sfide “calde” al 38° rally di san marino: i big del tricolore rally e del

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sfide “calde” al 38° rally di san marino: i big del tricolore rally e del
In programma per il 2 e 3 luglio prossimi, sarà la seconda prova della Coppa FIA-Regione Sud Ovest, la quarta del
Campionato Italiano Rally e la quinta del Trofeo Rally Terra.
SFIDE “CALDE” AL 38° RALLY DI SAN MARINO: I BIG DEL TRICOLORE RALLY E
DEL TROFEO TERRA PRENOTANO DUELLI ESALTANTI
Sono pronte 12 Prove Speciali di alto contenuto tecnico. Prevista la diretta televisiva di una prova speciale
intitolata al compianto Massimo Ercolani.
29/06/2010 - San Marino L’edizione numero 38 del Rally di San Marino, una delle gare-simbolo nel panorama
internazionale di rally , prevista per il 2 e 3 luglio prossimi, sta per scattare. Mancano pochi giorni a sentire accendere i
motori e ammirare le sfide più accese della quarta prova del Campionato Italiano Rally, anche seconda sfida della Coppa
Regionale FIA Sud-ovest e quinta anche del Trofeo Rally Terra oltre che valida per il Challenge di quinta zona. La SMRO
San Marino Racing Organization e la FAMS-Federazione Auto Motoristica Sammarinese, hanno disegnato un altro
appuntamento di valenza unica, perché sono attesi, in questa gara dai caratteri ampiamente rinnovati, i migliori rallisti del
tricolore insieme a quelli che partecipano al Trofeo Terra.
UNA NUOVA COLLOCAZIONE IN CALENDARIO ED UN TRACCIATO IN LARGA PARTE RINNOVATO
La gara, che per il 2010, prenderà il proprio posto nel calendario tricolore in uno spazio temporale più avanzato che nel
recente passato, festeggerà l’edizione numero trentotto il 2 e 3 luglio prossimi. Lo farà, come consuetudine, interamente
su fondo sterrato, tornando a riproporre la sfida in due giorni dopo la pausa osservata nel 2009 resa necessaria per far
fronte alla congiuntura economica. Gli uomini dello staff organizzativo hanno lavorato duramente per reperire nuove
strade bianche idonee a questo appuntamento ed il tracciato di gara è stato radicalmente rivisto, presentando diversi
tratti inediti, distribuiti tra Toscana, Umbria e Marche. Si è ovviamente lavorato sulla scorta di una esperienza decennale,
della tradizione ed anche contando sugli ottimi rapporti instaurati da tempo con le Amministrazioni Locali attraversate dal
tragitto. Ecco il dettaglio delle “piesse”:
PS 1 - 2 “SESTINO” - km 19.960
La Prova Speciale di Sestino riviene ripercorsa dopo un anno di pausa, la versione 2010 riporta alcune modifiche nella
parte centrale del percorso, in questa maniera il tracciato si può definire completo. La prima parte della prova è molto
tecnico e si snoda su di un tracciato tortuoso su di una careggiata stretta fino al bivio di Campo, poi inizia un tratto veloce
su un tratto in leggera salita per poi arrivare al nuovo tratto in leggera discesa caratterizzato da ampi curvoni veloci e brevi
tratti rettilinei fino all' abitato di Baciccaro, dove ci si immette su di un tratto stretto e con tornati in discesa e salita fino al
bivio "Libori", per poi proseguire in discesa su di una carregiata larga e veloce fino al fine della prova in località Eremo di Cà
Resto.
PS 3 - 7 - 10 “Piobbico” - km 11.540
La Prova Speciale di Piobbico inedita al Rally di San Marino con questa configurazione. Il primo tratto medio veloce con
alcuni tornanti molto stretti nei pressi del bivio di Monte Forno, per poi immettersi nella vecchio tratto con senso di marcia
inverso della "Monte Vicino", con tratti molto tecnici e lenti. Il Finale della prova si snoda su di un tratto nuovo medio veloce
all' interno del bosco di Monte Bono.
PS 4 - 8 - 11 “Apecchio” - km 10.500
La Prova Speciale di Apecchio "nuova" per il Rally di San Marino, la partenza è posizionata a nelle vicinanze di Apecchio; la
prova si divide in due parti, la prima si snoda su strada sterrata molto stretta, lenta e molto tecnica. Il secondo tratto su
strada larga e medio veloce fino a raggiungere il valico di Bocca Seriola. Si accede solamente da fine della Prova Speciale.
