i fotografi – biografie
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I FOTOGRAFI – BIOGRAFIE 1993/1994 – Helmut Newton Nato a Berlino nel 1920, Newton ottiene fama internazionale negli anni Settanta, mentre lavora principalmente per l’edizione francese di “Vogue”. Tra le sue fonti d’ispirazione, Brassaï e il fotografo Documentarista tedesco Erich Salomon, ma anche i quotidiani, le situazioni di vita reale o gli scatti dei paparazzi. Straordinaria la sua capacità di far sembrare fresca e dinamica anche una fotografia studiata nei minimi dettagli. Nel 1990 riceve il Grand Prix National per la fotografia e nel 1992 la Germania gli conferisce la Gran Croce al merito per i servizi prestati alla cultura tedesca, mentre la principessa Carolina di Monaco lo nomina “Chevalier des Arts, Lettres et Sciences”. Nel 1996 diventa “Commandeur dans l’Ordre des Arts et des Lettres”, insignito dal ministro francese della Cultura Philippe Douste-Blazy. Da giovane scappa dai nazisti e finisce in Australia, dove incontra la moglie June Brunell, allora attrice di successo e poi fotografa ritrattista con lo pseudonimo di Alice Springs. Torna in Europa alla fine degli anni Cinquanta, stabilendosi a Parigi e più di recente a Montecarlo. Con June passa i suoi inverni a Los Angeles per ventisette anni, finché, il 23 gennaio 2004, ha un attacco di cuore che gli è fatale. Dopo la sua morte è stata inaugurata la Helmut Newton Foundation di Berlino, uno dei musei fotografici più visitati d’Europa. Ancora oggi Helmut Newton continua a essere unico e influente come sempre. 1995/2006 - Ellen von Unwerth Le opere di Ellen rappresentano una versione spiccatamente sensuale e giocosa della fotografia di moda e di glamour. Oltre ad aver percorso una carriera come fotografa, produttrice cinematografica e regista di video, ha raccolto i suoi lavori in svariati libri e due fotoromanzi. Il primo dei libri, Snaps, è stato pubblicato nel 1994, seguito poi da Wicked (1998), Couples (1999) e da Omahyra & Boyd (2005). Il suo fotoromanzo Revenge è uscito nel 2003 ed è stato accompagnato da mostre a New York, Londra, Parigi, Amsterdam, Amburgo e Mosca. È invece del 2009, per la casa editrice Taschen, il suo più recente libro Fräulein, a cui sono seguite mostre a New York, Londra, Parigi e Berlino. Le sue fotografie sono state inserite in numerose mostre di livello internazionale, fra cui Archaeology of Elegance (2002), Fashioning Fiction presso il MoMAQueens (2004) e Model as Muse al Metropolitan Museum of Art (2009). Dopo dieci anni come modella, Ellen von Unwerth ha saputo trasferire negli scatti di cui è autrice la sua esperienza diretta dell’energia cinetica contenuta nelle fotografie di moda. Le sensuali campagne promozionali per Guess dei primi anni Novanta hanno fatto da trampolino di lancio per la sua carriera commerciale, e a quelle ne sono seguite molte altre: per Victoria’s Secret, Tommy Hilfiger, MAC Cosmetics, Baccarat, Moët & Chandon, Veuve Cliquot, Absolut, H&M, Dior, Diesel, Chanel, Miu Miu e Blumarine, oltre a una serie di pubblicità per Sex and the City, sia la fiction dell’emittente HBO che la versione cinematografica. La von Unwerth si è anche avventurata nel mondo della regia di cortometraggi, per Azzedine Alaïa e Katherine Hamnett, realizzando anche spot pubblicitari per Clinique, Revlon, Victoria’s Secret e Cacharel. 1996 – Ferdinando Scianna Nasce a Bagheria, in Sicilia, nel 1943. Compie all’Università di Palermo studi, interrotti, di Lettere e Filosofia. Nel 1963 incontra Leonardo Sciascia con il quale pubblica, a ventun’anni, il primo dei numerosi libri poi fatti insieme: Feste religiose in Sicilia, che ottiene il premio Nadar. Si trasferisce a Milano dove dal 1967 lavora per il settimanale “L’Europeo” come fotoreporter, inviato speciale, poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni. Introdotto da Henri Cartier-Bresson, entra nel 1982 nell’agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage e al ritratto la fotografia di moda e di pubblicità, con successo internazionale. Svolge anche, da anni, un’attività critica e giornalistica che gli ha fatto pubblicare numerosissimi articoli in Italia e Francia su temi relativi alla fotografia e alla comunicazione per immagini. Tra i suoi libri: Les Siciliens (1977), Kami (1988), Le forme del Caos (1988), Leonardo Sciascia fotografato da Ferdinando Scianna (1989), Marpessa, un racconto (1993), Dormire, forse sognare (1997), Jorge Luis Borges (1999), Altre Forme del Caos (2000), Sicilia ricordata (2001), Quelli di Bagheria (2002), Ferdinando Scianna, Fotografie 1963–2006 (2006), Specchio delle mie brame (2006), Ferdinando Scianna (Actes Sud, 2009), Baaria Bagheria. Dialogo sulla memoria, il cinema, la fotografia (con Giuseppe Tornatore, Contrasto, 2009), Etica e fotogiornalismo (Electa, 2010). 