n.4 - icsanremocalvino.it
Transcript
n.4 - icsanremocalvino.it
Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo N°4 anno 7 - 26 febbraio 2015 www.icsanremocalvino.it News dalla BiblioVoltA... Buona lettura a tutti, cari amici del Biblioteco perché come sempre troverete molte interessanti recensioni e altro ancora sul nostro giornalino. In anteprima per voi anche il volantino della mostra "Books and Roses", libri e racconti al femminile per festeggiare l'imminente ricorrenza dell'8 Marzo. NEws dalla Civica... BiblioTECA Cari Amici del Biblioteco, per questo numero di febbraio vorrei parlarvi di una collana che è entrata di recente a far parte della Sezione Ragazzi della nostra Biblioteca. Si tratta della collana "Leggimi" curata dalla casa editrice Sinnos di Roma. "Leggimi" è un progetto che nasce nel 2007, i libri di questa serie sono costruiti in modo da renderli accessibili anche ai bambini che hanno difficoltà di lettura, presentano infatti alcune caratteristiche quali capitoli brevi arricchiti da illustrazioni che facilitano la comprensione del testo, carta avorio opaco per non stancare la vista e una spaziatura adeguata. Le storie di questa collana sono consigliate per la fascia d'età che va dai 6 agli 11 anni, ma recentemente, dato il successo di questi [email protected] volumi, è nata una nuova serie dedicata a giovani lettori un po' più grandi. Tra i vari titoli vorrei segnalarvi "L'amica di carta" scritto da Lia Levi che racconta la storia di Mauretta, una bambina che all'improvviso perde la sua amica del cuore che ha dovuto trasferirsi in un'altra città. Mauretta è triste, l'amica le manca, che fare? Decide allora di confidarsi con un quaderno che diventerà da quel momento, la sua nuova "amica di carta". Un saluto a tutti voi e come sempre, Buona lettura! Rossella Masper, Bibliotecario, Biblioteca Civica "Dott.F. Corradi", Via Carli, 1 - 18038 Sanremo, Tel. 0184 531632, Fax 0184 530945 [email protected] libri e dintorni... Nella nostra classe, la 2ª A del plesso A. Volta, è entrato un giorno un libro molto particolare, un libro pop-up! Non avevamo mai visto un libro del genere da gustare al buio con la sola luce della torcia accesa, con una storia curiosa che si svolge in un teatro...delle ombre! Davvero intrigante, a noi è piaciuto tanto e ve lo consigliamo, è nella Biblioteca della scuola, sullo scaffale dei libri di teatro ( etichetta viola). Un libro animato! Allegata al volume c'è una piccola torcia da tenere accesa. Ci sono cose che nel racconto non si vedono e che invece voi potete vedere...Si apre il libro e si alza la prima pagina: è lo schermo su cui si proietteranno le ombre. Ma vediamo il racconto: la nonna esce e raccomanda al nipotino che la va a trovare ogni mercoledì, di non indossare il suo cappello. Il bambino, invece, non appena rimane da solo, se lo mette subito....Ed ecco che il mondo cambia all’improvviso! Il bambino, richiamato da più di un segnale, ispeziona la casa. Ospiti invisibili la stanno mettendo a soqquadro. Lui non li vede, voi sì. Alzate il ritaglio, che in ogni pagina disegna la scena, proiettate la luce, guardate l’ombra che sullo schermo si anima. Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo N°4 anno 7 - 26 febbraio 2015 www.icsanremocalvino.it Il letto è disfatto, le coperte per aria (un drago è passato or ora di lì). L’acqua rigurgita dalla vasca da bagno inondando le scale (è un galeone che la fa traboccare).Il fuoco divampa in cantina (ah, quei diabolici occhi... ). Qualcuno ha gozzovigliato in cucina (è un orco che sta spolpando l’ultimo osso). Nel giardino, dove il bambino cerca scampo e rifugio, la pianta di fragole che fa? Lo solletica? (Ed ecco le facce maligne che ridono perfidamente.....) Finché ... Finché il bambino non si toglie il cappello della nonna....E tutto, d’incanto, riprende ordine e posto. La nonna è tornata. Un dubbio sfiora il bambino. Ma la certezza che la nonna sia strega potete avercela solo voi. Riaccendete la torcia, scrutate La classe 2ªA quell’ombra....E guardatela! della Scuola Volta Essere curiosi, essere coraggiosi, essere sinceri, non avere paura, non litigare … ecco cosa abbiamo imparato, noi alunni della classe 2ªB della scuola A. Volta, dalla lettura del libro Cipì di Mario Lodi. Ma chi è Cipì ? Cipì è un passerotto un po’ birichino che fin dalla sua nascita dimostra tanta curiosità per tutto