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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.GALILEI” Biotecnologie ambientali . Biotecnologie sanitarie . Chimica e Materiali . Elettronica . Elettrotecnica . Automazione . Informatica Telecomunicazioni . Meccanica e meccatronica . Energia . Costruzione del mezzo Via G.Galilei 66 57122 Livorno Tel: 0586 447111 Fax: 0586 447148 e-mail [email protected] - www.galileilivorno.it ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SUPERIORE II CICLO Documento del Consiglio di classe Classe V sez A Corso Elettronica Anno scolastico 2015/16 Contenuto: Profilo della classe e sua storia (abbandoni, immissioni, continuità didattica, partecipazione, impegno, socializzazione) Aspetti interdisciplinari del percorso formativo (progetto di classe, progetti speciali, visite guidate ed aziendali, stage in azienda in relazione con lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze degli alunni) Relazioni e programmi svolti o Obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi ,gli spazi e i tempi del percorso formativo Documento relativo ai crediti formativi e ai crediti scolastici Esperienze realizzate in merito alla preparazione degli studenti all'esame di stato: o i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e relative griglie o esperienze di programmazione e simulazione della prima prova o esperienze di programmazione e simulazione della seconda prova o esperienze di programmazione e simulazione della terza prova o esperienze di simulazione sulla conduzione del colloquio o schede informative relative alle prove svolte nelle seguenti date: Simulazione/i della prima prova: 20 aprile 2016 Simulazione/i della seconda prova: 7 aprile 2016 Simulazioni della terza prova: 18 marzo 19 aprile 2016 Elenco dei candidati Composizione del Consiglio di classe Livorno,15 maggio 2016 La Dirigente Scolastica (Prof. Giuliana Ficini) Documento del Consiglio di classe – pag.1 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Allegati: 1. Profilo della classe e sua storia (abbandoni, immissioni, continuità didattica, partecipazione, impegno, socializzazione) La classe, è composta da 28 alunni, tutti provenienti dalla IV AENC, più due studenti, Lazzeri e Marianucci, ripetenti, inseriti quest'anno (un terzo studente, Marsali, anche lui inserito quest'anno, ha però cessato al frequenza nel mese di dicembre): molto vivace, ma sufficientemente attenta, mostra di aver sviluppato un percorso di maturazione e responsabilizzazione nei confronti della scuola, degli altri e, più in generale, dei propri impegni e doveri, evidenziando nel corso di quest’ultimo anno comportamenti sostanzialmente adeguati ai contesti. Gli studenti, abbastanza interessati hanno reso possibile lo svolgimento dei programmi. La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata nel complesso responsabile, in quanto gli alunni hanno dimostrato sufficiente disponibilità verso le proposte didattiche e una risposta attiva e consapevole rispetto agli argomenti affrontati. L'interesse è stato nel complesso assiduo e produttivo : alcuni studenti si sono distinti per le valide capacità personali e per l’impegno assiduo e proficuo, riuscendo ad ottenere risultati anche buoni o ottimi, la maggioranza della classe è riuscita a effettuare un percorso soddisfacente. Un buon numero di allievi ha mostrato impegno e rendimento costanti ed ha ottenuto risultati positivi. Il livello globale della preparazione, pur nelle ovvie e talora sensibili differenziazioni di qualità, è da ritenersi pertanto più che sufficiente. Solo pochi alunni hanno raggiunto risultati appena sufficienti. Obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo Aspetti interdisciplinari del percorso formativo (progetto di classe, progetti speciali, viaggi e visite guidate ed aziendali, stage in azienda in relazione con lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze degli alunni) Nell’anno 2013-14 è stata approvata, in base all’autonomia scolastica del 20% con delibera del Collegio Docenti, una sperimentazione che attiva una curvatura di robotica. La mini sperimentazione prevede una variazione oraria delle discipline di indirizzo secondo il seguente schema: CURVATURA Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 4 4 5 Elettrotecnica ed Elettronica 6 5 5 Sistemi Automatici 3 4 4 Robotica 3 3 3 ORDINAMENTO Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 5 6 Elettrotecnica ed Elettronica 7 6 6 Sistemi Automatici 4 5 5 Documento del Consiglio di classe – pag.2 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Per quanto riguarda gli aspetti professionalizzanti del corso si può affermare che una buona parte di alunni ha raggiunto sufficienti e talvolta buone competenze e abilità, mentre alcuni presentano ancora incertezze e carenze. Il consiglio di classe si era prefisso nella programmazione annuale di raggiungere i seguenti obiettivi generali : -Acquisire un comportamento rispettoso delle persone (compagni, insegnanti e personale ausiliario) e dell’ambiente (aule, laboratori, palestre ecc.) -Saper utilizzare un lessico appropriato ad ogni specifico contesto -Saper individuare e analizzare le difficoltà di apprendimento incontrate per superarle -Saper pianificare le proprie attività e i tempi di lavoro. -Essere in grado di lavorare in gruppo, contribuendo al processo di produzione secondo le proprie capacità e caratteristiche, nel rispetto di quelle degli altri. -Sviluppare interesse per la lettura e consolidare le abilità e di comprensione testuale Tali obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti dalla maggior parte degli alunni. Il programma è stato svolto tenendo conto delle capacità assimilative degli studenti, per cui si è privilegiata la chiarezza qualitativa piuttosto che la completezza quantitativa. Si è cercato di esporre le discipline procedendo con gradualità e dando spazio alla metodologia frontale e di laboratorio. Le verifiche sono state effettuate in itinere al fine di accertare il conseguimento dei contenuti proposti, nonché le acquisizioni degli argomenti e delle abilità specifiche. Sono state fatte simulazioni per la preparazione all'esame di stato per tutte e tre le prove. Per quanto attiene ai criteri di valutazione si è tenuto conto dell'impegno nello studio, dell'attenzione, dei metodi, del miglioramento rispetto alla situazione di partenza, anche con riguardo alle capacità tecnicolinguistiche. E’ importante rilevare che parte del monte ore, previsto per l’attività didattica curricolare, è stato utilizzato per lo svolgimento di Progetti programmati dall’Istituto Gli obiettivi specifici, i programmi svolti, i metodi di insegnamento, le tipologie di verifica delle singole discipline e le griglie di valutazione predisposte sulla base degli indicatori proposti vengono presentati nelle parti del documento che seguono. Per ciascuna materia vengono altresì chiariti eventuali dettagli ed approfondimenti. L'insegnante di Tecnologie, Feron Micol, ha attivato il percorso CLIL per la sua disciplina con risultati in generale soddisfacenti. Gli alunni hanno lavorato ad un progetto interdisciplinare che verrà presentato all'esame di stato e meglio specificato nel programma di Tecnologie. Tutti gli alunni hanno partecipato ad una visita d’Istruzione a Pisa al Palazzo Blu (Mostra Modigliani), ad un incontro con Emergency, ad un progetto-ricerca sulla diffusione delle droghe leggere nelle Scuole Superiori. Nel mese di maggio la classe parteciperà a due incontri, con uno scrittore livornese e con una giovane profuga siriana fuggita dalla guerra e protagonista del film “Io sto con la sposa” che racconta la sua storia. Un gruppo di alunni ha partecipato al viaggio d'istruzione a Strasburgo. Tutta la classe ha partecipato ad una giornata a Firenze presso la Syracuse University per uno scambio culturale in lingua inglese. Infine hanno partecipato ad attività di orientamento in uscita. Tutti gli alunni durante il percorso scolastico hanno svolto stage nelle aziende del territorio. Documento del Consiglio di classe – pag.3 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno 2. Relazioni e programmi svolti relativi alle seguenti materie: ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA ELETTRONICA TECNOLOGIE RELIGIONE SCIENZE MOTORIE MATERIA ALTERNATIVA ROBOTICA SISTEMI Documento del Consiglio di classe – pag.4 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE 5AENC Italiano Docente Prof. Michela Mannucci Testo adottato:”Rosa Fresca Aulentissima”voll. 3a/3b; ed. Loescher Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 Totale ore 1^ periodo Totale ore al 15/05//2016 Totale ore previste nel 2 ^periodo Totale ore previsto alla fine dell’a.s. 2015/16 (33 x 4 ore settim.) 32 96 100 132 Finalità, obiettivi, criteri, livelli di valutazione Finalità disciplinari generali Incrementare la padronanza dei mezzi espressivi sia nell’ambito della comprensione sia nell’ambito della produzione orale e scritta. Esercitare e rafforzare le capacità di analisi,sintesi e di astrazione. Rendere gli alunni più consapevoli del funzionamento del sistema linguistico Sollecitare e sviluppare il gusto per la lettura. Sviluppare le capacità di analisi di un testo letterario, per consentirne, in prospettiva, l'interpretazione autonoma e critica. Far acquisire consapevolezza della complessità del fenomeno letterario nelle sue implicazioni storiche,culturali e sociali. In specifico,le seguenti competenze linguistiche: Leggere in modo fluente ed espressivo testi di vario genere Orientarsi nei linguaggi settoriali con l’ausilio di dizionari e glossari. Sintetizzare efficacemente informazioni e contenuti. Riassumere in modo coerente e ordinato un testo. Impostare e svolgere correttamente una relazione orale di alcuni minuti su argomenti culturali o professionali. Rispondere coerentemente a quesiti proposti, culturali o professionali Conoscere le norme generali della grammatica, ortografia e sintassi. Impostare e sviluppare coerentemente una sintesi. Redigere un testo argomentativo e una relazione. Sviluppare un argomento in forma di articolo, saggio, intervista. Svolgere prove di verifica dell’apprendimento tramite test culturali e attitudinali. In specifico,le seguenti competenze letterarie Distinguere le principali correnti letterarie del nostro secolo. Stabilire interrelazioni tra fenomeni letterari. Contestualizzare testi proposti. Distinguere i generi letterari delle opere trattate. Applicare corrette tecniche di decodificazione e di rielaborazione dei testi proposti Documento del Consiglio di classe – pag.5 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno In specifico, per la poesia: a) riconoscere i campi semantici, b) individuare le principali figure retoriche e le relative connotazioni,c) analizzare lessico, sintassi, registro di un testo poetico In specifico, per il testo narrativo: a) individuare e utilizzare i principali strumenti dell’analisi testuale; b) esplicitare la poetica e l’ideologia dell’autore nel contesto storico- letterario di rifermento; c) collegare e confrontare sul piano tematico testi e autori anche appartenenti ad ambiti e momenti culturali diversi. Indicazioni metodologiche La classe, da me seguita nell'intero triennio, è composta da 28 alunni, tutti provenienti dalla IV AENC, più due studenti, Lazzeri e Marianucci, ripetenti, inseriti quest'anno (un terzo studente,Marsali,anche lui inserito quest'anno, ha però cessato al frequenza nel mese di dicembre) : molto vivace, ma sufficientemente attenta, mostra di aver sviluppato un percorso di maturazione e responsabilizzazione nei confronti della scuola, degli altri e, più in generale, dei propri impegni e doveri, evidenziando nel corso di quest’ultimo anno comportamenti sostanzialmente adeguati ai contesti. Gli studenti, abbastanza interessati e consapevoli nei confronti dell'insegnante e della disciplina, hanno reso possibile il compimento di un intervento didattico sicuramente già iniziato negli anni precedenti e mirato al recupero delle lacune metodologiche e linguisticoespressive,soprattutto nella produzione scritta, e all’acquisizione degli strumenti per una corretta comprensione e rielaborazione degli argomenti letterari affrontati. Si è cercato di stimolare una maggiore padronanza degli strumenti operativi, l’acquisizione di un metodo di studio più proficuo,il potenziamento delle capacità di sistematizzare e di approfondire le competenze espressive e le conoscenze disciplinari. Nello svolgimento delle attività didattiche è stata privilegiata la lezione di tipo frontale, integrata da momenti di riflessione e discussione, per approfondire alcuni aspetti delle tematiche affrontate ( per es. tematiche esistenziali). Gli autori e gli aspetti più significativi del percorso sono stati affrontati partendo dall’analisi dei testi sia narrativi sia poetici, attraverso un procedimento induttivo che ha volutamente cercato di mettere in evidenza il complesso intreccio delle implicazioni storiche, sociali e culturali del testo letterario. In ogni caso, si è cercato di favorire l’analisi e la riflessione personale degli allievi, presentando spesso, compatibilmente con i tempi a disposizione, casi o temi da analizzare e discutere, per attivare processi di riflessione e di approfondimento personali, a partire dalle conoscenze individuali . Si è dovuto,comunque, per ovvie motivazioni di tempo, scegliere tra le opere e gli autori principali del periodo analizzato, privilegiandone alcuni: i criteri di scelta derivano essenzialmente dall’interesse suscitato negli alunni, nell'ottica di attualizzare le problematiche proposte e di legarle, per quanto possibile, alla esperienza e sensibilità dei suddetti. Al termine di ogni modulo è stata svolta una verifica scritta, integrata da un colloquio orale: complessivamente le verifiche sono state tre nel primo periodo e cinque nel secondo, incluse le simulazioni della prima prova. Un'attenzione particolare è stata rivolta ad incentivare e stimolare l'interesse per la lettura: nel corso del triennio,con modalità diverse,gli studenti hanno letto romanzi della narrativa contemporanea,italiana e straniera ,di cui si è poi discusso in classe. Documento del Consiglio di classe – pag.6 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Spazi e tempi del percorso formativo Contenuto disciplinare sviluppato N° unità didattiche tempi Modulo 1 Le scienze esatte e il vero nella letteratura Modulo 2 Verga ed il verismo 3 U.D. 9 ore 1 U. D. 10 ore Modulo 3 Il Decadentismo 4 U. D. 16 ore Modulo 4 Il Novecento:secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie Modulo 5 Italo Svevo Modulo 6 Luigi Pirandello Modulo 7 Lo sviluppo della poesia nella prima metà del 900 Modulo 8 Il saggio breve,il tema generale. 2 U.D. 6 ore 1 U.D. 1 U.D. 4 U.D. 8 ore 8 ore 12 ore 1 U.D. 10 ore Documento del Consiglio di classe – pag.7 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Criteri di valutazione adottati: per quanto riguarda l’analisi del testo: Competenza linguistico-espressiva e lessicale. Capacità di analisi del testo e interpretazione Capacità di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite Capacità di rielaborare, effettuare collegamenti, contestualizzare e operare riferimenti critici. per quanto riguarda il saggio breve: Competenza linguistico-espressiva e lessicale. Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare proprie argomentazioni. Capacità di rispettare consapevolmente i vincoli del genere testuale. Capacità di rielaborare, di utilizzare in modo critico e personale i documenti. per quanto riguarda il tema di ordine generale: Competenza linguistico-espressiva e lessicale. Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare proprie argomentazioni in modo coerente e coeso. Capacità di trattare in modo pertinente l’argomento proposto. Capacità di rielaborare e utilizzare in modo critico e personale le proprie conoscenze. per quanto riguarda il colloquio orale: Padronanza della lingua e correttezza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina. Conoscenze disciplinari. Competenze testuali (analisi del testo) approfondimento e rielaborazione delle conoscenze di base. Capacità di collegamento tra tematiche e tra autori diversi. Obiettivi raggiunti: La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata nel complesso responsabile, in quanto gli alunni hanno dimostrato sufficiente disponibilità verso le proposte didattiche e attenzione per la disciplina, e una risposta attiva e consapevole rispetto agli argomenti proposti. L'interesse è stato nel complesso assiduo e produttivo: alcuni studenti si sono distinti per le valide capacità personali e per l’impegno assiduo e proficuo, riuscendo ad ottenere risultati anche buoni o ottimi,e la maggioranza della classe è riuscita a effettuare un percorso del tutto soddisfacente,e a colmare parte delle lacune presenti nella preparazione iniziale. Un buon numero di allievi ha mostrato impegno e rendimento costanti ed ha ottenuto risultati positivi. Il livello globale della preparazione, pur nelle ovvie e talora sensibili differenziazioni di qualità, è da ritenersi pertanto più che sufficiente/buono. Documento del Consiglio di classe – pag.8 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Programma di Italiano Testo in adozione:C.Bologna, D.Rocchi “Rosa fresca aulentissima”,voll.3a/3b ed. Loescher. Modulo 1: la cultura del positivismo . Il Positivismo,fondamenti teorici e modelli letterari :C.Darwin e i fondamenti della teoria evolutiva. Il naturalismo: la poetica di Zola,la nascita del romanzo sperimentale,l’ereditarietà e l’influsso ambientale, l’impegno sociale della letteratura, il ciclo dei Rougon-Macquart. Il romanzo europeo: Balzac,Flaubert,Dickens,Tolstoj. La letteratura unitaria e postunitaria :C.Collodi ,E.De Amicis. Brani analizzati E.Zola : da “Il romanzo sperimentale”: “Lo scrittore come operaio del progresso sociale” da “L’Assommoir” : “Gervaise nella notte di Parigi” C.Darwin :introduzione a “L'origine della specie” Balzac,Flaubert,Dickens,Tolstoj : brani antologici Modulo 2 : Giovanni Verga e il verismo italiano Il Verismo italiano e il confronto con il modello naturalista : la poetica verista e il metodo dell'impersonalità Vita e opere di Giovanni Verga; La poetica e l’ideologia di G. Verga Le tecniche narrative e stilistiche : il metodo dell'impersonalità I Malavoglia: struttura,temi,lingua, stile Mastro don Gesualdo (cenni) Brani analizzati: da “Vita dei campi” : “Rosso Malpelo” “La lupa” “Cavalleria rusticana” da “Novelle rusticane”:”Libertà”,”La roba” Da “I Malavoglia”: tutti i brani antologici Modulo 3 : il Decadentismo. Il quadro di riferimento,la visione del mondo, la poetica decadente. I caratteri,la poetica,temi e miti della letteratura del Decadentismo europeo:l'Estetismo Il Simbolismo, l’esperienza poetica francese. “ L’eroe” del romanzo decadente: l’artista secondo Huysmans, Wilde, D’Annunzio (confronto attraverso i protagonisti dei rispettivi romanzi). Il Decadentismo italiano e i rapporti con Romanticismo e Naturalismo La figura e l’opera di Gabriele D’Annunzio. L’estetismo e la sua crisi. La fase del superuomo, la Documento del Consiglio di classe – pag.9 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno poesia di Alcyone. Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica. I temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali: il fonosimbolismo Brani analizzati: C.Baudelaire, da “I fiori del male”:”L'albatro”,”Corrispondenze” . G.D’Annunzio, da “Il Piacere”:”Il cimitero degli inglesi”,”L'attesa” da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto” “ G.Pascoli, da “Myricae”:”Lavandare”,“ X Agosto”,“Novembre”,”Arano”,”Il lampo”,”Il tuono” da “ Canti di Castelvecchio”. “Il gelsomino notturno”,”Nebbia”. da “Poemetti” : Italy da “Il Fanciullino”:“Una poetica decadente” Modulo 4 : il Novecento,il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie Il contesto storico-politico e sociale; le tendenze culturali europee. Freud e la psicanalisi La crisi della scienza Il Futurismo : “Manifesto tecnico del Futurismo”. I Crepuscolari (cenni) Le Avanguardie: cenni su Dadaismo, Surrealismo,Cubismo. La narrativa straniera e la crisi dell’uomo contemporaneo: Kafka, Joyce,Woolf, Proust (cenni su biografia ed opere) Protagonisti del teatro del '900 :B.Brecht, E.Ionesco,S.Beckett (testi antologici) cenni Modulo 5 :Italo Svevo Vita e opere di I.Svevo La visione del mondo e la poetica I primi romanzi: “Una vita”, “Senilità” (cenni). La figura dell’inetto La Coscienza di Zeno. Brani analizzati: da “La Coscienza di Zeno”: “Prefazione e Preambolo”;”Il fumo”; “Lo schiaffo”;”Un matrimonio sbagliato”;“Una catastrofe inaudita”. Modulo 6 : Luigi Pirandello Documento del Consiglio di classe – pag.10 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Vita e opere, La visione del mondo e la poetica :la frammentazione dell'io e il relativismo gnoseologico. Le “Novelle per un anno”.L'umorismo. La produzione in prosa: analisi de “ Il fu Mattia Pascal”;”Uno,nessuno e centomila”(cenni). Il Teatro: gli esordi e il periodo grottesco , il metateatro “Così è se vi pare” “Enrico IV” Brani analizzati: da “L’Umorismo”: Un’arte che scompone il reale”. da “Novelle per un anno”: ”Il treno ha fischiato”;“Ciaula scopre la luna”;”La patente”,”La carriola” “Il fu Mattia Pascal” : lettura brani antologici “Uno, nessuno e centomila”: lettura brani antologici Da “Così è (se vi pare)”: “La verità velata del finale” da “Enrico IV”: “Preferii restar pazzo”. Modulo 7 : lo sviluppo della poesia italiana nella prima metà del novecento Le innovazioni nella poesia italiana La poesia ermetica Giuseppe Ungaretti :vita e opere, itinerario poetico, la rivoluzione stilistica, la Grande Guerra e l’illuminazione poetica. Eugenio Montale: vita e opere, l’itinerario poetico da “ Ossi di seppia” alla poesia dell’oggetto. S. Quasimodo: cenni su vita e opere U.Saba : cenni su vita e opere Brani analizzati G.Ungaretti: da “Allegria “: “Soldati”;“Veglia”;“Fratelli”; “ S.Martino del Carso”;“I fiumi” “Sono una creatura”;”Natale” E.Montale da “Ossi di seppia”:“Non chiederci la parola”,“Spesso il male di vivere” ; “Meriggiare pallido e assorto”;”I Limoni” Da “Le occasioni” : “Non recidere, forbice, quel volto...” Da “Satura”:”Ho sceso,dandoti il braccio...” S.Quasimodo * da “Acque e terre”: “Alle fronde dei salici” “Ed è subito sera” U.Saba * da “Il Canzoniere”:”La capra”; “Trieste”,”Mio padre è stato per me l'assassino” *argomenti non ancora svolti Si prevede di presentare alla classe una sintetica panoramica della letteratura del dopoguerra,in particolare del Neorealismo : in questo contesto si analizzeranno i seguenti autori, dei quali si daranno notizie biografiche e indicazioni di massima sulle principali opere narrative. A.Moravia C.Pavese Documento del Consiglio di classe – pag.11 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno E.Vittorini P.Levi B.Fenoglio Nel corso dell'anno scolastico,gli studenti hanno letto,con modalità diverse,alcuni romanzi della narrativa contemporanea,italiana e straniera : di questi è stata poi fatta una relazione orale ITIS “G. Galilei” - Livorno – A.S. 2015/2016 Verifica d'italiano – Analisi del testo “Nebbia” di Giovanni Pascoli Nome___________________________ Data__________ Valutazione_________ 1. Comprensione complessiva Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo. 2. Analisi del testo 2.1 Descrivi lo schema metrico della poesia in termini di strofe, tipologia di versi, rime, ritmo, punteggiatura, enjambement, ed eventuali altre osservazioni. 2.2 Nella poesia sono presenti molte ripetizioni e simmetrie, evidenziale e riportale. 2.3 Lo spazio descritto dall'autore nella poesia vede la contrapposizione tra la “lontananza” e la “vicinanza”. Quali sono i termini e le frasi che il poeta usa per descrivere rispettivamente i due spazi? 2.4 Alla luce di quanto hai osservato nel punto 2.3, che significato assumono per il Pascoli i concetti di “lontananza” e di “vicinanza”? 2.5 Che ruolo svolge la nebbia nella poesia? 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Pascoli o a eventuali testi di altri autori. “Nebbia” 1 2 3 4 Nascondi le cose lontane, tu nebbia impalpabile e scialba, tu fumo che ancora rampolli, su l'alba, Documento del Consiglio di classe – pag.12 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno 5 da' lampi notturni e da' crolli, 6 d'aeree frane! 7 Nascondi le cose lontane, 8 nascondimi quello ch'è morto! 9 Ch'io veda soltanto la siepe 10 dell'orto, 11 la mura ch'ha piene le crepe 12 di valerïane. 13 14 15 16 17 18 Nascondi le cose lontane: le cose son ebbre di pianto! Ch'io veda i due peschi, i due meli, soltanto, che danno i soavi lor mieli pel nero mio pane. 19 20 21 22 23 24 Nascondi le cose lontane Che vogliono ch'ami e che vada! Ch'io veda là solo quel bianco di strada, che un giorno ho da fare tra stanco don don di campane... 25 26 27 28 29 30 Nascondi le cose lontane, nascondile, involale al volo del cuore! Ch'io veda il cipresso là, solo, qui, quest'orto, cui presso sonnecchia il mio cane. Documento del Consiglio di classe – pag.13 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE classe 5^AENC Storia Docente : Prof Michela Mannucci Testo adottato: A.M. Banti “Il senso del tempo” vol. 3°, ed. Laterza. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 Totale ore 1^ periodo Totale ore 2^ periodo al 15/05/2016 Totale ore previste alla fine del 2^periodo Totale previsto alla fine dell’a.s. 2015-2016 (33 x 2 ore settim.) 24 36 42 66 Finalità, obiettivi, criteri, livelli di valutazione Finalità disciplinari generali e indicazioni metodologiche La finalità preminente dell’insegnamento della storia nel triennio è quella di formare negli studenti una consapevolezza e una coscienza funzionali a vivere il presente con adesione critica e non emotiva. Si é quindi insistito sull’interpretazione del fatto storico, sull’importanza della pluralità delle informazioni e delle documentazioni, abituando lo studente, per quanto possibile, al continuo confronto tra passato e presente, alla riflessione problematica ed analitica sui grandi temi dell’epoca contemporanea . E’ stato proposto, in questo senso, un percorso di analisi del fenomeno del totalitarismo, analizzando lo sviluppo del fascismo, del nazismo e dello stalinismo attraverso la lettura di brani della storiografia contemporanea e la visione di filmati d'epoca. Alla base dell’approccio disciplinare sono stati la lettura, il dialogo, la discussione,il confronto, nell'intento di stimolare maggior interesse per il mondo esterno e le vicende storico-politiche del recente passato e del presente. Alcuni argomenti sono stati affidati a gruppi di studenti per ricerche e approfondimenti. Il programma,al quale è stato dato un ampio spazio, è stato svolto regolarmente,con alcuni approfondimenti. La classe ha affrontato il lavoro didattico con interesse per la disciplina e rispetto delle regole,anche se l'impegno non sempre e non per tutti è stato assiduo e produttivo. Nel complesso,comunque,il livello raggiunto nella maggior parte degli obiettivi disciplinari programmati,è più che sufficiente, per alcuni buono, molto buono e ottimo. Obiettivi In termini di competenze Stabilire connessioni e relazioni di causa – effetto tra i fenomeni analizzati Consultare fonti di varia natura. Maturare consapevolezza delle diverse interpretazioni della critica storiografica. Organizzare coerentemente cronologie, sinossi, sintesi sugli argomenti trattati. Documento del Consiglio di classe – pag.14 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Rispondere a quesiti di vario genere. Trattare un argomento in composizioni scritte di vario genere: riassunto, tema, saggio, articolo. Esprimere un articolato giudizio su un testo di soggetto storico. Interpretare le fonti del proprio tempo. In termini di capacità Valutare autonomamente i fatti storici analizzati Operare una lettura critica del proprio tempo Operare opportune connessioni tra il presente e i fatti del passato. Essere consapevoli del valore culturale e civile dello studio della storia. Valutare la molteplicità e la differenza. Sviluppare consapevolezza dell’importanza dell'apporto delle diverse culture Contenuti: si veda il programma allegato. Spazi e tempi del percorso formativo. Contenuto disciplinare sviluppato N° unità didattiche tempi Modulo1 L’età della 2^rivoluz.industriale e dell'imperialismo 2 U.D. 4 ore Modulo 2 L'Italia liberale 2 U.D. 4 ore Modulo 3 La prima guerra mondiale 2 U.D. 8 ore . . Modulo 4 La Rivoluzione russa 1 U. D. 4 ore Modulo 5 Il dopoguerra in Europa 2 U. D. 8 ore Modulo 6 la grande crisi del 1929 1 U.D. 4 ore Modulo 7 l’età dei totalitarismi Modulo 8 la seconda guerra mondiale Modulo 9 il secondo dopoguerra 3 U.D. 4 U.D. 2 U.D. 6 ore 8 ore 6 ore Criteri di valutazione adottati: Documento del Consiglio di classe – pag.15 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno La valutazione ha tenuto conto della corretta comprensione dei fenomeni storici analizzati con l’individuazione dei concetti chiave, della capacità di approfondimento e dello sviluppo delle tematiche proposte,della corretta informazione sui dati storici, dell’uso della terminologia specifica. Si è dunque tenuto conto dei seguenti indicatori: conoscenza corretta dei dati storici comprensione degli elementi del problema proposto uso della terminologia specifica capacità di rielaborare e organizzare le informazioni in proprio possesso. Obiettivi raggiunti: La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata nel complesso abbastanza responsabile e attenta, in quanto quasi tutti gli alunni hanno dimostrato disponibilità verso le proposte didattiche e sufficiente interesse per la disciplina, soprattutto quando era evidente il rapporto con i problemi dell'età contemporanea. Nella quasi totalità degli studenti si possono rilevare un metodo di lavoro abbastanza efficace,adeguate capacità di analisi e di rielaborazione,un buon livello di acquisizione del linguaggio specifico. Strumenti di valutazione adottati: Le verifiche nel corso dell’anno scolastico sono state sia scritte sia orali. Nel primo caso, le tipologie proposte sono state, più frequentemente, il questionario strutturato e/o semistrutturato, o a risposta aperta. Nell’orale è stato privilegiato il momento del dialogo e della riflessione critica piuttosto che l’investigazione puntuale degli aspetti nozionistici studiati. Alcuni argomenti sono stati approfonditi dagli studenti in lavori di gruppo. Documento del Consiglio di classe – pag.16 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Programma di Storia I Modulo 1 L'età della seconda rivoluzione industriale e dell’imperialismo Le concentrazioni industriali e la nuova organizzazione del lavoro nelle fabbriche. Le grandi migrazioni. La seconda rivoluz. Industriale .La società di massa. Colonialismo e imperialismo.** Modulo 2 L’Italia liberale La sinistra al potere: la politica economica, l’agricoltura e il problema dello sviluppo industriale.La politica estera. La democrazia autoritaria di Crispi. La crisi di fine secolo e la svolta liberale, Il periodo giolittiano. Decollo industriale e questione meridionale, l’emigrazione. La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano. L'Europa alla vigilia della guerra. Modulo 3 La prima guerra mondiale Le cause del conflitto: alleanze e contrasti tra le grandi potenze. