Dispensa Dott.ssa Travasoni - Proventi Codice della strada
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Dispensa Dott.ssa Travasoni - Proventi Codice della strada
PROVENTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE AL CODICE DELLA STRADA Art.208 del Dlgs. 285 /1992 – più volte modificato ed integrato, da ultimo dalla L. 29.07.2010 n.120 Il legislatore “deroga” al principio di UNITA’ per cui tutte le entrate iscritte in bilancio sono indistintamente destinate a coprire le spese Il nuovo art.208 CONFERMA il vincolo di destinazione per il 50% del gettito realizzato introducendo nuovi limiti DESTINAZIONI DEL 50% VINCOLATO: a) in misura non inferiore ad ¼ della quota, ad interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; b) in misura non inferiore ad 1/4 della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche mediante l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature necessarie; c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma ed alla manutenzione delle barriere ed alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’art.36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli….allo svolgimento da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale…..e ad interventi a favore della mobilità ciclistica… La quota di proventi di cui alla lett. C) può essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli artt.186…..( guida sotto effetto di alcool e sostanze stupefacenti )e all’acquisto di automezzi, mezzi ed attrezzature dei corpi di Polizia provinciale e municipale……destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana ed alla sicurezza stradale. Corte dei Conti – Sez. Reg.le Toscana Del. 104/2010 Come anche Corte dei Conti Sez. Reg.le Liguria Del. n.12 del 4/3/2011 fornisce importanti indicazioni sulle tipologie di interventi finanziabili: rientrano fra le spese finanziabili con la quota vincolata dei proventi CDS gli oneri afferenti le assunzioni stagionali a progetto, l’incentivazione di prestazioni e risultati del personale di Polizia Municipale ( turnazioni, lavoro straordinario,flessibilità oraria…)……sulla Previdenza integrativa si consolida un orientamento ormai stabile che ammette a questo beneficio gli operatori di Polizia Municipale previo accordo sindacale integrativo ….”tale tipologia di spesa, infatti, intende più propriamente “compensare” le condizioni di disagio, sotto il profilo della sicurezza e della salute, in cui operano tali soggetti……Inoltre si osserva come le forme previdenziali e di assistenza, anche nella codificazione SIOPE, siano incluse nell’intervento 01 – spese di personale – Si ritiene conseguentemente che la spesa in questione debba INCLUDERSI nella base di calcolo utile alla verifica del rispetto del principio di riduzione programmatica della spesa di personale. Questa interpretazione appare maggiormente in linea con quanto disposto, prima dall’abrogato art.76, comma 5, della legge 133/2008, poi dalla L. 122/2010, art. 14, c. 9, che ribadisce l’obbligo di riduzione dell’incidenza percentuale di tali spese rispetto al complesso delle spese correnti, imponendo il divieto di assunzione in caso di incidenza pari o superore al 40%. (Corte dei Conti Toscana del. 104/2010) Non sono finanziabili con la quota vincolata dei proventi: ( Corte dei Conti – Sez. reg.le Toscana- Del. 104/2010) spese afferenti il vestiario spese per la manutenzione dei mezzi spese per i carburanti le quote di ammortamento dei mutui contratti per opere finanziabili con la quota vincolata le spese per utenze le spese afferenti il consumo elettrico degli impianti di illuminazione pubblica Sono finanziabili : le spese per gli impianti di illuminazione stradale le spese per l’estinzione anticipata di mutui contratti per opere finanziabili con la quota vincolata Derogare al Vincolo di destinazione costituisce IRREGOLARITA’ CONTABILE ( Esplicitato nei profili di criticità/irregolarità evidenziati nelle delibere delle Sez. Reg.li di controllo in esito all’esame delle relazioni/questionari dei Revisori sui