DMA Generazione M: I nuovi densimetri
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DMA Generazione M: I nuovi densimetri
Strumento del mese a cura della redazione DMA Generazione M: I nuovi densimetri Nel 2007, Anton Paar, distribuita da Italscientifica, ha celebrato il 40° anniversario della presentazione sul mercato del primo densimetro automatico digitale che utilizza il principio del tubo ad U oscillante. Oggi la società presenta l’ultima generazione dei densimetri da laboratorio In passato, sia con il riempimento manuale che con l’utilizzo di sistemi di campionamento automatici, la verifica del corretto riempimento della cella e di conseguenza l'accuratezza del risultato dipendeva dall’esperienza dell’operatore e quindi era una variabile aleatoria del processo di misura. La generazione M dei DMA è in grado di risolvere questa proble- 30 LAB nov./dic. 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO matica con una serie d’innovazioni nelle prestazioni. Questi nuovi densimetri sono in grado di assicurare una completa affidabilità nella corretta esecuzione del riempimento della cella, del processo di misura e quindi della qualità finale dei risultati. La nuova e unica caratteristica U-View™ utilizza una fotocamera digitale posizionata in modo da rendere piena- mente visibile il campione che si trova nel tubo a U. Soprattutto la curva, che è la parte più sensibile della cella, dove le eventuali bolle possono aggregarsi a causa di un processo di riempimento non perfetto, è ora per la prima volta pienamente visibile. Lo strumento visualizza in tempo reale una serie di immagini del campione durante il riempimento della cel- la e memorizza l’immagine dello stesso alla fine del processo di misura. L’operatore può controllare in tempo reale il processo di riempimento o verificare l’immagine immagazzinata, una volta che il processo di misura è terminato, nel caso che un’altra delle caratteristiche innovative dello strumento, il FillingCheck™ evidenzi un messaggio di allerta. Rendere l’intero tubo ad U visibile all’operatore ed immagazzinare le immagini di ogni campione iniettato rappresenta un importante passo avanti nella trasparenza e nella verifica dei risultati delle misure. La qualità del riempimento, e quindi la qualità dei risultati può essere verificata in ogni momento, anche in tempi successivi. I DMA Generazione M sono quindi non solo i densimetri più accurati presenti sul mercato, ma anche quelli con la più affidabile tracciabilità. L’U-View™ non è l’unica peculiarità che rende unica questa tipologia di strumenti: integrato c’è il FillingCheck™, che allerta l’operatore di potenziali problemi nel riempimento, problemi che non vengono determinati per via ottica ma vengono rilevati controllando la modalità di oscillazione della cella di misura, e la ThermoBalance™, che permette risultati veloci ed accurati in qualsiasi condizione di misura con una semplice taratura a 20°C. La tecnologia alla base di questa prestazione così unica è un oscillatore di riferimento che, situato a lato del tubo ad U, in oscillazione sperimenta esattamente la stessa temperatura, essendo posizionato nella stessa cella di misura. Dopo una singola taratura a 20°C il sistema è in grado di fornire risultati accurati su tutto il range di temperatura dello strumento e questa taratura può avere validità per un esteso periodo di tempo. Un ulteriore vantaggio della ThermoBalance™ è che l’operatore può iniettare campioni a temperature sensibilmente diverse senza dover attendere il tempo necessario per la stabilizzazione della cella che, in alcuni casi può superare le 4/5 ore. Oltre alla correzione automatica della viscosità del campione, e delle due termoresistenze al platino per il controllo accurato della temperatura della cella, caratteristiche che condividono con i modelli precedenti, la Generazione M misura la pressione atmosferica locale, rendendo la procedura di taratura particolarmente accurata indipendentemente dalle variabili locali. L’interfaccia utente ha un nuovo aspetto: un display grande, a colori e semplice da leggere, con funzionalità touch-screen, semplifica le condizioni di utilizzo in routine. Per condizioni di utilizzo estreme, Misura della densità in laboratorio IPC sono comunque disponibili tasti di funzioni alternative che permettono allo schermo di non essere toccato e di rimanere pulito. Per maggior comodità si possono collegare una tastiera, un mouse e un lettore di codici a barre. Quattro interfacce USB, due RS 232 e una interfaccia Ethernet permettono un trasferimento di dati praticamente universale come anche una operatività sicura e rintracciabile secondo le GMP, GLP e la 21 CFR Parte 11. Monitor PC di qualsiasi dimensione e tipo possono essere collegati al densimetro permettendo così la visualizzazione dello schermo dello strumento anche a grande distanza nel laboratorio. Sei diversi tipi di campionatori ‘Plug and Play’ di dimensioni ridotte permettono di iniettare automaticamente campioni fino a 35.000 mPas. I modelli disponibili sono il DMA 4100 M, il DMA 4500 M e il DMA 5000 M con accuratezze, in misura della densità, di 0,0001 g/cc, 0,00005 g/cc e di 0,000005 g/cc. Tali strumenti vengono estensivamente utilizzati nelle analisi di prodotti petrolchimici, nell’analisi di prodotti chimici, farmaceutici e cosmetici, profumi, aromi e fragranze, bevande e liquori, vini, in applicazioni di ricerca e sviluppo di prodotti e anche presso i laboratori di controllo e calibrazione nazionali e internazionali. I DMA Generazione M sono stati sviluppati in cooperazione con DMA 5000 con campionatore XSample 122 Labor fuer Messtechnik Dr. Hans Stabinger GmbH di Graz. La case-history: Caring for Life, Controllo Qualità all’austriaca Fresenius Kabi Fresenius Kabi AG, con oltre 20.000 dipendenti in oltre 55 impianti in tutto il mondo