Integrazione Lezione 7

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Integrazione Lezione 7
Materiale integrativo per la Lezione 7
Aggiustamento dei mercati (con i prezzi del mercato dei beni fissi)
G. Di Bartolomeo (Università di Teramo)
L’aggiustamento dei due mercati avviene con velocità molto diverse: quello del mercato
della moneta è quasi istantaneo; quello del mercato dei beni è relativamente lento. Il
sistema, quindi, prima si porta sulla LM e poi “scorre” lungo la LM fino a raggiungere
anche l’equilibrio nel mercato dei beni.
Sono possibili diversi casi. Il primo caso, discusso in classe, è descritto nella figura 1. Nel
punto iniziale Y0 si ha L < M (eccesso di offerta di moneta); le famiglie domandano i
titoli (per ridurre il loro eccesso di moneta); quindi, il tasso di interesse si riduce (∆r < 0),
essendo inversamente proporzionale rispetto al prezzo dei titoli. Il tasso scende fino a
che si arriva sulla LM, ossia fino a che le famiglie non domandano più titoli perché non
sono più in eccesso di offerta di moneta. A questo punto cresce, lentamente, la
produzione (c’è un eccesso di domanda nel mercato dei beni, vedi aggiustamento al di
fuori dell’IS nei lucidi della lezione 5, vedi anche pagina successiva (*)) e la spesa
aggregata soddisfatta, fino a che si arriva nell’equilibrio Y*.
Figura 1
r
LM
IS
Y0
Y*
0
Y
1
Nella figura 2, in Y0 si ha L > M (eccesso di domanda di moneta); le famiglie vendono i
titoli (per acquisire moneta e ridurre l’eccesso di domanda) e il tasso di interesse cresce
(∆r > 0) fino a che si arriva sulla LM, ossia fino a che le famiglie non vendono più titoli
perché non più in eccesso di domanda di moneta. A questo punto cresce, lentamente, la
produzione (vedi (*)) e la spesa aggregata soddisfatta, fino a che si arriva nel punto di
equilibrio Y*.
Figura 2
r
LM
IS
Y*
0
Y0
Y
(*) Aggiustamento del mercato dei beni (eccesso di domanda). Ricordate: nei punti
al di sotto della IS vi è un eccesso di domanda di beni, quindi la produzione tende ad
aumentare (principio della domanda effettiva), ma gli aumenti di produzione
comportano aumenti della domanda di moneta, le persone vendono i titoli per avere
moneta e il tasso di interesse cresce. Ciò, aumento del tasso di interesse e della
produzione, continua fino a che l’eccesso di domanda nel mercato dei beni non viene
estinto, fino al punto Y*. Nota che il basso tasso di interesse stimola la domanda per
beni di investimento e la loro produzione.
2
Nella figura 3, in Y0 si ha L < M (eccesso di offerta di moneta); le famiglie domandano i
titoli (per ridurre il loro eccesso di moneta); quindi, scende il tasso di interesse (∆r < 0)
fino a che si arriva sulla LM, ossia fino a che le famiglie non domandano più titoli perché
non più in eccesso di offerta di moneta; a questo punto si riducono, lentamente, gli
investimenti (c’è un eccesso di offerta nel mercato dei beni, vedi aggiustamento al di
fuori dell’IS nei lucidi della lezione 5, vedi anche pagina successiva (**)) e, con loro, la
spesa aggregata, fino a che si arriva nell’equilibrio Y*.
Figura 3
r
Y0 LM
IS
Y*
0
Y
3
Nella figura 4, in Y0 si ha L > M (eccesso di domanda di moneta); le famiglie vendono i
titoli (per acquisire moneta e ridurre l’eccesso di domanda), il tasso di interesse cresce
(∆r > 0) fino a che si arriva sulla LM, ossia fino a che le famiglie non vendono più titoli
perché non più in eccesso di domanda di moneta. A questo punto crescono, lentamente,
gli investimenti e, con loro, la spesa aggregata, fino a che si arriva nell’equilibrio Y*.
Figura 4
r
LM
IS
Y*
0
Y0
Y
(**) Aggiustamento del mercato dei beni (eccesso di offerta). Ricordate che nei
punti al di sopra della IS vi è un eccesso di offerta di beni, quindi la produzione tende a
ridursi (principio della domanda effettiva), ma gli riduzioni del reddito comportano
riduzioni della domanda di moneta, le persone comprano i titoli per avere meno moneta
e il tasso di interesse scende. Ciò, riduzione del tasso di interesse e della produzione,
continua fino a che l’eccesso di offerta nel mercato dei beni non viene estinto, fino al
punto Y*. Nota che l’alto tasso di interesse fa si che la spesa per investimenti si sposti
negli investimenti finanziari, riducendo, quindi, la domanda per beni di investimento e la
loro produzione.
4
diminuiscono