1997 - Albert Watson Nato e cresciuto a Edinburgo, in Scozia, Albert studia graphic design presso il Duncan of Jordanstone College of Art and Design di Dundee, nonché cinema e televisione al Royal Collegeof Art di Londra. Nel 1970 si trasferisce negli Stati Uniti con la moglie Elizabeth. Il suo stile peculiare finisce per attirare l’attenzione di riviste di moda americane ed europee quali “Mademoiselle”, “GQ” e “Harper’s Bazaar”. Nel 1975 Albert vince un Grammy Award, e nel 1976 ottiene il primo incarico per “Vogue”. Ha pubblicato svariati libri, fra cui Cyclops (1994), Maroc (1998), Albert Watson (2007), Strip Search (2010) e UFO: Unified Fashion Objectives (2010). Diversi i musei e le gallerie che gli hanno dedicato mostre esclusive: il Centro Internazionale di Fotografia di Milano, il City Art Centre di Edimburgo, l’NRW-Forum di Düsseldorf, il Fotografiska di Stoccolma. Le sue immagini sono comparse su più di cento copertine di “Vogue” in tutto il mondo e fra le pagine di infinite altre pubblicazioni, da “Rolling Stone” a “Time” e a “Vibe”; suoi anche molti ritratti-icona di rockstar, rapper, attori e altri personaggi dello spettacolo. Albert ha anche realizzato centinaia di campagne pubblicitarie di successo per marchi come Prada, Chanel e IBM, oltre a essere stato regista di molti spot televisivi. La rivista specializzata “Photo District News” lo ha eletto uno dei venti fotografi più influenti di tutti i tempi. Ha vinto svariati premi, fra i quali il Lucie Award, tre ANDY Award e la Centenary Medal, premio alla carriera assegnatogli dalla Royal Photographic Society. 1998 - Marino Parisotto Nasce da genitori italiani a Toronto nel 1963. Segue la sua famiglia che fa ritorno in Italia e, stabilitosi a Milano, frequenta l’Università Cattolica del Sacro Cuore con specializzazione in Economia e Commercio. Inizia l’attività dirigenziale in un’agenzia pubblicitaria specializzata in moda e design. Con il tempo la sua passione per la fotografia prende corpo e ha il sopravvento sull’attività di pubblicitario e marketing director. Le sue esperienze lavorative lo portano a incontrare da subito brand leader. La sua carriera da fotografo inizia relativamente tardi, ma con frutti inaspettati: interpreta marchi come Armani, Givenchy, Swarovski, Baccarat, Mikymoto, Bergdorf Goodman, La Perla, e fotografa attori come Hugh Grant ed Eva Mendez. Marino Parisotto ama la luce naturale, i grandi spazi come i deserti e il mare: la sua fotografia è focalizzata sull’azione e sulla forza della seduzione. La domanda che deve evocare l’immagine è: “Che cosa sta succedendo? Cosa è successo? Cosa succederà dopo questo frame?” Il suo lavoro è romantico, visionario, elegante, mai volgare. Vive e lavora tra New York, Parigi e Milano. Ci rivela un personalissimo segreto per realizzare i suoi lavori: “Prima di iniziare a scattare, prego.” 1999 – Magnum Photos Magnum Photos è una cooperativa di fotografi fondata da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger e “Chim” Seymour. Un sodalizio di talenti che agisce nel più grande rispetto della personalità creativa dei singoli fotografi soci. “Avventurieri mossi da un’etica”, nella definizione dello stesso CartierBresson, i fotografi di Magnum sono allo stesso tempo uomini d’azione, giornalisti e artisti il cui sguardo sul mondo ha segnato indelebilmente la storia del fotogiornalismo. Per il Calendario Lavazza del 1999 sono stati 12 i fotografi coinvolti, 12 autori che hanno offerto la propria sensibilità e il proprio sguardo allenato a penetrare la realtà, per cogliere il calore e la sensualità del caffè nei cinque continenti: David Alan Harvey, Leonard Freed, Gilles Peress, Steve McCurry, Inge Morath, Martine Franck, Elliott Erwitt, Gueorgui Pinkhassov, Bruno Barbey, Ian Berry, René Burri, Dennis Stock. 