introiti
superiori a CHF 20.— per opera)
Incremento della precisione in materia di ripartizione delle en trate dalla Tariffa B tramite nuovi sistemi di dichiarazione
(elettronici).
• Cifra 5.4 – Attribuzione degli introiti alle diverse classi di ri partizione
La Tariffa D per le società di concerto è stata soppressa; le rela tive utilizzazioni vengono contemplate ora dalla Tariffa B.
Questo porta ad un adeguamento redazionale della cifra 5.4.
Per informazioni dettagliate, rimandiamo al testo pubblicato nella rivista per i membri SUISAInfo 2.10.
Il 19 novembre 2010 l’IPI ha altresì approvato una revisione del
Regolamento di ripartizione nei seguenti punti:
• Cifra 3.4.2 – Classi di ripartizione 1C e 1D (emissioni televisi ve della SSR, senza pubblicità)
Eliminazione della cifra 3.4.2 concernente la doppia remune razione per i film diffusi in prima mondiale televisiva.
• Cifra 4.2.1 – Classi di ripartizione 1A–1D (emissioni della
SSR, senza pubblicità)
Il termine finora in uso alla cifra 4.2.1 «emissione locale» è
stato sostituito da «giornale regionale». Inoltre ai programmi
televisivi che consistono perlopiù di repliche di altri program mi, viene ora attribuito il coefficiente 0,4.
Il tenore delle modifiche e le spiegazioni dettagliate sono state
pubblicate nel SUISAInfo 1.11.
SUISA Rapporto annuo 2010 31
L’anno musicale svizzero
2010 in un colpo d’occhio
Gennaio >>
>>
Viene reso onore a
Niki Reiser
Al compositore argoviese
viene reso onore alle
Giornate cinematografiche
di Soletta con il programma
speciale «Rencontres». Ha
scritto tra l’altro la musica
per film quali «Du mich
auch» di Dani Levy e
«Jenseits der Stille» di
Caroline Link.
Scompare Artur Beul
Il suo pezzo «Nach em Räge
schint d’Sunne» ha fatto il
giro del mondo, altri come
«Stägeli uf, Stägeli ab» sono
diventate canzoni popolari.
Il compositore di Einsiedeln
scompare un mese dopo
aver compiuto 94 anni.
>>
>>
Marzo >>
>>
Lista dei top elvetici
Agli «Swiss Music Awards»
vincono nel settore
nazionale Stress (Best
Song e Best Album Urban),
DJ Antoine (Best Album
Dance), Pegasus (Best
Newcomer) e Big Zis (Jury
Award).
Ivo vince ancora
In occasione del 6°
International Acoustic
Music Awards, il musicista
rock di Nidvaldo conquista
con il suo singolo «I Will
Bleed For You» il primo
posto nel settore «Acoustic
Open Genre».
>>
Aprile >>
>>
Giugno >>
Luglio >>
>>
Remady: Big in France
Il produttore zurighese di
Electro ha molto successo
in Francia. Il suo singolo
«Give Me A Sign» raggiunge
la terza posizione negli
Airplay-Charts.
32 Rapporto annuo 2010 SUISA
Scompare Fritz Widmer
Il cantautore bernese è stato
membro dei Berner
Troubadours dal 1965 al
1970 e poi a partire dal
1991, ma ha creato anche
programmi propri, in parte
con Mani Matter. Fritz
Widmer scompare all’età
di 72 anni.
Marc Perrenoud Trio
Il trio genevrino vince al
Moods di Zurigo il «ZKB
Jazzpreis 2010». Ha convinto
la giuria «con arrangiamenti propri ed un’elevata
originalità».
S Markus Traber
Poco tempo dopo Fritz
Widmer, muore un ulteriore
componente dei Berner
Troubadours. Markus
Traber è stato membro del
gruppo per oltre 40 anni
e scompare a 63 anni.
>>
Il sound degli insetti di
Norbert Möslang
Il premio svizzero per la
miglior musica da film va al
musicista di San Gallo per il
«sottofondo raffinato di The
Sound of Insects – Record of
a Mummy».
Prix Walo 2010
Nel settore della musica
vengono premiati Seven
(Rock/Pop), Lea Lu
(Newcomer), YasmineMélanie (hit) e il rapper
Greis (DJ/Hip Hop).
Demo Of The Year di Miss C
In occasione del Festival
m4music, la Fondazione
SUISA per la musica ha
premiato, tra 855
candidature, le demo di
Maris (Pop), Melian (Rock),
Miss C (Urban e Demo of
the Year) e Lucas Aliu
(Electronic).
>>
Vincono Jonas Meier e
Mike Raths
In occasione delle Giornate
cinematografiche di Soletta,
i due registi di Winterthur
vincono, per il clip musicale
di un pezzo della formazione Rusconi, sia il premio
della giuria come anche
quello del pubblico della
Fondazione SUISA per la
musica.
Nuove opere
Pro Helvetia conferisce 19
incarichi di composizione
del valore complessivo di
190 000 franchi, tra l’altro
a Jürg Wyttenbach, Ernst
Thoma, Anna Aaron, Disco
Doom, Joy Frempong, Mama
Rosin, Daniel Schnyder
e Barry Guy.
Settembre >>
I Züri West non fanno le
cose a metà
Con «HomeRekords» il
quintetto bernese pubblica
«una finissima selezione
di 16 canzoni inedite,
demo spiritose, versioni
alternative e mezzi successi»
e non a caso ottiene il
platino.
When They Wake volano
in alto
La band di Zugo viene eletta
da DRS Virus «Freestyle.
band» e può così esibirsi al
Freestyle.ch, il più grande
evento Freestylesport
d’Europa.
Febbraio >>
>>
>>
My Name Is George In
Austria
Alla premiazione degli
Austrian Newcomer Awards
2010 a Linz, il gruppo pop
di Winterthur ottiene il
riconoscimento «Guest»
quali promettenti musicisti
provenienti dal vicino
estero.
Stress rimane popolare
Il rapper romando ottiene
per il suo album «Des rois,
des pions et des fous»
pubblicato nel 2009 il
doppio platino, come già
nel 2007 per l’album
predecessore «Renaissance».
>>
>>
>>
Riconoscimento per
Sophie Hunger
Alla fine del 2008 la
cantante/cantautrice
zurighese ha pubblicato
l’album «Monday's Ghost»;
ora ottiene il platino per
30 000 esemplari venduti.
A maggio con l’attuale
album «1983» si aggiudica
il disco d’oro.
Aloan è «Swiss Top»
La band ginevrina mischia
sapientemente l’Electro con
il Rock'n'Roll degli anni
cinquanta e si aggiudica
così la nomina di vincitrice
degli «Swiss Top» del 2009
ottenendo il premio di
promozione di DRS3.
I multitalenti Finzi Pasca
e Maria Bonzanigo
In aprile, addirittura cinque
spettacoli dei due ticinesi
raggiungono il Giappone, il
Canada, la Colombia, la
Russia e la Spagna. Sia la
regia, che la musica e il
testo sono di loro creazione.