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L’Italia dalla neutralità all’intervento. La grande strage (1915-1916). Le nuove tecnologie militari. Il fronte interno. L’intervento degli USA. La fine della guerra e la disfatta degli Imperi Centrali. Le conseguenze geopolitiche della guerra. Modulo 4 la rivoluzione russa La rivoluzione in Russia dal febbraio all’ottobre del 1917. Dittatura e guerra civile. Costituzione e società. Da Lenin a Stalin. Modulo 5 Il primo dopoguerra in Europa Le trasformazioni sociali e le conseguenze economiche. Il biennio rosso. La crisi del dopoguerra in Germania, la repubblica di Weimar. La crisi del dopoguerra in Italia e il biennio rosso: nascita e avvento del fascismo. Lo squadrismo e la conquista del potere : il fascismo si fa Stato. L'Italia antifascista :Gramsci e Gobetti. Modulo 6 La grande crisi del 1929 Il crollo della borsa di Wall Street e l’inizio della grande depressione. Roosevelt e il New Deal. Le teorie di Keynes e il nuovo ruolo dello stato. Le comunicazioni di massa. Documento del Consiglio di classe – pag.17 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Modulo 7 L’età dei totalitarismi La crisi della democrazia: la costruzione dello stato fascista; dalla crisi della repubblica di Weimar all’avvento del nazismo, il terzo Reich. L'ideologia nazista e la questione ebraica. L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata: lo stalinismo. L’Europa verso la catastrofe: la guerra civile spagnola. Interpretazioni storiografiche del totalitarismo (H.Arendt) :il ruolo della propaganda. Modulo 8 La seconda guerra mondiale Le cause e le responsabilità. Dall’invasione della Polonia all’offensiva tedesca nel Nord Europa. La prima fase (1939- 1943). Lo sterminio degli ebrei.La svolta della guerra. Lo sbarco in Normandia. L’Italia in guerra. La caduta del fascismo, la Resistenza, la Liberazione. La sconfitta di Germania e Giappone : la bomba atomica. Interpretazioni storiografiche . Modulo 9 Il secondo dopoguerra I problemi del dopoguerra e la “ guerra Fredda” . La divisione dell'Europa. Gli accordi di Bretton Wood, il Piano Marshall, e il ruolo degli U.S.A. L'U.R.S.S. e il blocco orientale. La destalinizzazione e la crisi ungherese. Il Trattato di Roma e la nascita del MEC. La decolonizzazione. L'Italia repubblicana : il 2 giugno 1946, Referendum e Assemblea Costituente Il miracolo economico e le trasformazioni sociali. Democrazie occidentali e comunismo tra 1950 e 1970 .** Gli USA dal movimento per i diritti civili alla guerra in Vietnam Il comunismo nell'Europa dell'est: primavere culturali e politiche. I mondi postcoloniali : Asia,America latina, Africa.** L'Islam postcoloniale I conflitti arabo-israeliani,dalla guerra di Suez alla guerra del Kippur L'Occidente dal 1970 ad oggi : un' Europa unita;la politica italiana dal 1980 ad oggi * *argomenti non ancora svolti che saranno affidati agli studenti per approfondimenti di gruppo autonomi Documento del Consiglio di classe – pag.18 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno ITI “Galilei” Livorno VERIFICA di Storia “Il dopoguerra in Italia e in Europa” Data: ________ NOME: ____________________________ Risultato/Valutazione: ____________ 1) Quali furono i risultati, in termini di seggi, delle elezioni del 1919 in Italia? Seggi: a): 200 - b) 156 - c) 100 - d) 0 Partiti o raggruppamenti di partiti: Fasci di Combattimento___; Partito Popolare___; Partito Socialista ___; Vari raggruppamenti Liberali___. 2) Che cosa fu il "biennio rosso" in Italia? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 3) Quali furono i termini del trattato di Rapallo? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 4) Quando e dove nacque il Partito Comunista Italiano? __________________________________________________________________ 5) Che cos'erano i "blocchi nazionali" e che effetto ebbero? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 6) Chi erano i Ras? __________________________________________________ __________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe – pag.19 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno 7) Quali gruppi sociali e economici appoggiarono Mussolini nella sua ascesa al potere? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 8) Che cosa erano le "leggi fascistissime"? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 9) Metti in corrispondenza gli eventi con la data che ritieni giusta: o o o o o o o o o Occupazione di Fiume da parte dei legionari di D'Annunzio ________ Delitto Matteotti ________ Marcia su Roma ________ Trattato di Rapallo ________ Riforma scolastica di Giovanni Gentile ________ Scioglimento di tutti i partiti antifascisti ________ Ingresso alla Camera di 35 fascisti ________ Primo governo Mussolini _______ Costituzionalizzazione del Gran consiglio del fascismo _______ 10) Quali furono le conseguenze economiche della Grande Guerra? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 11) Che cosa fu la Repubblica di Weimar? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe – pag.20 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno MATERIA:Lingua Inglese Docente Prof. Stella Mugnaini Libri di testo adottati A.Strambo,P.Linwood,G.Dorrity New on charge Petrini M.Hobbs,J.Starr Keddle For Real Intermediate-student’s Book&Workbook Helbling Languages A.Huxley Brave New World Penguin readers Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 Totale ore al 30/4/2016 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2015/2016 Totale ore previsto dal piano di studi (n.3 ore settimanali x 33) 64 78 99 La notevole differenza di ore riscontrabile tra il totale di ore di lezione previsto dal piano di studi e quello che si prevede di svolgere effettivamente entro la fine dell’a.s. in corso è dovuta ad ore di lezione perse perché coincidenti con festività o attività connesse con la scuola (assemblee d’istituto e di classe, simulazioni di prove d’esame, ecc.) cui ha partecipato l’intera classe . Alla fine del quinquennio ogni studente dovrebbe 1. essere in grado di sostenere una conversazione di carattere generale in lingua inglese . 2. saper comprendere testi il cui word-range è 1200-1500 di “authentic matherial” e relativi alla loro specializzazione. 3. saper riportare in lingua inglese gli argomenti delle letture prese in esame con adeguata padronanza lessicale. 4. saper riportare in lingua inglese argomenti tecnici relativi alle discipline della specializzazione 5.saper tradurre testi relativi alla specializzazione mantenendo la precisione dei termini tecnici. Obiettivi conseguiti Nell’ambito della classe alcuni alunni si sono distinti per l’interesse ,la partecipazione assidua alle lezioni e l’applicazione nelle attività da svolgere a casa, ottenendo perciò risultati più che soddisfacenti; altri ,invece, hanno conseguito una preparazione più approssimativa a causa di un’applicazione discontinua e talvolta superficiale. Numerose sono state le ore di lezione venute a mancare a causa di attività didattiche diverse, festività, impegni scolastici di vario tipo e comunque indipendenti dalla volontà della docente curricolare: ciò ha procurato il rallentamento nello svolgimento del programma e la necessità di Documento del Consiglio di classe – pag.21 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno adeguarlo a tempi ridotti a disposizione. Contenuti e tempi del percorso didattico Il primo modulo è stato dedicato ad una revisione delle principali strutture grammaticali studiate negli anni precedenti. Il secondo modulo ha riguardato l’esame del libro di lettura “Brave new World” , assegnato per le vacanze estive, : il testo è stato utilizzato come strumento di verifica dell’esposizione orale,della comprensione scritta e orale( domande dell’insegnante) nonché della correttezza linguistica. Nell’ultimo modulo sono state affrontate letture di argomento tecnico inerente alla specializzazione. Tali letture sono state individuate su indicazione dei docenti di indirizzo. Laboratorio Visto il numero delle classi dell’istituto e la presenza di un solo laboratorio linguistico, si è preferito farlo utilizzare principalmente dalle classi del biennio e se possibile dalle terze. Pertanto questa classe non ha avuto l’opportunità di frequentarlo. Metodologie adottate Sono state effettuate lezioni frontali, nelle quali sono stati esaminati testi di genere diverso ( articolo di giornale, testo letterario, testo tecnico) allo scopo di presentare .diversi tipi di registro linguistico . Sui testi esaminati sono state successivamente svolte esercitazioni attraverso questionari sia orali che scritti per sviluppare le abilità di listening/speaking ( gli alunni ascoltano il messaggio dell’insegnante/CD –foreign speaker- e successivamente conversano con l’insegnante e/o i compagni relativamente all’argomento trattato) e reading/writing (gli alunni leggono un testo, -silent reading-, ne individuano l’argomento fondamentale ed i punti principali, ne ricavano le informazioni richieste ). Viste le disposizioni ministeriali sulla tipologia della terza prova degli Esami di Stato gli alunni hanno svolto esercitazioni nelle varie tipologie proposte, delle quali è stata poi scelta la tipologia “B”. L’approfondimento del vocabolario tecnico è stato sviluppato attraverso l’utilizzo del testo specifico in adozione. Nel corso dell’anno le strategie di recupero sono state attivate nell’ambito del percorso formativo curricolare. L’insegnante ha fatto tale scelta per non gravare sul monte ore già sufficientemente impegnativo per gli studenti che hanno frequentato le lezioni. Dopo il 15 maggio sono state programmate lezioni di approfondimento volte a migliorare la preparazione della classe in funzione degli esami. Sussidi didattici Per l’approfondimento lessicale gli studenti hanno utilizzato il dizionario monolingue in loro possesso oppure hanno fatto uso di quelli a disposizione degli studenti nella biblioteca dell’Istituto. Criteri e strumenti di valutazione Per la verifica ( formativa e sommativa) dei contenuti relativa agli argomenti affrontati in classe sono stati utilizzati il colloquio e questionari, mentre per verificare le capacità di comprensione Documento del Consiglio di classe – pag.22 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno sono state svolte anche prove scritte su testi di argomenti vari, accompagnate da attività a risposta aperta e/o chiusa. Le verifiche scritte sono state tre nel primo trimestre e cinque nel corso del pentamestre ; quelle orali sono state due sia nel corso del primo trimestre che nel pentamestre. La valutazione ha tenuto conto a)degli obiettivi prefissati; b)della situazione di partenza; c)della situazione finale; d)dell’impegno dimostrato in classe e nello studio a casa; e)della partecipazione al dialogo educativo. Il criterio di sufficienza è stato determinato sulla base della conoscenza essenziale dell’argomento trattato, la chiarezza nell’esposizione, le capacità di collegamento e confronto. Esempi di prove di verifica Answer the following questions ·0 ·1 ·2 ·3 ·4 ·5 ·6 ·7 ·8 ·9 Describe the three main ways to use the sun’s energy. What advantages does solar energy have? What disadvantages does solar energy have? What is biomass? What is a robot? What is the purpose of putting a filter in front of a robotic light sensor? What are Asimov’s three laws of Robotics? What do robots used in industry do? What is the difference between active and passive components? What are the two main functions of transistors? B) Reading comprehension ( da effettuarsi con l’ausilio del dizionario monolingue) Web full of energy but also has 'dark side' The founder of the Internet, Sir Tim Berners-Lee, has spoken about his creation 25 years after he helped to conceive it. He said it has been a force for good, but it also has a negative side. Mr Berners-Lee was speaking to the BBC at London's Science Museum. He said: "Everywhere I look I see a mass of energy, a huge amount of energy, and also in some places, they are using the web for organised protests against oppressive regimes." He also lamented the growing use of the Internet for trolling and negativity. He said: "It's staggering to me that people who must have been brought up like anybody else will suddenly become very polarised in their opinions and will suddenly become very hateful instead of very loving." Berners-Lee was at the Science Museum to view an important part of Internet history. The museum will house the server that hosted the first ever website. It is part of a new exhibition called the Information Age. The machine still has a reminder on it written by Berners-Lee that warns: "This machine is a server. Do not power it down." Berners-Lee is currently the director of an organisation called the World Wide Web Consortium, which oversees the Web's continued development. Talking about the future of the Internet, he said: "Maybe we will be able to build web-based tools that help us keep people on the path of collaborating rather than fighting." He hopes the Web will remain "a medium for positive change". Documento del Consiglio di classe – pag.23 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno 1. SYNONYM MATCH: Match the following synonyms from the article. 1. founder a. accommodate 2 conceive b. originator 3. huge c. divided 4. oppressive d. presently 5. polarised e. enormous 6. view f. joining forces 7. house g. come up with 8. currently h. means 9. collaborating i. dictatorial 10. medium j. look at 2. TRUE / FALSE: Read the headline. Guess if a-h below are true (T) or false (F).Correct the false ones. a. Tim Berners-Lee conceived of the Internet 50 years ago. T/F b. Mr Berners Lee spoke to the BBC at London's Museum of the Internet. T/F c. Berners-Lee was a little sad that there were so many trolls online. T/F d. Berners-Lee was surprised that people chose to hate instead of love. T/F e. A museum is showing the server that hosted the very first website. T/F f. Berners-Lee was at a new museum exhibition called the 'Internet Age'. T/F g. Berners-Lee left his post at a World Wide Web organization last year. T/F h. Berners-Lee hopes web-based tools will help us work together more. T/F 3. COMPREHENSION QUESTIONS 1.What is the connection between Tim Berners-Lee and the Internet? 2.What kind of force did Berners-Lee say the Internet was / is? 3.What does Berners-Lee see wherever he looks? 4.Besides negativity, what was Berners-Lee sad about regarding the Web? 5.What did Berners-Lee say people had become in their opinions? 6.What important exhibit was mentioned at the start of paragraph two? 7.What is the name of the exhibition at London's Science Museum? 8.What is Berners-Lee's position at the World Wide Web Consortium? 9.What does Berners-Lee hope web-based tools will help us do? 10.What does Berners-Lee hope the Internet will remain? 