2000 - Elliott Erwitt Nato a Parigi da genitori russi nel 1928, Elliott trascorre la sua infanzia a Milano, prima di tornare nella capitale francese e poi stabilirsi definitivamente negli Stati Uniti. Nel 1948 incontra Steichen, Robert Capa e Roy Stryker a New York, ed è Capa che nel 1953 lo invita a entrare nell’agenzia Magnum Photos. Da allora Elliott rimane membro del prestigioso gruppo, per il quale ricopre molte volte la carica di presidente. Nel 1970 inizia a produrre film, tra cui i pluripremiati documentari Beauty Knows no Pain (1971) e Glass Makers of Herat (1977). In tutto Erwitt ha prodotto diciassette commedie e film satirici. Non solo, ha anche organizzato delle mostre personali al New York Museum of Modern Art (MoMA), allo Smithsonian di Washington, all’Art Institute di Chicago, al Museo di Arte Moderna di Parigi (Palais de Tokyo), al Reina Sofía di Madrid e al Barbican Centre di Londra. Nel corso della sua carriera ha scritto più di venti libri sulla fotografia, tra i quali Eastern Europe (1965), Photographs and Anti-photographs (1972), Personal Exposures (1988), To the Dogs (1992), Between the Sexes (1994), Snaps (2001), Personal Best (2006), Elliott Erwitt’s Dogs (2008), Elliott Erwitt’s Rome (2009), Elliott Erwitt’s New York (2009), The Art of André S. Solidor (2009) ed Elliott Erwitt’s Paris (2010). I suoi prossimi libri in uscita sono: Sequentially Yours, Elliott Erwitt’s Color, Kids e Angel Tree III. 2001 – Martine Franck/Richard Kalvar Nata ad Anversa, è cresciuta tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna e ha studiato a Madrid e all’École du Louvre di Parigi. Ha iniziato a lavorare per l’agenzia Vu, ha poi fondato l’agenzia Viva nel 1972, prima di unirsi al gruppo di Magnum Photos nel 1983. Ha fotografato numerosi artisti e scrittori e ha realizzato una considerevole serie di ritratti femminili per “Vogue”. Nel 1983 ha assunto un importante incarico per il ministero francese dei Diritti della Donna, e dal 1985 ha iniziato a collaborare con la ONG Les petits frères des Pauvres. Ha lavorato con una comunità gaelica tradizionale di un’isola irlandese e con i bambini buddisti tibetani in India e in Nepal. Il suo ultimo libro, edito da Steidl, si intitola Women/Femmes. Nasce a New York nel 1944 e si laurea in Letteratura inglese alla Cornell University. Comincia a lavorare per la fotografia di moda a New York, dove dal 1965 al 1967 è assistente del fotografo francese Jérôme Ducrot. Lavora per “Vogue” e “Mademoiselle”. Si stabilisce definitivamente a Parigi nel 1971, dove fonda con Martine Franck, Guy Le Querrec e altri l’agenzia Viva. Dal 1975 passa alla Magnum di cui è membro effettivo dal 1977. Nel 1980 Kalvar ha firmato la sua prima personale alla Galleria Agathe Gaillard a Parigi e da allora ha partecipato a numerose mostre collettive. Ha pubblicato Portrait de Conflans-Sainte-Honorine (1993). Una grande retrospettiva del suo lavoro è stata allestita alla Maison Européenne de la Photographie nel 2007, accompagnata da un libro dal titolo Earthlings. Numerose le sue attività, che spaziano dall’editoria alla pubblicità in tutto il mondo, in particolare in Francia, Italia, Inghilterra, Giappone e Stati Uniti, mentre continua a lavorare su un progetto a lungo termine sulla città di Roma. 2002 - David LaChapelle La carriera di David LaChapelle inizia nelle gallerie newyorkesi degli anni Ottanta. I suoi lavori attirano l’attenzione di Andy Warhol, che gli offre il suo primo incarico come fotografo presso “Interview Magazine”, dove LaChapelle ritrae i volti più famosi del periodo. Ben presto si ritrova a scattare per le testate più importanti del mondo, realizzando le campagne pubblicitarie più memorabili di un’intera generazione. Le sue immagini di forte impatto sono comparse sull’edizione italiana e francese di “Vogue”, “Vanity Fair”, “GQ”, “Rolling Stone” e “i-D”. Dopo essere diventato un’istituzione nel mondo della fotografia contemporanea, LaChapelle allarga gli orizzonti del proprio lavoro e si occupa della regia di video musicali, eventi teatrali dal vivo, film documentari. Gli ultimi anni lo hanno riportato alle origini, con i suoi lavori esposti in alcune fra le gallerie e i musei più prestigiosi al mondo. La sua capacità di evocare scene di assoluto realismo servendosi di colori ricchi e vibranti fa sì che le sue opere siano immediatamente riconoscibili e spesso fonte di citazioni. Continua a trovare ispirazione in qualsiasi cosa, dall’arte alla storia, dalla street culture alla giungla hawaiana dove vive, dando vita a uno specchio multisfaccettato della cultura popolare. Si può dire che è l’unico artista fotografico in attività le cui opere abbiano travalicato il contesto editoriale per cui erano nate e siano state consacrate dalla severa ed esigente intellighenzia dell’arte contemporanea. 