Krokus rifiorisce
Con il ritorno del bassista
Chris von Rohr, la più
famosa band rossocrociata
festeggia un comeback
impressionante. L’album
«Hoodoo» ottiene il disco
di platino.
Straordinari Pixelpunks
Il duo zurighese ottiene
dalla Fondazione SUISA
per la musica e
dall’associazione Street
Parade il «Swiss Track»
per la miglior traccia
elettronica del 2010; i
premi di riconoscimento
vanno a Professor Moore
e Seelenluft.
Oy vince il premio
Fabrice Ragris
La musicista zurighese di
origine ghanese ottiene il
premio francese Fabrice
Ragris, dato che a detta
della giuria è in grado di
«portare il suo pubblico in
un universo straordinario».
>>
>>
Il sogno di Heidi Happy
La cantante/cantautrice
lucernese può esaudire un
suo sogno ed esibirsi con
l’Orchestre de Chambre de
Lausanne al Festival Label
Suisse di Losanna.
Max Lässer, musicista
poliedrico
Con il premio della cultura
argoviese, AZ Medien rende
onore ad «un chitarrista (...),
che rallegra la gente con le
sue trovate nel settore della
musica folcloristica, ma
anche con cooperazioni di
stampo internazionale».
Agosto >>
>>
>>
Swiss Blues Award per
Andy Egert
Il chitarrista della Svizzera
orientale viene considerato
come uno degli «hardest
working men» della scena
Blues elvetica e viene ora
onorato «quale brillante
interprete di famosi pezzi
blues e standard».
Maggio >>
>>
>>
Grande onore per Fabian
Römer
In occasione della Berlinale
2010, al compositore
zurighese viene conferito il
premio della critica
cinematografica tedesca
«Preis der Deutschen
Filmkritik» per la musica
che accompagna il film
«Die Tür» di Anno Saul.
Premio per la musica da
film ai fratelli Baldenweg
Nell’ambito del Festival del
film di Locarno, la
Fondazione SUISA per la
musica rende onore a Diego,
Nora e Lionel Vincent
Baldenweg per la musica
originale che accompagna
il film «180°».
>>
Sylvie Courvoisier senza
frontiere
Alla pianista e compositrice
di Losanna viene conferito
il Grand Prix 2010 della
Fondation Vaudoise de la
Culture dotato di 100 000
franchi, dato che lei, come
la sua musica, non conosce
frontiere e esplora nuovi
universi.
Insignito Daniel Fueter
Il compositore, pianista e
pedagogo musicale
zurighese viene insignito dal
governo cantonale di Zurigo
del premio della cultura
2011 cantonale dotato di
50 000 franchi.
SUISA Rapporto annuo 2010 33
L’anno musicale svizzero
2010 in un colpo d’occhio
Ottobre >>
>>
Scompare Steve Lee
Il cantante hardrock
ticinese muore il 5 ottobre
a causa delle ferite riportate
in seguito ad un incidente
di moto negli Stati Uniti.
Nove singoli e tutti i 13
album della sua band si
posizionano in seguito
nella hitparade svizzera.
Questa sì che è musica
popolare!
Con il vodese Michel Steiner
ed il sangallese Willi Valotti,
la Fondazione SUISA per la
musica rende onore a «due
eccellenti rappresentanti
della musica folcloristica
svizzera».
>>
>>
>>
«Space Dream» forever
Il musical di Harry Schärer
viene rappresentato per la
prima volta nel 1994 e a
Winterthur vive il suo
ennesimo revival. Con oltre
600 000 spettatori è il
musical più famoso e di
maggior successo della
Svizzera.
>>
Novembre >>
The Jamborines fanno
faville
Il gruppo romando vince
il concorso «MyCokemusic
Soundcheck». Il quartetto
si impone su 400 gruppi e
riceve un assegno di oltre
20 000 franchi.
>>
Werkjahre zurighesi
La città di Zurigo assegna
i premi Werkjahr (anno di
pratica) dotati di 42 000
franchi ciascuno a Hansueli
Tischhauser, Joy Frempong
e Daniel Studer (Jazz/Rock/
Pop) nonché a Cécile Marti
e Felix Profos (E-music).
34 Rapporto annuo 2010 SUISA
Platino per il brano
«Herz» di Adrian Stern
Già tre settimane dopo la
sua pubblicazione, il quarto
album del musicista di
Baden ottiene il disco d’oro.
Alla fine dell’anno il brano
«Herz» viene addirittura
insignito del disco di
platino.
Sostegno lucernese
La città e il cantone di
Lucerna conferiscono
contributi a opere di 15 000
franchi ciascuno a Markus
Lauterburg, Baby Genius e
Heidi Happy. La Lucerne
Jazz Orchestra viene
sostenuta con 25 000
franchi.
Dicembre >>
Gustav vince la battaglia
Nello show televisivo
«Kampf der Chöre» il team
del musicista e direttore
di coro friborghese viene
nominato dal pubblico
«miglior coro della
Svizzera».
Riconoscimento per
Danilo Moccia
La Fondazione SUISA per
la musica conferisce al
trombettista ticinese Danilo
Moccia il Premio jazz 2010.
Con questo premio la giuria
vuole rende onore al
«formidabile talento»
di questo musicista.
>>
>>
Greis premiato su MTV
In occasione del «Europe
Music Award» di MTV, il
32enne cantante rap viene
eletto «miglior artista
svizzero». Nato a Losanna,
Greis alias Grégoire
Vuilleumier, è cresciuto a
Berna.
Berna conferisce
riconoscimenti
Il premio della musica del
canton Berna va a Lorenz
Hasler. Araxi Karnusian,
Jonas Kocher e Tobias Jundt
(Bonaparte) ottengono i
premi di riconoscimento, la
cantante rap Steff la Cheffe
il «Coup de coeur».
>>
>>
>>
Pro Helvetia promuove il
Jazz
Le due formazioni ginevrine
Plaistow e Marc Perrenoud
Trio nonché il sestetto
bernese «Hildegard lernt
fliegen» beneficiano per tre
anni della «promozione
jazz prioritaria» della
Fondazione della cultura
svizzera.
>>
>>
The bianca Story con
Happy End
Il gruppo Artpop The bianca
Story vince il premio pop di
Basilea conferito per la
seconda volta; il premio del
pubblico va alla Hip-HopCrew Brandhärd.
>>
Gölä goes west
Anche la collaborazione del
musicista bernese con le
star del country statunitense
Bellamy Brothers diventa un
successo: a soli tre mesi
dalla sua pubblicazione,
l’album «The Greatest Hits
Sessions» realizzato in
comune, conquista il doppio
platino.
Onore a Philipp
Fankhauser
Al musicista Blues bernese
viene conferito il premio
musicale della sua città
d’origine Thun. Di lui si dice
che arrivi al cuore della
gente e che, in qualità di
intrattenitore nato, sappia
letteralmente «muovere»
il proprio pubblico.
Grande onore per David
Philip Hefti
Al compositore svizzero
viene assegnato il 1° premio
del «concorso di composizione internazionale Gustav
Mahler» a Vienna. Il
concorso viene bandito
in occasione dell’anno
commemorativo Mahler.
