La Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”: quando una città

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La Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”: quando una città
Orvieto, ex caserma Piave
Un’importante occasione d’investimento
L’UBICAZIONE
L’ex caserma Piave è posta sul
masso tufaceo, all’inizio di P.zza
Cahen, uno dei due ingressi principali della città storica dove è anche ubicata la stazione di monte della funicolare, nei pressi del Pozzo di S. Patrizio
e ad appena 500 m dal Duomo.
LA CONSISTENZA
DELL’AREA E
DEGLI EDIFICI
La superficie totale dell’area è di circa
42.200 mq. La superficie coperta è di
circa 11.270 mq (a cui vanno sottratti
circa 1.700 mq dell’ex mensa)
Il complesso immobiliare è composto
da 4 edifici la cui superficie totale
lorda è di 37.415 mq
LA SOCIETÀ RISORSE
PER ORVIETO (RPO)
Il Comune ha affidato il compito della
rifunzionalizzazione dell’ex caserma
ad una SpA denominata “Risorse per
Orvieto” di cui attualmente detiene la
totalità delle quote. È prevista però la
possibilità di una loro alienazione fino
al massimo del 49%. RPO, sulla base
di indirizzi dati dal Comune, ha elaborato un primo business plan approvato dal Consiglio Comunale lo scorso
22 giugno.
LE NUOVE FUNZIONI
Le nuove funzioni si collocano nell’ambito di tre direttrici principali: turismo, cultura, formazione, e tracciano
un quadro di opportunità di recupero
in un più vasto e articolato scenario di
sviluppo della città. Naturalmente in
questa fase esse possono essere
soggette a revisione e/o integrazione
soprattutto per altre esigenze o proposte che dovessero venire dai privati interessati all’operazione.
Sono aggregate in 7 poli funzionali.
Via Roma, 3 - 05018 Orvieto (TR)
Tel. 0763.393344
Fax 0763.395113
[email protected]
DESCRIZIONE DEI
POLI FUNZIONALI
1. Polo del turismo
e del tempo libero
Hotel 5 stelle - Centro benessere
- Parcheggio coperto - Attività
commerciali - Hotel 4 stelle
Le prime tre funzioni sono collocate nella parte nord e intendono
creare un complesso di ospitalità
turistica di elevata qualità. Nello scenario ipotizzato l’hotel a cinque stelle è inteso come struttura con offerta differenziata di camere, sia a livello dimensionale che qualitativo che economico. Nella Palazzina Comando può trovare ospitalità un hotel cinque stelle con circa 40
stanze o un hotel quattro stelle con quasi 70 stanze. Gli spazi commerciali, anche di ristorazione, sono previsti al piano terra dell’Edificio Truppa e tipologicamente connessi sia con il
pieno funzionamento del complesso che con l’idea del centro storico come ‘centro commerciale naturale’.
2. Polo della scienza agroalimentare
Scuola europea della cucina
Centro della ricerca agroalimentare
Esso si colloca in integrazione da una parte con le strutture alberghiere e dall’altra con il polo
dei musei. Il rapporto dimensionale tra le due funzioni principali può essere modificato in relazione agli specifici progetti degli operatori coinvolti.
3. Polo dei musei
Parco della memoria
Museo di arte moderna e spazio espositivo per grandi mostre
Servizi culturali
È inteso come un dinamico punto di riferimento per la conservazione, l’archiviazione, la ricerca e l’esposizione di grande richiamo internazionale, in un’ottica di produzione culturale economicamente sostenibile.
4. Polo tecnologico e dell’economia della conoscenza
Formazione universitaria
Scuola di restauro architettonico e dei monumenti
Ricerca e sperimentazione
Campus universitario
Comprende, oltre a spazi per la didattica e la ricerca, un campus universitario per studenti,
ricercatori e docenti con circa 150 posti alloggio. Il rapporto dimensionale tra le quattro funzioni principali può essere sensibilmente modificato per adattarlo alla domanda reale.
