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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“G.GALILEI”
Biotecnologie ambientali . Biotecnologie sanitarie . Chimica e Materiali .
Elettronica . Elettrotecnica . Automazione . Informatica Telecomunicazioni .
Meccanica e meccatronica . Energia . Costruzione del mezzo
Via G.Galilei 66 57122 Livorno Tel: 0586 447111 Fax: 0586 447148
e-mail [email protected] - www.galileilivorno.it
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
II CICLO
Documento del Consiglio di classe
Classe V sez A
Corso Elettronica
Anno scolastico 2015/16
Contenuto:
Profilo della classe e sua storia (abbandoni, immissioni, continuità didattica, partecipazione,
impegno, socializzazione)
 Aspetti interdisciplinari del percorso formativo (progetto di classe, progetti speciali, visite
guidate ed aziendali, stage in azienda in relazione con lo sviluppo delle conoscenze e delle
competenze degli alunni)
 Relazioni e programmi svolti
o Obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi ,gli spazi e i tempi del percorso
formativo
 Documento relativo ai crediti formativi e ai crediti scolastici
 Esperienze realizzate in merito alla preparazione degli studenti all'esame di stato:
o i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e relative griglie
o esperienze di programmazione e simulazione della prima prova
o esperienze di programmazione e simulazione della seconda prova
o esperienze di programmazione e simulazione della terza prova
o esperienze di simulazione sulla conduzione del colloquio
o schede informative relative alle prove svolte nelle seguenti date:
 Simulazione/i della prima prova:
20 aprile 2016
 Simulazione/i della seconda prova:
7 aprile 2016
 Simulazioni della terza prova:
18 marzo 19 aprile 2016
 Elenco dei candidati
 Composizione del Consiglio di classe

Livorno,15 maggio 2016
La Dirigente Scolastica
(Prof. Giuliana Ficini)
Documento del Consiglio di classe – pag.1
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Allegati:
1. Profilo della classe e sua storia (abbandoni, immissioni, continuità didattica,
partecipazione, impegno, socializzazione)
La classe, è composta da 28 alunni, tutti provenienti dalla IV AENC, più due studenti, Lazzeri e
Marianucci, ripetenti, inseriti quest'anno (un terzo studente, Marsali, anche lui inserito
quest'anno, ha però cessato al frequenza nel mese di dicembre): molto vivace, ma
sufficientemente attenta, mostra di aver sviluppato un percorso di maturazione e
responsabilizzazione nei confronti della scuola, degli altri e, più in generale, dei propri impegni
e doveri, evidenziando nel corso di quest’ultimo anno comportamenti sostanzialmente adeguati
ai contesti. Gli studenti, abbastanza interessati hanno reso possibile lo svolgimento dei
programmi.
La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata nel complesso responsabile, in
quanto gli alunni hanno dimostrato sufficiente disponibilità verso le proposte didattiche e una
risposta attiva e consapevole rispetto agli argomenti affrontati. L'interesse è stato nel
complesso assiduo e produttivo : alcuni studenti si sono distinti per le valide capacità personali
e per l’impegno assiduo e proficuo, riuscendo ad ottenere risultati anche buoni o ottimi, la
maggioranza della classe è riuscita a effettuare un percorso soddisfacente. Un buon numero di
allievi ha mostrato impegno e rendimento costanti ed ha ottenuto risultati positivi. Il livello
globale della preparazione, pur nelle ovvie e talora sensibili differenziazioni di qualità, è da
ritenersi pertanto più che sufficiente. Solo pochi alunni hanno raggiunto risultati appena
sufficienti.
Obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo
Aspetti interdisciplinari del percorso formativo (progetto di classe, progetti speciali, viaggi
e visite guidate ed aziendali, stage in azienda in relazione con lo sviluppo delle conoscenze
e delle competenze degli alunni)
Nell’anno 2013-14 è stata approvata, in base all’autonomia scolastica del 20% con delibera del
Collegio Docenti, una sperimentazione che attiva una curvatura di robotica. La mini
sperimentazione prevede una variazione oraria delle discipline di indirizzo secondo il seguente
schema:
CURVATURA
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 4 4 5
Elettrotecnica ed Elettronica
6 5 5
Sistemi Automatici
3 4 4
Robotica
3 3 3
ORDINAMENTO
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 5 6
Elettrotecnica ed Elettronica
7 6 6
Sistemi Automatici
4 5 5
Documento del Consiglio di classe – pag.2
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Per quanto riguarda gli aspetti professionalizzanti del corso si può affermare che una buona parte
di alunni ha raggiunto sufficienti e talvolta buone competenze e abilità, mentre alcuni presentano
ancora incertezze e carenze.
Il consiglio di classe si era prefisso nella programmazione annuale di raggiungere i seguenti
obiettivi generali :
-Acquisire un comportamento rispettoso delle persone (compagni, insegnanti e personale
ausiliario) e dell’ambiente (aule, laboratori, palestre ecc.)
-Saper utilizzare un lessico appropriato ad ogni specifico contesto
-Saper individuare e analizzare le difficoltà di apprendimento incontrate per superarle
-Saper pianificare le proprie attività e i tempi di lavoro.
-Essere in grado di lavorare in gruppo, contribuendo al processo di produzione secondo le proprie
capacità e caratteristiche, nel rispetto di quelle degli altri.
-Sviluppare interesse per la lettura e consolidare le abilità e di comprensione testuale
Tali obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti dalla maggior parte degli alunni.
Il programma è stato svolto tenendo conto delle capacità assimilative degli studenti, per cui si è
privilegiata la chiarezza qualitativa piuttosto che la completezza quantitativa. Si è cercato di esporre
le discipline procedendo con gradualità e dando spazio alla metodologia frontale e di laboratorio.
Le verifiche sono state effettuate in itinere al fine di accertare il conseguimento dei contenuti
proposti, nonché le acquisizioni degli argomenti e delle abilità specifiche. Sono state fatte
simulazioni per la preparazione all'esame di stato per tutte e tre le prove. Per quanto attiene ai criteri
di valutazione si è tenuto conto dell'impegno nello studio, dell'attenzione, dei metodi, del
miglioramento rispetto alla situazione di partenza, anche con riguardo alle capacità tecnicolinguistiche.
E’ importante rilevare che parte del monte ore, previsto per l’attività didattica curricolare, è stato
utilizzato per lo svolgimento di Progetti programmati dall’Istituto
Gli obiettivi specifici, i programmi svolti, i metodi di insegnamento, le tipologie di verifica delle
singole discipline e le griglie di valutazione predisposte sulla base degli indicatori proposti
vengono presentati nelle parti del documento che seguono. Per ciascuna materia vengono altresì
chiariti eventuali dettagli ed approfondimenti.
L'insegnante di Tecnologie, Feron Micol, ha attivato il percorso CLIL per la sua disciplina con
risultati in generale soddisfacenti.
Gli alunni hanno lavorato ad un progetto interdisciplinare che verrà presentato all'esame di stato e
meglio specificato nel programma di Tecnologie.
Tutti gli alunni hanno partecipato ad una visita d’Istruzione a Pisa al Palazzo Blu (Mostra
Modigliani), ad un incontro con Emergency, ad un progetto-ricerca sulla diffusione delle droghe
leggere nelle Scuole Superiori. Nel mese di maggio la classe parteciperà a due incontri, con uno
scrittore livornese e con una giovane profuga siriana fuggita dalla guerra e protagonista del film
“Io sto con la sposa” che racconta la sua storia.
Un gruppo di alunni ha partecipato al viaggio d'istruzione a Strasburgo. Tutta la classe ha
partecipato ad una giornata a Firenze presso la Syracuse University per uno scambio culturale in
lingua inglese. Infine hanno partecipato ad attività di orientamento in uscita.
Tutti gli alunni durante il percorso scolastico hanno svolto stage nelle aziende del territorio.
Documento del Consiglio di classe – pag.3
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
2. Relazioni e programmi svolti relativi alle seguenti materie:
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
ELETTRONICA
TECNOLOGIE
RELIGIONE
SCIENZE MOTORIE
MATERIA ALTERNATIVA
ROBOTICA
SISTEMI
Documento del Consiglio di classe – pag.4
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
5AENC
Italiano
Docente Prof. Michela Mannucci
Testo adottato:”Rosa Fresca Aulentissima”voll. 3a/3b; ed. Loescher
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
Totale ore 1^ periodo
Totale ore al 15/05//2016
Totale ore previste nel 2 ^periodo
Totale ore previsto alla fine dell’a.s. 2015/16 (33 x
4 ore settim.)
32
96
100
132
Finalità, obiettivi, criteri, livelli di valutazione
Finalità disciplinari generali
Incrementare la padronanza dei mezzi espressivi sia nell’ambito della comprensione sia nell’ambito
della produzione orale e scritta.
Esercitare e rafforzare le capacità di analisi,sintesi e di astrazione.
Rendere gli alunni più consapevoli del funzionamento del sistema linguistico
Sollecitare e sviluppare il gusto per la lettura.
Sviluppare le capacità di analisi di un testo letterario, per consentirne, in prospettiva,
l'interpretazione autonoma e critica.
Far acquisire consapevolezza della complessità del fenomeno letterario nelle sue implicazioni
storiche,culturali e sociali.
In specifico,le seguenti competenze linguistiche:
Leggere in modo fluente ed espressivo testi di vario genere
Orientarsi nei linguaggi settoriali con l’ausilio di dizionari e glossari.
Sintetizzare efficacemente informazioni e contenuti.
Riassumere in modo coerente e ordinato un testo.
Impostare e svolgere correttamente una relazione orale di alcuni minuti su argomenti culturali o
professionali.
Rispondere coerentemente a quesiti proposti, culturali o professionali
Conoscere le norme generali della grammatica, ortografia e sintassi.
Impostare e sviluppare coerentemente una sintesi.
Redigere un testo argomentativo e una relazione.
Sviluppare un argomento in forma di articolo, saggio, intervista.
Svolgere prove di verifica dell’apprendimento tramite test culturali e attitudinali.
In specifico,le seguenti competenze letterarie
Distinguere le principali correnti letterarie del nostro secolo.
Stabilire interrelazioni tra fenomeni letterari.
Contestualizzare testi proposti.
Distinguere i generi letterari delle opere trattate.
Applicare corrette tecniche di decodificazione e di rielaborazione dei testi proposti
Documento del Consiglio di classe – pag.5
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
In specifico, per la poesia:
a) riconoscere i campi semantici, b) individuare le principali figure retoriche e le relative
connotazioni,c) analizzare lessico, sintassi, registro di un testo poetico
In specifico, per il testo narrativo:
a) individuare e utilizzare i principali strumenti dell’analisi testuale; b) esplicitare la poetica e
l’ideologia dell’autore nel contesto storico- letterario di rifermento; c) collegare e confrontare sul
piano tematico testi e autori anche appartenenti ad ambiti e momenti culturali diversi.
Indicazioni metodologiche
La classe, da me seguita nell'intero triennio, è composta da 28 alunni, tutti provenienti dalla IV
AENC, più due studenti, Lazzeri e Marianucci, ripetenti, inseriti quest'anno (un terzo
studente,Marsali,anche lui inserito quest'anno, ha però cessato al frequenza nel mese di dicembre) :
molto vivace, ma sufficientemente attenta, mostra di aver sviluppato un percorso di maturazione e
responsabilizzazione nei confronti della scuola, degli altri e, più in generale, dei propri impegni e
doveri, evidenziando nel corso di quest’ultimo anno comportamenti sostanzialmente adeguati ai
contesti. Gli studenti, abbastanza interessati e consapevoli nei confronti dell'insegnante e della
disciplina, hanno reso possibile il compimento di un intervento didattico sicuramente già iniziato
negli anni precedenti e mirato al recupero delle lacune metodologiche e linguisticoespressive,soprattutto nella produzione scritta, e all’acquisizione degli strumenti per una corretta
comprensione e rielaborazione degli argomenti letterari affrontati. Si è cercato di stimolare una
maggiore padronanza degli strumenti operativi, l’acquisizione di un metodo di studio più proficuo,il
potenziamento delle capacità di sistematizzare e di approfondire le competenze espressive e le
conoscenze disciplinari.
Nello svolgimento delle attività didattiche è stata privilegiata la lezione di tipo frontale, integrata da
momenti di riflessione e discussione, per approfondire alcuni aspetti delle tematiche affrontate ( per
es. tematiche esistenziali).
Gli autori e gli aspetti più significativi del percorso sono stati affrontati partendo dall’analisi dei
testi sia narrativi sia poetici, attraverso un procedimento induttivo che ha volutamente cercato di
mettere in evidenza il complesso intreccio delle implicazioni storiche, sociali e culturali del testo
letterario.
In ogni caso, si è cercato di favorire l’analisi e la riflessione personale degli allievi, presentando
spesso, compatibilmente con i tempi a disposizione, casi o temi da analizzare e discutere, per
attivare processi di riflessione e di approfondimento personali, a partire dalle conoscenze
individuali . Si è dovuto,comunque, per ovvie motivazioni di tempo, scegliere tra le opere e gli
autori principali del periodo analizzato, privilegiandone alcuni: i criteri di scelta derivano
essenzialmente dall’interesse suscitato negli alunni, nell'ottica di attualizzare le problematiche
proposte e di legarle, per quanto possibile, alla esperienza e sensibilità dei suddetti.
Al termine di ogni modulo è stata svolta una verifica scritta, integrata da un colloquio orale:
complessivamente le verifiche sono state tre nel primo periodo e cinque nel secondo, incluse le
simulazioni della prima prova.
Un'attenzione particolare è stata rivolta ad incentivare e stimolare l'interesse per la lettura: nel corso
del triennio,con modalità diverse,gli studenti hanno letto romanzi della narrativa
contemporanea,italiana e straniera ,di cui si è poi discusso in classe.
Documento del Consiglio di classe – pag.6
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Spazi e tempi del percorso formativo
Contenuto disciplinare sviluppato
N° unità didattiche
tempi
Modulo 1 Le scienze esatte e il vero nella
letteratura
Modulo 2 Verga ed il verismo
3 U.D.
9 ore
1 U. D.
10 ore
Modulo 3 Il Decadentismo
4 U. D.
16 ore
Modulo 4 Il Novecento:secolo delle
rivoluzioni e delle avanguardie
Modulo 5 Italo Svevo
Modulo 6 Luigi Pirandello
Modulo 7 Lo sviluppo della poesia nella prima
metà del 900
Modulo 8 Il saggio breve,il tema generale.
2 U.D.
6 ore
1 U.D.
1 U.D.
4 U.D.
8 ore
8 ore
12 ore
1 U.D.
10 ore
Documento del Consiglio di classe – pag.7
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Criteri di valutazione adottati:
per quanto riguarda l’analisi del testo:
Competenza linguistico-espressiva e lessicale.
Capacità di analisi del testo e interpretazione
Capacità di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite
Capacità di rielaborare, effettuare collegamenti, contestualizzare e operare riferimenti critici.
per quanto riguarda il saggio breve:
Competenza linguistico-espressiva e lessicale.
Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare proprie argomentazioni.
Capacità di rispettare consapevolmente i vincoli del genere testuale.
Capacità di rielaborare, di utilizzare in modo critico e personale i documenti.
per quanto riguarda il tema di ordine generale:
Competenza linguistico-espressiva e lessicale.
Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare proprie argomentazioni in modo coerente e coeso.
Capacità di trattare in modo pertinente l’argomento proposto.
Capacità di rielaborare e utilizzare in modo critico e personale le proprie conoscenze.
per quanto riguarda il colloquio orale:
Padronanza della lingua e correttezza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.
Conoscenze disciplinari.
Competenze testuali (analisi del testo) approfondimento e rielaborazione delle conoscenze di base.
Capacità di collegamento tra tematiche e tra autori diversi.
Obiettivi raggiunti:
La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata nel complesso responsabile, in quanto gli
alunni hanno dimostrato sufficiente disponibilità verso le proposte didattiche e attenzione per la
disciplina, e una risposta attiva e consapevole rispetto agli argomenti proposti. L'interesse è stato
nel complesso assiduo e produttivo: alcuni studenti si sono distinti per le valide capacità personali
e per l’impegno assiduo e proficuo, riuscendo ad ottenere risultati anche buoni o ottimi,e la
maggioranza della classe è riuscita a effettuare un percorso del tutto soddisfacente,e a colmare
parte delle lacune presenti nella preparazione iniziale. Un buon numero di allievi ha mostrato
impegno e rendimento costanti ed ha ottenuto risultati positivi. Il livello globale della
preparazione, pur nelle ovvie e talora sensibili differenziazioni di qualità, è da ritenersi pertanto più
che sufficiente/buono.
Documento del Consiglio di classe – pag.8
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Programma di Italiano
Testo in adozione:C.Bologna, D.Rocchi “Rosa fresca aulentissima”,voll.3a/3b ed. Loescher.
Modulo 1: la cultura del positivismo
.
Il Positivismo,fondamenti teorici e modelli letterari :C.Darwin e i fondamenti della teoria evolutiva.
Il naturalismo: la poetica di Zola,la nascita del romanzo sperimentale,l’ereditarietà e l’influsso
ambientale, l’impegno sociale della letteratura, il ciclo dei Rougon-Macquart.
Il romanzo europeo: Balzac,Flaubert,Dickens,Tolstoj.
La letteratura unitaria e postunitaria :C.Collodi ,E.De Amicis.
Brani analizzati
E.Zola : da “Il romanzo sperimentale”: “Lo scrittore come operaio del progresso sociale”
da “L’Assommoir” :
“Gervaise nella notte di Parigi”
C.Darwin :introduzione a “L'origine della specie”
Balzac,Flaubert,Dickens,Tolstoj : brani antologici
Modulo 2 : Giovanni Verga e il verismo italiano
Il Verismo italiano e il confronto con il modello naturalista : la poetica verista e il metodo
dell'impersonalità
Vita e opere di Giovanni Verga;
La poetica e l’ideologia di G. Verga
Le tecniche narrative e stilistiche : il metodo dell'impersonalità
I Malavoglia: struttura,temi,lingua, stile
Mastro don Gesualdo (cenni)
Brani analizzati:
da “Vita dei campi” : “Rosso Malpelo” “La lupa” “Cavalleria rusticana”
da “Novelle rusticane”:”Libertà”,”La roba”
Da “I Malavoglia”: tutti i brani antologici
Modulo 3 : il Decadentismo.
Il quadro di riferimento,la visione del mondo, la poetica decadente.
I caratteri,la poetica,temi e miti della letteratura del Decadentismo europeo:l'Estetismo
Il Simbolismo, l’esperienza poetica francese.
“ L’eroe” del romanzo decadente: l’artista secondo Huysmans, Wilde, D’Annunzio (confronto
attraverso i protagonisti dei rispettivi romanzi).
Il Decadentismo italiano e i rapporti con Romanticismo e Naturalismo
La figura e l’opera di Gabriele D’Annunzio. L’estetismo e la sua crisi. La fase del superuomo, la
Documento del Consiglio di classe – pag.9
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
poesia di Alcyone.
Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica.
I temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali: il fonosimbolismo
Brani analizzati:
C.Baudelaire, da “I fiori del male”:”L'albatro”,”Corrispondenze” .
G.D’Annunzio, da “Il Piacere”:”Il cimitero degli inglesi”,”L'attesa”
da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”
“
G.Pascoli, da “Myricae”:”Lavandare”,“ X Agosto”,“Novembre”,”Arano”,”Il lampo”,”Il tuono”
da “ Canti di Castelvecchio”. “Il gelsomino notturno”,”Nebbia”.
da “Poemetti” : Italy
da “Il Fanciullino”:“Una poetica decadente”
Modulo 4 : il Novecento,il secolo delle rivoluzioni e delle
avanguardie
Il contesto storico-politico e sociale; le tendenze culturali europee. Freud e la psicanalisi
La crisi della scienza
Il Futurismo : “Manifesto tecnico del Futurismo”. I Crepuscolari (cenni)
Le Avanguardie: cenni su Dadaismo, Surrealismo,Cubismo.
La narrativa straniera e la crisi dell’uomo contemporaneo: Kafka, Joyce,Woolf, Proust (cenni su
biografia ed opere)
Protagonisti del teatro del '900 :B.Brecht, E.Ionesco,S.Beckett (testi antologici) cenni
Modulo 5 :Italo Svevo
Vita e opere di I.Svevo
La visione del mondo e la poetica
I primi romanzi: “Una vita”, “Senilità” (cenni).
La figura dell’inetto
La Coscienza di Zeno.
Brani analizzati:
da “La Coscienza di Zeno”: “Prefazione e Preambolo”;”Il fumo”; “Lo schiaffo”;”Un matrimonio
sbagliato”;“Una catastrofe inaudita”.
Modulo 6 : Luigi Pirandello
Documento del Consiglio di classe – pag.10
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Vita e opere,
La visione del mondo e la poetica :la frammentazione dell'io e il relativismo gnoseologico.
Le “Novelle per un anno”.L'umorismo.
La produzione in prosa: analisi de “ Il fu Mattia Pascal”;”Uno,nessuno e centomila”(cenni).
Il Teatro: gli esordi e il periodo grottesco , il metateatro “Così è se vi pare” “Enrico IV”
Brani analizzati:
da “L’Umorismo”: Un’arte che scompone il reale”.
da “Novelle per un anno”: ”Il treno ha fischiato”;“Ciaula scopre la luna”;”La patente”,”La carriola”
“Il fu Mattia Pascal” : lettura brani antologici
“Uno, nessuno e centomila”: lettura brani antologici
Da “Così è (se vi pare)”: “La verità velata del finale”
da “Enrico IV”: “Preferii restar pazzo”.
Modulo 7 : lo sviluppo della poesia italiana nella prima metà del novecento
Le innovazioni nella poesia italiana
La poesia ermetica
Giuseppe Ungaretti :vita e opere, itinerario poetico, la rivoluzione stilistica, la Grande Guerra e
l’illuminazione poetica.
Eugenio Montale: vita e opere, l’itinerario poetico da “ Ossi di seppia” alla poesia dell’oggetto.
S. Quasimodo: cenni su vita e opere
U.Saba : cenni su vita e opere
Brani analizzati
G.Ungaretti: da “Allegria “: “Soldati”;“Veglia”;“Fratelli”; “ S.Martino del Carso”;“I fiumi”
“Sono una creatura”;”Natale”
E.Montale
da “Ossi di seppia”:“Non chiederci la parola”,“Spesso il male di vivere” ; “Meriggiare pallido e
assorto”;”I Limoni”
Da “Le occasioni” : “Non recidere, forbice, quel volto...”
Da “Satura”:”Ho sceso,dandoti il braccio...”
S.Quasimodo *
da “Acque e terre”: “Alle fronde dei salici” “Ed è subito sera”
U.Saba *
da “Il Canzoniere”:”La capra”; “Trieste”,”Mio padre è stato per me l'assassino”
*argomenti non ancora svolti
Si prevede di presentare alla classe una sintetica panoramica della letteratura del dopoguerra,in
particolare del Neorealismo : in questo contesto si analizzeranno i seguenti autori, dei quali si
daranno notizie biografiche e indicazioni di massima sulle principali opere narrative.
A.Moravia
C.Pavese
Documento del Consiglio di classe – pag.11
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
E.Vittorini
P.Levi
B.Fenoglio
Nel corso dell'anno scolastico,gli studenti hanno letto,con modalità diverse,alcuni romanzi della
narrativa contemporanea,italiana e straniera : di questi è stata poi fatta una relazione orale
ITIS “G. Galilei” - Livorno – A.S. 2015/2016
Verifica d'italiano – Analisi del testo
“Nebbia” di Giovanni Pascoli
Nome___________________________ Data__________ Valutazione_________
1.
Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo.
2.
Analisi del testo
2.1 Descrivi lo schema metrico della poesia in termini di strofe, tipologia di versi, rime, ritmo,
punteggiatura, enjambement, ed eventuali altre osservazioni.
2.2 Nella poesia sono presenti molte ripetizioni e simmetrie, evidenziale e riportale.
2.3 Lo spazio descritto dall'autore nella poesia vede la contrapposizione tra la “lontananza” e la
“vicinanza”. Quali sono i termini e le frasi che il poeta usa per descrivere rispettivamente i due
spazi?
2.4 Alla luce di quanto hai osservato nel punto 2.3, che significato assumono per il Pascoli i
concetti di “lontananza” e di “vicinanza”?
2.5 Che ruolo svolge la nebbia nella poesia?
3.
Interpretazione complessiva e approfondimenti
Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e
approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Pascoli o a eventuali testi di altri
autori.
“Nebbia”
1
2
3
4
Nascondi le cose lontane,
tu nebbia impalpabile e scialba,
tu fumo che ancora rampolli,
su l'alba,
Documento del Consiglio di classe – pag.12
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
5 da' lampi notturni e da' crolli,
6 d'aeree frane!
7 Nascondi le cose lontane,
8 nascondimi quello ch'è morto!
9 Ch'io veda soltanto la siepe
10 dell'orto,
11 la mura ch'ha piene le crepe
12 di valerïane.
13
14
15
16
17
18
Nascondi le cose lontane:
le cose son ebbre di pianto!
Ch'io veda i due peschi, i due meli,
soltanto,
che danno i soavi lor mieli
pel nero mio pane.
19
20
21
22
23
24
Nascondi le cose lontane
Che vogliono ch'ami e che vada!
Ch'io veda là solo quel bianco
di strada,
che un giorno ho da fare tra stanco
don don di campane...
25
26
27
28
29
30
Nascondi le cose lontane,
nascondile, involale al volo
del cuore! Ch'io veda il cipresso
là, solo,
qui, quest'orto, cui presso
sonnecchia il mio cane.
Documento del Consiglio di classe – pag.13
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
classe 5^AENC
Storia
Docente : Prof Michela Mannucci
Testo adottato:
A.M. Banti “Il senso del tempo” vol. 3°, ed. Laterza.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
Totale ore 1^ periodo
Totale ore 2^ periodo al 15/05/2016
Totale ore previste alla fine del 2^periodo
Totale previsto alla fine dell’a.s. 2015-2016 (33 x 2
ore settim.)
24
36
42
66
Finalità, obiettivi, criteri, livelli di valutazione
Finalità disciplinari generali e indicazioni metodologiche
La finalità preminente dell’insegnamento della storia nel triennio è quella di formare negli studenti
una consapevolezza e una coscienza funzionali a vivere il presente con adesione critica e non
emotiva. Si é quindi insistito sull’interpretazione del fatto storico, sull’importanza della pluralità
delle informazioni e delle documentazioni, abituando lo studente, per quanto possibile, al continuo
confronto tra passato e presente, alla riflessione problematica ed analitica sui grandi temi dell’epoca
contemporanea . E’ stato proposto, in questo senso, un percorso di analisi del fenomeno del
totalitarismo, analizzando lo sviluppo del fascismo, del nazismo e dello stalinismo attraverso la
lettura di brani della storiografia contemporanea e la visione di filmati d'epoca.
Alla base dell’approccio disciplinare sono stati la lettura, il dialogo, la discussione,il confronto,
nell'intento di stimolare maggior interesse per il mondo esterno e le vicende storico-politiche del
recente passato e del presente.
Alcuni argomenti sono stati affidati a gruppi di studenti per ricerche e approfondimenti.
Il programma,al quale è stato dato un ampio spazio, è stato svolto regolarmente,con alcuni
approfondimenti.
La classe ha affrontato il lavoro didattico con interesse per la disciplina e rispetto delle
regole,anche se l'impegno non sempre e non per tutti è stato assiduo e produttivo.
Nel complesso,comunque,il livello raggiunto nella maggior parte degli obiettivi disciplinari
programmati,è più che sufficiente, per alcuni buono, molto buono e ottimo.
Obiettivi
In termini di competenze
 Stabilire connessioni e relazioni di causa – effetto tra i fenomeni analizzati
 Consultare fonti di varia natura.
 Maturare consapevolezza delle diverse interpretazioni della critica storiografica.
 Organizzare coerentemente cronologie, sinossi, sintesi sugli argomenti trattati.
Documento del Consiglio di classe – pag.14
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno




Rispondere a quesiti di vario genere.
Trattare un argomento in composizioni scritte di vario genere: riassunto, tema, saggio,
articolo.
Esprimere un articolato giudizio su un testo di soggetto storico.
Interpretare le fonti del proprio tempo.
In termini di capacità
Valutare autonomamente i fatti storici analizzati
Operare una lettura critica del proprio tempo
Operare opportune connessioni tra il presente e i fatti del passato.
Essere consapevoli del valore culturale e civile dello studio della storia.
Valutare la molteplicità e la differenza.
Sviluppare consapevolezza dell’importanza dell'apporto delle diverse culture
Contenuti: si veda il programma allegato.
Spazi e tempi del percorso formativo.
Contenuto disciplinare sviluppato
N° unità didattiche
tempi
Modulo1 L’età della 2^rivoluz.industriale e
dell'imperialismo
2 U.D.
4 ore
Modulo 2 L'Italia liberale
2 U.D.
4 ore
Modulo 3 La prima guerra mondiale
2 U.D.
8 ore
.
.
Modulo 4 La Rivoluzione russa
1 U. D.
4 ore
Modulo 5 Il dopoguerra in Europa
2 U. D.
8 ore
Modulo 6 la grande crisi del 1929
1 U.D.
4 ore
Modulo 7 l’età dei totalitarismi
Modulo 8 la seconda guerra mondiale
Modulo 9 il secondo dopoguerra
3 U.D.
4 U.D.
2 U.D.
6 ore
8 ore
6 ore
Criteri di valutazione adottati:
Documento del Consiglio di classe – pag.15
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
La valutazione ha tenuto conto della corretta comprensione dei fenomeni storici analizzati con
l’individuazione dei concetti chiave, della capacità di approfondimento e dello sviluppo delle
tematiche proposte,della corretta informazione sui dati storici, dell’uso della terminologia specifica.
Si è dunque tenuto conto dei seguenti indicatori:
 conoscenza corretta dei dati storici
 comprensione degli elementi del problema proposto
 uso della terminologia specifica
 capacità di rielaborare e organizzare le informazioni in proprio possesso.
Obiettivi raggiunti:
La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata nel complesso abbastanza responsabile e
attenta, in quanto quasi tutti gli alunni hanno dimostrato disponibilità verso le proposte didattiche e
sufficiente interesse per la disciplina, soprattutto quando era evidente il rapporto con i problemi
dell'età contemporanea.
Nella quasi totalità degli studenti si possono rilevare un metodo di lavoro abbastanza
efficace,adeguate capacità di analisi e di rielaborazione,un buon livello di acquisizione del
linguaggio specifico.
Strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche nel corso dell’anno scolastico sono state sia scritte sia orali. Nel primo caso, le
tipologie proposte sono state, più frequentemente, il questionario strutturato e/o semistrutturato, o a
risposta aperta. Nell’orale è stato privilegiato il momento del dialogo e della riflessione critica
piuttosto che l’investigazione puntuale degli aspetti nozionistici studiati.
Alcuni argomenti sono stati approfonditi dagli studenti in lavori di gruppo.
Documento del Consiglio di classe – pag.16
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Programma di Storia
I
Modulo 1
L'età della seconda rivoluzione industriale e dell’imperialismo
Le concentrazioni industriali e la nuova organizzazione del lavoro nelle fabbriche. Le grandi
migrazioni. La seconda rivoluz. Industriale .La società di massa.
Colonialismo e imperialismo.**
Modulo 2
L’Italia liberale
La sinistra al potere: la politica economica, l’agricoltura e il problema dello sviluppo industriale.La
politica estera. La democrazia autoritaria di Crispi. La crisi di fine secolo e la svolta liberale,
Il periodo giolittiano. Decollo industriale e questione meridionale, l’emigrazione. La guerra di Libia
e la crisi del sistema giolittiano. L'Europa alla vigilia della guerra.
Modulo 3
La prima guerra mondiale
Le cause del conflitto: alleanze e contrasti tra le grandi potenze. Dall’attentato di Sarajevo alla
guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L’Italia dalla neutralità
all’intervento. La grande strage (1915-1916). Le nuove tecnologie militari. Il fronte interno.
L’intervento degli USA. La fine della guerra e la disfatta degli Imperi Centrali. Le conseguenze
geopolitiche della guerra.
Modulo 4
la rivoluzione russa
La rivoluzione in Russia dal febbraio all’ottobre del 1917. Dittatura e guerra civile. Costituzione e
società. Da Lenin a Stalin.
Modulo 5
Il primo dopoguerra in Europa
Le trasformazioni sociali e le conseguenze economiche. Il biennio rosso. La crisi del dopoguerra in
Germania, la repubblica di Weimar. La crisi del dopoguerra in Italia e il biennio rosso: nascita e
avvento del fascismo. Lo squadrismo e la conquista del potere : il fascismo si fa Stato. L'Italia
antifascista :Gramsci e Gobetti.
Modulo 6
La grande crisi del 1929
Il crollo della borsa di Wall Street e l’inizio della grande depressione. Roosevelt e il New Deal. Le
teorie di Keynes e il nuovo ruolo dello stato. Le comunicazioni di massa.
Documento del Consiglio di classe – pag.17
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Modulo 7
L’età dei totalitarismi
La crisi della democrazia: la costruzione dello stato fascista; dalla crisi della repubblica di Weimar
all’avvento del nazismo, il terzo Reich. L'ideologia nazista e la questione ebraica. L’Unione
Sovietica e l’industrializzazione forzata: lo stalinismo. L’Europa verso la catastrofe: la guerra civile
spagnola.
Interpretazioni storiografiche del totalitarismo (H.Arendt) :il ruolo della propaganda.
Modulo 8
La seconda guerra mondiale
Le cause e le responsabilità. Dall’invasione della Polonia all’offensiva tedesca nel Nord Europa. La
prima fase (1939- 1943). Lo sterminio degli ebrei.La svolta della guerra. Lo sbarco in Normandia.
L’Italia in guerra. La caduta del fascismo, la Resistenza, la Liberazione. La sconfitta di Germania e
Giappone : la bomba atomica. Interpretazioni storiografiche .
Modulo 9
Il secondo dopoguerra
I problemi del dopoguerra e la “ guerra Fredda” . La divisione dell'Europa. Gli accordi di Bretton
Wood, il Piano Marshall, e il ruolo degli U.S.A. L'U.R.S.S. e il blocco orientale. La
destalinizzazione e la crisi ungherese. Il Trattato di Roma e la nascita del MEC. La
decolonizzazione.
L'Italia repubblicana : il 2 giugno 1946, Referendum e Assemblea Costituente
Il miracolo economico e le trasformazioni sociali.
Democrazie occidentali e comunismo tra 1950 e 1970 .**
Gli USA dal movimento per i diritti civili alla guerra in Vietnam
Il comunismo nell'Europa dell'est: primavere culturali e politiche.
I mondi postcoloniali : Asia,America latina, Africa.**
L'Islam postcoloniale
I conflitti arabo-israeliani,dalla guerra di Suez alla guerra del Kippur
L'Occidente dal 1970 ad oggi : un' Europa unita;la politica italiana dal 1980 ad oggi *
*argomenti non ancora svolti che saranno affidati agli studenti per approfondimenti di gruppo
autonomi
Documento del Consiglio di classe – pag.18
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
ITI “Galilei” Livorno VERIFICA di Storia
“Il dopoguerra in Italia e in Europa”
Data: ________
NOME: ____________________________ Risultato/Valutazione: ____________
1) Quali furono i risultati, in termini di seggi, delle elezioni del 1919 in Italia?
Seggi:
a): 200 - b) 156 - c) 100 - d) 0
Partiti o raggruppamenti di partiti: Fasci di Combattimento___; Partito Popolare___;
Partito Socialista ___; Vari raggruppamenti Liberali___.
2) Che cosa fu il "biennio rosso" in Italia?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
3) Quali furono i termini del trattato di Rapallo?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
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4) Quando e dove nacque il Partito Comunista Italiano?
__________________________________________________________________
5) Che cos'erano i "blocchi nazionali" e che effetto ebbero?
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__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6) Chi erano i Ras? __________________________________________________
__________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe – pag.19
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
7) Quali gruppi sociali e economici appoggiarono Mussolini nella sua ascesa al potere?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
8) Che cosa erano le "leggi fascistissime"?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
9) Metti in corrispondenza gli eventi con la data che ritieni giusta:
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Occupazione di Fiume da parte dei legionari di D'Annunzio ________
Delitto Matteotti ________
Marcia su Roma ________
Trattato di Rapallo ________
Riforma scolastica di Giovanni Gentile ________
Scioglimento di tutti i partiti antifascisti ________
Ingresso alla Camera di 35 fascisti ________
Primo governo Mussolini _______
Costituzionalizzazione del Gran consiglio del fascismo _______
10) Quali furono le conseguenze economiche della Grande Guerra?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
11) Che cosa fu la Repubblica di Weimar?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
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__________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe – pag.20
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
MATERIA:Lingua Inglese
Docente Prof. Stella Mugnaini
Libri di testo adottati
A.Strambo,P.Linwood,G.Dorrity New on charge Petrini
M.Hobbs,J.Starr Keddle For Real Intermediate-student’s Book&Workbook Helbling Languages
A.Huxley
Brave New World Penguin readers
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
Totale ore al 30/4/2016
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2015/2016
Totale ore previsto dal piano di studi (n.3 ore settimanali x 33)
64
78
99
La notevole differenza di ore riscontrabile tra il totale di ore di lezione previsto dal piano di studi e
quello che si prevede di svolgere effettivamente entro la fine dell’a.s. in corso è dovuta ad ore di
lezione perse perché coincidenti con festività o attività connesse con la scuola (assemblee d’istituto
e di classe, simulazioni di prove d’esame, ecc.) cui ha partecipato l’intera classe .
Alla fine del quinquennio ogni studente dovrebbe
1. essere in grado di sostenere una conversazione di carattere generale in lingua
inglese .
2. saper comprendere testi il cui word-range è 1200-1500 di “authentic matherial”
e relativi alla loro specializzazione.
3. saper riportare in lingua inglese gli argomenti delle letture prese in esame con
adeguata padronanza lessicale.
4. saper riportare in lingua inglese argomenti tecnici relativi alle discipline della
specializzazione
5.saper tradurre testi relativi alla specializzazione mantenendo la precisione dei
termini tecnici.
Obiettivi conseguiti
Nell’ambito della classe alcuni alunni si sono distinti per l’interesse ,la partecipazione
assidua alle lezioni e l’applicazione nelle attività da svolgere a casa, ottenendo perciò risultati più
che soddisfacenti; altri ,invece, hanno conseguito una preparazione più approssimativa a causa di
un’applicazione discontinua e talvolta superficiale.
Numerose sono state le ore di lezione venute a mancare a causa di attività didattiche diverse,
festività, impegni scolastici di vario tipo e comunque indipendenti dalla volontà della docente
curricolare: ciò ha procurato il rallentamento nello svolgimento del programma e la necessità di
Documento del Consiglio di classe – pag.21
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
adeguarlo a tempi ridotti a disposizione.
Contenuti e tempi del percorso didattico
Il primo modulo è stato dedicato ad una revisione delle principali strutture grammaticali studiate
negli anni precedenti.
Il secondo modulo ha riguardato l’esame del libro di lettura “Brave new World” , assegnato per le
vacanze estive, : il testo è stato utilizzato come strumento di verifica dell’esposizione orale,della
comprensione scritta e orale( domande dell’insegnante) nonché della correttezza linguistica.
Nell’ultimo modulo sono state affrontate letture di argomento tecnico inerente alla
specializzazione. Tali letture sono state individuate su indicazione dei docenti di indirizzo.
Laboratorio
Visto il numero delle classi dell’istituto e la presenza di un solo laboratorio linguistico, si è preferito
farlo utilizzare principalmente dalle classi del biennio e se possibile dalle terze. Pertanto questa
classe non ha avuto l’opportunità di frequentarlo.
Metodologie adottate
Sono state effettuate lezioni frontali, nelle quali sono stati esaminati testi di genere diverso
( articolo di giornale, testo letterario, testo tecnico) allo scopo di presentare .diversi tipi di
registro linguistico .
Sui testi esaminati sono state successivamente svolte esercitazioni attraverso questionari sia orali
che scritti per sviluppare le abilità di listening/speaking ( gli alunni ascoltano il messaggio
dell’insegnante/CD –foreign speaker- e successivamente conversano con l’insegnante e/o i
compagni relativamente all’argomento trattato) e reading/writing (gli alunni leggono un testo,
-silent reading-, ne individuano l’argomento fondamentale ed i punti principali, ne ricavano le
informazioni richieste ).
Viste le disposizioni ministeriali sulla tipologia della terza prova degli Esami di Stato gli alunni
hanno svolto esercitazioni nelle varie tipologie proposte, delle quali è stata poi scelta la tipologia
“B”.
L’approfondimento del vocabolario tecnico è stato sviluppato attraverso l’utilizzo del testo
specifico in adozione.
Nel corso dell’anno le strategie di recupero sono state attivate nell’ambito del percorso formativo
curricolare. L’insegnante ha fatto tale scelta per non gravare sul monte ore già sufficientemente
impegnativo per gli studenti che hanno frequentato le lezioni.
Dopo il 15 maggio sono state programmate lezioni di approfondimento volte a migliorare la
preparazione della classe in funzione degli esami.
Sussidi didattici
Per l’approfondimento lessicale gli studenti hanno utilizzato il dizionario monolingue in loro
possesso oppure hanno fatto uso di quelli a disposizione degli studenti nella biblioteca dell’Istituto.
Criteri e strumenti di valutazione
Per la verifica ( formativa e sommativa) dei contenuti relativa agli argomenti affrontati in classe
sono stati utilizzati il colloquio e questionari, mentre per verificare le capacità di comprensione
Documento del Consiglio di classe – pag.22
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
sono state svolte anche prove scritte su testi di argomenti vari, accompagnate da attività a risposta
aperta e/o chiusa. Le verifiche scritte sono state tre nel primo trimestre e cinque nel corso del
pentamestre ; quelle orali sono state due sia nel corso del primo trimestre che nel pentamestre.
La valutazione ha tenuto conto a)degli obiettivi prefissati; b)della situazione di partenza; c)della
situazione finale; d)dell’impegno dimostrato in classe e nello studio a casa; e)della partecipazione al
dialogo educativo.
Il criterio di sufficienza è stato determinato sulla base della conoscenza essenziale dell’argomento
trattato, la chiarezza nell’esposizione, le capacità di collegamento e confronto.
Esempi di prove di verifica