>>
Una pioggia di riconoscimenti per Bligg
A soli due mesi dalla
pubblicazione, l’album
«Bart aber herzlich»
conquista il triplo disco di
platino (90 000 copie) e il
singolo «Legändä & Heldä»
il disco d’oro.
L’addio di Sens Unik
Si scioglie il gruppo pioniere
dell’Hip-Hop elvetico,
fondato a Losanna nel 1987.
Carlos Leal, Bio, Deborah,
Dynamike e Just One danno
al Volkshaus di Zurigo un
concerto d’addio.
Sintesi realizzata da Markus Ganz, www.wohrt.ch.
La redazione non si assume alcuna responsabilità
per la sua completezza.
Crediti fotografici:
Artur Beul: Edmond Moser
Niki Reiser: Günter Bolzern
Jonas Meier, Mike Raths: eddymotion.ch
Stress: stressmusic.com
My Name is George: Nina Stiller
Fabian Römer: PS Fotodesign, Petra Schramböhmer
Ivo: Peter Kessler
Schweizer Bestenliste: Pegasus/MV
Norbert Möslang: Reto Wettach
Aloan: Amador Ortega
Sophie Hunger: Two Gentleman
Andy Egert: andyegert.ch
Miss C: m4music
Prix Walo: Günter Bolzern
Fritz Widmer: Häne Kräuchi
Krokus: Sony Music
Multitalente: Günter Bolzern
Max Lässer: maxlaesser.com
Markus Traber: Christoph Hoigné
Marc Perrenoud Trio: JC Hernandez
Pro Helvetia: Disco Doom Irascible
Oy: Günter Bolzern
Pixelpunks: Ivo Nigro
Geschwister Baldenweg: SUISA
Remady: Günter Bolzern
Züri West: Annette Boutellier
When the Wake: DRS Virus
Heidi Happy: Günter Bolzern
Sylvie Courvoisier: Paul de Luna
Daniel Fueter: ur.ch
Volksmusik: Günter Bolzern
Steve Lee: H.M.Issler
Adrian Stern: Günter Bolzern
Musikpreis: Bonaparte duplex/caesar
Greis: lukasmaeder.ch
Philipp Fankhauser: Ernst Wirz
Space Dream: Think Musicals AG
The Jamborines: The Jamborines
Werkbeiträge: Baby Genius Herbert Zimmermann
Pro Helvetia: Mari Sibiryakova
The bianca Story: rfv.ch
David Philip Hefti: Günter Bolzern
Zürcher Werkjahre: (Felix Profos) Francesca Pfeffer
Gustav: Günter Bolzern
Danilo Moccia: Aurelio Moccia
Gölä: Universal
Bligg: Lena Thüring
Sens Unik: groovesound.ch/TBA
SUISA Rapporto annuo 2010 35
Organi
Compiti e ruolo dell’Assemblea gener ale
Dora Zeller
L’Assemblea generale è l’organo supremo della Cooperativa SUISA. I membri con diritto di voto ed elezione
possono così direttamente far valere la loro influenza; ogni voto ha lo stesso valore.
L’Assemblea generale è l’assemblea di tutti i membri e con ciò
l’organo supremo della nostra cooperativa. Si svolge regolarmente una volta all’anno. Ogni membro della SUISA può parteciparvi
e far quindi valere direttamente la propria influenza, vale a dire
avanzare proposte, votare su proposte/affari, eleggere e candidarsi per funzioni vacanti. Hanno diritto di voto e di elezione tutti coloro che percepiscono oltre 2000 CHF di diritti d’autore e che
sono iscritti alla SUISA da almeno un anno. Questo vale per circa
9000 membri, vale a dire quasi un terzo dei 29 000 associati.
Il Codice delle obbligazioni fissa l’ambito legislativo dell’Assemblea generale. I dettagli relativi a ciò sono disciplinati nei nostri
statuti e per la precisione all’articolo 9.2 fino 9.2.9 dove si definiscono i compiti e le competenze.
L’Assemblea generale si occupa di:
• la nomina del presidente / della presidentessa e dei membri
del Consiglio d’amministrazione;
• la costituzione di commissioni e la nomina dei membri di
queste;
• la nomina dell’Organo di controllo;
• l’approvazione del Rapporto annuo, dei bilanci e dei conti di
gestione;
• lo sgravio del Consiglio d’amministrazione e dell’Organo di
controllo;
• la determinazione della trattenuta per la previdenza sociale
a favore dei membri (contributo alla Fondazione a favore degli
autori ed editori della SUISA);
• la determinazione della trattenuta per la promozione e la dif fusione della musica svizzera (contributo alla Fondazione
SUISA a favore della musica);
• il trattamento dei ricorsi di autori ed autrici, come pure di
editori ed editrici esclusi come membri;
• la modifica degli Statuti;
• lo scioglimento della SUISA.
Ulteriori disposizioni stabiliscono lo svolgimento e l’organizzazione dell’Assemblea generale. Non è quindi il Consiglio o la
Direzione a decidere a propria discrezione la data di svolgimento
dell’assemblea, quando devono essere spediti gli inviti, chi dirige l’assemblea oppure quanti voti sono necessari per le singole
decisioni.
Organizzazione della Cooperativa SUISA
Decisioni dell’Assemblea generale del 16 giugno 2010
a Berna
L’Assemblea generale
• ha approvato il verbale dell’Assemblea generale, il rap porto annuo, i bilanci e i conti di gestione nonché il
rapporto dell’Organo di controllo per l’anno 2009.
• ha dato discarico a Consiglio d’amministrazione e
Organo di controllo e ha eletto nuovamente la KPMG
come Organo di controllo per l’esercizio 2010.
• su istanza del socio Stefan Peterer, ha conferito al Con siglio l’incarico di preparare per la prossima Assem blea generale il punto all’ordine del giorno «Limita zione del periodo di carica per i membri del Consiglio»
con la relativa modifica degli statuti.
