1912 – 2012 il palazzo del museo di storia naturale compie 100
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1912 – 2012 il palazzo del museo di storia naturale compie 100
Comune di Genova 1912 – 2012 IL PALAZZO DEL MUSEO DI STORIA NATURALE COMPIE 100 ANNI BUON COMPLEANNO, MUSEO ... E TANTI AUGURI! Lo Scenario Il 17 ottobre 1912, in occasione della riunione annuale della Società per il Progresso delle Scienze, fu inaugurata l'attuale sede, in via Brigata Liguria 9, del Museo Civico di Storia Naturale di Genova. Alla cerimonia, che vide affluire studiosi da tutto il mondo, non potè assistere Giacomo Doria, il suo fondatore nonché direttore, da tempo costretto all'immobilità nella sua villa di Borzoli dalla malattia che lo condusse alla morte il 19 settembre 1913. Nella seduta pubblica del Consiglio Comunale del 25 novembre 1913 venne approvata la proposta di dare al Museo il nome del suo creatore e di collocarvi un busto alla sua memoria. Il Museo Civico di Storia Naturale di Genova prende vita, in realtà, assai prima, il 24 aprile 1867, quando il Consiglio Comunale approva all'unanimità la proposta del marchese Giacomo Doria relativa alla sua istituzione. Fondatore, e quindi direttore del Museo per oltre quarant'anni, Giacomo Doria (1840-1913) è iniziato alle Scienze Naturali dal botanico Ferdinando Rosellini, da padre Armand David, futuro esploratore della Cina e del Tibet, e da Luigi De Negri, tassidermista dell'Università. La prima sede del Museo è la Villetta Di Negro, una palazzina situata nel centro della città che il Comune acquista e affida a Doria con il compito di trasformarla in una struttura in grado di accogliere e presentare al pubblico le raccolte. Queste sono inizialmente rappresentate dalle preziose collezioni zoologiche donate dallo stesso Doria, comprendenti esemplari raccolti durante i suoi viaggi in Persia (1862) e all'isola di Borneo (1865, insieme al botanico Odoardo Beccari), e da due importanti collezioni ereditate dal Comune: la raccolta geologica e paleontologica del marchese Lorenzo Pareto e quella malacologica del principe Odone di Savoia. La successiva crescita delle collezioni, soprattutto zoologiche, Comune di Genova avviene grazie ai numerosi viaggi di esplorazione promossi da Doria, sotto gli auspici della Società Geografica Italiana (di cui egli è per molti anni presidente). Le mete di questi viaggi sono soprattutto l'Arcipelago Indo Malese, varie regioni dell'Asia, dell'Africa e del Sud America; le esplorazioni sono condotte da coraggiosi viaggiatori e illustri studiosi. Si possono citare, tra i tanti, Luigi Maria D'Albertis, Leonardo Fea, Arturo Issel, Orazio Antinori, Odoardo Beccari, Elio Modigliani, Lamberto Loria, Guido Boggiani e Vittorio Bottego. Nel tempo l'affluenza di esemplari diviene tale da non poter più essere contenuta dagli angusti spazi di Villetta Di Negro, per cui viene decisa la costruzione di una nuova sede, anche in considerazione della fama acquisita dal Museo. Il progetto è affidato all'ingegnere Cordoni, il quale, prima del progetto definitivo, visita i maggiori musei d'Europa insieme a Raffaello Gestro. Nel 1905 iniziano i lavori per il nuovo edificio, articolato su quattro piani: due destinati all'esposizione al pubblico e due (di cui uno seminterrato) alla conservazione delle collezioni di studio, a uffici, laboratori, biblioteca e depositi. Il Museo di Genova, uno dei più importanti in Italia, è conosciuto in tutto il mondo scientifico per la ricchezza delle sue collezioni che comprendono più di 4,5 milioni di esemplari con la presenza di un numero elevatissimo di "tipi". I Progetti I festeggiamenti per l’anniversario comprendono numerose attività (mostre, conferenze, laboratori, visite guidate, ecc.) che verranno svolte durante tutto l’anno; si segnalano due eventi di particolare rilevanza: Il MUSEO CAMBIA FACCIA(TA) ANIMIAMO LA FACCIATA DEL MUSEO (a cura dello studio maltesebenedetti architetti) La facciata del Museo verrà ‘animata’ con grandi stampe su tela da esterni microforata su cui vengono rappresentati gli animali ospitati rispettivamente in ogni piano. Le stampe saranno collocate su due ordini di finestre, montate su una struttura metallica molto semplice, agganciata agli elementi di schermatura esistenti. Un’illuminazione con un sistema di apparecchi a catodo freddo permetterà una resa scenografica di grande impatto sul centro città. Il progetto, semplice e a basso impatto economico, intende promuovere una comunicazione efficace dei contenuti permanenti del Museo, superando lo spazio limitato delle sale e continuando oltre l’orario di chiusura. In tal modo la gente che passa sarà stimolata ad entrare e visitare il Museo che potrà diventare una meta importante non soltanto per i visitatori abituali ma anche per tutti coloro, turisti e cittadini, che non lo conoscono ancora. Comune di Genova Mostra “ LA VITA NEL MONDO INVISIBILE” (novembre 2012 - febbraio 2013; inaugurazione nell’ambito del Festival della Scienza 2012) La mostra (nata da una collaborazione tra il Museo, la Società Italiana di Protistologia onlus e il Dipartimento per lo Studio del Territorio e della sue Risorse dell’Università