Struttura pubblica o privata convenzionata
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Struttura pubblica o privata convenzionata
CURE PROGRAMMATE PRESSO CENTRI DI ELEVATA SPECIALIZZAZIONE ALL’ESTERO IN PAESI DELL’UNIONE EUROPEA ED IN PAESI EXTRA U.E. CONVENZIONATI PRESSO UNA STRUTTURA PUBBLICA O PRIVATA CONVENZIONATA Per i seguenti Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Capoverde, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Ex Jugoslavia (Serbia Montenegro-Bosnia Erzegovina), Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Principato di Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica San Marino, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera Ungheria. In questo caso la spesa complessiva verrà coperta dalla tua azienda qualora l’invio in cura sia già stato autorizzato dalla Commissione Regionale. Ti potrà venir richiesto di sostenere alcune spese (ad esempio: farmaci, la diagnostica strumentale e di laboratorio, le protesi, le endoprotesi, per il pagamento di ticket, in base alla normativa dello stato ospitante, o per gli onorari libero professionali dei medici in loco. Nel corso del procedimento istruttorio che precede la concessione dell’autorizzazione, l’ASS dovrebbe consigliare l’assistito di informarsi presso la struttura sanitaria estera sull’eventuale esistenza di costi da sostenere personalmente e sull’eventuale rimborsabilità degli stessi. Su richiesta dell’assistito potrà essere consegnato uno schema standardizzato, dove sono indicate le tipologie di informazioni (accesso alla cura programmata nell’altro Stato nei tempi stimati e in via diretta, cioè con oneri immediatamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale nel momento in cui riceve la prestazione, eventuali costi da sostenere e/o in via anticipata: prestazioni libero professionali, diagnostica strumentale e di laboratorio, farmaci, supplemento camera singola, ticket, ecc.; eventuali liste di attesa e sulle condizioni per esservi inseriti, sulla data dell’intervento) che, per non avere sorprese, il paziente dovrebbe ottenere in via anticipata, a richiesta e prima della partenza, dalla struttura sanitaria estera che erogherà le cure programmate. -1- DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE La documentazione dovrà essere indirizzata, per i residenti nella Provincia di Trieste, a: Ufficio Convenzioni Internazionali dell’ASS 1 (presso il Distretto Sanitario n. 4) Comprensorio San Giovanni – Via Giovanni Sai, 7 - 34127 Trieste (I piano, stanze139 e 140) con orario dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Tel.: 040 399 7518/7517 – Fax: 040 399 7519 Indirizzo e-mail: [email protected] La domanda di invio in cure dovrà obbligatoriamente contenere: 1) domanda di autorizzazione al trasferimento per cure presso un Centro di elevata specializzazione all’estero (al fine del successivo rilascio dell’attestato a carattere internazionale Mod.S2 o similari) da sottoporre alla competente Commissione Regionale per l’eventuale autorizzazione; 2) certificazione specialistica, ossia proposta motivata per l’effettuazione di trattamenti sanitari all’estero, redatta da medico dipendente del SSN o libero professionista, specialista nella branca relativa alla patologia per la quale si richiede la prestazione, con l’indicazione, in caso di necessità, di un eventuale accompagnatore. La prescrizione deve comprovare l’esigenza di ricorrere a strutture ubicate all’estero, indicando il centro prescelto per la prestazione da effettuarsi; 3) documento d’identità; 4) tessera sanitaria di iscrizione all’ASS 1 Triestina; 5) codice fiscale (o autocertificazione dello stesso); 6) solo nel caso di strutture private convenzionate: certificazione prodotta dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane in loco, sulle caratteristiche della struttura sanitaria (natura privata convenzionata della struttura sanitaria estera, avente o meno lo scopo di lucro) e sulle tariffe applicate; -2- 7) solo nel caso di strutture private convenzionate: preventivo della spesa da sostenere per l’invio in cura all’estero comprendente la prestazione sanitaria (inclusi gli eventuali ticket). Ai fini dell’eventuale richiesta di un acconto (nella misura massima del 70% sul prevedibile intero importo rimborsabile) sarà inoltre necessario consegnare il preventivo: a. della spesa da sostenere per l’invio in cure all’estero; b. delle spese di trasporto (in autoambulanza o in aereo barellato); c. delle spese di viaggio (in aereo, treno, ecc.) per raggiungere la struttura e il successivo ritorno, sia per l’assistito che per l’eventuale accompagnatore; Al rientro, la richiesta di rimborso spese dovrà contenere: 1) domanda di rimborso delle spese sanitarie aggiuntive eventualmente sostenute dall’utente, qualora dette spese superino il 10% del reddito complessivo del nucleo familiare dichiarato nell’anno precedente; 2) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (autocertificazione) attestante il reddito complessivo del nucleo familiare o dichiarazione reddituale riferita all’ anno precedente. CONCORSO SPESE: Le spese rimborsabili saranno quelle sanitarie, al netto delle quote di partecipazione alla spesa, non coperte dal mod. S2 o similari (quindi non direttamente rimborsate dalla propria ASS e non riconosciute dallo Stato estero in base alla propria legislazione) rimaste a carico dell’assistito, qualora l’ammontare complessivo delle stesse superi il 10% del reddito complessivo del nucleo familiare riferito all’anno precedente (DM 03/11/1989, art. 7.4). Queste spese sono: • le spese di viaggio o di trasporto con l’accompagnatore, se autorizzato; i farmaci; la diagnostica strumentale e di laboratorio; le protesi e endoprotesi e sono rimborsabili all’80%; -3- • gli onorari medici libero professionali sono rimborsabili al 40%. Non sono comunque mai rimborsabili le spese di soggiorno e di comfort alberghiero (telefono, TV, stanza singola, spese amm.ve come bolli o tasse estere, ecc.) La richiesta di rimborso, corredata dalle fatture in originale debitamente quietanzate (saldate o bonificate) e da idonea certificazione sanitaria giustificativa, deve essere presentata all’ASS di competenza entro tre mesi dalla data di effettuazione della relativa spesa, a pena di decadenza dal diritto al rimborso. PER L’UFFICIO sig./ sig.ra ________________________________________________ identificato con documento ___________________________________________ (copia allegata) data _______________________ l’addetto ____________________________________ CEDOLA DI CONSEGNA ALL’UTENTE Il sottoscritto ______________________________________________________________ dichiara di ricevere dall’Ufficio Convenzioni Internazionali dell’ASS1 il materiale informativo relativo all’invio in cure presso centri di elevata specializzazione all’estero in paesi dell’unione europea ed in paesi extra u.e. convenzionati presso una struttura pubblica o privata convenzionata Per ricevuta: Data……………………… Firma………………………………………………………………… -4-