12. Posta Elettronica
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12. Posta Elettronica
Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 1. Definizioni INTERNET = International Network ovvero Rete Internazionale Per capire la vera natura di Internet è necessario partire dal concetto di Rete di Computer : ¾ Una rete di calcolatori è un insieme di computer collegati tra loro in qualche modo (con un cavo coassiale, una fibra ottica, via telefono...) e che rispettano un certo numero di convenzioni (o più correttamente protocolli di comunicazione) che permettono ai computer anche se di tipo diverso (PC, Macintosh, Mainframe etc.) di scambiare tra loro informazioni binarie di vario tipo e condividere risorse. Esistono vari tipi di rete => Classificazione delle reti dalla + piccola alla + grande: • LAN (Local Area Network) Rete a livello locale che collega computer a breve distanza tra loro (es. Università, azienda); • MAN (Metropolitan Area Network) Rete a livello metropolitano che collega computer nella stessa area urbana (es. servizi anagrafici); • WAN (Wide Area Network) Rete a livello nazionale che estende il collegamento agli stati limitrofi (es. FFSS, Banche); • GAN (Global Area Network) Rete a livello globale che collega i computer dei vari continenti via satellite. INTERNET è il nome dato alla grande ragnatela di connessioni che unisce un numero incredibile di reti locali sparse in tutto il mondo. => Per questo motivo Internet viene anche definita la Rete delle reti. 2. Cenni storici: Il primo nucleo di Internet è stato creato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per scopi militari negli anni ‘60, in piena Guerra Fredda: l’obiettivo principale del progetto era trovare una soluzione che permettesse di preservare le comunicazioni della struttura militare americana anche nel caso di una guerra nucleare. Siccome a ideare tale soluzione era stata l’ARPA, l’agenzia governativa incaricata dello sviluppo del progetto, questa prima rete di comunicazione ebbe il nome di Arpanet. Successivamente, all’inizio degli anni ’80, su questa stessa rete iniziarono a circolare anche idee e notizie accademiche al fine di facilitare la ricerca universitaria ossia fu permesso l’accesso ad un ambito relativamente specializzato ed era inoltre assolutamente vietata qualsiasi attività o comunicazione che avesse scopo di lucro. A causa del notevole sviluppo della rete il Dipartimento della Difesa americano decise di separare la sezione militare da tale struttura, e porre così fine ad Arpanet per dare il via a 2 diverse reti: MILnet che continuò a conservare natura puramente militare. NSF (National Science Fundation) con scopi accademici e di ricerca. SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 1 di 9 Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 Il grande boom però si ebbe solo dopo la nascita del World Wide Web, meglio conosciuto con la sigla di WWW, frutto di un progetto del CERN di Ginevra, che ha reso possibile la visualizzazione su Internet di dati non solo testuali ma anche e soprattutto immagini, filmati, suoni e musiche digitalizzati e riprodotti dai computer degli utenti collegati in rete. Ciò avvenne contemporaneamente alla semplificazione dei Sistemi Operativi dei personal computer (Windows 3.11, Windows 95-98, Windows XP ect…) In passato, per poter raggiungere le risorse di Internet o trasmettere informazioni, era necessario utilizzare comandi complessi e poco intuitivi. Oggi Internet è divenuto un comune mezzo di comunicazione, come il fax o il telefono, anzi meglio di questi! 3. I Protocolli di comunicazione: I protocolli di comunicazione sono il cardine di qualsiasi forma di interscambio di informazioni tra computer. Volendo fare un paragone azzardato potremo assimilare i protocolli dei calcolatori alle lingue per gli esseri umani: perché possano comunicare, due computer devono <<parlare la stessa lingua>>. I protocolli non sono altro che un insieme di regole che permettono uno scambio di informazioni tra due computer, costituito principalmente dall’indirizzo del destinatario, dall’indicazione della velocità di trasferimento dei dati e da dati che riguardano il controllo degli errori, delle modifiche e del ripristino di dati perduti durante la trasmissione. I protocolli più diffusi sono: HTTP: = HyperText Transfer Protocol Trasferimento di ipertesti e altri file nell’ambito del WWW FTP: = File Transfer Protocol Copia di file binari o di testo (ASCII) 4. Come viene individuato un computer in una rete: Ogni computer collegato direttamente alla rete è associato ad un indirizzo che deve essere segnalato al programma di navigazione durante l’esplorazione di Internet detto Indirizzo IP. Gli indirizzi IP sono rappresentati da quattro serie di numeri compresi tra 0 e 255 separati da un punto: un esempio di indirizzo internet è 143 . 