Answer the following questions
·0
·1
·2
·3
·4
·5
·6
·7
·8
·9
Describe the three main ways to use the sun’s energy.
What advantages does solar energy have?
What disadvantages does solar energy have?
What is biomass?
What is a robot?
What is the purpose of putting a filter in front of a robotic light sensor?
What are Asimov’s three laws of Robotics?
What do robots used in industry do?
What is the difference between active and passive components?
What are the two main functions of transistors?
B) Reading comprehension ( da effettuarsi con l’ausilio del dizionario monolingue)
Web full of energy but also has 'dark side'
The founder of the Internet, Sir Tim Berners-Lee, has spoken about his creation 25 years after he
helped to conceive it. He said it has been a force for good, but it also has a negative side. Mr
Berners-Lee was speaking to the BBC at London's Science Museum. He said: "Everywhere I look I
see a mass of energy, a huge amount of energy, and also in some places, they are using the web for
organised protests against oppressive regimes." He also lamented the growing use of the Internet for
trolling and negativity. He said: "It's staggering to me that people who must have been brought up
like anybody else will suddenly become very polarised in their opinions and will suddenly become
very hateful instead of very loving." Berners-Lee was at the Science Museum to view an important
part of Internet history. The museum will house the server that hosted the first ever website. It is
part of a new exhibition called the Information Age. The machine still has a reminder on it written
by Berners-Lee that warns: "This machine is a server. Do not power it down." Berners-Lee is
currently the director of an organisation called the World Wide Web Consortium, which oversees
the Web's continued development. Talking about the future of the Internet, he said: "Maybe we will
be able to build web-based tools that help us keep people on the path of collaborating rather than
fighting." He hopes the Web will remain "a medium for positive change".
Documento del Consiglio di classe – pag.23
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
1. SYNONYM MATCH: Match the following synonyms from the article.
1.
founder
a.
accommodate
2
conceive
b.
originator
3.
huge
c.
divided
4.
oppressive
d.
presently
5.
polarised
e.
enormous
6.
view
f.
joining forces
7.
house
g.
come up with
8.
currently
h.
means
9.
collaborating
i.
dictatorial
10. medium
j.
look at
2. TRUE / FALSE: Read the headline. Guess if a-h below are true (T) or false (F).Correct the
false ones.
a. Tim Berners-Lee conceived of the Internet 50 years ago.
T/F
b. Mr Berners Lee spoke to the BBC at London's Museum of the Internet.
T/F
c. Berners-Lee was a little sad that there were so many trolls online.
T/F
d. Berners-Lee was surprised that people chose to hate instead of love.
T/F
e. A museum is showing the server that hosted the very first website.
T/F
f. Berners-Lee was at a new museum exhibition called the 'Internet Age'.
T/F
g. Berners-Lee left his post at a World Wide Web organization last year.
T/F
h. Berners-Lee hopes web-based tools will help us work together more.
T/F
3. COMPREHENSION QUESTIONS
1.What is the connection between Tim Berners-Lee and the Internet?
2.What kind of force did Berners-Lee say the Internet was / is?
3.What does Berners-Lee see wherever he looks?
4.Besides negativity, what was Berners-Lee sad about regarding the Web?
5.What did Berners-Lee say people had become in their opinions?
6.What important exhibit was mentioned at the start of paragraph two?
7.What is the name of the exhibition at London's Science Museum?
8.What is Berners-Lee's position at the World Wide Web Consortium?
9.What does Berners-Lee hope web-based tools will help us do?
10.What does Berners-Lee hope the Internet will remain?
4 . PERSONAL QUESTIONS
·10 What makes you angry about the Internet?
·11 How does the Internet improve your life?
·12 What do you think about the 'Information Age'?
·13 Will we collaborate more and fight less on the Internet?
Documento del Consiglio di classe – pag.24
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Programma di Lingua Inglese
-A.Strambo,P.Linwood,G.Dorrity New on charge Petrini
-M.Hobbs,J.Starr Keddle For Real Intermediate-student’s Book&Workbook Helbling
Languages
-A.Huxley
Dal testo
Brave New World Penguin readers
New on charge sono state studiate le seguenti units:
Unit 9 Renewable and non-renewable energy resources
·14 Electricity generation,transmission and distribution
·15 Energy production-which way forward?
Unit 10 Robotics and Automation
·16 FAQs about robots
·17 The Turing test/Asimov’s Three laws of Robotics
Unit 11 Electronic components
·18 Passive components
Unit 12 Diodes and transistors
·19 Transistors-transforming our world
·20 The birthplace of the transistor
Unit 13 Amplifiers
·21 How sound is amplified
·22 Operational amplifiers
Documento del Consiglio di classe – pag.25
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Unit 15 ICs-Integrated circuits
·23 Microchips and their characteristics
·24 All about doping!
Unit 20 Work safety
·25 Safety in the workplace
·26 E-waste
Unit 24 Fibre optics
·27 Features and applications of optical fibres
·28 Lasers
Le varie units sono state lette,tradotte e gli alunni hanno dimostrato di conoscerne il significato
attraverso le interrogazioni ed i questionari per le prove scritte.
Il testo ”Brave New World “ di A.Huxley è stato letto, tradotto e gli alunni hanno dimostrato di
conoscerne il contenuto attraverso questionari e/o interrogazioni
Sono state svolte attività di “reading comprehension” di testi vari su fotocopie fornite
dall’insegnante .
Sono stati inoltre studiati tre “war poems”
-R.Brooke “The Soldier”
-S.Sassoon “Base details”
-W.Owen “Dulce et decorum est”
Tali poesie sono state lette,tradotte e gli alunni hanno dimostrato di conoscerne il significato
attraverso le interrogazioni.
Dal testo
For Real Intermediate-student’s Book&Workbook
sono state ripassate le varie strutture della L2, sottolineando anche le differenze o affinità con la
lingua italiana ogniqualvolta ciò si è reso necessario.
MATERIA :
MATEMATICA
Docente Prof. Elena Leoni
Libri di testo adottati
LINEAMENTI .math VERDE
(volume 4 -5)
Autori :P.BARONCINI,R.MANFREDI I.FRAGNI
Ghisetti e Corvi Editori
Documento del Consiglio di classe – pag.26
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
Totale ore 1^ trimestre
34
Totale ore 2^ pentamestre al 30/4/2016
47
Totale al 30/4/2016
81
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2016
97
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
99
Finalità
Nel corso del triennio l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di
preparazione scientifica e culturale iniziato nel biennio.
Obiettivi conseguiti
Conoscenze: acquisizione contenuti fondamentali: concetto di funzione, concetto di integrale
indefinito,di integrale definito,di equazioni differenziali .
Competenze:
La classe, mediamente, è in grado di :
_calcolare integrali indefiniti ;
_calcolare integrali definiti e aree di parti di piano delimitate da rette e parabole e da funzioni.
_calcolare integrali impropri
_calcolare volumi di solidi di rotazione attorno agli assi, la lunghezza di una curva e l’area di una
superficie di rotazione.
-risolvere una equazione differenziale del primo ordine e del secondo ordine.
.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione.
Capacità di utilizzare i metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
Attitudine a riesaminare in modo critico e sistemare in modo logico le conoscenze acquisite.
I suddetti obiettivi sono stati raggiunti complessivamente in modo più che suficiente.Alcuni
alunni hanno dimostrato di possedere una buona predisposizione per la materia e hanno
costantemente conseguito buoni risultati ma altri non sono riusciti a colmare le lacune della loro
preparazione ottenendo risultati al limite della sufficienza .
Contenuti e tempi del percorso didattico
Il corso si articola in 3 ore settimanali di lezione.
Il primo trimestre è stato dedicato al calcolo integrale.
Nel pentamestre(Febbraio,Marzo,Aprile,Maggio) è stato affrontato ancora il calcolo integrale e le
equazioni differenziali.
Integrali indefiniti.(settembre-ottobre) Integrazioni immediate,integrazioni per sostituzione,
Integrazione per parti, integrazione delle funzioni razionali fratte.,integrazione di particolari
funzioni irrazionali
Integrali definiti.(novembre,dicembre) Area del trapezoide,definizione di integrale
definito,definizione più generale di integrale definito,proprietà dell’integrale definito,Teorema della
media(con dimostrazione), La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo
integrale,formula fondamentale del calcolo integrale.Calcolo di aree.Volume di un solido di
rotazione attorno agli assi,area di una superficie di rotazione e lunghezza di una curva .
Documento del Consiglio di classe – pag.27
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Integrali impropri(gennaio,febbraio) integrale di una funzione limitata definita in un intervallo
non limitato,integrale di una funzione non limitata definita in un intervallo limitato.
Equazioni differenziali:(marzo-aprile)Definizioni .Ordine e forma normale di una equazione
differenziale.Soluzioni generali e particolari.Equazioni differenziali del primo ordine:equazioni diff.
a variabili separabili. equazioni lineari,equazione di Bernoulli Equazioni differenziali del secondo
ordine lineari omogenee a coefficienti costanti.
equazioni differenziali del secondo ordine lineari non omogenee a coefficienti costanti:.risoluzione
di esse in base all’espressione del termine noto e con il metodo della variazione delle costanti
arbitrarie o di Lagrange.
Metodologie adottate
Gli argomenti sono stati proposti utilizzando lezioni di tipo frontale, cercando in ogni caso di
coinvolgere gli alunni nell’analisi di un problema e nella relativa risoluzione.
Ogni argomento è stato consolidato con vari esercizi di tipo applicativo.
Sussidi didattici
Il libro di testo è stato usato con una certa continuità soprattutto come eserciziario.
Criteri e strumenti di valutazione
I criteri seguiti per la valutazione quadrimestrale sono stati:
_verifica delle conoscenze matematica fondamentali degli argomenti;
_verifica della capacità di risolvere esercizi e problemi;
_verifica delle capacità di deduzione logica.
Si è inoltre tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e del miglioramento conseguito dall’allievo
nel corso dell’anno scolastico.
Sono state effettuate numerose verifiche scritte contenenti esercizi e problemi inerenti all’unità
didattica svolta .
Documento del Consiglio di classe – pag.28
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Esempi di prova di verifica
VERIFICA
5AETE
Calcola i seguenti integrali (punti 10 ciascuno)
A
ò
16
9 - 16 x
ò arcsenxdx
dx
2
dx
ò (1 + x )
ò
x
x
x2 - 1
Verifica
20/02/2016
1)Calcola il seguente integrale definito:
3
ò
2
x
x -1
1
ò 3senx - 4 cos x dx
arctg x -1dx
5°A ETE
dx
2)Calcola l’area della parte di piano delimitata dalle funzioni di equazione : y = 3 x
e y = - x2 + 2 x
(rappresentarla graficamente)
, y = x 2 - 3x
3)
Siano A e B i punti comuni alle due parabole x 2 = 2 y y 2 = 2 x ; calcola il volume del solido generato
dalla rotazione completa attorno all'asse x dalla figura piana limitata dai due archi di curva di estremi A e B.
4) Calcola l’area della parte di piano delimitata dalla funzione di equazione y = x 2 - 6 x e dalla
retta y= -2x-4 e
dall’asse y (fare la rappresentazione grafica)
Determinare l’area della parte di piano delimitata dalle parabole :
y  x2  1
e
y   x 2  3x  1
2)Calcola l’area della parte di piano delimitata dalle funzioni di equazione : y = 3 x
e y = - x2 + 2 x
(rappresentarla graficamente)
, y = x 2 - 3x
3)
Siano A e B i punti comuni alle due parabole x 2 = 2 y y 2 = 2 x ; calcola il volume del solido generato
dalla rotazione completa attorno all'asse x dalla figura piana limitata dai due archi di curva di estremi A e B.
Documento del Consiglio di classe – pag.29
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
4) Calcola l’area della parte di piano delimitata dalla funzione di equazione y = x 2 - 6 x e dalla
retta y= -2x-4 e
dall’asse y (fare la rappresentazione grafica)
● Determinare l’area della parte di piano delimitata dalle parabole :
y  x2  1
e
y   x 2  3x  1
Verifica
20/02/2015
5°A ETE
cognome………………………………………
nome e
1) Calcola il volume del solido ottenuto dalla rotazione completa attorno alle x dal ramo
x2 y 2
positivo della curva di equazione
+
= 1 fare la rappresentazione grafica)
9
4
2)risolvere il seguente integrale indefinito :
ò
(
sen 1 - x
x
) dx
●Trova l’area della regione finita di piano compresa tra l’iperbole di equazione xy = 2 e la retta di
equazione x + y - 3 = 0 (rappresentazione grafica)
MATERIA : ELETTRONICA
Docente: Prof. Stefano Del Nista
Docente Tecnico Pratico: Prof.ssa Alessandra Cardini
Documento del Consiglio di classe – pag.30
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Libro di testo adottato
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Autori: MIRANDOLA STEFANO
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
Totale ore 1^ quadrimestre
Totale ore 2^ quadrimestre al 30/04/2016
Totale al 15/05/2013
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2013/2014
Totale ore previsto dal piano di studi (n.ore settimanali x 33)
60
73
143
163
165
Finalità
RELATIVAMENTE ALLE LE COMPETENZE
1. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi
2. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare circuiti elettronici
3. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
4. Conoscere i metodi di trasmissione delle informazioni
RELATIVAMENTE ALLE LE ABILITA'
1. Dimensionare filtri attivi del 1° e 2° ordine e di ordini superiori effettuare verifiche, controlli e
collaudi
3. Progettare circuiti per la generazione di segnali periodici di bassa e alta frequenza ima)
4. Individuare i tipi di trasduttori e scegliere le apparecchiature per l’analisi ed il controllo
5. Applicare i principi di interfacciamento tra dispositivi elettrici
6. Progettare circuiti per il condizionamento dei segnali
7. Progettare circuiti per l’acquisizione dati
7. Applicare i principi della trasmissione dati
Obiettivi conseguiti
o
Capacità di analisi e di progetto di sottosistemi elettronici di elaborazione di segnali;
Documento del Consiglio di classe – pag.31
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
o
Padronanza nell’uso della strumentazione, nelle tecniche di misura adottate e nella motivazione delle eventuali procedure utilizzate;
o
Leggere ,redigere ed interpretare documentazione tecnica e testi.
Contenuti e tempo del Percorso Didattico
Il percorso didattico è caratterizzato da sette unità fondamentali orientate ai problemi di
generazione e di conversione . Tenuto conto della notevole ampiezza dei contenuti ho ritenuto
opportuno procedere individuando e puntualizzando attraverso esercizi ed esperimenti sottosistemi
elettronici significativi.I contenuti specifici di ogni unità didattica sono:
I Quadrimestre

