Laboratori didattici

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Laboratori didattici
Laboratori didattici
I progetti didattici delle associazioni Visual Zoo e RaccattaRAEE hanno l’obiettivo di
ampliare la creatività e l’educazione a nuove forme espressive indirizzate al
multimediale.
Fotografia, video, web-radio, musica, attività motorie, diventano terreno fertile su cui
sperimentare la propria immaginazione e la creatività di gruppo.
In particolare è stato sviluppato dall'associazione RaccattaRAEE 1 un percorso teso a
sensibilizzare gli adulti e i bambini sulla problema ambientale della produzione e dello
smaltimento dei materiali elettronici e a promuovere la manutenzione e il riutilizzo dei
propri personal computer.
Inoltre i nostri corsi prediligono l'ultilizzo di software libero, formati aperti e licenze
non-copyright.
Indice
Corsi didattici per le scuole:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
RiCreando la Città
Audio Libro
Dalla Fotografia al Cinema
Web Radio
Video Maker
On Stage
Baby Zoo
Corsi didattici improntati al riciclo:
8.
9.
10.
11.
12.
Dentro a un HD
Hard/Soft/Trash Wares
Ofpcina
Mostra itinerante di TrashArt
Wikipedia in valigia
Corsi sul sistema operativo GNU/Linux:
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
Alfabetizzazione Informatica
Linux Base e pacchetto OpenOffice
Audacity (montaggio Audio)
Gimp (manipolazione Grafica)
Scribus (impaginazione Testuale)
Raw Therapee (manipolazione Fotografica)
Kdenlive (montaggio Video)
Allegato: Chi siamo
1 Dal 2004 tratta il tema dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)-
www.raccattaraee.net
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RICREANDO LA CITTA'
storie che corrono sulla Time-Line
Operatori: Giulia Bedosti e Cristina Carnevali
Una visita guidata per il centro può trasformarsi in un incredibile strumento di
rielaborazione visiva delle nozioni storiche.
Questo laboratorio unisce tre ingredienti: storia, fotografia ed informatica.
Percorso didattico:
Il laboratorio utilizzerà le fotografie fatte dai ragazzi durante la visita guidata nel centro
di Bologna per realizzare delle Time-line personalizzate che facilitino l'apprendimento
della storia cittadina. Lo strumento permette quindi di mettere in campo sia le loro
capacità informatiche, che quelle storiche e fotografiche, rendendoli partecipi di una
moderna ma antica ricreazione della nostra città.
Le nozioni di storia che i ragazzi ricevono a scuola, riguardano molto spesso la
Macro-Storia, ma non sono sempre esemplificative della Micro-Storia, quella che più
facilmente si descrive visitando il tessuto urbano.
Lavorando in città e sulla città con le scuole, già da diverso tempo, abbiamo constatato
che i ragazzi hanno difficoltà ad riorganizzarsi mentalmente i luoghi visitati. Durante le
visite museali o storiche in giro per la città vengono date una serie di informazioni utili,
ma spesso difficilmente collegabili tra loro perchè il percorso cittadino fa convivere
epoche diverse a pochi metri di distanza.
Il nostro progetto trae ispirazione dal presupposto che una città è l'insieme per
eccellenza delle storie del territorio, che è la traccia tangibile e unica dell'operato
dell'uomo e della cultura nel corso dei secoli.
Sviluppo del laboratorio:
La proposta è articolata in diversi moduli, che possono essere sviluppati in maniera
differenziata e flessibile in base alle esigenze delle classi partecipanti.
Il primo modulo prevede un approccio immediato al luogo. Che sia il centro storico, una
serie di palazzi, un luogo preciso, in solo un' ora o due, grazie a una passeggiata narrativa
i partecipanti sono chiamati a ragionare su quello che vedono e a fotografarlo.
Oggigiorno tutti o quasi possiedono una macchina fotografica, e spesso nelle fotografie
fatte ad esempio nei viaggi d'istruzione sfugge il dettaglio, mancano le connessioni con
la storia del luogo.
L'operatore che accompagnerà il gruppo darà gli spunti di lettura e farà delle domande. I
ragazzi dovranno dare le risposte in base alle loro impressioni e fotografare ciò che gli
sembra rappresentativo. Il materiale raccolto sarà elemento fondamentale del secondo
modulo.
Percorsi storici disponibili:
• Torri e palazzi: le grandi famiglie
• Il centro di Bologna
• Bologna e l'acqua
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Il secondo modulo è quello della trasposizione. La storia raccolta tramite le immagini di
oggi diventa una time-line. Si cercherà di creare un collegamento tra immagine e
immagine, oltre a un collegamento tra immagine, passato e futuro.
La time-line diventerà luogo di date e racconti grazie alle fotografie.
Tutto questo permetterà di vedere la città come un insieme di mutamenti attraverso le
diverse epoche storiche, costruendone una storia visuale di facile memorizzazione per i
ragazzi.
Software e SO utilizzati: GNU/Linux nella distribuzione Xubuntu e JS Timeline, in ogni
caso è possibile realizzare il laboratorio anche sulle piattaforme Win e Mac.
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Durata:
Dalle 2 ore alle 4 ore a seconda delle esigenze.
Spazi:
Il centro storico e un luogo dove attrezzare un'aula didattica con almeno 4 postazioni
informatiche (rapporto di 5 studenti per postazione) fornito dalla scuola partecipante
oppure allestito dall'associazione RaccattaRAEE.
Questo progetto è stato discusso, creato e definito da Giulia Bedosti insieme alle
associazioni RaccattaRAEE e VisualZoo.
Chi siamo:
Giulia Bedosti - Bolognese, laureata in Conservazione dei Beni Culturali a Ravenna, ha
conseguito il Master in Conservazione, gestione e valorizzazione del Patrimonio
Industriale presso l'Università di Padova.
Pretende di avere una spiccata tendenza a storicizzare tutto quello che vede, per far
fronte al caos imperante della sua quotidianità.
La sua formazione lavorativa ha avuto inizio con percorsi alla scoperta della Ravenna
insolita, per proseguire con la fondamentale esperienza, durata cinque anni, presso l'aula
didattica del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna.
Negli ultimi due anni si è occupata delle proposte e delle attività didattiche
dell'Associazione Vitruvio.