110 . 21 . 14. Indirizzo IP Poiché è un po’ difficile ricordarsi gli indirizzi sotto forma di numeri, è stato creato un sistema, il cosiddetto DNS o Domain Name System, tramite il quale si può assegnare ad ogni computer anche un nome letterale, in modo univoco; poi dei sistemi di "traduzione" automatica permetteranno al software di comunicazione di risalire all'indirizzo IP dal nome letterale e viceversa. SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 2 di 9 Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 Il nome letterale viene detto URL = Uniform Resource Locator (localizzatore standard di risorse): indirizzo di un documento su Internet. => l’URL è Protocollo il PROTOCOLLO + l’INDIRIZZO http:// www. ferrari .it Indirizzo URL => l’INDIRIZZO a sua volta si compone di: Dominio www .ferrari .it Nome dell’HOST = ovvero la parte letterale che aiuta a ricordare il contenuto del sito 5. I Domini Le ultime due o tre lettere dell’indirizzo vengono definite dominio e possono indicare: se sono 2 lettere: la lingua in cui è scritto il sito: .it .fr .de .uk .es .cz .ru .ro .si .hr .nl .us .jp indica siti Italiani indica siti Francesi indica siti Tedeschi indica siti Inglesi (=United Kingdom) indica siti Spagnoli indica siti Cechi (Repubblica Ceca) indica siti Russi indica siti Rumeni indica siti Sloveni indica siti Croati indica siti Olandesi indica siti Americani (=United States) indica siti Giapponesi Se sono 3 o + lettere: lo scopo di quel determinato sito o la categoria commerciale .com .edu .gov .int .mil .org .net .biz .museum indica Operatori Commerciali indica Scuole e Università indica Enti Governativi indica Organizzazioni Internazionali indica Organizzazioni Militari indica Organizzazioni senza scopo di lucro indica Organizzazioni di gestione della rete indica Negozi On-line (=bazar) indica siti di Musei SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 3 di 9 Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 6. Collegarsi ad Internet Per collegarsi ad Internet bisogna munirsi di un Modem ovvero di una periferica (di solito esterna) collegata al PC che funziona da Modulatore e Demodulatore, ovvero trasforma le informazioni digitali elaborate dai computer, in segnali analogici che possono essere trasmessi attraverso le comuni linee telefoniche (=> MODULARE) e che poi verranno nuovamente digitalizzate (=> DEMODULARE) dal modem del computer che le riceve. Ce ne sono vari tipi: 9 Modem 56K analogico, è lo strumento più usato per connettersi ad Internet anche se il più lento. Arriva in teoria, ma mai in pratica, sino ad un massimo di 56,6 Kb/s (Kilobit per secondo) ovvero 7 KB per secondo. Quando questo modem è in uso la linea telefonica risulta occupata 9 ISDN (Integrated Services Digital Network), servizio telefonico che trasmette le informazioni in formato digitale (quindi senza doverle convertire); è più affidabile e più veloce del modem analogico, può arrivare sino a 128 Kb/s (Kilobit per secondo) ovvero 16 KB per secondo. Quando questo modem è in uso la linea telefonica NON risulta occupata. 9 ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line), è un sistema che riesce a trasformare la normale linea telefonica analogica in una linea digitale ad alta velocità. L’ADSL permette di usare il telefono anche durante il collegamento ad Internet. 9 Il canone di abbonamento fisso si aggira sui 20 € al mese e comprende tutto il traffico telefonico da e verso internet. Può arrivare in genere sino a 4 Mb/s (Megabit per secondo) ovvero 500 KB per secondo. 7. L’Internet Service Provider (ISP): Dopo aver installato il Modem sul nostro PC bisogna configurarlo in modo che possa effettuare la chiamata all’ISP, Internet Service Provider, di nostra scelta (per esempio Libero o Alice, Tiscali , etc…) Per avere il nome utente e la password, necessari per il riconoscimento e la navigazione, bisogna registrarsi sul sito del ISP scelto e qualora si fosse optato per la connessione ADSL, il servizio deve essere attivato dall’operatore telefonico scelto. 