SUISA Assemblea generale dei membri
Commissione Ripartizione e opere
Consiglio*
Commissione del Consiglio
Consiglio della Fondazione SUISA per la musica
Consiglio della FPAE*
Direzione
Amministrazione
* Il Consiglio forma allo stesso tempo il Consiglio di fondazione
della previdenza a favore degli autori ed editori. (FPAE)
36 Rapporto annuo 2010 SUISA
Organi
Co nsi glio d’a m m in istr a zion e e com m issioni
Consiglio
Hans Ulrich Lehmann
Marco Zanotta
Franco Ambrosetti
Rainer Bischof
Xavier Dayer
Monika Kaelin
Betty Legler
Bertrand Liechti
Beat Lüthi
Jean-Pierre Mathez
Thierry Mauley-Fervant
Reto Parolari
Philipp Schnyder von Wartensee
Jean-Michel Valet
Pierre Widmer
Compositore, Wermatswil, presidente
Consulente aziendale, Zurigo, vicepresidente
Compositore, Lugano
Editore di musica, Elmen (A)
Compositore, Berna
Paroliera, compositrice, Thalwil
Paroliera, compositrice, Uerikon
Editore di musica, Ginevra
Editore di musica, Burgdorf
Editore di musica, Vuarmarens
Compositore, Ginevra
Compositore, editore di musica, Winterthur
Compositore, Zurigo
Editore di musica, Friburgo
Docente di diritto, Berna
Commissione del Consiglio per
le finanze ed il controllo
le tariffe e la ripartizione
l’organizzazione e la comunicazione
Commissione di ripartizione e opere
Kurt Brogli
Corry Knobel
Christoph Baumann
Pietro Bianchi
John Wolf Brennan
Carlo Brunner
Martin Derungs
Urs Joseph Flury
Walter Gysi
Kurt (Higi) Heilinger
Frédy Henry
Yvan Ischer
Stéphane Kirscher
Alex Kirschner
Giancarlo Nicolai
Laurence Revey
Thierry Romanens
Jérôme Thomas
Grégoire Vuilleumier
Theo Wegmann
Marie Louise Werth
René Wicky
Compositore, Kölliken, presidente
Compositore, Minusio, vicepresidente
Compositore, Wettingen
Compositore, Sementina
Compositore, Weggis
Compositore, Schindellegi
Compositore, Zurigo
Compositore, Biberist
Compositore, Berna
Compositore, editore di musica, Wabern
Editore di musica, Vullierens
Compositore, Naz
Compositore, Etoy
Compositore, Pfaffhausen
Compositore, Bellinzona
Paroliera, compositrice, Sierre
Compositore, Yverdon-les-Bains
Compositore, Vevey
Compositore, Basilea
Compositore, editore di musica, Maur
Compositrice, Sachseln
Compositore, editore di musica, Oberägeri
SUISA Rapporto annuo 2010 37
Organi
Direzion e e perso nale
Andreas Wegelin
L’esercizio trascorso si è svolto, per quanto riguarda il personale,
nel segno di un cambio di guardia nella Direzione e di un ringiovanimento dei quadri della SUISA ad esso legato. I signori Alfred
Meyer, direttore generale, e Jean Cavalli, sostituto direttore generale, hanno lasciato la SUISA in data 30 giugno 2010. Il 1o luglio
2010 la gestione operativa è stata assunta dalla nuova Direzione
composta da:
Andreas Wegelin, direttore generale, dipartimento Finanze e
Logistica
Vincent Salvadé, sostituto direttore generale, dipartimento
Servizi clienti e Licenze
Irène Philipp Ziebold, direttrice, dipartimento Servizi membri
e Ripartizione
Uscite e promozioni nei quadri medi Anche il settore
dei quadri medi è stato caratterizzato da alcuni cambi. Dopo 22
anni di servizio, alla fine di ottobre del 2010 Gerold Merki è andato in pensione. Gerold Merki ha messo in piedi la formazione
aziendale in seno alla SUISA e l’ha diretta per molti anni con
successo. A partire dal 1994 ha assunto la direzione del reparto
Ripartizione, un anello di congiunzione estremamente importante tra gli aventi diritto e la SUISA. Ha curato la ripartizione
avvedutamente per più di 15 anni e, quale profondo conoscitore
delle questioni ad essa legate, era molto stimato dalla Direzione
e dal Consiglio. Cogliamo l’occasione per ringraziarlo per la sua
pluriennale fedeltà all’azienda e per la sua «attività di costruzione». La successione di Gerold Merki come responsabile del reparto Ripartizione è stata assunta da Wolfgang Rudigier, che in
precedenza gestiva il gruppo informazioni rendiconti nel reparto
Membri.
In seguito alla promozione di Irène Philipp Ziebold a direttrice, si
trattava di assegnare ex novo il posto di responsabile del reparto
Diritti di esecuzione e di emissione. Ai fini di una razionalizzazione dell’organizzazione, la Direzione ha deciso di riunire i due
reparti di licenze di Zurigo e Losanna, fino ad allora separati, in
un unico reparto. Nell’estate del 2010, Chantal Peter ha quindi
assunto la direzione del nuovo reparto Diritti di esecuzione e di
emissione per tutta la Svizzera.
38 Rapporto annuo 2010 SUISA
Anche la gestione del secondo reparto di licenze, Diritti di riproduzione e nuovi media, è stata assunta dal 2010 da un responsabile di reparto per tutta la Svizzera. L’ex responsabile Fabian
Wigger, con nostro rammarico, ha deciso di proseguire la sua
carriera di giurista al di fuori della SUISA. Il suo posto è stato
occupato dal 1° ottobre 2010 da Daniel Köhler.
Per concludere, alla fine del 2010, Poto Wegener, da molti anni
responsabile del nostro reparto Membri, è stato nominato nuovo
direttore di SWISSPERFORM. Ha assunto la sua nuova funzione
nel marzo del 2011. Lo ringraziamo per la sua attività di grande
successo al servizio dei nostri membri e ci rallegriamo della futura collaborazione con lui quale direttore di una società consorella a cui siamo strettamente legati. Molti soci della SUISA sono
infatti anche interpreti e produttori e in questa qualità soci di
SWISSPERFORM. A succedere a Poto Wegener sarà una collaboratrice con ruolo di quadro della nostra azienda. Nel giugno del
2011, Claudia Kempf (finora vice responsabile della Comunicazione) diventerà infatti nuova responsabile del reparto Membri.
Monte salari più basso
I costi del personale della SUISA, inclusi i costi e gli onorari del
Consiglio, sono passati da CHF 19,6 milioni a CHF 19,1 milioni
(–2,5%). La SUISA occupa, a fronte di una percentuale d’impiego di 166 posti a tempo pieno, 208 collaboratori. Il Consiglio è
sempre dell’avviso che i salari possano ritenersi ragionevoli, se
paragonati ad altre aziende di servizio.