4 . PERSONAL QUESTIONS ·10 What makes you angry about the Internet? ·11 How does the Internet improve your life? ·12 What do you think about the 'Information Age'? ·13 Will we collaborate more and fight less on the Internet? Documento del Consiglio di classe – pag.24 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Programma di Lingua Inglese -A.Strambo,P.Linwood,G.Dorrity New on charge Petrini -M.Hobbs,J.Starr Keddle For Real Intermediate-student’s Book&Workbook Helbling Languages -A.Huxley Dal testo Brave New World Penguin readers New on charge sono state studiate le seguenti units: Unit 9 Renewable and non-renewable energy resources ·14 Electricity generation,transmission and distribution ·15 Energy production-which way forward? Unit 10 Robotics and Automation ·16 FAQs about robots ·17 The Turing test/Asimov’s Three laws of Robotics Unit 11 Electronic components ·18 Passive components Unit 12 Diodes and transistors ·19 Transistors-transforming our world ·20 The birthplace of the transistor Unit 13 Amplifiers ·21 How sound is amplified ·22 Operational amplifiers Documento del Consiglio di classe – pag.25 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Unit 15 ICs-Integrated circuits ·23 Microchips and their characteristics ·24 All about doping! Unit 20 Work safety ·25 Safety in the workplace ·26 E-waste Unit 24 Fibre optics ·27 Features and applications of optical fibres ·28 Lasers Le varie units sono state lette,tradotte e gli alunni hanno dimostrato di conoscerne il significato attraverso le interrogazioni ed i questionari per le prove scritte. Il testo ”Brave New World “ di A.Huxley è stato letto, tradotto e gli alunni hanno dimostrato di conoscerne il contenuto attraverso questionari e/o interrogazioni Sono state svolte attività di “reading comprehension” di testi vari su fotocopie fornite dall’insegnante . Sono stati inoltre studiati tre “war poems” -R.Brooke “The Soldier” -S.Sassoon “Base details” -W.Owen “Dulce et decorum est” Tali poesie sono state lette,tradotte e gli alunni hanno dimostrato di conoscerne il significato attraverso le interrogazioni. Dal testo For Real Intermediate-student’s Book&Workbook sono state ripassate le varie strutture della L2, sottolineando anche le differenze o affinità con la lingua italiana ogniqualvolta ciò si è reso necessario. MATERIA : MATEMATICA Docente Prof. Elena Leoni Libri di testo adottati LINEAMENTI .math VERDE (volume 4 -5) Autori :P.BARONCINI,R.MANFREDI I.FRAGNI Ghisetti e Corvi Editori Documento del Consiglio di classe – pag.26 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 Totale ore 1^ trimestre 34 Totale ore 2^ pentamestre al 30/4/2016 47 Totale al 30/4/2016 81 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2016 97 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 99 Finalità Nel corso del triennio l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale iniziato nel biennio. Obiettivi conseguiti Conoscenze: acquisizione contenuti fondamentali: concetto di funzione, concetto di integrale indefinito,di integrale definito,di equazioni differenziali . Competenze: La classe, mediamente, è in grado di : _calcolare integrali indefiniti ; _calcolare integrali definiti e aree di parti di piano delimitate da rette e parabole e da funzioni. _calcolare integrali impropri _calcolare volumi di solidi di rotazione attorno agli assi, la lunghezza di una curva e l’area di una superficie di rotazione. -risolvere una equazione differenziale del primo ordine e del secondo ordine. . Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione. Capacità di utilizzare i metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. Attitudine a riesaminare in modo critico e sistemare in modo logico le conoscenze acquisite. I suddetti obiettivi sono stati raggiunti complessivamente in modo più che suficiente.Alcuni alunni hanno dimostrato di possedere una buona predisposizione per la materia e hanno costantemente conseguito buoni risultati ma altri non sono riusciti a colmare le lacune della loro preparazione ottenendo risultati al limite della sufficienza . Contenuti e tempi del percorso didattico Il corso si articola in 3 ore settimanali di lezione. Il primo trimestre è stato dedicato al calcolo integrale. Nel pentamestre(Febbraio,Marzo,Aprile,Maggio) è stato affrontato ancora il calcolo integrale e le equazioni differenziali. Integrali indefiniti.(settembre-ottobre) Integrazioni immediate,integrazioni per sostituzione, Integrazione per parti, integrazione delle funzioni razionali fratte.,integrazione di particolari funzioni irrazionali Integrali definiti.(novembre,dicembre) Area del trapezoide,definizione di integrale definito,definizione più generale di integrale definito,proprietà dell’integrale definito,Teorema della media(con dimostrazione), La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale,formula fondamentale del calcolo integrale.Calcolo di aree.Volume di un solido di rotazione attorno agli assi,area di una superficie di rotazione e lunghezza di una curva . Documento del Consiglio di classe – pag.27 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Integrali impropri(gennaio,febbraio) integrale di una funzione limitata definita in un intervallo non limitato,integrale di una funzione non limitata definita in un intervallo limitato. Equazioni differenziali:(marzo-aprile)Definizioni .Ordine e forma normale di una equazione differenziale.Soluzioni generali e particolari.Equazioni differenziali del primo ordine:equazioni diff. a variabili separabili. equazioni lineari,equazione di Bernoulli Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti. equazioni differenziali del secondo ordine lineari non omogenee a coefficienti costanti:.risoluzione di esse in base all’espressione del termine noto e con il metodo della variazione delle costanti arbitrarie o di Lagrange. Metodologie adottate Gli argomenti sono stati proposti utilizzando lezioni di tipo frontale, cercando in ogni caso di coinvolgere gli alunni nell’analisi di un problema e nella relativa risoluzione. Ogni argomento è stato consolidato con vari esercizi di tipo applicativo. Sussidi didattici Il libro di testo è stato usato con una certa continuità soprattutto come eserciziario. Criteri e strumenti di valutazione I criteri seguiti per la valutazione quadrimestrale sono stati: _verifica delle conoscenze matematica fondamentali degli argomenti; _verifica della capacità di risolvere esercizi e problemi; _verifica delle capacità di deduzione logica. Si è inoltre tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e del miglioramento conseguito dall’allievo nel corso dell’anno scolastico. Sono state effettuate numerose verifiche scritte contenenti esercizi e problemi inerenti all’unità didattica svolta . Documento del Consiglio di classe – pag.28 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Esempi di prova di verifica VERIFICA 5AETE Calcola i seguenti integrali (punti 10 ciascuno) A ò 16 9 - 16 x ò arcsenxdx dx 2 dx ò (1 + x ) ò x x x2 - 1 Verifica 20/02/2016 1)Calcola il seguente integrale definito: 3 ò 2 x x -1 1 ò 3senx - 4 cos x dx arctg x -1dx 5°A ETE dx 2)Calcola l’area della parte di piano delimitata dalle funzioni di equazione : y = 3 x e y = - x2 + 2 x (rappresentarla graficamente) , y = x 2 - 3x 3) Siano A e B i punti comuni alle due parabole x 2 = 2 y y 2 = 2 x ; calcola il volume del solido generato dalla rotazione completa attorno all'asse x dalla figura piana limitata dai due archi di curva di estremi A e B. 4) Calcola l’area della parte di piano delimitata dalla funzione di equazione y = x 2 - 6 x e dalla retta y= -2x-4 e dall’asse y (fare la rappresentazione grafica) Determinare l’area della parte di piano delimitata dalle parabole : y x2 1 e y x 2 3x 1 2)Calcola l’area della parte di piano delimitata dalle funzioni di equazione : y = 3 x e y = - x2 + 2 x (rappresentarla graficamente) , y = x 2 - 3x 3) Siano A e B i punti comuni alle due parabole x 2 = 2 y y 2 = 2 x ; calcola il volume del solido generato dalla rotazione completa attorno all'asse x dalla figura piana limitata dai due archi di curva di estremi A e B. Documento del Consiglio di classe – pag.29 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno 4) Calcola l’area della parte di piano delimitata dalla funzione di equazione y = x 2 - 6 x e dalla retta y= -2x-4 e dall’asse y (fare la rappresentazione grafica) ● Determinare l’area della parte di piano delimitata dalle parabole : y x2 1 e y x 2 3x 1 Verifica 20/02/2015 5°A ETE cognome……………………………………… nome e 1) Calcola il volume del solido ottenuto dalla rotazione completa attorno alle x dal ramo x2 y 2 positivo della curva di equazione + = 1 fare la rappresentazione grafica) 9 4 2)risolvere il seguente integrale indefinito : ò ( sen 1 - x x ) dx ●Trova l’area della regione finita di piano compresa tra l’iperbole di equazione xy = 2 e la retta di equazione x + y - 3 = 0 (rappresentazione grafica) MATERIA : ELETTRONICA Docente: Prof. Stefano Del Nista Docente Tecnico Pratico: Prof.ssa Alessandra Cardini Documento del Consiglio di classe – pag.30 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Libro di testo adottato ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Autori: MIRANDOLA STEFANO Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 Totale ore 1^ quadrimestre Totale ore 2^ quadrimestre al 30/04/2016 Totale al 15/05/2013 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2013/2014 Totale ore previsto dal piano di studi (n.ore settimanali x 33) 60 73 143 163 165 Finalità RELATIVAMENTE ALLE LE COMPETENZE 1. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi 2. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare circuiti elettronici 3. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali 4. Conoscere i metodi di trasmissione delle informazioni RELATIVAMENTE ALLE LE ABILITA' 1. Dimensionare filtri attivi del 1° e 2° ordine e di ordini superiori effettuare verifiche, controlli e collaudi 3. Progettare circuiti per la generazione di segnali periodici di bassa e alta frequenza ima) 4. Individuare i tipi di trasduttori e scegliere le apparecchiature per l’analisi ed il controllo 5. Applicare i principi di interfacciamento tra dispositivi elettrici 6. Progettare circuiti per il condizionamento dei segnali 7. Progettare circuiti per l’acquisizione dati 7. Applicare i principi della trasmissione dati Obiettivi conseguiti o Capacità di analisi e di progetto di sottosistemi elettronici di elaborazione di segnali; Documento del Consiglio di classe – pag.31 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno o Padronanza nell’uso della strumentazione, nelle tecniche di misura adottate e nella motivazione delle eventuali procedure utilizzate; o Leggere ,redigere ed interpretare documentazione tecnica e testi. Contenuti e tempo del Percorso Didattico Il percorso didattico è caratterizzato da sette unità fondamentali orientate ai problemi di generazione e di conversione . Tenuto conto della notevole ampiezza dei contenuti ho ritenuto opportuno procedere individuando e puntualizzando attraverso esercizi ed esperimenti sottosistemi elettronici significativi.I contenuti specifici di ogni unità didattica sono: I Quadrimestre Applicazioni Lineari degli Amplificatori operazionali Ore: 20 2. Applicazioni non lineari degli amplificatori operazionali Ore: 20 3. Analisi di sistemi con poli complessi coniugati Ore: 10 4. Filtri Attivi (1° parte ) Ore: 10 II Quadrimestre 5. Filtri Attivi (2° parte ) Ore: 15 6. Teoria della reazione ed effetti sulle caratteristiche dei dispositivi Ore: 12 7. Oscillatori Sinusoidali Ore: 15 8. Teorema di Fourier per segnali periodici e non periodici, le principali proprietà della trasformata di fourier, T. di fourier di un impulso Ore: 15 9. Modulazioni: modulazione di ampiezza e modulazione di frequenza, struttura di un ricevitore radio 10. Modulazioni digitali : ASK, FSK PSK QAM Ore: 15 Ore: 15 Metodologia Didattica Lezioni frontali articolate con interventi; Documento del Consiglio di classe – pag.32 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Esercitazioni individuale e di gruppo; Prove Sperimentali. Laboratorio Elettronica Ogni alunno ha avuto la possibilità di sperimentare le reti elettroniche analizzate teoricamente in classe e per ogni esperienza svolta ha redatto una relazione tecnica . La valutazione sull’attività di laboratorio in particolare ha tenuto conto sia della manualità nel montaggio delle reti, sia nella padronanza della strumentazione, sia nel numero dell’esperienze svolte,del tipo di rete più o meno complessa e del tempo di esecuzione delle prove. Strumenti di Verifica e Valutazione Compiti in classe: ogni compito presentava due tipi di problemi: Analisi di reti; Progetto di sottosistemi elettronici Nel I° quadrimestre sono stati svolti due compiti : Nel II° quadrimestre saranno svolti quatto compiti: La valutazione sulle prove scritte , orali e pratiche di seguito elencate ,espressa in decimi, ha tenuto conto sulle capacità di analisi e progetto di piccoli apparati elettronici: Schede Con esercizi da svolgere a casa: con lo scopo di preparare l’alunno alle verifiche scritte; Questionari a risposta aperta: i quesiti proposti tendevano ad accertare le conoscenze e a verificare la capacità di sintesi nelle risposte. La valutazione dei questionari ,espressa in decimi, è stata considerata come voto all’orale. Colloqui individuali e dialogati con la classe in modo da accertare se l’alunno ,oltre ad aver acquisito i concetti fondamentali , ha la capacità di esprimerli oralmente in modo chiaro e sintetico . La Valutazione finale ha tenuto conto non solo della media matematica del risultato delle prove sopra descritte ma anche della capacità e volontà dell’allievo ,nonché della progressione di apprendimento rispetto ai livelli di partenza. Documento del Consiglio di classe – pag.33 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno PROGRAMMAZIONE TPSE V A ENC Anno scolastico 2015-2016 MATERIA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED LETTRONICI Docente teorico Prof.ssa Feron Micol Docente tecnico-pratico Prof.ssa Cardini Alessandra Libri di testo adottati TECNOLOGIA E DISEGNO PER LA PROGETTAZIONE LETTRONICA VOL 3 Autore: Giorgio Portaluri Enea Bove Ed: Tramontana Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 Totale ore 1^ quadrimestre Totale ore 2^ quadrimestre Totale al 15/5/2015 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 54 69 123 165 Finalità acquisire, attraverso un'attività progettuale rivolta ad uno specifico ambito tecnologico, capacità generali di sintesi e di organizzazione acquisire, con un'impostazione didattica che procede per progetti, capacità di sistematizzazione delle conoscenze tecnologiche caratteristiche dell'indirizzo acquisire capacità specifiche di rivisitazione e riorganizzazione di contenuti appresi in altre discipline, necessari per condurre in modo completo un progetto specifico capacità di comprendere e relazionare contenuti specifici in lingua inglese Obiettivi conseguiti Conoscenze: - conoscere le componenti tecnologiche ed i loro impieghi operativi conoscere le modalità di individuazione della documentazione sull'oggetto del progetto - Competenze: - saper scegliere una possibile soluzione e individuare le componenti tecnologiche e gli strumenti operativi occorrenti - saper leggere la documentazione specifica su materiali e componenti ed organizzare le risorse disponibili e reperibili (con particolare riferimento agli aspetti tecnici ed economici) - saper realizzare un preventivo di massima - saper impostare un progetto esecutivo - saper realizzare un semplice progetto e saperlo collaudare - saper produrre la documentazione d'uso (anche in lingua inglese) Documento del Consiglio di classe – pag.34 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno - acquisire i modi di procedere e capacità organizzative generali, derivati dalle tecniche per la gestione progetti - saper apprendere e usare in modo integrato conoscenze relative a diversi ambiti disciplinari - comprendere e saper argomentare contenuti in lingua inglese - saper documentare e comunicazione il lavoro svolto attraverso il disegno e l'informatica, intesi come strumenti utili nel calcolo, nella simulazione e nella documentazione - saper programmare - saper lavorare in gruppo Contenuti del percorso didattico Tecnologia - Software per microcontrollori - Tecniche operative per realizzazioni di circuiti elettronici - Caratteristiche tecniche e criteri di scelta di componenti - Principali componenti e dispositivi di potenza Disegno e documentazione - Analisi e produzione di documentazione in lingua straniera - Documentazione e progettazione con strumenti informatici di uso comune: pacchetti CAD e simulatori Collaudo e strumentazione - Ricerca guasti Moduli Modulo 1: Converters (modulo CLIL) D/A Converters Weighted resistor D/A Converter R-2R Ladder D/A Converter A/D Converters Flash A/D converter Feedback A/D Converter Tracking A/D Converter SAR A/D Converter Dual Slope A/D Converter S/H: circuit and application S/H parameters Shannon Theorem f/v and v/f Converter Modulo 2: Raddrizzatori controllati al silicio - Principio di funzionamento del diodo SCR e caratteristiche di innesco Circuito di disinnesco dell’SCR in continua Documento del Consiglio di classe – pag.35 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Principio di funzionamento del TRIAC e caratteristiche di innesco Principio di funzionamento del DIAC Circuiti applicativi Modulo 3: Amplificatori di potenza Classi di amplificatori Rendimento e figura di merito Amplificatori in classe A Amplificatori in classe B Amplificatori in classe AB Amplificatori in classe D Modulo 4: Optical fibers (modulo CLIL) Index of refraction Snell’s law Structure Total internal reflection Acceptance angle Numerical aperture Multi-mode and single-mode optical fibers Modal and chromatic dispersion Attenuation Advantages and disadvantages Modulo 5: Organizzazione aziendale (cenni) - Generalità - Struttura organizzativa di un’azienda - Forme aziendali - Organizzazione industriale - La funzione della produzione - I fattori della produzione - Le materie e la tecnologia Laboratorio - Montaggio su breadboard e verifica del funzionamento di un ADC0804 - Montaggio su breadboard e verifica del funzionamento di un DAC0800 - Realizzazione di un generatore di forme d’onda con DAC - Progetti di gruppo: o Mano robotica o Metaldetector o Arpa laser o Gioco led rotanti Documento del Consiglio di classe – pag.36 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno o Incubatrice uova o Impianto di illuminazione di un teatro a ritmo di musica o Launch_pad o Piastra di Chladni Metodologie didattiche - Lezione frontale e partecipata - Esercitazioni e simulazioni in laboratorio Sussidi didattici - Libro di testo, datasheet, appunti, fotocopie, siti internet - Strumentazione di laboratorio Verifiche - Prove scritte, relazioni di laboratorio, prove orali Criteri e strumenti di valutazione Elementi importanti per la valutazione sono l’impegno, la partecipazione, il progresso, le conoscenze acquisite, le competenze sviluppate. Strumenti di valutazione sono prove scritte, orali e pratiche, nonché la partecipazione attiva durante le lezioni, sia teoriche che pratiche. Esempi di prove di verifica Compito TDP Gennaio 2016 VENC Fila A 1) Descrivere la struttura, il modello equivalente ed il funzionamento di un SCR, tracciandone la caratteristica di trasferimento. 