OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO PROGETTO SIMEST

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OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO PROGETTO SIMEST
PROGETTO SIMEST-ASSOCAMERESTERO
“BUSINESS SCOUTING E ASSISTENZA ALLE PMI”
OPPORTUNITÀ NEL SETTORE EDILIZIA E INFRASTRUTTURE IN COLOMBIA
OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO
L’edilizia in Colombia ha registrato un trend positivo, raddoppiando il contributo al PIL nel periodo 2006 – 2012,
che ha portato ad un forte sviluppo del settore delle attrezzature e dei materiali per la costruzione. Il buon
andamento del comparto è evidenziato dall’incremento della domanda dei permessi di costruzione, dalla crescita
dell’attività edile e dai progetti infrastrutturali implementati nel Paese.
Nel 2012, il settore dell’edilizia ha contribuito al PIL per l’8% e, insieme al petrolio e al sistema finanziario,
rappresenta uno dei settori che hanno registrato il tasso di sviluppo più elevato negli ultimi anni. Per quanto
riguarda le opere infrastrutturali, il contributo al PIL è stato del 3,5% e per il 2013 si stima una crescita del 4,2%,
dovuta in particolare agli investimenti privati nelle Concessioni stradali denominate di “Quarta Generazione".
I permessi di costruzione hanno registrato incrementi del 32% nel 2011 e del 9% nel 2012, soprattutto per
abitazioni residenziali, ad uso ufficio, commerciale, alberghiero.
A ciò si aggiunge l’espansione della domanda esterna, che si è incrementata in particolare per materiali come
l’argilla di ceramica, i prodotti lapidei, di plastica e di gomma, il cemento e l’alluminio, che costituiscono l’80%
delle esportazioni del settore.
Il Governo colombiano favorisce lo sviluppo dell’edilizia e dei materiali di costruzione, in particolare attraverso
specifici Programmi che prevedono nei prossimi 4 anni la costruzione di un milione abitazioni per le classi sociali
meno abbienti. Nell’ultimo anno, sono stati avviati 10 macro progetti in città come Buenaventura, Cali,
Barranquilla, Cartagena, Medellín, Neiva, Manizales, Soacha e Pereira, su un’area totale di 1.852 ettari, con un
potenziale di 126.500 soluzioni abitative. Sono, inoltre, in programma progetti per il miglioramento delle
infrastrutture, che prevedono la costruzione e la modernizzazione di porti, strade e aeroporti, necessari per
rendere più efficienti gli spostamenti e, di conseguenza, migliorare il commercio sia interno che internazionale.
In questo momento, il Governo colombiano sta dando priorità ad alcuni progetti, tra i quali: i porti di Brisa (La
Guajira), di Ciénaga (Magdalena), di Aguadulce (Valle); il sistema ferroviario centrale e il treno del Carare,
l’Autostrada delle Americhe e la Ruta del Sol.
Un importante contributo allo sviluppo del settore è dato anche dall’incremento di: progetti di costruzione nel
comparto minerario, di centrali di generazione elettrica e di distribuzione di energia, di strade, autostrade, ponti
e viadotti, di sistemi di acquedotti e fognature, sistemi di telecomunicazioni, aeroporti, porti e linee ferroviarie.
La maggior parte degli investimenti infrastrutturali in Colombia sono destinati principalmente alla costruzione
di strade, sistemi di trasporto e porti, mentre gli investimenti privati si concentrano maggiormente nel settore
portuale.
Grazie ai Trattati di Libero Scambio sottoscritti, il Paese vanta un accesso privilegiato a diversi mercati, con
preferenze doganali per i prodotti colombiani. Gli Accordi favoriscono, inoltre, le importazioni (attraverso la
riduzione dei dazi) e gli investimenti:
Accordi di libero scambio vigenti: con Stati Uniti, Canada, Messico, Triangolo del Nord (Guatemala, Honduras, El
Salvador), Ecuador, Perù, Bolivia, Cile, Svizzera, Lichtenstein, Spagna, India, Cina, Corea del Sud e Costa Rica.
