Real Madrid tifosi in rivolta: “Non toglieteci la croce”

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Real Madrid tifosi in rivolta: “Non toglieteci la croce”
Real Madrid tifosi in rivolta: “Non toglieteci la croce”
di Gian Antonio Orighi – La Stampa, 4 dicembre 2014
No allo stemma del Real Madrid senza croce. Enraizados (Radicati), un gruppo cattolico, sta
raccogliendo le firme contro l’accordo tra i Meregues e la banca di Abu Dhabi Nbad (sponsor della
squadra spagnola) che prevede il lancio negli Emirati Arabi Uniti di una credit card con lo scudo del
club, ma senza il simbolo della cristianità. La ragione della cancellazione? Non ferire i fedeli di
Allah. In una settimana, gli osservanti hanno già raccolto 2 mila adesioni, mentre sul web si è
scatenata la polemica. «Toglieranno anche la corona per sostituirla con un turbante?»;
«Cambieranno il nome di Ronaldo, Cristiano, in Musulmano?», attaccano i tifosi del Bernabeu.
Il Real Madrid, fondato nel 1902, è nato senza croce. Ma nel 1920 il re Alfonso XIII, grande fan dei
Merengues (Meringhe, così soprannominati per il dolce che ha lo stesso colore delle magliette del
club), concesse il titolo onorifico di Real alla squadra, che da allora esibisce nello stemma la corona
borbonica, che culmina con una croce. La II Repubblica, proclamata nel 1931 dopo la cacciata di re
Alfonso XIII, l’abolì insieme alla corona. Il dittatore Franco, cattolicissimo e grande ammiratore del
club, le restaurò nel ’41. Da allora, la croce aveva sempre svettato senza polemiche, anche con
giocatori maomettani come Benzema. «So che ogni partita si vive lì con speciale emozione e che il
vincolo con gli Emirati Arabi Uniti è sempre più forte – ha commentato Florentino Pérez,
presidente del Real, sulle cui magliette non a caso c’è la pubblicità della linea aerea degli Emirates . Vogliamo che il Real Madrid continui a conquistare il cuore dei suoi fan. E desidero che questa
alleanza di 3 stagioni possa trasformarsi in qualcosa di permanente». Pérez sogna un parco tematico
dei Merengues ad Abu Dhabi, il Real Madrid Resort Island (hotel di lusso, installazioni sportive e
campo da calcio in riva al mare), un investimento da 1 miliardo di dollari al momento fermo, ma
che Nbad ha promesso di riattivare (utile annuo stimato di 50-60 milioni).
Enraizados, però, snobba i petrodollari. E sul suo sito attacca: «Il Real Madrid usa uno stemma
differente a seconda di dove va. Se gioca in Europa, la corona ha la croce. Se invece lo fa negli
Emirati, non ce l’ha. Insomma, sono più importanti i soldi che la storia del club». E ancora:
«Chiediamo a Pérez di rettificare. Questa decisione significa disprezzare i cristiani perseguitati nel
mondo, le radici cristiane dell’Europa». Ma un precedente già esiste: nelle magliette del Barcellona
vendute nei Paesi Arabi è sparita la croce di San Giorgio dallo scudo. E vanno a ruba.