5. Uffici privati
Uffici, studi professionali
Centro di produzione musicale
Le due funzioni sono da rapportare con la domanda di mercato. In particolare il centro di produzione, intimamente collegato con il funzionamento del nuovo auditorium, potrebbe occupare se necessario superfici maggiori ai piani inferiori. Anche la parte destinata ad uffici e
studi privati può essere ampliata in base ad una più puntuale indagine di mercato.
6. Teatro di Vigna Grande
Costituisce l’elemento di maggiore valorizzazione funzionale e di integrazione con la città e il
territorio, nonché, grazie alle tecnologie di comunicazione oggi disponibili, con il panorama
internazionale. Può operare autonomamente e a supporto dei vari poli in un rapporto di reciproca valorizzazione. Il nome teatro è solamente evocativo, perché in realtà si tratta di uno
spazio polifunzionale capace di ospitare sia convegni di dimensioni medio-grandi (1000/1200
posti e oltre) sia spettacoli ed eventi di diverso tipo (teatrali, musicali, ecc.). Per la sua progettazione si pensa che sarebbe opportuno un concorso internazionale.
7. Info box
È il luogo della rappresentazione della grande trasformazione dell’ex Caserma Piave. Prima i
progetti, poi il cantiere e infine la gestione saranno gli elementi di attrazione per un pubblico
diversificato.
Alto: qualità, eticità e sviluppo
Ristrutturazione Hotel Italia - Foligno (PG)
Sono ormai 30 anni che Alto Società Cooperativa opera con successo nel tessuto connettivo umbro: nata infatti ufficialmente nel
1990 dall’unione tra la Cooperativa Edile Orvietana e la Nuova
Edile Fabro, già operanti nel territorio dal 1975 nell’edilizia civile e
nel restauro, la Società si porta dietro il know-how e l’affidabilità
trentennale delle aziende progenitrici ampliandone le possibilità
di intervento grazie a un’elasticità e a una preparazione in grado
di soddisfare ogni richiesta nell’ambito delle costruzioni civili,
industriali, monumentali, stradali e infrastrutturali. Il preciso impegno di sviluppo di nuovi settori come quello ambientale e delle
infrastrutture si è accompagnato nell’operato dell’Azienda all’eccezionale attenzione alla difesa dello sviluppo occupazionale e
delle espressioni artigianali peculiari del proprio territorio di riferimento: attualmente la Società vanta un numero di risorse umane
pari a circa 75 addetti fra soci e dipendenti, e presenta un incremento di fatturato costante e inarrestabile che passa dai 9 milioni di euro dell’esercizio 2001 agli attuali 14 milioni di euro, con
previsioni ancora più lusinghiere per il futuro. Alla capacità di produzione si accompagna una mission fortemente indirizzata alla
qualità dei prodotti e dei servizi e all’eticità della gestione aziendale, vista come valore assoluto e assolutamente prescindibile
dalle pur presenti certificazioni.
Alto crede nella formazione di quadri interni allo scopo di affiancare a un servizio adeguato un’altrettanto indispensabile soddisfazione della base occupazionale, la cui gratificazione e motivazione va di pari passo con l’aggiornamento e l’acquisizione di
nuove capacità e responsabilità. Nella stessa direzione va quindi
la scelta di mirare all’economicità dei servizi, conciliando la
migliore qualità possibile con le tasche sempre più vuote dei cittadini e degli enti pubblici o privati. Ecco dunque la strategia futura della Società: rafforzare la propria presenza in Umbria,
Toscana, Alto Lazio e Marche – oltre a quella già operativa a livello nazionale, come in Alto Adige – prediligendo una politica di
ripresa dei centri storici della Regione di riferimento, fra cui spicca ovviamente quello di Orvieto, e di ricalmieramento dei prezzi
ormai proibitivi degli immobili. Per questo, Alto è disposta a sviluppare sinergie con altri soggetti pubblici o privati in un’ottica di
riqualificazione del territorio.