PS 5 - 9 - 12 “Monte Fumo” - km 13.660
La Prova Speciale di Monte Fumo è in parte inedita al Rally di San Marino i primi cinque Km sono abbastanza veloci e con 4
tornanti molto spettacolari dopo un chilometro dall' Inizio della prova per poi raggiungere il Monte Fumo su di un tratto con
carreggiata stretta e molto veloce. Raggiunto il Monte Fumo ci si immette in senso inverso di marcia nel fine prova della
"Città di Castello" per poi raggiungere Monte Fiorino ove è situato uno spettacolare dosso, il fine prova è nei pressi del Lago
di Scalocchio.
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ARRIVA LA “DIRETTA” TELEVISIVA
In programma ci sono, in totale, 12 prove speciali: cinque diverse da ripetere, su un percorso di 596,520 chilometri, dei
quali 148,780 di distanza competitiva. Tra esse vi sarà una “piesse” concepita espressamente per la ripresa televisiva in
diretta nazionale, iniziativa che caratterizzerà tutte le gare del CIR 2010, concertata da ACI Sport SpA, che ha i dritti di
immagine del Tricolore Rally. Detta prova è in programma sabato 3 luglio, con partenza alle 12,57 e sarà lunga 1,760 Km.
Sarà una prova anche “del cuore”, della “memoria”, in quanto verrà intitolata a Massimo Ercolani, una delle figure di
riferimento dello sport dell’automobile non solo sammarinese, scomparso prematuramente il 19 agosto 2009 dopo aver
lottato contro un male incurabile.
PS 6 “Massimo Ercolani” - Diretta TV - Km 1.760
Prova in diretta TV intitolata ad un "Grande" del Rallysmo Sammarinese ed Intenazionale: MASSIMO ERCOLANI. La prova
speciale viene ripercorsa dopo vari anni di assenza e in senso inverso della vecchia "Selvanera", la prova parte subito con
due serie di tonanti in discesa molto spettacolari, per poi percorrere un lungo tratto rettilineo, per poi ripercorrere due
tornanti in salita e si arriva al fine prova.
IL “TRICOLORE” PRONTO A REGALARE NUOVE EMOZIONI
Il Rally di San Marino, con il suo percorso in larga parte rinnovato, si appresta a far vivere due giornate di grandi sfide.
Dopo tre gare, il Campionato ha visto tre vincitori diversi, l’ultimo in ordine di tempo è il ceko Jan Kopecky, ufficiale Skoda
Italia, trionfatore in Salento la settimana scorsa. Prima era stata la volta di Paolo Andreucci al “1000 Miglia” e di Luca
Rossetti al Rally Adriatico.
Una classifica corta ed incerta, che in alcuni casi potrebbe venire rivoluzionata da qualche incursione dei privati e da parte
anche di alcuni protagonisti del Trofeo Terra, oltre che da qualche sammarinese in cerca di gloria davanti al pubblico amico.
Sarà sicuramente questo il leit motiv del rally, a conferma del bello che l’Italia da rally sa produrre: il Campionato
nazionale più competitivo in Europa, forse anche al mondo, riconosciuto dai molti che vi vengono a correre dall’estero.
Il Rally San Marino si propone come seconda delle tre prove sterrate della stagione tricolore, vero e proprio crocevia per la
corsa al titolo. Lo scorso anno vinse Paolo Andreucci, quest’anno il Campione Italiano in carica, per riaffermarsi alle falde
del Titano avrà da lottare a spada tratta con diversi avversari di grande valore, ben armati di vetture competitive.
Tutti a caccia comunque dell’attuale leader del tricolore, il friulano Luca Rossetti e la sua Abarth “casa”. Vincente già alla
prima delle gare su terra in riva all’Adriatico a maggio, Rossetti è reduce da un “Salento” (due settimane fa) sfortunato,
per cui cercherà immediatamente l’attacco sapendo che sarà nel mirino di molti. A contendergli lo scettro ci sarà anche il
compagno di squadra Giandomenico Basso, Campione Europeo in carica. Dopo un avvio stagionale in cui ha dovuto
riprendere il classico “ritmo” delle velocissime competizioni italiane, il trevigiano si propone come candidato pure lui al
successo in vetta al Titano, così come farà il ceko Jan Kopecky, ufficiale Skoda Italia, vincitore di forza al “Salento” e
secondo lo scorso fine settimana al rally Ypres (Belgio), valido per l’europeo, quindi carico mentalmente per tentare un
nuovo successo. Anche Paolo Andreucci e la sua Peugeot ufficiale cullano propositi di vittoria, dopo aver aperto la stagione
al “1000 Miglia” di Brescia con il successo per poi conoscere la concreta avanzata avversaria nelle altre due gare.