8. L’Ipertesto e l’HTML Il termine ipertesto nasce di recente ed indica un testo che perde la caratteristica di sequenzialità propria del libro, composto tradizionalmente di capitoli e pagine, per diventare un insieme di testi tra di loro legati in base a legami logici, come in una sorta di indice attivo. Un ipertesto viene letto secondo un ordine NON prestabilito ma secondo un ordine che può variare di volta in volta anche per lo stesso lettore, seguendo i cosiddetti Link ovvero Collegamenti. Il linguaggio usato per creare le pagine Web è infatti l’HTML che significa HyperText Markup Language. SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 4 di 9 Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 9. I BROWSER La consultazione di materiale in INTERNET è comunemente definita “navigazione”, vista la notevole vastità di contenuti di questa risorsa, e per “navigare” si usa un apposito programma definito Browser, letteralmente sfoglia-pagine ovvero navigatore. Questo programma oltre a permettere la connessione via rete ad altri computer contiene in se dei moduli aggiuntivi detti PLUG-IN che permettono l’apertura di qualsiasi file presente in rete (filmati, suoni, animazioni ed altro). Attualmente esistono diversi Browser, tutti forniti gratuitamente dalle case produttrici, anche se i più famosi e sicuramente i più usati restano due: Internet EXPLORER, che è prodotto dalla Microsoft e che fa parte dei sistemi operativi WINDOWS. Mozilla FIREFOX, che in più rispetto ad EXPLORER contiene un modulo anti-POPUP ovvero in grado di bloccare le pagine che si aprono da sole (= POPUP). 10. NETIQUETTE ovvero il Galateo di Internet Essendo piuttosto scarsa l’espressività della comunicazione tramite messaggi di tipo testuale ha sempre più preso piede la convinzione di creare un insieme di norme di comportamento convenzionali che valgano per tutti gli utenti della rete. Questa sorta di Galateo di Internet è stato definito NETIQUETTE (= Net Etiquette) è costituisce quelle norme di comportamento da utilizzare per navigare in Internet e, in special modo, per utilizzare servizi quali la posta elettronica. Esistono in rete varie versioni di NETIQUETTE ma due punti su cui tutti concordano sono per esempio: 9 in una e-mail un’intera frase scritta in MAIUSCOLO si intende urlata, per cui denota o l’intenzione di dare importanza a tale frase oppure un attacco d’ira. 9 Non si spediscono MAI e-mail in formato Html. 11. I MOTORI di Ricerca La vera difficoltà della ricerca di informazione in Internet è legata alla grande mole di dati che si possono reperire. Il Web è la più grande raccolta di informazioni serie, divertenti, utili o semplicemente curiose e talvolta anche illecite o immorali che sia mai esistita. Però poiché non esiste alcun catalogo completo contenente gli indirizzi di tutti i siti del mondo (e se anche esistesse non sarebbe mai aggiornato visto che ogni giorno nasce un numero elevato di siti nuovi, altri vengono chiusi, altri ancora cambiano indirizzo) per poter fare una ricerca esistono fortunatamente i cosiddetti motori di ricerca. I MOTORI di RICERCA sono dei siti che mettono a disposizione degli appositi programmi in grado di eseguire ricerche automatiche basate sulle chiavi indicate dagli utenti. SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 5 di 9 Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 Ce sono centinaia di Motori di ricerca ma i più famosi ed usati sono i seguenti: www.google.it www.virgilio.it www.altavista.it www.lycos.it www.yahoo.it Per fare una ricerca, una volta connessi ad uno di questi siti, basta inserire l’argomento cercato all’interno delle apposite stringhe di ricerca e poi cliccare sull’apposito tasto “Avvia la Ricerca” oppure “Vai” o semplicemente “Cerca”. Un CONSIGLIO: • più precisa sarà l’indicazione dell’argomento desiderato, meno pagine verranno trovate e quindi sarà più facile controllare l’esito della ricerca. • Inoltre se so per certo che le informazioni che cerco stanno in Italia, per esempio voglio dei dati sulla FERRARI, selezionerò la voce “Cerca nei soli siti Italiani” e non “Cerca in tutto il Web”. ESEMPIO: se sto cercando la Storia dell’INTER, non andrò ad inserire solo INTER perché chissà quante pagine vengono trovate, anche pagine contenenti articoli di giornale in cui l’INTER è solo menzionata, piuttosto scriverò STORIA e INTER in modo da limitare la ricerca, ed