di Genova) racconta, per la prima volta in Italia (e probabilmente in Europa), la vita dei Protozoi, organismi unicellulari comparsi sulla Terra 2 miliardi di anni fa e che si possono considerare i progenitori evolutivi degli animali, dei funghi e delle piante attuali. La loro importanza per l’ambiente e per l’uomo è notevolissima: alcuni sono patogeni, altri utili e per le loro caratteristiche vengono utilizzati in laboratorio sia per la ricerca di base che per quella applicativa. L’uso dei Protozoi è fortemente suggerito dalla comunità scientifica in quanto rappresentano modelli alternativi e compatibili con le strategie 3Rs di bioetica (reduction, refinement, and replacement of animal experiments). La mostra si avvarrà di grandi pannelli esplicativi e di un consistente apparato iconografico con grandi fotografie effettuate al microscopio. Saranno presenti anche alcuni modelli ingranditi migliaia di volte che consentiranno di apprezzare le strutture morfologiche e le curiose forme dei Protozoi. Una sezione sarà attrezzata con microscopi per permettere di osservare esemplari di diverse specie in coltura e quindi vivi. La mostra sarà inoltre arricchita da filmati che verranno proiettati a ciclo continuo. APPUNTAMENTI A CURA DELL’ASSOCIAZIONE DIDATTICA MUSEALE Quattro diversi appuntamenti per scoprire la storia e i tesori del Museo in modo originale e altamente interattivo. “Animali d’inchiostro” Per le famiglie con bambini dai 4 anni in su. Attraverso l’utilizzo di una lavagna luminosa, verrà raccontata la storia del Museo Doria. Seguirà un laboratorio artistico-creativo. La storia del Museo verrà rappresentata da disegni realizzati in tempo reale su una lavagna luminosa, il tutto con accompagnamento musicale. Al termine i bambini, attraverso tecniche pittoriche che verranno spiegate dagli stessi operatori, raffigureranno su teli trasparenti i loro animali preferiti. “Il viaggio dell’esploratore_Volume 1” Una visita guidata interattiva per ogni tipologia di pubblico. Da dove vengono gli animali del Museo? Quante e quali attività vengono svolte al suo interno? Una guida speciale, un esploratore degli inizi del Novecento, risponderà a tutte le curiosità del pubblico accompagnandolo in un viaggio alla scoperta della storia e dei grandi personaggi che con le loro ricerche hanno dato vita al Museo. Nel corso della visita non mancheranno attività interattive per mettere alla prova Comune di Genova l’intuito e lo spirito di osservazione dei partecipanti. “Il viaggio dell’esploratore_Volume 2” Un laboratorio con postazioni interattive e ludiche per ogni tipologia di pubblico. Il pubblico potrà toccare con mano diverse discipline delle scienze naturali: gli animatori scientifici di ADM presenteranno metodi e strumenti di indagine che vengono utilizzati dagli “esploratori” di oggi sia sul campo sia in laboratorio. “Un Museo da favola” Visita guidata e rappresentazioni teatrali nelle sale del Museo per famiglie con bambini dai 4 anni in su. Animatori scientifici e attori attenderanno il pubblico nelle diverse sale del Museo per mettere a confronto gli animali reali con l’immagine e l’interpretazione fantastica ed emotiva spesso data dalle favole. L’intrattenimento teatrale avverrà con marionette, cantastorie e molto altro… Partner Istituzionale della struttura museale, per la durata di un anno. L’adesione in qualità di Partner Istituzionale consente all’azienda una partnership forte con la struttura ed una significativa visibilità che si articola per tutto l’anno e per ogni singolo evento, conferenza, iniziativa espositiva, ecc. Il Piano di comunicazione e la visibilità per lo sponsor • • • • • • • • • visibilità attraverso la comunicazione delle singole iniziative siano esse mostre, convegni o altro (stendardi, striscioni stradali, dépliant, manifesti, locandine, colophon, inviti inaugurazione, ecc. secondo modalità da definire); visibilità negli eventuali cataloghi o atti di convegni; visibilità sul sito internet di Musei per ogni iniziativa dell’anno e link al sito proprio; numero congruo di inviti alla/e conferenza/e stampa di presentazione di ogni singolo evento; possibilità di intervento diretto in occasione della/e conferenza/e stampa e/o dell’inaugurazione delle mostre; inserimento di una scheda di presentazione aziendale in occasione della/e conferenza/e stampa; possibilità di posizionare, all’interno del Museo, in biglietteria, o in spazio da concordare, una propria comunicazione/promozione; possibilità di realizzare visite alla mostra dedicate a propri clienti, ospiti, invitati, ecc., anche in giorni e/o orario di chiusura della mostra, secondo modalità da concordare. possibilità di utilizzare gli spazi di rappresentanza per la realizzazione di eventi aziendali, secondo modalità da definire. Comune di Genova Referenti Area Sviluppo Città e Cultura Responsabile Coordinamento Sponsorizzazioni Comune di Genova Tiziana Ginocchio Tel. 010 5574800; Cell. 335 5699378; [email protected] Area Sviluppo Città e Cultura Direzione Valorizzazione Istituzioni, Patrimonio Culturale, Parchi e Ville, Rapporti Università Ricerca Settore Musei Andreana Serra Tel. 010 5574957; [email protected]