ciò che lo circonda e nel suo nido non ci vuole proprio stare! La curiosità lo porta ad affrontare tante avventure, pensate che un giorno saltando, scivola e cade nel “buco nero”, due bambini lo prendono e lo legano ad una zampa ma lui riesce a scappare. Un altro giorno un gatto lo afferra per la coda e Cipì riesca a volare via … è proprio coraggioso questo passerottino che non ha paura! Incontra anche l’uomo con il “tubo luccicante”… Cipì nelle sue avventure impara e [email protected] scopre tante cose: la palla di fuoco, il nastro d’argento, le farfallette bianche, le braccia verdi, la guerra, il festival della api... e conosce nuovi amici: Margherì, Passerì, Beccoduro, Chiccolaggiù… Cipì è diventato grande, pensate un po’ è diventato papà e le avventure non sono finite! Ci dispiace ma altro non possiamo aggiungere perché anche voi amici del Biblioteco dovete essere curiosi, proprio come Cipì. Buona lettura dai piccoli passerottini curiosi della 2ªB e divertitevi con i nostri giochi!! Ciao Amici , siamo i bambini della 2ªC scuola primaria A. Volta vi scriviamo perché quest’anno con la nostra maestra abbiamo letto in classe questo bellissimo libro che ci ha affascinati e commossi. Noi vorremmo fare conoscere anche a voi questo meraviglioso racconto che narra la storia di una gabbianella che viene allevata Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo N°4 anno 7 - 26 febbraio 2015 www.icsanremocalvino.it da un gatto! Si, avete letto bene , è proprio così , in questa vicenda che fa tanto ridere, un gatto di nome Zorba promette solennemente alla mamma gabbiana morente di nome Kengah, di accudire il suo uovo, di crescere il cucciolo con Amore e di insegnare al piccolo gabbiano a volare. Voi penserete che questa gabbiana fosse impazzita , in realtà è quello che ha anche pensato il gatto Zorba che da felino predatore ed animale di terra si trasforma per amore verso la gabbianella Fortunata in un “Mammo“ straordinario . Zorba affronta la “diversità “ della gabbianella con semplice normalità, pur non avendo le ali egli la proteggerà da mille pericoli e le insegnerà a volare andando oltre se stesso e i propri limiti . Questo libro noi ci sentiamo proprio di consigliarvelo perché tocca dei temi molto belli quali : l’Ecologia ovvero la Natura che va protetta dall’inquinamento ed altre brutte cose e la generosità e la solidarietà disinteressata specie verso chi è “Diverso “ da noi. Dimenticavamo di dirvi che ad Enzo D’Alò un famoso regista è piaciuta così tanto questa storia che ne ha realizzato un bellissimo film animato intitolato come il libro. Noi lo guarderemo prossimamente nel nostro cinema privato “ la LIM in classe “ . Ciaoo! Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepùlveda, Edizioni Guanda Noi alunni della classe seconda di San Pietro, abbiamo scelto, tra i vari libri letti, di consigliarvi quello che è piaciuto di più a tanti di noi… “ Il lupo che aveva paura di tutto” di A. Rocard- C. Merlin Ed. LARUS. Si sa, tutti hanno paura del lupo, ma Garù - Garù è un lupo particolare…. “ è [email protected] enorme con orecchie pelose e lunghi denti appuntiti… Nessuno osava avvicinarlo. Nessuno osava rivolgergli la parola… Quando Garù – Garù avanzava nella foresta, i conigli si tuffavano nelle loro tane, i cervi fuggivano nelle macchie, gli uccelli volavano sulla cima degli alberi … Tuttavia, l’enorme lupo aveva …PAURA di TUTTO…!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Quando una notte qualcuno bussò alla porta della caverna e…” Scopritelo leggendolo !! Ciao AMICI. Buona lettura ! Vi suggeriamo anche un divertente gioco L’IDENTIKIT del libro … trovate i personaggi, il protagonista, scovate i luoghi … i libri si “divorano"! Un saluto dalla seconda di San Giacomo! Vogliamo segnalarvi un libro che ha coinvolto molto la classe: si tratta del Signor Pickwick di Charles Dickens (editore La Spiga). L'abbiamo scoperto un giorno per caso, sfogliando alcuni libri della biblioteca da consigliare ai bambini della seconda. Il racconto si sviluppa attorno alla figura del Signor Pickwick, uomo molto sbadato; durante il soggiorno in una camera di albergo perde l'orologio a cui é molto legato. Dopo lunga ricerca lo trova nel salone; s'accorge di non ricordarsi più il piano e il numero della sua stanza. Inizia a percorrere...... suspence , il resto lo scoprirete durante la lettura. Come