è la società affermata in Europa nel campo della terapia nutrizionale per infusione. Fresenius Kabi Austria fa parte di questo gruppo internazionale. La sua base è a Graz, un secondo impianto si trova a Linz. “Il confezionamento inizia soltanto dopo l’approvazione da parte del nostro laboratorio” - Fresenius Kabi Graz ha un’ esperienza di oltre 60 anni nell’industria farmaceutica. E’ specializzata nello sviluppo, nella produzione e distribuzione di prodotti farmaceutici liquidi sterili tecnicamente avanzati. Il suo settore principale sono le applicazioni endovena. Disturbi gravi del sistema gastrointestinale e operazioni chirurgiche molto spesso significano per il paziente difficoltà nella normale alimentazione. I nutrienti dovranno essere infusi nel sangue in modo che l’organismo li possa utilizzare nello stesso modo, come se si trattasse di cibo normalmente digerito. Questo tipo di nutrizione è definita ‘alimentazione parenterale’ ciò vuol dire by-passare il sistema gastrointestinale. Nella produzione di farmaci asettici la Fresenius Kabi Austria deve rispettare condizioni severissime. Lo stabilimento di Graz è famoso per le analisi di controllo che devono essere in equilibrio fra qualità e quantità e garantire gli stan- LAB nov./dic. 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO 31 Strumento del mese dard più elevati. Il laboratorio di controllo ‘In-process’ offre l’autorizzazione al processo di confezionamento. La filosofia della società ‘Caring for Life’ descrive l’impegno della Fresenius Kabi verso i suoi pazienti. Seguire questo motto significa osservare molteplici requisiti al fine di ottenere un’elevata qualità. Rispettare questi standard impegnativi è normale routine per Karin Hohl, responsabile del laboratorio per il controllo Inprocess (IPC), e i suoi collaboratori. Se un prodotto può essere confezionato oppure no dipende dai risultati delle analisi dell’ IPC. Su tre turni nell’arco delle ventiquattr’ore, tecnici ed ingegneri chimici analizzano i campioni che provengono direttamente dall’impianto di miscelazione ed i prodotti già confezionati dalle otto linee. Prima di essere confezionato, il prodotto deve ricevere il benestare dal laboratorio IPC. Le analisi vengono effettuate in tempi strettissimi, incluse le continue analisi durante il confezionamento. I processi analitici sono ottimizzati in modo da permettere tempi di analisi compresi tra 5 e 15 minuti. Nel laboratorio IPC vengono di preferenza utilizzati metodi analitici semplici da eseguire e con risultati di misura affidabili e veloci. Le misure normalmente utilizzate per il controllo del processo sono la densità, il pH e le diverse concentrazioni ioniche di cloro, calcio, magnesio. La densità è il parametro più importante per la qualità. Durante la produzione delle soluzioni, nell’azienda si pesano con precisione le materie prime (aminoacidi) seguendo la ricetta di pro- duzione. Le materie prime vengono addizionate all’acqua in particolari serbatoi e portate alla concentrazione prescritta. In questo caso, la concentrazione è la relazione fra acqua e peso delle materie prime viene controllata in laboratorio proprio con le misure di densità. Con una miscela di diversi componenti, quale è il caso attuale, la determinazione della concentrazione per mezzo della misura della densità ha senso solo se cambia la concentrazione di un unico componente. Una pesata di precisione è in grado di garantire un rapporto costante nella miscela delle materie prime. Si può pertanto affermare che l’acqua è l’unico componente che varia. Per questo motivo, per il laboratorio IPC la densità è il parametro di qualità più importante e, tra tutti gli altri, è il parametro guida per il confezionamento delle varie soluzioni. In condizioni normali, circa 100 misure di densità vengono eseguite giornalmente nel laboratorio IPC. Tre generazioni DMA unite tra loro Il laboratorio IPC della Fresenius Kabi a Graz rappresenta un mix di successo fra tradizione e innovazione: burette di vetro e titolatori automatici, due generazioni di fotometri a fiamma e uno spettrometro FTIR automatico. Vicino a questi ci sono tre generazioni di densimetri Anton Paar: un DMA 58 con un autocampionatore SP3m, un DMA 5000 e l’acquisto più recente, un DMA 5000 M con Au- tocampionatore XSample 452. Le caratteristiche più importanti dei densimetri Anton Paar sono un’accuratezza di misura estremamente elevata e un’affidabilità di risultati e di funzionamento della durata di anni. Karin Hohl deve avere la certezza di potersi fidare completamente dei suoi densimetri, due DMA sono costantemente in funzione a ogni turno. E’ notevole la facilità d’uso del DMA 5000 M. L’autocampionatore XSample 452 è semplice da programmare e prevede molteplici opzioni. E’ possibile eseguire una misura accurata anche avendo a disposizione volumi limitati di campione, quale è precisamente il caso del laboratorio IPC. Molto importante è il FillingCheckTM che controlla il corretto riempimento della cella di misura del densimetro, in maniera indipendente dal controllo ottico della cella stessa. Unita al U-viewTM, una fotocamera digitale che riprende la cella di misura nella sua interezza quando il campione viene introdotto e ne salva l’immagine nella memoria dello strumento. Nel report analitico, nel caso in cui il FillingCheckTM evidenzi un segnale di allarme, indicativo di un potenziale errore di riempimento della cella, l’operatore controlla l’immagine della stessa per verificare l’eventuale fonte dell’errore. Poi si decide se mantenere la misura nella lista dei risultati, oppure no. L’IPC team ha quindi tutte le informazioni necessarie per il completo controllo sui risultati analitici. In questo modo, neppure un singolo lotto va perso. Campioni per la misura della densità in laboratorio IPC 32 LAB nov./dic. 2009 IL MONDO DEL LABORATORIO