Cristina Carnevali - 28 anni, laureata in Scienze della Comunicazione scritta ed
ipertestuale all'università di Parma, è appassionata di informatica e Software Libero da
una decina di anni, curatrice della didattica dell’associazione Visual Zoo, collabora con
Radio città Fujiko di Bologna e le radio streaming Transizionedifase di Reggio Calabria e
Banda Radio di Palermo. Partecipa nel tempo libero allo sviluppo dell’archivio
collaborativo Arkiwi (http://www.arkiwi.org ) e come fonica da palco a diverse rassegne
musicali.
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AUDIO LIBRO
la scuola diventa casa editrice
Operatori didattici:
Cristina Carnevali e Erica Salbego
Il laboratorio Audio-Libro nasce dalla volontà di trasporre un testo scritto, libro o novella,
in una elaborazione audio creativa e divertente.
Saranno i ragazzi, con il parere dell’insegnante, a scegliere il testo e l’intonazione: una
commedia parlata, un racconto di avventura, una recitazione drammatica, …
Ad affiancare la narrazione musicale verrà ideata una brochure con testi ed immagini.
Il percorso didattico permette così agli insegnanti di valorizzare una lettura fatta
durante il corso dell’anno e di coinvolgere i ragazzi in una vera produzione editoriale.
Il laboratorio fornisce agli alunni diverse capacità tecniche, musicali e narrative.
Il risultato finale, composto dal materiale audio e dal libretto descrittivo, sarà
pubblicabile sia in CD che nel web.
Il lavoro si attuerà attraverso l’utilizzo di attrezzature base per la documentazione come
il computer, la scheda audio, cavi, aste e microfoni.
Sviluppo del laboratorio:
Insegnamento dei concetti base della fonica e delle tecniche di registrazione.
Ascolto in classe di alcuni progetti affini.
Progettazione: genere narrativo? Novella o brani scelti? Divisione in scene ?
Divisione del lavoro in gruppi: Chi registra, chi recita, chi impagina.
Post produzione e montaggio: apprendimento in classe delle basi dell’editing audio
attraverso il programma open source: Audacity.
Ascolto in classe delle registrazioni e scelta delle immagini per la brochure.
Assemblaggio e revisione del lavoro di gruppo.
Scheda tecnica: Elenco attrezzature di base – fornite da Visual Zoo1 microfono registratore ZOOM h1
1 personal computer con installato GNU/Linux,
1 software Audacity
2 paia di cuffie,
1 sistema di diffusori stereo
i cavi necessari
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Durata:
Dalle 10 alle 50 ore a seconda delle esigenze. Le modalità e gli orari sono da definire in
base alle esigenze scolastiche dell’istituto comprensivo.
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DALLA FOTOGRAFIA AL CINEMA
tecniche per trasformare il tempo
Operatori didattici:
Erica Salbego e Gaspare Giacalone
Cambiano i procedimenti educativi, cambiano le tecnologie, cambiano i processi e i tempi
dell’apprendimento nello studente, perciò uno spazio laboratoriale destinato
all’educazione deve essere duttile e costruito in modo tale da poter cambiare e
adeguarsi alle necessità nuove che l’insegnante e lo studente debbono affrontare.
Lo spazio di questo laboratorio foto/video parte con questo punto di vista strutturale e
logistico e aiuta a definire ruoli e interazioni tra i ragazzi.
Il working progress suscita nei ragazzi partcipazione ed interesse, confermando il lavoro
di gruppo e arrivando, quindi, al progetto finito.
Percorso didattico:
-Cenni storici sulla fotografia.
-Esempi in classe di animazione frame/frame con l’ ausilio di piccoli oggetti comuni.
-Esempi di stop motion e visione di documenti video sulle varie metodologie creative.
-Il cellulare come mezzo di creazione e condivisione.
-Panoramica sulla macchina fotografica, ottica e corpo macchina.
-Elaborazione in classe del progetto video, soggetto e scene, movimenti applicati
all’utilizzo della macchina
fotografica.
-Ligth Painting.
-Visione di un film inerente al progetto scelto.
Sviluppo del percorso:
Presentazione storica su come nasce e si evolve la fotografia per arrivare al cinema.
Rassegna di esempi video in stop motion al fine didattico di ampliare idee e
progettualità tra cui: Her Morning Elegance Oren Lavie, Big bang big boom - the new
wall-painted animation by BLU, Open Day stop motion, The Whiteboard - Stop Motion,
Alice by Jan Svankmajer, Stop Motion and Tim Burton.
Video proiezioni relative alle diverse tecniche di stop motion: Clay motion, Cutout
animation, Model animation, Object animation, Pixilation, Puppet animation.
Uso del telefonino come mezzo fotografico e l'utilizzo del bluetooth per la condivisione
tra apparecchi digitali e pc.
Scelta del progetto da seguire, del titolo e di una storia (storyboard), ideando
movimento per movimento, foto per foto, formando infine un'unica sequenza
fotografica. Cenni tecnici su: fps/still e concetto di time line (linea temporale).
Panoramica su come si usa una macchina fotografica e la telecamera.
Spiegazione tecnica su: ottiche, corpo macchina fotografica, corpo telecamera, uso dei
tempi di scatto in rapporto al diaframma, supporti e memorie digitali (mini SD e mini DV).
Ligth painting, come disegnare con le luci e visione in classe di alcuni esempi video.
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Spiegazione sulla realizzazione: funzione "bulb"(tempo infinito) sullo scatto fotografico.
Sviluppo del laboratorio in classe, stop motion frame/frame in ligth painting
Creazione e registrazione della colonna sonora e proposte musicali dei ragazzi, andando
a definire un senso ritmico tra le immagini e il suono.
Visione in Classe del film come esempio di lungometraggio in stop motion con
spiegazione e visione del backstage
Durata:
Il laboratorio può essere articolato su diverse esigenze didattiche adattandosi a
specifiche richieste per l'organizzazione degli orari e degli spazi, partendo comunque da
10 ore minime di laboratorio.
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Progetti svolti:
Dalla Fotografia al Cinema-”The Creative Monsters”, anno scolastico 2010/2011
http://www.youtube.com/watch?v=ObmS7pXSynA
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WEB RADIO
voci di classe nella blogosfera
Operatori didattici:
Erica Salbego, Roberto Salvati, Cristina Carnevali
Oggi il dialogo tra scuola e territorio è possibile con semplicità, perchè la web radio è
cosa semplice e raggiungibile da qualsiasi essere vivente di qualsiasi luogo della terra,
dotato di un computer e di una connessione alla rete.