Accordi di libero scambio sottoscritti, in attesa di ratifica: Unione Europea, Norvegia, Irlanda, Regno Unito e
Giappone.
L’Accordo Colombia–UE è stato ratificato dal Parlamento Europeo a dicembre 2012. Il Congresso della Colombia
l’ha ratificato il 6 giugno 2013 e attualmente è in attesa della revisione della Corte Costituzionale, a seguito della
quale potrà essere promulgato dal Presidente della Repubblica. Si prevede che l’Accordi sarà operativo entro la
fine del 2013.
Accordi in fase di negoziazione: Panama, Turchia, Kuwait e Israele.
NORMATIVA
La normativa di riferimento in materia di investimenti esteri (“Regimen de Inversiones Internacionales") è
disciplinata dal Decreto 2080 del 2000.
Sulla base del Codice degli Investimenti Esteri approvato nel 1991 (Estatuto de Inversiones Internacionales,
Risoluzione 51 del 22 Ottobre del Consiglio Nazionale di Politica Economica e Sociale), delle Leggi del 1993/94,
della riforma del 2000 e delle successive integrazioni, gli investimenti stranieri godono degli stessi diritti e
ricevono lo stesso trattamento riservato alle aziende locali.
La legislazione colombiana prevede per gli imprenditori stranieri partecipazioni attraverso: società off-shore
costituite ad hoc dall’investitore, succursali di società straniere, imprese uni-personali, società colombiane con
investimenti stranieri nelle forme previste dalla normativa locale.
Tranne casi particolari (servizi pubblici e progetti minerari di valore superiore a 113 mln/euro), per gli
investimenti stranieri è sufficiente la registrazione dei contratti presso la Banca Centrale colombiana (Banco de
la República). Gli investimenti esteri sono protetti e garantiti da convenzioni e accordi internazionali (OPIC e
MIGA), anche in materia di conciliazione e arbitrato internazionale (ICSID).
Le forme societarie più utilizzate dagli investitori stranieri in Colombia sono:
-
Società Anonima (Sociedad Anonima, S.A.), costituita da un minimo di cinque soci. I soci sono
responsabili fino all’importo dei loro contributi di capitale (capitale sottoscritto);
-
Società a Responsabilità Limitata (Sociedad de Responsabilidad Limitada, S.r.l.), che prevede un numero
di soci che varia da un minimo di due ad un massimo di 25. I soci sono responsabili nei limiti del loro
contributo finanziario;
-
Filiale di società estere. Il diritto commerciale colombiano stabilisce regole precise per distinguere tra
società straniere e filiali locali di società estere. Il codice del commercio prevede che, se la società
straniera intenda svolgere in modo permanente attività in Colombia, debba aprire una filiale nel Paese;
-
Società per Azioni Semplificata (S.A.S.) che consente, rispetto agli schemi societari tradizionali, una
rilevante riduzione dei costi di costituzione e dei necessari passaggi burocratici e garantisce un’ampia
flessibilità organizzativa. La Legge No. 1.258 non prevede alcuna limitazione al genere d’impresa che
può costituirsi nella forma della S.A.S., né sotto il profilo dimensionale né per quanto riguarda attività
realizzabili. Questa tipologia di società ha suscitato grande interesse da parte degli imprenditori,
soprattutto per l’agevole procedura di costituzione, le caratteristiche molto più flessibili e la libertà che
hanno gli azionisti di stabilire il funzionamento e la struttura della stessa (ad esempio, la possibilità di
dichiarare un oggetto sociale indeterminato, di costituzione della società da parte di un solo azionista e
di indicare una durata indefinita).