Fra i più importanti lavori della Società spiccano il consolidamento della Rupe di Orvieto, la costruzione della cantina Falesco a
Montecchio (TR), il Centro Polifunzionale a Orvieto Scalo (TR), la
sistemazione idrogeologica del torrente Senna a Colle Val d’Elsa
(SI), il restauro dell’Università degli Stranieri di Villa Colombella a
Perugia, il recupero del Palazzo Comunale di Foligno (PG) e la
ristrutturazione – ancora in essere – del Palazzo Assessorile a
Cles (TN).
Costruzione Centro Polifunzionale - Orvieto (TR)
Società Cooperativa
Piazza del Commercio, 9 - 05019 Orvieto (TR)
Tel. 0763.300200 - Fax 0763.305358 - [email protected]
Il senso dell’iniziativa è quello di creare le condizioni per un intervento di eccellenza, che consenta ad Orvieto di offrire un complesso integrato di servizi culturali, turistici e commerciali
del più alto livello.
Ristrutturazione Piazza Garibaldi - Cetona (SI)
A regime il servizio idrico integrato
nell’ATO UMBRIA 2
La Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”:
quando una città diventa polo di attrazione per il mondo accademico
“Orvieto città degli studi” esprime il concetto di una città in grado di offrire occasioni
ottimali per attività didattiche e di ricerca
di livello universitario e post-universitario
in collaborazione con Università ed
Istituzioni Culturali italiane e straniere. La
Fondazione nasce dalla volontà del
Comune di Orvieto, della Provincia di Terni,
della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e della Camera
di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Terni di promuovere, organizzare ed accogliere corsi universitari e attività di
formazione post laurea. La città, infatti, ha tutte le carte in regola
- i progetti, le strutture, i servizi - per candidarsi a sede di qualificate attività di alta formazione e di ricerca scientifica a livello
internazionale. Orvieto offre uno straordinario esempio d’integrazione tra gli spazi costruiti e l’ambiente circostante, poiché rappresenta uno di quei luoghi “dove camminando un bambino può
vedere qualche cosa che gli comunica ciò che lui vorrà fare da
grande”. Dunque, la scelta di Orvieto come ideale Città degli
Studi poggia su solidi punti di forza: l’ubicazione geografica nel
cuore dell’Italia e sulla traiettoria delle principali arterie di comunicazione stradale e ferroviaria tra Roma e Firenze; la collocazione assolutamente favorevole nella geografia degli Atenei del
Centro Italia; la disponibilità di strutture e di servizi; la buona qualità complessiva della vita.
Il Centro Studi Città di Orvieto e l’offerta didattica
Situato nel cuore della città antica, nella stessa piazza in cui
sorge la Cattedrale, il Centro Studi Città di Orvieto, attivo dal
1998, è divenuto la sede di promozione, organizzazione e sviluppo di vari percorsi e programmi di studio universitari e di alta formazione post lauream. I corsi attivati spaziano tra molteplici settori disciplinari: dall’ingegneria informatica e delle telecomunicazioni alle discipline umanistiche e sociali della comunicazione,
dalla conservazione dei beni ambientali all’architettura dei centri
storici e del paesaggio, dall’archeologia alla cultura della salute.
Il Centro collabora con prestigiose università italiane tra cui
l’Università “La Sapienza” di Roma, l’Università di Perugia, la
Luiss “Guido Carli” di Roma e l’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano che offrono ad Orvieto corsi e programmi a
carattere residenziale. “La Sapienza” offre un master universitario in Architettura - Centri storici e paesaggio - ed una scuola di
specializzazione in Psicologia della Salute; l’Università di Perugia
un corso di laurea in Ingegneria informatica e delle telecomunicazioni, un master in Tecnologia, economia e gestione dei sistemi
radio ed uno in Educazione alimentare e nuovi stili di vita; la Luiss
propone un corso di perfezionamento in Diritto delle Information
Technologies; la Cattolica di Milano offre un seminario intensivo
di italiano per stranieri e uno di lingua inglese; Alta Scuola un
master in Stabilizzazione dei centri storici ed infine la Scuola di
Etruscologia e Archeologia dell’Italia Antica offre un corso di perfezionamento e il campo scuola Porto Romano di Pagliano.