Una web radio che nasce nella scuola per obiettivi didattici, di programmazione e sia
gestita in tutte le sue parti dagli studenti, dagli insegnanti, dalle famiglie coinvolte è la
cosa più naturale e supera ogni volontà politica e ideologica: un prodotto didattico,
semplicemente comunicato a tutti.
Cosa fanno i nostri ragazzi a scuola? Cosa pensano?
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
La web radio e la didattica
La radio è un luogo per la didattica, per l’esperienza scolastica, per la sperimentazione;
un luogo per la ricerca e per lo studio; un luogo di confronto linguistico, logico, creativo,
espressivo.
Il palinsesto
Luogo privilegiato dove concretizzare la propria idea di scuola e rendere visibile l’idea di
società che i giovani hanno del momento che stanno vivendo.
La scuola è il luogo dove gli studenti si possono confrontare con la comunità tutta e far
emergere idee, proposte, soluzioni.
Tutto ciò può avvenire nel contesto della funzione primaria della scuola: educazione e
orientamento verso i saperi.
L’informazione
Il mondo a porte aperte: non conosco tutto, ma posso vedere e sapere tutto.
Veicola attraverso un giornale radio costruito insieme ai ragazzi e valutato
precedentemente con gli insegnanti-educatori.
Potrà spaziare da notizie di cronaca, attualità, laboratori di approfondimento,
intrattenimento, musica, interviste, collegamenti e si darà spazio alla creatività del
gruppo di lavoro (redazione).
Percorsi e interazioni
Facciamo musica, musical, teatro, cinema e video, suoni, sport, incontri con personaggi, i
giovani coi genitori, con gli anziani, con la società, con le nuove tecnologie.
Scheda tecnica:
Elenco attrezzature di base per attivare una Web Radio - fornite da Visual ZooSotto licenza CC 3.0 by-sa di Visual Zoo, ass. culturale - [email protected] Tell: 051_352403 - Cell: 347_7039105
1 microfono
1 personal computer per lo streaming,
2 paia di cuffie,
1 sistema di diffusori stereo
1 mixer analogico
i cavi necessari
Hosting e dominio (spese annue del sito web)
1 blog Wordpress o Dotclear
1 pc con installata una distribuzione GNU/Linux, e i software:
Darkice
http://code.google.com/p/darkice/
Darksnow,
http://darksnow.radiolivre.org
Jack Audio Connection Kit,
http://jackaudio.org/
Audacity,
http://audacity.sourceforge.net/
Audacious
http://audacious-media-player.org/
Autoradio
http://sourceforge.net/projects/autoradiobc/
Il pc può essere messo a disposizione dalla scuola oppure venir richiesto all'associazione
RaccattaRAEE
Durata:
Le modalità e gli orari sono da definire in base alle esigenze scolastiche dell'istituto
comprensivo.
Il progetto potrà comprendere più scuole e classi dello stesso istituto comprensivo, in
base alle esigenze della direzione didattica programmando il palinsesto con interventi
differenziati per fasce d'età e grado di apprendimento.
La collaborazione tra più bambini/ragazzi renderà fruibile a tutti il percorso che si vuole
svolgere e andrà creando possibilità di laboratori in classe, sviluppo dei programmi di
studio e programmazione condivisa per gli eventi che l'istituto comprensivo organizza
ogni anno.
Il laboratorio, una volta avviato, rimane di uso e gestione scolastica, organizzando
precedentemente con i nostri operatori didattici il lavoro redazionale e l'utilizzo delle
attrezzature.
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VIDEO MAKER
raccontiamo il presente
Operatori didattici:
Erica Salbego e Gaspare Giacalone
A tutti gli aspiranti attori, registi, giornalisti è il momento di mettersi alla prova!
Il laboratorio Video Maker nasce dall’ esigenza di documentare per raccontare il mondo
intorno a noi. Il laboratorio fornisce ai ragazzi alcuni semplici metodi per raccontare il
loro mondo.
Creeremo un mediacenter, luogo di raccordo e condivisione del lavoro di tutti, lì
organizzeremo i progetti, le interviste le riprese e le foto; apprenderemo come
condividere i file in un unico contenitore.
Impareremo come il lavoro di squadra possa generare con poco qualcosa di grande e
importante come il racconto del nostro presente.
Attraverso l’utilizzo di attrezzature base per la documentazione come la macchina
fotografica e la telecamera, fisseremo alcuni dei momenti quotidiani motivandoli e
rendendoli fruibili a tutti.
Sviluppo del laboratorio:
Mezzi di condivisone mediatica (smartphone, telecamera, macchina fotografica e pc).
Istituzione di un mediacenter per il cordinamento e l’archiviazione di file foto/video.
Bluetooth uno strumento facile per la condivisione.
Fase di programmazione: chi riprende cosa? chi intervista? chi fotografa?
Divisione del lavoro in gruppi e scelta del taglio: giornalistico, artistico o
documentaristico.
Visione delle riprese e delle foto in classe.
Assemblaggio del lavoro di gruppo nel mediacenter.
Post produzione e montaggio: esempi in classe di alcune fasi di montaggio video.
Visione in classe di alcuni progetti affini, stopmotion, video realizzati da ragazzi.
Durata:
Il laboratorio può essere articolato su diverse esigenze didattiche adattandosi a
specifiche richieste per l'organizzazione degli orari e degli spazi, partendo comunque da
10 ore minime di laboratorio.
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Progetti svolti:
Estate a scuola “Lotta alla povertà e all’esclusione sociale”, anno scolastico 2009/2010
https://sites.google.com/site/mediasaffi/video-1
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ON STAGE
Laboratorio didattico sulle arti del palcoscenico e sulla creazione di uno spettacolo
Operatori didattici:
Erica Salbego e Alberto Mussolini
Il “Minimusical” è una proposta di educazione indirizzata alle scuole, come momento di
interdisciplinarietà tra i linguaggi espressivi del palcoscenico (musica, teatro, danza e
oggi anche video) e al tempo stesso di interdipendenza con altre discipline: l’area
linguistica per l’elaborazione dei contenuti e dei testi teatrali, l’area logico-matematica
per la composizione musicale e l’utilizzo dell’ informatica, e la danza intesa come sintesi
di attività motorie che vanno dalla gestualità all’esercizio fisico, alla ginnastica, al
balletto ritmico moderno, il video come comunicazione e documentazione.