2) Disegnare il circuito di comando a controllo di fase dell’SCR e descriverne il funzionamento. 3) Tracciare i grafici dell’andamento temporale della tensione ai capi del TRIAC e della tensione sul carico in un circuito con carico resistivo ipotizzando un segnale di ingresso sinusoidale. 4) Enunciare e spiegare il teorema di Shannon. 5) Spiegare il funzionamento di un convertitore frequenza-tensione. 6) List some parameters of AD converters. Documento del Consiglio di classe – pag.37 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Compito TDP Gennaio 2016 VENC Fila B Tracciare e commentare la caratteristica di trasferimento di un TRIAC. Spiegare il funzionamento di un convertitore tensione-frequenza. Explain when you have to use a Sample and Hold. Disegnare il circuito di disinnesco degli SCR in continua e descriverne il funzionamento. Tracciare i grafici dell’andamento temporale della tensione ai capi dell’SCR e della tensione sul carico in un circuito con carico resistivo, nei seguenti casi: i) tensione di ingresso sinusoidale ii) tensione di ingresso continua In entrambi i casi spiegare i grafici. Commentare le differenze. Tracciare e commentare la caratteristica di trasferimento di un DIAC. Documento del Consiglio di classe – pag.38 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Religione Cattolica Docente: Prof. Fabio Guidi Libri di testo adottati F. Payer, Religione, SEI Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico Totale ore 1^ periodo 11 Totale ore 2^ periodo al 15/5 17 Totale al 15/5 28 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 31 Totale ore previsto dal piano di studi (n. 1 ore settimanali x 33) 33 Finalità Accanto agli obiettivi comportamentali di fondo, vale a dire la capacità di ascolto e di confronto con la diversità, le finalità formative specifiche del quinto anno del corso di studi consiste nella comprensione dei nessi profondi tra maturazione umana e crescita religiosa. Obiettivi conseguiti Gli alunni hanno fatto proprie le finalità generali conseguendo risultati nel complesso buoni. Hanno saputo sostenere, su di un argomento inerente al programma svolto, un dialogo sufficientemente competente, articolato nell’esposizione del proprio pensiero e della propria posizione, rispettoso dell’altro e del diverso ed utile all’arricchimento personale e del gruppo. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Talvolta, i contenuti concettuali non sono apparsi assimilati compiutamente, e ciò è dovuto in primo luogo al fatto che la materia non prevede un impegno di studio sufficientemente adeguato. Inoltre, il numero limitato di lezioni curricolari (una sola ora settimanale) e le inevitabili interruzioni che, per vari motivi, si verificano durante ogni anno scolastico, non hanno agevolato, in qualche misura, la focalizzazione intorno ai temi proposti, rendendo necessaria una faticosa opera di ‘cucitura’ tra una lezione e l’altra.. Documento del Consiglio di classe – pag.39 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Contenuti del percorso didattico - L’etica, tra conformismo e responsabilità collettiva - I diritti umani e l’«obiezione di coscienza» (Don Milani) - La Chiesa come «profezia» - L’adulto e la crisi dei modelli umani nella società contemporanea - Dare un senso alla propria vita - I maestri del sospetto e la «morte di Dio» (Marx, Freud, Nietzsche) - Le caratteristiche della fede matura: diakonìa, martyrìa, koinonìa - Religione, spiritualità e misticism Metodologie adottate La metodologia utilizzata è stata l'animazione della discussione in classe e il lavoro in gruppo, tale da permettere un coinvolgimento effettivo dell'alunno alla specifica problematica della ricerca. La trattazione dei temi è stata condotta a partire da testi significativi, reperiti all'interno dello stesso libro di testo o forniti dal docente attraverso copie fotostatiche, oppure attraverso video appropriati. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione degli studenti si fonda sul comportamento tenuto in aula, sull’interesse dimostrato e sulla partecipazione costruttiva al dialogo educativo. Non sono state effettuate prove scritte o orali. Il comportamento degli alunni è risultato soddisfacente, a partire dall’interesse e dalla partecipazione al dialogo educativo. Documento del Consiglio di classe – pag.40 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno MATERIA SCIENZE MOTORIE Docente Prof. Punzi Anna Classe 5 AENC Libro di testo consigliato “Sullo Sport” Conoscenza, Padronanza, Rispetto del corpo Casa editrice G. D’ANNA Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 Totale ore 1^ quadrimestre Totale ore 2^ quadrimestre al 15/5/2016 Totale al 15/5/2016 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2015/2016 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 25 30 55 6 66 Finalità Le finalità generali che la materia si è proposta sono: acquisire la consapevolezza dei propri mezzi favorendo lo sviluppo armonico del corpo; facilitare l’acquisizione di una cultura sportiva che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita, favorendo la capacità di trasferire i valori acquisiti con le attività sportive al campo lavorativo e del tempo libero; contribuire allo sviluppo della personalità e influire su alcuni tratti del carattere dell’alunno, come senso di sicurezza e stima di sé, controllo dell’impulsività; migliorare lo spirito di solidarietà e collaborazione; attivare la socializzazione; educare al rispetto del prossimo e dell’avversario. Le finalità più specifiche della disciplina sono: miglioramento delle capacità iniziali , sia condizionali che coordinative – conoscenza e pratica sia di discipline individuali che di sport di squadra - conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti. Obiettivi Conseguiti Le finalità e gli obiettivi stabiliti, sia di tipo generale, che specifico, si possono ritenere nella loro generalità discretamente raggiunti . Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, gli alunni hanno migliorato le capacità coordinative e condizionali, sono in grado di rielaborare gli schemi motori di base e applicarli alle varie situazioni, sono capaci di organizzare autonomamente il lavoro e conoscono e praticano a livello scolastico almeno due sport di squadra. L'impegno è stato per alcuni alunni accettabile e per altri assiduo;le capacità motorie sono risultate buone per cui il profitto medio è soddisfacente. Obiettivi Programmati e non conseguiti con relativa motivazione Relativamente alle specialità dell'atletica non è stato possibile sviluppare le discipline previste, ma sono state svolte solamente attività propedeutiche a queste in quanto le strutture esterne alla palestra erano agibili solo in parte. Contenuti e tempi del percorso didattico Per verificare i livelli di partenza degli alunni sono stati effettuati all’inizio dell’anno test per la rilevazione delle qualità fisiche e capacità motorie relative anche alle principali attività sportive, Documento del Consiglio di classe – pag.41 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno mediante test codificati e non. Le attività di recupero e di sostegno si sono attivate attraverso la ripetizione del gesto atletico e sportivo sia in maniera globale che analitica fino ad un sufficiente apprendimento del gesto motorio. CONTENUTI DELLE ATTIVITA’: - esercizi a corpo libero sul posto ed in movimento a carico naturale e aggiuntivo, con piccoli e grandi attrezzi codificati (come palle mediche, funicelle) e non - esercizi di mobilità articolare in forma statica e dinamica - esercizi di coordinazione generale e segmentaria - attività sportive di squadra di pallavolo, pallacanestro, calcetto, tennis tavolo, sia attraverso i fondamentali individuali, che l’effettuazione di partite - esercitazioni propedeutiche e preparatorie di alcune specialità dell’atletica leggera - esecuzione dei test motori standardizzati. Metodologie adottate La metodologia applicata è stata prevalentemente di tipo globale, salvo nei casi in cui sia stato necessario ricorrere ad interventi individualizzati o ad una analisi più particolareggiata od approfondita . Sussidi didattici Le strategie attivate per il perseguimento degli obiettivi sono state differenziate a seconda delle capacità degli alunni, utilizzando di volta in volta gli strumenti e i vari attrezzi presenti in palestra. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata di tipo sia oggettiva , ( dove è stato possibile la definizione del livello raggiunto all’interno di un obiettivo ) che indicativa ( quando la valutazione è stata di tipo visivo ma non quantificabile) . Inoltre è stato tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione e frequenza, del comportamento e dell’ interesse, sulla base della tabella concordata nella programmazione iniziale. Oltre ai test suddetti gli allievi sono stati sottoposti a verifiche periodiche riguardanti le varie attività svolte durante le lezioni .Come strumenti di verifica sono stati utilizzati: osservazione sistematica valutazione in situazione esercitazioni varie test codificati Per gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche, per motivi di salute, la valutazione ha tenuto conto oltre che dell’impegno, della partecipazione e frequenza, del comportamento, dell’interesse e di attività di collaborazione, anche dell’approfondimento di tematiche inerenti alla materia che più hanno suscitato interesse. Esempi di Prove di Verifica: Test di valutazione coordinative: Funicella 30 secondi, saltelli dentro-fuori al cerchio. Test tecnici dei fondamentali individuali di pallavolo e basket. Test di rapidità: navetta con spostamento antero-posteriore su 3-6-9mt Test di forza: Lancio palla medica 3 Kg, Test tecnici dei fondamentali di squadra di pallavolo durante situazioni di gioco. Documento del Consiglio di classe – pag.42 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno Scolastico 2015 - 2016 MATERIA: ARTE DELLO STRUMENTO DELLA CHITARRA Materia alternativa DOCENTE: Letizia Carriero Classe: 5A ENC Libri di testo adottati: nessuno Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2015/2016 Totale ore 1^ quadrimestre Totale ore 2^ quadrimestre al 15/5/2016 Totale al 15/5/2016 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2015/2016 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 10 11 21 24 33 Relazione La classe è composta da 2 alunni. La maggior parte degli alunni è in grado di rielaborare correttamente le informazioni, di utilizzare tecniche e conoscenze acquisite in situazioni simili. La classe ha mostrato impegno, entusiasmo e risultati ottimi. Finalità Raggiungere una buona padronanza nell'approccio con lo strumento e nella sua tecnica specifica. Riguardo alla mano destra attraverso l'articolazione del pollice, gli arpeggi e tecniche di accompagnamento specifiche, efficaci e funzionali per il repertorio da affrontare. Per quanto riguarda la mano sinistra, l'obiettivo principale è l'acquisizione di un movimento fluido nell'esecuzione di fraseggi melodici, nel cambio di posizione da un tasto ad un altro, la capacità di cambiare repentinamente ed in maniera coordinata posizioni fisse sulla tastiera. Essere in grado di riconoscere le principali sigle degli accordi in notazione italiana e anglosassone ed essere capaci di realizzarli. Avere una sufficiente padronanza nel riconoscere le note sulla tastiera e saperne distinguere le varie altezze al momento dell'ascolto. Obiettivi conseguiti Attraverso lo studio sul repertorio della canzone d'autore anglo-americana appartenente al periodo storico degli anni '60/'70, arrangiate e riadattate alla strumento della chitarra, si sono affrontate le peculiarità tecniche ed espressive dello strumento in relazione ai diversi generi musicali incontrati. Sono stati appresi i principali accordi presenti nel repertorio proposto. La mano sinistra ha acquisito sicurezza grazie ad esercizi sulle scale e su piccole melodie estrapolate dal repertorio proposto. La mano destra risulta più coordinata e funzionale a rendere l'espressione tecnico musicale e ritmica richiesta dal brano in oggetto di studio. Documento del Consiglio di classe – pag.43 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Metodologie adottate Lezione frontale per quanto riguarda l'apprendimento di tecniche specifiche per la corretta esecuzione del brano in oggetto di studio. Modalità laboratoriale nella costruzione di proposte creative, interpretative e improvvisative sul brano proposto. Strumenti e materiali utilizzati: Partiture, materiale audio e video. Criteri e strumenti di valutazione Autovalutazione delle tecniche apprese attraverso l'esecuzione individuale e collettiva dei brani proposti. Documento del Consiglio di classe – pag.44 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno MATERIA Docente Prof. Gabriele Volpi Docente Tecnico Pratico Prof. Alessandra Cardini Libri di testo adottati nessun libro adottato Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 Totale ore 1^ quadrimestre 31 Totale ore 2^ quadrimestre al 15/5/2016 39 Totale al 15/5/2016 70 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2015/2016 82 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 99 Finalità Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi robotico Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo Obiettivi conseguiti Conoscere i microcontrollori, i sensori e gli attuatori utili alla progettazione di un robot Conoscere il linguaggio di programmazione C Conoscere le tecniche di progettazione e di collaudo Conoscere il software e gli strumenti utili al collaudo e alla verifica dei guasti Conoscere il software e gli standard per redigere la documentazione tecnica Saper progettare un semplice robot Saper programmare un semplice robot Saper collaudare un semplice robot Saper individuare un semplice guasto Saper redigere la documentazione tecnica Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Contenuti e tempi del percorso didattico Modulo 1 Progetto SumoRobot: collaudo e programmazione Schema del robot Ricerca dei guasti Modulo 2 Microcontrollore avanzato PIC16F877 e PIC16F876 Memoria Interrupt Pin I/O ADC PWM Timer Modulo 3 Programmazione avanzata del PIC16F877 e PIC16F876 Variabili di stato Uso dell'interrupt Documento del Consiglio di classe – pag.45 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Programmazione in polling senza attese Modulo 4 Progettazione di un robot e sensoristica Sensori: Criteri di classificazione Parametri caratteristici statici e dinamici Esempi di sensori a: Uscita resistiva Uscita in tensione Uscita in Corrente Uscita digitale Uso di Ultiboard come CAD meccanico Laboratorio Modulo 1 Montaggio, collaudo e programmazione del PIC16F84 Modulo 2 Realizzazione di una scheda a microcontrollore con PIC16F876 Modulo 3 Simulazione e programmazione con Multisim Modulo 4 Progetto d'esame Metodologie adottate Lezione partecipata, lezione frontale e compresenza Libro di testo, datasheet, appunti, siti internet, video, presentazioni multimediali Esercitazioni e simulazioni in laboratorio Memorizzazione appunti sul sito web Sussidi didattici Lavagna, videoproiettore, LIM, software, manuali tecnici. Programma di simulazione Multisim Programma di realizzazione delle schede elettronche Multisim Ultiboard Criteri e strumenti di valutazione Le valutazioni sono state effettuate con prove scritte e orali. I criteri di valutazione sono quelli del POF. Documento del Consiglio di classe – pag.46 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno sito web Esempi di prove di verifica Prova di verifica - Dicembre 2015Quali bit fanno parte del registro OPTION? PIE, PSA INTEDG, PSA GIE, T0IF INTEDG, RP1 Che sequenza di bit devo utilizzare per impostare tutti i pin analogici nel registro ADCON1? 