Applicazioni Lineari degli Amplificatori operazionali
Ore: 20
2.
Applicazioni non lineari degli amplificatori operazionali
Ore: 20
3.
Analisi di sistemi con poli complessi coniugati
Ore: 10
4. Filtri Attivi (1° parte )
Ore: 10
II Quadrimestre
5. Filtri Attivi (2° parte )
Ore: 15
6. Teoria della reazione ed effetti sulle caratteristiche dei dispositivi
Ore: 12
7. Oscillatori Sinusoidali
Ore: 15
8. Teorema di Fourier per segnali periodici e non periodici, le principali
proprietà della trasformata di fourier, T. di fourier di un impulso
Ore: 15
9. Modulazioni: modulazione di ampiezza e modulazione di frequenza,
struttura di un ricevitore radio
10. Modulazioni digitali : ASK, FSK PSK QAM
Ore: 15
Ore: 15
Metodologia Didattica

Lezioni frontali articolate con interventi;
Documento del Consiglio di classe – pag.32
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno

Esercitazioni individuale e di gruppo;

Prove Sperimentali.
Laboratorio Elettronica

Ogni alunno ha avuto la possibilità di sperimentare le reti elettroniche analizzate teoricamente in classe e per ogni esperienza svolta ha redatto una relazione tecnica .
La valutazione sull’attività di laboratorio in particolare ha tenuto conto sia della manualità
nel montaggio delle reti, sia nella padronanza della strumentazione, sia nel numero
dell’esperienze svolte,del tipo di rete più o meno complessa e del tempo di esecuzione delle
prove.
Strumenti di Verifica e Valutazione
Compiti in classe: ogni compito presentava due tipi di problemi:

Analisi di reti;

Progetto di sottosistemi elettronici
Nel I° quadrimestre sono stati svolti due compiti :
Nel II° quadrimestre saranno svolti quatto compiti:
La valutazione sulle prove scritte , orali e pratiche di seguito elencate ,espressa in decimi,
ha tenuto conto sulle capacità di analisi e progetto di piccoli apparati elettronici:
 Schede Con esercizi da svolgere a casa: con lo scopo di preparare l’alunno alle
verifiche scritte;

Questionari a risposta aperta: i quesiti proposti tendevano ad accertare le conoscenze e a verificare la capacità di sintesi nelle risposte.
La valutazione dei questionari ,espressa in decimi, è stata considerata come voto all’orale.

Colloqui individuali e dialogati con la classe in modo da accertare se l’alunno ,oltre ad aver acquisito i concetti fondamentali , ha la capacità di esprimerli oralmente in modo chiaro e sintetico .
La Valutazione finale ha tenuto conto non solo della media matematica del risultato delle prove
sopra descritte ma anche della capacità e volontà dell’allievo ,nonché della progressione di
apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Documento del Consiglio di classe – pag.33
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
PROGRAMMAZIONE TPSE V A ENC Anno scolastico 2015-2016
MATERIA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED LETTRONICI
Docente teorico
Prof.ssa Feron Micol
Docente tecnico-pratico
Prof.ssa Cardini Alessandra
Libri di testo adottati TECNOLOGIA E DISEGNO PER LA PROGETTAZIONE LETTRONICA
VOL 3 Autore: Giorgio Portaluri Enea Bove Ed: Tramontana
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
Totale ore 1^ quadrimestre
Totale ore 2^ quadrimestre
Totale al 15/5/2015
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
54
69
123
165
Finalità

acquisire, attraverso un'attività progettuale rivolta ad uno specifico ambito tecnologico,
capacità generali di sintesi e di organizzazione

acquisire, con un'impostazione didattica che procede per progetti, capacità di
sistematizzazione delle conoscenze tecnologiche caratteristiche dell'indirizzo

acquisire capacità specifiche di rivisitazione e riorganizzazione di contenuti appresi in altre
discipline, necessari per condurre in modo completo un progetto specifico