Il workin progress comprende una fase di documentazione e backstage curata dai
bambini-ragazzi insieme ad un operatore didattico, verranno spiegate alcune tecniche
base di utilizzo delle attrezzature ( telecamera, macchina fotografica, smartphone e
telefonini, ecc) e si andrà creando un video-documentario di fine del laboratorio.
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Sviluppo dei gruppi di lavoro del laboratorio
Musica, Canto e musicisti-la Composizione musicale
partendo da melodie proposte in base alla storia teatrale che viene creata,
le ascolteremo, le riadatteremo alle voci, le cambieremo e le arrangeremo aggiungendo
suoni con gli strumenti musicali e a percussione andando a definire le particolarità
tecniche necessarie al genere specifico. Sempre con l'utilizzo degli strumenti a
percussione e l'interazione con l'informatica si creeranno alcune musiche per
accompagnare gli attori e icantanti in scena,
una vera e propria colonna sonora composta dal gruppo musicale di questo laboratorio.
Affronteremo anche gli aspetti legati al repertorio e al collegamento con le altre
discipline, applicando le tecniche dell'artista a tre dimensioni (musical performer) nella
messa in scena dello spettacolo finale.
Danza e la creazione dei costumi di scena
Questo gruppo si svilupperà sulle coreografie fondamentali utilizzate nei musicals, a
partire sempre dal repertorio, si individueranno momenti per l'inserimento degli stili
necessari allo spettacolo legati alla danza ritmica, classica e contemporanea. Si
approfondiranno anche elementi specifici quali il tip-tap, l’hip-hop e le danze popolari.
Con l'aiuto dei costumi di scena si creeranno coreografie suggestive riconducibili alla
storia teatrale e al percorso del gruppo teatro.
Teatro e la Creazione della sceneggiatura
Inventiamo la storia del nostro musical.
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Luoghi, personaggi, epoca, caratterizzazioni e sviluppo della storia nascono dal percorso
ceh ogni attore di questo gruppo farà sul suo personaggio. Troveremo le particolarità dei
singoli lavorando in gruppo con il training attoriale che nasce da Stanivslasky e arriva alla
scuola cinematografica di Strasberg.
Saranno fornite specifiche indicazioni per affrontare un testo e renderlo teatrale, dalla
individuazione dei caratteri propri del testo all’interpretazione, da elementi più specifici
quali la dizione fino all’individuazione dello spazio scenico.
Documentazione e backstage, il gruppo Video
il gruppo di lavoro realizzerà in video una storia che nasce dai laboratori didattici per
arrivare allo spettacolo di fine anno scolastico e creare un documento di ciò che è
successo nella preprazione dello spettacolo, nelle prove, tra igruppi, durante lo
spettacolo.
Attraverso l'utilizzo di attrezzature base per la documentazione come la macchina
fotografica e la telecamera, fisseremo alcuni dei momenti del laboratorio, motivandoli e
rendendoli fruibili a tutti in un dvd con video e foto di questa esperienza.
Montaggio del lavoro finale, spettacolazione e unione dei gruppi di lavoro
L'insieme dei gruppi permetterà di costruire nell’arco dell’anno scolastico un momento
finale che potrà raccogliere la sintesi dei diversi interventi laboratoriali in un unico
spettacolo o giornate di spettacolo, il lavoro di regia, curato dall'Associazione Visual Zoo,
sarà mirato alla realizzazione dello spettacolo e delle varie fasi preparatorie.
Durata:
Il laboratorio può essere suddiviso in gruppi di lavoro interni alla classe o alla scuola,
l'associazione Visual Zoo può concordare con la direzione didattica la suddivisione del
lavoro e dei gruppi in base alle esigenze scolastiche e ai percorsi educativi svolti,
partendo comunque da 10 ore minime di laboratorio.
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BABY ZOO
Laboratorio didattico di educazione musicale
Operatore didattico:
Erica Salbego
Destinatari:
Bambini dai tre ai cinque anni.
Sviluppo del laboratorio:
Il progetto verte su tre obiettivi tecnici portanti: il primo introduce il bambino al mondo
dei suoni, quello più vario a partire dal proprio corpo, dall’ambiente circostante che lo
coinvolge investendo la quotidianità che il bambino vive e tutto questo materiale viene
poi organizzato in una codificazione complessa che porterà alla ricostruzione degli
ambienti, alla drammatizzazione di storie, fiabe, ecc. In questo caso lo strumentario e i
produttori di suono, anche la voce, vengono intesi come componenti descrittivi di dati
fenomeni e come tali utilizzati in modo onomatopeico-imitativo.
Il secondo obiettivo verte invece sulla costruzione progressiva di micro-strutture
musicali che permettono di introdurre i vari elementi della musica (ritmo, timbro,
melodia, insieme di suoni, dinamica, caratteristiche degli strumenti, attenzione al suono
e al rumore, concentrazione e capacità di organizzare un gruppo d’insieme ecc). Tutto ciò
viene trasmesso ai bambini tramite il gioco, la manipolazione degli oggetti sonori, di
strumenti a percussione didattici, della voce e di eventuali strumenti musicali che lo
spazio ospitante può avere ( pianoforte o tastiere, piccoli xilofoni o metallofoni, ecc…) .
La manipolazione dell’oggetto, come pure l’utilizzo della vocalità e l’acquisizione di
momenti aggregativi e organizzativi di un gruppo d’insieme,
l’attitudine all’ascolto per poter costruire assieme, sono i principali obiettivi di carattere
formativo che si vogliono raggiungere.
Il terzo obiettivo nasce dall’interazione tra il teatro e la musica, tra una favola recitata, i
personaggi e la musica che i bambini possono suonare.
La creazione, quindi, di una piccola orchestra che accompagna una storia legata ad un
percorso teatrale.
Durata:
Il laboratorio può essere articolato su diverse esigenze didattiche adattandosi a
specifiche richieste per l'organizzazione degli orari e degli spazi, partendo comunque da
10 ore minime di laboratorio.