suisa organigr amma 2011
Direzione generale
Andreas Wegelin
Direttore generale
Relazioni internazionali
Astrid Davis-Egli
Assistenza alla
direzione
Human Resources
vacante
Dora Zeller
Servizi membri e Ripartizione
Irène Philipp Ziebold,
Direttrice
Servizio musicale
Comunicazione e Formazione
interna
Servizio giuridico
Bernhard Wittweiler
Martin Wüthrich
Servizi clienti e Licenze
Vincent Salvadé,
Sost. Direttore generale
Finanze e Logistica
Andreas Wegelin,
Direttore generale
Tariffe
Ernst Meier
Anke Link
Finanze e contabilità
Amministrazione personale
e previdenza
Informatica
Nick Theofanidis
Membri
Claudia Kempf
Chantal Peter
Tecnica di sistema
Documentazione internazionale
Brigitte Küng
Ripartizione Svizzera ed estero
Wolfgang Rudigier
Ripartizione/Documentazione
Film
Pascal Philipona
Stefan Widmer
Diritti di esecuzione
Riproduzioni, emissioni
e nuovi media
Hansruedi Jung
Sviluppo applicazioni
Jürg Ziebold
Daniel Köhler
Licenze Film
Pascal Philipona
Sede Lugano
Mauro Osenda
Membri Direzione
Stato maggiore
Resp. di divisione
Stato: estate 2011
SUISA Rapporto annuo 2010 39
Cifre
Introiti della SUISA provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein CHF
Diritti di emissione
2010
2009
26’000’000
12’628’854
85’488
330’687
6’368’587
1’056’913
7’964’691
1’228’789
S
Emittenti locali (senza SSR)
Y
Radio e televisione in abbonamento
26’000’000
13’237’865
70’261
134’186
7’095’969
596’975
7’693’028
779’396
Totale
55’607’681
55’664’009
433’348
297’809
441’226
346’967
64’895
33’692
565’989
798’170
2’830’608
10’128’797
225’630
386
4’435’412
1’820’574
59’234
15’674’526
567’286
122’988
85’849
74’468
38’276’696
A
Emissioni SSR (senza emissioni pubblicitarie alla televisione)
TC 1
Reti cavo (diffusione di emissioni)
TC 2a
Convertitori (diffusione di emissioni)
TC 2b
Internet/telefoni cellulari (diffusione di emissioni)
W
Emissioni pubblicitarie della SSR
Finestre pubblicitarie
Diritti di esecuzione
Fanfare, bande
B
Cori e associazioni strumentali
(senza le fanfare, bande, cori di chiesa e jodler)
C
Chiese
D
Società di concerti (orchestre di professione)
E
Cinema
TC 3a
Ricezione di emissioni e musica per intrattenimento generale di sottofondo
TC 3b
Treni, aerei, pullmann, battelli, luna-park, vetture pubblicitarie con altoparlante
TC 3c
Maxischermi («public viewing»)
H
Industria alberghiera
Hb
Esecuzioni musicali per manifestazioni danzanti e ricreative (senza industria alberghiera)
HV
Hotel-video
K
Concerti (senza le società di concerti)
L
Scuole di danza
MA
Juke-box
T
Proiezioni di film (senza cinema)
Z
Circhi
71’262
34’890
565’794
826’160
3’019’565
12’561’746
221’161
8’394
4’458’739
1’854’465
41’338
16’942’053
583’240
107’360
123’218
62’552
Totale
42'213'092
Jodler
Orchestre sinfoniche di dilettanti
40 Rapporto annuo 2010 SUISA
Cifre
Diritti di riproduzione
2010
2009
PA
Movimenti musicali
8’106
7’092
PI
Registrazione di musica su supporti sonori destinati al pubblico
3’609’098
3’312’636
177’955
7’370’875
55’666
621’817
40’546
362’236
1’537’871
4’425’856
1’922’216
138’127
9’599’164
75’027
719’203
73’177
0
1’397’527
17’096’806
18’357’388
1’300’125
7’304’161
71’087
43’681
256’960
275’632
141’838
34’498
- Concessioni di licenze in Svizzera
- Online
- Ringtones
- Concessioni di licenze all’estero
PN
Registrazione di musica su supporti sonori non destinati al pubblico
VI
Registrazione di musica su supporti audiovisivi destinati al pubblico
VM
Video musicali
Registrazione di musica su supporti audiovisivi destinati al pubblico
VN
Registrazione di musica su supporti audiovisivi non destinati al pubblico
Totale
Richieste d’indennità
TC 4
Indennità sui supporti vergini Video
TC 4
Indennità sui supporti vergini Audio
TC 5
Videoteche
TC 6
Diritto di noleggio Video e Audio nelle biblioteche
TC 7
Utilizzazione scolastica
TC 8
Riprografia
TC 9
Reti aziendali interne
TC12
Diritto di noleggio set top box
843’056
4’377’026
58’310
45’656
258’956
303’532
147’383
190’519
Totale fatturato netto
6’224’439
9’427’982
121’142’019
121’726’076
Totale globale
SUISA Rapporto annuo 2010 41
Cifre
Vendite di supporti sonori (produzioni svizzere)
Medagliere 2010
Interprete Titolo
Formato
Label
Adrian Stern
Herz
Album
Sony
Platino
Baschi
Auf grosser Fahrt
Album
Universal
Oro
Baschi
Neui Wält
Album
Universal
Oro
Bellamy Brothers & Gölä
The Greatest Hits Sessions
Album
Universal
Doppio platino
Bligg
Bart aber herzlich
Album
Universal
Triplo platino
Bo Katzman Chor
Winter Nights – Das Weihnachtsalbum
Album
Sony
Oro
DJ Bobo
Fantasy
Album
TBA
Oro
Francine Jordi
Dann kamst du
Album
Universal
Platino
Furbaz
Messadi da Nadal
Album
Zoom/Zyx
Or
Gotthard
Need To Believe
Album
Musikvertrieb
Platino
I Quattro
Passione
Album
Universal
Oro
Krokus
Hoodoo
Album
Sony
Platino
Lunik
Small Lights In The Dark
Album
Sony
Oro
Oesch’s die Dritten
Volksmusik ist International
Album
Tyrolis
Oro
Peter Reber
Es Läbe voll Lieder
Album
Universal
Oro
Peter Reber & Nina
Ds Hippigschpängschtli und der guldig Schlüssel
Album
Universal
Oro
Sens Unik
Generations
Album
TBA
Oro
Sophie Hunger
1983
Album
Irascible
Oro
Sophie Hunger
Monday’s Ghost
Album
Irascible
Platino
Stress
Des rois, des pions et des fous
Album
Universal
Doppio platino
Posizioni degli interpreti svizzeri nelle classifiche annuali 2010
Singoli
Posiz.
Interprete Titolo Distribuzione
37
Bligg
Legändä & Heldä
Universal
40
Adrian Stern
Amerika
Sony
45
Remady «P&R»
No Superstar
Phonag
51
Remady feat. Manu-L
Give Me A Sign
Phonag
69
DJ Antoine feat. The Beat Shakers
«Ma chérie»
Phonag
74
Gotthard
Heaven
Sony
Album
Posiz.
Interprete
Titolo Distribuzione
4
Bligg
Bart aber herzlich
Universal
5
Bellamy Brothers & Gölä
The Greatest Hits Sessions
Universal
6
Gotthard
Heaven – Best Of Ballads Part 2
Musikvertrieb
7
Krokus
Hoodoo
Sony
14
DJ Antoine
2010
Phonag
19
Adrian Stern
Herz
Sony
23
Züri West
HomeRekords
Sound Service
42 Rapporto annuo 2010 SUISA
Cifre
Continuazione Album
Posiz.
Interprete
Titolo
Distribuzione
24
Lunik
Small Lights In The Dark
Sony
27
Bligg
0816
Universal
30
Stress
Des rois, des pions et des fous
Universal
37
Sophie Hunger
1983
Irascible
54
Gotthard
Need To Believe
Musikvertrieb
59
Baschi
Neui Wält
Universal
61
Peter Reber
Es Läbe voll Lieder
Universal
62
Peter Reber & Nina
Ds Hippigschpängschtli und der guldig Schlüssel
Universal
63
Gotthard
One Team One Spirit (The Very Best)
Sony
70
I Quattro
Passione
Universal
72
DJ Bobo
Fantasy
TBA AG
74
Baschi
Auf grosser Fahrt
Universal
81
Dada Ante Portas
The Classics
Phonag
86
Sens Unik
Generations
TBA AG
90
DJ Antoine
«wow»
Phonag
95
Marc Sway
Tuesday Songs
Sony
99
Patent Ochsner / Berner Symphonieorchester
Bundesplatz
Universal
Compilation
Posiz.