in più limiterò la ricerca solo ai siti italiani perché non ha senso che cerco nel Web dati relativi ad un argomento puramente italiano. Operatori logici o consigli utili nella ricerca : Se devo cercare un software da scaricare e non mi interessano semplici schede descrittive sullo stesso, devo premettere al nome del software la parola DOWNLOAD Es. download windows media player se voglio scaricare dalla rete questo programma. Se tra un termine e l’altro uso il segno + o la parola AND voglio cercare le pagine in cui vi è la COMPRESENZA dei due termini, i quali però possono non essere tra loro collegati Es. storia + inter potrei recuperare pagine in cui si trova la storia della Juventus e i risultati dell’Inter Se metto tra virgolette (“ ”) la frase cercata questa mi verrà cercata così come è digitata.! Es. “riciclo del vetro” verranno cercate solo le pagine che contengono la frase ricercata. Se tra un termine e l’altro uso il segno – elimino dalla ricerca i siti che contengono la parola che segue tale segno Es. riciclo AND vetro -plastica parola plastica. verranno cercate solo le pagine che NON contengono la SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 6 di 9 Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 12. Posta Elettronica 12.1 Concetti di base: Tramite la posta elettronica (o e-mail) è possibile scambiarsi in tempi estremamente ridotti sia messaggi sia ogni altro tipo di file. Condizione indispensabile per lo scambio di un messaggio attraverso la posta elettronica è che mittente e destinatario dispongano di un proprio “indirizzo” (e-mail address). L 'indirizzo ci è assegnato dal nostro provider (ISP), e corrisponde a una sorta di casella postale ospitata dal computer al quale “telefoniamo” al momento di collegarci ad Internet: in sostanza, uno spazio sul suo disco rigido, nel quale i messaggi che ci sono indirizzati vengono depositati automaticamente. Questo significa, fra l'altro, che non c'è bisogno che il nostro computer sia perennemente collegato ad Internet, in attesa dei messaggi che ci potrebbero arrivare: è il computer dell’ISP che si assume questo incarico per noi. Quando decideremo di collegarci controlleremo nella nostra casella postale se ci sono messaggi in attesa: in sostanza, il computer di chi ci fornisce l'accesso a Internet funziona un po’ da segreteria telefonica, ricevendo per noi i messaggi che arrivano mentre non ci siamo (cioè mentre non siamo collegati), e informandocene alla prima occasione. Vediamo innanzitutto come è fatto un indirizzo di posta elettronica. La sua forma generale è la seguente: [email protected] Il simbolo @ è detto “chiocciola” o, con riferimento al suo significato all'interno di un indirizzo Internet, “at” ovvero “presso”. La parte di indirizzo alla sinistra del simbolo @ identifica l'utente in maniera univoca all'interno del sistema informatico che lo ospita (host system); spesso si tratterà del nostro cognome o di un codice o di un nomignolo che ci siamo scelti. L'importante è che non ci siano due utilizzatori di quel sistema con lo stesso identificativo. La parte di indirizzo a destra del simbolo @ identifica invece in maniera univoca, all'interno dell'intera rete Internet, il particolare sistema informatico presso il quale l'utente è ospitato, e corrisponde all'indirizzo simbolico dell'host. L’indirizzo di un utente denominato “Pippo” collegato all'host denominato Libero.it sarà dunque: chiocciola (si legge “at”) pippo @ libero.it identificativo dell'utente identificativo dell'host utilizzato dall'utente Com'è facile comprendere, la procedura appena descritta di "costruzione" di un indirizzo di posta elettronica garantisce che esso identifichi univocamente l'utente all'interno dell'intera rete Internet. Di norma il nostro indirizzo di posta elettronica ci viene indicato dall’ISP al momento di stipulare il contratto di abbonamento. SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 7 di 9 Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 CURIOSITA’: La storia della Chiocciola Le origini della Chiocciolina si confondono nella notte dei tempi, c’è chi la fa risalire ai mercanti veneziani del ‘500 che la usavano nelle loro scritture commerciali. Il suo significato era “al prezzo di”! Comunque, non potendo verificare la veridicità di tali credenze, resta certo ed indubbio che la sua storia è molto più lunga di quella di Internet. In inglese si legge “at” (presso), in italiano “chiocciolina”, in francese “arabesque” (arabesco), in tedesco “Affensch wanz” (coda di scimmia), in ceco “zavinac” (aringa arrotolata), in israeliano “shtrudl” (strudel), in turco “kulak” (orecchio)…. L’inventore della posta elettronica Ray Tomlinson, ingegnere laureato al Massachussets Institute of Technology (MIT), poco più di 30 anni fa ha rivoluzionato il mondo della comunicazione inventando la posta elettronica. 