2003 – Jean-Baptiste Mondino Francese di origini italiane, Jean-Baptiste Mondino è nato a Aubervilliers nel 1949, e vive attualmente a Parigi. Inizia la propria carriera come dj e compositore. Viene catapultato nel mondo della pubblicità come art director per una casa discografica – e da lì il passo verso la fotografia è breve. Oggi le sue fotografie, le sue immagini a computer e i video musicali (per Madonna e Björk, tra gli altri) sono visti e ammirati da milioni di persone in tutto il mondo. Björk, Brian Ferry, Sting, Boy George, Madonna, Prince, Neneh Cherry, Tom Waits e molti altri hanno affidato la loro immagine personale e quella della loro musica alle idee e alle invenzioni di Mondino. Ma anche politici, come Nelson Mandela, designer come Philippe Starck, art director delle agenzie pubblicitarie più importanti al mondo, redattori delle riviste underground e di moda come i “Vogue” di tutti i continenti e i fabbricanti di una vasta gamma di prodotti non cessano di cercare i suoi servizi creativi. Biografia estratta dal volume Déjà Vu, Schirmer/Mosel, Monaco. 2004 - Thierry Le Gouès Nato a Brest nel 1964, Thierry ha iniziato la propria carriera di fotografo di moda nel 1986 lavorando con Condé Nast Italia, “Vogue” e “L’Uomo Vogue”. Altre collaborazioni prestigiose includono “Glamour”, “Vogue Hommes International”, “Arena”, “i-D”, “The Face”, “Harper’s Bazaar”, “Allure”, “Interview”, “French Revue”. Thierry è uno dei fondatori del magazine “French – Revue de Modes” e ha inoltre firmato numerose campagne pubblicitarie internazionali: Replay, Nike, Levi’s, Boucheron, Hermès, Lavazza, Le Printemps, Yves Saint Laurent, Paco Rabanne, Pasquale Bruni, Swatch, Moschino, Zadig & Voltaire. Attualmente vive a Parigi. 2005- Erwin Olaf Nato in Olanda nel 1959, Olaf è uno degli artisti più innovativi nel campo della fotografia. Nel 1988 ha vinto il premio Giovani Fotografi Europei in Germania, nel 1998 e nel 2001 il Leone d’argento a Cannes per le campagne pubblicitarie per Diesel e Heineken. Nel settembre 2003 il Groninger Museum ha inaugurato una retrospettiva sui 25 anni della sua carriera, presentando le serie complete di: Paradise The Club, Paradise Portrait, Mature, Royal Blood, Fashion Victims, Blacks e Body Parts, con più di 200 fotografie, oltre ai video Tadzio, Millennium e Clowns. Tra i suoi lavori: Rain (2004), Hope (2005), Grief (2007), Fall (2008), Dusk (2009), Dawn (2010), Olaf’s Hotel (2010). Nel 2010 Louis Vuitton ha commissionato a Olaf una serie di ritratti in collaborazione con il Rijksmuseum di Amsterdam. Ha vinto numerosi premi internazionali come l’International Colour Awards nel 2006. Recentemente ha ricevuto il Lucie Award per la sua opera, mentre sono state pubblicate le sue recenti monografie dal titolo Erwin Olaf (Aperture Foundation, New York 2008) e Vite Private (Contrasto, Milano 2010). Tra le sue personali quelle all’Art Museum di New York, al Museum of the City di New York e al Museum of Modern Art di Mosca. I suoi lavori fanno parte delle collezioni permanenti dello Stedelijk Museum di Amsterdam, del Groninger Museum di Groninga e della Caldic Collection di Rotterdam. 2007 - Eugenio Recuenco Nato a Madrid nel 1968 ha lavorato per numerosi giornali internazionali e spagnoli come “Vanity Fair”, “Vogue”, “Madame Figaro”, “Wad”, Spoon”, “Planet”, “Stern”, “View”, “Vanidad” e “GQ”; ha collaborato inoltre alla realizzazione di numerose campagne pubblicitarie tra cui quelle per Boucheron, Diesel, Custo e Loewe. Ha esposto le sue opere al Reina Sofía di Madrid, al BAC (Barcelona Arte Contemporáneo), al CCCB di Barcellona e al Circuit 8 (Arte e Moda) di Barcellona. Nel 2005 il suo scatto per la Playstation è stato insignito a Cannes del Leone d’Oro. Tra gli ultimi progetti: PhotoEspaña al Naarden Fotofestival in Olanda, Art Toronto (2007), una personale alla galleria parigina Bertin-Toublanc, il Photofestival di Miami e Matarte es Matarme da cui è nato il Calendar Fashion Show 2009. Ha firmato alcuni video musicali come Pretendo Hablarte. Ha ricevuto il primo premio alla Settimana Internazionale del Cinema in Messico e il Gold Award in Graphics e il Bronze Award in Exterior Campaign al Sol Festival per la Playstation nel 2009. Sempre nel 2009 è stato responsabile per il set design e l’art direction dell’opera Gli Ugonotti al Fisher Center del Bard College di New York. 2008 - Finlay MacKay Finlay MacKay studia Fine Art Photography alla Glasgow School of Art. Nel 2002 inizia a lavorare in proprio; i suoi primi scatti rivelano uno stile estremamente originale, che attinge agli