Titolo
Label
8
Hopp Schwiiz! 2010
Universal
10
Jeder Rappen zählt
Sony
12
House 2010 – The Hit-Mix Part 1
TBA AG
16
Mad Mark & Pat Farrell – Houseworks Megahits 4
Phonag
18
S’bescht Mundart Album wo’s git 5
EMI
20
Summer Party 2010 – The Hit-Mix
TBA AG
Source: www.hitparade.ch
La hitparade svizzera rilevata da Media Control AG su incarico della Radio Svizzera DRS e di IFPI Svizzera.
Tutti i diritti riservati. La hitparade svizzera trasmessa ogni domenica dalle ore 13.00 alle 17.00 su DRS 3.
Singoli e album: DVD:
Fino al 2000: Oro: 25’000 unità, Platino: 50’000 unità
2001–2005: Oro: 20’000 unità, Platino: 40’000 unità
Dal 2006: Oro: 15’000 unità, Platino: 30’000 unità
Dal 2007: Repertorio in francese e in italiano: Oro: 10’000 unità, Platino: 20’000 unità
Oro: 3000 unità, Platino: 6000 unità
SUISA Rapporto annuo 2010 43
Conto annuo
Bilancio della SUISA al 31 dicembre 2010
1000 CHF
Attivi
2010
Fondi
2009
Liquidità
60’171
55’021
Depositi a termine e titoli
83’745
84’831
Debitori
21’771
22’173
Acconti pagati ai membri
1’806
167’493
1’756
1’576
Determinazione dei conti attivi
163’781
1’224
Capitale d’investimento
Mobilia, macchine, veicoli
724
1’025
Bellariastrasse 82, Zurigo
11’546
11’782
Avenue du Grammont 11bis, Losanna
882
Mutschellenstrasse 127, Zurigo
705
Totale attivi
900
13’857
720
182’926
14’427
179’432
Passivi
Capitale di terzi a breve termine
Prodotto da ripartire
Ripartizione suppl. di indennità derivanti dai conteggi per le parti non identificate
Da conteggi precedenti
Indennità conteggiate, non ancora pagate ai membri
Creditori
83’840
89’107
5’000
0
51’309
48’194
2’063
2’946
25’035
167’247
23’521
7’938
Determinazione dei conti passivi
163’768
7’958
Capitale di terzi a lungo termine
Delcredere
1’910
1’910
Fondo di perequazione
4’921
4’886
Accantonamenti specifici
Totale passivi
44 Rapporto annuo 2010 SUISA
910
7’741
182’926
910
7’706
179’432
Conto annuo
Conto d’esercizio della SUISA 2010
1000 CHF
2010
Cifra d’affari dalla gestione dei diritti d’autore
-120
- Spese d’incasso di terzi
Diritti di esecuzione ed emissione
-1’413
- Spese d’incasso di terzi
23’321
-185
97’821
-1’179
Diritti di riproduzione
3’694
Diritti di esecuzione ed emissione
8’411
93’941
121’726
121’142
27’785
95’120
99’234
Cifra d’affari netta
provenienti dall’estero
27’970
23’442
provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein Diritti di riproduzione
2009
4’334
12’105
10’799
15’133
Introiti accessori
Introiti da prestazioni di servizio
170
145
Commissioni d’incasso per terzi
1’391
1’469
Abbonamenti CAE/IPI
2’884
3’100
Prodotto dagli immobili di terzi
549
551
Diversi
485
578
Reddito titoli
3’428
4’676
Tassa d’ammissione nuovi membri
189
9’095
188
10’708
147’568
142’342
Cifra d’affari totale
Costi di gestione
18’649
19’141
613
607
Organi e commissioni
496
493
Costi d’ufficio
555
576
1’742
2’569
Personale
Locali
Elaborazione dati
Altri costi d’amministrazione
298
242
Manutenzione e riparazioni
341
285
Costi bancari
638
450
Ammortizzazioni
972
2’180
Imposte
15
117
Relazioni pubbliche
581
472
Affiliazioni
349
336
Relazioni internazionali
110
159
Spese tariffarie
379
54
355
404
Spese di progetto
Contributo del Conto di perequazione alla copertura dei costi
Prodotto da ripartire fra autori e editori
Ripartizione -26’092
-28’085
1’068
0
117’318
119’482
già versati a favore degli autori e editori
24’472
21’612
da ripartire l’anno successivo
83’840
89’107
6’755
6’573
2’252
2’191
117’318
119’482
Contributi 1)
7,5 % alla Fondazione di previdenza sociale
a favore degli autori ed editori
2 1/2 % alla Fondazione SUISA per la musica
Totale del prodotto da ripartire
1) Base per il calcolo delle attribuzioni sono gli importi netti delle indennità
sui diritti d’autore relativi ad esecuzione ed emissione nonché quelli provenienti da una cifra d’affari parziale relativa alle indennità sui supporti vergini. Nell’anno di questo rapporto, le indennità hanno raggiunto la somma
complessiva di CHF 90 062 062.–. Il tasso di costo medio ammonta al 13,66 %
per quanto concerne i Diritti di esecuzione ed emissione (Svizzera) 8,93 %,
per l’estero 4 %, tasso medio globale 11,95 %.
SUISA Rapporto annuo 2010 45
Conto annuo
Spiegazioni in merito al conto annuo 2010 della SUISA
Andreas Wegelin
Le deduzioni dagli introiti provenienti dalla gestione dei diritti d’autore ammontano nella media
complessiva all’11,95 %.
Diritti d’esecuzione e d’emissione Svizzera
In media
13,66 %
al massimo 15 %
8,93 %
al massimo 15 %
Diritti di riproduzione e richieste d’indennità in Svizzera:
In media
Introiti provenienti dall’estero: Media complessiva
Ciò significa che dalle entrate complessive di CHF 133 246 922.–,
provenienti dalla gestione dei diritti d’autore, CHF 15 928 992.–
oppure l’11,95 % sono stati utilizzati per coprire le spese amministrative. Allo stesso scopo sono stati inoltre impiegati introiti
accessori per un ammontare di CHF 9 095 480.–.
Nel conto d’esercizio i costi per l’incasso in Svizzera da parte
di terzi figurano come «spese d’incasso di terzi». In questi casi
la SUISA calcola la sua deduzione delle spese in modo tale che
insieme alla deduzione per le spese per l’incasso da parte di terzi
non superi il tasso di costo massimo sopra indicato (con poche
eccezioni non rilevanti dal punto di vista finanziario). Le percentuali medie sopra menzionate si riferiscono alla deduzione
delle spese sulle entrate al netto (dopo aver trattenuto le spese
d’incasso di terzi).