capacità di comprendere e relazionare contenuti specifici in lingua inglese
Obiettivi conseguiti
Conoscenze:
- conoscere le componenti tecnologiche ed i loro impieghi operativi
conoscere le modalità di individuazione della documentazione sull'oggetto del progetto
-
Competenze:
- saper scegliere una possibile soluzione e individuare le componenti tecnologiche e gli
strumenti operativi occorrenti
-
saper leggere la documentazione specifica su materiali e componenti ed organizzare le
risorse disponibili e reperibili (con particolare riferimento agli aspetti tecnici ed economici)
-
saper realizzare un preventivo di massima
-
saper impostare un progetto esecutivo
-
saper realizzare un semplice progetto e saperlo collaudare
-
saper produrre la documentazione d'uso (anche in lingua inglese)
Documento del Consiglio di classe – pag.34
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
-
acquisire i modi di procedere e capacità organizzative generali, derivati dalle tecniche per la
gestione progetti
-
saper apprendere e usare in modo integrato conoscenze relative a diversi ambiti disciplinari
-
comprendere e saper argomentare contenuti in lingua inglese
-
saper documentare e comunicazione il lavoro svolto attraverso il disegno e l'informatica,
intesi come strumenti utili nel calcolo, nella simulazione e nella documentazione
-
saper programmare
-
saper lavorare in gruppo
Contenuti del percorso didattico
Tecnologia
- Software per microcontrollori
- Tecniche operative per realizzazioni di circuiti elettronici
- Caratteristiche tecniche e criteri di scelta di componenti
- Principali componenti e dispositivi di potenza
Disegno e documentazione
- Analisi e produzione di documentazione in lingua straniera
- Documentazione e progettazione con strumenti informatici di uso comune: pacchetti CAD e
simulatori
Collaudo e strumentazione
- Ricerca guasti
Moduli
Modulo 1:
Converters (modulo CLIL)
D/A Converters
Weighted resistor D/A Converter
R-2R Ladder D/A Converter
A/D Converters
Flash A/D converter
Feedback A/D Converter
Tracking A/D Converter
SAR A/D Converter
Dual Slope A/D Converter
S/H: circuit and application
S/H parameters
Shannon Theorem
f/v and v/f Converter
Modulo 2:
Raddrizzatori controllati al silicio
- Principio di funzionamento del diodo SCR e caratteristiche di innesco
Circuito di disinnesco dell’SCR in continua
Documento del Consiglio di classe – pag.35
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Principio di funzionamento del TRIAC e caratteristiche di innesco
Principio di funzionamento del DIAC
Circuiti applicativi
Modulo 3:
Amplificatori di potenza
Classi di amplificatori
Rendimento e figura di merito
Amplificatori in classe A
Amplificatori in classe B
Amplificatori in classe AB
Amplificatori in classe D
Modulo 4:
Optical fibers (modulo CLIL)
Index of refraction
Snell’s law
Structure
Total internal reflection
Acceptance angle
Numerical aperture
Multi-mode and single-mode optical fibers
Modal and chromatic dispersion
Attenuation
Advantages and disadvantages
Modulo 5:
Organizzazione aziendale (cenni)
- Generalità
- Struttura organizzativa di un’azienda
- Forme aziendali
- Organizzazione industriale
- La funzione della produzione
- I fattori della produzione
- Le materie e la tecnologia
Laboratorio
- Montaggio su breadboard e verifica del funzionamento di un ADC0804
-
Montaggio su breadboard e verifica del funzionamento di un DAC0800
-
Realizzazione di un generatore di forme d’onda con DAC
-
Progetti di gruppo:
o Mano robotica
o Metaldetector
o Arpa laser
o Gioco led rotanti
Documento del Consiglio di classe – pag.36
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
o Incubatrice uova
o Impianto di illuminazione di un teatro a ritmo di musica
o Launch_pad
o Piastra di Chladni
Metodologie didattiche
- Lezione frontale e partecipata
-
Esercitazioni e simulazioni in laboratorio
Sussidi didattici
- Libro di testo, datasheet, appunti, fotocopie, siti internet
-
Strumentazione di laboratorio
Verifiche
- Prove scritte, relazioni di laboratorio, prove orali
Criteri e strumenti di valutazione
Elementi importanti per la valutazione sono l’impegno, la partecipazione, il progresso, le
conoscenze acquisite, le competenze sviluppate. Strumenti di valutazione sono prove scritte, orali e
pratiche, nonché la partecipazione attiva durante le lezioni, sia teoriche che pratiche.
Esempi di prove di verifica
Compito TDP Gennaio 2016 VENC
Fila A
1) Descrivere la struttura, il modello equivalente ed il funzionamento di un SCR, tracciandone
la caratteristica di trasferimento.
2) Disegnare il circuito di comando a controllo di fase dell’SCR e descriverne il
funzionamento.
3) Tracciare i grafici dell’andamento temporale della tensione ai capi del TRIAC e della
tensione sul carico in un circuito con carico resistivo ipotizzando un segnale di ingresso
sinusoidale.
4) Enunciare e spiegare il teorema di Shannon.
5) Spiegare il funzionamento di un convertitore frequenza-tensione.
6) List some parameters of AD converters.
Documento del Consiglio di classe – pag.37
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Compito TDP Gennaio 2016 VENC
Fila B
Tracciare e commentare la caratteristica di trasferimento di un TRIAC.
Spiegare il funzionamento di un convertitore tensione-frequenza.
Explain when you have to use a Sample and Hold.
Disegnare il circuito di disinnesco degli SCR in continua e descriverne il funzionamento.
Tracciare i grafici dell’andamento temporale della tensione ai capi dell’SCR e della tensione sul
carico in un circuito con carico resistivo, nei seguenti casi:
i) tensione di ingresso sinusoidale
ii) tensione di ingresso continua
In entrambi i casi spiegare i grafici. Commentare le differenze.
Tracciare e commentare la caratteristica di trasferimento di un DIAC.
Documento del Consiglio di classe – pag.38
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Religione Cattolica
Docente: Prof. Fabio Guidi
Libri di testo adottati
F. Payer, Religione, SEI
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico
Totale ore 1^ periodo
11
Totale ore 2^ periodo al 15/5
17
Totale al 15/5
28
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico
31
Totale ore previsto dal piano di studi (n. 1 ore settimanali x 33)
33
Finalità
Accanto agli obiettivi comportamentali di fondo, vale a dire la capacità di ascolto e di
confronto con la diversità, le finalità formative specifiche del quinto anno del corso di studi
consiste nella comprensione dei nessi profondi tra maturazione umana e crescita religiosa.
Obiettivi conseguiti
Gli alunni hanno fatto proprie le finalità generali conseguendo risultati nel complesso buoni.
Hanno saputo sostenere, su di un argomento inerente al programma svolto, un dialogo
sufficientemente competente, articolato nell’esposizione del proprio pensiero e della propria
posizione, rispettoso dell’altro e del diverso ed utile all’arricchimento personale e del gruppo.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Talvolta, i contenuti concettuali non sono apparsi assimilati compiutamente, e ciò è dovuto
in primo luogo al fatto che la materia non prevede un impegno di studio sufficientemente adeguato.
Inoltre, il numero limitato di lezioni curricolari (una sola ora settimanale) e le inevitabili
interruzioni che, per vari motivi, si verificano durante ogni anno scolastico, non hanno agevolato, in
qualche misura, la focalizzazione intorno ai temi proposti, rendendo necessaria una faticosa opera di
‘cucitura’ tra una lezione e l’altra..
Documento del Consiglio di classe – pag.39
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Contenuti del percorso didattico
-
L’etica, tra conformismo e responsabilità collettiva
-
I diritti umani e l’«obiezione di coscienza» (Don Milani)
-
La Chiesa come «profezia»
-
L’adulto e la crisi dei modelli umani nella società contemporanea
-
Dare un senso alla propria vita
-
I maestri del sospetto e la «morte di Dio» (Marx, Freud, Nietzsche)
-
Le caratteristiche della fede matura: diakonìa, martyrìa, koinonìa
-
Religione, spiritualità e misticism
Metodologie adottate
La metodologia utilizzata è stata l'animazione della discussione in classe e il lavoro in
gruppo, tale da permettere un coinvolgimento effettivo dell'alunno alla specifica problematica della
ricerca. La trattazione dei temi è stata condotta a partire da testi significativi, reperiti all'interno
dello stesso libro di testo o forniti dal docente attraverso copie fotostatiche, oppure attraverso video
appropriati.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione degli studenti si fonda sul comportamento tenuto in aula, sull’interesse
dimostrato e sulla partecipazione costruttiva al dialogo educativo. Non sono state effettuate
prove scritte o orali. Il comportamento degli alunni è risultato soddisfacente, a partire
dall’interesse e dalla partecipazione al dialogo educativo.
Documento del Consiglio di classe – pag.40
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
MATERIA SCIENZE MOTORIE
Docente Prof. Punzi Anna
Classe 5 AENC
Libro di testo consigliato
“Sullo Sport” Conoscenza, Padronanza, Rispetto del corpo
Casa editrice G. D’ANNA
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
Totale ore 1^ quadrimestre
Totale ore 2^ quadrimestre al 15/5/2016
Totale al 15/5/2016
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2015/2016
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
25
30
55
6
66
Finalità
Le finalità generali che la materia si è proposta sono: acquisire la consapevolezza dei propri mezzi
favorendo lo sviluppo armonico del corpo; facilitare l’acquisizione di una cultura sportiva che tenda
a promuovere la pratica motoria come costume di vita, favorendo la capacità di trasferire i valori
acquisiti con le attività sportive al campo lavorativo e del tempo libero; contribuire allo sviluppo
della personalità e influire su alcuni tratti del carattere dell’alunno, come senso di sicurezza e stima
di sé, controllo dell’impulsività; migliorare lo spirito di solidarietà e collaborazione; attivare la
socializzazione; educare al rispetto del prossimo e dell’avversario. Le finalità più specifiche della
disciplina sono: miglioramento delle capacità iniziali , sia condizionali che coordinative –
conoscenza e pratica sia di discipline individuali che di sport di squadra - conoscenza delle norme
elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti.
Obiettivi Conseguiti
Le finalità e gli obiettivi stabiliti, sia di tipo generale, che specifico, si possono ritenere nella loro
generalità discretamente raggiunti .
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, gli alunni hanno migliorato le capacità coordinative e
condizionali, sono in grado di rielaborare gli schemi motori di base e applicarli alle varie situazioni,
sono capaci di organizzare autonomamente il lavoro e conoscono e praticano a livello scolastico
almeno due sport di squadra. L'impegno è stato per alcuni alunni accettabile e per altri assiduo;le
capacità motorie sono risultate buone per cui il profitto medio è soddisfacente.
Obiettivi Programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Relativamente alle specialità dell'atletica non è stato possibile sviluppare le discipline previste, ma
sono state svolte solamente attività propedeutiche a queste in quanto le strutture esterne alla palestra
erano agibili solo in parte.
Contenuti e tempi del percorso didattico
Per verificare i livelli di partenza degli alunni sono stati effettuati all’inizio dell’anno test per la
rilevazione delle qualità fisiche e capacità motorie relative anche alle principali attività sportive,
Documento del Consiglio di classe – pag.41
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
mediante test codificati e non. Le attività di recupero e di sostegno si sono attivate attraverso la
ripetizione del gesto atletico e sportivo sia in maniera globale che analitica fino ad un sufficiente
apprendimento del gesto motorio.
CONTENUTI DELLE ATTIVITA’:
- esercizi a corpo libero sul posto ed in movimento a carico naturale e aggiuntivo, con piccoli e
grandi attrezzi codificati (come palle mediche, funicelle) e non
- esercizi di mobilità articolare in forma statica e dinamica
- esercizi di coordinazione generale e segmentaria
- attività sportive di squadra di pallavolo, pallacanestro, calcetto, tennis tavolo, sia attraverso i
fondamentali individuali, che l’effettuazione di partite
- esercitazioni propedeutiche e preparatorie di alcune specialità dell’atletica leggera
- esecuzione dei test motori standardizzati.
Metodologie adottate
La metodologia applicata è stata prevalentemente di tipo globale, salvo nei casi in cui sia stato
necessario ricorrere ad interventi individualizzati o ad una analisi più particolareggiata od
approfondita .
Sussidi didattici
Le strategie attivate per il perseguimento degli obiettivi sono state differenziate a seconda delle
capacità degli alunni, utilizzando di volta in volta gli strumenti e i vari attrezzi presenti in palestra.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è stata di tipo sia oggettiva , ( dove è stato possibile la definizione del livello
raggiunto all’interno di un obiettivo ) che indicativa ( quando la valutazione è stata di tipo visivo
ma non quantificabile) . Inoltre è stato tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno, della
partecipazione e frequenza, del comportamento e dell’ interesse, sulla base della tabella concordata
nella programmazione iniziale. Oltre ai test suddetti gli allievi sono stati sottoposti a verifiche
periodiche riguardanti le varie attività svolte durante le lezioni .Come strumenti di verifica sono
stati utilizzati:
osservazione sistematica
valutazione in situazione
esercitazioni varie
test codificati
Per gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche, per motivi di salute, la valutazione ha tenuto conto
oltre che dell’impegno, della partecipazione e frequenza, del comportamento, dell’interesse e di
attività di collaborazione, anche dell’approfondimento di tematiche inerenti alla materia che più
hanno suscitato interesse.
Esempi di Prove di Verifica:
Test di valutazione coordinative: Funicella 30 secondi, saltelli dentro-fuori al cerchio.
Test tecnici dei fondamentali individuali di pallavolo e basket.
Test di rapidità: navetta con spostamento antero-posteriore su 3-6-9mt
Test di forza: Lancio palla medica 3 Kg,
Test tecnici dei fondamentali di squadra di pallavolo durante situazioni di gioco.
Documento del Consiglio di classe – pag.42
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno Scolastico 2015 - 2016
MATERIA: ARTE DELLO STRUMENTO DELLA CHITARRA
Materia alternativa
DOCENTE: Letizia Carriero
Classe: 5A ENC
Libri di testo adottati: nessuno
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2015/2016
Totale ore 1^ quadrimestre
Totale ore 2^ quadrimestre al 15/5/2016
Totale al 15/5/2016
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2015/2016
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
10
11
21
24
33
Relazione
La classe è composta da 2 alunni.
La maggior parte degli alunni è in grado di rielaborare correttamente le informazioni, di utilizzare
tecniche e conoscenze acquisite in situazioni simili.
La classe ha mostrato impegno, entusiasmo e risultati ottimi.
Finalità
Raggiungere una buona padronanza nell'approccio con lo strumento e nella sua tecnica specifica.
Riguardo alla mano destra attraverso l'articolazione del pollice, gli arpeggi e tecniche di accompagnamento specifiche, efficaci e funzionali per il repertorio da affrontare. Per quanto riguarda la
mano sinistra, l'obiettivo principale è l'acquisizione di un movimento fluido nell'esecuzione di fraseggi melodici, nel cambio di posizione da un tasto ad un altro, la capacità di cambiare repentinamente ed in maniera coordinata posizioni fisse sulla tastiera.
Essere in grado di riconoscere le principali sigle degli accordi in notazione italiana e anglosassone
ed essere capaci di realizzarli.
Avere una sufficiente padronanza nel riconoscere le note sulla tastiera e saperne distinguere le varie
altezze al momento dell'ascolto.
Obiettivi conseguiti
Attraverso lo studio sul repertorio della canzone d'autore anglo-americana appartenente al periodo
storico degli anni '60/'70, arrangiate e riadattate alla strumento della chitarra, si sono affrontate le
peculiarità tecniche ed espressive dello strumento in relazione ai diversi generi musicali incontrati.
Sono stati appresi i principali accordi presenti nel repertorio proposto. La mano sinistra ha acquisito
sicurezza grazie ad esercizi sulle scale e su piccole melodie estrapolate dal repertorio proposto. La
mano destra risulta più coordinata e funzionale a rendere l'espressione tecnico musicale e ritmica richiesta dal brano in oggetto di studio.
Documento del Consiglio di classe – pag.43
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Metodologie adottate
Lezione frontale per quanto riguarda l'apprendimento di tecniche specifiche per la corretta esecuzione del brano in oggetto di studio. Modalità laboratoriale nella costruzione di proposte creative, interpretative e improvvisative sul brano proposto.
Strumenti e materiali utilizzati:
Partiture, materiale audio e video.
Criteri e strumenti di valutazione
Autovalutazione delle tecniche apprese attraverso l'esecuzione individuale e collettiva dei brani proposti.
Documento del Consiglio di classe – pag.44
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
MATERIA
Docente Prof. Gabriele Volpi
Docente Tecnico Pratico Prof. Alessandra Cardini
Libri di testo adottati
nessun libro adottato
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
Totale ore 1^ quadrimestre
31
Totale ore 2^ quadrimestre al 15/5/2016
39
Totale al 15/5/2016
70
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2015/2016
82
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
99
Finalità
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi.
Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi robotico
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
Obiettivi conseguiti
Conoscere i microcontrollori, i sensori e gli attuatori utili alla progettazione di un robot