Questa variegata offerta formativa attrae studenti italiani e stranieri non soltanto per l’approccio qualificato ed i contenuti dei
corsi, ma anche per la possibilità di cimentarsi direttamente in
attività pratiche di ricerca e sperimentazione, rese possibili dalla
ricchezza storico-artistica, paesaggistica e culturale dell’ambiente in cui si svolgono.
Da questo punto di vista Orvieto offre la possibilità di vivere
un’esperienza unica di studio e di crescita culturale di straordinaria intensità.
Collaborazioni Internazionali
Da anni ormai la città di Orvieto è divenuta meta stabile di importanti programmi semestrali e annuali di “Study Abroad” che
numerose università straniere organizzano attraverso la collaborazione e l’ospitalità del Centro Studi. Tra queste ricordiamo:
University of Arizona, Clemson University-South Carolina,
Kansas State University, North Lake College-Texas, Fordham
University-New York e Colorado College.
UNIVERSITÀ DI PERUGIA
CORSO DI LAUREA
Ingegneria informatica e delle telecomunicazioni
MASTER UNIVERSITARIO IN
Tecnologia, economia e gestione dei sistemi radio
MASTER UNIVERSITARIO IN
Educazione alimentare e nuovi stili di vita
UNIVERSITÀ DI ROMA “LA SAPIENZA”
MASTER UNIVERSITARIO
Architettura - Centri storici e paesaggio
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
Psicologia della Salute
LUISS “GUIDO CARLI”, ROMA
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
Diritto delle Information Technologies
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
SEMINARIO INTENSIVO DI ITALIANO PER STRANIERI
SEMINARIO INTENSIVO DI LINGUA INGLESE
ALTA SCUOLA
MASTER
Stabilizzazione dei centri storici
SCUOLA DI ETRUSCOLOGIA E
ARCHEOLOGIA DELL’ITALIA ANTICA
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
CAMPO SCUOLA PORTO ROMANO DI PAGLIANO
FONDAZIONE PER IL CENTRO STUDI CITTA’ DI ORVIETO
UNIVERSITÁ • RICERCA • ALTA FORMAZIONE
Piazza del Duomo, 20 - 05018 Orvieto (TR) - Tel. 0763.306525 - Fax 0763.306524 - www.uniorvieto.it - [email protected]
Attivati gli interventi di ammodernamento degli impianti e superate le criticità
L’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Umbria 2, con sede a Terni, v.le Bramante 43, è un
consorzio di funzioni dei comuni in base alla legge della Regione Umbria n. 43 del 1997, in
applicazione della legge n. 36 del 5 gennaio 1994 “Disposizioni in materia di risorse idriche”
(G.U. n.14 del 19 gennaio 1994).
Fanno parte dell’Autorità tutti i 32 comuni della provincia di Terni e la Provincia stessa con la
sola esclusione del comune di S. Venanzo. Il territorio di riferimento è di 1953 kmq con una
popolazione di 220.000 abitanti.
Con l’attivazione della legge n. 36/94 si è avviato un profondo processo di riorganizzazione
istituzionale e industriale nell’assetto dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.I
tratti salienti di questo processo sono riassumibili in alcuni passaggi fondamentali:
• i comuni hanno trasferito l’esercizio della titolarietà del servizio all’Autorità di Ambito
Territoriale Ottimale (Aato);
• l’Autorità definisce la pianificazione e la tariffa del nuovo servizio e provvede all’affidamento della gestione del servizio idrico integrato;
• l’Autorità controlla che il gestore realizzi il piano e verifica l’applicazione della tariffa.
L’obiettivo di tale processo è pervenire all’accorpamento delle gestioni preesistenti in unica
gestione di tipo industriale per tutto il territorio dell’Ambito.