Tutte le forme societarie menzionate sono idonee per operazioni di investimento italiane. Per l’insediamento di
stabilimenti produttivi e / o commerciali, la Società per Azioni Semplificata (SAS) è lo strumento più idoneo.
Per le aziende italiane interessate a partecipare a gare d’appalto per opere infrastrutturali, si consiglia la
costituzione di una filiale/succursale di azienda straniera, che consente di far valere i credits dell’azienda
(pacchetto clienti, fatturato, etc.), requisiti che di norma sono necessari per la partecipazione a bandi di gara.
Limitazioni e incentivi per le società miste e/o collaborazioni industriali
Incentivi:
Insediamenti per investimenti in Zone Franche:
• Aliquota dell’imposta sui redditi del 15%. Fino a febbraio del 2012 l’aliquota normale era del 33%. A partire dal
1°. Marzo 2013, con la Riforma Tributaria, l’aliquota normale equivale al 25%.
• Esenzione di dazi doganali e di IVA per l’importazione di beni.
Incentivi Tributari:
• Esenzione dell’Imposta sul Reddito, fino al 2014 e per 10 anni a partire dall’inizio della produzione, per
coltivazione di cacao, caucciù, palma e frutta.
Plan Vallejo:
Consiste nell’esenzione dei diritti doganali (dazio e IVA) per l’importazione di materie prime e beni di capitale
che saranno utilizzati per l’elaborazione di prodotti destinati all’esportazione.
Limitazioni:
Per ottenere il riconoscimento di Utente Industriale di Beni e Servizi all’interno di una Zona Franca Permanente,
è necessario tenere conto delle fasce di investimento e del numero di impiegati richiesto, in funzione del valore
degli attivi dell’azienda e quindi:
Attivi fino a U$ 129.000 (nessun obbligo di assumere un numero minimo di impiegati)
Attivi da U$ 129.000 a U$ 1,28 milioni (obbligo di assumere un minimo di 20 impiegati)
Attivi da U$ 1,28 a U$ 7,72 milioni (obbligo di investimento minimo di U$ 1,28 milioni e di assumere un
minimo di 30 impiegati)
Attivi di oltre U$ 7,72 milioni (obbligo di investimento minimo di U$ 2,96 milioni e di assumere un
minimo di 50 impiegati).
Per quanto riguarda le opere pubbliche:
Le aziende (locali e straniere) che partecipano a gare d’appalto, sottolineano l’esistenza di due ostacoli principali
all’esecuzione dei progetti:
1.
L’acquisto dei terreni dove saranno svolte le opere (che è responsabilità dell’azienda/consorzio che ha
vinto la gara d’appalto)
2.
L’ottenimento delle licenze ambientali (che sono rilasciate in media in 12-18 mesi)
La Legge n. 1508 del 10 gennaio 2012 regolamenta le Partnership Pubblico-Private, per la progettazione,
costruzione e mantenimento di infrastrutture. Le partnership prevedono anche la possibilità di gestione in
Concessione.
La Legge non disciplina solo il settore dei trasporti, ma interessa anche progetti nel settore sociale e della
giustizia (carceri, scuole, ospedali, etc.).
L’obiettivo è attrarre investitori, anche istituzionali (Fondi di capitale privato), che sviluppino progetti. Le risorse
pubbliche sono messe a disposizione nel momento in cui lo Stato riscontra l’effettiva realizzazione dell’opera
infrastrutturale, i livelli di servizio e gli standard di qualità concordati.
I progetti devono avere una durata massima di 30 anni, incluse le eventuali proroghe. L’ulteriore impiego di
risorse pubbliche o il prolungamento dei tempi di esecuzione non possono superare il 20% del valore/tempo
previsti.
Quando l’iniziativa proviene dal settore pubblico, le risorse per finanziare il progetto potranno essere pubbliche
o private e la selezione avverrà attraverso gara d’appalto pubblica.
Quando i progetti sono di iniziativa privata, esistono due possibilità:
1.