stilemi della pop e della street art, dei fumetti ma anche della pittura più classica. La sua fantasia, l’abilità tecnica e il sapiente utilizzo delle luci gli hanno permesso di evolversi fino a entrare nell’olimpo dei fotografi della nuova generazione. Nel luglio del 2011 inaugura una mostra alla National Portrait Gallery di Londra, per celebrare gli atleti delle olimpiadi in programma per il 2012. Inizia la collaborazione con il “New York Times Magazine” nel 2006, per il quale ha realizzato importanti portfolio e si è occupato di diverse cover story. Reinterpretandoli con la sua immaginazione così unica, MacKay ha ritratto alcuni fra i personaggi dello spettacolo più importanti dei nostri giorni: Jeff Bridges, Sacha Baron Cohen, Steve Buscemi, Julianne Moore, Kelly Macdonald, Ricky Gervais, Ke$ha, Kid Rock, Courtney Love e Ben Stiller. È noto inoltre per essere uno dei maggiori fotografinel mondo dello sport; sono sue alcune immagini-icona di Floyd Mayweather, Michael Phelps, LeBron James e di calciatori famosi come Messi, Ronaldinho, Ronaldo, Kaká, Torres, Fabregas. Il portfolio di MacKay include le pubblicità di Absolut Vodka, Puma, Polartec, Vitamin Water, Bacardi, Umbro, Nike, Adidas, Olympus, Coca Cola, British Telecom, Pepsi, Channel 4, Sky TV, ITV, The English National Opera e di Harrods. 2009 - Annie Leibovitz Nata il 2 ottobre 1949 a Waterbury, Connecticut, ha iniziato la sua carriera di fotografa nel 1970 per la rivista “Rolling Stone”, ancora studentessa presso il San Francisco Art Institute, del quale tre anni più tardi diventerà fotografa ufficiale. Quando se ne allontana, 10 anni dopo, ha al suo attivo 142 copertine e diversi importanti reportage fotografici. Nel 1983 comincia a collaborare con la rivista “Vanity Fair”; nel 1993 con “Vogue”. Oltre al lavoro fotografico ha creato memorabili campagne pubblicitarie, come quelle per American Express e Gap. Ha anche collaborato con numerose organizzazioni come la White Oak Dance Project con Michail Baryšnikov e Mark Morris. Annie Leibovitz ha pubblicato svariati libri e firmato diverse mostre, fra cui quelle all’International Center of Photography di New York, al Brooklyn Museum e alla National Portrait Gallery di Londra. Insignita nel 2006 dal governo francese del titolo di “Commandeur dans l’Ordre des Arts et des Lettres”, annovera nel suo palmarès numerosi premi: dal Lifetime Achievement dell’International Center of Photography di New York, alla Centenary Medal della Royal Photographic Society di Londra. È stata dichiarata “Living legend” dalla Library of Congress. Vive a New York con i suoi tre figli: Sarah, Susan e Samuelle. 2010 - Miles Aldridge Nasce a Londra nel 1964. Le sue fotografie, pubblicate su molte riviste di spicco, sono state oggetto di diverse mostre esposte in tutto il mondo. Ha realizzato varie personali all’Hamiltons Gallery di Londra, alla Steven Kasher Gallery di New York, alla Reflex Gallery di Amsterdam e da Colette a Parigi. I suoi lavori sono appesi nelle collezioni permanenti della National Portrait Gallery e del Victoria and Albert Museum di Londra, e dell’International Centre of Photography di New York. Nel 2009 la casa editrice Steidl ha pubblicato Pictures for Photographs, un’ampia monografia che raccoglie le sue opere fotografiche e i suoi bozzetti. Vive a Londra con moglie e quattro bambini. 2011 - Mark Seliger Nasce nel 1959 ad Amarillo, in Texas. Viene nominato Chief Photographer di “Rolling Stone” nel 1992, dove realizza più di 125 copertine. Nel 2002 inizia a collaborare con Condé Nast Publications e scatta per “Vanity Fair” e “GQ”, oltre che per “Vogue” Italia, “L’uomo Vogue”, “Vogue” Germania e Spagna, “W”, “Interview” e diverse altre testate. Ha pubblicato numerosi libri: Listen (Rizzoli, 2010), Mark Seliger: The Music Book (teNeues, 2008), In My Stairwell (Rizzoli, 2005), Lenny Kravitz / Mark Seliger (Arena, 2001), Physiognomy (Bullfinch, 1999) e When They Came to Take My Father – Voices from the Holocaust (Arcade, 1996). Le opere di Seliger hanno ricevuto numerosi premi da autorevoli commissioni quali The Society of Publication Designers, The Alfred Eisenstaedt Award, Communication Arts, American Photography e Photo District News. Ha ricevuto il prestigioso Lucie Award for Outstanding Achievement in Portraiture. Crediti/ colophon Ideazione – Francesca Lavazza A cura di – Fabio Novembre Progetto grafico – onlab, Nicolas Bourquin, Niloufar Tajeri, Johanna Klein Creatività e cordinamento Calendari Lavazza – Agenzia Armando