1111 0000 1110 011x Quanti bit ha il convertitore A/D? 4 8 10 12 Che cos’è lo STACK ? è un bit del registro INTCON è un pin del PIC nessuna delle precedenti uno spazio di memoria per i sottoprogrammi Quale delle seguenti funzioni non appartiene al registro ADCON0? configurazione dei pin selezione dei canali selezione del clock funzione di avvio e di verifica della conversione Quanti Timer ha il PIC16F876? Nessuna delle successive 3 2 4 A che cosa serve il prescaler? Esegue la divisione di frequenza Avvia la conversione Seleziona il clock Avvia il programma Qual è la funzione del bit T0SE? Agisce sul multiplexer Definisce su quale transizione avviene la richiesta di interrupt esterno proveniente da RB0/INT Interviene sulle uscite del PORTB per attivare la resisrenza di pull-up. Seleziona il fronte attivo del clock esterno proveniente da RA4/T0CKI Documento del Consiglio di classe – pag.47 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Quanti pin PWM ha il PIC16F877? 4 2 8 1 Dopo l’allineamento del risultato dell’A/D a sinistra per avere il valore esatto della conversione degli 8 bit cosa devo fare? non devo fare niente, il valore è già preciso moltiplicare il valore per 4 moltiplicare per 1024 moltiplicare per 256 Nella formula per calcolare il valore della conversione in base 10, cosa succede se riduco il valore della tensione di riferimento? il valore sarà più preciso non succederà niente il valore sarà meno preciso nessuna delle precedenti Il pin RC0 ha una particolarità, quale? può essere PWM può essere l'ingresso di un clock può essere open drain nessuna delle precedenti Il pin RC1 ha una particolarità, quale? può essere un'uscita PWM analogica può essere un'uscita PWM digitale può essere ingresso del clock può essere usato per programmare in/output digitali Da che registro si abilitano le resistenze di pull-up? STATUS RESISTORS OPTION ADCON1 Fino a quanti livelli di sottoprogrammi si possono chiamare? 1 10 3 8 Che errore commetto allineando il risultato in ADRESH e moltiplicandolo per 4? non commetto nessun errore approssimo i 2 bit piu significativi approssimo i 2 bit meno significativi approssimo i 4 bit meno significativi Documento del Consiglio di classe – pag.48 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Se un pulsante è collegato tra il pin RB0 e massa,le resistenze di pull-up sono attive, quale delle seguenti istruzioni è corretta per attendere che il pulsante venga premuto? while(RB0); if(RB0); if(!RB0); while(!RB0); Qual è il bit di segnalazione di superamento di capacità di TMR0? T0CS T0IF T0IE T0SE Il risultato della conversione AD in che in che registro è posto? ADCON0 INTCON ADRESH T0IF In quale registro è il bit che avvia la conversione A/D? ADCON1 ADCON0 OPTION_REG ADCS1 A cosa serve il bit RPBU? impostare le porte RB come ingressi abilitare le resistenze di pull-up avviare la conversione del convertitore pulire il segnale in uscita dal PIC Quanti bit ha il Timer1? 8 0 16 10 Con che istruzione si fa partire una conversione AD? ADFM=0; If(GO_DONE) break; GO_DONE=1; while(int i=0;i<50;i++); Perché viene utilizzato un clock esterno da 4Mhz? perché è più veloce perché il ciclo di un'istruzione è di 0,25 μs perché il ciclo di un'istruzione è di 1 μs Documento del Consiglio di classe – pag.49 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno perché il ciclo di un'istruzione è di 4 μs Dove si trovano le resistenze di pull-up? si collegano tra i pin del PIC e GND PORTB PORTA nessuna delle precedenti Impostando come frequenza di clock 20 MHz, quanto tempo impiega il PIC16F87X per eseguire un’istruzione? 200ns 1us 20ns la frequenza di clock a 20MHz è superiore a quella massima Con quale serie di istruzioni inizio una conversione con il registro ADCON0 e attendo che sia terminata? GO_DONE=1; while(GO_DONE); GO_DONE=0; while(GO_DONE); while(GO_DONE==0); ADON=0; while(ADON); Come si collega correttamente un pulsante a un pin dotato di resistenza di pull-up abilitata? collegando il pulsante tra il pin del PIC e GND e una resistenza tra il pin del PIC e VCC collegando il pulsante tra il pin del PIC e VCC e una resistenza tra il pin del PIN e GND collegando il pulsante al pin del PIC e a Vcc collegando il pulsante al pin del PIC e a GND Dovendo settare tutte le linee della PORTA come uscite nel PIC16F877 quale delle seguenti espressioni è quella corretta? TRISA = 0xFF; TRISA = 0b00000000; TRISA = 0e00; TRISA = 0b11111111; A cosa serve il registro ADCON0? selezionare la frequenza di lavoro del convertitore e quali bit utilizzare come ingressi analogici impostare l'allineamento del risultato e quali bit utilizzare come ingressi analogici far partire la conversione e modificare la risoluzione far partire la conversione e scegliere il canale di lettura Le seguenti istruzioni RP0=1; char breset=BOR; RP0=0; if(breset) RC6=1; Documento del Consiglio di classe – pag.50 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno servono a: leggere il pulsante di reset e accendere un led leggere il BOR per resettare il PIC di nuovo leggere il brown reset e accendere un led leggere il power reset e accendere un led Le seguenti istruzioni for (int i=0;i>4;i++) { RA0=!RA0; delay(1000); } servono a: far lampeggiare un led per 4 volte far lampeggiare un led per 5 volte far lampeggiare un led per 0 volte far lampeggiare un led per sempre Le seguenti istruzioni PORTB = 23 % 10; numero = 23 / 10; PORTB |= numero << 4; servono a: inserire un numero a due cifre su un display a 2 cifre inserire il numero 23 su un display a 1 cifra inserire un numero a due cifre su un display a 1 cifra inserire il numero 23 su un display a 2 cifre Come si calcola il periodo del PWM? Tosc*4*(valore prescaler TMR1)*(CCPR1L:CCP1CON<bit5-bit4>) Tosc*4*(valore del prescaler TMR1)*(PR2+1) Tosc*4*(valore del prescaler TMR2)*(PR2+1) nessuna delle precedenti Nel programma di interrupt come si azzera il flag di interrupt sul Timer0? TOIE=0; TMROIF=0; TOIF=0; T1IF=0; Se imposto tutte le porte RA come uscite tranne RA0 e nei registri per il convertitore analogico digitale imposto tutti ingressi analogici, quante porte posso usare come ingressi analogici? 6 5 1 3 Quali tra questi bit non è presente nel registro INTCON? PEIE TMR0IE RBPU RBIE Documento del Consiglio di classe – pag.51 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Prova di verifica - Febbraio 2016 Si deve gestire l'aerazione di una palestra con un circuito elettronico che utilizza un PIC16F876 e un driver. La portata dell'impianto di aerazione non è sufficiente per cambiare l'aria in tutta palestra contemporaneamente. La palestra è divisa in 4 zone. L'aerazione di ogni zona è controllata da una elettrovalvola che fa passare l'aria se il PIC fornisce il livello logico alto alla sezione del driver collegata all'elettrovalvola. Quando i pin RB0, RB1, RA0, RA1 vanno al livello logico alto si aprono le relative elettrovalvole. Per far arrivare l'aria occorre accendere il ventilatore che è collegato al pin RA2. L'aerazione deve durare 15 minuti per ogni zona e deve essere fatta ogni ora, alle 10 e alle 22. Il controllo del tempo deve essere fatto attivando il timer e l'interrupt. Quando viene acceso il dispositivo, si attende lo Start da parte di un operatore tramite il pin RB2 alle ore 10 puntuali e poi il dispositivo non ha più bisogno di altri segnali. Il PIC accende durante l'aerazione il led blu collegato al pin RB3 e durante l'attesa tra un'irrigazione e l'altra accende il led rosso collegato al pin RB4. 1. Scrivere il programma in linguaggio C. 2. Il committente chiede una modifica al programma. Chiede di attuare un risparmio di energia verificando la temperatura dell'aria tramite un sensore collegato ad un pin. Scrivere le modifiche al programma che proporreste . Documento del Consiglio di classe – pag.52 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Classe: 5AENC ITIS GALILEI Docente: MONTECUCCO ENZO Materia: SISTEMI AUTOMATICI 1 Sistemi di controllo analogici ·0 Concetti introduttivi ·1 Progetto statico ·2 Errori statici - Errori dovuti a disturbi additivi - Errori dovuti a disturbi parametrici ·3 Progetto dinamico ·4 Reti correttrici - Rete ritardatrice - Rete anticipatrice - Rete a sella ·5 Regolatori industriali ·6 Regolatori P - Regolatori PI - Regolatori PD - Regolatori PID 2 Applicazioni dei sistemi di controllo ·7 Concetti introduttivi ·8 Controllo di velocità - Trasduttori di velocità ·9 Motori in continua ·10 Motori asincroni trifase ·11 Componenti elettronici di potenza ·12 Convertitori statici ·13 Studio sistemico del controllo ad anello aperto della velocità di un motore ·14 Studio sistemico del controllo ad anello chiuso della velocità di un motore ·15 Controllo di temperatura di un ambiente - Trasduttori di temperatura - Modello del sistema termico - Studio sistemico del controllo ad anello chiuso di temperatura ·16 Controllo di posizione - Trasduttori di posizione - Studio sistemico del controllo di posizione ad anello chiuso di un motore in continua ·17 Controllo di livello - Trasduttori di livello - Studio sistemico del controllo ad anello chiuso del livello del liquido di un serbatoio ·18 Controllo di luminosità Svolto ·19 Controllo di pressione e di peso ·20 Sistemi di controllo ON-OFF - Controllo ON-OFF di temperatura ad anello chiuso Controllo ON-OFF di luminosità 3 Sistemi di acquisizione e distribuzione dati ·21 Concetti introduttivi ·22 Acquisizione di segnali analogici - Distribuzione di segnali analogici ·23 Dispositivi per il campionamento e il mantenimento ·24 Dispositivi per la conversione analogico-digitale - Dispositivi per la conversione digitaleanalogica 4 Applicazioni dei controllori a logica programmabile ·25 Fondamenti di robotica industriale Documento del Consiglio di classe – pag.53 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno 3. Documento relativo ai crediti formativi e ai crediti scolastici La valutazione del Credito Formativo (CF), attribuita alla assoluta discrezione del C.d.C., vuol riconoscere il valore di attività, impegni, studi ecc… effettuati al di fuori della scuola; quindi il Credito Formativo altro non è che una piccola ma significativa parte del più generale Credito Scolastico. La somma dei crediti acquisiti in Terza, Quarta e Quinta dà il punteggio complessivo di Credito Scolastico che va a costituire una parte del punteggio finale dell’Esame di Stato. Allo scopo di vedersi attribuita la valutazione del Credito Formativo gli alunni che pensano di poter concorrere al riconoscimento di questo credito devono consegnare, entro e non oltre il 16 maggio p.v., all'ufficio Didattica la documentazione attestante le attività effettuati al di fuori della scuola di appartenenza. Tali certificazioni, allegate alla documentazione relativa agli studenti, in sede di scrutinio saranno proposte all’approvazione del C.d.C. In linea di massima: tali esperienze (ai sensi del D.M. 24/02/00 n. 49 richiamato e confermato dalla C.M. 35 del 04/04/03 e dal D.M. 323/98) devono essere debitamente documentate su carta intestata della società, azienda, associazione ecc, presso cui l’esperienza si è svolta, deve essere firmata dal Responsabile dell’Ente e deve contenere una sintetica descrizione e la durata dell’esperienza medesima; devono essere state svolte nel periodo compreso tra il termine delle lezioni dell'a.s. 2013-14 e la data di consegna di cui sopra; devono risultare coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del POF dell’Istituto. A titolo di esempio si significa che ECDL, le certificazioni linguistiche Cambridge o Trinity College, il buon risultato di gare, olimpiadi o certamina conseguiti in fasi superiori a quella d'Istituto, stage svolti in aziende o enti pubblici sono valide quali crediti formativi . Documento del Consiglio di classe – pag.54 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno 4. Esperienze realizzate in merito alla preparazione degli studenti all'esame di stato: i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e relative griglie Il consiglio di classe, nelle sue valutazioni durante l’anno scolastico, ha adottato la seguente griglia valutativa presente nel POF di Istituto: VOTO GIUDIZIO DESCRITTORI SINTETICO 9-10 Eccellente 8 Ottimo 7 Buono 6 Sufficiente 5 Insufficiente 4 Gravemente insufficiente 3 Insufficienza molto grave 1-2 Partecipa in modo propositivo Lavora in modo assiduo e/o proficuo Si esprime con linguaggio ricco e appropriato Ha acquisito conoscenze eccellenti, le rielabora in modo personale, dimostrando significative capacità critiche Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Partecipa in modo attivo Lavora in modo assiduo Si esprime con un linguaggio corretto e appropriato Ha acquisito conoscenze complete Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Partecipa in modo attivo Lavora in modo assiduo Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto Ha assimilato le conoscenze in modo più che sufficiente Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe a quelle proposte Partecipa in modo interessato, ma poco attivo Lavora in modo regolare, ma poco approfondito Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto Ha acquisito le conoscenze in modo essenziale Rivela talune difficoltà ad applicare le conoscenze a situazioni affini a quelle proposte Partecipa in modo saltuario Lavora in modo discontinuo Si esprime con un linguaggio impreciso Ha acquisito le conoscenze in modo superficiale e limitato Applica le conoscenze minime con errori Partecipa in modo passivo e disinteressato Lavora in modo inadeguato Si esprime con un linguaggio scorretto Le conoscenze sono parziali e disorganiche Anche se guidato rivela notevoli difficoltà nelle applicazioni Non partecipa al dialogo educativo Lavora in modo incostante e inadeguato Si esprime con un linguaggio molto scorretto Le conoscenze sono molto frammentarie e lacunose Non è in grado di applicare le conoscenze Il Collegio Docenti stabilisce di non utilizzare tali voti in sede di valutazione sommativa sia interperiodale che finale. Documento del Consiglio di classe – pag.55 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA - A - ANALISI DEL TESTO