Continua il radicale rinnovamento della gamma da parte

www.solovela.net
prova in mare pubblicata sulla rivista SoloVela
X-50
Continua il radicale
rinnovamento
della gamma da
parte della
X-Yachts, con
l’uscita di
questo bel
quindici metri,
elegante e
veloce
Prova in mare
X-50
di Giuseppe Mancini - foto Toni Valente
ulle banchine dei nostri marina, ultimamente và di moda
commentare negativamente i nuovi X-Yachts, usando la
frase lapidaria “... non sono più quelli di una volta”. Certo, non sono più quelli di una volta e - aggiungiamo noi, sapendo di scontentare qualche nostalgico o chi per strano protagonismo sposa una tesi senza aver fatto prima un’analisi attenta delle barche - ci mancherebbe altro.
La X-Yachts ha superato i venticinque anni di attività e gli attuali modelli in catalogo sono il risultato della volontà di Niels
Jeppesen e soci, di entrare nella terza era della Casa danese. In
un quarto di secolo si è assistito solo a due radicali rinnovamenti di gamma (il passaggio dagli IOR agli IMS e poi agli attuali modelli), testimonianza di serietà da parte di un Cantiere
che con coerenza propone modelli dalla lentissima obsolescenza, poco suscettibili di svalutazione, perciò capaci di tenuta di
mercato, sia del nuovo che dell’usato. Il primo requisito per riuscire in questo deve necessariamente essere la qualità generale
del prodotto, oltre alla ferrea volontà di non svilirlo commercialmente dopo pochi anni.
I nuovi X’ non sono più gli stessi: hanno rinnovato il design,
ottimizzato alcuni spazi, cambiato le linee d’acqua, migliorato
le finiture, ampliato l’offerta di dotazioni e optional, abbandonato l’obiettivo primario della regata anche se le barche di oggi sono più veloci di prima. Una cosa è invariata, quella precisa identità che ha sempre reso inconfondibile un X-Yachts. E il
nuovo 50 piedi non fa eccezione.
S
STRUTTURA E COSTRUZIONE
A prima vista, quello che colpisce è il grande pozzetto, con due
ruote del timone e la poppa aperta, novità assoluta - a parte la
serie IMX - per le barche nate dalla matita di Jeppesen. Per il
resto, la linea ricalca la nuova strada di disegno, già apprezzata su modelli come il 40 o il 37: slanci ridotti, baglio massimo
contenuto, murate abbastanza verticali e linee di prua sottili.
Nell’insieme, uno scafo aggressivo e moderno, in pieno “X-Yachts style” rimarcato dalle quattro classiche righe di colore a
contrasto lungo le murate, da prua a poppa: tre accostate, sopra la linea di galleggiamento; una, più sottile, sotto la falchetta, lungo la quale si aprono sei oblò (tre per lato), altro segno inconfondibile proprio grazie al loro design particolare, nato dalla stilizzazione della lettera X.
Nell’insieme la tuga è bassa e ben armonizzata, e presenta ampi spazi fruibili come prendisole, sia a poppavia che a pruavia
dell’albero, nonostante la grande nicchia dentro la quale “scompare” l’efficace capottina paraspruzzi.
Tutta la struttura gravita, come sempre, attorno al telaio Agosto 2005
77
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prova in mare pubblicata sulla rivista SoloVela
Testo
per
misurar e
l o
Sopra a sinistra, i
due gavoni di prua
(ancora e calavele);
da notare gli
ammortizzatori
idraulici di ritenuta
I due punti di vista del pozzetto evidenziano gli spazi a
disposizione degli ospiti e dell’equipaggio. Da notare
(sopra) la capottina ripiegata nel suo alloggiamento.
I winch primari montati sulla barca in prova sono elettrici,
forniti in optional
Nelle foto sopra, si apprezza dove la
scotta randa entra sottocoperta (vicino
alle lande) e da dove esce per
raggiungere il winch
in coperta
s p a z i oSono molti i gavoni a disposizione in coperta:
equiva-due a poppa (in alto a sinistra), due sotto le
panche (sopra) e uno centrale in pozzetto
lente didedicato all’autogonfiabile
001 rig h e
cartella. Testo per
misurare lo
spazio
equivalente di
002 ri78 Agosto 2005
in acciaio galvanizzato - caratteristica portante di tutti gli X-Yachts
- resinato allo sca...continua...
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