Verifica d`italiano Alunno/a: classe: data - Manfredi
Transcript
Verifica d`italiano Alunno/a: classe: data - Manfredi
Verifica d'italiano Alunno/a: 5 I Viene il freddo. Giri per dirlo tu, sgricciolo, intorno le siepi; e sentire fai nel tuo zirlo lo strido di gelo che crepi. Il tuo trillo sembra la brina che sgrigiola, il vetro che incrina... trr trr trr terit tirit... II Viene il verno. Nella tua voce c'è il verno tutt'arido e tecco. 10 Tu somigli un guscio di noce, che ruzzola con rumor secco. T'ha insegnato il breve tuo trillo con l'elitre tremule il grillo... trr trr trr terit tirit... classe: data: Questa poesia di Giovanni Pascoli, L'uccellino del freddo, fa parte della raccolta Canti di Castelvecchio (1903). «Uccellino del freddo» è una denominazione popolare dello scricciolo un piccolo volatile dal verso acuto e prolungato. La lirica presenta una serie di immagini della campagna in un inverno secco, in cui il gelo screpola la terra e inaridisce ogni cosa. Nelle prime due strofe l'uccellino viene descritto sullo sfondo della natura invernale, poi in vicinanza di una casa all'esterno della quale è sistemata della legna (III strofa); poi appare l'interno della casa (IV e V strofa) visto attraverso il vetro, e infine, nell'ultima strofa, lo sfondo è quello di un paesaggio più vasto. A queste immagini si accompagna, a livello fonico, una serie di suoni striduli e secchi e l'insistenza della vocale āiā (giri, dirlo, sentire, zirlo, strido, trillo, brina, sgrigiola, incrina). Alla fine di ogni strofa ritorna una stessa onomatopea, trr trr trr terit tirit, riferita al verso dello scricciolo, poi a quello del grillo, quindi allo scricchiolio della catasta di legna, dei rami che bruciano, della fiamma che scoppietta. III 15 Nel tuo verso suona scrio scrio, con piccoli crepiti e stiocchi, il segreto scricchiolettio di quella catasta di ciocchi. Uno scricchiolettio ti parve 20 d'udirvi cercando le larve... trr trr trr terit tirit... IV Tutto, intorno, screpola rotto. Tu frulli ad un tetto, ad un vetro. Così rompere odi lì sotto, 25 così screpolare lì dietro. Oh! lì dentro vedi una vecchia che fiacca la stipa e la grecchia... trr trr trr terit tirit... V Vedi il lume, vedi la vampa. 30 Tu frulli dal vetro alla fratta. Ecco un tizzo soffia, una stiampa già croscia, una scorza già scatta. Ecco nella grigia casetta l'allegra fiammata scoppietta... 35 trr trr trr terit tirit... VI Fuori, in terra, frusciano foglie cadute. Nell'Alpe lontana ce n'è un mucchio grande che accoglie la verde tua palla di lana. 40 Nido verde tra foglie morte, che fanno, ad un soffio più forte... trr trr trr terit tirit... (G. Pascoli, Canti di Castelvecchio, in Poesie, Mondadori, Milano 1981) 2. sgricciolo: variante (oggi in disuso di «scricciolo» 20. cercando le larve: l'uccellino fruga la catasta alla ricerca di larve di insetti da 3. zirlo: verso breve e acuto tipico di alcuni uccelli 4. strido: verso acuto crepi: in senso in-transitivo (=si crepi). Allo stesso modo sono usati, più oltre, incrina (v. 6), screpola (v. 22), rompere (v. 24). 6. sgrigiola: variante toscana del termine «scricchiola» 8. verno: inverno 9. tecco: intirizzito (termine popolare della Garfagnana) 10. somigli un guscio di noce: Pascoli stesso informa nelle sue note che lo scricciolo (di dimensioni molto piccole) è «detto cocla o guscio di noce dai romagnoli» 13. elitre: ali esterne, dure e membranose, di cui il grillo si serve per produrre il suo verso caratteristico. 15. scrio scrio: «schietto», «puro» in toscano 16. stiocchi: variante popolare di «schiocchi» (rumori secchi) 17. «scricchiolio» diminutivo. scricchiolettio: con suffisso 17-18. il segreto...ciocchi: (risuona nel tuo verso) lo scricchiolio che proviene dall'interno (segreto) di una catasta di ciocchi (grossi pezzi di legna da ardere. I mangiare 26. lì dietro: all'interno della casa 27. fiacca: spezza. stipa...grecchia: foglie e rametti secchi da bruciare. Qui stipa è un termine letterario; grecchia è un termine botanico. 29. vampa: fiamma viva (del fuoco che la vecchia ha acceso nel camino). 