Il rapporto tra il dispendio complessivo e la cifra d’affari totale
ammonta al 18 % (anno precedente 19 %).
Versamenti alle fondazioni La base di calcolo per i versamenti alla Fondazione di previdenza sociale a favore degli autori ed editori e alla Fondazione SUISA per la musica è costituita
dalle entrate al netto (dopo le deduzioni dei costi) provenienti
dai diritti d’esecuzione e d’emissione in Svizzera e dall’indennità
sui supporti vergini in Svizzera. Nel 2010, la base di calcolo per
questi contributi ammonta a CHF 90 062 062.–. Il 2,5 % di questo
importo (CHF 2 252 552.–) viene versato alla Fondazione SUISA
per la musica mentre il 7,5 % alla Fondazione a favore degli autori
ed editori (CHF 6 754 655.–).
Ripartizione supplementare da accantonamenti
liberati La SUISA ripartisce le entrate provenienti dalla concessione di licenze dei diritti d’autori due volte all’anno, di regola nell’anno che segue l’esecuzione, l’emissione o la produzione.
46 Rapporto annuo 2010 SUISA
4,0 %
11,95 %
Nell’anno 2011 vengono ripartite le entrate del 2010. Se al momento del conteggio gli aventi diritto di un’opera non possono
essere identificati, il reddito viene accantonato e si compiono
ulteriori ricerche per trovare l’avente diritto. Gli importi accantonati, che entro cinque anni dalla fatturazione, nonostante tutte
le ricerche, non hanno potuto essere ripartiti, vengono utilizzati
per l’accumulo del fondo di perequazione, per diminuire i costi
d’esercizio generali e quest’anno di nuovo per una ripartizione
supplementare di CHF 5 milioni.
Costi del personale Nel 2010, le indennità complessive
versate a tutti i 15 membri del Consiglio ammontavano a CHF
247 500.–. Nel 2010 i compensi forfetari fissi ammontavano a:
presidente CHF 40’000, vicepresidente CHF 20 000.–, presidenti
delle commissioni di Consiglio CHF 10 000.–. Tutti i membri del
Consiglio hanno percepito nel 2010 un’indennità giornaliera di
CHF 1050.– per ogni giorno di riunione.
Per l’esercizio 2010, ai membri della Direzione non sono state versate quote salariali variabili. La nuova Direzione composta da tre
persone e che ha assunto le proprie funzioni il 1o luglio 2010, ha
percepito per i 6 mesi del secondo semestre compensi complessivi dell’ammontare di CHF 362 730.–. Il nuovo direttore generale
ha percepito per il secondo semestre CHF 150 000.–.
I compensi complessivi versati a tutti i quattro membri della
Direzione nel primo semestre del 2010 ammontavano a CHF
549 345.–. Lo stipendio lordo del direttore generale andato in
pensione al 30 giugno 2010, ammontava per il primo semestre
2010 a CHF 169 156.–. Per l’anno di transizione sono stati versati alla Direzione nel 2010 compensi dell’ammontare di CHF
912 075.–, per il 2011 sono previsti compensi complessivi pari a
CHF 750 000.–.
Nel 2010, la SUISA si è assunta per tutti i suoi collaboratori in
media il 62,6 % dei contributi alla previdenza professionale.
Conto annuo
Rapporto dell’Ufficio di revisione sul conto annuale all’Assemblea generale della
SU ISA, Coo per ativa degli autori ed ed itori
di musica, Zuri go
In qualità di Ufficio di revisione abbiamo verificato l’annesso
conto annuale della SUISA, Cooperativa degli autori ed editori di
musica, costituito da bilancio e conto economico, per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2010.
Responsabilità dell’Amministrazione
L’Amministrazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale in
conformità alla legge e allo statuto. Questa responsabilità comprende la concezione, l’implementazione e il mantenimento di un
sistema di controllo interno relativamente all’allestimento di un
conto annuale che sia esente da anomalie significative imputabili
a irregolarità o errori. L’Amministrazione è inoltre responsabile
della scelta e dell’applicazione di appropriate norme di presentazione del conto annuale, nonché dell’esecuzione di stime adeguate.
Responsabilità dell’Ufficio di revisione La nostra responsabilità consiste nell’esprimere un giudizio sul conto annuale in base alle nostre verifiche. Abbiamo effettuato la nostra verifica conformemente alla legge svizzera e agli Standard svizzeri
di revisione, i quali richiedono che la stessa venga pianificata ed
effettuata in maniera tale da ottenere sufficiente sicurezza che il
conto annuale sia privo di anomalie significative.
Una revisione comprende l’esecuzione di procedure di verifica
volte ad ottenere elementi probativi per i valori e le altre informazioni contenuti nel conto annuale. La scelta delle procedure di
verifica compete al giudizio professionale del revisore. Ciò comprende una valutazione dei rischi che il conto annuale contenga
anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Nell’ambito della valutazione di questi rischi il revisore tiene conto del
sistema di controllo interno, nella misura in cui esso è rilevante
per l’allestimento del conto annuale, allo scopo di definire le procedure di verifica richieste dalle circostanze, ma non per esprimere un giudizio sull’efficacia del sistema di controllo interno. La
revisione comprende inoltre la valutazione dell’adeguatezza delle
norme di allestimento del conto annuale, dell’attendibilità delle
valutazioni eseguite, nonché un apprezzamento della presentazione del conto annuale nel suo complesso. Siamo dell’avviso che
gli elementi probativi da noi ottenuti costituiscano una base sufficiente ed adeguata per la presente nostra opinione di revisione.
Opinione di revisione A nostro giudizio il conto annuale
per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 è conforme alla legge
svizzera e allo statuto.
Rapporto in base ad altre
disposizioni legali
Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale secondo la Legge sui revisori (LSR) e all’indipendenza (art. 728 CO), come pure che non sussiste alcuna fattispecie incompatibile con la nostra indipendenza.
Conformemente all’art. 728a cpv. 1 cifra 3 CO e allo Standard
svizzero di revisione 890 confermiamo l’esistenza di un sistema
di controllo interno per l’allestimento del conto annuale concepito secondo le direttive dell’Amministrazione.
Raccomandiamo di approvare il presente conto annuale.
KPMG SA
Johannes Fark
Kilian Vogt
Perito revisore abilitato
Revisore responsabile
Perito revisore abilitato
Zurigo, 31 marzo 2011
SUISA Rapporto annuo 2010 47
Conto annuo
Fondazione di previdenza sociale a favore
degli autori ed editori della suisa
1000 CHF
Bilancio al 31 dicembre 2010
2010
Attivi
2009
5’331
4’726
16’139
14’159
90
77
Conto corrente debitore SUISA
6’830
6’645
Determinazione dei conti attivi
150
175
28’539
25’782
Creditori
78
60
Determinazione dei conti passivi
95
97
139
101
25’523
22’654
Banche, conto postale
Titoli
Amministrazione fiscale federale (imposta preventiva)
Totale attivi
Passivi
Diritti liberati
Capitale della Fondazione: • Saldo riportato 1o gennaio 2009 (2008)
• Risultato d’esercizio
Totale passivi
2’704
2’870
28’539
25’782
3’548
3’426
Conto d’esercizio 2010
Uscite
Versamenti di rendite
14
25
1’060
1’058
Spese titoli e varie
80
48
Spese amministrative
90
91
Eccedenza attiva
2’704
2’870
Totale uscite
7’496
7’518
6’755
6’573
646
922
Versamenti di aiuti
Versamenti alle istituzioni di previdenza sociale degli editori
Entrate
Contributo della SUISA
Reddito di capitale
Altri versamenti
Versamento straordinario, finestre pubblicitarie
Totale entrate
0
0
95
22
7’496
7’518
Allegato
Le prestazioni della Fondazione vengono finanziate in base al cosiddetto sistema di ripartizione. Le prestazioni non vengono prefinanziate, bensì pagate
con le entrate correnti. La Fondazione e la SUISA non possono pertanto fornire una garanzia a lungo termine per il mantenimento delle prestazioni.