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8
DENTRO A UN HD
scopriamo la memoria magnetica
Operatori didattici:
Cristina Carnevali e Andrea Mancini
Un laboratorio per riflettere insieme sulla poetica dello scarto e del riuso, sull’analisi,
l’ascolto e l’investigazione dei materiali, per fare poi confluire il processo di costruttività
in un percorso artistico-culturale.
Il progetto è pensato per ridurre lo spreco e l’indifferenziazione dei rifiuti domestici, per
imparare a riutilizzare il rifiuto come risorsa attraverso la rivisitazione di oggetti per
l’arte e la creatività.
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Percorso didattico:
Sensibilizzazione sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Visione di filmati didattici sul tema
Lo smaltimento dei materiali elettronici
L'obsolescenza informatica
A cosa serve un Hard Disk e dove si colloca all'interno di un PC
La sua funzione e la sua storia
I materiali di cui è fatto, cosa sono e da dove vengono
Come si smonta un HD
La Trash Art e il riciclo
Creazioni di piccoli oggetti artistici
Conclusioni del percorso:
I ragazzi alla fine del laboratorio avranno assemblato delle loro personali creazioni
partendo dagli oggetti da cui è composto un Hard Disk:
–
–
–
–
magneti decorativi
animali creati con le testine di lettura
girandole a specchio da appendere alla finestra
orologi composti dai dischi ottici
Durata:
Il laboratorio può essere articolato su diverse esigenze didattiche adattandosi a
specifiche richieste per l'organizzazione degli orari e degli spazi, partendo comunque da
4 ore minime di laboratorio.
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Hard/Soft/Trash Wares
Informatica solida, morbida e riciclata
Operatori: Cristina Carnevali e Andrea Mancini
Per non guardare mai più i computer come strane scatole magiche!
In questo laboratorio andremo ad aprirli e ad esaminare tutti i loro componenti: scheda
madre, ram, disco fisso, alimentazione.. basta?
No, c'è anche quello che non si può toccare, ovvero il linguaggio che ci permette di
comunicare proprio con loro.
Sviluppo del laboratorio:
Il primo modulo è per esaminare la parte solida dei PC. Capiremo come funzionano e
come è possibili scomporli e riassemblarli come fossero dei lego. Vedremo le
problematiche relative al loro design e alla loro velocità e prospettiva di utilizzo.
Ci occuperemo di obsolescenza programmata e di smaltimento dei RAEE, Rifiuti di
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Vedremo come sono nati i primi sistemi
operativi e l'utilizzo dei computer fino agli anni '80. Ripercorreremo i passaggi dal codice
binario, all'ASCII fino al campionamento di suoni, immagini e movimento.
Nella seconda parte ci informeremo sulle due diverse strade che ha preso l'industria del
software, scopriremo le quattro libertà del software libero e la differenza tra l'Open
Source e il software proprietario. Capiremo come e perchè si è sviluppato il sistema
GNU/Linux e tra quali e quante distribuzioni possiamo scegliere. Infine ne sceglieremo
una e procederemo ad installarla su qualche PC riciclato.
Durata:
Il laboratorio si adatta a diverse esigenze didattiche sia di orari e che di spazi, partendo
comunque da 4 ore minime di lavoro.
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Scheda materiali:
E' possibile eseguire preventivamente una cernita sui PC considerati obsoleti dall'istituto
per vedere se è possibile riutilizzarli e dargli nuova vita con questo laboratorio. In
mancanza di materiale, l'associazione RaccattaRAEE mette a disposizione alcuni PC
didattici.
Progetti svolti:
2010, Istituto comprensivo e scuola media statale di Calderino-Monte San Pietro:
Trashware for children
http://storage.arav.ventuordici.org/Nomads/marocco/Trashware_for_children/TFC.ogv
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10
ofPCina
Laboratorio collaborativo per la salute dei PC (e la nostra :)
Il mercato dei PC è estremamente aggressivo, spesso i computer vengono sostituiti
prima di raggiungere la vera “obsolescenza tecnologica” oppure scartati per il guasto di
uno solo dei loro componenti, mentre invece la loro vita sarebbe molto più lunga se i
proprietari avessero maggiore autonomia e dimestichezza nel gestire sia il proprio
hardware che il proprio software. La maggiore consapevolezza dei proprietari dei PC,
produrrebbe un risparmio economico degli stessi, una minore produzione di RAEE
(Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici), e quindi un consumo sicuramente più
cosciente ed eco-sostenibile.
Destinatari:
Esseri umani dai 6 ai 100 anni
Percorso didattico:
Verrà trattato l'intero ciclo di vita dei personal computer, del loro impatto ambientale e
delle loro possibilità di smaltimento. Seguiremo il percorso dalla progettazione al
confezionamento per scoprire quali caratteristiche sono ambientalmente sostenibili e
come scegliere il proprio strumento informatico. Si parlerà dei più comuni guasti di PC e
notebook e come evitarli, della manutenzione periodica e delle norme per la
“rottamazione” dei RAEE. Andreamo a capire come effettuare una ricerca efficace in
internet e trovare manuali e consigli per risolvere problemi hardware e software.
Si imparerà come postare una richiesta, ma anche come essere utili agli altri diffondendo
le proprie conoscenze.
Sviluppo del laboratorio:
Le caratteristiche dei PC
Introduzione al concetto di RAEE
Visione di filmati didattici sul tema
Lo smaltimento dei materiali elettronici
L'obsolescenza informatica
Il cattivo design
Precauzioni importanti prima di smontare qualunque cosa
Accorgimenti per evitare i guasti su:
tastiera, schermo, alimentazione/trasformatore, hard disk, processore.
La manutezione periodica per proprio PC e/o notebook
Norme per una efficace ricerca nel web
Come documentare un problema o una soluzione al servizio della comunità
Durata:
Il laboratorio si adatta a diverse esigenze didattiche sia di orari e che di spazi, partendo
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comunque da 4 ore minime di lavoro.
E' possibile dilatare i tempi del laboratorio adottando i seguenti moduli:
Il sistema operativo GNU/Linux e dei suoi programmi
Il mondo del Free Software
Formati Aperti ( testo, audio e video )
Licenze Libere (Creative Commons e Pubblico Dominio)
Scheda materiali:
E' possibile eseguire preventivamente una cernita sui PC considerati obsoleti dall'istituto
per vedere se è possibile riutilizzarli e dargli nuova vita con questo laboratorio. In
mancanza di materiale, l'associazione RaccattaRAEE mette a disposizione alcuni PC
didattici.