Conoscere il linguaggio di programmazione C
Conoscere le tecniche di progettazione e di collaudo
Conoscere il software e gli strumenti utili al collaudo e alla verifica dei guasti
Conoscere il software e gli standard per redigere la documentazione tecnica
Saper progettare un semplice robot
Saper programmare un semplice robot
Saper collaudare un semplice robot
Saper individuare un semplice guasto
Saper redigere la documentazione tecnica
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Contenuti e tempi del percorso didattico
Modulo 1
Progetto SumoRobot: collaudo e programmazione
Schema del robot
Ricerca dei guasti
Modulo 2
Microcontrollore avanzato PIC16F877 e PIC16F876
Memoria
Interrupt
Pin I/O
ADC
PWM
Timer
Modulo 3
Programmazione avanzata del PIC16F877 e PIC16F876
Variabili di stato
Uso dell'interrupt
Documento del Consiglio di classe – pag.45
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Programmazione in polling senza attese
Modulo 4
Progettazione di un robot e sensoristica
Sensori:
Criteri di classificazione
Parametri caratteristici statici e dinamici
Esempi di sensori a:
Uscita resistiva
Uscita in tensione
Uscita in Corrente
Uscita digitale
Uso di Ultiboard come CAD meccanico
Laboratorio
Modulo 1
Montaggio, collaudo e programmazione del PIC16F84
Modulo 2
Realizzazione di una scheda a microcontrollore con PIC16F876
Modulo 3
Simulazione e programmazione con Multisim
Modulo 4
Progetto d'esame
Metodologie adottate
Lezione partecipata, lezione frontale e compresenza
Libro di testo, datasheet, appunti, siti internet, video, presentazioni multimediali
Esercitazioni e simulazioni in laboratorio
Memorizzazione appunti sul sito web
Sussidi didattici
Lavagna,
videoproiettore,
LIM,
software,
manuali
tecnici.
Programma di simulazione Multisim
Programma di realizzazione delle schede elettronche Multisim Ultiboard
Criteri e strumenti di valutazione
Le valutazioni sono state effettuate con prove scritte e orali.
I criteri di valutazione sono quelli del POF.
Documento del Consiglio di classe – pag.46
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
sito
web
Esempi di prove di verifica
Prova di verifica - Dicembre 2015Quali bit fanno parte del registro OPTION?
 PIE, PSA
 INTEDG, PSA
 GIE, T0IF
 INTEDG, RP1
Che sequenza di bit devo utilizzare per impostare tutti i pin analogici nel registro ADCON1?
 1111
 0000
 1110
 011x
Quanti bit ha il convertitore A/D?
4
8
 10
 12
Che cos’è lo STACK ?
 è un bit del registro INTCON
 è un pin del PIC
 nessuna delle precedenti
 uno spazio di memoria per i sottoprogrammi
Quale delle seguenti funzioni non appartiene al registro ADCON0?
 configurazione dei pin
 selezione dei canali
 selezione del clock
 funzione di avvio e di verifica della conversione
Quanti Timer ha il PIC16F876?
 Nessuna delle successive
3
2
4
A che cosa serve il prescaler?
 Esegue la divisione di frequenza
 Avvia la conversione
 Seleziona il clock
 Avvia il programma
Qual è la funzione del bit T0SE?
 Agisce sul multiplexer
 Definisce su quale transizione avviene la richiesta di interrupt esterno proveniente da RB0/INT
 Interviene sulle uscite del PORTB per attivare la resisrenza di pull-up.
 Seleziona il fronte attivo del clock esterno proveniente da RA4/T0CKI
Documento del Consiglio di classe – pag.47
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Quanti pin PWM ha il PIC16F877?
4
2
8
1
Dopo l’allineamento del risultato dell’A/D a sinistra per avere il valore esatto della conversione
degli 8 bit cosa devo fare?
non devo fare niente, il valore è già preciso 
moltiplicare il valore per 4 
moltiplicare per 1024 
moltiplicare per 256 
Nella formula per calcolare il valore della conversione in base 10, cosa succede se riduco il valore
della tensione di riferimento?
il valore sarà più preciso 
non succederà niente 
il valore sarà meno preciso 
nessuna delle precedenti 
Il pin RC0 ha una particolarità, quale?
può essere PWM 
può essere l'ingresso di un clock 
può essere open drain 
nessuna delle precedenti 
Il pin RC1 ha una particolarità, quale?
può essere un'uscita PWM analogica 
può essere un'uscita PWM digitale 
può essere ingresso del clock 
può essere usato per programmare in/output digitali 
Da che registro si abilitano le resistenze di pull-up?
STATUS 
RESISTORS 
OPTION 
ADCON1 
Fino a quanti livelli di sottoprogrammi si possono chiamare?
1
10 
3
8
Che errore commetto allineando il risultato in ADRESH e moltiplicandolo per 4?
non commetto nessun errore 
approssimo i 2 bit piu significativi 
approssimo i 2 bit meno significativi 
approssimo i 4 bit meno significativi 
Documento del Consiglio di classe – pag.48
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Se un pulsante è collegato tra il pin RB0 e massa,le resistenze di pull-up sono attive, quale delle
seguenti istruzioni è corretta per attendere che il pulsante venga premuto?
while(RB0); 
if(RB0); 
if(!RB0); 
while(!RB0); 
Qual è il bit di segnalazione di superamento di capacità di TMR0?
T0CS
T0IF
T0IE
T0SE
Il risultato della conversione AD in che in che registro è posto?
ADCON0
INTCON
ADRESH
T0IF
In quale registro è il bit che avvia la conversione A/D?
ADCON1
ADCON0
OPTION_REG
ADCS1
A cosa serve il bit RPBU?
impostare le porte RB come ingressi
abilitare le resistenze di pull-up
avviare la conversione del convertitore
pulire il segnale in uscita dal PIC
Quanti bit ha il Timer1?
8
0
16
10
Con che istruzione si fa partire una conversione AD?
ADFM=0;
If(GO_DONE) break;
GO_DONE=1;
while(int i=0;i<50;i++);
Perché viene utilizzato un clock esterno da 4Mhz?
perché è più veloce
perché il ciclo di un'istruzione è di 0,25 μs
perché il ciclo di un'istruzione è di 1 μs
Documento del Consiglio di classe – pag.49
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
perché il ciclo di un'istruzione è di 4 μs
Dove si trovano le resistenze di pull-up?
si collegano tra i pin del PIC e GND
PORTB
PORTA
nessuna delle precedenti
Impostando come frequenza di clock 20 MHz, quanto tempo impiega il PIC16F87X per eseguire
un’istruzione?
200ns
1us
20ns
la frequenza di clock a 20MHz è superiore a quella massima
Con quale serie di istruzioni inizio una conversione con il registro ADCON0 e attendo che sia
terminata?
GO_DONE=1; while(GO_DONE); 
GO_DONE=0; while(GO_DONE); 
while(GO_DONE==0); 
ADON=0; while(ADON); 
Come si collega correttamente un pulsante a un pin dotato di resistenza di pull-up abilitata?
collegando il pulsante tra il pin del PIC e GND e una resistenza tra il pin del PIC e VCC
collegando il pulsante tra il pin del PIC e VCC e una resistenza tra il pin del PIN e GND 
collegando il pulsante al pin del PIC e a Vcc 
collegando il pulsante al pin del PIC e a GND 
Dovendo settare tutte le linee della PORTA come uscite nel PIC16F877 quale delle seguenti
espressioni è quella corretta?
TRISA = 0xFF; 
TRISA = 0b00000000; 
TRISA = 0e00; 
TRISA = 0b11111111; 
A cosa serve il registro ADCON0?
selezionare la frequenza di lavoro del convertitore e quali bit utilizzare come ingressi analogici 
impostare l'allineamento del risultato e quali bit utilizzare come ingressi analogici 
far partire la conversione e modificare la risoluzione 
far partire la conversione e scegliere il canale di lettura 
Le seguenti istruzioni
RP0=1;
char breset=BOR;
RP0=0;
if(breset) RC6=1;
Documento del Consiglio di classe – pag.50
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
servono a:
leggere il pulsante di reset e accendere un led 
leggere il BOR per resettare il PIC di nuovo 
leggere il brown reset e accendere un led 
leggere il power reset e accendere un led 
Le seguenti istruzioni
for (int i=0;i>4;i++)
{ RA0=!RA0;
delay(1000); }
servono a:
far lampeggiare un led per 4 volte 
far lampeggiare un led per 5 volte 
far lampeggiare un led per 0 volte 
far lampeggiare un led per sempre 
Le seguenti istruzioni
PORTB = 23 % 10;
numero = 23 / 10;
PORTB |= numero << 4;
servono a:
inserire un numero a due cifre su un display a 2 cifre 
inserire il numero 23 su un display a 1 cifra 
inserire un numero a due cifre su un display a 1 cifra 
inserire il numero 23 su un display a 2 cifre 
Come si calcola il periodo del PWM?
Tosc*4*(valore prescaler TMR1)*(CCPR1L:CCP1CON<bit5-bit4>)
Tosc*4*(valore del prescaler TMR1)*(PR2+1)
Tosc*4*(valore del prescaler TMR2)*(PR2+1)
nessuna delle precedenti
Nel programma di interrupt come si azzera il flag di interrupt sul Timer0?
TOIE=0;
TMROIF=0;
TOIF=0;
T1IF=0;
Se imposto tutte le porte RA come uscite tranne RA0 e nei registri per il convertitore analogico
digitale
imposto tutti ingressi analogici, quante porte posso usare come ingressi analogici?
6
5
1
3
Quali tra questi bit non è presente nel registro INTCON?
PEIE 
TMR0IE 
RBPU 
RBIE 
Documento del Consiglio di classe – pag.51
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Prova di verifica - Febbraio 2016
Si deve gestire l'aerazione di una palestra con un circuito elettronico che utilizza un PIC16F876 e
un driver. La portata dell'impianto di aerazione non è sufficiente per cambiare l'aria in tutta palestra
contemporaneamente. La palestra è divisa in 4 zone. L'aerazione di ogni zona è controllata da una
elettrovalvola che fa passare l'aria se il PIC fornisce il livello logico alto alla sezione del driver
collegata all'elettrovalvola. Quando i pin RB0, RB1, RA0, RA1 vanno al livello logico alto si
aprono le relative elettrovalvole.
Per far arrivare l'aria occorre accendere il ventilatore che è collegato al pin RA2.
L'aerazione deve durare 15 minuti per ogni zona e deve essere fatta ogni ora, alle 10 e alle 22.
Il controllo del tempo deve essere fatto attivando il timer e l'interrupt.
Quando viene acceso il dispositivo, si attende lo Start da parte di un operatore tramite il pin RB2
alle ore 10 puntuali e poi il dispositivo non ha più bisogno di altri segnali.
Il PIC accende durante l'aerazione il led blu collegato al pin RB3 e durante l'attesa tra un'irrigazione
e l'altra accende il led rosso collegato al pin RB4.
1. Scrivere il programma in linguaggio C.
2. Il committente chiede una modifica al programma. Chiede di attuare un risparmio di energia
verificando la temperatura dell'aria tramite un sensore collegato ad un pin. Scrivere le
modifiche al programma che proporreste .
Documento del Consiglio di classe – pag.52
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Classe: 5AENC ITIS GALILEI
Docente: MONTECUCCO ENZO
Materia: SISTEMI AUTOMATICI
1 Sistemi di controllo analogici
·0 Concetti introduttivi
·1 Progetto statico
·2 Errori statici - Errori dovuti a disturbi additivi - Errori dovuti a disturbi parametrici
·3 Progetto dinamico
·4 Reti correttrici - Rete ritardatrice - Rete anticipatrice - Rete a sella
·5 Regolatori industriali
·6 Regolatori P - Regolatori PI - Regolatori PD - Regolatori PID
2 Applicazioni dei sistemi di controllo
·7 Concetti introduttivi
·8 Controllo di velocità - Trasduttori di velocità
·9 Motori in continua
·10 Motori asincroni trifase
·11 Componenti elettronici di potenza
·12 Convertitori statici
·13 Studio sistemico del controllo ad anello aperto della velocità di un motore
·14 Studio sistemico del controllo ad anello chiuso della velocità di un motore
·15 Controllo di temperatura di un ambiente - Trasduttori di temperatura - Modello del sistema
termico - Studio sistemico del controllo ad anello chiuso di temperatura
·16 Controllo di posizione - Trasduttori di posizione - Studio sistemico del controllo di
posizione ad anello chiuso di un motore in continua
·17 Controllo di livello - Trasduttori di livello - Studio sistemico del controllo ad anello chiuso
del livello del liquido di un serbatoio
·18 Controllo di luminosità Svolto
·19 Controllo di pressione e di peso
·20 Sistemi di controllo ON-OFF - Controllo ON-OFF di temperatura ad anello chiuso Controllo ON-OFF di luminosità
3 Sistemi di acquisizione e distribuzione dati
·21 Concetti introduttivi
·22 Acquisizione di segnali analogici - Distribuzione di segnali analogici
·23 Dispositivi per il campionamento e il mantenimento
·24 Dispositivi per la conversione analogico-digitale - Dispositivi per la conversione digitaleanalogica
4 Applicazioni dei controllori a logica programmabile
·25 Fondamenti di robotica industriale
Documento del Consiglio di classe – pag.53
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
3. Documento relativo ai crediti formativi e ai crediti scolastici
La valutazione del Credito Formativo (CF), attribuita alla assoluta discrezione del C.d.C.,
vuol riconoscere il valore di attività, impegni, studi ecc… effettuati al di fuori della scuola; quindi il
Credito Formativo altro non è che una piccola ma significativa parte del più generale Credito
Scolastico. La somma dei crediti acquisiti in Terza, Quarta e Quinta dà il punteggio complessivo di
Credito Scolastico che va a costituire una parte del punteggio finale dell’Esame di Stato.
Allo scopo di vedersi attribuita la valutazione del Credito Formativo gli alunni che pensano di
poter concorrere al riconoscimento di questo credito devono consegnare, entro e non oltre il 16
maggio p.v., all'ufficio Didattica la documentazione attestante le attività effettuati al di fuori della
scuola di appartenenza.
Tali certificazioni, allegate alla documentazione relativa agli studenti, in sede di scrutinio
saranno proposte all’approvazione del C.d.C.
In linea di massima:
 tali esperienze (ai sensi del D.M. 24/02/00 n. 49 richiamato e confermato dalla C.M. 35
del 04/04/03 e dal D.M. 323/98) devono essere debitamente documentate su carta
intestata della società, azienda, associazione ecc, presso cui l’esperienza si è svolta,
deve essere firmata dal Responsabile dell’Ente e deve contenere una sintetica
descrizione e la durata dell’esperienza medesima;
 devono essere state svolte nel periodo compreso tra il termine delle lezioni dell'a.s.
2013-14 e la data di consegna di cui sopra;
 devono risultare coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del POF dell’Istituto.
A titolo di esempio si significa che ECDL, le certificazioni linguistiche Cambridge o Trinity
College, il buon risultato di gare, olimpiadi o certamina conseguiti in fasi superiori a quella
d'Istituto, stage svolti in aziende o enti pubblici sono valide quali crediti formativi .
Documento del Consiglio di classe – pag.54
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
4. Esperienze realizzate in merito alla preparazione degli studenti all'esame di stato:
 i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e relative griglie
Il consiglio di classe, nelle sue valutazioni durante l’anno scolastico, ha
adottato la seguente griglia valutativa presente nel POF di Istituto:
VOTO
GIUDIZIO
DESCRITTORI
SINTETICO
9-10
Eccellente
8
Ottimo
7
Buono
6
Sufficiente
5
Insufficiente
4
Gravemente
insufficiente
3
Insufficienza molto
grave
1-2
Partecipa in modo propositivo
Lavora in modo assiduo e/o proficuo
Si esprime con linguaggio ricco e appropriato
Ha acquisito conoscenze eccellenti, le rielabora in modo personale,
dimostrando significative capacità critiche
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Partecipa in modo attivo
Lavora in modo assiduo
Si esprime con un linguaggio corretto e appropriato
Ha acquisito conoscenze complete
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Partecipa in modo attivo
Lavora in modo assiduo
Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto
Ha assimilato le conoscenze in modo più che sufficiente
Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe a quelle proposte
Partecipa in modo interessato, ma poco attivo
Lavora in modo regolare, ma poco approfondito
Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto
Ha acquisito le conoscenze in modo essenziale
Rivela talune difficoltà ad applicare le conoscenze a situazioni affini
a quelle proposte
Partecipa in modo saltuario
Lavora in modo discontinuo
Si esprime con un linguaggio impreciso
Ha acquisito le conoscenze in modo superficiale e limitato
Applica le conoscenze minime con errori
Partecipa in modo passivo e disinteressato
Lavora in modo inadeguato
Si esprime con un linguaggio scorretto
Le conoscenze sono parziali e disorganiche
Anche se guidato rivela notevoli difficoltà nelle applicazioni
Non partecipa al dialogo educativo
Lavora in modo incostante e inadeguato
Si esprime con un linguaggio molto scorretto
Le conoscenze sono molto frammentarie e lacunose
Non è in grado di applicare le conoscenze
Il Collegio Docenti stabilisce di non utilizzare tali voti in sede di valutazione sommativa sia
interperiodale che finale.
Documento del Consiglio di classe – pag.55
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA - A - ANALISI DEL TESTO
Candidato/a:
Classe:
Macroindicatori
Indicatori
descrittori
Competenze
linguistiche
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Si esprime in modo:
Analisi del testo e
delle strutture
formali
Comprensione
complessiva e
sintesi
appropriato e completo
corretto e adeguato
sostanzialmente adeguato
Ortografia
impreciso e/o scorretto
Morfosintassi
Proprietà lessicale) gravemente scorretto
Capacità di analisi Analizza e interpreta in
e interpretazione
modo:
completo e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Capacità di sintesi
e rielaborazione
delle conoscenze
acquisite
Collegamenti e
Capacità di
contestualizzazione effettuare
collegamenti,conte
stualizzare e
operare
riferimenti critici
Valutazione
complessiva
misuratori
punt
i
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2.5
0,12
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
5
4
3
2
0,11
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
0,11
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
0,11
Rielabora in modo:
completo e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
in modo:
approfondito e critico
completo ed adeguato
essenziale
parziale
non rielabora
Totale punteggio
__________________________Voto complessivo attribuito alla prova _____/15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,in
presenza di numeri decimali, è approssimato in eccesso all’unità superiore.
Documento del Consiglio di classe – pag.56