48 Rapporto annuo 2010 SUISA
Conto annuo
Rapporto dell’Ufficio di revisione sulla revisione limitata al Consiglio di fondazione della
Fo n da zio n e di previdenz a sociale a favore degli
auto ri ed ed ito ri dell a SU ISA, Zuri go
In qualità di Ufficio di revisione abbiamo verificato il conto annuale (bilancio e conto economico) della Fondazione di previdenza sociale a favore degli autori ed editori della SUISA per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010.
Il Consiglio di fondazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale, mentre il nostro compito consiste nella sua verifica.
Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale e all’indipendenza.
La nostra revisione è stata effettuata conformemente allo Standard svizzero sulla revisione limitata, il quale richiede che la
stessa deve essere pianificata ed effettuata in maniera tale che
anomalie significative nel conto annuale possano essere identificate. Una revisione limitata consiste essenzialmente nell’effettuare interrogazioni e procedure analitiche, come pure, a
seconda delle circostanze, adeguate verifiche di dettaglio della
documentazione disponibile presso l’azienda sottoposta a revisione.
Per contro, la verifica dei processi aziendali e del sistema di controllo interno, come pure interrogazioni e altre procedure miranti
all’identificazione di atti illeciti o altre violazioni di disposizioni
legali, sono escluse da questa revisione. Sulla base della nostra
revisione non abbiamo rilevato fatti che ci possano fare ritenere
che il conto annuale non sia conforme alle disposizioni legali,
all’atto di fondazione e al regolamento.
KPMG SA
Johannes Fark Perito revisore abilitato
Revisore responsabile
Bernhard Stoffel
Perito revisore abilitato
Zurigo, 31 marzo 2011
SUISA Rapporto annuo 2010 49
Ripartizione
elenCo delle SoC Ietà ConSeRelle all' eSteRo
SAMRO
Islanda
STEF
Albania
ALBAUTOR
Israele
ACUM
Algeria
ONDA
Sudafrica
Germania
GEMA, VG-MUSIKEDITION
Argentina
SADAIC
Australia
Nuova Zelanda
Austria
Italia
APRA
AMCOS
AKM, AUSTRO-MECHANA
SIAE
Giappone
JASRAC
Kazakistan
KAZAK
Lettonia
AKKA-LAA
Lituania
LATGA-A
Macedonia
ZAMP
Barbados
COSCAP
Madagascar
OMDA
Belgio
SABAM
Malaysia
MACP
Malawi
Bolivia
SOBODAYCOM
Brasile
SBAT, UBC, SICAM, SBACEM
Mali
SADEMBRA, AMAR, ADDAF
Bulgaria
Burkina Faso
Canada
Cile
Cina
Colombia
Corea de Sud
Costa Rica
Croazia
Cuba
Danimarca
COSOMA
BUMDA
Maurice (Ile)
MASA
ABRAMUS
Messico
SACM
MUSICAUTOR
Namibia
NASCAM
BBDA
SOCAN, SODRAC
SCD
Niger
BNDA
Norvegia
TONO
Panama
SPAC
Paraguay
MCSC
Paesi Bassi
SAYCO
KOMCA
ACAM
APDAYC
Filippine
FILSCAP
Portogallo
ACDAM
BUMA, STEMRA
Perù
Polonia
HDS ZAMP
APA, SGAE
ZAIKS
SPA
KODA
Rep. Centroafricane
BUCADA
NCB (Scandinavia)
Rep. Dem. du Congo
SONECA
(Danimarca, Norvegia,
Rep. Slovacchia
Rep. Ceca
Suede, Finlandia, Islanda,
Romania
Lituania, Estonia, Lettonia)
SOZA
OSA
UCMR-ADA
SGAE
Gran Bretagna
Spagna
SGAE
Russia
RAO
Estonia
EAU
Senegal
BSDA
Ecuador
Stati Uniti
Finlandia
AMRA, ASCAP, BMI
Serbia
SESAC, HARRY FOX
Singapore
SACEM, SDRM
Georgia
SAS
Ghana
Greca
Slovenia
TEOSTO
Francia
COMPASS
SAZAS
STIM
Taiwan
MÜST
Togo
AEPI
SOKOJ
Svezia
Tailandia
COSGA
PRS for Music, MCPS
Guinea
BGDA
Trinidad e Tobago
Hong Kong
MCT
BUTODRA
COTT
CASH
Turchia
MESAM, MSG
Ungheria
ARTISJUS
Ucraina
UACRR
Indonesia
KCI
Uruguay
AGADU
Irlanda
IMRO
I paesi con cui la SUISA ha un contratto nella cartina sono evidenziati con un sottofondo scuro.
50 Rapporto annuo 2010 SuISa
Venezuela
SACVEN
Sigla editoriale
A cura della: SUISA Cooperativa degli autori ed editori di musica, www.suisa.ch / E-Mail: [email protected]
Redazione: Martin Wüthrich
Traduzioni: Yves Schmutz, Giusy Righetto, Chantal Kiolbassa-Gandini
Creazione: Scheller Kommunikation | Design, Zurigo
Foto:Günther Bolzern, Bülach
Stampa: Mattenbach AG, Winterthur
Tiratura:Totale 2300 es. / Tedesco 1200 es. / Francese 500 es. / Italiano 300 es. / Inglese 300 es.
Stampato su:
Copertina: Magno Satin 250 g/m2
Interno: Edixion 120 g/m2
neutral
Stampato
No. 01-11-171090 – www.myclimate.org
© myclimate – The Climate Protection Partnership
SUISA Rapporto annuo 2010 51
Genossenschaft der Urheber und Verleger von Musik
Coopérative des auteurs et éditeurs de musique
Cooperativa degli autori ed editori di musica
SUISA
Bellariastrasse 82, Postfach 782, CH-8038 Zürich, Tel +41 44 485 66 66, Fax +41 44 482 43 33
SUISA
Avenue du Grammont 11bis, CH-1007 Lausanne, tél +41 21 614 32 32, fax +41 21 614 32 42
SUISA
Via Soldino 9, CH-6900 Lugano, tel +41 91 950 08 28, fax +41 91 950 08 29
www.suisa.ch, [email protected]