variazioni morfologiche cellulari nella diagnosi delle intolleranze
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variazioni morfologiche cellulari nella diagnosi delle intolleranze
VARIAZIONI MORFOLOGICHE CELLULARI NELLA DIAGNOSI DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI Dott. K. Carr Università di Sunderland - GB Traduzione a cura di: Dott.ssa Rossella Cafuoti E-mail: [email protected] Università di Sunderland Inghilterra Cytotoxic Test I cambiamenti morfologici delle cellule nella diagnosi delle intolleranze alimentari ARU - Unità di Ricerca sull’Autismo presso l’Università di Sunderland (Regno Unito) 09/08/2007 1 Unità di Ricerca sull’Autismo (ARU). • La ARU ha sede presso l’Università di Sunderland, nel Regno Unito. • E’ stata fondata nel 1982. • La ARU ha un ruolo essenziale nell’ambito della ricerca sulle cause dell’autismo. • Le ricerca si basa principalmente sull’analisi delle urine e sulla verifica dell’efficacia di diete prive di glutine/caseina. 09/08/2007 2 Cos’è il Cytotoxic Test? • Nel 1956 Black propose l’utilizzo delle reazioni citotossiche come sistema di diagnosi delle intolleranze alimentari. • Conosciuto inizialmente come Bryan test, Test sulle intolleranze metaboliche, o test di sensibilità. • Il Cytotoxic test consiste nell’aggiunta di allergeni alimentari al sangue o leucociti. 09/08/2007 3 Perchè il Cytotoxic Test? • Per determinare l’efficacia degli studi basati sul test citotossico. • Per studiare i meccanismi di reazione. • Per verificare l’esistenza di legami fra intolleranze alimentari ed autismo. 09/08/2007 4 Come si esegue il Cytotoxic test? • Mescolare 5cm3 di sangue intravenoso con 3.8%w/v di citrato di sodio. • Centrifugare per separare i globuli bianchi (leucociti). • Mescolare con plasma e acqua distillata. • Disporre su vetrini da laboratorio trattati con estratti di sostanze alimentari. • Esaminare i cambiamenti morfologici in atto. 09/08/2007 5 Quali alimenti? • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 09/08/2007 Farina (frumento) Lievito Riso Mais Soia Latte Bovini Uova Pollo Maiale Coniglio Zucchero Pomodoro Patate Carciofi Fagioli Piselli Oliva Aglio Trota Salmone Merluzzo Cicoria Tonno • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Gamberi Carote Caffè Tè Cacao Mela Banana Arancia Limone Ananas Uva Fragola Ciliegia Pesca Mandorla Noce Camomilla Orzo Grano Saraceno Lenticchia Tacchino Cipolla Peperone Cavolfiore 6 Reazione negativa 09/08/2007 7 Reazione positiva 09/08/2007 8 Gradi di reazione Esistono 4 gradi di reazione. • 1° grado – Nessun cambiamento nella struttura dei leucociti, globuli rossi impilati. • 2° grado – Leucociti rigonfi, globuli rossi impilati. • 3° grado –Leucociti vacuolizzati, nessun impilamento dei globuli rossi. • Grade 4 – Disgregazione dei leucociti, nessun impilamento dei globuli rossi. 09/08/2007 9 Reazione di 1° grado 09/08/2007 10 Reazione di 2° grado 09/08/2007 11 Reazione di 3° grado 09/08/2007 12 Reazione di 4° grado 09/08/2007 13 Risultati a confronto Confronto di una reazione di 1° grado • Vetrino in alto: Natural S.r.l. • Vetrino in basso: ARU 09/08/2007 14 Risultati a confronto Confronto di una reazione di 2° grado • Vetrino in alto: Natural S.r.l. • Vetrino in basso: ARU 09/08/2007 15 Risultati a confronto Confronto di una reazione di 3° grado • Vetrino in alto: Natural S.r.l. • Vetrino in basso: ARU 09/08/2007 16 Risultati a confronto Confronto di una reazione di 4° grado • Vetrino in alto: Natural S.r.l. • Vetrino in basso: ARU 09/08/2007 17 Variazioni nella metodica citotossica • Perchè sperimentare dei cambiamenti? • Per verificare l’efficacia del metodo • Per verificare le cause delle reazioni • Quali cambiamenti? 