Candidato/a: Classe: Macroindicatori Indicatori descrittori Competenze linguistiche Capacità di esprimersi (Punteggiatura Si esprime in modo: Analisi del testo e delle strutture formali Comprensione complessiva e sintesi appropriato e completo corretto e adeguato sostanzialmente adeguato Ortografia impreciso e/o scorretto Morfosintassi Proprietà lessicale) gravemente scorretto Capacità di analisi Analizza e interpreta in e interpretazione modo: completo e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Capacità di sintesi e rielaborazione delle conoscenze acquisite Collegamenti e Capacità di contestualizzazione effettuare collegamenti,conte stualizzare e operare riferimenti critici Valutazione complessiva misuratori punt i Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 4 3,5 3 2.5 0,12 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 5 4 3 2 0,11 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 0,11 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 0,11 Rielabora in modo: completo e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente in modo: approfondito e critico completo ed adeguato essenziale parziale non rielabora Totale punteggio __________________________Voto complessivo attribuito alla prova _____/15 N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,in presenza di numeri decimali, è approssimato in eccesso all’unità superiore. Documento del Consiglio di classe – pag.56 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B : ARTICOLO - SAGGIO BREVE Candidato/a : Macroindicatori Competenze linguistiche Efficacia argomentativa Classe: Indicatori Capacità di esprimersi ( Punteggiatura appropriato e completo corretto e adeguato sostanzialmente adeguato Ortografia impreciso e/o scorretto Morfosintassi Proprietà lessicale) gravemente scorretto Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi completo e articolato e/o di sviluppare chiaro e ordinato proprie schematico argomentazioni poco coerente inconsistente Competenze rispetto al genere testuale Capacità di rispettare consapevolmente i vincoli del genere testuale Organizzazione e presentazione del contenuto Capacità di rielaborare, di utilizzare in modo critico e personale i documenti a disposizione Valutazione complessiva descrittori Si esprime in modo: Rispetta consapevolmente tutte le consegne Rispetta le consegne Rispetta in parte le consegne Rispetta solo alcune consegne Non rispetta le consegne Rielabora in modo: approfondito e critico completo ed adeguato essenziale parziale non rielabora misuratori punti Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 4 3,5 3 2.5 0,12 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 0,11 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 5 4 3 2 0,11 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 0,11 Totale punteggio __________________________Voto complessivo attribuito alla prova _____/15 N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,in presenza di numeri decimali, è approssimato in eccesso all’unità superiore. Documento del Consiglio di classe – pag.57 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C Tema di argomento storico. Candidato/a : Macroindicatori Competenze linguistiche Conoscenza dell’argomento e coesione testuale Efficacia e pertinenza delle argomentazioni Organizzazione e presentazione del contenuto Valutazione complessiva Indicatori Capacità di esprimersi ( Punteggiatura Classe: descrittori Si esprime in modo: appropriato e complesso corretto e adeguato sostanzialmente Ortografia adeguato Morfosintassi Proprietà lessicale) impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Conoscenza degli Conosce e sviluppa eventi storici e l’argomento in modo: capacità di svilupparli in modo completo e articolato coeso e completo. chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Capacità di trattare Sviluppa l’argomento in in modo pertinente modo: le argomentazioni pertinente ed esaustivo storiografiche pertinente e corretto prese in esame. essenziale,schematico incompleto e poco pertinente non pertinente (fuori tema) Capacità di Rielabora in modo: rielaborare, di utilizzare in modo approfondito e critico critico e personale completo ed adeguato essenziale le proprie parziale conoscenze non rielabora misuratori punti Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 4 3,5 3 2.5 0,1-2 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 5 4 3 2 0,1-1 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 0,1-1 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 0,1-1 Totale punteggio __________________________Voto complessivo attribuito alla prova _____/15 N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,in presenza di numeri decimali, è approssimato in eccesso all’unità superiore Documento del Consiglio di classe – pag.58 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia D Tema di ordine generale. Candidato/a : Macroindicatori Competenze linguistiche Conoscenza dell’argomento e coesione testuale Classe: Indicatori Capacità di esprimersi ( Punteggiatura Capacità di trattare in modo pertinente le argomentazioni scelte. Organizzazione e presentazione del contenuto Capacità di rielaborare, di utilizzare in modo critico e personale le proprie conoscenze misuratori punti Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 4 3,5 3 2.5 0,12 Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 5 4 3 2 0,11 Sviluppa l’argomento in modo: pertinente ed esaustivo pertinente e corretto essenziale,schematico incompleto e poco pertinente non pertinente (fuori tema) Rielabora in modo: Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 0,11 approfondito e critico completo ed adeguato essenziale parziale non rielabora Ottimo/ Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 0,11 appropriato e complesso corretto e adeguato sostanzialmente adeguato Ortografia impreciso e/o scorretto Morfosintassi Proprietà lessicale) gravemente scorretto Capacità di Conosce e sviluppa sviluppare in modo l’argomento in modo: analitico e coeso completo e articolato l’argomento chiaro e ordinato proposto schematico poco coerente inconsistente Efficacia e pertinenza delle argomentazioni Valutazione complessiva descrittori Si esprime in modo: Totale punteggio __________________________Voto complessivo attribuito alla prova _____/15 N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,in presenza di numeri decimali,è approssimato in eccesso all’unità superiore. Documento del Consiglio di classe – pag.59 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SCHEDA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Conoscenza degli 1 Conosce e padroneggia gli argomenti 5 2 Conosce tutti gli argomenti 4 3 Comprende gli argomenti e ne individua gli elementi essenziali 3 4 Conosce in modo parziale gli argomenti trattati 2 5 Conosce in modo frammentario gli argomenti trat- 1 tati 1 Il progetto è descritto in maniera articolata e com- 4 pleta 2 Il progetto è descritto ed argomentato in modo completo con elementi essenziali 3 La descrizione del progetto è fatta in modo parzia- 2 le 4 La descrizione del progetto è fatta in modo frammentario 1 1 Usa un linguaggio tecnico chiaro e corretto 4 2 Usa un linguaggio tecnico abbastanza adeguato 3 3 Usa un linguaggio tecnico non sempre corretto 2 4 Usa un linguaggio tecnico poco adeguato e scorretto 1 1 L’elaborato sviluppa tutti i punti 2 2 L’elaborato sviluppa solo alcuni punti 1 3 L’elaborato non sviluppa alcun punto 0 aspetti essenziali e congruenza di svolgimento con la traccia Descrizione del progetto ed argomentazione del le scelte operate Conoscenza ed utilizzo del linguaggio specifico Completezza dell’elaborato 3 VALUTAZIONE TOTALE = /15 Documento del Consiglio di classe – pag.60 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA INDICATORI PUNTI VALUTAZIONE A. CORRETTEZZA NELL’UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO/CALCOLO assente 0 parzialmente corretto 0.5 A _____ corretto 1 B. CONOSCENZE E CONTENUTI assente 0 gravemente lacunoso 0,5 insufficiente 1 parziale 1,5 B _____ accettabile 2 completo 2,5 completo e ricco di spunti 3 C. CAPACITA DI SINTESI E PERTINENZA DELL’ARGOMENTO assente 0 incerta 0,5 C_____ adeguata 1 TOTALE PUNTI _____/5______ Candidato: Una volta fatta la media dei voti tra le singole discipline il voto risultante viene arrotondato all’ unità superiore Documento del Consiglio di classe – pag.61 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Esperienze di programmazione e simulazione della prima Esperienze di programmazione e simulazione della seconda prova Esperienze di programmazione e simulazione della terza prova; SIMULAZIONE PRIMA PROVA Sessione ordinaria 2015 Ministero dell’’Istruzione, dell’’ Università e della Ricerca P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Romanzi e racconti, Vol. I, edizione diretta da C. Milanini, a cura di M. Barenghi e B. Falcetto, Mondadori, Milano 1991. “A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tutti che gli gridano improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d'andare con una banda di compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l'amico dei grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i grandi parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare a testa e pila, e che gli spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato. Ma i ragazzi lo lasciano a parte, e a un certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine smilze ed è il più debole di tutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni su cose che succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a canzonarli gridando per il carrugio e le madri richiamano i ragazzi: - Costanzo! Giacomino! Quante volte te l'ho detto che non devi andare con quel ragazzo così maleducato! Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d'uomini e donne nei letti e di uomini ammazzati o messi in prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si raccontano tra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature e di cose che non si capiscono da indovinare. E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, dei grandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono più facili da prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché non si stancano e cominciano a scapaccionarlo. Ora Pin entrerà nell'osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini fino a farli imbestialire e a farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella.” Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (1923 -1985), pubblicato nel 1947, è ambientato in Liguria, dopo l'8 settembre 1943, all'epoca della Resistenza. Pin, orfano di madre e affidato alla sorella Documento del Consiglio di classe – pag.62 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno che per vivere si prostituisce, cresce per strada abbandonato a se stesso, troppo maturo per giocare con i bambini e estraneo, per la sua età, al mondo degli adulti. Il suo unico rifugio è un luogo segreto in campagna, in cui i ragni fanno il nido. In carcere, dove finisce per un furto, entra in contatto con i partigiani ai quali si aggrega non appena riesce a fuggire di prigione; con lorocondivide le esperienze drammatiche della fine della guerra. 1. Comprensione del testo Riassumi sinteticamente il contenuto del brano. 2. . Analisi del testo 2.1. Il sentimento di inadeguatezza di Pin e la sua difficoltà di ragazzino a collocarsi nel mondo sono temi esistenziali, comuni a tutte le generazioni. Rifletti su come questi motivi si sviluppano nel brano. 2.2. L'autore utilizza strategie retoriche come ripetizioni, enumerazioni, metafore e altre; introduce inoltre usi morfologici, sintattici e scelte lessicali particolari per rendere più incisivo il suo racconto; ne sai individuare qualcuno nel testo? 2.3. Cosa vuole significare l'espressione "nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto"? Ti sembra che sia efficace nell'orientare la valutazione su tutto ciò che precede? 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Il sentiero dei nidi di ragno parla della tragedia della seconda guerra mondiale e della lotta partigiana, ma racconta anche la vicenda universale di un ragazzino che passa drammaticamente dal mondo dell'infanzia a quello della maturità. Il brano si sofferma proprio su questo. Svolgi qualche riflessione relativa a questo aspetto anche utilizzando altri testi (poesie e romanzi, italiani e stranieri) che raccontano esperienze simili di formazione o ingresso nella vita adulta. Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE" (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l'articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita. DOCUMENTI Documento del Consiglio di classe – pag.63 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno V. Van Gogh, La lettrice di H. Matisse, La lettrice in abito romanzi, olio su tela, 1888 viola, olio su tela, 1898 E. Hopper, Chair car, olio su tela, 1965 Noi leggiavamo un giorno per diletto 12 di Lancialotto come amor lo strinse; 9 soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per piú fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; 13 ma solo un punto fu quel che ci vinse. 2 Quando leggemmo il disïato riso esser baciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, 13 5 la bocca mi baciò tutto tremante. DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85) «Pubblico: La poesia è "una dolce vendetta contro la vita?" Borges: Non sono molto d'accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l'uno all'altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? [...] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel '17. [...] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l'arte faccia parte della vita.» Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984 «Nel momento in cui legge, [...] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l'etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi dell'uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L'immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.» Ezio RAIMONDI, Un'etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007 «L'arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall'arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. [...] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. Documento del Consiglio di classe – pag.64 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno [...] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l'uso di termini come "verità" o "conoscenza" e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro "egotismo", inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l'orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questoallargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l'inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l'apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.» Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008 ___________________________ 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale. DOCUMENTI «L'esercizio del pensiero critico, l'attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell'innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l'apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo "pacchetto" di competenze, che possiamo definire le "competenze del XXI secolo". Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l'Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un'importante sfida per il nostro paese.» Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009) «La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro dei loro paesi. Non c'è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnicoscientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta. Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come "cittadini del mondo"; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro.» Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010) «Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l'apprendimento permanente, e dovrebbe essere un'iniziativa chiave nell'ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell'Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.» Documento del Consiglio di classe – pag.65 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE) 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d'Europa e specchio di civiltà DOCUMENTI «I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s'incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell'ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell'arte e della scienza. Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l'Europa. È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell'una nei confronti dell'altra: l'Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l'islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l'arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun'altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.» Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991 «Nell'immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l'esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d'autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l'Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde. Forse è questa l'inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida rappresentazione dell'Italia al mare, disegnata dall'ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di "tenere" politicamente il largo non sia mai stata superata.» Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008 «I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di Documento del Consiglio di classe – pag.66 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno cambiamenti e di riforme. L'esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un'importanza capitale per l'Unione europea. Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l'Africa subsahariana e l'Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall'altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste dell'Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...] Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell'Unione europea. Per l'UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali piùapprofonditi.» Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell'integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco eTunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell'Alto Rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche. DOCUMENTI «Con il telefonino è defunta una frase come "pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?". No, il messaggio raggiunge - tranne spiacevoli incidenti - lui, proprio lui; e lui, d'altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è "la persona chiamata non è al momento disponibile". Reciprocamente, l'isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che "non c'è campo" e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.» Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005 «La nostra è una società altamente "permeabile", oltre che "liquida", per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l'uso (e talvolta l'abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili. È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L'uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L'elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie. L'ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall'utilizzo delle nuove tecnologie.» Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), "La Stampa" del 9/2/2015 Documento del Consiglio di classe – pag.67 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Il documento che segue costituisce un testamento spirituale scritto da un ufficiale dell'esercito regio che dopo l'otto settembre del 1943 partecipò attivamente alla Resistenza e per questo venne condannato a morte. Nel documento si insiste in particolare sulla continuità tra gli ideali risorgimentali e patriottici e la scelta di schierarsi contro l'occupazione nazi-fascista. Illustra le fasi salienti della Resistenza e, anche a partire dai contenuti del documentoproposto, il significato morale e civile di questo episodio. "Le nuove generazioni dovranno provare per l'Italia il sentimento che i nostri grandi del risorgimento avrebbero voluto rimanesse a noi ignoto nell'avvenire: «il sentimento dell'amore doloroso, appassionato e geloso con cui si ama una patria caduta e schiava, che oramai più non esiste fuorché nel culto segreto del cuore e in un'invincibile speranza». A questo ci ha portato la situazione presente della guerra disastrosa. Si ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di veder l'Italia potente senza minaccia, ricca senza corruttela, primeggiante, come già prima, nelle scienze e nelle arti, in ogni operosità civile, sicura e feconda di ogni bene nella sua vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia che questo sogno si avveri." (trascrizione diplomatica tratta da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528) Dardano Fenulli. Nacque a Reggio Emilia il 3 agosto 1889. Durante la Grande Guerra, nel corso della quale meritò due encomi solenni, combatté sulla Cima Bocche e sul Col Briccon. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, promosso colonnello, prese parte alle operazioni in Jugoslavia. Promosso generale di brigata nell'aprile 1943, fu nominato vicecomandante della divisione corazzata "Ariete". In questo ruolo prese parte ai combattimenti intorno aRoma nei giorni immediatamente successivi all'otto settembre 1943. Passato in clandestinità, iniziò una intensa attività per la creazione di una rete segreta di raccolta, informazioni e coordinamento dei militari sbandati ma ancora fedeli alla monarchia. Nel febbraio del 1944 venne arrestato dalle SS e imprigionato nelle carceri di via Tasso a Roma. Il 24 marzo 1944 fu fucilato alle Fosse Ardeatine. (adattato da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528) ___________________________ TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE "«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» [...] La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione - questo è il mio sogno. L'istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto." Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014 Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all'educazione anche per le bambine. Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all'educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall'Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991. ___________________________ Documento del Consiglio di classe – pag.68 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SIMULAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: ITEC – ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. Prima parte Deve essere realizzato un sistema di monitoraggio ed acquisizione dei parametri meteorologici. Il sistema prevede la acquisizione dei dati di umidità, temperatura, pressione e velocità del vento, a tale scopo si dispone di: Funzionalità Caratteristiche U1 Trasduttore di umidità relativa UR% = 0% -> Vout = 0,826 V UR% = 75,3% -> Vout = 3,198 V Massima UR% 99% ; frequenza variazione UR = 0,5 Hz T1 Trasduttore di temperatura Tipo LM35 range di temperatura -55°C / 150°C t = -55°C -> Vout = 0 V Caratteristica 10 mV/°C utilizzato per un range di temperatura da -30° a 100°C frequenza variazione temp. = 0,5 Hz P1 Trasduttore di pressione Range di pressione 800 - 1100 mBar Caratteristica: P=800 mBar -> Vout = 0 V P=1100 mBar -> Vout = 10 V utilizzato per un range di pressione da 919 mbar a 1080 mbar; frequenza variazione press. = 0,5 Hz A1 Trasduttore di velocità vento Uscita 4-20 mA velocità 0,3 - 50 m/s (anemometro) frequenza variazione = 2 Hz Il sistema presenta un disturbo alla frequenza di 50 Hz che deve essere attenuato di almeno 40 dB in corrispondenza delle frequenze proprie dei trasduttori; lo schema a blocchi del sistema e quello di figura Documento del Consiglio di classe – pag.69 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Documento del Consiglio di classe – pag.70 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno Il candidato, formulate le necessarie ipotesi aggiuntive: Progetti i quattro blocchi di condizionamento B1 - B4 in modo da rendere i segnali acquisiti adatti ad essere utilizzati da un convertitore AD con ingresso 0 - 5 V Progetti il blocco B5 in grado di produrre le seguenti segnalazioni: accendere una spia verde se la pressione è compresa fra 970 e 1020 mBar accendere una spia rossa se la pressione è minore di 970 mBar accendere una spia gialla se la pressione è maggiore di 1020 mBar Progetti il blocco B6 in grado di produrre le seguenti segnalazioni: accendere una spia rossa se temperatura > 35°C e UR% > 80% Progetti il blocco TMP1 in grado di fornire al MUX la necessaria temporizzazione per l' acquisizione dei dati 5) Definisca le caratteristiche di un convertitore AD in grado di soddisfare le richieste del sistema Seconda parte Il candidato scelga due fra i seguenti quesiti e formuli una risposta della lunghezza massima di di 20 righe esclusi eventuali grafici, schemi e tabelle QUESITO 1 Con riferimento al blocco AD si spieghi il principio di funzionamento di un convertitore ad approssimazioni successive QUESITO 2 In alcuni contesti si utilizzano sensori di umidità di tipo capacitivo, nel qual caso è necessario utilizzare un generatore di segnali o astabile o sinusoidale, si spieghi e si giustifichi il funzionamento di un oscillatore a ponte di Wien. QUESITO 3 Per la corretta conversione AD di un segnale deve essere usato un circuito di campionamento ad esempio un sample and hold, si spieghi il suo funzionamento e si mostri quali sono le condizioni che permettono di evitare il suo inserimento nella catena di condizionamento QUESITO 4 Si mostri il funzionamento di un amplificatore differenziale per strumentazione dimostrando quale è la relazione fra le tensioni di ingresso e la tensione di uscita Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrice non programmabile. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Documento del Consiglio di classe – pag.71 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO 2015-2016 18 Marzo 2016 Classe V A ENC Materie oggetto della prova: inglese matematica sistemi tecnologie Cognome e nome …………………………………………………………………………. Tipologia B : domande aperte a risposta breve. Avvertenze:-la durata massima della prova è di 120 minuti - su ogni foglio deve essere presente il nome e cognome del candidato -per la “brutta copia” il candidato puo’ usare il foglio siglato dall’insegnante che sovrintende alla prova. -i candidati possono utilizzare il dizionario monolingue per la parte di inglese . Documento del Consiglio di classe – pag.72 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno MATEMATICA 1)Risolvere il seguente integrale ò arctgxdx 2) Determina l’area della parte di piano delimitata dalle parabole di equazione y = x2 - 2x e y = -x2 + 4x (fare la rappresentazione grafica) 3) Risolvere la seguente equazione differenziale dopo averne specificato la caratteristica 1 y '- y = x3 x LINGUA INGLESE 1) What does a wind farm consist of and what are the advantages and disadvantages of wind power? 2) What are optical fibres? Give details. 3) What are LASERS and what applications can they have? Documento del Consiglio di classe – pag.73 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SISTEMI Un motore ad eccitazione indipendente alimentato con V=150V e con I=60A ha una resistenza di armatura R=0,1Ω e ruota con ω=100 rad/s. Variando il carico assorbe una I'=90A, sapendo che la coppia a vuoto C0=2N m e PE=150W determinare: ω' col nuovo carico η ed η' (il rendimento nei due casi). Dato un sistema con guadagno d’anello dire se è stabile qual è il margine di fase Analizzare sinteticamente le caratteristiche di un convertitore A/D TECNOLOGIE 1) Descrivi possibili applicazioni degli SCR. 2) Calculate the maximum quantization error in a 3 bit converter with Vref=5V and draw the graph of its relationship with the input voltage. 3) Disegna e descrivi il circuito di comando a controllo di fase di un TRIAC. Documento del Consiglio di classe – pag.74 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO 2015-2016 19 Aprile 2016 Classe V A ENC Materie oggetto della prova: inglese matematica sistemi storia Cognome e nome …………………………………………………………………………. Tipologia B : domande aperte a risposta breve. Avvertenze:-la durata massima della prova è di 120 minuti - su ogni foglio deve essere presente il nome e cognome del candidato -per la “brutta copia” il candidato puo’ usare il foglio siglato dall’insegnante che sovrintende alla prova. -i candidati possono utilizzare il dizionario monolingue per la parte di inglese . Documento del Consiglio di classe – pag.75 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno MATEMATICA 1)Calcola il seguente integrale definito: 1 ò x× x + 1 dx -1 2) Siano A e B i punti comuni all'iperbole xy = 2 e alla circonferenza x 2 + y 2 = 5 nel primo quadrante; calcola il volume del solido generato dalla rotazione completa attorno all'asse x dalla figura piana limitata dai due archi di curva di estremi A e B. 3)Determina le soluzioni della seguente equazione differenziale verificante le condizioni indicate: y "+ 5 y ¢ + 6 y = 0 y (0) = 1 y ¢(0) = -6 LINGUA INGLESE 1) What protection techniques are important for safety in the workplace? 2) What is WEEE and how do manufacturers dispose of it? 3) Why is the preparation of semiconductor materials called”doping”? And how does it take place? Documento del Consiglio di classe – pag.76 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno SISTEMI 1) Evidenziare la differenza tra regolazione di velocità a coppia costante e regolazione di velocità a potenza costante di un motore in continua. 2) Dato un sistema con guadagno d’anello dire se è stabile qual è il margine di fase 3) Rappresentare graficamente l’andamento dell’errore statico nei sistemi di tipo zero quando l’ingresso è una rampa. STORIA 1) Si descrivano le soluzioni adottate da Mussolini per far fronte alla crisi del '29 che investì anche l'economia italiana. 2) In che cosa consiste la pianificazione dell'economia attuata da Stalin?Definiscine strategie,tempi di attuazione,obiettivi prefissati e raggiunti, conseguenze sociali. 3) Quali erano le motivazioni e gli obiettivi dell'”Operazione Barbarossa” Quando avvenne e quali furono le cause del suo fallimento? NOME e COGNOME………………………………………………………………… Documento del Consiglio di classe – pag.77 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno 5. Elenco dei candidati. ARTIANO FEDERICO BACCI SASHA BARBERA GABRIELE BECHERINI THEA BIZZI LEONARDO CASALI GIORGIO CERESOLI FABIO ESPOSITO ALESSIO FRESCHI ANTONIO FULCERI DARIO GIOLA GIORGIO GRAUSO ROBERTO GRISELLI DARIO HOURIYA SIMONE LAZZERI GABRIELE LO GIUDICE PAOLO MALOTTI MARIA AZZURRA MARIANUCCI GABRIELE MARRUCCI GIACOMO MARSALI SIMONE MIGLIORATI LUDOVICA NANNIPIERI IACOPO NOCCHI MICHELE PAOLETTI GIACOMO PAOLI ALBERTO PERUGINI NICOLA RIZZA FRANCESCO RUOCCO ANDREA TOCCI GIULIO Documento del Consiglio di classe – pag.78 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno IL CONSIGLIO DI CLASSE classe V sez. . A spec. ENC Livorno 15/05/2016 Nome Cognome Firma MICHELA MANNUCCI (LETTERE) ______________ ALESSANDRA CARDINI (LAB. ELE.) ______________ GABRIELE VOLPI (ROBOTICA) ______________ STELLA MUGNAINI (INGLESE) ______________ ELENA LEONI ENZO MONTECUCCO MICOL (MATEMATICA) ______________ (SISTEMI) ______________ FERON (TECNOLOGIE) ______________ STEFANO DEL NISTA (ELETTRONICA) ______________ FABIO GUIDI (RELIGIONE) ______________ ANNA PUNZI LETIZIA CARRIERO (SCIENZE MOTORIE) (CHITARRA) Documento del Consiglio di classe – pag.79 Esami di Stato a.s.2015/16 ITIS”G.Galilei” di Livorno ______________ ______________