Giochi e giocattoli di ieri e di oggi

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Giochi e giocattoli di ieri e di oggi
Giochi e giocattoli di ieri e di oggi
Ho chiesto ai miei nonni i loro giochi e giocattoli di un tempo. I miei nonni
erano bambini negli anni 50 e mi hanno raccontato che allora i soldi erano
pochi e di conseguenza i giocattoli erano miseri e spesso li costruivano a mano
con materiale di scarto. Mia nonna mi ha raccontato della sua bambola di
pezza che le aveva confezionato sua sorella, cucita
completamente con gli scarti di stoffa. Mio nonno mi
ha parlato di trottole di legno, del cerchio che si
fabbricava con i cerchioni delle biciclette e un bastone
e della fionda con un ramo e una camera d'aria usata
come elastico. Anche se i giocattoli erano pochi si
giocava comunque e sia i maschi che le femmine si
divertivano a rubabandiera, nascondino, settimana e
palla, che era fatta di stracci e gomma. Giocavano in
casa e di fuori, nelle strade, nei campi, nelle piazze e
nelle stalle dove faceva più caldo. I miei genitori
invece avevano una realtà piuttosto diversa perché negli anni 80 quando erano
bambini loro, non c'era la povertà degli anni 50. I giocattoli di mia mamma
erano le bambole, già barbie, i lego e i giocattoli in
scatola. I giocattoli di mio babbo invece erano i lego, i
robot, le macchinine e gli attrezzi del meccano. Mio
nonno gli aveva costruito un banco da lavoro con una
morsa e un traforo per giocare al falegname. Entrambi
i miei genitori giocavano tanto all'aria aperta a
nascondino, rubabandiera, agli sport come basket e
calcio, con la corda, l'elastico e usavano molto la
bicicletta e i pattini a rotelle. Altro passatempo dei miei
genitori era quello delle figurine dei calciatori e degli animali. A mia mamma
piaceva avventurarsi nelle case diroccate e camminare in mezzo ai campi.
A quei tempi c'era più libertà e meno controllo da parte dei genitori, si
giocavano sulla strada che allora non era trafficata come oggi. Alcuni giochi di
gruppo all'aria aperta sono ancora giocati da me e dai miei amici…ma oggi
ognuno gioca prevalentemente a casa propria con i videogiochi.
La tecnologia digitale ci ha conquistati. I giochi di finzione ”far finta di ….”
rimangono sempre giochi semplici e intramontabili perché occorre usare
soltanto la fantasia!
Leonardo Costantini e Giulia Ermeti, classe 1^ C