Il Presidente Dott. Marino Capoccia L’Aato Umbria 2 ha da tempo definito il Piano di Ambito (piano economico e finanziario pluriennale, piano pluriennale degli investimenti), scelto la forma di gestione del servizio ed affidato lo stesso a S.I.I. scpa dal 1 gennaio
2003. Nello stesso anno ha definitivo la tariffa ed una ARTICOLAZIONE TARIFFARIA per l’uso domestico particolarmente innovativa
in campo nazionale calibrata sul singolo componente il nucleo familiare al fine di eliminare la disparità di trattamento tra nuclei più o
meno numerosi fino a ieri registrata nella precedente e tradizionale articolazione.
I parametri dimensionali della gestione sono i seguenti:
Superficie
Kmq
Popolazione
Ab.
Rete idrica Km.
Rete
fognatura Km.
Depuratori n.
Volumi di
acqua erogati
mc.
1953
220.000
2457
1690
257
16.100.000
Rispetto al monte investimenti programmato per nuove opere e
adeguamento delle esistenti di circa 160 milioni di euro in tutto il
periodo di affidamento trentennale della gestione, a soli tre anni
dall’attivazione del servizio idrico integrato, sono stati effettuati
circa 11 milioni di euro di lavori per manutenzione straordinaria ed
attivati lavori per nuove opere ed adeguamento delle esistenti per
20,7 milioni di euro, di cui 6,1 mln di euro per acquedotti e 14,6
mln di euro per depurazione e fognature. Sono inoltre da attivare
a breve altri 36 milioni di euro circa. Il tutto in attuazione
dell’Accordo di Programma Quadro Ministero Ambiente-Regione
Umbria finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente ed al superamento delle emergenze idriche. In particolare i lavori attivati
riguardano i nuovi depuratori di Castel Giorgio,Fabro, Guardea,
Baschi e gli adeguamenti di quelli di Orvieto Centrale e Bardano
nonché le nuove adduzioni idropotabili di Castel Giorgio-Castel
Viscardo-Orvieto e di Attigliano-Giove-Penna.
Al momento L’Aato Umbria 2 sta procedendo parallelamente con
la revisione della programmazione e la fase di controllo della
gestione del servizio idrico integrato da parte di S.I.I. scpa, una
società consortile per azioni partecipata per il 51% dai comuni
dell’Ato, per il 24% da due aziende a totale capitale pubblico e
dal 25% da una società privata, a cui è stata affidata la gestione.
La fase di partecipazione della revisione del Piano di Ambito sarà
caratterizzata da un ampio e diretto confronto con le amm.ni
comunali e le associazioni dei consumatori per recepire indicazioni e proposte e per condividere nella metodologia e nei contenuti la nuova pianificazione. La fase di controllo, basata su una
apposita metodologia innovativa, denominata CONTROLLA,
viene svolta dall’Aato con continuità per adempiere pienamente
alla propria funzione di regolatore del servizio idrico con l’obiettivo di verificare il grado di efficienza, efficacia ed economicità
della gestione in essere ed assicurare la tutela del consumatore
Totale
Utenze
investimenti in
idropotabili n.
mln di euro
110.000
160
nei confronti di un gestore monopolista. A tutela dei consumatori-utenti è stata da tempo istituita in seno all’Aato Umbria 2 una
apposita Consulta dei Consumatori con il fine di monitorare congiuntamente alle Associazioni dei consumatori ed al Difensore
Civico della Provincia di Terni la gestione a garanzia dei diritti dei
consumatori nonché derimere a titolo gratuito eventuali casi di
contenzioso tra gestore ed utente. Comunque, ulteriori informazioni di dettaglio sull’Aato Umbria 2 e sulle attività possono essere reperite consultando il sito web: www.atoumbria2.it.
Costruzione del depuratore di Fabro
Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Umbria 2
Viale D. Bramante, 43 - 05100 Terni - Tel. 0744.611017
Fax 0744.611025 - [email protected]