si può intuire, la storia è divertente e ricca di colpi di scena: coinvolgerà il lettore nelle molteplici peripezie del protagonista. Voto: dieci!!! Buona lettura! Gli alunni della classe 2ªscuola San Giacomo Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo N°4 anno 7 - 26 febbraio 2015 www.icsanremocalvino.it ALLA SCOPERTA DELLA DIVERSITA’ DEL MONDO. Qualche tempo fa siamo andati al Casinò di Sanremo per assistere allo spettacolo “Ma che bella differenza!”, tratto dal libro dell’antropologo Marco Aime. Lo spettacolo ci è piaciuto tantissimo così abbiamo voluto leggere il libro a scuola. Nel testo, l’autore dialoga con le sue nipotine, Chiara ed Elena, racconta dei suoi viaggi, dei suoi incontri immaginari con colleghi celebri e mediante aneddoti ed esempi spiega le diverse concezioni che i tanti popoli della terra hanno dello spazio, del tempo, dell’economia e del corpo. E’ un libro molto divertente per tutte le età che ci fa capire meglio gli altri e anche noi stessi. Ad esempio si parla anche di noi Italiani utilizzando uno scherzo e leggendo il nome al contrario, cioè Inailati. Abbiamo anche imparato qualcosa sulla scrittura cinese. Abbiamo approfondito la cultura cinese, grazie ai racconti del nostro maestro Flavio che rimarrà in Cina fino a giugno e che è venuto a trovarci qualche giorno fa. Ci ha portato dei [email protected] quaderni e così abbiamo provato a scrivere il nostro nome in cinese: veramente molto difficile!!!!!!!!!!!!!!! Devono metterci molto là i bambini per imparare. Inoltre abbiamo anche imparato a fare il tè: anche quello è un procedimento lungo e laborioso, ma, alla fine, è veramente una squisitezza assaggiarlo. I bambini delle classi terza, quarta e quinta della Scuola Primaria di San Lorenzo L’ANGOLO DEL MONDo... Non so se tutti sono a conoscenza che nella nostra scuola c'è un corso di percussioni, ma è per questo che sono stata incuriosita dal titolo " I neri tamburi". Sono piccole storie con tanti protagonisti, ognuno con la propria vita diversa, ma uguale nella "ritmata" libertà. C'è la suonatrice di mbira, che suona nello Zimbabwe quando questo si chiamava ancora Rodhesia; c'è il lottatore che vince la gara più importante usando la tattica del camaleonte; c'è la nascita del balafon, l'antico strumento musicale che ricorda il canto di un uccello, che piacque così tanto a un bambino che lo volle imitare, e piacque così tanto alle antilopi ballerine, che al suo suono vollero danzare. C'è tanto altro... "Ritmata" lettura a tutti voi... La maestra Mariangela "I neri tamburi" di Emanuela Nava,Hablò Edizioni, n. 7765 dello scaffale Romanzi dal mondo la libreria delle ragazze. Questo mese vi propongo un romanzo di Karin Michaelis, scrittrice dalla vita quieta, ma con la libertà di viaggiare, fatto inusuale per l'epoca (era nata nel 1872!) La Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo N°4 anno 7 - 26 febbraio 2015 www.icsanremocalvino.it protagonista dei suoi libri è Bibi, una bambina danese con una grande fortuna: ha un papà capostazione e così ha i biglietti gratis per girare tutta la Danimarca. Veramente la gira anche in bicicletta, sui carri bestiame, o al seguito dei bovari. Sembrerebbe una vagabonda, ma non lo è: la sua curiosità la spinge a raccogliere mille informazioni su come vive la gente, sugli usi del passato; e poi è bravissima a disegnare, porta sempre un notes appeso al collo e lo riempie di schizzi. Bibi è stata per tante generazioni un valido esempio di ragazzina indipendente ed intraprendente, spero lo sarà anche per voi. Buona lettura. La Maestra Mariangela " Bibi una bambina del nord" di Karin Michaelis Gl'Istrici, n.11974 scaffale" Libri e racconti al femminile" In n Eu uro opa a…Dalla Catalunya. I calçots (si legge calsots) è un piatto tipico della cucina catalana, della Costa Daurada (Tarragona) della fine d’inverno. È una cipolla tenera, bianca e dolce, è una cipolla ripiantata che, quando torna a crescere, si seppellisce con la terra, per ottener la caratteristica forma allungata, la sua tenerezza e dolcezza. Il calçot, nella campagna vuole freddo di notte e caldo di giorno ed è stagionale: inizia a novembre fino ad aprile, ma il momento migliore è tra gennaio e febbraio, quando fa più freddo. Si coltiva soprattutto a Valls (Tarragona) e dal 1995 ha una “Indicazione Geogràfica Protetta” (IGP), della Generalitat di Catalunya: i calçots devono coltivarsi nelle quattro comarche (province) di [email protected] Tarragona: Alt Camp, Baix Camp, Baix Penedès i Tarragonès, che sono vicine al mare e hanno inverni miti. Ogni anno si raccolgono 55 milioni circa di calçots. Si cuociono alle brace, sulla griglia. La legna deve provenire dai rami della vite. La cottura dev’essere rapida ed intensa. La fiamma apporta abbastanza caldo per carbonizzare le due o tre prime bucce del calçot e cuocere il cuore del bulbo al vapore. Quando sono già cotti, cioè quando sono morbidi sulla punta e totalmente neri di fuori, si avvolgono con carta di giornale per mantenerli caldi e si portano a tavola in una tegola. Si mangiano di un modo molto particolare ed originale: si prendono per la parte superiore delle foglie, tirando giù per rimuovere gli strati esterni bruciati. La parte bianca si inzuppa in una salsa tipo “romesco”, molto gustosa. Se ne mangiano tra 10 e 20 per persona. Il pranzo di calçots si chiama “Calçotada” e nella città di Valls (Tarragona), l’ultima domenica di gennaio si celebra la Calçotada più famosa della Catalunya. L’origine del calçot deriva forse da un contadino di Valls, della fine del XIX secolo, di nome Xat de Benaiges, che per distrazione, preparò spicchi di cipolle alla brace; si bruciarono tutti dall’esterno ma invece di buttarli, rimosse gli strati esterni bruciati, scoprendo che l’interno era tenero e gustoso. Se venite in Catalunya in questi giorni, mangiate calçots! Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo N°4 anno 7 - 26 febbraio 2015 www.icsanremocalvino.it Xavier Cedenilla, Oussama El Manssouri, Cristofer Fernández, Dani Navajas, Albert Ramírez, Bernat Pera, Alejando Viso. 2n ESO Institut Gerbert d’Aurillac- Sant Fruitós de Bages (Barcelona) impara l’arte e... Cari amici del Biblioteco, proseguono con successo le iniziative promosse dalla sezione didattica del Museo Civico di Sanremo con un nuovo ciclo di laboratori rivolto agli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. Il laboratorio “Colori in gioco”, pensato per i bambini dai quattro ai sette anni, permette ai più piccoli di utilizzare i colori a tempera in modo fantasioso e divertente per creare nuove forme e per reinterpretare, con macchie colorate, animali e personaggi tratti dall’illustrazione per l’infanzia. Attraverso l’uso dei colori i bambini elaborano un’arte fatta di tracce e di segni avvicinandosi così al linguaggio visivo dell’arte contemporanea. Le tempere si mescolano con l’acqua creando effetti sempre nuovi e suscitando stupore negli occhi dei bambini. L’attività di laboratorio è preceduta da una fase introduttiva in cui la “storia dei colori” viene raccontata ai [email protected] bambini attraverso le suggestive immagini del teatrino Kamishibai. Da gennaio i ragazzi della Scuola Primaria (III - IV e V) possono inoltre partecipare al laboratorio “Antichi monili”. L’archeologo Luigi Di Francescantonio conduce i ragazzi attraverso la ricca collezione di monili della sezione archeologica del Museo Civico. Dopo una prima fase di osservazione, gli alunni creano un loro monile utilizzando materiali diversi ed ispirandosi ai più antichi ornamenti realizzati dall’uomo. Sono ancora aperte le iscrizioni al laboratorio “Antichi monili” (Museo civico di Sanremo, tel. 0184 531942). Le prenotazioni per il laboratorio “Colori in gioco” sono al completo, le classi interessate potranno iscriversi l’anno prossimo a partire dal mese di ottobre. Chiara Tonet Si', viaggiare... Vi va un bel giretto a Ravenna, la Ravenna antica, ricca di mosaici e monumenti bizantini? Siì?? Allora partiamo per Ravenna con TalTap, una simpaticissima talpa archeologa che ci guiderà alla scoperta della città e dei suoi tesori. Impareremo a riconoscere i diversi edifici ma conosceremo anche il Pictor Immaginarius, colui che disegnava la decorazione del mosaico che poi veniva ripresa e ingrandita dal Pictor Parietarus...Non può mancare la ricetta di DULCIA DOMESTICA, ma come ve la cavate con il latino?? E sì perché TalTap ha sperimentato una squisitezza dell'antica Roma e naturalmente all'epoca si parlava e si scriveva in latino. Insomma questo e molto altro ancora in Il manuale di Taltap. Alla scoperta di Roma antica, coordinamento editoriale di M.Vittoria Venturelli, edizioni Fondazione RavennAntica, N°12605 dello scaffale VIAGGI Arrivederci a marzo!!