Testa Coordinamento editoriale – Lavazza, Alessandra Bianco – Dino Cicchetti – Marina Leonardini Foto di copertina – Calendario Lavazza 1994 © The Helmut Newton Estate Ringraziamenti Lavazza ringrazia tutti coloro che nel corso di questi 20 anni hanno reso possibile la nascita dei propri Calendari. Per la realizzazione di questo volume si ringraziano il team di Lavazza, dello Studio Novembre, dell’Agenzia Armando Testa, i fotografi, gli autori dei testi, gli agenti, le fondazioni e gli archivi che hanno concesso i materiali necessari a raccontare, insieme, questa storia. Traduzioni – Manuela Carozzi Redazione – Antonella Gallino Coordinamento tecnico – Sergio Daniotti Direzione tecnica – Emanuele Marini, Elena Rocco www.lavazza.com Crediti/ colophon CALENDARIO 1993 PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Helmut Newton MODELLE – Simonetta Gianfelici, Barbara Borghesi BACKSTAGE – Alice Springs ASSISTENTE FOTOGRAFO – Philippe Serieys PRODUTTORE – Davide Manfredi COORDINAMENTO MODA – Cristina Zotta ASSISTENTE STILISTA – Sabine Pigache TRUCCO E ACCONCIATURE – Susan Sterling ABITI E ACCESSORI – Gianfranco Ferrè, S. Freres, Franc Sorbier, Philippe Model, Azzedine Alaïa, Plein Sud, Michel Perry, Armonia, Barbara, Luisa Via Roma, Wolford LOCATION – Café de Flore (Parigi) CALENDARIO 1994 PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Helmut Newton MODELLE – Verina, Nadia Aldidge, Padma BACKS AGE – Alice Springs PRODUTTORE – Davide Manfredi COORDINAMENTO MODA – Sabine Pigache TRUCCO E ACCONCIATURE – Susan Sterling, Antonio Gazzola ABITI – Thierry Mugler, Osamu Maeda, Emanuel Ungaro, Le Garage, Franck Sorbier, Claude Montana, Lanvin ACCESSORI – Jacques le Corre, Philippe Model, Charles Kammer, Charles Jourdan, Dary’s, Hermès, Ganteb’s, Renaud Pellegrino LOCATION – Spiaggia del Larvotto (Montecarlo), Hotel Le Meridién Beach Plaza (Montecarlo) CALENDARIO 1995 PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Ellen von Unwerth ASSISTENTI ALLA FOTOGRAFIA – Doug Mott, Philipp Hohndorf MODELLE – Carla Bruni, Amber Smith ACCONCIATURE – Ward TRUCCO – Kay Montano COORDINAMENTO MODA – Babette Dijan PRODUZIONE – Caroline Young COORDINAMENTO – Smile Management LOCATION – Hotel le Bristol (Parigi), The China Club (Parigi) CALENDARIO 1996 PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Ferdinando Scianna MODELLI – Maria Grazia Cucinotta, Federica Ripamonti, Gianluca Cerruti BACKSTAGE – Silvano Santi ASSISTENTE FOTOGRAFO – Monica Feudi TRUCCO E ACCONCIATURE – Maurizio Lucchese COORDINAMENTO MODA – Giorgio Spaterna ABITI E ACCESSORI – Giorgio Armani, Mariella Burani, La Perla, Discanto, Picowa, Frette PRODUZIONE – Studio Immagine LOCATION – Azienda Agricola Masseria Maccarone (Fasano), Caffè Tripoli (Martina Franca di Puglia) CALENDARIO 1997 TITOLO – Le due anime del caffè PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Albert Watson MODELLE – Alek Wek, Nicole Maddox, Carmen Hawk TRUCCO – Leslie Lopez ACCONCIATURE – Gavin STYLIST – Paul Sinclaire COSTRUZIONI – Marla Weinhoff BACKSTAGE – Jon Kane ASSISTENTE FOTOGRAFO – Sioux Nesi PRODUZIONE – Elizabeth Watson Inc. LOCATION – Watson Studio (New York) CALENDARIO 1998 TITOLO – L’Elisir d’Amore PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Marino Parisotto MODELLI – Scott Benoit, Mandala Tayde, Leticia Herrera, Pelito Galvez, Patrice, Anne Marie Cseh, Krista Griffith, Aaryn Mc Innes, Mukami, Andrea Orme, Li Xin STYLING – Carlo Alberto Pregnolato TRUCCO – Alessandra Casoni, Lloyd Simmonds ACCONCIATURE – Karine Valbrun, Vincenzo Vilardo ART BUYER – Natalia Jung BACKSTAGE VIDEO – Tino Franco ABITI E ACCESSORI – Acquachiara, Luisa Beccaria, Lorenzo Riva, Filodoro, Carlo Zini PRODUZIONE – Luigi Salvioli Artist Representatives Srl BACKSTAGE – Nicola Crivelli LOCATION – Grand Hotel Villa Igiea (Palermo), Palazzo Butera (Palermo), Santa Maria del Bosco (Bisaquino, Palermo) CALENDARIO 1999 TITOLO – The Sensual World of Coffee SUPERVISIONE DEL PROGETTO – Comunicazione & Immagine Lavazza PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa PRODUZIONE – Magnum Photos FOTOGRAFI – David Alan Harvey (1), Leonard Freed (2), Gilles Peress (3), Steve McCurry (4), Inge Morath (5), Martine Franck (6), Elliott Erwitt (7), Gueorgui Pinkhassov (8), Bruno Barbey (9), Ian Berry (10), René Burri (11), Dennis Stock (12) LOCATION – Cadaques (1), Addis Abeba (2), Colombia (3), Delhi (4), Connecticut (5), Parigi (6), Tokyo (7), Mosca (8), Venezia (9), Istanbul (10), Bali (11), San