Sarà possibile contare sulle risorse pubbliche fino al 20% del preventivo stimato dell’investimento
iniziale. In questo caso, la selezione dell’investitore avviene attraverso gara d’appalto pubblica e
l’azienda che ha proposto il progetto riceverà un punteggio aggiuntivo.
2.
Se il finanziamento complessivo del progetto è a carico dei privati, il meccanismo di selezione sarà
quello del concorso abbreviato. Nel caso in cui l’azienda che ha presentato originariamente il progetto
non sia selezionata, avrà diritto a presentare un’ulteriore offerta più competitiva di quella dell’azienda
che ha vinto il concorso.
MODALITÀ DI INVESTIMENTO
Le principali opportunità per le aziende italiane si trovano nei seguenti comparti:
-
Progettazione e costruzione per progetti di edilizia civile, in particolare per quanto riguarda gli edifici
“verdi", che garantiscano la diminuzione del consumo di energia e l'autoapprovvigionamento;
-
Progettazione, costruzione e gestione in concessione di strade, autostrade, ferrovie, metropolitane, porti;
-
Progettazione e costruzione di dighe, centrali idroelettriche, opere sotterranee, ponti, viadotti, aeroporti;
-
Fornitura di tecnologie, attrezzature e materiali innovativi per l’Edilizia, tra cui:
Macchinari per movimento terra, Betoniere, Gru, Casseforme, Perforatrici, Piattaforme di lavoro
aeree, Escavatori, etc.;
Celle solari, pannelli fotovoltaici, asfalti ecologici, sistemi e prodotti innovativi
impermeabilizzazione, infissi e serramenti, illuminotecnica, strutture prefabbricate, etc..
di
IMPRESE ESTERE INTERESSATE A PARTNERSHIP CON CONTROPARTI ITALIANE
Progetti di costruzione (residenziali, commerciali, alberghieri, industriali):
Pedro Gómez y Cia: azienda colombiana con esperienza in progetti residenziali, centri commerciali, uffici,
alberghi e cliniche in diverse città del Paese (http://www.pedrogomez.com.co)
Constructora Bolivar: azienda colombiana con esperienza in progetti residenziali a livello nazionale
www.constructorabolivar.com)
Constructora Colpatria: azienda colombiana con esperienza in progetti residenziali e commerciali
(www.constructoracolpatria.com)
Coninsa Ramón H S.A.: azienda colombiana con esperienza in progetti residenziali, industriali e
commerciali (www.coninsaramonh.com)
Progetti di Infrastruttura:
Gayco Ingenieros Constructores: azienda colombiana con 40 anni di esperienza nello sviluppo di
infrastrutture, costruzioni e ingegneria (www.gaico.co)
Kma Construcciones S.A.: azienda colombiana che si occupa di progetti di infrastrutture stradali,
installazione di acquedotti e fognature (www.kma.com.co)
Grupo Odinsa S.A: azienda colombiana specializzata in progetti infrastrutturali (strade, aeroporti, porti,
energia, concessioni) (www.odinsa.com.co).
IMPRESE ITALIANE GIÀ ATTIVE NEL PAESE
Importatori/Distributori di macchinari per costruzione:
Acg Equipos: www.acgequipos.com.co
Grúas y Equipos: www.gruasyequipos.com
Delta Equipos: www.delta-equipos.com
Si segnalano di seguito alcuni esempi di aziende italiane presenti nel Paese:
Impregilo Succursale Colombia (www.impregilo.it), che attualmente sta svolgendo i seguenti progetti in
Colombia:
1. Concessione del terzo lotto autostradale del progetto “Ruta del Sol", che prevede l’adeguamento,
l’ampliamento a quattro corsie e la gestione di due tratte autostradali tra le città di San Roque e Ye de
Cienaga e tra le città di Carmen de Bolivar e Valledupar. Lavori in esecuzione. La concessione ha una
durata di 25 anni, di cui 6 anni per la fase di progettazione e adeguamento dell’infrastruttura e 19 anni
relativi alla fase di gestione. Valore: 1,3 miliardi di U$ (complessivo). Il contratto di concessione prevede
ricavi complessivi pari a circa 3,7 miliardi di dollari (di cui il 40% in quota Impregilo), comprensivi dei
ricavi da pedaggio e di un contributo pubblico pari a 1,7 miliardi di dollari che sarà erogato a partire
dalla fase di costruzione.
