Warum Venedig? Venedig besticht durch die Einmaligkeit nicht nur

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Warum Venedig? Venedig besticht durch die Einmaligkeit nicht nur
Warum Venedig?
Venedig besticht durch die Einmaligkeit nicht nur seiner Lage und das
einzigartige Stadtbild, sondern auch durch seine Geschichte, seine Architektur
und seine Malerei.
Anhand einiger Beispiele und durch verschiedene Aktivitäten (darunter eine
Führung durch den Dogenpalast und eine Art Schatzjagd) haben die
Schülerinnen und Schüler einige historische und kulturgeschichtliche Aspekte
dieser Stadt kennengelernt. Und natürlich haben sie sich auch puncto Sprache im
Feld geübt. Und die Photos haben einige von ihnen realisiert, wie auch die
kurzen Texte zu den Bildern.
Daniela Schnyder-Serra, FF Italienisch
Maschere
Nella settimana di Carnevale, la settimana prima del digiuno, le maschere e i
costumi a Venezia hanno il loro momento magico. La tradizione del Carnevale
che comincia nell’XI. secolo ha avuto il suo momento di gloria nel XVIII.
secolo, poi riprende nel 1979. Le figure di molte maschere veneziane sono
radicate nella storia della città, per esempio quella che sembra un uccello è in
realtà il medico della peste, che ha il naso lungo, per evitare il contagio con i
malati. Una grande peste ha colpito la città nel 1630.
All’inizio si fa la forma della maschera, e poi un miscuglio di carta e stoffa
(pappmaché) che viene messo nella forma e si fa asciugare. Poi viene limata e
lucidata, si fanno gli occhi, e alla fine decorata con leggeri tratti di pennello.
Matteo Messina
(Sulla prima foto porto la « bauta » dorata ; purtroppo mi sono ammalato e non
ho potuto andare con gli altri !)
Una cartolina
Ciao a tutti! Siamo a Venezia per tre giorni e abitiamo in un piccolo albergo
vicino a Piazza San Marco. Abbiamo già visto molte cose : venerdì dopo il
nostro arrivo Piazza San Marco e il panorama dal Campanile, da dove vediamo
la laguna con tutte le isole : impressionante ! Sabato abbiamo avuto una visita
guidata del palazzo Ducale (non solo le sale di rappresentanza, ma anche le
stanze del potere, la sala della tortura e le prigioni), poi siamo andate al mercato
di Rialto e all’isola di San Michele.
Domenica abbiamo visitato la Basilica di san Marco e poi l’isola di Murano.
Il tempo fa bello e le pizze e i gelati sono molto buoni. Ogni giorno prendiamo il
vaporetto, vediamo i ponti e i canali con le gondole. Ci sono molti turisti, ma la
gente di Venezia è gentile e paziente. Pensiamo che la vita per i Veneziani non è
facile, anche perchè la città sprofonda. Venezia è una città molto speciale e
molto bella ! I monumenti sono impressionanti ; con i numerosi ponti e canali è
come un dedalo, tutto per noi è un po’ inconsueto. Pensiamo che un giorno noi
ci ritorneremo !
A presto!
Livia Habegger e Flurina Henauer
San Michele
Venerdì, dopo che dal Campanile abbiamo visto San Michele dall’alto, abbiamo
deciso di andarci dopo il Mercato. Abbiamo preso il vaporetto da Fondamenta
Nuove. San Michele è il cimitero dei veneziani. Dalla riva l’isola si presenta
come un castello con alberi alti. Attorno all’isola è un muro, c’è una piccola
chiesa e le tombe sono decorate con fiori. Per noi è stato un viaggio speciale.
C’era poca gente, tanto silenzio, era un po’ inquietante se si pensa a che cosa si
trova sotto il terreno, ma al tempo stesso la pace e la bellezza dell’isola hanno
prevalso.
Livia Habegger, Flurina Henauer
Rialto
Fino al 19. secolo c’era solo il Ponte di Rialto sul Canal Grande. Rialto è un
ponte in pietra abbastanza alto da permettere alle gondole di passare sotto. Sul
ponte ci sono negozi molto turistici. Vicino al Ponte tutti i giorni c’è il mercato,
il luogo dove i veneziani comprano verdure, frutta e pesce freschi.
Lisa-Maria Moser e Severin Zahnd
Gondole
Nel tempo che noi siamo stati a Venezia nessuno del gruppo è andato in
gondola, ma ne abbiamo viste tante con i loro gondolieri vestiti tipicamente con
un cappello di paglia, una maglietta a strisce e pantaloni neri. I gondolieri
remano sul retro di questa barca nera, spesso un po’ kitsch, ma penso che in due
è molto romantico.
Marei Filbrandt
Piazza San Marco
San Marco è la Piazza più grande di Venezia, ed è anche l’unica Piazza che si
chiama Piazza. Le altre sono « Campi » (Felder). E’ contornata dalle Procuratìe,
dove si trovavano gli uffici dei magistrati veneziani. Sulla piazza troviamo dei
Caffé storici dove suonano spesso dei gruppi di musicisti. Tra questi il Florian è
molto antico, del 1720.
Una cosa da non perdere è il Campanile. La torre è crollata nel 1902 ma è stata
ricostruita ; è possibile andare su con un ascensore e dalla piattaforma c’è un
panorama magnifico. Da lì si può vedere tutta Venezia, le isole della laguna e se
l’aria è nitida fino alle Alpi. E da vedere è naturalmente la Basilica di San
Marco : è una costruzione enorme e tutto l’interno è ornato di mosaici su fondo
oro. E poi la bella torre dell’Orologio (anche i veneziani hanno la loro
Zytglogge).
Dorothea Moeri e Tina Schär