12.2 La struttura di un messaggio: Un messaggio di E-mail è preceduto dalle righe di intestazione, che forniscono informazioni utili sul messaggio. Alcune di queste righe devono essere riempite esplicitamente dall'autore del messaggio, come ad esempio: A: Specifica l'indirizzo E-mail del destinatario (o una lista di indirizzi, separata da virgole, per spedire il messaggio a più persone contemporaneamente). Es. : A: [email protected], Luigi Bianchi <[email protected]> Da: Specifica il nome e l'indirizzo E-mail del mittente. Es.: Da: Ugo Rossi <[email protected]> Oggetto: Indica l'argomento del messaggio (non più di mezza riga di testo!) Cc (Copia carbone): Specifica una serie di indirizzi E-mail (separati da virgole) ai quali deve essere mandata una copia del messaggio. Ccn (Copia carbone nascosta): Specifica una serie di indirizzi E-mail (separati da virgole) ai quali deve essere mandata una copia del messaggio senza che il destinatario ufficiale lo sappia. Allegato: Specifica una lista di file acclusi al messaggio. Di tutti questi campi, quelli strettamente necessari perché il messaggio funzioni sono A:, Da: e Oggetto:. Nel campo Oggetto: compaiono talvolta alcune sigle particolari. SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 8 di 9 Docente: Giuseppe Grisafi Edizione 2012 Nel caso il messaggio sia una risposta ad un messaggio ricevuto in precedenza, l’oggetto contiene per convenzione la sigla Re (= Reply) seguita dall'argomento del messaggio originario. Nel caso invece vi giunga una mail nel cui oggetto c’è la sigla Fwd (= abbreviazione del termine forward) significa che il mittente vi ha inoltrato un messaggio ricevuto da terzi. 12.3 Invio di allegati (Attachment) Mediante posta elettronica è possibile trasmettere qualunque messaggio che contenga esclusivamente caratteri alfabetici o simili (punteggiatura, numeri...). Sono stati quindi creati particolari programmi che permettono di "codificare" file binari (programmi, immagini, musica...), in modo che anch’essi siano trasmissibili mediante posta elettronica, sotto forma di Allegati o Attachment. Per allegare un file a un messaggio in partenza è sufficiente quindi utilizzare l'apposita opzione Attach o Allega del programma di posta elettronica usatoe selezionare il percorso in cui si trova il file da inviare come allegato. 13. Chat Internet non permette di comunicare solamente tramite messaggi di posta elettronica ma oggi gli utenti sparsi in tutto il mondo possono incontrarsi anche in spazi comuni messi a disposizioni su particolari server. Questo nuovo sistema di contatto si chiama chat. In genere questi programmi attivano una connessione con un server che funge da collegamento per i vari utenti. Il vantaggio maggiore di questa soluzione è rappresentato dalle limitate risorse necessarie per accedere al salotto virtuale. Dovendo gestire solo messaggi di testo i programmi client funzionano anche su computer poco potenti . Lo svantaggio è che con questa forma di comunicazione gli utenti possono scambiarsi solo messaggi ma non file. Per poter chattare una volta bisognava scaricare dalla rete degli appositi programmi. Indubbiamente il più famoso anche se non il più amato fu mIRC Dopo aver scaricato il programma bisognava installarlo e quindi una volta eseguito riempire gli appositi campi richiesti, scegliere un nickname (pseudonimo con cui si appare in rete durante la chiacchierata); scegliere uno dei vari canali tematici di dialogo e quindi intrufolarsi all’interno del dialogo che già si sta effettuando. Oggi è molto più facile sicuramente collegarsi a siti come www.yahoo.it oppure a http://www.lycos.it/ dove registrarsi gratuitamente, scegliere uno Username (che servirà le volte successive per riaccedere al servizio) che poi fungerà da Nick durante la chat. Dopo aver effettuato la registrazione si torna alla pagina principale e qui ci si collega alla CHAT, si sceglie un canale e quindi si inizia. SUPPORTI INFORMATICI - Internet e Posta Elettronica Pagina 9 di 9