Francisco (12) CALENDARIO 2000 TITOLO – Ritratti intorno a un caffè – Families COORDINAMENTO DI PRODUZIONE – Agenzia Contrasto PRODUZIONE – Quicksilver Production PROGETTO CREATIVO – Teorema FOTOGRAFO – Elliott Erwitt MODELLI – Kedja (1), Madame Margot de Michelin con la sua discendenza femminile (2), Antonio e Enzo (3), Alexandra e Henning con i loro bambini (4), Mattia (5), Bejene e Paula con i loro figli (6), Sofia, Fabio e Cecilia Sartor (7), Jean-Paul e Béatrice (8), Alba e Pedro (9), Ursula Kemmner con i suoi figli (10), Michelle, Jafe e Carol (11), Biba e James (12) LOCATION – Milano (1, 7), Orléans (2), Sorrento (3), Stoccolma (4), Lago di montagna, Austria (5), Sussex (6), Provenza (8), Bilbao (9), Colonia (10), Rotterdam (11), Londra (12) CALENDARIO 2001 TITOLO – Friends & More – Storie intorno a un caffè COORDINAMENTO – Relazioni Esterne e Immagine Corporate Lavazza, Magnum Photos (Parigi), Contrasto (Milano), Design Network (Milano) FOTOGRAFI – Martine Franck (1, 3, 5, 7, 9, 11) e Richard Kalvar (2, 4, 6, 8, 10, 12) BACKSTAGE – a cura di Design Network LOCATION – Berlino (1), Roma (2), Parigi (3, 5, 9), Napoli (4), Amsterdam (6), Nizza (7), Vienna (8), Bilbao (10), Gstaad (11), Lisbona (12) CALENDARIO 2002 TITOLO – Espresso & Fun PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – David LaChapelle AGENTE – Steven Pranica, Creative Exchange Agency Modele – Nicole Laliberte, Margareth Lahoussaye-Duvigny, Ehrinn Cummings, Angela Little BODY BUILDER – Chris Cormier PROP STYLIST – Kristin Vallow TRUCCO – Charlotte Tilbury ACCONCIATURE – Renato Campora ABITI – Patti Wilson for CXA, Inc. PRODUZIONE – Fred Torres for Lucid Shoot BACKSTAGE – Christopher Watson LOCATION – Hollywood, Malibu, Beverly Hills, Santa Monica FOTO BACKSTAGE: ARMANDO TESTA – Tiziana Bonomo CALENDARIO 2003 TITOLO – Espresso and Glamour SUPERVISIONE E COORDINAMENTO – Luigi Lavazza Spa PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Jean-Baptiste Mondino AGENZIA – Tiziana Office MODELLI – Anna Huber, Micaiaha, Yasmin, Ralph Jacob SET DESIGNER – Jean-Hugues De Chatillon STILISTA – Caroline Christansson TRUCCO – Ellis Faas ACCONCIATURE – Odile Gilbert LOCATION – Studio Daylight (Parigi) CALENDARIO 2004 TITOLO – Mission to Espresso PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Thierry Le Gouès SET DESIGNER – Jean-Hugues De Chatillon AGENZIA – Blanpied Rubini MODELLA – Ingrid Parewijck DIRETTORE DI PRODUZIONE – Catherine Mahé STILISTA – Benjamin Galopin TRUCCO – Dalila Daïkha ACCONCIATURE – Bruno Silvani POSTPRODUZIONE – B’pong (Paris) BACKSTAGE – Bellissimo LOCATION – Studios Sets, Stains (Parigi) CALENDARIO 2005 TITOLO – Espress Yourself SUPERVISIONE E COORDINAMENTO – Luigi Lavazza Spa PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Erwin Olaf MODELLE – Sanne, Esmee, Bettina, Carmen, Renée, Anne-Marie, Corazon, Kat, Babs, Annie, Clara, Brandise PRODUZIONE – Shirley den Hartog SET DESIGNER – Floris Vos (Amsterdam) STILISTA – Bonnie Orleans Voss, Name, Amsterdam COSTUMI – Mada van Gaans (Den Haag), Prince Charming (Amsterdam) TRUCCO – Saskia van der Molen, House of Orange TRUCCO SPECIALE – Annemiek Bohnenn for Farouk Systems ACCONCIATURE – Rutger van der Heide for Redken, House of Orange MODELLINI – Anthony Sgard (Amsterdam) ASSISTENTI ALLA FOTOGRAFIA – Feriet Tunc e Niels Helmink POSTPRODUZIONE – Wieger Poutsma, Fisk Imaging (Amsterdam) GIOIELLI – Cartier (Amsterdam), Otazu (Amsterdam) BACKSTAGE – Valerio Ferrario LOCATION – Angel Studios (Amsterdam) CALENDARIO 2006 TITOLO – First Class – Espresso Experience SUPERVISIONE E COORDINAMENTO – Luigi Lavazza Spa PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa DIREZIONE CREATIVA – Germán Silva, Ekhi Mendibil, Haitz Mendibil FOTOGRAFO – Ellen von Unwerth Modele – Julia, Marguarita, Kemp, Melissa, Eva J, Gia, Rila ART DIRECTOR – Haitz Mendibil, Andrea Lantelme COPYWRITER – Germán Silva, Ekhi Mendibil, Cristiano Nardò GRAFICI – Danilo Gioannini, Marcos Villalba PRODUZIONE – Laurence Vuillemin SET DESIGNER – Jean-Hugues De Chatillon STILISTA – Alice Gentilucci ABITI – La Perla (lingerie), Antonio Berardi, Bianca e Blu – Monica Bolzoni ACCESSORI – Rayban, Manina, Grevi SCARPE – Renè Caovilla, Ernesto Esposito, Stuart Weitzman, Guido Pasquali BIJOUX – Oro Incenso e Mirra TRUCCO – Marco Latte ACCONCIATURE – Sébastien Richard ASSISTENTI ALLA FOTOGRAFIA – Lionel, Antonin POSTPRODUZIONE – Imag’ in Productions BACKSTAGE – Valerio Ferrario LOCATION – VCF Studio 600 (Parigi) CALENDARIO 2007 