Ma non ci sono soltanto questi: Da Renato Travaglia a Piero Longhi,veloci e sfortunati in Salento con le Peugeot 207 S2000
private, al giovane veronese Umberto Scandola con la Ford Fiesta S2000 che usa per la seconda volta dopo il Rally
Adriatico, la gara sarà in grado di offrire sfide stellari, insieme ad altri grandi nomi come quello dell’aostano Elwis Chentre
(Peugeot 207 S2000) e del giovane toscano Michelini (id.), che però deve completare il proprio feeling sulle strade
bianche.
Poi ci sono i protagonisti del “terra”: a partire dal già Campione 2010, il finlandese Teemu Arminen (Subaru N14) si
potranno avere incursioni da alta classifica, così come vorranno fare l’abruzzese Alfredo “dedo” De Dominicis e il toscano
Daniele Batistini, anche loro con una Peugeot. Attenzione anche agli attacchi del bresciano Luigi Ricci e della sua Impreza
N14, di Riccardo Scandola (fratello di Umberto, al via con una Grande Punto) e dei protagonisti del campionato
“produzione”, vale a dire piloti di livello alla guida delle trazioni integrali turbo, che sulla terra sapranno esprimersi alla
grande: Perego, Angrisani, Rendina, Manfrinato, il pilota “del Titano” Tomassini ed altri giurano lotta senza quartiere alle
S2000 e sicuramente questo porterà qualcuno di loro molto in alto.
Un occhio ai sammarinesi, che nella “loro” gara hanno sempre forti ispirazioni: Denis Colombini, Daniele Ceccoli, Federico
Martelli (tutti con una Peugeot 207) e Alessandro Broccoli, al via con una Abarth Grande Punto, promettono scintille.
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Un occhio ai sammarinesi, che nella “loro” gara hanno sempre forti ispirazioni: Denis Colombini, Daniele Ceccoli, Federico
Martelli (tutti con una Peugeot 207) e Alessandro Broccoli, al via con una Abarth Grande Punto, promettono scintille.
Da seguire anche qualche giovane interessante, dal locale Loris Baldacci (Mitsubishi) al trevigiano ufficiale Skoda Italia
(con la Fabia S2000) Marco Signor al romagnolo Matteo Buda (Subaru) la “linea verde” cercherà di elevarsi insieme anche
all’umbro Francesco Fanari (Subaru).
Interessante anche la punta “esotica” con la presenza al via del principe arabo Yazeed Al Rajhi, con una Peugeot 207
S2000.
Tutto questo ed anche di più sarà la trama del film che andrà in onda per il 2 e 3 luglio prossimi.
PEUGEOT APRE LE PORTE ALLA STORIA
Il Rally di San Marino sarà anche il palcoscenico per il raduno nazionale del Club Storico di Peugeot
Italia con le vetture “d’epoca” del Leone a fare il tifo per la 207 Super 2000. Saranno presenti, tra le altre,
la 203, che nel 1953 con l’indimenticato Gino Munaron partecipò alla leggendaria Millemiglia aggiudicandosi il primo posto
di classe, e la 504 che, negli anni Settanta, grazie alle grandi imprese nei massacranti rally del Continente nero East
African Safari, Marocco, Costa d’Avorio venne definita “la Regina d’Africa”. Le vetture del Club Storico seguiranno tutta la
gara e faranno da “damigelle d’onore” ai vincitori al palco d’arrivo a San Marino.
IL PROGRAMMA
Il programma di gara prevede che le sfide vadano ad avviarsi nel pomeriggio di venerdì 2 luglio, quando andranno in
scena due Prove Speciali. Le vetture faranno carovana a partire dalle 15,30 dal Palazzo degli Studi-Fonte dell’Ovo, per poi
portarsi alle porte del centro storico di San Marino per la cerimonia di partenza (al Piazzale “lo Stradone”).
I concorrenti faranno ritorno in San Marino per il Parco Chiuso notturno a partire dalle ore 21,00. L’indomani, sabato 3
luglio, la gara riprenderà alle 08,00 per portare i concorrenti ad affrontare una giornata di sfide che si annuncia tanto
campale quanto ricca di contenuti: altre dieci prove in totale (tre da ripetere tre volte), prima di fare ritorno nella
Repubblica più antica del Mondo a partire dalle ore 19,45. Fulcro della gara sarà sempre Sant’Angelo in Vado (che
quest’anno ospiterà un riordinamento nel suggestivo Corso Garibaldi, nel centro del paese), dove è previsto ancora il
Parco Assistenza, mentre il Quartier generale del rally sarà a San Marino presso il Palazzo dei Congressi.
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