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Mostra itinerante di Trash Art
opere d'arte fatte di componenti elettronici
L'associazione RaccattaRAEE ha collezionato nei sua anni di attività diversi oggetti
artistici creati con componenti di computer, stampanti, mouse, etc..
La maggior parte di questi oggetti creativi sono stati composti da Monica “MOK” Ferraris
tra il 2003 e il 2006; di sua mano sono le riproduzioni di Van Gogh, la Monna Lisa, i porta
incenso, le piastrelle decorate..
Nata intorno agli anni 90, questo tipo di forma artistica viene internazionalmente
riconosciuta e chiamata Trash Art, con lo specifico scopo di far riflettere sui nostri
consumi e soprattutto sui rifiuti che produciamo e sull'impossibilità dello smaltimento di
molte categorie.
Il materiale presentato da RaccattaRAEE è composto quasi totalmente da Rifiuti di
Attrezzature Elettriche ed Elettroniche, che hanno pochissime possibilità di riutilizzo una
volta completata la loro destinazione d'uso iniziale.
La mosta itinerante di Trash Art porta in classe la riflessione sul design dei nostri oggetti
quotidiani, sull'odierno modello di consumismo e sulle possibilità di cambiare il nostro
futuro.
Sviluppo del laboratorio:
Introduzione al concetto di RAEE
Visione di filmati didattici sul tema
Lo smaltimento dei materiali elettronici
L'obsolescenza informatica
Il cattivo design
La Trash Art e il riciclo
E' possibile visionare una parte della nostra collezione
all'indirizzo web:
http://www.raccattaraee.net/foto/esempio.htm
Durata:
Il laboratorio si adatta ad assere allestito sia per una singola lezione, che per una unica
giornata, oppure come istallazione di più giorni.
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ma ha valore creativo anche
per genitori e docenti.
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ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA SU GNU/LINUX
Operatori: Cristina Carnevali e Andrea Mancini
Obiettivi in breve:
Acquisire una conoscenza base del computer e dei suoi componenti: imparare ad
utilizzare la tastiera e il mouse, comprendere la gestione e l'organizzazione delle cartelle
e dei file, scrivere e stampare un documento attraverso il software Write della suite per
ufficio Libre Office.
Il corso può essere ampliato con un singolo modulo di 4 ore focalizzato ad acquisire
sicurezza nella gestione della propria casella di posta elettronica.
Durata:
Il corso si articola in 5 incontri da 2 ore ciascuno, per un totale di 10 ore.
Si lascia in ogni caso la disponibilità per concordare una disposizione delle ore e degli
argomenti differente.
Destinatari:
Indicata per bambini, anziani e migranti senza conoscenze informatiche, l'unico requisito
è la conoscenza dell’alfabeto latino.
Il corso è in italiano, ma abbiamo disponibilità di insegnanti con proprietà di linguaggio
anche in inglese, francese, spagnolo e portoghese
Programma:
1°lezione – Accensione!
Il login
Il mouse
La tastiera e i suoi tasti
La finestra
2°lezione – Applicazioni
Il menù delle applicazioni
Un programma di scrittura: Write
Salvare e archiviare
3°lezione – Dentro e fuori dal PC
L’hardware
Le periferiche
L’amministrazione
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4°lezione – I files
Il sistema
Desktop e cestino
Copiare e spostare file
I tasti scorciatoia
5°lezione – Scrivere e stampare
Creare un documento
La formattazione del testo
Stampare
Il proseguimento ideale di questo corso si intitola “Informatica di base”
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INFORMATICA DI BASE CON SL
Operatori: Cristina Carnevali e Andrea Mancini
Obiettivi:
Installare, utilizzare ed aggiornare il proprio sistema operativo GNU/Linux.
Imparare ad utilizzare il pacchetto OpenOffice: Writer, Calc, Impress
Creare e gestire la propria casella di posta elettronica.
Requisiti:
Possedere un pc portatile (anche vecchiotto), sapere utilizzare tastiera e mouse
A chi ci rivolgiamo:
A chi vuole imparare a creare documenti di testo, fogli di calcolo e slide di presentazioni.
A chi possiede un vecchio pc lento e lo vuole “rinnovare” per l'utilizzo da ufficio.
A chi necessita un pc per scrivere e ricevere mail ma non vuole comprare un sistema
operativo.
A giovani ed anziani che vogliono imparare ad usare il computer per scrivere, fare calcoli,
grafici, presentazioni e comunicare tramite posta elettronica. A chi lavora nella pubblica
amministrazione o nell'istruzione e vuole dotarsi di programmi Free e Open Source.
A chi vuole passare a Linux. A chi già utilizza Ubuntu ma è alle prime armi.
Durata:
Le lezioni sono di 2 ore ciascuna, per un totale di 12 ore
Programma:
1° lezione - Introduzione a GNU/Linux
Hardware e software
La Free Software Fondation, le licenze GPL
Gnu/Linux e l'open source
Le nuove versioni e gli aggiornamenti
Il cd live
backuppare il proprio pc
2° lezione – Il primo approccio
L'interfaccia grafica
Applicazioni
Risorse
Amministrazione
3° lezione – L'installazione
Installazione di UBUNTU o distribuzioni analoghe
La Canonical Fondation
Le ripartizioni
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La configurazione
Gli utenti
4°lezione - Writer e i files
Aggiungere e eliminare programmi
Gestire cartelle e file
Utilizzare un programma di scrittura:
- OpenOffice Writer
La formattazione del testo
Creazione di un documento come modello
I formati disponibili
5° lezione – Foglio di calcolo e presentazione
Il foglio di calcolo:
- OpenOffice Calc
le operazioni base
generare i grafici
Creare una presentazione:
- OpenOffice Impress
6° lezione - Internet e la posta elettronica
L'utilizzo del browser:
- Mozilla firefox
Il forum della comunità italiana
Ottenere assistenza online gratuitamente
Utilizzare la posta elettronica:
- Mozilla Thunderbird
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Wikipedia in valigia
l'enciclopedia a portata di mano
Operatori: Cristina Carnevali e Andrea Mancini
Per non guardare mai più i computer come strane scatole magiche!