09/08/2007 18 Variazioni nella metodica citotossica • Temperatura I test erano effettuati ad una temperatura compresa fra 0, 10 e 25°C • Volume dell’acqua distillata aggiunta Il volume dell’acqua distillata aggiunta variava fra 0 e 100 µl • Velocità della centrifuga Da 1000 a 2000 rpm per 10 minuti 09/08/2007 19 Variazioni nella metodica citotossica • Tempo di analisi del campione: entro 72 ore dal prelievo • Rapporti fra globuli rossi e plasma • pH 09/08/2007 20 Variazioni nella metodica citotossica • Concentrazione del citrato di sodio La concentrazione utilizzata era da 1%w/v a 5%w/v • Tempo di analisi dei vetrini coprioggetto sigillati I vetrini coprioggetto erano sigillati al vetrino usando materiale sigillante ed i risultati osservati dopo 10 ore. • Colorazione delle cellule 09/08/2007 21 Perchè colorare le cellule di sangue • • • • • Per far risaltare le cellule differenti. Per identificare più facilmente le cellule nel campione. Globuli rossi impilati – grigio. Citoplasma – rosa/arancio. Granulociti neutrofili – porpora. 09/08/2007 22 Colorazione del sangue 09/08/2007 23 Come abbiamo eseguito i test? • I pazienti hanno compilato un questionario prima di sottoporsi alle analisi. • I medici che hanno analizzato i pazienti non hanno avuto accesso ai risultati dei test. • I risultati delle analisi sono stati valutati indipendentemente e sono stati in seguito comparati con i risultati dei questionari. • I risultati sono stati discussi insieme ai pazienti. 09/08/2007 24 Test senza acqua • Eseguiti su vetrini puliti senza aggiunta di antigeni. • Globuli rossi impilati integri. • Nessun cambiamento nella struttura dei leucociti. 09/08/2007 25 Test con acqua • Eseguiti su vetrini puliti senza aggiunta di antigeni. • Aggiunta di 50µl di acqua. • Nessuna disgregazione dei globuli bianchi. • Struttura dei leucociti inalterata. 09/08/2007 26 Test con aggiunta di una maggiore quantità di acqua • Eseguiti su vetrini puliti senza aggiunta di antigeni. • Aggiunta di 100µl di acqua. • Disgregazione dei globuli rossi. • Struttura dei leucociti inalterata. 09/08/2007 27 Risultati • • • • • • • • • • Temperatura Volume dell’acqua distillata aggiunta Velocità della centrifuga Tempo intercorso fra il relievo di sangue e la sua analisi Rapporto fra globuli rossi e plasma pH Concentrazione della soluzione Concentrazione del citrato di sodio Tempo di analisi dei vetrini Colorazione delle cellule 09/08/2007 28 Confronto fra i risultati dei test e le risposte al questionario • I pazienti che avevano dichiatato di percepire una maggiore sensibilità verso certi alimenti hanno manifestato anche risultati positivi al test. • Alcuni alimenti hanno avuto risultati positivi, anche se i risultati non coincidevano con quelli del questionario. 09/08/2007 29 Risultati inaspettati Soggetti che mangiavano quotidianamente quantità esagerate di un determinato cibo hanno riscontrato risultati positivi. Alcuni alimenti hanno riscontrato risultati positivi, anche se i pazienti hanno dichiarato di non farne uso. 09/08/2007 30 Studi futuri • • • • • Controllo dei pazienti dopo l’eliminazione dei cibi tossici. Analisi del sangue negli adulti autistici. Analisi delle singole proteine. Esecuzione del test soltanto con globuli bianchi. Verifica sui globuli bianchi maggiormente reattivi al test. 09/08/2007 31