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B : ARTICOLO - SAGGIO BREVE
Candidato/a :
Macroindicatori
Competenze
linguistiche
Efficacia
argomentativa
Classe:
Indicatori
Capacità di
esprimersi
( Punteggiatura
appropriato e completo
corretto e adeguato
sostanzialmente adeguato
Ortografia
impreciso e/o scorretto
Morfosintassi
Proprietà lessicale) gravemente scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
completo e articolato
e/o di sviluppare
chiaro e ordinato
proprie
schematico
argomentazioni
poco coerente
inconsistente
Competenze
rispetto al genere
testuale
Capacità di
rispettare
consapevolmente i
vincoli del genere
testuale
Organizzazione e
presentazione del
contenuto
Capacità di
rielaborare, di
utilizzare in modo
critico e personale i
documenti a
disposizione
Valutazione
complessiva
descrittori
Si esprime in modo:
Rispetta
consapevolmente tutte le
consegne
Rispetta le consegne
Rispetta in parte le
consegne
Rispetta solo alcune
consegne
Non rispetta le consegne
Rielabora in modo:
approfondito e critico
completo ed adeguato
essenziale
parziale
non rielabora
misuratori
punti
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2.5
0,12
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
0,11
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
5
4
3
2
0,11
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
0,11
Totale punteggio
__________________________Voto complessivo attribuito alla prova _____/15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla
somma dei punteggi attribuiti ai singoli
indicatori,in presenza di numeri decimali,
è approssimato in eccesso all’unità superiore.
Documento del Consiglio di classe – pag.57
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia C Tema di argomento storico.
Candidato/a :
Macroindicatori
Competenze
linguistiche
Conoscenza
dell’argomento e
coesione testuale
Efficacia e
pertinenza delle
argomentazioni
Organizzazione e
presentazione del
contenuto
Valutazione
complessiva
Indicatori
Capacità di
esprimersi
( Punteggiatura
Classe:
descrittori
Si esprime in modo:
appropriato e complesso
corretto e adeguato
sostanzialmente
Ortografia
adeguato
Morfosintassi
Proprietà lessicale) impreciso e/o scorretto
gravemente scorretto
Conoscenza degli Conosce e sviluppa
eventi storici e
l’argomento in modo:
capacità di
svilupparli in modo completo e articolato
coeso e completo. chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Capacità di trattare Sviluppa l’argomento in
in modo pertinente modo:
le argomentazioni pertinente ed esaustivo
storiografiche
pertinente e corretto
prese in esame.
essenziale,schematico
incompleto e poco
pertinente
non pertinente (fuori
tema)
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborare, di
utilizzare in modo approfondito e critico
critico e personale completo ed adeguato
essenziale
le proprie
parziale
conoscenze
non rielabora
misuratori
punti
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2.5
0,1-2
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
5
4
3
2
0,1-1
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
0,1-1
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
0,1-1
Totale punteggio
__________________________Voto complessivo attribuito alla prova _____/15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla
somma dei punteggi attribuiti ai singoli
indicatori,in presenza di numeri decimali,
è approssimato in eccesso all’unità superiore
Documento del Consiglio di classe – pag.58
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia D Tema di ordine generale.
Candidato/a :
Macroindicatori
Competenze
linguistiche
Conoscenza
dell’argomento e
coesione testuale
Classe:
Indicatori
Capacità di
esprimersi
( Punteggiatura
Capacità di trattare
in modo pertinente
le argomentazioni
scelte.
Organizzazione e
presentazione del
contenuto
Capacità di
rielaborare, di
utilizzare in modo
critico e personale
le proprie
conoscenze
misuratori
punti
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2.5
0,12
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
5
4
3
2
0,11
Sviluppa l’argomento in
modo:
pertinente ed esaustivo
pertinente e corretto
essenziale,schematico
incompleto e poco
pertinente
non pertinente (fuori
tema)
Rielabora in modo:
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
0,11
approfondito e critico
completo ed adeguato
essenziale
parziale
non rielabora
Ottimo/ Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
0,11
appropriato e complesso
corretto e adeguato
sostanzialmente adeguato
Ortografia
impreciso e/o scorretto
Morfosintassi
Proprietà lessicale) gravemente scorretto
Capacità di
Conosce e sviluppa
sviluppare in modo l’argomento in modo:
analitico e coeso
completo e articolato
l’argomento
chiaro e ordinato
proposto
schematico
poco coerente
inconsistente
Efficacia e
pertinenza delle
argomentazioni
Valutazione
complessiva
descrittori
Si esprime in modo:
Totale punteggio
__________________________Voto complessivo attribuito alla prova _____/15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla
somma dei punteggi attribuiti ai singoli
indicatori,in presenza di numeri decimali,è approssimato in eccesso all’unità superiore.
Documento del Consiglio di classe – pag.59
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SCHEDA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA - GRIGLIA DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Conoscenza degli
1
Conosce e padroneggia gli argomenti
5
2
Conosce tutti gli argomenti
4
3
Comprende gli argomenti e ne individua gli elementi essenziali
3
4
Conosce in modo parziale gli argomenti trattati
2
5
Conosce in modo frammentario gli argomenti trat- 1
tati
1
Il progetto è descritto in maniera articolata e com- 4
pleta
2
Il progetto è descritto ed argomentato in modo
completo con elementi essenziali
3
La descrizione del progetto è fatta in modo parzia- 2
le
4
La descrizione del progetto è fatta in modo frammentario
1
1
Usa un linguaggio tecnico chiaro e corretto
4
2
Usa un linguaggio tecnico abbastanza adeguato
3
3
Usa un linguaggio tecnico non sempre corretto
2
4
Usa un linguaggio tecnico poco adeguato e scorretto
1
1
L’elaborato sviluppa tutti i punti
2
2
L’elaborato sviluppa solo alcuni punti
1
3
L’elaborato non sviluppa alcun punto
0
aspetti essenziali e
congruenza di
svolgimento con la
traccia
Descrizione del
progetto ed
argomentazione del
le scelte operate
Conoscenza ed utilizzo
del linguaggio specifico
Completezza
dell’elaborato
3
VALUTAZIONE TOTALE = /15
Documento del Consiglio di classe – pag.60
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
INDICATORI
PUNTI
VALUTAZIONE
A. CORRETTEZZA NELL’UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO/CALCOLO
assente
0
parzialmente corretto
0.5
A _____
corretto
1
B. CONOSCENZE E CONTENUTI
assente
0
gravemente lacunoso
0,5
insufficiente
1
parziale
1,5
B _____
accettabile
2
completo
2,5
completo e ricco di spunti
3
C. CAPACITA DI SINTESI E PERTINENZA DELL’ARGOMENTO
assente
0
incerta
0,5
C_____
adeguata
1
TOTALE PUNTI
_____/5______
Candidato:
Una volta fatta la media dei voti tra le singole discipline il voto risultante viene arrotondato
all’ unità superiore
Documento del Consiglio di classe – pag.61
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Esperienze di programmazione e simulazione della prima
Esperienze di programmazione e simulazione della seconda prova
Esperienze di programmazione e simulazione della terza prova;
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
Sessione ordinaria 2015
Ministero dell’’Istruzione, dell’’ Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Romanzi e racconti, Vol. I, edizione diretta da C.
Milanini, a cura di M. Barenghi e B. Falcetto, Mondadori, Milano 1991.
“A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con
tutti che gli gridano improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d'andare con una banda di
compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie
con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l'amico dei grandi, Pin, sa dire ai
grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i grandi
parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare a
testa e pila, e che gli spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato. Ma i
ragazzi lo lasciano a parte, e a un certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine
smilze ed è il più debole di tutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni su cose che
succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a canzonarli gridando per il carrugio e le
madri richiamano i ragazzi: - Costanzo!
Giacomino! Quante volte te l'ho detto che non devi andare con quel ragazzo così maleducato!
Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d'uomini e donne nei letti e di uomini
ammazzati o messi in prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si
raccontano tra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature e
di cose che non si capiscono da indovinare.
E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, dei
grandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono più facili
da prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché non si stancano
e cominciano a scapaccionarlo.
Ora Pin entrerà nell'osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini
fino a farli imbestialire e a farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere
e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire
la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella.”
Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (1923 -1985), pubblicato nel 1947, è ambientato in
Liguria, dopo l'8 settembre 1943, all'epoca della Resistenza. Pin, orfano di madre e affidato alla sorella
Documento del Consiglio di classe – pag.62
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
che per vivere si prostituisce, cresce per strada abbandonato a se stesso, troppo maturo per giocare con i
bambini e estraneo, per la sua età, al mondo degli adulti. Il suo unico rifugio è un luogo segreto in
campagna, in cui i ragni fanno il nido. In carcere, dove finisce per un furto, entra in contatto con i
partigiani ai quali si aggrega non appena riesce a fuggire di prigione; con lorocondivide le
esperienze drammatiche della fine della guerra.
1. Comprensione del testo
Riassumi sinteticamente il contenuto del brano.
2. . Analisi del testo
2.1. Il sentimento di inadeguatezza di Pin e la sua difficoltà di ragazzino a collocarsi nel mondo
sono temi esistenziali, comuni a tutte le generazioni. Rifletti su come questi motivi si sviluppano nel
brano.
2.2. L'autore utilizza strategie retoriche come ripetizioni, enumerazioni, metafore e altre; introduce
inoltre usi morfologici, sintattici e scelte lessicali particolari per rendere più incisivo il suo racconto; ne
sai individuare qualcuno nel testo?
2.3. Cosa vuole significare l'espressione "nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto"? Ti
sembra che sia efficace nell'orientare la valutazione su tutto ciò che precede?
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Il sentiero dei nidi di ragno parla della tragedia della seconda guerra mondiale e della lotta
partigiana, ma racconta anche la vicenda universale di un ragazzino che passa drammaticamente dal
mondo dell'infanzia a quello della maturità. Il brano si sofferma proprio su questo. Svolgi qualche
riflessione relativa a questo aspetto anche utilizzando altri testi (poesie e romanzi, italiani e stranieri)
che raccontano esperienze simili di formazione o ingresso nella vita adulta.
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti
alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l'articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.
DOCUMENTI
Documento del Consiglio di classe – pag.63
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
V. Van Gogh, La lettrice di H. Matisse, La lettrice in abito
romanzi, olio su tela, 1888 viola, olio su tela, 1898
E. Hopper, Chair car, olio su
tela, 1965
Noi leggiavamo un giorno per diletto
12 di Lancialotto come amor lo strinse;
9 soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per piú fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
13 ma solo un punto fu quel che ci vinse.
2
Quando leggemmo il disïato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
13
5 la bocca mi baciò tutto tremante.
DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997,
pag. 85)
«Pubblico: La poesia è "una dolce vendetta contro la vita?"
Borges: Non sono molto d'accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte
essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale
della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la
vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei
contrapporli l'uno all'altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita.
Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e
quindi perché non anche del linguaggio? [...] Se penso alle mie passate esperienze, credo che
Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel '17.
[...] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l'arte faccia parte della
vita.»
Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
«Nel momento in cui legge, [...] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il
proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l'etica, in ultima analisi, non è che la
riflessione quotidiana sui costumi dell'uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano.
L'immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi
legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza,
introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si
determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»
Ezio RAIMONDI, Un'etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007
«L'arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati
dall'arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non
ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla
raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. [...]
Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di
esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che
costituiscono la mia vita.
Documento del Consiglio di classe – pag.64
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
[...] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il
contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l'uso
di termini come "verità" o "conoscenza" e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza
non meno di quanto ci guarisca dal nostro "egotismo", inteso come illusione di autosufficienza.
Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi
e più ci allargano l'orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questoallargamento interiore non si
formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l'inclusione nella nostra coscienza di nuovi
modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del
nostro essere, quanto il contenente stesso: l'apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I
romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con
esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.»
Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008
___________________________
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e
sociale.
DOCUMENTI
«L'esercizio del pensiero critico, l'attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità
positiva nei confronti dell'innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l'apertura alla
collaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo "pacchetto" di competenze, che possiamo
definire le "competenze del XXI secolo". Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il
ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale,
quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come
l'Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria
bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di
studenti costituisce quindi un'importante sfida per il nostro paese.»
Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il
Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)
«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale
importanza per il futuro dei loro paesi. Non c'è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnicoscientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia
preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel
vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e
per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi
del pianeta.
Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la
capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come "cittadini del mondo"; e,
infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro.»
Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura
umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)
«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo
dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l'apprendimento permanente, e
dovrebbe essere un'iniziativa chiave nell'ambito della risposta europea alla globalizzazione e al
passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la
risorsa più importante dell'Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad
opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella
rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»
Documento del Consiglio di classe – pag.65
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre
2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d'Europa e specchio di civiltà
DOCUMENTI
«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli
e in che modo:
sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio
di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni
allargano o restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s'incrociavano le vie
del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell'ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi,
della sapienza e della conoscenza, dell'arte e della scienza.
Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano
il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata
concepita l'Europa.
È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo,