In questo laboratorio andremo ad aprirli e ad esaminare tutti i loro componenti: scheda
madre, ram, disco fisso, alimentazione.. basta?
No, c'è anche quello che non si può toccare, ovvero il linguaggio che ci permette di
comunicare proprio con loro.
Sviluppo del laboratorio:
Il primo modulo è per capire come funzionano i PC e come è possibili scomporli, testarli e
riassemblarli. Questo laboratorio è possibile realizzarlo anche con macchine piuttosto
vecchie, come dei Pentium 3 o Pentium 4 di prima generazione (1ghz di processore),
perchè l'unica attività richesta al computer è di navigare tra le pagine di wikipedia
installata in locale. Inoltre proprio questo motivo ci da spunto per parlare di
obsolescenza programmata e di smaltimento dei RAEE, Rifiuti di Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche.
Nella seconda parte scaricheremo TUTTA wikipedia OFFLINE, grazie a KIWIX, un software
in licenza libera che ti permette di leggere contenuti offline con una alta compressione.
http://www.kiwix.org/wiki/Main_Page/it
Durata:
Il laboratorio si adatta a diverse esigenze didattiche sia di orari e che di spazi, partendo
comunque da 8 ore minime di lavoro.
Destinatari:
Ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Scheda materiali:
E' possibile eseguire preventivamente una cernita sui PC considerati obsoleti dall'istituto
per vedere se è possibile riutilizzarli e dargli nuova vita con questo laboratorio. In
mancanza di materiale, l'associazione RaccattaRAEE mette a disposizione alcuni PC
didattici. I requisiti sono MOLTO bassi, anche Pentium III.
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AUDACITY
Editing audio base con SL
Audacity è un programma free ed open software multipiattaforma, significa che lo
potete installare gratuitamente su qualunque sistema operativo, che potete visionarne i
sorgenti e, se volete, aiutare al suo sviluppo.
Operatrice: Cristina Carnevali
Obiettivi:
imparare a modificare registrazioni audio, sovrapporre più tracce (es parlato e musica),
conoscere le basi per realizzare sigle e spot radiofonici, apprendere i fondamenti per
l'archiviazione.
Requisiti:
Il livello del corso è da principianti. Non è necessario avere nozioni di fonica o utilizzare
già Linux. E' utile portare il proprio PC (qualunque sistema operativo abbia) e gli
auricolari/cuffie.
A chi ci rivolgiamo:
A studenti e professionisti che utilizzano l'audio per promuoversi o semplicemente per
archiviare i propri lavori, ad associazioni o ad agenti di promozione sociale che registrano
le proprie conferenze/attività e vogliono migliorarne la qualità, a chi intende avvicinarsi
all'attività radiofonica, a chi vuole arricchire il proprio sito web di contenuti audio, ad
artisti che vogliono provare un primo approccio con l'audio digitale.
Durata:
Un intero pomeriggio per 4 ore di corso
Programma:
I programmi GNU-Gpl (1983), Richard Stallman e la Free-software Fondation
Differenze con il freeware
Installare Audacity: Sourceforge.net o da CD-ROM o da chiavetta USB
I formati audio
Le caratteristiche dell’audio
La conversione in digitale
Proprietà: devices, qualità , fattori.
Praticare tagli, copia e incolla (es.: interviste radiofoniche ed archiviazione)
Lavorare con più tracce
Cambiare i livelli del volume (es.: spot radiofonici, traduzioni, sigle)
Qualche effetto utile: amplifica, normalizza, equalizza, comprimi
La pubblicazione nel web e breve panoramica delle licenze copyleft
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GIMP - Gnu Images Manipulation Program
mamipolazione grafica
GIMP è un programma free ed open software multipiattaforma, significa che lo potete
installare gratuitamente su qualunque sistema operativo, che potete visionarne i
sorgenti e, se volete, aiutare al suo sviluppo.
Operatori: Lorenzo D'Amico e Cristina Carnevali
Obiettivi:
Acquisire le nozioni necessarie per realizzare un volantino, conoscere i comuni formati
digitali e di stampa, ottimizzare la comunicazione visiva, imparare a guidare l’occhio alla
scoperta dei contenuti.
Requisiti:
Il livello del corso è da principianti. Non è necessario avere nozioni di grafica o utilizzare
già Linux. E’ utile portare il proprio PC (qualunque sistema operativo abbia) e se lo
preferite anche il mouse.
A chi ci rivolgiamo:
A studenti che vogliono sperimentare gli strumenti di editing grafico, a professionisti
che utilizzano la grafica per promuoversi o semplicemente far conoscere i propri lavori,
ad associazioni che hanno bisogno della comunicazione visiva per accrescere la propria
visibilità. E anche a tutti gli altri se gli interessa.
Durata:
4 lezioni da 3 ore l'una per un totale di 12 ore di corso
Programma:
1° Lezione – Gli strumenti base
Fondamenti del Free-software
Linux e i programmi sotto GNU/GPL
GIMP= GNU image manipulation program
I formati del foglio
Le finestre
Strumenti base
i tasti scorciatoia
dimensionare, posizionare, modificare
I livelli
come funzionano le selezioni
editing testo di base
filtri
2°lezione – Dal cervello al pixel
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Osservazione critica di una immagine
Analogie tra immagini,
Individuazione degli andamenti, dei volumi e delle linee di tensione.
Associazione e composizione.
I formati: svg, png, jpg, bmp
Salvare nei diversi formati
3° lezione – Fotoritocco e licenze
bilanciamento colori
colori/tonalità saturazione
le curve
Opacità dei livelli
Separazione colori
luce ed ombre
lo strumento cerotto
I gradienti
Le licenze Creative Commons
Open Clip art – Open Font
4° lezione – Lezioni di stile
Definizione di stile
Stile – Target
Individuazione degli elementi dello stile
Il testo come elemento di stile: i font
Caratterizzazione del lavoro fatto alla seconda lezione
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SCRIBUS
Esercizi di impaginazione
Scribus è un programma free ed open software multipiattaforma, significa che lo potete
installare gratuitamente su qualunque sistema operativo, che potete visionarne i
sorgenti e, se volete, aiutare al suo sviluppo.
