La Cronaca di Verona Ottobre 2015

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MARTEDI’ 20 OTTOBRE 2015 - NUMERO 1707 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
IL RISIKO DELLE AGGREGAZIONI
UN SUPERBANCO DA 11 MILIARDI
LEGANORD
ACCLAMAZIONE
PER PATERNOSTER
Paolo Paternoster
"Sono orgoglioso di poter continuare a rappresentare la Lega
Nord a Verona per un altro triennio”. Ha commentato così il
segretario provinciale (riconfermato per acclamazione su proposta di Enrico Corsi) Paolo
Paternoster. “Oggi”, ha aggiunto,
davanti a 472 delegati riuniti a
VeronaMercato per il congresso,
“siamo il primo partito di opposizione e proprio da qui dobbiamo
ripartire, focalizzando la nostra
azione politica su quei temi che
da sempre hanno contraddistinto
il nostro Movimento: sicurezza,
immigrazione, lavoro, welfare e
sanità". Per il nuovo direttivo provinciale sono stati eletti (stavolta
con voto): Damiano Zullo,
Michele Grossule, Gualtiero
Mazzi, Simone Falco, Cristiano
Zuliani, Stefano Piccoli,
Francesca Toffali, Filippo Rigo,
Laura Bocchi.
OK
PASSA
DA P IAZZA N OGARA LA PARTITA DELLE
FUSIONI . U N DOSSIER PORTA A U BI BANCA .
S I N T O N I A T R A S AV I O T T I E F R AT TA P A S I N I
Continua la sintonia tra Pier
Francesco Saviotti e Carlo Fratta
Pasini e così in questo autunno delle
banche popolari, che Matteo Renzi
vuole trasformate in società per
azioni, tutte le strade portano a
Verona. La miccia del risiko va ricercata in Piazza Nogara, sede del
Banco Popolare . Come accaduto
per gli aumenti di capitale del 2014, il
gruppo guidato da Saviotti potrebbe
essere, come in una partita a scacchi
il primo a muovere anche nella partita delle aggregazioni. Nei prossimi
due mesi Verona dovrebbe definire
con gli advisor Mediobanca e Bank
of America Merrill Lynch il piano di
espansione che segnerà l’inizio delle
danze per il settore. È dal 2007 che
nel quartier generale di Verona non si
discute di interventi complessi, come
quelli della fusione, che portò alla
nascita del Banco Popolare . Nel frattempo molte cose sono cambiate nei
delicati equilibri del gruppo, anche se
Pier Francesco Saviotti e Carlo Fratta Pasini
l’anima veronese ben rappresentata
dal presidente Fratta Pasini non ha
mai perso di vista le proprie radici.
Per Fratta Pasini e Saviotti, secondo
i bene informati la strada maestra
conduce a Brescia, dove una fusione
con Ubi darebbe vita al terzo polo
bancario nazionale. Secondo l’analisi
del Corriere Economia, dalla fusione
tra i due istituti nascerebbe il terzo
polo bancario italiano, un colosso
che sarebbe in grado di posizionarsi
alle spalle delle due big del settore,
Intesa Sanpaolo e Unicredit. I conti
sono facili a fare. Ubi Banca vale,
infatti, 6,15 miliardi mentre Banco
Popolare ne capitalizza 5 di miliardi. .
La banca che nascerebbe dalla
fusione tra le due popolari sarebbe
comunque molto staccata dalle due
prime della classe ma avrebbe
comunque ottime prospettive alla
luce di un radicamento territoriale
decisamente invidiabile.
SERIT, UN’IMPRESA IN COSTANTE CRESCITA
“Farò crescere Serit”, aveva
detto Roberto Bissoli, quasi
tre anni fa nel giorno del suo
insediamento alla guida
come presidente di Serit
(Servizi per l'igiene del territorio), l’azienda per il 98 per
cento di Amia, che ogni
Enrico Carifi
Agsm Distribuzione è stata giudicata la
miglior azienda in Italia per continuità del
servizio elettrico a più di 50.000 clienti.
Soddisfatto l’avvocato-presidente.
giorno lavora con i propri
mezzi in 124 Comuni tra
Verona e Mantova. E ieri
infatti Bissoli ha inaugurato a
Cavaion il nuovo impianto (il
Centro comprensoriale) per
la separazione della plastica.
(Segue a pag. 2)
Tosi e Bissoli
KO
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2 • 20 ottobre 2015
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SERIT, NUOVO IMPIANTO PER LA PLASTICA
Segue dalla prima.
“E un percorso il nostro”, ha
detto Bissoli, “frutto di un’attenta
e serrata tabella di marcia che ha
visto lutta l’azienda e in primis la
nostra struttura operativa, lavorare con ritmi assai sostenuti a
vantaggio di positivi risultati per
le utenze. Con orgoglio”, ha
aggiunto, “ oggi possiamo dire
non solo di aver centrato i nostri
obiettivi di raccolta differenziata,
nel 2014 la quantità di materiale
raccolto nel totale dei Comuni
serviti e successivamente avviato a riciclo ha raggiunto il 73,
31% (con un riciclo che sfiora il
95% del selezionato), numeri di
grande rispetto, ma anche di
vantare l’installazione di un
nuovo impianto di separazione
assolutamente all’avanguardia”.
All’inaugurazione erano presenti
il sindaco di Verona Flavio Tosi
(“ha sempre creduto in noi”, ha
detto Bissoli, Agsm con Fabio
Venturi e soprattutto Amia con
Andrea Miglioranzi. “Senza
dimenticare”, ha detto Bissoli,
“l’amministrazione provinciale
con Antonio Pastorello e il dirigente, l’ingegner Poli per l’aiuto
fornitoci nell’iter di approvazione
dell’impianto. Un grazie è andato
anche al Consorzio Due e a tutti
i sindaci che supportano il lavoro
dell’azienda. Non è mancata una
punta polemica di Bissoli.
“Grazie”, ha concluso, “anche ai
nostri detrattori che ci stimolano
a fare sempre meglio”. Serit, lo
ricordiamo, ha ricevuto certificazioni di qualità che attestano l’impegno costante per il mantenimento di standard produttivi elevati e rispettosi dell’ambiente. Gli
attuali 280 dipendenti, a cui
vanno aggiunti circa un’ottantina
di contratti a tempo determinato,
condividono il cammino tecnologico costruito nel tempo. E qui
sta il tratto distintivo di Serit:
ovvero laq consapevolezza che
la cura dell’igiene urbana va ben
oltre lo svuotamento dei cassonetti ed è invece programmazione del territorio, impostazione di
metodi e tecnologie all’avanguardia, scelte operative mirate
e pulizia del territorio.
Nella panoramica fotografica l’inaugurazione del nuovo impianto
di separazione plastica nella sede di Serit.
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3 • 20 ottobre 2015
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