Rendiconti degli EE.LL.) E’ ribadito l’obbligo, da parte degli enti locali, di approvare annualmente, con apposita delibera di GIUNTA, la destinazione della quota dei proventi ( 50% del gettito realizzato ) alle finalità previste dall’art.208 In caso di sottoscrizioni di convenzioni per la gestione associata del servizio di polizia locale, l’obbligo della rendicontazione potrà gravare sui singoli comuni per la quota di pertinenza oppure sul comune capofila …secondo gli accordi previsti in convenzione TUTTI gli enti locali, e non più solo quelli con popolazione superiore a 10.000 abitanti hanno l’obbligo di rendicontazione e trasmissione per via informatica al ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed al Ministero dell’Interno …..”Affinchè l’attività di programmazione dell’ente possa definirsi tempestiva, efficiente ed efficace, l’organo esecutivo deve individuare le spese ( tra quelle vincolate ) da finanziare con il 50% delle entrate da contravvenzioni già all’INIZIO dell’ESERCIZIO finanziario,..in modo da poter avviare al più presto le azioni e gli interventi previsti..Tale scelta, comunque, attenendo alla allocazione delle risorse in bilancio, può essere adottata o modificata fino alla scadenza del termine utile previsto per le variazioni di bilancio dall’art. 175, comma 3, del TUEL”.. ( Corte dei Conti Sez. Reg.le Toscana Del. N. 104/2010) In particolare tre sono gli istituti che le modifiche introdotte dalla Legge n.120/2010 chiariscono SONO finanziabili con proventi da Sanzioni per violazioni al Codice della Strada: • previdenza complementare • assunzioni stagionali • progetti di potenziamento del servizio Forme di assistenza e previdenza integrativa del personale appartenente ai corpi ed ai servizi di polizia municipale Corte Costituz. 17 ottobre 2000, n.426 “…aveva ritenuto legittimo destinare tali somme a forme di previdenza integrativa x una sola parte di dipendenti degli enti locali giustificando la disparità di trattamento con la diversità dei compiti assegnati al personale della vigilanza rispetto agli altri dipendenti ( per analogia con le forze dell’ordine facenti capo allo Stato )……rappresenta una manifesta volontà del legislatore destinare somme a specifiche finalità di promovimento del buon funzionamento della circolazione stradale e per tenere conto delle condizioni, che possono essere di particolare disagio, sotto il profilo della sicurezza e della salute, dei soggetti preposti al controllo del rispetto delle regole della circolazione stradale” Indennità di rischio Parere ARAN n.900-37:…”.tale indennità è riconosciuta ai sensi dell’art.37 del CCNL 14/09/2000 “x la continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli x la salute e l’integrità personale” -Presupposto identico a quello della Previdenza integrativaNon si possono erogare due distinti emolumenti x la medesima situazione Se è stata attivata una forma di previdenza integrativa NON dovrebbe essere riconosciuta un’indennità di rischio Indennità di vigilanza compensa anche il rischio legato al profilo professionale ( più volte affermato da ARAN) Previdenza complementare Accordo decentrato integrativo Presupposti: Disagio …sotto il profilo della sicurezza e della salute Individuazione del soggetto cui affidare la gestione della previdenza integrativa transito in busta paga fiscalmente deducibile – art.51, comma 2,lett.b) e art.10, lett.e-bis del TUIR ( Agenzia delle entrate 22/06/2009 risposta ad interpello n.954-570/2009) Collocazione tra le spese di personale e VINCOLI Rientrano tra le spese di personale soggette al principio di RIDUZIONE ( art.1, commi 557 e 562, L. 296/2006) ( in tal senso anche Corte dei Conti Piemonte 20 maggio 2010 n.37) (anche codifica SIOPE ricomprende queste spese fra le spese di personale) Dubbi sul fatto che tali somme possano Non essere soggette al limite del salario accessorio 2010 Progetti di potenziamento del servizio Novità introdotta dalla L.120/2010: possibilità di finanziare con i proventi del codice della strada “Progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana ed alla sicurezza stradale” “purchè perseguano il potenziamento del controllo delle violazioni attraverso un incremento dell’attività svolta a tal fine” ( Corte Conti Toscana n.104/2010 ) COLLOCAZIONE DELLE RISORSE NEL FONDO CONTRATTAZIONE DECENTRATA 2 possibilità ( pareri discordanti Corte dei Conti Lombardia e Toscana ): Art.15, comma 1, lett K, CCNL 1/4/1999 tra le “risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all’incentivazione di prestazioni o di risultati del personale da utilizzarsi secondo la disciplina dell’art.17 “ ( trattandosi di integrazioni al fondo ….dovranno rispettare i vincoli relativi al patto di stabilità ed alla riduzione delle spese di personale ) ( perplessità espresse da Corte Conti Lombardia n. 961/2010, che ritiene più lineare la collocazione tra le risorse di cui ) Art.15, comma 5 CCNL 1/4/1999 Assunzioni stagionali a progetto Possibilità già introdotta da art.1, comma 564, Legge n.296/2006 Trattandosi della legge finanziaria 2007, alcuni interpretavano che tale possibilità fosse limitata al solo anno 2007. Dal 13 agosto 2010 il dubbio è stato risolto con l’introduzione del comma 5 bis all’art.208 del CDS Vincolo di destinazione • Assunzioni di personale a tempo determinato ( Corte dei Conti Liguria del. N.12 del 4/3/2011) • Finanziamento delle prestazioni accessorie del personale di polizia municipale rese nell’ambito di un progetto di potenziamento del servizio notturno ( Corte dei Conti Liguria del. N. 12 del 4/3/2011 ) Corte dei Conti – Sez. reg.le Toscana – Del. N. 104/2010 “Linee guida in materia di modalità di quantificazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative per violazione delle norme del codice della strada e la loro destinazione……” ….si tratta di proventi di natura eccezionale e straordinaria in quanto non correlati ad alcuna previsione normativa che assicuri flussi costanti e periodici in entrata…..la quota delle sanzioni amministrative che “ordinariamente” è acquisita al bilancio dell’ente è considerata come entrata ricorrente ed a contenuto stabile per l’ente locale…con caratteri quindi di continuità e stabilità……fatta salva ovviamente l’applicazione dei vincoli di legge…. ….solo un’adeguata serie storica può fornire informazioni per la determinazione di tale ammontare “consolidato” dell’entrata…tutte le componenti che eccedono, per diverse ragioni, tale gettito ricorrente, assumono la natura dell’eccezionalità e come tale va considerata ai fini della partecipazione agli equilibri di bilancio…. ….”l’utilizzo integrale di dette entrate con gettito naturalmente fluttuante per finanziare spese di natura ripetitiva deve, comunque, ritenersi non conforme ai criteri di prudenza in quanto genera una maggiore spesa corrente consolidata che potrebbe nel tempo determinare squilibri di bilancio..” ( Corte dei Conti Sez. Reg.le Liguria del. N.76/2008) …”il corretto utilizzo delle entrate straordinarie, se non trova estrinsecazione nell’apposizione di specifici vincoli, è comunque subordinato a valutazioni analitiche da svolgersi all’atto dell’approvazione del bilancio di previsione, volte a commisurare i rischi …ed a neutralizzarne l’impatto sul bilancio attraverso un’adeguata conformazione della manovra di spesa, ispirata al rispetto non meramente formale della regola del pareggio e dei principi di equilibrio, ma a valutazioni sostanziali di SOSTENIBILITA’ ( Corte dei Conti Lazio Del. N.32/2009) GESTIONE CONTABILE DEI PROVENTI DA SANZIONI AL CODICE DELLA STRADA Corte dei Conti – Sez. Reg.le Toscana ( Del. 104/2010 ) – Lombardia ( Del. 961/2010) ed altre …”si ritiene prudenziale provvedere all’accertamento di questa risorsa contestualmente alla RISCOSSIONE dei relativi importi, in base quindi ad un principio di cassa, che ancorchè prudenziale non corrisponde ai corretti principi contabili…..o, alternativamente, mediante la costituzione di un fondo svalutazione crediti, ovvero di un vincolo di indisponibilità sull’avanzo d’amministrazione libero ..”