Operatore: Lorenzo D'Amico
Obiettivi:
Acquisire le nozioni necessarie per realizzare un volantino a prevalenza testo, conoscere
i comuni formati digitali e di stampa, ottimizzare la comunicazione visiva, imparare a
guidare l’occhio alla scoperta dei contenuti.
Requisiti:
Il livello del corso è da principianti. Non è necessario avere nozioni di grafica o utilizzare
già Linux. E’ utile portare il proprio PC (qualunque sistema operativo abbia) e se lo
preferite anche con il mouse.
A chi ci rivolgiamo:
A studenti che vogliono sperimentare gli strumenti di editing grafico, a professionisti
che utilizzano la grafica per promuovere propri lavori, ad associazioni che hanno bisogno
della comunicazione visiva per accrescere la propria visibilità.
E anche a tutti gli altri se gli interessa.
Durata:
Una lezione unica da 4 ore
Programma:
I programmi GNU-Gpl (1983), Richard Stallman e la Free-software Fondation
Differenze con il freeware
Installare Scribus: Sourceforge.net o da CD-ROM o da chiavetta USB
I formati stampa e i loro impieghi
Prendiamo confidenza con Scribus:
definire un documento
impostare le griglie
creare finestre di testo
Esercizi per creare una impaginazione efficace del testo usando le griglie.
Salvare un documento e compatibilità dei vari formati
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RAW THERAPEE
Lavorare sulla fotografia grezza
Operatore: Marco Verrocchi
A chi ci rivolgiamo:
A chi è già fotografo e vuole ampliare le proprie conoscenze.
A chi è alle prime armi e vuole imparare uno strumento efficace, ma allo stesso tempo
gratuito.
Obiettivi:
Scoprire le funzionalità del programma free e multipiattaforma RAWTherapee:
operazioni grafiche per la fotografia e lo sviluppo di file RAW, lavorare in batch con
profili variabili, organizzarsi la propria libreria con catalogazione, anteprime dei lavori
fatti e operazioni avanzate sui profili.
Durata: lezione unica di 4 ore
Programma:
I programmi GNU-Gpl (1983), Richard Stallman e la Free-software Fondation
Differenze con il freeware
Installare Raw Therapee
L'interfaccia grafica
Organizzare le proprie fotografie
Esposizione
Recupero chiaroscuri
Curve e Livelli
Nitidezza
Contrato
Riduzione rumore
Bilanciamento del bianco
Il colore
Miscelazione dei colori
Lavorare in batch
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KDENLIVE
montaggio video con Software Libero
Kdenlive è un programma free ed open software multipiattaforma, significa che lo
potete installare gratuitamente su qualunque sistema operativo e che ha una vasta
comunità online che offre assistenza, tutorial e partecipa al suo sviluppo.
Operatori: Manuel Prat e Cristina Carnevali
A chi ci rivolgiamo:
Si tratta di un corso per chiunque abbia voglia di tagliare un' immagine video digitale,
metterla di fianco ad un´altra e poi ad un´altra ancora, tante volte e in tanti modi quanti
ne abbia voglia.
L´obiettivo è parlare insieme di cosa accade nell' incontro tra immagini. Per questo si
userà l´interfaccia grafica del software Kdenlive che ci permette di farlo liberamente.
Requisiti: Possedere un pc portatile o fisso per poter sperimentare a casa le nozioni
acquisite, non è indispensabile avere un sistema operativo GNU/Linux installato e
neppure possedere una telecamera.
Temi trattati:
fondamenti di immagine video digitale, il montaggio nella storia del cinema e non,
impostare un progetto video con Kdenlive dalla cattura fino all'esportazione, conoscere
gli strumenti di edizione video e trovare una propria metodologia per usarli.
Durata: 5 incontri da 3 ore ciascuno per un totale di 15 ore
Programma:
1°incontro:
Introduzione al concetto di montaggio
le sequenze
l' interfaccia di Kdenlive: scelgo, taglio, copio , incollo
2°incontro:
concetti di video digitale
strumenti di editing Kdenlive: effetti, titoli e transizioni
3°incontro:
la ripresa
i piani
tecniche per comporre l'immagine
4°incontro:
esportare un progetto
modalita di capture dell'immagine, qualità e formati
5°incontro:
licenze di distribuzione e diritti d'autore
il video in rete
podcasting, metadati e P2P
Sotto licenza CC 3.0 by-sa di Visual Zoo, ass. culturale - [email protected] Tell: 051_352403 - Cell: 347_7039105
Allegato
Chi siamo:
Visual Zoo nasce nel 2010 come associazione culturale per la diffusione delle arti
grafiche/audio/visive e in generale per la promozione di tutte le tecniche di
documentazione. Non si può negare una certa propensione alle nuove tecnologie, al web
e al gusto di stupire. Siamo attivi su tutta Italia, saltuariamente anche all’estero, ma la
nostra base è Bologna. Offriamo ad altre associazioni e privati: servizio di coperture
audio e/o video, elaborazioni grafiche, creazioni siti web, rassegne musicali, laboratori e
percorsi didattici legati alle arti dello spettacolo… e molto di più…
Associazione culturale Visual Zoo
via Corticella 57, Bologna c.f: 91320370371
[email protected]
Cell: 347_7039105 - Cristina Carnevali
Tell: 051_352403 - Erica Salbego
www.visualzoo.net
La libera forma associativa RaccattaRAEE è stata fondata nel 2004 da Monica Ferraris e
Davide Chiapparelli, entrambi appassionati di Trash Art ed informatica. Dal 2008 ha sede
in via Solferino 41/A, ,insieme ad Ingegneria Senza Frontiere e Mani Tese, e porta avanti i
progetti: Adotta un PC (per combattere il digital divide) e diversi percorsi con le scuole
per sensibilizzare sul tema ambientale dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche)
Da Gennaio 2012 è partito anche il progetto OfPCina, ovvero un laboratorio
collaborativo per fare manutenzione al proprio PC in compagnia e per fare assistenza
comunitaria al sistema operativo GNU/Linux.
Libera forma associativa RaccattaRAEE
via Solferino 41/A, Bologna
c.f.: 91243100376
[email protected]
Cell: 3337520358 - Andrea Mancini
Tell: 051_9917847 - sede associazione
www.raccattaraee.net
Sotto licenza CC 3.0 by-sa di Visual Zoo, ass. culturale - [email protected] Tell: 051_352403 - Cell: 347_7039105