a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse
e il valore dell'una nei confronti dell'altra: l'Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il
cristianesimo e l'islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria,
Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l'arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la
repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci.
Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri,
come forse in nessun'altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e
somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo
storia.»
Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991
«Nell'immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera
circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso
l'esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d'autore riusciva a metterci in sintonia con le
lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o
meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione
avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci
che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma
non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra
noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l'Oriente presenta una
sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare
nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde.
Forse è questa l'inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il
sospetto che la fulgida rappresentazione dell'Italia al mare, disegnata dall'ostinata determinazione
delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle
paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di "tenere"
politicamente il largo non sia mai stata superata.»
Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008
«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in
qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di
Documento del Consiglio di classe – pag.66
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
cambiamenti e di riforme. L'esito positivo di questi processi di democratizzazione e di
modernizzazione ha un'importanza capitale per l'Unione europea.
Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l'Africa subsahariana
e l'Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall'altro, ha il vantaggio di
avere accessi sia sulle coste dell'Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare
rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di
legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno
integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso
inespresse. [...]
Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei
cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell'Unione europea. Per
l'UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo
Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare
tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno
tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di
più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali piùapprofonditi.»
Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell'integrazione regionale nel Maghreb: Algeria,
Libia, Mauritania, Marocco eTunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e
dell'Alto Rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica ha
trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi
rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.
DOCUMENTI
«Con il telefonino è defunta una frase come "pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?". No,
il messaggio raggiunge - tranne spiacevoli incidenti - lui, proprio lui; e lui, d'altra parte, può essere da
qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente
ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è "la persona chiamata non è al momento disponibile".
Reciprocamente, l'isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che "non c'è campo" e
incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così,
perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»
Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005
«La nostra è una società altamente "permeabile", oltre che "liquida", per usare la nota categoria introdotta
da Bauman. Permeabile perché l'uso (e talvolta l'abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione
travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili.
È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più
difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L'uso del cellulare anche quando si è a tavola con
ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in
metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida.
L'elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione.
Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere
reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie.
L'ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social
network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della
comunicazione e dall'utilizzo delle nuove tecnologie.»
Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), "La Stampa" del 9/2/2015
Documento del Consiglio di classe – pag.67
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il documento che segue costituisce un testamento spirituale scritto da un ufficiale dell'esercito regio che
dopo l'otto settembre del 1943 partecipò attivamente alla Resistenza e per questo venne condannato a
morte. Nel documento si insiste in particolare sulla continuità tra gli ideali risorgimentali e
patriottici e la scelta di schierarsi contro l'occupazione nazi-fascista. Illustra le fasi salienti della
Resistenza e, anche a partire dai contenuti del documentoproposto, il significato morale e civile di
questo episodio.
"Le nuove generazioni dovranno provare per l'Italia il sentimento che i nostri grandi del risorgimento
avrebbero voluto rimanesse a noi ignoto nell'avvenire: «il sentimento dell'amore doloroso, appassionato
e geloso con cui si ama una patria caduta e schiava, che oramai più non esiste fuorché nel culto segreto
del cuore e in un'invincibile speranza». A questo ci ha portato la situazione presente della
guerra disastrosa.
Si ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di veder l'Italia potente senza
minaccia, ricca senza corruttela, primeggiante, come già prima, nelle scienze e nelle arti, in ogni
operosità civile, sicura e feconda di ogni bene nella sua vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia che
questo sogno si avveri."
(trascrizione diplomatica tratta da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)
Dardano Fenulli. Nacque a Reggio Emilia il 3 agosto 1889. Durante la Grande Guerra, nel corso della
quale meritò due encomi solenni, combatté sulla Cima Bocche e sul Col Briccon. Allo scoppio della
seconda guerra mondiale, promosso colonnello, prese parte alle operazioni in Jugoslavia. Promosso
generale di brigata nell'aprile 1943, fu nominato vicecomandante della divisione corazzata "Ariete".
In questo ruolo prese parte ai combattimenti intorno aRoma nei giorni immediatamente successivi
all'otto settembre 1943. Passato in clandestinità, iniziò una intensa attività per la creazione di una
rete segreta di raccolta, informazioni e coordinamento dei militari sbandati ma ancora fedeli alla
monarchia. Nel febbraio del 1944 venne arrestato dalle SS e imprigionato nelle carceri di via Tasso
a Roma. Il 24 marzo 1944 fu fucilato alle Fosse Ardeatine.
(adattato da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)
___________________________
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
"«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un
bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» [...]
La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione - questo è il mio sogno.
L'istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le
mie amiche è un mio diritto."
Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014
Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la
vita per aver rivendicato il diritto all'educazione anche per le bambine.
Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le
sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all'educazione è sancito da molti
documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche
dall'Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
___________________________
Documento del Consiglio di classe – pag.68
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SIMULAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: ITEC – ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA
Tema di: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
Prima parte
Deve essere realizzato un sistema di monitoraggio ed acquisizione dei parametri meteorologici. Il
sistema prevede la acquisizione dei dati di umidità, temperatura, pressione e velocità del vento, a tale
scopo si dispone di:
Funzionalità
Caratteristiche
U1 Trasduttore di umidità relativa
UR% = 0%
-> Vout = 0,826 V
UR% = 75,3%
-> Vout = 3,198 V
Massima UR% 99% ;
frequenza variazione UR = 0,5 Hz
T1 Trasduttore di temperatura
Tipo LM35 range di temperatura -55°C / 150°C
t = -55°C -> Vout = 0 V
Caratteristica 10 mV/°C utilizzato per un range di
temperatura da -30° a 100°C
frequenza variazione temp. = 0,5 Hz
P1 Trasduttore di pressione
Range di pressione 800 - 1100 mBar
Caratteristica:
P=800 mBar -> Vout = 0 V
P=1100 mBar -> Vout = 10 V
utilizzato per un range di pressione da 919 mbar a 1080
mbar; frequenza variazione press. = 0,5 Hz
A1 Trasduttore di velocità vento
Uscita 4-20 mA velocità 0,3 - 50 m/s
(anemometro)
frequenza variazione = 2 Hz
Il sistema presenta un disturbo alla frequenza di 50 Hz che deve essere attenuato di almeno 40 dB in
corrispondenza delle frequenze proprie dei trasduttori; lo schema a blocchi del sistema e quello di
figura
Documento del Consiglio di classe – pag.69
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Documento del Consiglio di classe – pag.70
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
Il candidato, formulate le necessarie ipotesi aggiuntive:
Progetti i quattro blocchi di condizionamento B1 - B4 in modo da rendere i segnali acquisiti adatti
ad essere utilizzati da un convertitore AD con ingresso 0 - 5 V
Progetti il blocco B5 in grado di produrre le seguenti segnalazioni:
accendere una spia verde se la pressione è compresa fra 970 e 1020 mBar
accendere una spia rossa se la pressione è minore di 970 mBar
accendere una spia gialla se la pressione è maggiore di 1020 mBar
Progetti il blocco B6 in grado di produrre le seguenti segnalazioni:
accendere una spia rossa se temperatura > 35°C e UR% > 80%
Progetti il blocco TMP1 in grado di fornire al MUX la necessaria temporizzazione per l'
acquisizione dei dati
5) Definisca le caratteristiche di un convertitore AD in grado di soddisfare le richieste del sistema
Seconda parte
Il candidato scelga due fra i seguenti quesiti e formuli una risposta della lunghezza massima di di 20
righe esclusi eventuali grafici, schemi e tabelle
QUESITO 1
Con riferimento al blocco AD si spieghi il principio di funzionamento di un convertitore ad
approssimazioni successive
QUESITO 2
In alcuni contesti si utilizzano sensori di umidità di tipo capacitivo, nel qual caso è necessario
utilizzare un generatore di segnali o astabile o sinusoidale, si spieghi e si giustifichi il funzionamento
di un oscillatore a ponte di Wien.
QUESITO 3
Per la corretta conversione AD di un segnale deve essere usato un circuito di campionamento ad
esempio un sample and hold, si spieghi il suo funzionamento e si mostri quali sono le condizioni che
permettono di evitare il suo inserimento nella catena di condizionamento
QUESITO 4
Si mostri il funzionamento di un amplificatore differenziale per strumentazione dimostrando quale è
la relazione fra le tensioni di ingresso e la tensione di uscita
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrice non programmabile.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Documento del Consiglio di classe – pag.71
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO 2015-2016
18 Marzo 2016
Classe V A ENC
Materie oggetto della prova: inglese
matematica
sistemi
tecnologie
Cognome e nome ………………………………………………………………………….
Tipologia B : domande aperte a risposta breve.
Avvertenze:-la durata massima della prova è di 120 minuti
- su ogni foglio deve essere presente il nome e cognome del candidato
-per la “brutta copia” il candidato puo’ usare il foglio siglato dall’insegnante che
sovrintende alla prova.
-i candidati possono utilizzare il dizionario monolingue per la parte di inglese .
Documento del Consiglio di classe – pag.72
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
MATEMATICA
1)Risolvere il seguente integrale
ò arctgxdx
2) Determina l’area della parte di piano delimitata dalle parabole di equazione
y = x2 - 2x
e
y = -x2 + 4x
(fare la rappresentazione grafica)
3) Risolvere la seguente equazione differenziale dopo averne specificato la caratteristica
1
y '- y = x3
x
LINGUA INGLESE
1) What does a wind farm consist of and what are the advantages and disadvantages
of wind power?
2) What are optical fibres? Give details.
3) What are LASERS and what applications can they have?
Documento del Consiglio di classe – pag.73
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SISTEMI
Un motore ad eccitazione indipendente alimentato con V=150V e con I=60A ha una resistenza di
armatura R=0,1Ω e ruota con ω=100 rad/s. Variando il carico assorbe una I'=90A, sapendo che la
coppia a vuoto C0=2N m e PE=150W determinare: ω' col nuovo carico η ed η' (il rendimento nei
due casi).
Dato un sistema con guadagno d’anello
dire se è stabile qual è il
margine di fase
Analizzare sinteticamente le caratteristiche di un convertitore A/D
TECNOLOGIE
1) Descrivi possibili applicazioni degli SCR.
2) Calculate the maximum quantization error in a 3 bit converter with Vref=5V and draw
the graph of its relationship with the input voltage.
3) Disegna e descrivi il circuito di comando a controllo di fase di un TRIAC.
Documento del Consiglio di classe – pag.74
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO 2015-2016
19 Aprile 2016
Classe V A ENC
Materie oggetto della prova: inglese
matematica
sistemi
storia
Cognome e nome ………………………………………………………………………….
Tipologia B : domande aperte a risposta breve.
Avvertenze:-la durata massima della prova è di 120 minuti
- su ogni foglio deve essere presente il nome e cognome del candidato
-per la “brutta copia” il candidato puo’ usare il foglio siglato dall’insegnante che
sovrintende alla prova.
-i candidati possono utilizzare il dizionario monolingue per la parte di inglese .
Documento del Consiglio di classe – pag.75
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
MATEMATICA
1)Calcola il seguente integrale definito:
1
ò x×
x + 1 dx
-1
2) Siano A e B i punti comuni all'iperbole xy = 2 e alla circonferenza x 2 + y 2 = 5
nel primo quadrante; calcola il volume del solido generato dalla rotazione completa
attorno all'asse x dalla figura piana limitata dai due archi di curva di estremi A e B.
3)Determina le soluzioni della seguente equazione differenziale verificante le condizioni indicate:
y "+ 5 y ¢ + 6 y = 0
y (0) = 1
y ¢(0) = -6
LINGUA INGLESE
1) What protection techniques are important for safety in the workplace?
2) What is WEEE and how do manufacturers dispose of it?
3) Why is the preparation of semiconductor materials called”doping”?
And how does it take place?
Documento del Consiglio di classe – pag.76
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
SISTEMI
1) Evidenziare la differenza tra regolazione di velocità a coppia costante e regolazione di velocità a
potenza costante di un motore in continua.
2) Dato un sistema con guadagno d’anello
dire se è stabile qual è il
margine di fase
3) Rappresentare graficamente l’andamento dell’errore statico nei sistemi di tipo zero quando
l’ingresso è una rampa.
STORIA
1) Si descrivano le soluzioni adottate da Mussolini per far fronte alla crisi del
'29 che investì anche l'economia italiana.
2) In che cosa consiste la pianificazione dell'economia attuata da Stalin?Definiscine
strategie,tempi di attuazione,obiettivi prefissati e raggiunti, conseguenze sociali.
3) Quali erano le motivazioni e gli obiettivi dell'”Operazione Barbarossa” Quando avvenne
e quali furono le cause del suo fallimento?
NOME e COGNOME…………………………………………………………………
Documento del Consiglio di classe – pag.77
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
5. Elenco dei candidati.
ARTIANO FEDERICO
BACCI SASHA
BARBERA GABRIELE
BECHERINI THEA
BIZZI LEONARDO
CASALI GIORGIO
CERESOLI FABIO
ESPOSITO ALESSIO
FRESCHI ANTONIO
FULCERI DARIO
GIOLA GIORGIO
GRAUSO ROBERTO
GRISELLI DARIO
HOURIYA SIMONE
LAZZERI GABRIELE
LO GIUDICE PAOLO
MALOTTI MARIA AZZURRA
MARIANUCCI GABRIELE
MARRUCCI GIACOMO
MARSALI SIMONE
MIGLIORATI LUDOVICA
NANNIPIERI IACOPO
NOCCHI MICHELE
PAOLETTI GIACOMO
PAOLI ALBERTO
PERUGINI NICOLA
RIZZA FRANCESCO
RUOCCO ANDREA
TOCCI GIULIO
Documento del Consiglio di classe – pag.78
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
IL CONSIGLIO DI CLASSE
classe V sez. . A spec. ENC
Livorno 15/05/2016
Nome
Cognome
Firma
MICHELA
MANNUCCI
(LETTERE)
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ALESSANDRA
CARDINI
(LAB. ELE.)
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GABRIELE
VOLPI
(ROBOTICA)
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STELLA
MUGNAINI
(INGLESE)
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ELENA
LEONI
ENZO
MONTECUCCO
MICOL
(MATEMATICA)
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(SISTEMI)
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FERON
(TECNOLOGIE)
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STEFANO
DEL NISTA
(ELETTRONICA)
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FABIO
GUIDI
(RELIGIONE)
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ANNA
PUNZI
LETIZIA
CARRIERO
(SCIENZE MOTORIE)
(CHITARRA)
Documento del Consiglio di classe – pag.79
Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno
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