30. frulli: voli facendo rumore con le ali. fratta: macchia di fitta vegetazione selvatica. 31. un tizzo soffia: un tizzo di legna che sta bruciando fa un rumore di soffi (per i vapori che si liberano all'interno). una stampa: grossa scheggia di legna (dalla variante toscana del verbo «schiantare». 32. croscia: fa un rumore come di uno scroscio d'acqua. scorza...scatta: un pezzo di corteccia si stacca di colpo per effetto del fuoco. Ma scatta suggerisce soprattutto il rumore, come i precedenti soffia e croscia. 37. Alpe: montagna (forse con riferimento alle Alpi Apuane che delimitano la Garfagnana). 39. verde...lana: il nido dello scricciolo. Il contenuto. Leggi il testo e cancella la parola sbagliata. La lirica è una descrizione / riflessione che prende spunto dalla presenza di una vecchietta / dello scricciolo nel paesaggio invernale della montagna / della campagna. Tutto il testo è costruito in modo da rendere i suoni / i silenzi che vi si percepiscono. Lo spazio è presentato sia come dimensione aperta / soffocante sia come luogo confuso / raccolto, in un alternarsi di prospettive / personaggi. II L'interlocutore. 1. Individua l'interlocutore esplicito al quale si rivolge l'io lirico: quante volte viene nominato nel testo e in quale/i verso/i? 2. Evidenzia nel testo tutti i pronomi personali (con un colore rosso) e i verbi (con un colore blu) che ne indicano la presenza. III La metrica 1. Completa il testo con le parole mancanti. . In ognuna i primi sei Il componimento è costituito da sei sono , rimati secondo lo schema . IV Le scelte lessicali 1. Nel testo sono presenti parole che non si usano più. Con l'aiuto delle note e del vocabolario, stabilisci caso per caso a quale tipo di linguaggio appartengono (letterario, tecnico-regionale, dialettale). Sgrigiola:............................................................. Tecco:.................................................................. Scrio:................................................................... Stiocchi:............................................................... Scricchiolettio:..................................................... Stipa:..................................................................... Grecchia:.............................................................. Stiampa:................................................................ 2. Cerca nel testo le parole che si riferiscono al «freddo» e al «calore». Parole che si riferiscono al «freddo» .......................................................................... Parole che si riferiscono al «caldo» .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... V Le figure retoriche 1. Collega le parole della colonna di sinistra con i versi nella colonna a destra. 1. ............ Anafora a. [...] Il tuo trillo sembra la brina 2. ............ Climax b. [...] trr trr trr terit tirit... 3. ............ Inversione c. [...] un tizzo soffia, una stiampa già croscia, una scorza già scatta [...] 4. ............ Onomatopea d. [...] T'ha insegnato il breve tuo trillo con l'elitre tremule il grillo...[...] 5. ............ Similitudine e. Ecco un tizzo soffia, una stiampa [...] Ecco nella grigia casetta [...] VI Il verso dello scricciolo 1. L'onomatopea dell'esercizio V-1 è una semplice associazione di suoni o è costituita da parole che hanno un significato? 2. Elenca tutti i rumori naturali che vengono descritti come simili al verso dello scricciolo. VII I suoni delle parole 1. Nel verso 30, Tu frulli dal vetro alla fratta, c'è un'allitterazione. Quali fonemi riguarda? Scrivili di seguito. 2. Nello stesso verso c'è una parola che, oltre ad avere significato proprio ha anche un valore onomatopeico. Qual è? VIII Il rapporto tra forma del testo e contenuto 1. Nel testo sono presenti molti vocaboli che hanno suoni duri e secchi. Quali sono? Cercali e scrivili di seguito. 2. Pensa alla biografia di Giovanni Pascoli. Secondo te che cosa rappresenta l'inverno per lui? IX. Le strutture spaziali del testo 1. Che cosa rappresentano la casa e il fuoco per Pascoli?