DOCUMENTARIO TELEVISIVO - PROGRAMMI FINALISTI La

Transcript

DOCUMENTARIO TELEVISIVO - PROGRAMMI FINALISTI La
PRIX ITALIA FESTA DELLA TELEVISIONE
Mercoledì, 23 settembre 2015
GIURIA: DOCUMENTARIO TELEVISIVO - PROGRAMMI FINALISTI
La Giuria: Adam Cselleng (MTVA, Ungheria), Giovanna Ricciardi (TV2000, Italia), Elena
Capparelli (RAI, Italia), Lars Toverud (NRK, Norvegia)
La Presidente: Laetitia Schoofs (NPO, Olanda)
Considerazioni Generali:
I membri della giuria hanno concordato di non votare per i documentari provenienti dalle loro
nazioni, al fine di garantire la trasparenza e la credibilità della giuria stessa. Durante la selezione
ci siamo concentrati particolarmente sulla narrazione e sulla maestria con la quale i documentari
sono stati realizzati. Siamo stati molto felici di constatare che essi offrono un valido spaccato sia
dell’attualità, sia degli avvenimenti storici trattati.
DOCUMENTARIO CULTURALE E DI INTERESSE GENERALE
In questa subcategoria i membri della giuria hanno selezionato dei programmi che hanno in
comune un uso innovativo e non convenzionale del materiale storico d’archivio.

FRENCH CONNECTION (France 3 - Francia)
Regia di David Korn-Brzoza - Prodotto da Hubert Besson - Sceneggiatura di David Korn-Brzoza in
collaborazione con François Nissen - Fotografia di Charles Sautreuil - Suono di Pierre-Alain Mathieu - Editing
di Jean-Paul Le Grouyer - Una produzione Telfrance Série - Coprodotto da Be-Films, RTBF, con la
partecipazione di France Télévisions
Questo documentario, realizzato nello stile di un thriller anni ’70, svela l’avvincente storia del
traffico di droga attivo alcuni decenni fa tra la Francia e gli Stati Uniti. Nonostante si tratti di un
resoconto storico, il film riesce a risultare moderno e attuale, considerando che ancora oggi il
problema del traffico di droga al di là dell’oceano non è stato risolto. Grazie a testimoni diretti di
ogni tipo – trafficanti, politici e forze dell’ordine – il documentario getta uno sguardo esclusivo su
un periodo oscuro della storia dell’Europa. La produzione è ottima grazie a grafica, cinematografia
e montaggio di altissimo livello.

MIA FIGLIA - ANNA FRANK (ARD - Germania)
Regia di Raymond Ley - Prodotto da Ave Gesellschaft per Fernsehproduktion Mbh e HR - Sceneggiatura di
Raymond e Hannah Ley - Musiche di Hans P. Ströer - Suono di Jörg Kidkrowski - Editing di Heike Parplies Con: Mala Emde, Götz Schubert, Lion Wascyzk, Bettina Scheuritzel, Rosalie Ernst, Axel Milberg Coprodotto da WDR, RBB
Nonostante la storia di Anna Frank sia stata raccontata diverse volte in passato, questo filmdocumentario riesce ad arricchire il racconto della vita della protagonista di nuove prospettive e
sfumature. Il programma crea un livello di identificazione con l’adolescente Anna che trascende il
tempo e lo spazio e rappresenta con onestà i temi universali della speranza, dell’amore e
dell’adolescenza. Magnificamente realizzato dal punto di vista della recitazione, della
cinematografia e della scenografia, il film fissa degli standard del tutto nuovi per questo genere.

1989 – L’ULTIMA ESTATE DIETRO LA CORTINA DI FERRO (ZDF - Germania)
Regia di Anders Ostergaard – Prodotto da Lise-Lense Moeller – Sceneggiatura di Erzsebet Racz, Anders
Ostergaard – Musiche di Stein Berge Svendsen – Fotografia di Simon Plum – Suono di Tamas Devenyi, Peter
Benjamin Lukacs, Mark Hoeroempoeli, Oliver Stahn, Falco Seliger, Thomas Koerber – Editing di Pernille
Bech-Christensen, Szilvia Ruszev – Una produzione Gebrueder Beetz Filmproduktion – Coprodotto da
Christian Beetz
Realizzato con strumenti cinematografici innovativi e coraggiosi, questo documentario guida lo
spettatore attraverso un viaggio alla scoperta di uno dei momenti più decisivi per l’Europa: la fine
della Guerra Fredda. Attraverso una narrazione non convenzionale, il film svela i misteri della storia
recente e evidenzia l’importante ruolo svolto dall’Ungheria. Il risultato è di grande effetto, originale
e senza precedenti.
DOCUMENTARIO DI ATTUALITA’

LA GRANDE FUGA DI SNOWDEN
(DR - Danimarca)
Regia di Poul-Erik Heilbuth e John Goetz - Prodotto da Sidsel Marie Jabobsen - Sceneggiatura: Poul-Erik
Heilbuth, John Goetz - Musiche di Flemming Nordkrogt - Fotografia di Klaus Nedergaard - Suono di Klaus
Nedergaard e Alex Pavlovic - Editing di Klaus Nedergaard - Una produzione DR - Danish Broadcasting
Corporation - Coprodotto da NDR, WDR, La Compagnie des Taxi-Brousse, con il supporto di Planete and
Crime Investigation, SVT, NRK, RTS, Ghost, Vfx, Nordvision
Una storia vera di grande suspense. Il documentario è di altissima qualità, sia dal punto di vista
della fotografia, sia per il montaggio veloce e coinvolgente. Il film racconta le vicende dell’ex
impiegato dell’NSA Edward Snowden e la sua fuga da Hong Kong a Mosca. Il programma offre la
straordinaria possibilità di accedere alle storie dei personaggi-chiave di questa storia complessa e
drammatica. Un importante documento dei nostri tempi che si interroga sul rapporto governocittadini.

LA NOSTRA GUERRA: ADDIO AFGHANISTAN
(BBC - United Kingdom)
Regia di Rowan Deacon
La storia dei tredici anni di guerra in Afghanistan attraverso le parole e il materiale video girato dai
soldati britannici che l’hanno combattuta. La progressione degli eventi di guerra è la forza alla base
della storia e lo spettatore assiste all’escalation degli eventi attraverso lo sguardo dei giovani uomini
mandati al fronte. L’utilizzo delle interviste e del materiale girato in prima persona dai soldati rende
il film un importante resoconto sull’impatto di una guerra che sarà oggetto di discussione negli anni
a venire.

BAMBINI IN PRIMA LINEA
(CH4 - United Kingdom)
Regia di Marcel Mettelsiefen - Una produzione ITN - Coprodotto da Channel 4
La toccante storia di cinque bambini le cui vite sono state sconvolte per sempre dalla guerra in Siria.
Questo documentario presenta un’intima storia d’amore e coraggio in un periodo storico
caratterizzato dall’odio e dalla distruzione. Il film, realizzato in maniera eccellente, getta uno
sguardo sul paradosso della condizione umana. È possibile percepire l’intimità creatasi tra il regista
e i protagonisti. Girato in circostanze difficili e molto pericolose per un lungo periodo di tempo, è
un documentario commovente e assolutamente unico nel suo genere.