TITOLO – The Most Incredible Espresso Experience SUPERVISIONE E COORDINAMENTO – Luigi Lavazza Spa PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa DIREZIONE CREATIVA – Germán Silva, Ekhi Mendibil, Haitz Mendibil FOTOGRAFO – Eugenio Recuenco Modele – Missy X – Melissa Barcic, May Andersen, Kristyna Dokoupilova ART DIRECTOR – Haitz Mendibil, Andrea Lantelme COPYWRITER – Germán Silva, Ekhi Mendibil, Cristiano Nardò ILLUSTRAZIONI – Angelo Lo Cogliano, Danilo Gioannini PRODUZIONE – Gianfranco Meza SET DESIGNER – Eugenio Recuenco, Eric Dover STILISTA – Macarena Nuñez GIOIELLI – Swarovski TRUCCO E CAPELLI – Jordi Fontanals ASSISTENTI ALLA FOTOGRAFIA – Germán Arbos, Pedro Galán, Richard Ramos POSTPRODUZIONE – Paz Otero BACKSTAGE – Valerio Ferrario LOCATION – Flash Studio Norte (Madrid) CALENDARIO 2008 TITOLO – The Most Majestic Espresso Experience SUPERVISIONE E COORDINAMENTO – Luigi Lavazza Spa PROGETTO CREATIVO – Armando Testa FOTOGRAFO – Finlay MacKay Modele – Sofie Nielander, Maria Dvirnik, Xiuli Gao, Anna Sjoberg, Cicely Telman, Awoi Mac Bullen Geu AGENZIA – Marco Santucci Photography PRODUZIONE – The Box Films SET DESIGNER – Robin Brown COSTUMI – Moritz Junge STILISTA – Hannah Teare ACCONCIATURE – James Rowe TRUCCO – Hiromi Ueda ASSISTENTI ALLA FOTOGRAFIA – Christopher George, Alick Crossley POSTPRODUZIONE – Core Digital BACKSTAGE – Valerio Ferrario UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A – Damiani jewels, Vivienne Westwood Location – Teatro 3 (Milano) CALENDARIO 2009 TITOLO – The Italian Espresso Experience SUPERVISIONE E COORDINAMENTO – Luigi Lavazza Spa PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Annie Leibovitz MODELLI – Eva Riccobono, Gilda Sansone, Brooke e Alison Kowalski, Kate Ballo, Elettra Wiedemann, Marco De Conciliis, Alessia Piovan DIREZIONE CREATIVA – Michele Mariani ART DIRECTOR – Andrea Lantelme COPYWRITER – Cristiano Nardò PRODUZIONE – Karen Mulligan, Leibovitz Studio SET DESIGNER – Jean-Hugues De Chatillon STILISTA – Nicoletta Santoro TRUCCO – Stephane Marais ACCONCIATURE – Julien d’Ys STILISTA CIBO – Lora Zarubin POSTPRODUZIONE – Digital Printing by Box UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A – Dolce & Gabbana, Jean Yu BACKSTAGE – Valerio Ferrario LOCATION – Horvath Studios (New York) CALENDARIO 2010 TITOLO – The Italian Espresso Experience – Allegro con brio SUPERVISIONE E COORDINAMENTO – Lavazza Corporate Image, Advertising Department PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Miles Aldridge MODELLE – Bianca Balti, Georgia Frost, Lydia Hearst, Daisy Lowe, Alexandra Tomlinson, Alek Alexeyeva DIRETTORE CREATIVO – Michele Mariani ART DIRECTOR – Andrea Lantelme COPYWRITER – Michele Pieri PRODUZIONE – Federico Levizzani, The Box Films SET DESIGNER – Andy Hillman STILISTA – Alice Gentilucci ACCONCIATURE – Malcom Edwards TRUCCO – Alice Ghendriah ASSISTENTI ALLA FOTOGRAFIA – Pawel Pysz, Alex Sjoeberg POSTPRODUZIONE – Tapestry UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A – Chantecler Gioielli, Roberto Cavalli, Cavalli & Nastri, Diego Dolcini per Jo No Fui, Dolce & Gabbana, Fisico, La Perla, Sergio Rossi, Sebastian BACKSTAGE – Valerio Ferrario LOCATION – Cinecittà Studios (Roma) CALENDARIO 2011 TITOLO – Falling in Love in Italy SUPERVISIONE E COORDINAMENTO – Lavazza Corporate Image, Advertising Department PROGETTO CREATIVO – Armando Testa Spa FOTOGRAFO – Mark Seliger DIRETTORE CREATIVO – Michele Mariani ART DIRECTOR – Andrea Lantelme COPYWRITER – Michele Pieri PRODUZIONE – Federico Levizzani, The Box Films SPECIAL GUESTS – Olivia Wilde, Tao Ruspoli MODELLI – Bill Gentle, Monica Castillo, Enrique Palacios, Noot Seear, Cedric Bihr, Liliana Dominguez, Alessandro Giallocosta, Violet Budd, Jeisa Chiminazzo, Ivan Olita SET DESIGNER – Kristen Vallow STILISTA – Alice Gentilucci ACCONCIATURE – Rudi Lewis TRUCCO – Lucia Pica ASSISTENTE ALLA FOTOGRAFIA – Patrick Randak POSTPRODUZIONE – Alexandro Martinengo, Mark Seliger Studio UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A – Ballantyne, Luisa Beccaria, Blumarine, Brioni, Etro, Gianfranco Ferrè, La Perla, Ermanno Scervino, Giuseppe Zanotti, Gioielli Leo Pizzo BACKSTAGE – Indiana Production Company (Lorella Sportini- Marta Stella) LOCATION – Teatro 3 (Milano) Calendario 2012 TITOLO – The Lavazzers Supervi sione e cordinamento – Lavazza Corporate Image, Advertising Department Pro getto creativo – Armando Testa Spa Responsabile Direzione creativa – Michele Mariani Direttore creativo – Andrea Lantelme