2. Progetto idroelettrico sul fiume Sogamoso, nella zona nord-occidentale della Colombia circa 40
chilometri dalla città di Bucaramanga. Il progetto prevede la costruzione di una diga alta 190 metri e
lunga 300 metri nonché della centrale in caverna che ospiterà tre turbine per un totale di 820 MW di
potenza installata, nonché la costruzione di due tunnel di deviazioni della lunghezza di circa 870 metri e
con un diametro di 11 metri e del sistema di strade e tunnel di accesso alla centrale sotterranea.
Progetto aggiudicato nel dicembre 2009. Lavori in esecuzione (iniziati a gennaio 2010 – durata 4 anni).
Valore: 350 milioni di Euro circa.
3. Centrale di El Quimbo, situata nel Dipartimento del Huila sul fiume Magdalena, l’impianto avrà una
capacità installata di 400 megawatt. Il progetto prevede la costruzione di una diga principale alta 150
metri e lunga 635 metri e di una diga secondaria alta 66 metri e lunga 410 metri. Progetto aggiudicato
nel dicembre 2010. Lavori in esecuzione. La centrale dovrebbe entrare in funzione nel 2014. Valore: 250
milioni di Euro.
Gruppo Trevi (www.www.trevigroup.com), che opera in Colombia attraverso due società: Galante S.A. E
Petreven Colombia;
Metecno Succursale Colombia: produzione di pannelli per la costruzione, con sede nelle città di Santander de
Quilichao (Cali - Valle) e Bogotá (www.metecnocolombia.com).
GARE D’APPALTO
Le gare d’appalto sono pubblicate sul sito dell’Agenzia Nazionale di Infrastrutture: www.ani.gov.co:
Concessioni di “Quarta Generazione": Sono previsti 30 progetti stradali per la costruzione di 8.170 km. Valore
complessivo di 43,9 miliardi di pesos colombiani 1. Periodo: 2013-2019;
Mantenimento rete stradale terziaria: ristrutturazione e mantenimento di 2.960 km. Valore complessivo: 1
miliardo di pesos. Periodo: 2013-2015;
Infrastruttura ferroviaria (investimenti privati): Recuperare e mantenere 2.237 km. di rete ferroviaria. Valore
complessivo: 12,9 miliardi di pesos. Periodo: A partire dal 2013. Nel mese di settembre 2103 l’Agenzia Nazionale
di Infrastruttura deciderà quali aziende/gruppo di aziende (16 imprese locali e straniere hanno manifestato il
loro interesse) daranno inizio alla ristrutturazione di 875 km nelle linee Bogotá – Belencito (Boyacá) e La Dorada
(Caldas) – Ciriguaná (Cesar);
Infrastruttura ferroviaria (investimenti pubblici): Progetti di ristrutturazione, gestione, miglioramento, vigilanza
e controllo. Valore complessivo: 195,8 miliardi di pesos. Periodo: 2013-2015;
Opere di infrastruttura fluviale: Progetti in fase di strutturazione. Valore complessivo 45 miliardi di pesos per
studi e 105,7 miliardi di pesos per costruzioni. Periodo: 2013-2015;
Aeroporto El Dorado di Bogotá: Costruzione nuove strade e allargamento pista. Valore complessivo Fase I: 160
miliardi di pesos. Periodo: 2013-2015.
1
Tasso di cambio (al 19.07.2013) = 2,474 pesos = 1 €